Halloween (2018) per Halloween 2018, la recensione senza spoiler


Ci sono due modi di vedere il nuovo Halloween, sequel diretto del primo Halloween - La notte delle streghe, quarant'anni dopo. Questo nuovo confronto tra Jamie Lee Curtis e Michael Myers, uno dei pochi fan del Capitano Kirk rimasti in circolazione. Ma per entrambi i modi si fa presto, tranquilli [...]


Essendoci in ballo questa faccenda del quarantennale, Miramax, Universal e il regista-sceneggiatore David Gordon Green, dall'alto della sua esperienza nel genere maturata con pellicole chiaramente horror nell'animo come Strafumati e Lo spaventapassere, hanno messo in piedi questo ennesimo seguito con l'intento di sbarazzarsi di nove decimi della saga.
Il nuovo Halloween si ricollega infatti agli eventi del primo (1978), ignorando quanto successo dopo. 
Gli altri seguiti (compreso il secondo film di Carpenter), i remake di Rob Zombie, cagate come Halloween - 20 anni dopo. Che pure era considerato uno dei sequel migliori, voi figuratevi il resto.


Si torna alla Laurie Strode di Jamie Lee Curtis e al suo rapporto con Myers, nel tentativo di - sono parole di John Carpenter, produttore esecutivo e consulente della pellicola - riportare il mostro alle sue origini, renderlo nuovamente una forza della natura misteriosa quanto inarrestabile.

E per completare il momento amarcordo, Myers è Nick Castle, che a) aveva già interpretato l'assassino nel film del'78, b) è un amicone di vecchia data di Carpenter, per cui ha fatto di tutto: ha messo mano alla sceneggiatura di 1997 Fuga da New York, ha cantato con Carpenter e Tommy Lee Wallace il brano principale di Grosso guaio a Chinatown, magari faceva pure un'ottima carbonara, chi te lo dice.

Anche nel film sono passati quarant'anni da quella notte del '78. Messi in moto da due giornalisti investigativi totalmente idioti e antipatici, gli eventi fanno incontrare nuovamente Laurie e Michael, solo che la prima non è stata lì a pettinare bambole di porcellana in tutto questo tempo. L'ex babysitter è diventata una gattara survivalista, una Sarah Connor con i capelli da vecchia pazza, comprensibilmente ossessionata da Myers e pronta a dargli battaglia. Pure se in casa un sacco di bambole e manichini ce li ha davvero.


Dunque. Il primo modo di vedere questo Halloween è da fan. Della saga, il che vuol dire essenzialmente dell'originale. Apprezzando il fatto che si tratta, in buona sostanza, di un'ora e quaranta di fan service puro. Si butta nel secchio della differenziata tutto il superfluo, si torna a un Myers che ammazza in modo cruentissimo un sacco di gente, senza che niente e nessuno sembri poterlo fermare.

La rimpatriata, vista in quest'ottica, un minimo funziona, se ci si accontenta soprattutto del fatto che ci sia sullo schermo un Michael Myers di nuovo inquietante dopo, boh, una vita e mezzo. Da apprezzare soprattutto in qualche scena efficace, come quella del cesso pubblico, piazzata qui e là nel grande campo verde dove fioriscono tutti i luoghi comuni del genere.

Questo Halloween non ci prova nemmeno a staccarsi dal canovaccio tradizionale fatto di studenti belli che fanno robe (e quindi muoiono), studente brutto capaabomba che fa il cretino (e quindi muore) e poliziotti pacioni e rassicuranti che però vogliono fare il loro lavoro (e quindi muoiono). È un'operazione nostalgia fatta e finita, non c'è spazio per la sperimentazione o per un minimo di divagazione. Volevate un Myers di nuovo inquietante? Teh, il resto è manc(i)a.

Ecco dov'era finito il vero Uomo Nero: nell'armadio. Un classico.

Il secondo modo di vedere il film è, infatti, per quello che il film offre se gli cavi il substrato di ricordi mariomeroli di mille visioni in VHS dei film più turpi della saga, nei confronti dei quali pure Alex l'Ariete sarebbe materiale da Sundance. Cioè l'ennesimo esponente di un genere che sembrava già vecchissimo e senza più cartucce arrivato, col fiatone, a metà anni 80.

