Jigen vs Goemon: com'è andata a finire (e perché il vero bassista carismatico di Lupin è comunque Jigen)
Idealmente, il nuovo corso di sondaggismi Versus del sabato, inaugurato con la sfida tra i due bassisti carismatici di Lupin III, avrà sempre una coda come questa. Cioè un post in cui, nella settimana successiva, si annuncia l'esito della sfida e se ne discute. E in cui dici anche la tua sulla faccenda. Ad esempio, nello specifico, spieghi perché il vero bassista della cumpa di Lupin non può che essere Jigen. In quanto Goemon, anche se non si vede, è il grassone della banda [...]
Ma prima, l'esito della votazione: il signor Daisuke Jigen ha stracciato Goemon e la sua katana, rifilandogli oltre venti voti di scarto. 76 a 54, se hai contato bene. Per la community di debosciati dell'Antro, in altre parole, in questa serie atipica in cui di bassisti carismatici ce ne sono due, quello vero non può che essere Jigen.
Bene. Giusto per amor di discussione, il tuo punto sulla faccenda, visto che la nuova formula prevede che tu ti esprima solo a giochi fatti. Lupin III sembra differire dallo schema classico della squadra giapponese a cinque elementi codificato da Gatchaman. Sembrano esserci un protagonista, la ragazza e due bassisti carismatici.
Come spiegava il tuo amico Jacopo Nacci nel suo imperdibile Guida ai Super Robot (Odoya, 2016), la faccenda è in realtà più complessa. Goemon occupa lo slot del "grosso", del membro del team legato alle tradizioni. Indipendentemente dal suo fisico, Goemon è come il Musashi di Getter Robot, non a caso armato di katana e con un nome giapponese storico pure lui.
Tenetevi pronti, ché sabato si riparte per un nuovo giro.
Bene. Giusto per amor di discussione, il tuo punto sulla faccenda, visto che la nuova formula prevede che tu ti esprima solo a giochi fatti. Lupin III sembra differire dallo schema classico della squadra giapponese a cinque elementi codificato da Gatchaman. Sembrano esserci un protagonista, la ragazza e due bassisti carismatici.
Come spiegava il tuo amico Jacopo Nacci nel suo imperdibile Guida ai Super Robot (Odoya, 2016), la faccenda è in realtà più complessa. Goemon occupa lo slot del "grosso", del membro del team legato alle tradizioni. Indipendentemente dal suo fisico, Goemon è come il Musashi di Getter Robot, non a caso armato di katana e con un nome giapponese storico pure lui.
E cosa c'è, tornando a Goemon, di più legato alle tradizioni del discendente di un Robin Hood ninja realmente esistito?Non solo. Come scrive Jacopo nel suo libro, una delle caratteristiche dei primi bassisti carismatici alla Joe il Condor era proprio la mira infallibile, anche e soprattutto con le armi da fuoco. Facciamo due più due e ne viene fuori che nella serie fuori dagli schemi, con due bassisti, in realtà quello vero non può che avere cappello sugli occhi e sigaretta in bocca.
Tenetevi pronti, ché sabato si riparte per un nuovo giro.
ecco, sono arrivato lungo...
RispondiEliminama...
sono soddisfatto ché avrei votato jigen.
motivazione?
ha il cappello calato sugli occhi e, per me, molta più personalità di goemon!
Il fronte Sondaggismi del week-end era fermo da un po', sì.
EliminaMa ora siamo di nuovo in pista. Ricordatevene, il prossimo we ;)
Non riuscivo a mettere esattamente a fuoco questa cosa della tradizione ma a intuito cozzava col concetto di bassista carismatico.
RispondiEliminaSono contento del risultato, avendo appunto votato per il sior Daisuke, e ancora galvanizzato per questa nuova formula sondaggistica e per le sfide che ci attenderanno :D
RispondiEliminaPur avendo votato per Goemon, in quanto ad onestà intellettuale, sembrava rispecchiare le caratteristiche, sono stra- d'accordo. Jigen uno dei personaggi più cool in assoluto.
