I 15 migliori film di fantascienza distopici/post-apocalittici degli anni 70

Hai menato il torrone per una vita con la storia dei film fantascienzi degli anni 70 che ti piacciono tanto, quelli tutti pieni di messaggi socio-politico-ecologisti, che era anche ora di andare a spiegare quali diavolo fossero queste pellicole. E allora. Prima di iniziare, però, i soliti disclaimer antiPdF: per "film distopici/post-apocalittici" si intendono "film distopici/post-apocalittici". E quindi no, Alien, Guerre Stellari e Incontri ravvicinati del terzo tipo non c'entrano una mazza. Per "degli anni 70", invece, si intende "degli anni 70". E quindi no, manco 1997: fuga da New York (1981). Ok? Ok. Andiamo? Andiamo [...]

ROLLERBALL
(di Norman Jewison, 1975)
Partiamo subito col botto, dai. Che film, signori. Che film. Nel 2018 non esistono più le nazioni. O le guerre. O la povertà. Le corporazioni hanno in mano il pianeta e i circenses mollati alla popolazione assieme al panem per tenerla buona sono un unico sport, il violentissimo Rollerball. La storia è quella di Jonathan E., capitano di Houston, la squadra detentrice del titolo mondiale, che viene spinto dalla corporazione che la gestisce al ritiro. Ma il vecchio campione non ci sta. 
La lotta del singolo contro un sistema apparentemente virtuoso ma marcio, l'ecologia, il peso delle società private sul pubblico. C'è già tutto, in Rollerball. Assieme a quel finale con il protagonista, James Caan, che… non aggiungi niente, perché magari qualcuno che ancora non l'ha visto (a parte sicuramente il tuo amico VitoIuvara) ci sarà pure. Beh, fatelo. Guardatevelo.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: la serie Speedball e tre quarti degli sport del futuro infilati in anime, fumetti e videogiochi; Nathan Never n. 16 - "Il Campione".

(il Rollerball del 2002 no, quello fa schifo, lasciate perdere)
INTERCEPTOR
(di George Miller, 1979)
Il primo film della saga australiana di Mad Max, nato da un concorsone per registi dilettanti vinto da George Miller. Meno spettacolare del più riuscito e dannatamente iconico secondo film della serie (Interceptor - Il Guerriero della Strada / Mad Max 2: The Road Warrior), Interceptor resta un caposaldo della fantascienza postapocalittica. Max Rockatansky, il tema della vendetta killbilla, l'incommensurabilmente pheega V8 Interceptor guidata dal Mel Gibson giovincello.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: Ken il Guerriero, 1997: fuga da New York, il look degli attaccanti del Milan, i Road Warriors e praticamente tutti gli altri film/cartoni/anime/videogiochi ambientati in un qualche tipo di barbaro medioevo post-apocalittico popolato da gente con la cresta e il giuMbotto di pelle.

L'UOMO CHE FUGGÌ DAL FUTURO
(di George Lucas, 1971)
Vale a dire il primo e anche l'unico film decente diretto da Lucas. Ah-ah! No, dai, stavi scherzando. Perché anche American Graffiti non era male. Ah-ah! In originale si intitolava come sapete THX 1138, era ispirato a un cortometraggio precedente di cicciolucas del '67, e raccontava di un'umanità rifugiatasi sotto terra. Una società perfetta controllata dalle macchine, dove le persone non hanno nomi ma numeri, tutti sono rasati a zero come a un concerto di Sinead O'Connor e il sesso è vietato. Al suo posto, religione, pillole e funzioni onanistiche assolte dalle macchine. Chi sgarra, giù di manganello. E THX 1138 sgarra, e con la coinquilina LUH 3417 ci dà giù con un altro tipo di mang… scopre le gioie dell'amore e del libero pensiero. E si incazza. E si ribella. E i poliziotti robot lo vogliono aggidere. Quello di proiettare le paure del presente in un tetro futuro dove l'ordine ha calpestato qualsiasi emozione umana, di immaginare una sinistra utopia dove il singolo sia vittima inerme del sistema, non era ovviamente un concetto nuovo nel genere fantascienzo: basti pensare all'imprescindibile 1984 (scritto da Orwell nel 1948, e intitolato in quel mondo non a caso) o all'ancora precedente Il mondo nuovo di Huxley. Ma quando parli di fantascienza distopica, L'uomo che fuggì dal futuro resta un film importantissimo. Ah, anche su questo ciccioLucas ha messo le mani con la Director's Cut del 2004, cambiando un po' di effetti speciali, inserendo un po' di CGI, modificando la colonna sonora. Quell'uomo ha dei complessi terribili. Qui, in ogni caso, è sicuro che i poliziotti hanno manganellato per primi.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: Il dormiglione di Woody Allen, Matrix, Dark City, Minority Report, In Time, etc. etc.

L'ALTRA FACCIA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE
(di Ted Post, 1970)
Il primo film della serie, lo storico Il Pianeta delle Scimmie di Franklin J. Schaffner (alias: il film fantascienza dal finale più bastardo di sempre) è purtroppamente del '68 e quindi non lo possiamo infilare nel listone. Ripieghi allora sul suo seguito più riuscito, Beneath the Planet of the Apes. Altra astronave spedita dagli USA sulle tracce di quella del capitano Taylor, ma uno dei due membri dell'equipaggio schiatta e il superstitite incontra una serie di personaggi del primo film, come Nova, Cornelius e Zira. Ma gli umani sono davvero estinti? O forse c'è ancora qualcuno che vive nella zona proibita? E quanto sono sciroccati questi tizi? Altro finale col botto (ehr).
Ah, applausi per Linda Harrison
Senza questo film non sarebbero mai esistiti: un altro frappo di film, un telefilm e un reboot della serie.
LA FUGA DI LOGAN
(di Michael Anderson, 1976)
Logan 5 (quella faccia di cuoio di Michael York), Jessica 6 (quella gran bella donna di Jenny Agutter), sociologia fantascienza, il rituale del Carousel, l'eugenetica, la società controllata dal computer, l'eutanasia forzata a 30 anni. Pellicola debitrice sia del THX 1138 di Lucas che, ovviamente, di 1984, ma dotata ancora oggi di un suo fascino ipnotico (non solo per il vestitino della Agutter) e di parecchi spunti originali (la sceneggiatura fu candidata all'Oscar nel '77).

