I rockettopunchi di Devil May Cry 5 e quanto diavolo sono belle le astronavi di Starlink: Battle for Atlas
In attesa di poter parlare tra qualche giorno di Sekiro, a cui ti sei dedicato da ieri, ci occupiamo oggi di altri due titoli che ti hanno portato via tempo, espressioni di stupore, qualche ghignata e perfino spazio su una mensola: Devil May Cry 5 e Starlink: Battle for Atlas. Cacciatori di demoni tamarri più del diavolo e astronavi giocattolo, e chi t'ammazza [...]
DEVIL MAY CRY 5
Piattaforma: PS4, Xbox One, PC
Quanto costa: 59
Link Amazon
Dopo il remake di Resident Evil 2, un altro ritorno in casa Capcom a cui hai dato fondo su Xbox One. Sono passati la bellezza di undici anni da Devil May Cry 4 (e sei dal reboot del 2013 DmC: Devil May Cry, che però non c'entra nulla). Nel mondo di gioco, di anni, ne sono scivolati via invece solo cinque dagli eventi di DMC4. Mentre DMC-12... no, quella è la DeLorean, scusate.
I tre caballeros nell'art sovrastante sono Dante, Nero e un tizio nuovo, V, maghetto emo che accompagna gli altri due nell'ennesima scorribanda di azione stilosa, cioè di tamarrate furibonde ma messe in pratica con stile. Sparando, affettando demoni, esibendosi in piroette, lanciando pugni come dei Mazinga vestiti in uno stand per cosplayer di Lucca Comics.
Cose così. Cose che Dante e amici fanno dal 2001, quando Bayonetta ancora faceva le elementari delle streghe. Tipo.
La novità principale, in un impianto di gioco che altrimenti sembrerebbe fin troppo simile a tutti i diavoliforsepiangenti venuti prima, è rappresentato dai Devil Breaker, arti meccanici che Nero utilizza al posto di quello rubatogli da un tizio incappucciato. Ogni tipo di braccio meccanico ha le sue peculiarità e permette di accedere ad attacchi e mosse speciali, come raccontato dalla surfata piena di voglia di vincere qui sopra.
Hai usato per ore il braccio blu di Megaman, perché ti sembrava troppo figo, ma anche il set di forchette dell'Ikea non è male. Come sempre, è solo tramite un'adeguata espansione del proprio parco mosse attraverso gli upgrade e acquisendo dimestichezza con le varie combo di attacco e i diversi manoni agganciasparademoni a disposizione, che si riesce a fare le cose con stile.
Che resta pur sempre lo scopo del gioco: arrivare in fondo pestando solo dei tasti è volgarità.
Tre personaggi giocabili vogliono dire però tre approcci differenti. Le cose cambiano infatti quando al posto di Nero si guida Dante, perché il centro dell'esperienza frantumacreaturainfernali diventa il passare al volo da un'arma all'altra, da uno dei suoi stili (troppi ricordi) all'altro, a seconda dell'esigenza del momento.
E cambiano ancora, e in maniera ancor più sensibile, con
Alla fine della fiera si resta abbondantemente tra le corde di un hack and slash da godersi a cervello spento, matto, furioso, strapieno di fan service. E con una grafica pazzesca, gentilmente offerta dal RE Engine di Capcom e da un charadesign dei mostri molto brillante. Probabilmente la migliore in assoluto in questo genere.
Un ritorno al rock and roll tamarro per la cumpa di Dante, che se ne sbatte del tono serioso di DmC (bel gioco, eh, ma diverso dai suoi cugini alla lontana) e si getta felice in un'estetica eurotrash perfettamente simboleggiata dall'armaiola Nico, la figlia segreta di Marisa Tomei, dal suo abbigliamento e dalle sue ragnatele di tatuaggi. E dovete vederla in versione bionda.
Un regalo per i vecchi fan di Devil May Cry, per quelli che sanno che quindici-venti ore a spaccare demoni non sono ripetitive, perché l'importante non è farlo, ma come lo fai.
