MAME Roulette: i vecchi giochi da sala giochi, a caso

Out Run MAME Sala Giochi

Sono trascorsi ormai più di quattro anni dall'ultima apparizione di MAME Roulette in questo covo di debauchery, eppure era la vecchia rubrica dell'Antro che la qui presente masnada di ex giovani continuava a richiederti con più insistenza. E allora, rieccoci. Il concept è sempre lo stesso: "9 titoli dell'epoca d'oro della sala giochi - anni 80 e 90 - pescati completamente a caso tra le tue rom del MAME, più un titolo jolly, scelto invece dal tuo elenco dei preferiti". Press start! [...]

 

1 - DUNGEONS & DRAGONS: SHADOW OVER MYSTARA (1996, Capcom)
Dai, la prima è facile. Il secondo picchiaduro Capcom su D&D è uno dei tuoi beat'em up a scorrimento preferiti, si diceva qui. Il seguito di Tower of Doom era infatti un altro ibrido tra picchiaduro e GdR bellissimo da guardare e divertente da giocare, con vari oggetti - molti dei quali nascosti - da equipaggiare, bivi e un memorabile party da GdR occidentale visto dai giapponesi (sempre giocato con il guerriero o la ladra sexy). 

Purtroppo assente, per i soliti motivi di diritti, nella collection di vecchie glorie Capcom Beat'Em Up Bundle, ce l'hai per Saturn e l'hai rigiocato qualche anno fa su PS3 nella raccolta Dungeons & Dragons: Chronicles of Mystara.

LA CURIOSITADE: Dungeons & Dragons: Shadow over Mystara è il penultimo capitolo della gloriosa stirpe di picchiaduro a scorrimento 2D sfornati da Capcom. L'ultimo sarebbe stato, pochi mesi dopo, Battle Circuit. 


2 - CHOPLIFTER (1985, Sega)
Ah, Choplifter. Quando l'hai visto per la prima volta in sala giochi, conoscevi già la versione home computer, nata prima. Creato per Apple II, era stato portato su VIC-20, Commodore 64 e altre macchine dell'epoca, prima di sbarcare nel mercato coin-op in una versione sfornata da Sega.

Alla guida di un elicottero, lesto a cambiare direzione come un pachiderma con le zampe legate, dovevi recuperare dei prigionieri sul campo di battaglia e portarli in salvo, affrontando al contempo jet e caccia nemici. La particolarità era che per lanciare i missili dovevi orientare il muso dell'elicottero in una delle due direzioni, per sganciare le bombe tenerlo rivolto verso lo schermo.

Era un gioco bastardo e sufficientemente brutale, Choplifter, ma non riuscivi a staccartene. L'idea di portare in salvo i soldati prigionieri, da solo contro tutti, era intrigante, e potevi fingerti Murdock dell'A-Team, urlando frasi senza senso mentre bombardavi quei cacchio di carri. La cosa sarebbe continuata fino ai tempi di Desert Strike su Amiga, e oltre, va detto.

LA CURIOSITADE: Dan Gorling creò Choplifter su un Apple II prestatogli dal nonno. L'idea iniziale era solo di simulare il movimento di un elicottero: aggiunse gli omini da salvare ispirato dagli astronauti di Defender. La rivista Softline, che si occupava principalmente di Apple II, definì il gioco di Gorling il primo "Interactive Computer-Assisted Animated Movie".

Te figurati l'autore del pezzo l'anno dopo, quando ha visto Dragon's Lair.


3 - KARATE CHAMP (1984, Technos)
Karate Champ, il padre di Yie Ar Kung Fu, fratello di Karateka (uscito lo stesso mese) e nonno di Street Fighter, Tekken e tutti gli altri picchiaduro uno contro uno. Non si usavano i tasti, in Karate Champ, ma due joystick, i movimenti combinati dei quali davano vita a una serie di colpi.