RispondiEliminaQuesta volta ho evitato di votare, in pieno stile Marge Simpson (Oh, quanti cavalli. Non so per chi votare. Non posso solo scommettere che tutti i cavalli si divertiranno?), ma devo dire che lo Zione ci ha preso non poco con la storia del cicciosauro, mi sa che da oggi in poi vedrò il nostro Goemon Ishikawa XIII con occhi diversi.
RispondiEliminaChe sospiro di sollievo! Mi aspettavo un plebiscito e invece se la sono comunque giocata...
RispondiEliminaL'aspetto da bassista ce l'ha di più Jigen, è innegabile.
RispondiEliminaAccetto la sconfitta, ma resto team Goemon.
Facciamo un giochino.
RispondiEliminaGETTA ROBOT
Ryo = capo
Hayato = “bassista”
Musashi = tradizione
Michiru = universo muliebre
Saotome = scienza
Shiro = bambino
Questo qui sopra è lo schema in filigrana. Gatchaman della Tatsunoko inaugura la simmetria totemica (animale, colore, taglia, stile di combattimento), ma è la Toei, con Mazinga Z , Grande Mazinga e Getta Robo / Getta Robo G, che sfrutta al meglio la combinazione anche se non in modo sempre esplicito.
Considerando però che Lupin III è un manga dei tardi anni Sessanta e una serie animata del 1972, dovremmo evitare anacronismi riferendoci ai Gatchaman (sempre del ’72) e casomai ipotizzare che lo schema archetipico prescinda sia dai Gatchaman sia dai robottoni e dalla fantascienza in generale.
Dunque vediamo un po' i personaggi di Lupin III:
Lupin
Jigen
Goemon
Fujiko
Zenigata
Io ho un'idea di come andrebbero redistribuiti gli archetipi rispetto alle psicologie e al vissuto dei personaggi. E, per quanto paradossale possa sembrarvi, Goemon è la “scienza” (la perfezione del gesto, l'infallibilità tecnica del taglio); Zenigata è la “tradizione” (voce, movimenti, e anch'egli discendente di personaggio storico, diciamo così). Ma attenzione… il “bassista carismatico” è Fujiko e la “ragazza” è Jigen. Questo perché Lupin è innamorato di Fujiko (il capo è spesso segretamente ma non troppo “attratto” verso l'anti-leader), ma Jigen è legato fortemente a Lupin e se ne fa protettore e consigliere.
MP
interessante la tua analisi, anche se non concordo con il fatto che Fujiko sia "bassista": carismatica si (probabilmente più di tutti i personaggi maschili messi insieme) ma è la componente di puro "bassismo" a mancare secondo me.
Eliminain un gruppo il bassista è quello non solo in disparte (Steve Harris, Geddy Lee, Lemmy e molti altri disapprovano molto...), ma quello di cui nessuno si accorge fin quando non smette di suonare (anche qui i signori citati sopra hanno un'idea molto diversa...), e solo allora ti rendi conto dell'apporto assolutamente fondamentale che viene dato. senza basso il pezzo muore.
e nel gruppo di Lupin la presenza di Fujiko è più un evento trasversale, più che risolvere le situazioni direi che spesso le complica.
Ma, spesso e volentieri, Lupin si muove solo quando Fujiko gliela sventola sotto il naso. Senza di lei il gruppo non avrebbe tutte quelle avventure (musica) che tanto piacciono.
EliminaE se facciamo che il bassista carismatico questa volta è la stupendavigliosa OST ?? ^_^ ci sta
EliminaMolto interessante come sempre, Marco.
EliminaMi resta però sempre un dubbio. Se non la figura del bassista carismatico in sé, ma più in generale la squadra a cinque alla Gatchaman, come nascono? L'ho chiesto a Masami Suda, che sui Gatchaman ha lavorato, negli anni con la Tatsunoko, e mi rispose che è tradizione per i giapponesi vedere una squadra di avventurieri che copra questi ruoli.