Ah, dimenticavi: le scene d'intermezzo girate con gli attori in carne e ossa e in mezzo a prop da due yen (si possono attivare dal menu come extra) ti hanno fatto sbellicare. Un altro centro dopo il "nuovo" Resident Evil 2. Bentornata, Capcom.
STARLINK: BATTLE FOR ATLAS
Piattaforma: PS4, Xbox One, Nintendo Switch
Quanto costa: 59
Link Amazon
Starlink: Battle for Atlas è uscito lo scorso ottobre. È un gioco toys-to-life, di quelli che integrano cioè l'utilizzo di giocattoli veri (alla Skylanders, per intendersi). In questo caso una serie di astronavi, i loro piloti e le armi equipaggiabili.
Un titolo in cui si esplora il sistema di pianeti Atlas, spostandosi a bordo di una delle navette di cui sopra per portare a termine le missioni... o, volendo, per perder tempo a bighellonare tra i corpi celesti di Atlas, passando dalla superficie di un pianeta allo spazio senza stacchi (evviva), affrontando un'imboscata di pirati spaziali, dei droidi rompiballe a guardia di una centrale circondata da buffi dinosauri alieni, e così via.
Un titolo pensato apposta per esser giocato anche con i più piccoli, ma per nulla infantile. Se ci si vuole dedicare al gioco, lasciando da parte i giocattoli, si può affrontare il mondo di Starlink utilizzando unicamente la controparte digitale delle navette.
E il loop delle missioni, collegate da una storia e da principio un minimo differenziate tra loro, è in grado di catturarti per il breve-medio periodo. Soprattutto se ci giochi su Nintendo Switch e hai a disposizione Fox McCloud, la sua Arwing e il resto della banda di Star Fox.
I combattimenti sono divertenti e in alcuni casi anche impegnativi, l'esplorazione in sé è piacevole, e il tutto lo hai vissuto come un No Man's Sky in cui c'è realmente qualcosa da fare, anziché morire di inedia e stenti, abbandonato sul pianeta Giovannoffio.
E ok il target giovane, lo capisci benissimo. Perché da rEgazzino avresti ucciso per un gioco del genere. Per quello che c'è sullo schermo (ti emozioni ogni volta che in un gioco puoi passare dall'orbita alla superficie e viceversa a piacimento), e soprattutto per quello che c'è fuori.
L'Arwing di Star Fox, in bundle con la versione Nintendo Switch del gioco - chiaramente - è solo la punta dell'iceberg. È già capitato in passato che dei videogame-con-giocattoli ti abbiano mandato in fissa solo per la metà plasticosa della faccenda. Hai, ad esempio, una mezza dozzina di pupazzetti di Disney Infinity a fissarti da una mensola qua accanto, ma non hai mai giocato neanche mezza partita a Disney Infinity. Mai.
Qui, però, a un gioco caruccio sono state abbinate delle astronavi fantastiche. Belle proprio di per sé, come modellini. Con alcune parti mobili, i piloti da inserire nel cockpit, le armi da agganciare alle ali per impiegarle nel gioco.
Certo, a) collezionare il tutto costa, come per qualsiasi linea di giocattoli, e b) la fai facile te, visto che hai ricevuto da Ubisoft una scatola piena di navi, personaggi e armi per recensire il gioco. Ma hai visto in vari negozi e su Amazon le navi e gli altri elementi di Starlink venduti a metà prezzo o anche meno. Gli starter pack con il gioco a 20-30 euro, le singole astronavi a 12-13. E a quel prezzo sono tanto più una figata astrale. Appunto.
Carrellatina delle altre navi che hai te, oltre alla Arwing?
Questa è la Neptune di Judge, il tuo pilota preferito, perché è praticamente la versione fantascienza di quella sagoma di Fuji di Stormwatch. Le navi sono forate alla base per inserirle, insieme al pilota, su questa basetta rialzata che si aggancia sul pad (o, nel caso di Switch, in cui si inseriscono i due Joy-Con). Le armi si inseriscono invece sopra o sotto le ali.