Il primo Halloween era un B-movie girato con due centesimi e lanciato sulla scia lunghissima di Psyco, scritto in dieci giorni e girato in 20. Con una maschera da 1,98 dollari di Kirk dipinta di bianco. A renderlo un cult la verve dell'inossidabile Carpenter, la bravura di Jamie Lee Curtis, il fascino del nuovo villanzone e la musica (per quella Carpenter aveva impiegato addirittura tre giorni). Ma anche i temi trattati - la deboscia dei giovani yankee di fine anni 70 in primis - e infilati in una pellicola dal ritmo impeccabile.

Le musiche sono bellissime pure qui. Sono di Carpenter. 

Ovvio quindi che un film con la stessa formula, quarant'anni più tardi, scritto e diretto però da un tizio che il genio di Carpenter - e della sua co-sceneggiatrice di fiducia, la compianta Debra Hill - non ce l'ha, di suo non ha molto da dire, a parte il pianto con abbraccione collettivo del ti ricordi com'eravamo giovani. Puoi cancellare narrativamente nove seguiti e remake, ma non puoi cancellarli dalla mente di chi Myers l'ha già visto ballare pure il limbo su un traghetto per Messina, tipo.

A meno che non si sia totalmente a digiuno del genere.

Halloween del 2018 vive quindi una sorta di contraddizione tipicamente duemilaediciotto per cui per godertelo senza troppe pippe devi essere o un fan sufficientemente fomentato dell'originale, contento di rivedere Myers che non fa figure da coglione, o uno che non ne sa una mazza, perché giovine o per una qualsiasi altra ragione, e che quindi non si fa cogliere da sbadiglio di fronte a una soluzione o un personaggio sagoma visti già mille volte. Fan service o non fan, al centro si sta scomodi.


Il miglior seguito di Halloween dopo il sottovalutato Halloween II (anche perché ora come ora questo è ufficialmente l'unico seguito di Halloween), ok, ma non è tutto questo merito. Halloween 5 - La vendetta di Michael Myers faceva ridere più di Fusi di testa con Mike Myers. 

È che pur guardando la filigrana dell'omaggio, del fan service super ammiccante, non sei riuscito a vedere altro che l'ennesimo riciclo di quella maschera di gomma, con pochi momenti di vera tensione e tante robe campy e sceme che magari sei troppo vecchio te per questa merda, come ti direbbe pure Murtaugh.

O, il che è lo stesso, non sufficientemente giovane e a digiuno dei classici da dire Va' figata questo col tallone da killer non lo fermi neanche con una maratona di Uomini e Donne con gli anziani. Una produzione pigra che sarà pure meglio della melma scivolata fuori dal franchise dopo l'81, ma all'originale non allaccia neanche gli scarponi da maniaco assassino.

Coming up next: Venerdì 13 2018: Pamela Voorhees ha ritrovato la capoccia.

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Commenti

  1. Da fan di vecchia data di Halloween ho deciso di farmi ipnotizzare per cancellare dalla mente tutti i film successivi al primo, in modo da potermi godere il "vero" ritorno di Myers. Poi sono sempre stato segretamente innamorato di Jamie Lee Curtis ed anche adesso che fa la Gemma di turno (scusate ma purtroppo la moglie mi costringe davvero a vedere Uomini e Donne over, sono pronto ad autopunirmi come preferite, potete fare un sondaggio tra gli antristi per decidere) mi sembra sempre che faccia la sua porca figura, d'altronde, se non sbaglio è stata eletta Miss Seno America per diversi anni... Non sono un gerontofilo, ci tengo a precisare, ho anche io una certa età!!