Ma una tradizione nata dove?
Penso che l'origine vada ricercata nell'antico romanzo Viaggio in Occidente, originario della Cina ma notissimo in tutto l'estremo Oriente, Giappone compreso. Qui vi è la figura del Saggio, incarnata dal sacerdote Buddista Sanzang, della figura femminile, la bodhisattwa Guanyin, e del trio di guerrieri. Questo è formato dallo Scimmiotto, potente e scavezzacollo ( il capo)dal demone fluviale Sha Wujing ( il bassista) e dal demone maiale Zhu Wuneng ( il ciccione) che dava l'apporto comico. Fine della parentesi culturale... ;)
EliminaCiao, Lucio. Mi hai convinto. E dire che avevo provato a inquadrare la cosa attraverso Viaggio in Occidente: è la figura del capo, lì, a spiazzarmi, perché lo Scimmiotto è diverso dal leader delle squadre a cinque. Anche se l'impeto, oltre alla potenza, è una caratteristica classica dell'archetipo. Grazie!
EliminaA ben guardare traccie piuttosto marcate della suddivisione canonica si possono riscontrare nei personaggi de i sette samurai, ma li il Grande Kurosawa ha reinterpretato lo spirito del bushido in una chiave molto personale. Tuttavia Kanbei Shimada è il tipico capo perfetto e scrupoloso, Shichiroji ex compagno d'armi, la spalla ,ed il maestro di spada Kyuzo il bassista carismatico.
EliminaTra l'altro lo Scimmiotto e Sha Wujing rivaleggiavano in forza e capacità combattive, proprio come il leader e il bassista! ;)
EliminaTracce del terzetto guerriero si possono trovare anche nei Tre moschettieri di Dumas, con Athos come leader, Aramis come bassista e Porthos come fanfarone gozzovigliatore... e ovviamente nella loro versione Marvel, i Tre Guerrieri Asgardiani! Ma credo che sia una composizione archetipa che cercando bene si ritrova anche in molte altre culture...
EliminaSono anch'io entusiasta sostenitore della tesi "Scimmiotto". Però qui arrivano gli sceneggiatori della seconda serie a sparigliarci le carte, riguardo alla spartizione Jigen/Goemon dei ruoli (si veda il referto visivo di seguito, serie II, ep. 67):
Eliminahttps://cdn.animeapi.com/images/1/bf3d2e41_352x220.jpg
Molto interessante! Mi vien voglia di leggere Viaggio in Occidente, ma le (oltre) 1000 pagine mi fanno desistere. Potrei recuperare le versioni animate parodiate (The Monkey) e fantascienfiche (Starzinger) :-)
EliminaDoc, non ho partecipato al nuovo sondaggissimo, e ora mi leggo a ritroso tutti i post che mi sono perso. A parte questo, oltre ai complimenti per questa nuova formula, non posso che comunque dire la mia, e non posso che salire sul carro del vincitore. Per me il bassista carismatico È Jigen, ed è il primo personaggio di cui ho memoria che posso usare come termine di paragone quando vedo altre nerdate. PS: il bassismocarismatico l'ho già visto esplodere nell'anteprima che ho beccato non ricordo su che socialcoso sul tuo prossimo lavoro. Non vedo l'ora!
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RispondiEliminaSono lieto che la maggioranza abbia seguito quello che avrei votato: Goemon ne esce benissimo, nel film a lui dedicato, ma è Jigen il vero bassista.
RispondiEliminaNel manga, dove il samurai è caratterizzato un filo meno ombroso, è persino più evidente: ci sono storie con solo Lupin e Jigen, mai con Lupin e Goemon.
P.S.: caro Doc, sono passato dall'avere un Typhoon sulla spalla al posto della scimmia, al volarne uno sui cieli dell'Erusea.
Al primo scontro multiplayer mi hanno abraso dalla mappa (dannati TLS...).