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: la serie televisiva omonima del '77, The Island, i Cylon della nuova Battlestar Galactica.

1975: OCCHI BIANCHI SUL PIANETA TERRA
(di Boris Sagal, 1971)
L'avete visto Io sono leggenda, il film con le orecchie a sventola di Will Smith del 2007? Quello che era abbastanza decente, se non per quel finale ridicolo? Bene, non era il primo film tratto dal romanzo del 1954 Io sono leggenda di Richard Matheson. Nel '71 era arrivato infatti in sala questo classicone con Charlton Heston (titolo originale The Omega Man) che… era già il SECONDO adattamento del libro, visto che a battere tutti sul tempo ci aveva pensato L'ultimo uomo sulla terra di Ubaldo Ragona nel 1964. Ma torniamo al Charlton Heston che se ne va in giro per una Los Angeles deserta a caccia di mostri. Abbastanza distante dal romanzo originale (i vampiri qui sono sostituiti da mutanti albini fotosensibili), The Omega Man ne modificava anche il finale, con tutta una metafora cristologica. Pur con parecchi limiti, resta una pellicola molto godibile per chi ama il genere post-apocalittico. Trivia: il film è ambientato in realtà nel '77. Il titolo italiano fa riferimento alla guerra con armi batteriologiche tra Cina e Russia che ha trascinato il mondo in quel casino due anni prima.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: Silent Hill, The Walking Dead, 28 giorni dopo.

COLOSSUS: THE FORBIN PROJECT
(di Joseph Sargent, 1970)
Il supercomputer del titolo è una macchina a cui, con grande senso di responsabilità, i soliti gerarchi militari cretini affidano il controllo delle testate nucleari del blocco NATO. Solo che anche i russi hanno un loro superantenatodelVIC20 uguale, cui, con pari senso di grande responsabilità, hanno pure rifilato mansioni analoghe. E a un certo punto i due computer si scocciano di aspettare e decidono di fare una chiacchierata. L'hai visto in VHS molto tempo fa, negli anni in cui setacciavi le videoteche della città alla ricerca di tutti i titoli fantascienzi più scusagni che non noleggiava mai nessuno, ma ancora ti ricordi l'angoscia che ti ha messo addosso. Ovviamente bastardissimo il finale: per gli happy ending tirati fuori con una partita a tris non c'era spazio, nella fantascienza tosta anni 70.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: WarGames, Terminator.

A BOY AND HIS DOG
(di L. Q. Jones, 1975)
Uscito in Italia con il titolo di Apocalypse 2024, A boy and his dog era, ricorderete, uno dei tanti film amati da Quentin Tarantino che hanno influenzato in qualche modo il suo Django Unchained. La storia (tratta da un racconto di Harlan Ellison) è quella di un ragazzo sopravvissuto all'olocausto nucleare, Vic (Don Johnson), che se ne va in giro in quel che resta dell'Arizona assieme al cane Blood, alla ricerca di ciò che manca di più in quel mondo devastato: cibo e donne. Esperimenti genetici, ucronia (Kennedy non è mai stato assassinato) e tutti i temi più duri del post-atomico, serviti in una pellicola piuttosto forte. Ma se non avete lo stomaco debole, merita.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: tutti i giochi della serie Fallout.

IL MONDO DEI ROBOT
(di Michael Crichton, 1973)
Noto in paninolandia come Westworld, il primo film scritto e diretto dall'autore di Jurassic Park è anche una delle pellicole più celebri di Yul Brynner, in cui il fascinoso attore diversamente capellone citava se stesso, indossando un completo da pistolero identico a quello usato per I magnifici sette nel '60. Il tema dell'intrattenimento fantascienzo per gente danarosa e annoiata, poi al centro di Jurassic Park, è già tutto qui: in un futuro in cui androidi perfetti possono essere spacciati per umani, viene inaugurato il parco giochi Delos, sorta di Disneyland con una sezione ambientata nell'antica Roma, una nel Medioevo e una terza nel Far West. Dove uno dei robot non è molto contento dell'arrivo di due turisti americani. Ma c'è anche il tema della rivolta delle macchine, della tecnologia che in un futuro apparentemente perfetto si rivolta contro chi l'ha creata, del sintetico che si confonde con l'umano. Magnetico, ancora oggi terrificante, con un Brynner che sembra davvero una macchina. Filmone. Il seguito, Futureworld: 2000 anni nel futuro, era invece una mezza fetecchia. Pure senza il mezza.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: Terminator, Jurassic Park, Grandi Magazzini di Castellano e Pipolo.

ZARDOZ
(di John Boorman, 1974)
Sì, il film con Sean Connery col pannolone rosso, gli stivali alla coscia e la treccia di Lara Croft: quello. I sopravvissuti del solito conflitto atomico schiacciati da una minoranza di montati, una capoccia di pietra volante adorata come un dio (lo Zardoz del titolo). Uno status quo scosso dall'arrivo di Zed, che legge uno strano libro del passato e scopre che…
Visivamente strano, pomposo e per lunghi tratti neanche chiarissimo, ha un finale che sembra uscito di peso da un albo di Dylan Dog di venti anni dopo (chi l'ha visto capirà). Con ogni probabilità è anche il più trash dei titoli in questa lista, con degli spunti ironici spesso fuori luogo. Cioè, al di là del look da drag queen di Connery. Floppò di brutto al botteghino, ma ha un plot twist potente, poi riciclato alla morte in tante altre produzioni. Un film brutto bellissimo, insomma. O un film bello bruttissimo. Come preferite. La prima volta l'hai visto in quartultima serata su Rai 1, quando l'ammiraglia di Viale Mazzini aveva preso il buon vizio di mandare a orari impossibili film fantascienzi di ogni genere. Qualche volta poi si sbagliavano, e mandavano dell'altro bruciando la programmazione. Lo sai, perché andavi per registrare, boh, The Day After, e la mattina dopo ti trovavi una lezione del consorzio nettuno sul calcolo probabilistico della fungia.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: scheletri nell'armadio per Sean Connery, un sacco di gente che si è data poi alle droghe pesanti.