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    1. Non hai ancora chiesto il divorzio? Va che hai tutte le ragioni e ti becchi pure il mantenimento.
      Anche a me la Curtis mi ha sempre scimmiato,qui sembra una vecchia pazza ok,ma rimane una bella donna.
      Per il film boh.. Non ho visto gli altri... Che vergogna

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  2. Ottimo pezzo. Visto pochi giorni fa, l'unica cosa interessante è Laurie divenuta la nonna di Sarah Connor. Che ne pensi di "Halloween III- Il Signore della Notte"? Personalmente lo ritengo uno dei migliori horror anni '80.

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    1. Un gioiellino sottovalutato, nonché l'unico sequel decente del primo insieme ad Halloween 2-il zignore della morte.

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    2. Non male, ma gli preferisco il secondo.

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  3. Visto in anteprima alla Festa del Cinema, mi è piaciuto tantissimo.
    E' Halloween come dovrebbe essere, con l'ambientazione, le musiche, e le scene giuste, e soprattutto il Michael Myers giusto.
    Quello senza volto, che alla fine è solo una maschera inarrestabile.
    La formula slasher vecchia scuola qui forse funziona così bene proprio perché non avrebbe potuto funzionare diversamente.

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  4. Me lo sono tenuto per domani sera, eh già, Halloween ad Halloween, originalità sputami addosso.
    Solo un'ovvietà: al capolavoro del Maestro Giovanni non allaccia le scarpe comunque niente e nessuno.
    Considerato che le uniche cose che ho davvero gradito della saga (dopo il capostipite) sono state solo metà del secondo capitolo e il finale del quarto, puoi ben capire quanto attendo questo film...il rischio delusione è sempre alto, ma rischiare è un po' il nostro mestiere, tuo soprattutto per tutte le immani porcate che, ben consapevole, vai a vedere al solo scopo di recensirle per noi ;)
    Viva il Maestro, sempre.
    E pure il Doc.

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  5. Concordo in pieno, film carino ma ultra dimenticabile.
    Per me la saga di Michael finisce col 2, il sacrificio di Loomis, la vera morte di Michael. Poi hanno provato a rendere la saga antologica, gran bella idea: peccato che Halloween 3, film carino per i fan dei film di fantascienza anni 50, ma prima doveva venire un film con un mostro altrettanto memorabile.
    Da li il declino: Michael torna, ma è diventato la brutt copia di Jason, che già era la brutta copia di Michael.
    Per quanto riguarda i remake, il primo è bellino, il secondo inutile e soporifero.

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  6. Rispetto alle categorie citate nell'articolo (da fan e il secondo) io rientro nel secondo. Perché il primo Halloween non lo ricordo (e quindi mi è venuta voglia di rivederlo) ed i seguiti non li ho visti.

    Detto ciò, a me non è piaciuto, l'ho trovato un po' piattino a livello emotivo.

    Può essere che sia per la mia età non più così impressionabile.

    Ma a me sono mancati i balzi sulla poltroncina e se non ci sono quelli, che horror è?

    Forse sono io che non sono riuscito a percepire come "il male assoluto" questo grosso anziano mascherato che, sarà pure bastardissimo, ma è pur sempre umano (e anziano, appunto!)

    Viene invece portato avanti come un terminator (e dell'assonanza con la Connor si è già detto nell'articolo), inarrestabile, che ogni tanto fa cose o sopporta danni senza senso.

    Nelle note positive, confermo la colonna sonora ed è davvero bravo l'anziano distruttore.

    Nelle negative, figlia e nipote di Laurie (una più insopportabile dell'altra) il marito della figlia (scemo come pochi), nell'articolo già si è detto dei due insopportabili giornalisti...

    Insomma, forse l'anziano non aveva tutti i torti a volerli fare a pezzi tutti! :)

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  7. Grazie oer questa recensione Doc. Io sono un grande fan del cinema di John Carpenter, Green è sempre stato un regista da Sundance dell'ultimo minuto ma mi è sempre sembrato un bravo ragazzo con passione per i suoi progetti.