E vabbuo'. Alla prima puntata del nuovo corso incasso gia' una sconfitta. Un mio vecchio vizio, quello di puntare su chi perde. Si vede che mi ispira simpatia.
RispondiEliminaIo, comunque...sto con Goemon.
Poi oh, come si dice, vox populi...
Mi ricordo che su un numero di Kappa Magazine (forse era addirittura il numero 1) parlavano proprio di Lupin e soci. E lo definivano un gruppo atipico.
Non lo si potrebbe definire un gruppo di migliori amici quanto di PEGGIORI NEMICI.
Ok, ci metto anche Fujiko. Anche se lei meriterebbe un discorso a parte.
Si tratta di invidui che sotto sotto si detestano, e che mai e poi mai farebbero comunella di loro iniziativa. Ma che si ritrovano sempre riuniti dalle circostanze e dalle necessita'. E convengono che e' meglio collaborare, in simili frangenti. Trovano una sinergia al di la' di ogni ragionevole logica.
Alle giuste condizioni...sia Jigen che Goemon sarebbero i primi, a far fuori Lupin. E lui lo sa benissimo. Ma come diceva il famoso Biondo interpretato da Clint Eastwood...POSSO DORMIRE SONNI TRANQUILLI, SAPENDO CHE IL MIO PEGGIOR NEMICO VEGLIA SU DI ME.
E forse e' proprio cosi'. Gli stanno accanto proprio perche' non vogliono che qualcun'altro gli faccia la pelle al posto loro.
Buongiorno Roberto, siamo in due, anche io sono uso a puntare sempre sul cavallo sbagliato, quindi ho puntato su Goemon ma devo ammettere che le ragioni addotte da Nacci e dal Doc giustificano appieno la vittoria di Jigen. Per il resto secondo me hai centrato nel segno: tra Lupin e la sua crew (per usare un termine da ggiovani) non si percepisce che aleggi grande simpatia reciproca. Stanno insieme per convenienza e per necessità più che per amicizia. Da inguaribile romantico però voglio pensare che dopo anni trascorsi insieme sia anche maturato una sorta di rispetto e un'affezione che li porta comunque a considerarsi una famiglia, per quanto atipica rispetto ai canoni tradizionali. Buona giornata!
EliminaDirei che siamo in 3 in questo caso. Sicuramente l'aspetto "tradizionale" di Goemon ben si sposa con la convenzionale figura del ciccione delineata dalle varie serie anime ma reputo Jigen meno bassista a livello di loquacità rispetto a Goemon che invece in quel caso rispecchia il canone di chi si tiene in disparte e parla solo se ne ha effettivo bisogno. Ovviamente questo si legge nelle varie serie di Lupin ma più marcatamente nella II e III serie. Concludo confidando che il personaggio che più prediligo della serie è sempre stato Jigen proprio per quella sua miscela di azione/battute e spalla ideale ed imprescindibile di Lupin. Ad ogni modo rispetto la scelta e la votazione finale ci mancherebbe!
EliminaEccomi! Anche io ho votato per Goemon 😆
EliminaLe ragioni del Doc e dello Zione direi che sono ottime, anche se c'è sempre spazio di discussione per via dell'atipicità della banda di Lupin. Come detto da qualcuno, Lupin è comunque una serie precedente a Gatchaman che ha definito la squadra tipo e quindi stiamo cercando di far rientrare i personaggi in una definizione a ritroso che comunque si può fare tranquillamente prendendo le cose in comune con i vari personaggi di Gatchaman. Concludo dicendo ancora l'ovvio, e cioè che anche se il bassista carismatico è Jigen ciò non toglie che a qualcuno può piacere di più Goemon (io, come dicevo nel sondaggismo li ho quasi alla pari nella mia classifica di preferenza)
PS
Bel sondaggio Doc!
Ha creato un bellissimo e sereno confronto nonostante l'argomento "spinoso" per noi fan
Magari di potesse sempre rapportarsi così con gli altri, ma si sa che l'antro-cumpa è un'altra storia 😉
è interessante la tesi del gruppo di nemici.