L'ULTIMA ODISSEA
(di Jack Smight, 1977)
In originale Damnation Alley. Altro scenario da tiepida primavera nucleare che segue l'inverno nucleare, con un gruppo di sopravvissuti alla ricerca di altri insediamenti umani. Film mediamente pezzente, con George Peppard dell'A-Team, Jan-Michael Vincent di Un mercoledì da leoni e i bacarozzi assassini, ma merita comunque di essere visto, non fosse altro per il suo tamarramente strepitoso veicolo corazzato anfibio a 12 ruote.
Roba che quei BigFoot zingari americani ci fanno una peppa pig e P.E. Barracus se ne va a piangere in un angolo.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: i SUV

ARANCIA MECCANICA
(di Stanley Kubrick, 1971)
Non c'è bisogno di spiegare a nessuno perché A Clockwork Orange sia un film di fantascienza e un punto fermo nel sottogenere distopico, no? O perché il romanzo di Anthony Burges da cui Kubrick ha tratto il film si chiamasse in quel modo? Bene. Andiamo avanti, ché non ti va di stracciare tessere antristiche di prima mattina.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: Classe 1984, 1990: I Guerrieri del Bronx, Funny Games e un godzillione di altri film più o meno ricopioni.

2022: I SOPRAVVISSUTI
(di Richard Fleischer, 1973)
In originale Soylent Green. Anno 2022: il pianeta Terra è inquinatissimo, con il clima stravolto che porta le temperature alle stelle. Tipo il meridione d'Italia negli ultimi cinque o sei anni, in pratica. Beni di prima necessità e fonti di energia sono razionati, ma i poveri vivono in mezzo alla strada e i ricchi si sparano videogiochi e lussi di ogni tipo. Il protagonista, un poliziotto di New York che si sfonda di lavoro, scopre che il Soylent verde, questo misterioso alimento apparentemente ricavato dal plancton, potrebbe non essere quello che sostiene l'azienda che lo produce… Il titolo italiano, in buona sostanza, non c'entra un'infiocchettatissima, perché qui il problema è semmai la sovrappopolazione del pianeta. Gombloddi mondiali in stile Dick, messaggio ecologista come in 2000: la fine dell'uomo di Cornel Wilde del 1970, ma con in più una sottotrama horror mica da ridere.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: stavi per fare il nome di due celebri videogiochi, ma avresti spoilerato praticamente tutto il film.

GLI AVVENTURIERI DEL PIANETA TERRA
(di Robert Clouse, 1975)
Quindicesimo e ultimo titolo di questa carrellata. Brynner, guerriero in affitto in una New York post-grandecasino, viene ingaggiato dal Barone (Max Von Sydow), capo di una comunità di sopravvissuti che coltivano pomodori e cose così, per prendere a cinquine le solite bande di predoni scassambrelli. Anche in questo caso la prima e unica visione si perde nei meandri del tempo, dalle parti della quarta ginnasio, ma la ricordi come una pellicola piacevole. Ovviamente, con un titolo originale come The Ultimate Warrior, l'avresti infilato in lista comunque, pure se avesse fatto schifo ai ceffi, brutti. Regolare.

Senza questo film non sarebbero mai esistiti: Mad Max, 1997: Fuga da New York e in pratica buona parte degli stereotipi odierni da film postapocalittico e/o con zombie.
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Commenti

  1. Morale della favola: senza l'Ultima Odissea tutti noi adesso troveremmo più facilmente parcheggio.

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  3. Ma Michael Crichton, ER a parte,avra' mai scritto/filmato/pensato qualcosa che non fosse riassumibile in "ragazzi,c'e' questa nuova tecnologia...che ci uccidera' tutti!"? Miseriaccia,era fissatissimo con le cautionary tales :D

    Seriamente,bella rassegna di film - e qualche giorno fa mi sono anche rivisto il sempreverde Rollerball...anche se nella mia mente il concetto di "invecchiato male" lo associo automaticamente a Logan's Run,che certe trovate tipo il robot-scatolone sembravano venire da vent'anni prima.

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    1. L'estetica di Logan's Run è invecchiata male, sono d'accordo, perché troppo legata a quella della fantascienza precedente. Il film di Lucas, al contrario, puntando tutto su quel bianco disumanizzante e su quel design minimalista (le moto, tanto per dire), è visivamente attualissimo ancora oggi.

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    2. assolutissimamente d'accordo.

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  4. Te dico solo:

    JONATHAN!JONATHAN!JONATHAN!JONATHAN!PiriPiPiripò(musica di bach suonata con l'orgnao).

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  5. Sono seriamente incuriosita da "A boy and his dog" di cui non conoscevo l'esistenza nella mia giovane ignoranzità.
    Credo che il torrente scorrerà poderoso nel mio computer oggi : D

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  6. Beh scusa Doc ma che senza the Omega man non sarebbe esistito the walking dead mi sembra molto tirato,La notte dei morti viventi di Romero uscì nel 1968 ed è quello che ha dato la base di twd

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    1. No, frena, non ho mica scritto che ha dato origine agli zombie movie. Ha dato compiutamente corpo alle atmosfere da "unico sopravvissuto" in un ambiente postapocalittico ideate da Matheson. Qui, e in seguito in molti altri film simili, il concetto di fondo non è la fuga dai mostri che ti circondano, ma la disperazione di essere rimasto solo, ripresa poi anche da Kirkman, dal telefilm di TWD (l'episodio della scampagnata di Rick, Carl e Michonne è incentrato su quello, tanto per dire), dal videogioco di TWD e da buona parte della roba sugli zombie in circolazione. Parte tutto da Richard Matheson e dal primo film, The Omega Man, che ha tradotto con efficacia quelle atmosfere, pur allontanandosi come scritto dal romanzo in più punti.

