Transformers, il nuovo, devastante (per il portafogli) Devastator: Gravity Builder

Dunque, dicesi Transformers 3rd party una tipica espressione dialettale di Alberobello usata dalle contadine quando bussano alla porta con molta violenza, con arroganza e... no, scusate, hai di nuovo fatto confusione col kibbutz. I Transformers 3rd party sono, ecco, dei Transformers bellissimi ma prodotti non già da Takara Tomy/Hasbro, quanto da altre società, prive di licenza. Si tratta in pratica di Transformers non ufficiali, ma molto spesso con un livello di dettaglio mostruosamente mostruoso. Bene, anzi, male, perché hai ceduto alla tentazione e per il tuo compleanno ti sei regalato i primi due robot di Gravity Builder, l'ennesimo Devastator third party, prodotto dalla cinese Generation Toy. I primi due Excavators/Constructicon sono Scraper (ovvero Scrapper/Ringhio) e Mixer Truck (ovvero Mixmaster/Rollo. E Rotfl per il nome italiano da consumatore seriale di cartine con pochissimo tabacco dentro). Come sono? Dovessi sintetizzare il tuo giudizio in una sola parola, diresti mammasauracheroba [...]

Partiamo dal primo componente della sporca (oh, son mezzi da lavoro) mezza dozzina: Scraper, codice GT-01A. La scatola è già di suo molto tanto flippotrippissima, con un'illustrazione del robot che copre la parte superiore e una fiancata, senza neanche rigarla con le chiavi. Bravo.

Tirato fuori dalla sua bara di gommapiuma, il Bulldozer (edit: nope, è una ruspa) è... beh, bellissimo l'hai già detto? Pazienza. Solido, costruito con plastiche non plasticose, con la pala orientabile con una serie di gratificanti click e il suo colore verde acido che tanto ti/ci/vi/mi è sempre piaciuto.

Uno scatto anche del lato B, per ammirare i dettagli e gli pneumatici, ché qui sono ancora di gomma, mentre la linea ufficiale Masterpiece alla gomma ha fatto ciaone.

E a proposito di Masterpiece, ecco Scraper accanto alla Stratos di Exhaust, il fratocugino malvagio di Wheeljack: come dimensioni siamo lì, e tenendo presente che qui si tratta di un pezzo di un combiner, già si inizia a intuire che bestia sarà Gravity Builder una volta assemblato. Ma di quello parliamo dopo, torniamo a Scraper. Come va, Scraper, tutto ok?

Te lo si è ripetuto mille volte che non devi esagerare con l'alcol, cazzarola.

La confezione contiene, oltre a un posterino di Gravity Builder, un manualetto di istruzioni senza una riga di testo: tutto con i disegnini, stile mobile Ikea, e tutti molto chiari.

Il processo di trasformazione, in altre parole, fila liscio come l'olmo e porta via diversi minuti, vista la complessità ingegneristica del tutto.

Una volta trasformato, il robot è tosto, solido, badassico, con il viola che finalmente vien fuori, a formare col verde la combo scalciaculi da HulkEva01.

Il livello di dettaglio è notevole e la tentazione di star lì a giocarci per un'ora di provare e riprovare varie pose in grado di tirar giù i nomi di tutti gli altri robot della vetrinetta tanta.

L'unico accessorio in dotazione è la pistoletta/avvita bulloni da gommista, apprezzabile in questa foto ufficiale della Generation Toy.

Passiamo al secondo robotipo, Mixer Truck, codice GT-01B.

La bara di gomma contiene stavolta, oltre al veicolo, anche delle bustine il cui contenuto indagheremo tra un attimo (no droga).

La betoniera, se possibile, è ancora più pheega della ruspa. Sarà il maggior quantitativo di viola, sarà la plastica leggermente morbida usata per la cabina di guida, sarà che alla fine della notte mi chiedo cosa resta. Godiamoci questo mondo nuovo di cemento impastato in qualche altra foto:

Va' che cabina badassica, va'. Non basta?

Volendo (dite Sì, lo voglio), si apre il rullacemento e si fa spuntare il cannonau arrivato dritto dalla Sardegna. E i carri armati muti.