EliminaSicuramente c'è del vero, basti pensare che:
- Goemon nasce come nemico di Lupin
- Fujiko cerca di fregarlo ogni volta
- Zenigata cerca di arrestarlo.
Solo Jigen mi sembra che sia fuori da questa dinamica, lui è suo amico e basta. E forse questo è un altro indizio che il vero bassista carismatico sia lui.
Detto ciò, quella descritta è la dinamica di fondo (e ci sta: Lupin è un antieroe ed un ladro).
Ricordo però un episodio bellissimo dove Zenigata batte tutti per poi chiedere aiuto a Lupin.
Questo a dimostrazione che potrebbe arrestarli, ma a lui in fondo non solo sono simpatici, ma danno un senso alla sua vita.
Quindi non credo che stiano tutti insieme per tenersi d'occhio, ma perché in fondo si rispettano e stanno bene insieme. Pur dandosi la caccia, fregandosi e sparandosi (o affettandosi) la maggior parte del tempo!
Tra le seicento origin stories incoerenti, la primissima vedeva Jigen ex amico di infanzia di Lupin, finito nel campo avverso al ladro per via di un ricatto (che riguardava, mi pare, una sorella in ostaggio). Risolta quella faccenda, nel fumetto si alternano momenti di rivalità tattica a episodi all'insegna della più spudorata bromance. Poi diventano, via via, sempre più superamici. Il tema della diffidenza reciproca riemerge occasionalmente tra tutti e quattro i criminali, per esempio nella prima storia della seconda serie manga.
EliminaNon poteva che finire così. Al di là di tutto Goemon, secondo me e come ha già scritto qualcuno, è così "overpowered" da diventare quasi una macchietta. Un One Punch Man ante litteram.
RispondiEliminaE' uno di quei casi in cui comunque sia andata, resta un successo.
RispondiEliminaIo ho votato Goemon, forse perché ho dato troppo peso ad una caratteristica del bassista carismatico, che ho attribuito erroneamente. Cioé, devo averne messo un pezzo in più. Dopo la spiegazione, penso che avevo maggiormente in testa una sorta di antieroe.
Cioé, se penso a cos'hanno in comune Wolverine (prima maniera), Occhio di Falco (pure lui prima maniera), Joe il Condor e altri simili, mi viene in mente che sono la voce fuori dal coro, quelli che, per natura, osteggiano il leader naturale (rispettivamente Ciclope, Cap e Ken).
La caratteristica che è venuta in mente a me, forse è qualcosa che molti bassisti carismatici hanno, ma non è una di quelle core.
Comunque belli così i sondaggi, sono un po' più interattivi ed hanno un inizio ed una fine. Per me è un sì!
Quindi Goemon, in realtà è cicciobombo cannoniere? 😱
RispondiEliminaSon cose brutte da scoprire alla mia età 😭
Sì, ma è cicciobombo dentro! Come uno che voleva vendermi i prodotti dietetici di una nota marca che mi aveva detto dopo il solito test farlocco che il mio grasso viscerale era tantissimo (sono magro di costituzione)!!
Elimina😂
EliminaE' un "falso magro"!
EliminaE' anche un falso bassista carismatico!
EliminaFalso bassista carismatico, ma carismatico lo è comunque qualunque strumento gli si voglia associare XD
EliminaIl fatto che la categoria di personaggio in cui mettere Jigen e Goemon (ma anche Lupin, Fujiko, Zenigata) non metta d'accordo tutti, oltre che per ragioni cronologiche (Lupin è di poco antecedente a Gatchaman, quindi non può giocoforza rientrare nei canoni definiti da un'opera successiva) è a mio parere un'ulteriore conferma di quanto profondi e sfaccettati siano questi personaggi.