Nel gioco è possibile mixare poi il tutto, personalizzando la nave con i vari componenti sbloccati.
Questa è la Cerberus, con il suo look da caccia spaziale vissuto. Le decal con il codice e il fulmine non sono rovinate, sono proprio così: scorticate in passato da qualche scambio di laser ravvicinato.
Le parti trasparenti (vetro della cabina, postbruciatori e i particolari di alcune armi) lasciano filtrare la luce proveniente dall'accrocco sul pad / alloggiaJoy-Con, illuminandosi durante il gioco.
Questa è a mani basse la tua nave preferita del lotto, Nadir. Ali asimmetriche, look vissutissimo, secchio di antiruggine spaziale finito anni fa...
...e un bel teschio tipo moto di Lobo in coda, perché sì. Magnifica. Devi assolutamente procurarti la rossa Pulse, ma nel frattempo il tuo parco astronavi è questo:
e il temedesimo rEgazzino sta ancora saltellando sul divano. Voto al gioco, prima che te ne dimentichi:
E, anche a prescindere dal gioco, viva le sue astronavi (per quelle, 5/5 presidentesse) e chi le ha disegnate. Gli vuoi quasi bene, ecco.
Voialtri, deboscia, a cosa state giocando di bello? E chi si butta su Sekiro, ché poi ci si racconta le cose come le vecchie comari del videogiochismo?
Poi scopri che da gstrop vendono a 1 euro tutte le navi di starlink (ne ignoro la compatibilità)🤘
RispondiEliminaLe navi, le armi e i piloti sono compatibili con tutte le piattaforme (PS4, Xbox One e Switch). L'unica eccezione è data dall'Airwing e da Fox McLoud compatibili solo ed esclusivamente su Switch; su quella piattaforma potrai accedere ad una campagna esclusiva del gruppo Starfox esclusiva di Nintendo.
EliminaIn vendita a un euro da gamestropp ci sono le armi. Le navi le ho viste lì a metà prezzo.
EliminaAssicuro che dal 16 Marzo al 20, Mediaworld e Gamestop aveva anche le astronavi a 1 euro, ho preso tutto il prendibile ed ho fatto foto a scaffali e scontrino perche non ci credevo manco io. Alla fine con una spesa di 32 euro ho comprato gioco PS4 (20euro) più piloti armi e 4 navette. Non so se hanno già tolto la svendita o se semplicemente adesso hanno esaurito tutto, ma io ricontrollerei se siete interessati.
EliminaBy the way, grande articolo omaccione, é sempre un piacere!
Noi vi crediamo, però la prossima volta avvisateci tramite Antro, ché partiamo in massa verso il più vicino MediaWorld o Gamestop!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaBeh Andrea Go, grazie della segnalazione. Mi sono preso le armi che mi mancavano a 1 euro; le ho prese in vista di un famigerato DLC che dovrebbe essere disponibile da aprile.
EliminaDoc, in effetti su GS il Neptune sta davvero ad 1 euro adesso, le altre navi purtroppo sono esaurite.
Grazie per la segnalazione, ragazzi. E sorry, Skarin, non avevo capito io, perché ho visto da tempo solo le armi a quel prezzo. Le navi a un euro supercolpaccio!
EliminaPrese ieri su Gamestop on-line la Pulse e la Neptune a euri uno (ciascuna). Più cinque euro per la spedizione. Peccato che per un soffio non sono riuscito a prendere la Nadir, mi piace un frappo anche a me ma non erà già più ordinabile dopo dieci secondi...
EliminaTra l'altro è ancora disponibile la Neptune sul sito, proprio ora, sempre a un euro!
EliminaLe navi sono bellissime e se le trovo Ad un buon prezzo rientreranno nel nostro skirmish Sci Fi oppure in un 40K . :)
RispondiEliminaFigata spaziale (in tutti i sensi) le navette! Non fossi povero le prenderei tutte!!