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  8. Ahahah.
    Si ecco, Doc.
    Giusto quello ci manca. Che vadano a riesumare la madre di Jason.
    La saga di Halloween per me ha toccato il fondo quando hanno rimesso in scena il dottor Loomis dopo che ERA INEQUIVOCABILMENTE MORTO, al termine del secondo capitolo (che episodio era? Il quarto? Il quinto? Non ricordo).
    Mi sono visto quelli di Rob Zombie, che non mi sono dispiaciuti (anche se non ho per niente gradito certe scelte. Tipo la famiglia di Michael. Con gente simile, chiunque sarebbe diventato un serial killer!!).
    A me, al di la' di pregi e difetti, ha dato l'idea di una rimpatriata tra amici. Infatti la Curtis, Castle e lo stesso Carpenter hanno l'aria di essersi divertiti parecchio. Non a caso sono le cose piu' riuscite del film.
    Per il resto...piacera' a chi i primi due non se li e' mai visti. E credo siano in parecchi, ormai.
    Dobbiamo farcene una ragione: ormai il pubblico di riferimento non siamo piu' noi.
    E a proposito del secondo...non capisco nemmeno io perche' ne dicano cosi' peste e corna (autori compresi). Per averlo fatto come il classico dei compitini (che non avevano nessuna voglia di fare, tra l'altro) se la sono cavata in maniera piu' che egregia. Ad avercene.
    Altri slasher non se la sono cavata cosi' bene, alle prese col numero 2 (uno su tutti? Nightmare).
    Anche il terzo mi e' piaciuto, nonostante non centri nulla con Myers. Cita a man bassa, magari a sproposito (Stonehenge, i golem e Santa Mira, che era la cittadina de L'invasione degli ultracorpi), ma...non era male. Aveva belle scene splatter, e il finale era molto carpenteriano (nel senso che non finiva, ovviamente).
    Per Daniele: la console della Data East, stando al catalogo, costa sui 36 euro ed e' un hand - held in stile Game Boy o Game Gear (infatti ne esistono due versioni).
    E contiene 300 giochi pre - installati.
    Stando alle immagini promozionali ho visto Bad Dudes VS. Dragonninja, Joe & Mac, Burger Time e Karnov. Ovviamente ci saranno senz'altro anche i due Robocop, Secret Agent, Crude Buster, Atomic Runner e altri.
    Spero anche The Avengers e Night Slashers.
    Il prezzo e' allettante, ma...contiamo che sono tutti giochi che ho gia'. In una bella cartella alla voce EM...ok, io non l'ho detto.
    Certo, giocarli cosi' invece che su un pc anonimo con un joypad mezzo appicicaticcio per colpa del MORBO DELLA VECCHIAIA DEL GIOCATTOLO e' tutt'un altra faccenda.
    Queste versioni mini piacciono un sacco, c'e' poco da fare. Esteticamente sono stupende.
    Pero'...mi chiedo se valga la pena continuare a spendere soldi per comprare sempre la stessa roba.
    Comunque...tra retro console varie e' un bordello pazzesco. Ce se sono talmente tante che non si capisce piu' niente. Specie sui giochi che contengono.
    Mi vien da ridere perche' e' dai primi anni 90 che la Data East millantava di far uscire una console in stile Neo Geo (doveva chiamarsi Deco, o qualcosa del genere)...

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    1. Sì, ho visto la console portatile della Data East. Carina, ma a quanto pare sono una quarantina i titoli "ufficiali", gli altri sono educativi o comunque non sono veri videogiochi (comunque anche il Go Retro che incorpora giochi Capcom e Data East è uguale). Purtroppo non riesco a trovare una lista completa di quelli presenti. Il prezzo è comunque allettante e per me che uso i mezzi pubblici può essere una valida alternativa al solito libro o ad utilizzare lo smartphone, visto che poi si scarica. Come ti dicevo le uniche riserve che ho sono gli schermi che mi sembrano un pò piccoli per quanto decenti (calcola che, come te, ho una certa età e gli occhi provati da troppe ore passate a videogiocare) ed il fatto che non abbiano previsto una batteria stile cellulari ma solo delle normali alkaline. Va bene che uno può prendere quelle ricaricabili ma sarebbe stato meglio poter caricare la console tramite usb (presente comunque). Vediamo se faccio il bravo a Natale...