RispondiEliminaIo ho sempre sostenuto che il vero genio di Monkey Punch sia stato nell'invenzione di questa banda di cani sciolti, che mal si sopportano, stringono alleanze temporanee, si tradiscono a vicenda ma sotto sotto si rispettano e non potrebbero vivere l'uno senza l'altro (Zenigata che piange dopo aver -temporaneamente- arrestato Lupin perché in questo modo ha perso la sua ragione di vita; Goemon che disapprova tutto di Lupin, però corre appena questi lo chiama, ecc...). Con un gruppo così non c'è quasi bisogno di inventare storie, infatti non ricordo molte trame delle puntate che ho visto da bambino: è sufficiente metterli in una generica situazione da giallo/noir/spionaggio/rapina/... e lasciarli interagire secondo il loro carattere, come dicono spesso gli sceneggiatori "la storia si scrive da sola" :D
E dal 1967 al 2019 ancora nessuno nel mondo si è stancato di loro. Vorrà pur dire qualcosa...
Eliminaeh, ma allora il sondaggio era truccato! ;)
RispondiEliminaGombloddo!!
Elimina:)
Eliminaidem, Mario.
RispondiEliminaarrivato tardi anche io.
a quanto riportato dal Doc e da il citato Jacopo Nacci, aggiungerei che Goemon è anche quello più "tordo", sempliciotto e facile al raggiro del gruppo; tutte qualità che lo avvicinano al classico "ciccio"
Pur avendo votato Jigen ,un po' mi dispiace per Goemon. Il distacco nel sondaggio è forse più di quanto avrei voluto, perché nonostante tutto continuo a pensare che anche Goemon è bassista (anche se forse non così carismatico). Penso che le classiche categorie mutuate da Getter e Gatchaman (e che si attagliano benissimo ai robottoni),per Lupin valgano poco o nulla. Fujiko è solo dopo la serie a lei dedicata l'elemento femminile del racconto Lupin. Se andiamo al manga originario (pieno zeppo di donnine ) ,Fujiko è soprattutto un elemento se non di destabilizzazione, almeno di imprevedibilità, mentre il codice dei gruppi "canonici" vuole l'elemento femminile dolce e rassicurante perfino quando è apertamente contesa fra due o più elementi. Anche quando è caratterialmente opposta al leader,esempio Relena di Gundam Wing o Marina Ismail di 00, non è mai sua intenzione causargli grattacapi.
RispondiEliminaPuò darsi che Monkey Punch abbia applicato con i personaggi un semplice schema: ha preso i personaggi classici e ne ha fatto un "negativo".
EliminaCosì:
- Lupin, l'eroe, è un criminale
- Fujiko, l'interesse amoroso dell'eroe, è una truffatrice egocentrica ed egoista
- Zenigata, la nemesi dell'eroe, è un tutore della legge buono e sempliciotto.
Poi, nel corso degli anni, i personaggi sono cambiati. Lupin è diventato molto più "ladro gentiluomo" che criminale, Fujiko più "buona" (senza la "U" lo è sempre stata) e meno fredda approfittatrice e così via.
Io francamente pensavo avesse vinto goemon, perchè più "facile": arriva, taglia la portaerei, se ne va.
RispondiEliminaSon contento che appunto, questa esagerazione, sia stata punita nel sondaggismo.
Più che ancora il discorso cicciobombo, con cui personalmente non mi trovo tantissimo, è proprio il suo essere usato come device plot quando si deve uscire da qualche situazione impossibileche me lo penalizza.
Tralascio l'interpretazione moderna vista in Fujiko Mine etc etc, ma sulla serie classica (giacca rossa in poi) Goemon è un meccanismo narrativo più che un personaggio.
Ma certamente che lo scorrere del tempo e del "comune senso del pudore",provoca mutazioni in questi eroi al negativo anche radicali (vedasi il nostro Diabolik). A questo si aggiunga che la squadra di Lupin,non nata come tale, è sempre piuttosto "liquida"; ne consegue che l'applicazione di schematizzazioni rigide è quasi impossibile per Lupin III. Categorie ,per altro, che con buona pace di molti andrebbero riviste. È un secolo ,ad esempio, che il leader di un qualsiasi gruppo di piloti di robot o altri eroi fantascienzi giapponesi non è più un pdf ma minimo un killer psicopatico con tendenze suicidarie.