RispondiEliminaInvece per DMC ormai non sono più un vero uomo, non riuscirei a giocarlo se non al livello "bambino maggiorenne ma vecchio perciò impedito quindi una causa persa, aiutiamo questo poraccio". Ti dico che ho problemi pure al livello medio con RE2 nella run di Leon, quando una volta lo avrei giocato bendato con Tofu al massimo livello di difficoltà!!
Daniele sai che anche io ultimamente soffro della stessa impeditezza (si potrà dire?) nel giocare videogame che 10 anni fa li avrei giocati girato di spalle e con una mano legata dietro. La vecchitudine non risparmia neanche i videogiochisti, maledetta!
EliminaPurtroppo il poco tempo a disposizione rallenta la memoria muscolare e i riflessi, in più il tutto unito alla nostra obsolescenza, anche visiva nel mio caso, ci rende tutto più ostico!!
EliminaCome scrivi giustamente dieci anni fa facevo delle sessioni di cinque e sei ore fino a tarda notte e ciò permetteva di avere una padronanza dei giochi molto superiore.
Teniamo duro, in ogni caso, fino a quando non saremo costretti a giocare a titoli dalle meccaniche più semplici.
Io da buon ex-soldato mi faccio le mie 5 miglia (8km) di corsa 3 volte a settimana. A luglio ne faccio 50 ma la memoria muscolare ed i riflessi sono ancora decenti e riesco a dire la mia anche ad apex legends. Non arrendetevi e dateci dentro, ok? Dmc è bellissimo ma essendo gioco offline lo prenderò a pochi euri tra qualche mese. Millati tutti gli action di buona fattura compreso il temibilissimo ninja gaiden 2, ai tempi.
EliminaBellissime le astronavi in se e per se, indipendentemente dal gioco. Mixare oggetti reali per usarli in un video gioco l'ho sempre trovato una pratica che aggiunge inutili complicazioni e che fa leva sul collezionismo nerd di cui sono affetto.
RispondiEliminaParlando di astronavi escono oggi le astronavi della nuova wave di X-Wing con le due nuove fazioni, fazioni che ti scaldano il cuore solo se si è un under 30 perché sono Repubblica e Separatisti. Logicamente io ho preso i Separatisti con Maul e compagni di merende per usare le navi droide.
A quando un bel post su tutte le navi di X-Wing che non si vedono nella trilogia classica? io ci spero sempre e offro le mi competenze.
Sì sì anche a me piacerebbe tanto. Se poi ci fossero anche le controparti LEGO penso che potreste davvero salvarmi la giornata!!
EliminaCredo ci siano le controparti Lego di tutte le navi, niente UCS ma ci sono. C'è l'ARC-170 visto in Clone War, poi il caccia di Naboo, il Volture Droid e il Sith Infiltrator visti nel primo film della trilogia prequel. Dei film successivi ci sono i vari Jedi Starfighter (il modello di Anakin, di Yoda e di Obi Wan) e il Belbullab-22 che sembra una Morgan a tre ruote.
EliminaTra i vari giocatori di X-Wing si è abbastanza concordi che tra le navi uscite oggi quella più bella esteticamente è il Sith Infiltrator di Maul; per inciso è anche una nave molto forte ad un costo, in termini di punti, accessibile. Ultimamente gioco sciame quindi ho comprato una valanga di Volture Droid che sono pura carne da cannone.
La nave di Obi Wan non è un Jedi Starfighter ma un Delta-7.
EliminaGrazie Drakkan. Ho il Jedi Starfighter di Yoda versione Lego e mi piace un casino. Ho visto che nel 2019 uscirà il Tie Fighter rosso di Major Vonreg, davvero molto bello!!
EliminaMajor Von Reg non lo conosco ma ho visto che la sua nave è un Tie-Interceptor con la livrea dello Squadrone della Guardia Reale dell'Imperatore. Bella la livrea rossa ma è molto bella anche la livrea classica con la banca rossa su di un fianco dello squadrone di Soontir Fel.
EliminaPS: Soontir Fel ignoro se esite ancora come personaggio dell'univero espanso.