Stendere l'avversario con un calcio alto e vedersi assegnato il punto, sotto lo sguardo severo del maestro vestito di blu, cugino di primo grado di Danny Trejo, ti faceva sentire un karate kid calabrese molto più di un Daniel LaRusso qualsiasi. La locandina pubblicitaria in alto è in realtà della versione Karate Champ - Player vs Player: uscita pochi mesi dopo, permetteva a due giocatori di sfidarsi, ciascuno con due joystick. 

LA CURIOSITADE: sì, quello del posterino sembra proprio lo stile del mangaka Mitsuru Adachi, ma non hai trovato nulla sull'autore di quell'art. Facile si sia trattato di un suo clone, boh. Data East fece causa due anni dopo ad Epyx per International Karate di Archer MacLean. La giustizia USA diede prima ragione ai giapponesi, salvo poi stabilire in appello che una software house "non può monopolizzare un intero sport".


4 - LED STORM (1988, Capcom)
LED Storm, in sala giochi, non l'hai mai visto. La versione arcade l'hai scoperta solo grazie al MAME, anni dopo averlo giocato prima su Commodore 64 (dove quei tizi che si aggrappano in corsa al veicolo sembravano rane) e poi su Amiga. L'intro della versione C64 ricordava LEGGERISSIMAMENTE Smoke on the Water dei Deep Purple, le pubblicità del gioco sulle riviste erano fantastiche.

LED Storm è in pratica un Bump 'n' Jump del futuro, e correre su questa sopraelevata sui tetti di una metropoli del futuro, o in mezzo a un deserto postatomico pieno di moai, compiendo quei salti ed evitando gli ostacoli, era figo. Solo che di Led Storm, a ben vedere, ce n'erano due.

LA CURIOSITADE: Capcom propose infatti il gioco sia come LED Storm o Mad Gear, sia come LED Storm Rally 2011. Nella prima versione si poteva scegliere tra una monoposto da F1 del futuro, una Porsche e un camion avveniristico, nella seconda c'era solo la macchina, che però si trasformava in una moto.


5 - WONDER BOY (1986, Sega)
Il primo dei Wonder Boy, la prima sgambata del cavernicolo in skateboard che lancia i tomahawk ed è pappa e ciccia con gli angeli.

1991, con gli scout sei in un paesino ai piedi dei monti del Pollino. Avete fatto un lavoro per dare una mano a un prete, un povero cristo che si affanna per mandare avanti un orfanotrofio. Gli unici passatempi, per la ventina di ragazzini là dentro, sono lo spiazzo in cui giocare a pallone e un cabinato di Wonder Boy, regalato da chissà chi. Per evitare che si ammazzino, il prete ha razionato i gettoni: ogni ragazzo ne riceve solo due al giorno e deve farseli bastare.

Guardi incuriosito giocare i piccoli mostri mediamente bravissimi, quando uno di loro, magrolino e di otto, nove anni al massimo, con una maglietta più larga di almeno due taglie, si avvicina. Gli resta un solo gettone, quel giorno, e vuole regalarlo a te, un perfetto sconosciuto.
"Dai, così giochiamo tutti", ti dice. Ogni volta che pensi a Wonder Boy, ti viene il magone e ti si bagnano gli occhi.
LA CURIOSITADE: l'accordo con Sega prevedeva che lo sviluppatore, Escape, conservasse i diritti sul design del gioco. Ma il nome Wonder Boy era un marchio registrato di Sega. Perciò Escape creò per Hudson Soft il primo Adventure Island.

II gioco era fondamentalmente lo stesso, ma il protagonista non era più il cavernicolo, ma il boss di Hudson Takahashi Meijin, famoso per la capacità di premere il tasto di sparo 16 volte al secondo negli shoot'em up come Star Soldier (è un bel direttore!). Nelle versioni occidentali, il personaggio è diventato Master Higgins.


6 - SNOW BROS (1990, Toaplan)
Il clone invernale di Bubble Bobble, con i nemici da avvolgere in una palla di neve anziché in una bolla. Nei primissimi anni 90 spopolava in diverse salette, tra cui quelle che frequentavi con periglio con tuo cugino a Sorrento. I due pupazzi di neve in salopette si chiamavano Nick e Tom, e ad Olaf l'avrebbero preso di sicuro a calci in culo.