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    2. E comunque l'ultimo uomo sulla terra è più bello, con un gran finale... e un paio di scene alla inizio girate dove abito io, ti!

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    3. In quel senso anche Y the last man di Vaughn gli deve tutto, insomma

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  7. Ellapippa che listone qualitativamente in possanza maledetta!!!
    Te lo si era chiesto, ed e' giunto inesorabile come una sparatoria finale in un western dell'epoca.
    Grazie.Rimedio ai buchi che tengo nella parte centrale del post, scordo il trio finale che aiuto, e cogliero' l'occasione per rinfrescarmi tutti gli altri che strameritano!

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    1. ...Ovviamente: gli ultimi tre ESCLUDENDO Kubrick,eh... (Visto mai che qualcuno capisca male)

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  8. Me ne mancano tanti, ne avrò visti cinque o sei. Grazie per i suggerimenti, Doc.

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  9. Di questi film ho visto poco e niente ma prometto di recuperare.
    Notavo come molte volte gli autori odierni per scrivere qualcosa di "originale" probabilmente si fanno un non stop di 24 ore di film di genere anni 60 e 70, scrivono e si fanno correggere le bozze da Walt Sidious.

    OT su Kubrick: chi ha amato e ama questo regista saprà che nel preparare un film ci metteva dei tempi "bibblici" (soprattutto negli ultimi anni) fino ad arrivare a farsi fregare l'idea da chi era partito in forte ritardo (vedi il film mai fatto sull'olocausto... grazie Spielberg e grazie al suo Schindler's List). Questo ha una facile spiegazione: tra gli appunti del registra (una montagna giga-immensa di materiale) c'era anche tutto uno studio sui cappelli che avrebbero indossato i Drughi con foto di gente con i cappelli più diversi. Tanto lavoro dietro un dettaglio così poco significativo, immagino il lavoro sul resto.

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    1. Tirò un sospiro di sollievo quando vide l'uscita di Schindler's List, poichè come era lui, si stava perdendo nel film sull'Olocausto, diceva "Come può un film dire tutti i sensi dell'Olocausto?...", uguale, l'uscita di Waterloo lo salvò da un altro film ciclopico in cui s'era perso, uno su Napoleone, che poi vide la luce sotto forma di Barry Lyndon

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  10. Bel post, li ho visti quasi tutti e ciò mi fa sentire molto vecchio :-P
    Zardoz è un capolavoro del trash bellobrutto e va visto...

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  11. Zardoz e' quello dove danno in pasto a Connery la solita bonazza per capire i desideri sessuali degli uomini "primitivi"?

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    1. Sì.
      Ma poi lui la butta via come una bambola di pezza, facendo capire che gli piacciono maggiormente le tigri da materasso.

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  12. Io aggiungerei sicuramente "Andromeda" (The Andromeda Strain) del '71 (di Michael Crichton) e solo perche' sono buono non ci infilo "Virus. Ultimo rifugio: Antartide" (Fukkatsu no Hi) che è pure giappo ma non si vede (in realta' non ce lo posso mettere perche' e' del 1980, che sfiga!)

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    1. Assolutamente... Andromeda è un capolavoro fatto e finito :)

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  13. Senza Zardoz non sarebbe esistito... il drag-look del primo Killraven: http://4.bp.blogspot.com/-Gj4JXvUG90M/Te0WS-D9uGI/AAAAAAAAGK8/dsZNnYhAkvg/s1600/Amazing-Adventures-v4-18-00.jpg :D

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    1. Senza Zardoz non sarebbe mai esistito Vartox! Doc, so che deprechi il PdF con la mantellina rossa, ma qualche parola sul suo compare degli anni 70-80, il supereroe più tamar-pezzente che la DC abbia mai creato, ci vorrebbe...

      http://en.wikipedia.org/wiki/Vartox

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  14. PS. Di "Colossus" ho letto il romanzo di D.F. Jones su Urania (d'annata)...autore niente male, per niente amante degli happy ending (se lo trovate, leggetevi il di lui "Sara' un futuro d'inferno" sempre su Urania).

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  15. Celo 8/15. Posso farcela a mettermi in pari. :)

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  16. Uao! Ne ho visti più della metà! :D
    E ho tutta l'intenzione di vedere gli altri, a questo punto. Soprattutto "A boy and his dog" sembra interessante.
    Ho amato Zardoz, fu una folgorazione quando ero bambina!

    (Prima volta che scrivo,ma da amante di fantascienza e distopia non potevo che farlo in questo posto)

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. Per una volta smetto di lurkare e indegnamente contribuisco con un film del '79 "I viaggiatori della sera" con niente di meno la coppia Tognazzi - Vanoni.
    Un film su un futuro prossimo dove la riforma Fornero è stata finalmente portata a compimento. Questo solo perchè non hai messo neanche un film italiano.
    Comunque, complimenti per la lista e per tutto il resto ...

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  19. Non fanno una grinza!!!!...io aggiungerei due film italici, abbastanza strani ed inquietanti un po': "I Viaggiatori Della Sera" di Ugo Tognazzi, con la società guidata dai giovani e i cinquantenni costretti a partire per villaggi vacanza... e "Il Seme Dell'Uomo" di Marco Ferreri, postatomico psicologico...
    Ma anche: "Todo Modo" di Elio Petri e "Cadaveri Eccellenti" di Francesco Rosi....non sono fantascienza ma una visione fantapolitica dell'Italia degi anni 70...grottesca, simbolica, metaforica, blablabla...ma nemmeno tanto lontana dalla realtà e che nemmeno su Saturno, guardi...

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  20. (però anche Quintet del '79 meritava...)