RispondiEliminaDato che i miei two cents non ho fatto in tempo a infilarli nella macchinetta del voto, li lancio qui come si fa con la Fontana di Trevi.
RispondiEliminaSon cose serie; qui il voto va ben articolato, prendendo in esame l’intero corpus lupiniano in tutta la sua proverbiale incoerenza.
Ricordo che in qualche post storico, in una classifica generale di bassismo, lo stesso Doc attribuì a Jigen un secondo posto, a ridosso di Joe il Condor.
Ripetiamolo: il secondo posto laddove il primo era occupato dal lemma enciclopedico di “Bassista Carismatico”. Un po’ come vincere, in un concorso ippico, la medaglietta di cavallo per eccellenza al di fuori dell’idea platonica di cavallinità.
Pur da amante di Jigen, la cosa mi era sempre parsa, in fondo al cuore, eccessiva: nella sua carriera l’abbiamo visto scantonare mille volte verso caratterizzazioni meno cool, senza disdegnare di abbassarsi occasionalmente a spalla comica, sobbarcandosi al compito narrativo di sottolineare, per contrasto, l’infallibilità di Lupin.
Goemon, invece, vantando la dotazione dell’intero campionario sintomatico del BC, esce dal suo ruolo in casi così rari che li si può letteralmente contare sulle dita di una mano.
Ci ho pensato. Ci ho ripensato. Il notajo dentro di me diceva “Goemon”; ma il cuore non si arrendeva: ”Jigen”.
La verità vera è che volevo votare per il pistolero perché è il mio personaggio preferito della serie (e forse anche di qualunque altra serie, inclusa quella di Fibonacci). Però sono soddisfatto della pezza giustificativa che ho trovato, che è poi questa: Jigen è IL bassista carismatico non paradigmatico.
È questa la caratteristica che gli permette di elevarsi rispetto a Goemon; il samurai falso magro si attiene al suo ruolo in modo così scrupolosamente burocratico da rasentare ciò che del bassismo è l’esatto opposto: il deprecabile precisinismo fungiesco.
Il "farsi di lato" è la caratteristica aurea del vero bassista carismatico: così facendo conserva una sorta di posizione gerarchica sopraelevata rispetto al protagonista, ma puramente simbolica. Come un gatto che, non notato, sonnecchia sullo scaffale più alto: "potrei pisciarti in testa, ma francamente me ne infischio".
Jigen non si fa solo di lato: si fa di lato dal farsi di lato (espliciterò più avanti). Come tutti i grandi bassisti, Jigen ha un cuorazzo grande così; e, soprattutto, Un Passato. Uno, e maiuscolo.
Lupin, genio proteiforme, del genio ha anche una certa distanza emotiva dai “normali” rapporti sociali. È il ladro dai mille volti e dai mille passati, imprendibile anche per una sua certa gommosa, inumana inconsistenza (che nella spensierata amoralità del manga raggiunge talvolta eccessi psicopatici). Il passato di Jigen, per quanto modificabile ad infinitum come quello di tutti i personaggi della serie, appare invece “ancorato” a degli eventi indelebili, che via via si aggiungono alla sua biografia. Per fare un esempio: qualunque conoscitore sa benissimo che quando si parla di autentici amori torcibudella, Jigen non ha confronti. Anche per quanto riguarda la sua linea di condotta e il suo codice morale, appaiono abbastanza caratterizzati e coerenti (li si può sintetizzare nella frase: “il paradiso esiste. Ma io andrò all’inferno!”). Ruvidamente pessimista, ma non abbastanza da smettere una certa leggerezza di fondo, è probabilmente (insieme a Zenigata, direi) il personaggio più sentimentale ed "empatico" del mazzo.