LA CURIOSITADE: l'ORIGINALISSIMA trama del gioco, di cui non fregava giustamente un'infiocchettatissima a nessuno, parlava di due ragazzi trasformati in omini di neve e chiamati a salvare due principesse rapite. Nella versione Game Boy - Snow Bros. Jr., - non si poteva giocare in due, perciò era stato l'altro fratello della neve ad esser stato rapito.


7 - SPLATTERHOUSE (1988, Namco)
Picchiaduro a scorrimento figlio dei suoi tempi, Splatterhouse, che si gettava a pesce nell'amore per l'horror di giovinotti che trascorrevano i pomeriggi delle medie a guardare i Venerdì 13, La Casa e i Nightmare in videocassetta con gli amici (eccolo). Qui il giovane Rick diventava un mostro chiamato a tagliare in due e prendere a cazzotti altri mostri per una maschera maya, o whatev, dopo il rapimento di Jennifer, ma cambiava poco.

Ti sei imbattuto in Splatterhouse la prima volta attraverso le fighissime doppie pubblicitarie della versione USA (TurboGrafx-16) del porting per PC Engine, pubblicate sui primi albi originali Marvel su cui hai messo mano, stampati su carta scoloritissima, nel '90. Ci hai giocato però solo su MAME prima e PC Engine dopo, molti anni più tardi.

LA CURIOSITADE: di Splatterhouse ne sono usciti in totale cinque. Lo spin-off per NES Splatterhouse: Wanpaku Graffiti (1989), Splatterhouse 2 e 3 per Mega Drive (1992-1993) e il remake per PS3 e Xbox 360, lo Splatterhouse del 2010.


8 - PAPERBOY (1985, Atari)
Grande classico, Paperboy, ma anche questo non l'hai mai visto in sala. Ci hai giocato per la prima volta su un PC, nell'89, nello studio del padre di un amico: un paradiso di vecchi computer con grafica EGA, nello scialare di 16 colori e definizione 640×350, con cui nei giorni di chiusura dello studio (tipo la domenica pomeriggio) vi accampavate a giocare a Battle Chess o Summer Games.

Per la cronaca, carina l'idea, ma Paperboy non ti ha mai detto nulla.

LA CURIOSITADE: il ragazzino dei giornali è stato omaggiato tanto in Ralph Spaccatutto quanto nell'aberrante Pixels (2015).


9 - VIGILANTE (1988, Irem)
Seguito spirituale di Kung-Fu Master, Vigilante era un rullacartoni a scorrimento con la consueta dose di punk da prendere a cinquine, armi e calci volanti. Si combatteva tra le strade di New York, perché una banda di villanzoni chiamati, uh, gli Skinhead, pur se nessuno era completamente rapato, avevano rapito Madonna. Minchia. 

LA CURIOSITADE: cioè, non era la vera Madonna, ma la fidanzata del tipo, chiamata così. Ma per evitare schiaffi legali forti, in vari porting il nome della rapita è diventato Maria. Ah, hanno cambiato pure la cover, perché quella giapponese per PC Engine (stesso art della locandina qui sopra), con il suo coltello prossimo all'occhio, era un po' fortina.


JOLLY - OUT RUN (1986, Sega)
Come titolo jolly la tocchi piano con un CLASSICO con tutte le lettere maiuscole. Non c'è nulla da dire su Out Run, nel senso che non è necessario. Chi c'era, sa. Chi c'era, ricorda il cabinato superfigo che s'inclinava, o quello - più diffuso - per giocare in piedi, aggrappandosi allo sterzo a ogni scossone.

Chi c'era sa che l'unica vera incertezza era sulla scelta del brano prima di polverizzare le gomme sull'asfalto: Magical Sound Shower, Passing Breeze o Splash Wave? Doccia di nostalgia molto magica, in ogni caso. Voglia di libertà, su un'autostrada anni 80, spingendosi ogni volta un bivio oltre. Più difficile, più gratificante; cercando di non cappottare con la Testarossa Spider, ché pareva brutto, certo.