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  21. bellissimo post! io amo i film apocalittici :-) il mio preferito in assoluto è "mondo senza fine" del 1956 che ha anche il primato di essere il primo basato sui viaggi nel tempo. adoro le atmosfere post nucleari dei film di fantascienza del dopoguerra! tanto attuale e comunque un classico "nel nel 2000 non sorge il sole" tratto dal romanzo 1984(anche questo del 1956) ritornando agli anni 70 concordo con chi dice che l'estetica de "l'uomo che fuggì dal futuro" è ancora attuale basta guardare l'esperimento cinematografico dei daft punk "electroma" ho sempre pensato che i loro scenari minimali fossero un chiaro riferimento al film di lucas. "il mondo dei robot" è pazzesco! l' ho visto in ritardo rispetto ad altri perché odio tutto ciò che è o sembra country XD

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  22. Doc, complimentissimi per il post! Non aspettavo altro per programmare il mio personalissimo cineforum estivo. Spero di non passare per PDF, ma mi aspetto anche un altro post sui 15 migliori degli anni '80.

    Probabilmente ne hai già sentito parlare, ma io te ne riparlo: Black Mirror.

    E' una serie inglese fantascientifica ricca (anche troppo) di morale e, a mio modesto parere, davvero ben fatta.

    La cosa migliore è che è corta: per ora sono solo 2 stagioni da 3 episodi ciascuna.

    In realtà si tratta di veri e propri mini film indipendenti l'uno dall'altro ma legati dalla "morale" di cui sopra.

    Secondo me può piacerti. Ma se lo guardi e non ti piace possa il sottoscritto bruciare misaramente tra le fiamme dell'inferno. Buon 1° Maggio. Fra

    http://it.wikipedia.org/wiki/Black_Mirror_(serie_televisiva)

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    1. Ho registrato su scài i primi episodi. Prima o poi me li vedo, promesso :)

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    2. Ti menziono soltanto "Revolution", che non mi (sta) piace(ndo) e quindi ti Sconsiglio.

      L'unica cosa appena carina è l'evidente complesso d'inferiorità degli americani nei confronti della storia delle resistenze europee.

      Tutto il resto è un ammasso di catastrofismo plasticoso affetto dalla "spiegonite" galoppante.

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  23. Mi aspetto un "15 migliori film fantascienzi degli '80" e poi dei 90. E dei 2000, e dei 2010. E una fetta di culo, fa un etto, lascio?

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    1. Io aspetto spasmodicamente il listone sui '90 ( o meglio , se Doc ne farà una miniserie) , poiché , da possessore di una scatola cranica completamente vuota , tra mille citazioni non ho ancora capito che meenchia ne pensa Doc di Jurassic Park .

      PS : oh , meenchia volete , sono un fissato mesozoico da quando fui piazzato davanti ad un televisore a guardare raptor assassini .

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. Suggerisco "Il mondo sul filo" di Fassbinder. Un supercomputer simula la vita al suo interno, ma gli abitanti di questo mondo non sanno di essere una simulazione e...

    [SPOILER]




    nemmeno quelli fuori...




    [FINE SPOILER]

    Senza di lui non sarebbe mai esistito: Matrix (of course), Oblivion (maybe), tutti quei film e telefilm in cui uno pensa di essere vero invece è finto

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    1. Visto, bellissimo. Tanto più se si pensa che era un film per la TV tedesca. Un TV-movie, rendiamoci conto. Va però detto (te sicuramente lo sai, ma magari gli altri no) che tutto ha origine da Simulacron-3, un romanzo degli anni 60. A sua volta palesemente ispirato a un racconto di Dick di dieci anni prima. In buona sostanza, ANCHE Matrix deriva da quanto scritto dal vecchio Philip K.

      PS
      Anche il recente Il Tredicesimo Piano, se non vado errato, era un adattamento di Simulacron-3.

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    2. Sapevo di Simulacron-3... ma non sapevo che l'origine fosse Dick. Avrei potuto immaginarlo, visto che è l'origine di quasi tutto, tipo che ho dubbi pure che mio fratello venga da mio padre.

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    3. Infatti mentre leggevo la trama scritta da Loki mi e' subito venuto in mente Il Tredicesimo Piano, film che all'epoca mi piacque moltissimo!

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    4. Loki, grazie, grazie infinite per aver citato questo film che purtroppo avevo dimenticato!
      Lo vidi quando ero piccolissima, nottetempo, in vacanza al mare con le mie sorelle maggiori ed era nascosto in un angoletto piccino e polveroso della mia memoria.
      Mi sono ritornati alla mente mille ricordi! Ancora mille grazie!

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  26. Post spettacolare!!!
    Ho da vedere film per mesi!

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  27. Dottore, non posso che essere felice di questo listonegiordano. molti li ho visti, essendo un appassionato di fantascienza distopica/ucronica, altri non li avevo mai sentiti ma sicuramente li vedrò...giusto una domanda videoludica in tema: ti è mai capitato di giocare a "I have no mouth and I must scream" ,avventura grafica del 95 (ri)scritta da Harlan Ellison, e se si, come l'hai trovata a tuo parere (tralasciando il paragone col romanzo,tutta altra storia)

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  28. Cavoli, ne ho visti pochissimi, mi corre l'obbligo di recuperare

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  29. Listone spettacolo... Pur essendo un cultore del genere e sottoscrivendo tutto il post, devo ammettere di non aver mai visto COLOSSUS e A BOY AND HIS DOG, da recuperare subito...

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  30. Mi permetto di aggiungerne un altro, inquietantissimo e poco visto, Fase IV: distruzione Terra (Phase IV, 1974), unico film diretto dal grande designer Saul Bass (a lui dobbiamo alcuni dei più bei titoli di testa di tutti i tempi, per registi come Hitchcock e Preminger).
    La trama: in un laboratorio isolato nel deserto, un gruppo di scienziati studia lo strano comportamento, apparentemente intelligente, mostrato da una particolare specie di formiche. Ma le formiche, a loro volta, sono lì per studiare loro.
    Il finale apocalittico includeva un affascinante montaggio all'LSD che fu però tagliato dalla produzione. Lo si trova online, e merita una visione a corredo del film.
    Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=IuhgBvOWb_k

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    1. condivido appieno film seminale e sottovalutatissimo

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  31. Caspita, l'uomo che usci dal futuro ce l'ho! Tempo fa vidi il corto e non mi dispiacque.