Le bustine cui facevi accenno poco sopra contengono dei pezzi extra per Scraper, la prima uscita. Per migliorare la qualità del prodotto (leggi: rinforzare dei punti sollecitati in versione gamba del combiner), vanno sostituite alcune parti del robot, come da schema incluso. C'è molto da lavorare di cacciavite, non ti ci sei ancora messo. Non è bellissimo che una roba costata 90 carte abbia dei punti critici, ma, detto questo, tanto di cappello per l'idea di metterci una pezza, includendo dei pezzi più resistenti.

La trasformazione, questa volta, è moooolto più lunga e non priva di un paio di passaggi parecchio complessi. Per venirne a capo, sei ricorso nabbamente a un paio di video su YouTube. Fischi dagli spalti, panolada.

Il risultato, in compenso, è un robot ancora più figo del precedente. Molto più figo. Molto più tanto troppo più figo. Ti allarghi? Il tuo Transformers moderno preferito dopo il Masterpiece di Soundwave.

Questo enorme lanciamissili/luci da discoteca noleggiabili per festa privata, piazzato sulla capoccia, è orientabile in basso e in alto a piacimento, 

come si vede in questo secondo contributo dalla regia.

Braccia, gambe e bacino hanno un tripudio di snodi, il che garantisce una posabilità notevole.

Anche se in fondo questo Mix Trucker non ne ha bisogno. Gli basta stare fermo ciroimmobile per sembrare Luis Figo. Prego notare come le mani siano cambiate rispetto al prototipo e a Scraper: niente più manuzze verdi, ma manone nere più convincenti. Unico problema, il calcio della pistola è corto. Farlo un po' più lungo avrebbe reso più salda la presa.

Ed ecco i due gemelli del gol insieme, in una foto scattata da te con un'illuminazione indecente

e in una di quelle ufficiali. Che poi parlare di ufficialità per una linea non ufficiale è una roba un po' LOL, ma comunque.

In queste foto qui, invece, si può apprezzare il confronto con due modelli della linea Masterpiece, Sideswipe/Lambor e Prowl/Sbirreggia. I nostri amici violaverdi sono leggermente più alti,

e hanno grossomodo la stessa altezza di tutto il Devastator G1, qui col suo bastimento di bruschette.

Va', in posa per la foto ricordo con il loro lontano zio giapponese.

Questo è invece l'aspetto dei due veicoli una volta trasformati in gambe del Gravity Builder. Già, ma che aspetto avrà il robottone combiner completo?

Codesto. Questa foto senza colori è l'unica al momento disponibile, ma basta e avanza per farti uscire il sangue dal naso. L'altezza complessiva dovrebbe essere di 38/40 cm,

il che vale a dire più alto degli altri Devastator 3rd Party (Maketoys Giant, TFC Hercules) usciti in precedenza. Nella foto qui sopra - presa dal forum www.tfw2005.com - i tre Devastator non-ufficiali a confronto. Questione di gusti, ma per te non ce n'è, il Gravity Builder gli altri se li mette nella betoniera.

Considerazione ancor più valida per i singoli Constructicon. Altre due foto di un utente di tfw2005.com: Mixer Truck, sia in versione robotica che betonierizzato, ai colleghi più anziani gli dà la birra al calcestruzzo, diciamolo.   

Per completezza, va citato anche il nuovo Devastator ufficiale, il Combiner Wars Titan Class Devastator. Altissimo (45 cm!), verdissimo, levissimo. Ma trattandosi di un lieve redesign dell'originale, anche concettualmente molto, molto, molto più semplice.

Guardate anche i singoli Constructicon, per dire. Parliamo di categorie diverse, come testimoniato anche dal prezzo. Passando, appunto, alla voce "note dolentissime", i prezzi. Perché pur nel suo universo di plastiche economiche Hasbro, il Devastator enorme qui sopra costa negli USA meno di 150 dollari. Per il Gravity Builder, invece, ogni singolo componente della sestina costa sulle 90 carte, vale a dire che il prezzo finale sarà una roba allucinante. Però è anche vero che i singoli pezzi sono dei Transformer di per sé fighissimi, più curati in diversi aspetti dei Masterpiece. Costano tanto, offrono tanto, e visto che escono un po' alla volta... (/accumulaaltregiustificazioniperalleggerirsilacoscienza). Parlando di uscite, per ora sono disponibili solo questi due, gli altri arriveranno nei prossimi mesi. Segue carrellatona di foto dei prototipi:

E niente, torni di là a giocare con testare un nuovo pupazzone che ti è arrivato ieri tra i regali (regina aliena della NECA. Un graziOne "ai colleghi degli uffici, gli amici del baretto", cit), aloha.