LA CURIOSITADE: dopo le moto di Hang On, Yu Suzuki voleva passare alle auto. Fonte d'ispirazione per Out Run, questo nuovo racing game che attraversava diversi scenari, era stato un film molto apprezzato da Suzuki, La corsa più pazza d'America (The Cannonball Run).

LE VECCHIE PUNTATE DI MAME ROULETTE

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Commenti

  1. Evviva! Ora manca solo il ritorno del Twisted Theatre, doc!

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    1. Mancano anche i seguiti di “Franky va ad Hollywood”

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  2. Che lacrimotti di nostalgia... Alcuni li ho vissuti in sala altri recuperato sul Mame. Paperboy aveva la cloche a manubrio con cui potevi anche impennare se non ricordo male, l'apoteosi nel periodo anni 80 e BMX. Choplifter confermo bastardissimo, così come la versione moderna HD non è da meno. Wonder boy invece l'ho scoperto ai tempi dell'università... Mame in facoltá nella pausa pranzo, qualche buon ora senza mai arrivare alla fine. Anche di questo mi risulta sia uscito una sorta di remake che mi fa gola. Outrun che dire... Prendi di aver giocato anche le versioni su ZX Spectrum, quelle con i nomi tarocchi.

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  3. Doc.
    In verità le dico che quando ero giovane e bello ho consumato ore a giocare a Outrun sull'Amiga 500, anche se nel cuore ho sempre i due capitoli della saga Lotus.
    E devo ammettere che un paio di ore su Yakuza 0 (aka Onore e guapparia all'ombra del Monte Fiji) le ho spese sul cabianto di Outrun. E qualche volta Splash Wave ha risuonato nell'automezzo mentre percorrevo le autostrade italiche.
    Credo di averci giocato a Choplifter, ma sto Led Storm non lo ricordo.

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  4. 1) O quello era il maestro Mitsuru Adachi, o qualcuno ha ricalcato un suo disegno contro la finestra.

    2) Snow bros GME (molto bene Olaf bullizzato dai bros, ché i calcincoolo a 2 a 2 fino a che non diventano dispari lui li merita sempre e comunque).

    3) Battle Chess GME (niente, 'sta rubrica va così).

    4) Paperboy che consegna il giornale a casa Simpson...

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  5. Graditissimo ritorno, doc!

    Quante partite con Outrun! (Anche se nel mio caso, più che altro con la versione DOS!). E non mi dispiaceva neanche Snow Bros!

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  6. Snow Bros. (ri)finito qualche giorno fa e affrontato anche io di recente, per me è un gioiellino.
    Certo, complicato.
    Il poster del karate a me sa tanto che di Adachi ha solo un nemmeno troppo vago senso di tarocco...
    Sembrano i ricalchi dei disegni originali, stile cose brutte nelle buste sorpresa.

    Moz-

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Ho un vago ricordo di Adventure Island per Game Boy,ma solo oggi scopro il collegamento con Wonder Boy

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  9. Ci era mancato il MAME roulette, Doc.
    Grandi giochi hai ripescato, mi preme ladare in particolare l'ottimo Snow Bros , che insieme a New Zealand Story credo sia uno dei giochi su cui ho speso più pezzi da 200 lire in assoluto.

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  10. Gran parte di questi li ho giocati su ignobili conversioni per C64: Wonder Boy, Vigilante, Paperboy..
    Karate Champ poi, mi costó una bella dose di calci nel sedere da mio padre: era in un bar sulla strada del ritorno da scuola, un giorno in prima media mi ci sono perso davanti a giocare (poco - con i soldi della merenda..) ed a guardar giocare (molto di più) dall'una sino alle tre del pomeriggio.. Quando mio padre mi ha scovato, il resto della strada sino a casa l'ho fatto a calci nel sedere.. Giustamente, eh.