    (Beneath planet of the apes film grandioooso!)

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  32. Bravo Doc, tutti grandi titoli. Ne hai segnalati un paio che non ho neanche mai preso in considerazione.

    Fatemi fare però il precisino su "L'uomo che fuggì dal futuro". Non è che quel pazzo scellerato di Lucas lo ha un po' cambiato nella sua "revisione" del 2004, ma lo ha letteralmente maciullato, andando a modificare quasi ogni sequenza, aggiungendo colori, spazi, scenografie, comparse e persino dei mostricciatoli ad un film che viveva proprio del suo essere realizzato con degli attori in uno spazio vuoto.

    Praticamente ora è un altro film. Quello che in origine era un film di fantascienza per adulti claustrofobico, grafico, onirico, ora è quasi diventato un film per ragazzi, pesantemente censurato e ammorbidito.

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  33. Mi vergogno un po' a dirlo, ma di tutti questi film io ho visto solo Arancia Meccanica... comunque adesso so cosa guardami per staccare dallo studio. Vado a mettere tutto in downl... a noleggiare tutto.

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  34. Senza Interceptor non sarebbe mai esistito Mel Gibson.

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  35. Bella lista Doc :)
    P.S
    Mi rendo conto che sarai subissato di titoli che per svariati motivi non hai voluto/potuto includere, ma personalmente in una lista del genere non dovrebbe mancare "La città verrà distrutta all'alba" di Romero, senza questo film probabilmente non esisterebbe il 90% dei film zombeschi attuali :)

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  36. E, per finire, senza quel vecchio pistolero di Charlton Heston praticamente non sarebbe esistita la fantascienza distopica! (La NRA, invece, sarebbe ancora lì).

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  37. Doc, nella stessa categoria ti consiglio anche Phase IV del mai abbastanza celebrato, anche se per altri motivi, Saul Bass, alla sua prima e unica prova come regista sul grande schermo.

    Qui la copertina.
    http://3.bp.blogspot.com/-R9BDedjEEIQ/T_C5nRWYpbI/AAAAAAAAAAA/WgQK_r1cCRM/s1600/fase4.jpg

    In Italiano si chiama Fase IV: distruzione terra, io lo trovo un filmone proprio.

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  38. Una top 15 magistrale, Doc!
    Io dico che Zardoz in particolare andrebbe riscoperto dallo spettatore italiano medio... non vedo abbastanza cosplay di Sean Connery in pannolone in giro per le fiere del fumetto, e la cosa mi rende molto triste.

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  39. Articolo meraviglioso, fortunatamente ho visto quasi tutti i film segnalati, a parte un paio e Zardoz che non trovo il coraggio. :)

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  40. Tu hai saccheggiato la mia videoteca, nottetempo.

    A mia insaputa... ;)

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  41. A parte Colossus, li ho visti tutti, oh yeah.
    Interceptor è uno dei miei film iconici di fantascienza, 2022: I Sopravvissuti è folgorante nel raccontare la futuristica dissoluzione socio-economica del pianeta sovrappopolato (e noi ci stiamo avviando verso quel futuro), Zardoz e Gli Avventurieri del pianeta Terra sono PACCHIANATE ORRIBILI. Menzione speciale per Logan's Run e Il Pianeta dei robot, due film invecchiati assai, ma ancora godibilissimi.
    A Boy with his Dog l'ho visto in lingua originale, scaricato da Internet, e non è affatto male, con una storia che non fa sconti nel raccontare una terra desolata e feroce (ocn l'ottima idea del cane telepatico).
    Doc, mica mi dai del Pdf se ti dico che hai dimenticato l'allucinante società del futuro automatizzata di PLAYTIME di Jacques Tati?

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  42. Visti 10 su 15 (ma un altro paio potrebbero essere in qualche meandro della mia mente, probabilmente "Gli avventurieri del pianeta Terra" e "2022: i sopravvissuti" )

    Escludendo Arancia Meccanica, che può entrare in 15 categorie contemporaneamente. Ad esempio, un mio amico mi faceva notare che lo spaziare da genere a genere di Kubrick, in verità sanciva il genere stesso. 2001: Odissea nello spazio, non è un film di fantascienza, è IL film di fantascienza, Full Metal Jacket, non è un film sulla guerra in Vietnam, è IL film sulla guerra in Vietnam, Shining non è un film tratto dai romanzi horror di King, è IL film horror tratto dai libri di King. E in quest'ottica, Arancia Meccanica è IL film sulla violenza giovanile. (Kubrick è l'unico che poteva concettualmente superare i Guerrieri della Notte ^^).

    Detto questo il cuore mi palpita per 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (molto valido il titolo italiano, evocativissimo!) e "Il mondo dei robot", il cyborg Yul Brynner senza faccia, che da l'ultimo colpo di reni per attaccare, mi è rimasta indimenticabile!

    L'inseguimento lento del cyborg Brynner, che attraversa il fiume indefesso, fu citato anche in un episodio dei Simpson, con Skinner che inseguiva Bart

    http://24.media.tumblr.com/tumblr_m56h26FOUI1qmrsrlo1_1280.png

    PS
    Lo sapevate che Yul Brynner divenne... un mito per gli Skin Head? :DD (quelli originali, quelli apolitici)
    Tanto che i Toy Dolls, il gruppo più importante e internazionale di musica Oi! (quella di stampo Skin) dedicò un pezzo a Yul Brynner (Was a skinhead)!

    http://www.myspace.com/video/sigurdhr/toy-dolls-yul-brynner/31252299 (Non per tutte le orecchie ^_^')

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    1. La cosa che mi ha sempre fatto specie è che Brinner deve il suo successo all'essersi rasato a zero. Prima di quell'atto non era praticamente conosciuto da nessuno come attore.