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    2. Ciao Red, dai anche un'occhiata al Gameshell by Clockwork. Non è ancora uscita ma sembra davvero spettacolare...

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  9. Il miglior personaggio di questo sequel è Julian, il ragazzino a cui la bionda fa da babysitter. Al contrario degli altri personaggi che hanno la tipica stupidità da vittime di film horror, lui si mostra intelligente nelle parole e nei fatti. E fa pure ridere.

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  10. Non sono mai stato un grande fan di Halloween nonostante da ragazzino avessi una fissa per i film horror, diciamo che sono sempre stato un Kruegeriano/Jasoniano, ma comunque non disdegnavo Myers.
    Direi che questo me lo potrei vedere e forse apprezzare visto che ho memoria solo del primo film e ben poca dei seguiti.

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  11. Guarda, Daniele...
    E' il motivo per cui non ho comprato il Megadrive mini, nonostante fossi parecchio tentato. Perche' c'erano 80 giochi, ma piu' di un quarto erano spazzatura. Non ne valeva la pena, a quel prezzo.
    Come dicevo, mi piacciono un sacco.
    Ma le vedo piu' a fini collezionistici che altro. Insomma...indubbiamente sono dei bei soprammobili.
    Ho comprato il Nintendo mini - nes e il Super Nintendo mini, ma piu' che altro per ricordo.
    Il Nintendo a 8 bit mi era defunto per l'umidita' e la muffa (giocavo in cantina con un vecchio televisore in bianco e nero) e lo avevo dovuto buttare, e il Super Nintendo...lo avevo venduto insieme a quei due/tre giochi che mi erano rimasti.
    Diciamo che...per un paio di anni non ho giocato piu' a nulla. Ero finito in fissa coi manga e leggevo, soprattutto.
    Ho ricominciato dopo aver preso la PS1. Ma mi era rimasto l'amaro in bocca. E quindi...li ho ricomprati. Almeno posso dire di avere tenuto tutte le console. Dalla PS1 in poi le ho tenute tutte.
    La serie Nintendo Classic mi e' servita per pareggiare i conti col passato, in un certo senso.
    Grazie per l'info. Daro' un occhio.
    Di console - emulatori vari ce ne sono veramente un fottio, comunquw. Si fa veramente fatica ad orientarsi.

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    1. Posso dire che hai tutto il mio rispetto per essere riuscito a comprare di nuovo le console che avevi venduto (non le stesse, immagino). È una cosa che avrei dovuto fare anche io ai tempi, ma come al solito non avevo i mezzi per farlo. In ogni caso la penso come te sulle console mini, sono bellissimi oggetti da collezione ma mi sono preso solo il mini snes perché il nes non mi diceva molto, non avendolo avuto né provato ai tempi. Il mini snes l'ho dopato con un pò di titoli aggiuntivi e ne sono molto soddisfatto, perché mi ha davvero riportato ai tempi di quando ero un giovane giocatore e avevo il tempo di passare le notti a finire Donkey Kong Country 2. Le altre console uscite finora non mi hanno convinto granché, spero veramente che ci sia un n64 o un mini cube all'orizzonte che mi diano soddisfazione. La playstation classic mi ha molto deluso come line-up ma vedrai che venderà comunque tantissimo. Invece per quanto riguarda la nuova generazione di Brovida, ovvero mio figlio, sto recuperando alcuni titoli wii u a prezzo budget, nell'attesa che si appassioni anche lui. Peccato che sia già riuscito a scassarmi un televisore... 😭

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    2. Updating: imminente notizia dell'uscita del mini N64, sicuramente mossa commerciale per contrastare arrivo di Playstation Classic. Incrociamo le dita!!