Riguardando la nave di Major Vonreg è un po' un misto tra un Tie-Fighter normale un Interceptor anche se assomiglia molto di più ad un Tie-Interceptor con la livrea dello Squadrone della Guardia Reale dell'Imperatore.
EliminaLe astronavi di Starlink mi avevano colpito a prima vista senza neanche sapere che facessero parte di un videogioco, veramente belle. Tuttavia trovo una bastardata infame tutta la serie di giochi per cui devi comprare l'espansione reale per giocarci al meglio o sbloccare aree particolari. Ci sono cascato una volta con mio figlio con skylanders superchargers. Il gioco di per se è fatto abbastanza bene, se non fosse che parti con un veicolo terrestre, e per accedere a tutte le aree del gioco te ne serve anche uno aereo e uno marino. Per questa singola volta ho fatto una eccezione li ho comprati più che altro perchè mi dispaceva che gli rimanesse il gioco monco, ma ho dovuto tacere ad esempio sull'esistenza del videogioco LEGO con i pupazzetti reali (mi pare sia Lego dimension) altrimenti sarebbe stato un bagno di sangue.
RispondiEliminaIo sto giocando a DMC 5 e Bloodborne...mi mancano 2 trofei per il platino... in attesa di Sekiro.
RispondiEliminaLa scimmia e´ grande :)
Starlink mi faceva gola ma temevo che oltre alle astronavi fighe ci fosse il nulla, ora che mi dici che il gioco non è poi malaccio mi sto per mangiare gli zebedei perchè giusto un paio di giorni fa all'Iper c'era lo Start Pack per PS4 a 49 euro con sconto aggiuntivo del 50% e dopo averlo tenuto in mano 5 minuti l'ho lasciato giù :(
RispondiEliminaQuasi quasi oggi provo a ripassare si sa mai che ne sia rimasto qualcuno.
Prendine uno anche a me, nel caso!! ;)
EliminaButtato un'occhio su amazon e beccato lo starter pack per Switch con Fox a 19,90 preso alla velocità della luca :)
EliminaDimenticavo allo stesso prezzo c'è anche per PS4
EliminaNaturalmente per PS4 la navicella è la Zenith
EliminaGrazie Blue, guardo subito!
EliminaDe nada ;)
EliminaEh, gia'.
RispondiEliminaMeno male che ci e' rimasta almeno la Capcom.
La casa di Osaka e' in stato di grazia, ultimamente. Dopo il remake di RE 2, anche DMC 5 merita.
Ultimamente non sbaglia un colpo.
Konami ormai e' defunta. E la Square, di questo passo...le va dietro.
Delusissimo per Left Alive. Ci speravo, in uno stealth/survival coi mech di Front Mission (c'era pure Yoji Shinkawa!!). E invece...pare sia una porcheria allucinante.
Se mi cannano anche il remake di FF VII e' la volta che vanno a carte e quarantotto pure loro.
Di recente sto in fissa col Neo Geo Mini. Adesso sono dietro a Garou - Mark of the Wolves. Poi mi sto rigiocando The Last of Us in versione Remastered (rivedendo QUELLA SCENA da papa' mi e' venuto uno shock), e Milanoir. Il sistema di gioco e' un po' meh, pero' l'atmosfera mi ricorda molto i poliziotteschi di Umberto Lenzi col grande Maurizio Merli. O quelli con Ray Lovelock.
E poi...mi era sorto un dubbio.
Rileggendo il tuo post sui negozietti di una volta...mi stava venendo voglia di tornare a fare ALLA VECCHIA MANIERA. Tipo, il prossimo Natale, di prendermi Resident Evil 2 in versione fisica. Magari mi darebbe piu' soddisfazione. Il problema e'...dove lo metto? Negli ultimi anni ho comprato tutto in digitale, sullo store. Perche' in casa non ho piu' spazio. Credo che non ci sia paragone tra il riempire una barra a schermo e andare in un negozio con le proprie gambe. Pero'...gli store hanno la loro utilita'. Sono convenienti e comodi sia per il tempo, che per il prezzo.