      Ma con il look cupola cromata ha spopolato ed è diventato un idolo per il pubblico femminile.

      Cheers

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    2. In verità, sound Oi!, Punk, Hard-Core, Ska, Reagge, trovano tutti lo stesso bacino di convivenza, perciò non è difficile vedere uno Skin vestito Ska, come il cantante dei Voodoo Glow Skulls

      http://media.mtvne.com/manual/intl/warner/2009/USEP60811181_640x480_01.jpg

      E perciò, qua abbiamo il mito di altri rasati Skin. Quale, questa volta? Questo qua! :DD

      http://images.uulyrics.com/cover/v/voodoo-glow-skulls/album-who-is-this-is.jpg

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    3. E comunque se Kubrick ha girato IL film tratto da un libro horror di Stephen King (Shining), invece, il film di Stephen King, tratto da un suo stesso romanzo horror, è IL PEGGIOR film tratto da un libro horror di King! :DDD...
      "Brivido", of course ;)

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  43. Tutta roba vista gigabellissima! Ma mi hai dato un idea. Partirà l'indottrinazione dei miei amici.

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  44. Ah no, come non detto, ricordavo male. PLAYTIME è del '67, io credevo del 71. :-)

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  45. Interessante. Hai trovato un film fantascienzo che non conoscevo (Damnation Valley) il che è raro per le decadi 60-70-80. :D

    Ottimo listone, non c'è che dire, e un applauso al finale di Rollerball che rimane una delle scene più cool di tutti i tempi.

    Cheers

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  46. Hey Doc, non so se è stato chiesto, quali erano i due videogiochi ispirati da Soylent Green?

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    1. Il primo ha per protagonista un Mudokon.
      Il secondo, MOOOLTO più recente, un uomo e una ragazzina...

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    2. The Last of Us?

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  47. Risposte
    1. Giusta osservazione...avanzerebbe anche "Dark Star" del buon vecchio Carpenter pero' non è esattamente distopico/apocalittico, peccato!

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    2. Silent Running ci sta tutto, ma in effetti Dark Star, per quanto notevole, non rientra nel distopico. ;)

      Al prossimo listone si può fare tutti i film di Fanta e Scienza anni 60-70 che valgono la ricerca del DVD sui lidi d'Albione (lì si trova molta più roba a prezzacci).

      Cheers

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    3. Sì, 2002 con i suoi robot venuti da Paperopoli (^____^) poteva anche starci in effetti. Bel film. Dark Star proprio no, c'entra nulla :)

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    4. Te pensa la testa, li ricordavo come Topolino e Topolina (non Minnie!), i robot spigolosi di 2002: La seconda odissea

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    5. Silent Running già negli anni '70 prediceva i limiti della morale ecologista :)

      Bel film, un po' limitato dall'estetica (e le terribili musiche). Visto con il Blu Ray di Masters of Cinema

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  48. Adesso che mi viene in mente "Occhi bianchi sul pianeta Terra" l'hanno fatto recentemente in TV, adesso non ricordo se su La7 o Rai Movie, una domenica pomeriggio e me lo sono visto quasi tutto.

    OT
    su Cielo stanno riproponendo tutta la Saga di Aliens in ordine sparso. Come già scritto da me e da altri a queste coordinate hanno fatto il 4 e poi il 2 ed adesso faranno il primo. Perché in questo ordine, non è dato sapere.

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  49. Io metterei come special track un bel filmaccio da non perdere: l'italianissimo 'Starcrash - Scontri stellari oltre la terza dimensione', classe 1978. C'è David Hasselhoff e quella signorina che era all'epoca Nadia Cassini. E'... da vedere, non saprei che altro dire. Fa schifo ed è bellissimo. So bad it's so good.

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  50. Quanto mi piace Westworld.... sono rimasta troppo delusa dallo scoprire che, al contrario di Jurassic Park, era solo un film e Crichton non ci aveva prima scritto un libro.
    E ho insistito tanto per un mod che fornisse un robot pistolero con le fattezze di Brynner da portarsi come compagno d'avventure in Fallout: New Vegas!!


    Alcuni di questi film invece non li ho mai visti, e sono indecisa se farci un pensierino o meno.... e poi, da quale iniziare?

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    1. Da Rollerball. Assolutamente comincia da Rollerball. ;)

      Cheers

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  51. Scusate il clamore al Cibali:

    OT
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zA92Rw6kNWw

    Ma quanto è GodzillaRicalcato questa figatona colossale?!!!
    Ho la scimmia impazzita.


    Fine OT

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    1. Però, rispetto a prima, si capisce che ci sono tanti mostri...

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    2. E due diversi stili di robottoni...

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    3. Ce ne sono almeno 4 o 5 di Jeager, costruiti da diversi paesi. Uno ha persino 4 braccia e specie di seghe circolari rotanti al posto delle mani. :D

      Gipsy Danger, il principale, è ovviamente quello americano, ma credo verrà poi pilotato da un americano e una giappina. :D

      Cheers

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    4. E comunque... GLI TIRA UNA PETROLIERA IN FACCIA STILE MAZZA DA BASEBALL!!!

      ORGASMO!!!! :D

      Cheers

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    5. Senz'altro sento la necessità di qualcosa di robotico anche sullo schermo, ma se sul fronte umano ci fosse una sorta di "Black Getta" a sventrare i dinosauri, sarei infinitamente più galvanizzato... ;)

      Sarà che son cresciuto con i "mobile suit", ma questi robot mi sembrano troppo "anonimi".

      Vabbè, dai, torno su "Super Robot Taisen Alpha Gaiden", così mi passa... :P

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    6. non vedo l'ora di vederlo.
      lo mena con una nave...non so' se mi spiego :)

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  52. Non c'entra (quasi) una mazza, ma il telefilm tratto da "Logan's Run" se lo ricorda nessuno? ;-)

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  53. Ho sempre amato il genere post-apocalittico, tanto che per un certo periodo mi vestivo in stile fallout, con chiodo borchiato, cappello militare logoro e occhialini da aviatore oppure quelli da saldatore...