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  12. Sono un grandissimo fan del terzo capitolo,la malvagità del tizio che magheggiava per uccidere i bambini la notte di Halloween non è poca cosa.
    Michael nei primi due capitoli è un vero uomo nero ,nei sequel moderni viene rovinato e sembra una caricatura di se stesso(GF Halloween?),perdendo parte del fascino da boogieman.
    Riguardo a Rob Zombie...lo detesto,ma ad essere sincero almeno col primo capitolo ha fatto un ottimo lavoro,meno il secondo che comunque rompe gli schemi mostrando qualcosa di diverso per una volta.
    In definitiva lo vedrò perché le cose che ci piacciono vanno supportate sempre,tranne i fantastici quattro della fox,bagno di sangue e raus diritti tornate alla marvel/disney

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  13. Si. La trama del terzo capitolo era ben fatta. Mi era piaciuta soprattutto l'idea del sacrificio rituale da effettuarsi ogni tot di tempo. Forse per ingraziarsi gli Dei, chissa'.
    Insomma, era uno sporco lavoro ma qualcuno doveva pur farlo, per il bene comune.
    Solo che anche i druidi si devono modernizzare: basta coi sacrifici umani, non vanno piu' di moda.
    Meglio delle maschere che, con la tv sintonizzata sul programma giusto, fanno marcire all'istante chiunque le indossi!
    La scena dei serpenti, degli insetti e delle decine di altre schifezze che fuoriescono dalle teste delle vittime mi da' ancora i brividi...

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  14. Ma... allora qui Michael e Laurie non sono più fratello e sorella?

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  15. X Daniele:
    Come ti dicevo, le ho prese piu' che altro per averle in casa "fisicamente", visto che ci ero affezionato.
    Ma in realta' ci gioco veramente poco.
    Anche perche', per quanto riguarda la generazione ad 8 e 16 bit, la mia softeca personale me la sono fatta da solo. Tutta in quella famigerata cartella di cui parlavo qualche post fa.
    Ho letto anch'io del mini Nintendo 64, ancora stanno cercando di capire se una fake oppure no.
    E qui inizio ad avere qualche dubbio.
    Un po' come con la PS1, visto che la line - up non mi ha soddisfatto per nulla.
    Se non hai giocato a Super Mario 64 o i due Zelda (Ocarina of time e Majora's Mask. Soprattutto il primo. Si diceva di Breath of the wild come del miglior gioco di tutta quanta la storia dei videogames. Fino a che non ci giochero', per me il miglior gioco della storia e' OCARINA OF TIME. E sono parecchi a pensarla cosi'), allora potresti pensarci. Te lo dico perche' hai tempi me li ero giocati (un po' grazie a un amico che mi aveva prestato il N64 in cambio della PS1. E grazie anche all'ormai defunto Blockbuster, che li noleggiava) e...meritano. Nonostante sia passato del tempo.
    Ma vedere Mario e Zelda passare DAVVERO alla terza dimensione, la' dove molti giochi erano in 3d solo di grafica, beh...era stato qualcosa di pazzesco. Ma da far cascare la mascella.
    Mario lo avevo giocato qualcosa come DICIOTTO ORE FILATE. Ma roba che neanche ero andato a mangiare o dormire (d'altronde, ce lo avevo a noleggio). Lo so, e' da pazzi.
    Ma se guardiamo i titoli decenti...non arriveremo nemmeno alla ventina.
    Per me non ci sara' nemmeno Conker's Quest, visto che ormai e' un'esclusiva Xbox. Peccato, perche' e' una delle robe piu' politically (s)correct che si siano mai viste, sue una console Nintendo. Mai visto un gioco che ti cita Arancia Meccanica e Aliens (tra gli altri).
    Idem per il Gamecube mini, se uscira'. Immagino non ci saranno nemmeno i titoli Capcom. O Killer 7.
    Vuoi dire che ti ha scassato lo schermo della WiiU? Azz...
    Tu pensa che volevo prendermela, la WiiU. Magari usata, visto che ormai te la tirano dietro. Peccato che sia praticamente SPARITA.
    Persino da una nota catena di negozi di cui non voglio fare il nome (GIOCOFERMATA).
    La tizia al bancone mi dice che non ne hanno piu' (nonostante ci sia fuori il cartello con la promozione). E poi mi fa, candida candida:
    "Ma che ti frega ti prendere quella, scusa? Perche' non ti compri direttamente la Switch?"
    E li' ho capito. E hanno iniziato a girarmi. E di brutto.
    E infatti gli ho risposto:
    "Mah, non so, vedi tu...forse perche' NON ME LA POSSO PERMETTERE? Tu che dici, mh?"
    Che se la tengano. E vadano dove dico io.
    Mi han fatto passare la voglia di prenderla.