E poi...credo che l'importante sia giocare, no? (Quando si ha tempo, obiouvsly).
Ti capisco in pieno, anche io da quando ci sono i giocattoli (e i vestiti) del piccoletto non ho più spazio per nulla... Figurati che non sapevo dove sistemare le confezioni di 5/6 titoli della Wii U comprati in super saldo per utilizzarli poi con lui... Inutile dire che sono rimasti su una mensola e poi sono finiti come carico di un suo camioncino, in giro per casa. Il problema è che continuo a collezionare Nathan Never e Dampyr e anche quelli sono stipati nelle librerie sempre più piene... Bisognerebbe fare come in Toscana, dove si ha la cosiddetta "stanza", un locale fuori dall'abitazione adibito a magazzino / officina / luogo di relax...
EliminaDoc giusto come segnalazione su amazon la pulse adesso sta a 14 eurini ;)
RispondiEliminaGrazie, Luca!
Elimina;)
EliminaSi. Mi sa che hai ragione, Danie'.
RispondiEliminaCome prossima casa mi compro un PENTALOCALE.
Non dovevo vedere questo post.
RispondiEliminaNon dovevo vedere quelle astronavi.
Non dovevo vedere, soprattutto, quei prezzi su Amazon.
Non ho spaziooooooo!!!!
Va bè, mi metto il cuore in pace.
Cosa sto giocando in questo periodo? Ho trovato in offerta sul Nintendo Store World of Final Fantasy Maxima.
Simpatico, dai. Complesso una frazione dei vecchi FF ma abbastanza godibile. Richiami amarcord ad ambientazioni, personaggi e oggetti dell'universo di Final Fantasy.
Meccanica "gotta catch'em all" di collezione dei mostri e successiva evoluzione tramite acquisizione di abilità su una griglia dedicata a ogni tipo di mostro (con i relativi costi in punti abilità, che si accumulano portandosi dietro i mostri in battaglia e facendoli salire di livello).
Il character design estremamente chibi dei personaggi è carino ma dopo un po' stucca.
Il sistema di battaglia in cui si "incolonnano" i protagonisti e i mostri funziona, ma è scemoscemo da vedere :D
Nel complesso soddisfatto di averlo preso a prezzo scontato. Sicuramente soldi spesi meglio delle riproposizioni pedisseque dei vari Final Fantasy che sono apparse di recente sul Nintendo Store (FFIX, FFX, FFX-2, FFXII, sto parlando con voi, per non parlare del mezzo scandalo di FFVII che mi aspettavo ridisegnato nella grafica e invece...).
Poi, in attesa di un'offerta per Tales of Vesperia , sto baloccandomi con Atelier Lydie & Suelle che ho trovato a buon prezzo su Amazon.
Diciamo che per ora non mi ha entusiasmato: sarà che non riesco a digerirne il motore grafico (e venendo da Atelier Iris che era in 2D non me l'aspettavo), sarà che la storia non sta decollando (ma potrebbe essere ancora presto), sarà che la colonna sonora è quel che è (e qui non è degno nemmeno di allacciare le scarpe all'antenato)...sarà, sarà, sarà mica che non ne vale la pena?
Per ora resisto, anche se inizio a trovare insopportabile il mild-fanservice sulle due protagoniste e il loro continuo chiacchiericcio (tutta 'sta memoria sprecata in campionature di dialoghi in nipponico stretto) assieme ad alcune caratterizzazioni talmente stereotipate da diventare irritanti.
Vedremo come evolve...
Nel frattempo, ahimè, ho ceduto all'importante sconto sull'e-shop per Disgaea 5 ...chissà se questa volta ce la faccio a superare lo scoglio delle quattro ore di gioco senza spaesarmi.
Domani mi arriva Sekiro, conto i minuti
RispondiEliminaMA COME
RispondiEliminaE' BELLISSIMA
PASTA BREAKER
Ma infatti.