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    1. Ma almeno erano mawashi geri o yoko geri per rimanere in tema?

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  11. Grande Doc, mi hai riportato magicamente all'estate dell'86, quando anche io ero giovane, biondo e con gli occhi azzurri, poi sono diventato scuro, brutto e con la pancia, ricordo ancora che andavo dalla zia di Spoccia che aveva una casa con i muri spessi spessi e i letti alti alti, nonché priva di bagno, aveva solo una sedia di legno con un buco nella seduta, chissà poi come faceva durante l'inverno, probabilmente si cospargeva il deretano di Paraflu, comunque in un bar che si trovava sulla strada vidi per la prima volta Wonderboy e rimasi colpito dalla grafica colorata e dagli sprite cartoonosi. Che anni spensierati e felici, mi viene un lacrimone al solo pensiero...

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  12. Out Run.

    Mamma mia.

    Quei curvoni interminabili.

    L'ansia di quei secondi che correvano troppo velocemente.

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  13. Trall'altro il fatto che Ryu e Ken di Street Fighter avessero uno il kimono bianco e l'altro rosso era proprio una citazione a Karate Champ

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  14. Ricordo con particolare affetto Snow Bros (era presente nello squallidissimo paesino di montagna dove andavo a svernare ad Agosto, in coppia con Bad Dudes vs. Dragonnija), Outrun, Shadow Over Mystara, Wonder Boy (era nel baretto vicino a casa mia. E ha dato vita ad una generazione di fenomeni.), Splatterhouse (bello violento. Con la scusa che erano mostri tra sangue e budella si erano veramente scatenati. Ricordo la scena con le sanguisughe, ancora adesso. E i controlli legnosissimi) e Vigilante (molto, molto difficile).
    Paperboy, Led Storm, Choplifter (che chiamavo sempre CHOPFLITER, vai a sapere perche') e Karate Champ devo averli provati su computer.
    Ma in genere me li ricordo bene tutti, a questo giro.
    Guarda caso...ieri sera mi sono rivisto proprio LA CORSA PIU' PAZZA D' AMERICA!
    "Eh, se ci fosse stato LUI..."
    "Lui chi?!"
    "...LUI LUI."
    CAPITAN CHAOS!!
    TAN - TAN - TAAAAANN!!

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    1. Mitico film con anche Roger Moore che faceva la paradoia a sé stesso, troppo simpatico e troppo ironico, avercene di attori così!! E poi c'era Farrah!!

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  15. Karate champ non è il gioco con cui si sfidano Jean Claude Van Damme e il camionista ciccione prima di partecipare al Kumite in "Senza esclusione di colpi"? Ricordo i due joystick senza tasti.
    Concordo con chi ritiene la cover opera di un ricalcone professionista: il volto della ragazza è in stile Adachi ma il tratto non ha nulladinulla dell'eleganza del Maestro, mentre i due tizi che lottano sono disegnati in maniera molto diversa...
    A Paperboy ci ho giocato in sala, probabilmente il gioco non ti ha detto nulla perchè, giocandoci nell'ufficio del papà del tuo amico, hai usato un normale joystick: io ricordo un fichissimo manubrio da bici che dovevi inclinare all'indietro per saltare, con il pulsante per lanciare i giornali in posizione campanello, giocato così è tutta un'altra cosa :)

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    1. A me i tizi che combattono ricordan molto la prima Rumiko Takahashi.
      Comunque immagino sia un ricalco bello e buono

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  16. ...che ricordi....
    Out Run, per il sottoscritto - quattordicenne nel 1987 - era un cosa favolosa
    ... nella consueta sala giochi malfamata, accanto la scuola (dove mio padre mi aveva proibito di entrare...certo!)...
    A 14 anni una Testarossa spider che sfreccia attraverso l'America, con una bionda seduta accanto, capelli al vento....è quasi tutto.... insieme al cabinato di Tehkan World Cup lì accanto...
    e monete da 200 lire, come se non ci fosse un domani...
    maledetta-benedetta memoria...