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    1. Caro Red, il Super nes lo avevo venduto proprio per prendere il Nintendo 64. Concordo con te per Super Mario 64. Gioco pazzesco e da far salivare alla Lucio Dalla. Figurati che avevo una partita di pallavolo ed era una delle poche volte in cui non mi avrebbero fatto fare panca ma non sono riuscito a resistere e sono rimasto a casa a giocare tutta la notte. Anche io la penso come te su Zelda OoT, nessun altro titolo della serie mi ha restituito le stesse emozioni. Addirittura me lo sono portato in treno tutto bene inscatolato al servizio civile, non potevo farne a meno, era diventato una droga. Anche Wave Race 64, ritenuto da molti un giochino, è a mio avviso di una profondità assurda, con l'effetto delle onde più incredibile che avessi mai visto in un videogioco. In ogni caso la lista di titoli per il mini 64 se confermata, mi sembra di molto superiore a quella di PS classic. Ci sono molti giochi che non ho mai provato, primo fra tutti Majora Mask, che da soli meritano l'acquisto. Sicuramente non lo prenderei al d1 ma quando ci sarà una bella offerta conto sicuramente di farlo mio. Quel disgraziato di mio figlio mi ha proprio scassato un tv!! Lo stavo montando a parete e l'ho posato sul letto, mentre mia moglie avrebbe dovuto sorvegliarlo. Mi sono allontanato un attimo ed era lì che si sedeva sul bordo... 😭
      Vabbè, sono piccoli...!! Inutile dire che avrei ucciso moglie e figlio seduta stante ma mi sono trattenuto sperando di poter rimediare al danno. Purtroppo non si può fare nulla, costa meno comprarlo nuovo.

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  16. No, infatti.
    Costa meno comprarli nuovi, gli elettrodomestici.
    Idem per lo smartphone di mia moglie, che tra l'altro le avevo regalato io.
    Gli si e' scassata la fotocamera frontale. Tra l'altro e' un NGM, una marca non molto facile da trovare.
    E per ripararlo (sempre che si possa, perche' non si riescono a reperire i ricambi) bisogna sborsare un centone come minimo. Se ne aggiungi trenta o quaranta in piu' te lo pigli nuovo.
    Mi sa che mi conviene...
    Ti do pienamente ragione, comunque.
    Mario e Zelda erano PAZZESCHI.

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  17. Doc mi sono riservato il film per la sera del 31, tutto sommato il film mi è piaciuto, l'ho trovato godibile pur non essendo un grande estimatore dei film dell'orrore. Il fattore paura però l'ho trovato davvero molto basso, pochissimi spaventi, e tutti come "jumpscare". Bello invece il tocco splatter che è stato dato al film, con morti molto cruenti che rispecchiano il personaggio di Michael alla perfezione. Comunque, la scena finale l'ho trovata solo io un possibile riferimento al finale di 'Non Aprite Quella Porta'? Qualcuno mi faccia sapere se è solo una mia impressione.

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    1. Scusa il commento anonimo doc ma non mi ha preso l'account di Google!

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  18. i film più turpi della saga, nei confronti dei quali pure Alex l'Ariete sarebbe materiale da Sundance

    Mi ritengo fortunata per il fatto di aver visto solo il film originale, allora (e pure da adulta e molto cinematograficamente navigata, il che temo mi abbia levato un bel po' di divertimento).
    Per una volta mi sa che devo ringraziare i miei che, fino alla mia adolescenza, mi hanno proibito ogni approccio al 99% dei film horror (e dopo, costruirsi un vero gusto per il genere, è stato praticamente impossibile). Vabbè.
    Comunque JL Curtis è ancora una signora signora, vedo. Chapeau!

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