EliminaChe FF VII per Switch fosse rifatto graficamente, no (non e' il remake, purtroppo). Ma che fosse almeno in italiano, per una volta (si, lo ammetto. Sono diventato pigro)...
RispondiEliminaOgni volta che mi viene la tentazione di prendermi una Switch, la Nintendo se ne esce con robe simili che mi fanno cascare le braccia. E ho detto braccia perche' non voglio fare il volgare. La vera vergogna e' il prezzo a cui vengono venduti.
Quest'anno esce il remake di Link's Awakening: voglio vedere se hanno il coraggio di vendere a 60 cocuzze un gioco per Gameboy...
Ma non tutto e' perduto. Ho letto che esce pure Cuphead. Mmmh...se mi fanno uscire anche Guardian Heroes e Radiant Silvergun forse e' la volta buona.
Credo di essere uno dei pochi/pochissimi/forsesoloio che sta giocando a Skyrim su Switch. Ai tempi lo avevo iniziato su pc, poi causa frittura della motherboard, poca pecunia, trasferimento dalla Romagna a Udine, mi è rimasto tutto lì.
RispondiEliminaDevo comunque dire che è un masterpezzo. E spero che non mi si sia buggata la quest Rivelare l’invisibile, perché ad un certo punto, in ste benedette rovine di Mzulft, dovrebbe comparire un tale npc che poi crepa e da cui dovrei lootare una chiave, ma il tipo non se vede. Boh.
(Ovviamente niente comandi console né troppo aiuto nelle guide scritte o video sul Tubo :/ )
Capcom si è tirata veramente su, questo è vero. Non ho ancora digerito benissimo il mezzo passo falso del Dante apocrifo (che a me ha sempre puzzato un po' di fanfiction con l'OC Mary Sue) ma hanno saputo lavorare bene e migliorarsi a passo di carica.
RispondiEliminaSperiamo che questo Rinascimento prima o poi interessi anche Street Fighter, un brand che a mio modo di vedere non è ancora perfettamente in carreggiata o perlomeno non all'altezza delle cose egregie viste con RE e quest'ultimo, enorme capitolo di DMC. E sarebbe pure ora di rivisitare Darkstalkers.
Su Square mi sento di dissentire: definirla morente sarebbe mettere tra parentesi diverse cose di buon livello tecnico e artistico, dai Dissidia ai Bravely a cose più lievi come Record Keeper, passando per tutto il singolare lavoro di Yoko Taro, e non dimenticando l'ultimo Kingdom Hearts.
Ma devono sicuramente puntare su persone come Yoshida, il direttore/producer che ha rianimato FFXIV e l'ha anzi condotto a mangiarsi una bella fetta del bacino di utenza di WoW (che sta perdendo i pezzi dopo Battle for Azeroth), Matsuno che recentemente è tornato a collaborare proprio per XIV, l'ormai EX Tabata (senza il quale XV non sarebbe uscito) e Saito per i cugini di Dragon Quest.
Questo non per fare la solita critica di Nomura, ché senza la sua passione KH3 non sarebbe anzi uscito, e gli si deve pure tanto altro. Però è forse giusto che i visionari e i designer facciano i visionari e i designer e si facciano supportare, e che si valorizzi chi sa portare avanti un progetto e nuove storie, che sia l'estro di Taro o l'umiltà di Yoshida che ha trasformato i cocci lasciati dall'ex team di XI (Tanaka, tu quoque!) in un successo.
Io dopo aver conquistato il primo platino della mia vita su God of War ho appena iniziato Nier: Automata, ascoltando il consiglio di un amico che ne è ossessionato. E ci sarebbe questa cosa brutta che non ne trovo traccia qui nell'apposito covo di debauchery. Com'è possibile, Doc? Anche alla luce di tutto il Cosplay di 2B che ne risulta...L'hai schifato o non hai avuto tempo?
RispondiEliminaLa seconda. Non sempre riesco a giocare ai titoli che mi interessano, perché tempo non ce n'è mai abbastanza. Ho giocato solo al primo Nier, a inizio decennio, ma non ad Automata.
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