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  17. Rullacartoni! era tanto tempo che non lo sentivo dire e un po' mi manca. quanta fighezza outrun

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  18. Resto più legato a Wonder Boy III: Monster Lair, ma ogni volta che ne sento nominare qualsiasi versione ho sempre la bruschetta nell'occhio.
    Grande rubrica, spero la ripresenterai ancora, almeno ho modo di rispolverare giochi del MAME che non conosco o che non ricordo più.

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  19. Ho sempre passato un sacco di tempo a farmi luccicare gli occhi davanti ad outrun... poi quando toccava a me il gettone durava niente e dovevo lasciare sconsolato il posto ai ragazzi grandi che mi disprezzavano in quanto bimbo e pure poco abile.
    Ma poi col MAME... niente, sono rimasto una frana. Nel compenso, alcuni anni dopo (alle medie), mi sono rifatto a Lotus Turbo Challenge 2 con l'Amiga.
    Che tempi!

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  20. Doc, domanda idiota: ma se dalla roulette salta fuori un gioco che non conosci? Lo salti? O è un'eventualità impossibile?

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    1. Possibile, ma difficile. Il romset che uso è ristretto a meno di un migliaio di titoli, tolti mahjong e altre robe che non avrei mai giocato. E questi li ho provati almeno una volta praticamente tutti.

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    2. Altra domanda idiota: ma non si può fare diretta streaming di quando fai il sorteggio dei titoli? Sarebbe bello vedere in diretta cosa salta fuori!!

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    3. Non saprei, non faccio praticamente mai dirette, di alcun tipo.

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    4. Arigato Tetsuo-san! Speriamo che il Doc faccia un'eccezione alla regola!!

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  21. Ma come quattro anni????
    Invero incredibile...
    Out Run, mamma mia che ricordi...l’avevo talmente idealizzato che avevo deciso che la mia ragazza sarebbe stata bionda con gli occhi azzurri.
    A Wonderboy giocai molto con la conversione per C64, quante diottrie perse nel buio della cameretta del mio amico

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  22. Grandissimo quel film, Daniele.
    Si ride davvero di gusto.
    Per certi versi e' una grandissima parata di stelle e caratteristi, che danno l'aria di essersi divertiti un sacco.
    Oltre alla mitica coppia Reynolds/De Luise come dimenticare Dean Martin e Sammy Davis jr che fanno i due falsi predicatori, Peter Fonda che sbertuccia se' stesso in Easy Rider e si fa tutto il percorso in impennata dall'inizio alla fine, le due super - tope in tutina e Lamborghini, i due buzziconi a bordo del superbolide, Jackie Chan che fa il giapponese con la macchina supercomputerizzata, Cane Pazzo, lo sceicco che ogni volta che parla si sente tuonare,l'altro tizio che solleva i furgoni a mani nude, il mitico dottore specializzato in proctologia che quando appare parte il sottofondo horror, e poi...LUI.
    Ma lui chi?!
    LUI LUI.
    Fantastico.

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    1. Completamente d'accordo, pensa che l'ho visto la prima volta a Loano in un cinema all'aperto, doveva essere Luglio del 1982, pochi anni fa... E ogni volta che lo ripropongono in tv lo guardo e mi diverte come la prima volta, anche perché è davvero divertimento puro e distillato e inoltre non è volgare, come tanta altra spazzatura attuale. Lacrimuccia di nuovo (oggi sono particolarmente frignone) a pensare che anche un altro grande come Burt Reynolds ci ha lasciati. Speriamo che si diverta anche lassù come (penso) abbia fatto in vita!