EliminaE già che ci siamo, buttiamoci dentro anche una sfumatura allegorica: se Monkey Punch — qualunque cosa avesse in mente quel giorno — l’ha chiamato “Dimensione”, magari qualcosa avrà voluto dire, nomen omen, in contrapposizione alla “dismisura” lupiniana.
Come accennavo sopra, Jigen ha appunto la caratteristica di "ridimensionarsi" da solo all'occorrenza, a differenza dei due compagni di merende. Una situazione piuttosto tipica nell’anime è quella in cui Lupin con una tecnobubbola rivela al compagno il punto debole del'invincibile avversario della puntata, o la combinazione segreta per disinnescare il MacGuffin di turno. La reazione di Jigen è quella del Simplicio galileiano (o meglio ancora del discepolo socratico), secondo il più scontato dei canoni: lo ascolta inebetito con la sigaretta pendula. Magari commenta qualcosa come: "sembrerà chiaro a te; io non ci ho capito niente".
Ma allora, Lupin dev'essere un GENIO!
Ecco, no: è che a Jigen, di far bella figura, non gliene può fregar di meno. Jigen non è stupido; tutt'altro. Per quel che può valere nel MonkeyPunchVerso, ricordo un episodio della prima serie a fumetti in cui un computer onnisciente analizzava il terzetto per prevederne le mosse. Il risultato era sorprendente: Jigen risultava essere il più intelligente dei tre. Più di Lupin (!).
Probabilmente qui come altrove Monkey Punch tradiva una certa simpatia personale per il suo pistolero; magari proprio perché il personaggio gli offriva qualche gradevole digressione “umana” rispetto all’invicibilità del Ladro, il quale, assolte le pratiche della pantomima scimmiesca e dei siparietti erotici, alla fine doveva immancabilmente trionfare, con noiosa esattezza giapposvizzera.
Sia come sia, Jigen è il Sancho Panza disposto a trottare dietro qualunque avventura sognata da quel picchiatello del suo Don Chisciotte. Gli reggerà volentieri tutto l'impianto narrativo: basta che ci sia da sparare e da bere.
...Ovviamente tutto quello che ho scritto lascia il tempo che trova: la lunga sopravvivenza della serie deve molto alla grande mutevolezza dei rapporti tra i cinque personaggi, e a quel magico disequilibrio tra i loro ruoli, che fa rasentare loro la grandezza di vere maschere — se non immortali — dure a morire. Ma sicuramente deve altrettanto ad alcune piccole costanti, a quel qualcosa che rimane tra le pagine chiare e le pagine scure (ehe).
Conclusione: Jigen è IL BC al cubo, proprio perché è un BC che dopo aver snobbato il ruolo di protagonista (noblesse oblige, per il bassista che si rispetti) ha abiurato — per somma indolenza bassistica — allo stesso ruolo di bassista, da cui entra ed esce a piacere, non avendo un ***** da dimostrare a chicchessia. Tanto il divano è comodo. Nel suo cuore piove. La bottiglia di bourbon per scaldarlo, quel vecchio cuore, è a portata di mano.
*Snif*
Ho finito.
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RispondiEliminaChe Jigen sia il bassista siamo tutti d'accordo, non c'è granchè da discutere. Ma, l'importanza di Goemon, non è da sottovalutare proprio perchè Jigen è troppo "vicino" a Lupin come personaggio.
RispondiEliminaEh,vabbè,c’est la vie
RispondiEliminaio dico che vi siete dimenticati che Lupin III segue un diverso schema narrativo: quello di Saiyuki, o Viaggio in Occidente. Lo stesso di Starzinger.
RispondiEliminaLupin rappresenta Scimmiotto, il personaggio esuberante che fa andare avanti la storia.
Goemon rappresenta Sabbioso, un tipo riflessivo e autodisciplinato, che è anche l'ultimo arrivato.
Jigen invece rappresenta un punto intermedio tra gli altri due, come faceva Porcellino.
Guarda che di Viaggio in Occidente si parla più sopra, proprio nei commenti.
EliminaTi sei dimenticato te di leggere proprio quelli :D