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  23. Giocati praticamente tutti: Karate Champ nell'estate dell'87 in un camping dalle parti di Palinuro. Bello sì ma senza tasti da premere non era vero divertimento. (stesso discorso ma al contrario per PacLand, ovvero senza joystick ma solo coi pulsanti..)
    Out Run fu invece il primo gioco in assoluto arrivato nel paesello di montagna ad andare a 500 lire (2 partite al posto del, per me, tradizionale 2 monete da 100 lire per una singola partita)

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  24. Fantastica rubrica doc e alcuni titoli tipo paperboy e out run me li ricordo bene! 😁...un altra rubrica che mi piace moltissimo è 20 cose che forse non sapevate, (spero sia il titolo corretto...è grazie a questa rubrica che sono finito nell'antro!).....e anche nuovo cinema guaglione!...mitiche!

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  25. il mio primo contatto con Splatterhouse fu quel famigerato gioco handeld simil-Tiger

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  26. Credo di indovinare dove giocavi a PaperBoy

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  27. Tutti. Tranne Led Stormo, che qua non si è mai visto (giravano parecchi Last Duel però, che comunque preferivo). La versione Amiga aveva un posto d'onore ottenuto esclusivamente in virtù della mirabolante colonna sonora di Tim Follin. Il miglior attacco ever, quell'arpeggio sullo schermo dei titoli. Poi vabbè, conversione assimilabile al tipico rinvenimento da marciapiede che porta fortuna se beccato con il piede giusto.
    ~
    Se non avete giocato Outrun nella sala giochi della località di villeggiatura con le ciabatte, la sabbia dentro il costume ancora bagnato e la salsedine sulla pelle leggermente scottata...signori, non avete vissuto.

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    1. "Se non avete giocato Outrun nella sala giochi della località di villeggiatura con le ciabatte, la sabbia dentro il costume ancora bagnato e la salsedine sulla pelle leggermente scottata...signori, non avete vissuto"

      quanta santa verità in queste parole.
      E che magone che mi è venuto ...
      ... le estati passate
      ... otrun craccato sul c64 ...
      ...sniff sniff ...

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  28. Dungeons & Dragons l'ho acquistato di recente in saldo su steam, gran bel gioco

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  29. Doc, se mi pigliasse la scimmia di giocare a questi golden oldies pure a me, c'è un sito in particolare da cui scaricare questo emulatore? Ho già scritto mame su google ma viene fuori una caterva di risultati e vorrei qualcosa di affidabile

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    1. Se usi un PC, cerca MAMEUI (le ultime versioni di quello che prima si chiamava MAME32), che ha un'interfaccia grafica, appunto, anziché funzionare tramite riga di comando. Se invece hai un Mac, MacMAME. Ci sono un'infinità di videotutorial, sul tubo, che ti spiegano come usarli passo passo. Buon divertimento :)

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  30. Out Run ed D&D vincono (facile) su tutto il resto!

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  31. Prego? Cabinato che si inclinava per Outrun? Mi sono perso il cabinato che si inclinava?
    La mia vita non ha più senso...Trishtezza infinita.

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  32. Wonder Boy...quanti ricordi, l'ho avuto sia su C64 che su amiga 500 ..mitico.
    Karate Champ viene giocato da Van Damme in 'Senza Esclusione di Colpi' <3

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  33. Out Run e shadow Over Mystara me li ricordo e c'ho giocato, gli altri...la nebbia.

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  34. "la vecchia rubrica dell'Antro che la qui presente masnada di ex giovani continuava a richiederti con più insistenza"

    Ma solo io richiedo a gran voce il ritorno del "20 cose che forse non sapevate su..."?
    Quella si che manca tantissimo =,(

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    1. 20 cose manca anche a me, mi consolo con le 7 cose su screen week ma en è la stessa roba

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  35. Solamente per far notare che sulla copertina di Splatterhouse sulla copertina, a destra, c'è un tizio con gli addominali che arrivano fino al collo e un braccio che scoppia di bicipiti e tricipiti! Per il resto non ho giocato molto i titoli di questo post, fatto salvo Out run, giocato parecchio.

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  36. Snow Bros, tutt'oggi, è uno dei miei arcade preferiti, e sì, lo preferisco a Bubble Bobble (anche se pure con questo ho decimato il portafogli e i joystick del C64).

    Led Storm (su C64) fu la mia prima introduzione a Smoke On The Water, al punto che qualche tempo dopo, quando la sentii nella versione "vera", io pensavo fosse qualcuno che suonava la colonna sonora del videogioco. La scarica di adrenalina che ti dava prendere la rampa e saltare i fossi con la macchina, è una cosa che ricordo ancora adesso.

    Infine: team Magical Sound Shower.

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  37. OH-MIO-DIO!!! Doc, ma che bellezza!!! Il Mame32...quanti ricordi!!!
    Di "Shadow over Mystara" mi vengono ancora in mente le GIORNATE spese dietro a questo gioco, in cui, col cabinato a 4, ti divertivi a giocare con amici, o con perfetti sconosciuti, scegliendo i tuoi personaggi preferiti (il mio, l'elfa...), e andando a mazzuolare i mostri. Per un appassionato di D&D, era l'apoteosi! E graficamente era pazzesco.
    L'altro era "Snow Bros", altro titolo che ho letteralmente divorato fino all'osso, anche se era abbastanza difficilotto (dal 3° livello in poi, quando le lucertoline sputavano fuoco anche verso il basso). Però, anche qui, pomeriggi interi. E con almeno 5.000 lire in gettoni, visto che morivi a più non posso.

    P.S. Mi aspettavo citassi anche "Caveman Ninja" e "Shinobi", altri due giochi da Mame32 NOTEVOLI

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  38. Shadow over Mystara appartiene a quella ristrettissima cerchia di videogame che vanno oltre la valutazione massima che si può dare a un titolo, fanno proprio categoria a sé.
    Poi, quando pensi che nulla ti possa più stupire, salta fuori Snow Bros (clone di Bubble Bubble, vero, ma a cui l'ho sempre strapreferito), su cui ho riversato diverse carriole di gettoni ma che avevo comunque rimosso. Mi sa che un giorno di questi me lo rigioco, seppure il meglio lo desse nelle partite in coppia.

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  39. Do Wonder Boy ( conosciuto nella Calabrifornia - costa di Scalea) ho una memoria tattile ed uditiva così forte che riesco ancora a fare i primi 3 quadri senza guardare ed 2 livello senza guardare e con lo skateboard. Uno dei più bei giochi della mia infanzia ed u n prezioso gioiello da tramandare. Grazie Doc per il tuo ricordo pieno di speranza per futuro.

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  40. Comunque il boss di karate champ, più che Danny Trejo, è Mr. Satan di Dragonball...
    Quanti ricordi! Ho ancora un C64 con lettore floppy da 5" e mangianastri, corredato di quasi un centinaio di giochi, ed un Amiga 2000, anche lui con una discreta fornitura di floppy da 3 e mezzo. Sono perfettamente funzionanti e ho una voglia costante di riaccenderli. Al momento sono ospitati in un istituto superiore dove lavora mia moglie come insegnante, e dove gli studenti hanno creato, organizzato, e gestiscono un piccolo museo dell'oldware, visitabile da chiunque il sabato mattina previo appuntamento... I due computer si chiamano comunque "Pietro", ma trovo che sia un peccato tenerli a prendere polvere negli scatoloni se c'è un'esibizione dove poterli far funzionare in un contesto coerente!

    Toh, va che bello il floppy del C64 sul giornale:
    https://www.estense.com/?p=680319

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  41. Ogni cabinato un Bar
    Ogni cabinato una Sala giochi
    Ogni cabinato una Storia
    Ogni cabinato un Luogo
    Ogni cabinato un Ricordo...

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  42. Doc, se ti dico che ho la versione giochino tascabile di Spletterhouse, mi credi, vero? In effetti è così, e fino ad oggi credevo, da videogiocatore assolutamente incostante e poco esperto, si trattasse di una roba tarocca che scopiazzava, forse, giochi ufficiali per console di Venerdì 13, La casa ecc. Invece scopro che il titolo ha una sua dignità e una sua storia! Paperboy lo giocavo sul Lynx, ed era divertente. Bello il tuo ricordo su Wonderboy.

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  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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