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  54. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  55. Segnalo anche "L'uomo che cadde sulla Terra" del 1976, con David Bowie prima che incontrasse Pieraccioni e si rovinasse la carriera cimenatografica.
    Molto bello anche il romanzo di Walter Tevis da cui è tratto.

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    1. Uffa.. Bowie volevo citarlo io!

      Comunque "Il mondo dei robot" resta il mio preferito di sempre sempre

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    2. Anche quello un ottimo film e uno strepitoso Bowie però non so se è esattamente distopico/post-apocalittico... :-)

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    3. Sì, effettivamente non si incasella nel genere post/apocalittico: si svolge prima del 1994... :-)

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    4. Bowie, rasato, senza sopracciglia e ciglia (che si toglie lui con le pinzette), mi terrorizzò da bambino!

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  56. La battuta su Grandi Magazzini mi ha fatto lollare!
    Però hai dimenticato la parodia dei Simpson di Omega Man... ti faccio notare che di " a boy and is dog" esiste pure una breve versione a fumetti yankee tradotta in Italia da Comic Art ed Edizioni del Grifo che si intitola Vic & Blood , scritto dallo stesso Ellison in persona, e disegnato da Corben.

    La lessi quando ero un 14enne bimbominkioso e ci rimasi di sasso ( però non sapevo che era la trasposizione di tutta la storia originale )!
    Però almeno capiii le mille mila citazioni alla novella che si trovavano in migliaia di fumetti, cartoni e videogame.
    Ad esempio, ti ricordi il gioco per Gameboy " A boy and is Blob ?"

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    1. Sure. Ho sia quello che il remake/sequel omonimo per Wii.

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  57. Ecco un post che tratta di un argomento che non sapevo di voler sapere. Alcuni di questi film li avevo anche visti, ma nella mia memoria non c'erano i nomi giusti. Vai col recupero.

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  58. Il mio immaginario fantascentifico distopico\post apocalittico si fonda su almeno 11 film qui presenti. Essendo classe '73 resterò sempre legato a questo cinema al di là di come possa essere 'invecchiato' visivamente nel tempo.
    Ancora oggi mi stupisce vedere la Los Angeles ultra desolata in Omega Man, da brividi!
    WestWorld scritto e diretto da M.C. era troppo avanti, infatti gli FX sono gli stessi del mitico Six Million Dollar Man con il pacchetto che includeva anche Richard Anderson 'Oscar Goldman' e Alan Oppenheimer 'il I° Dott. Rudy Wells'.
    L' Ultima Odissea mi ha sempre divertito: Scorpioni Giganti del deserto, Blatte post Atomiche effettivamente Bethesda deve avere attinto anche da qua eh!
    RollerBall l' ho sempre amato, cosi come Interceptor, Logan's Run, THX 1138, Arancia Meccanica, '...e scimmie...' e pure Soylent Green è fico (certo che in quel periodo Heston finiva sempre alla grande eh!?)
    Però devo anche recuperare The Ultimate Warrior, A Boy and his Dog e Colussus.
    Grazie Doc!

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  59. Non per fare il PDF ma
    questo post non dovrebbe intitolarsi "I 14 migliori film di fantascienza distopici/post-apocalittici degli anni 70"?
    sabospada

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    1. C'è un film che non si poteva citare, perché non è degli anni 70. Ma lo si è citato comunque 3 volte solo nel post. Il quindicesimo film postapocalittico, sempre e comunque, è quello.

      ;)

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  60. mi scari.. noleggerò rollerball...
    visto quando ero pischellino
    la scena finale l'ho rimossa(credici...) ma mi ricordo che me la sono sognata per eoni

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  61. Scusa, Doc... Ma Silent runring (2002: La seconda odissea) dove vogliamo metterlo?

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  62. Ti ringrazio perchè sto correndo ai ripari scarican...ehm....acquistando i dvd di tutti quelli che non avevo mai sentito nominare.
    Mi fa un piacere immenso vedere che tutti quelli che considero capolavori sono già nella lista. Vuol dire che non sono io ad avere gusti strani ma che c'è una qualità reale e riconosciuta in quei film.

    Una nota su Zardoz. In una puntata di Wonderland su Rai4 hanno intervistato uno scrittore di fanstascienza italiano (non ricordo il nome). Gli hanno chiesto un capolavoro anni 70 e lui ridendo ha detto Zardoz. Non per prenderlo in giro ma perchè ne riconosceva tutta una serie di qualità.

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  63. Ma "Il Campione" lo dovevi proprio nominare? L'ho riletto su una gigaristampa di qualche tempo fa e adesso m'è venuta voglia di andarmi a guardare Rollerball -.-

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  64. Interceptor 1 e 2 li riguardo sistematicamente ogni 4/5 mesi, meritano sempre! Peccato per quella cagata che è il terzo... a proposito, stanno girando pure il reboot di Mad Max, i mezzi che hanno creato per l'occasione sono una figata pazzesca, il resto...mah...

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  65. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  66. Lista gigameravigliosa! Da grande appassionato di fantascienza "vecchia", non posso che apprezzare!
    Ne ho visti almeno 2/3 per cui stavolta mi salvo! :-P

    Peccato perchè è del 1965, altrimenti a rappresentare il cinema italiano ci poteva essere "La Decima Vittima" con Mastroianni e la Andress.
    Capolavoro!
    http://it.wikipedia.org/wiki/La_decima_vittima

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  67. Grazie x la lista Doc! Li ho visti quasi tutti ma quei pochi che mi mancano sembrano veramente interessanti e vedro' di recuperarli. Comunque delle tre trasposizioni cinematografiche di "Io sono leggenda" non ne ho ancora vista una che mi abbia soddisfatto appieno...

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  68. Stupenda selezione, concordo pezzo per pezzo lettera x lettera.
    Un contributo, caro Doc:
    riguardo a l'uomo che fuggì dal futuro, ultimamente mi è capitato di leggere un libro strano e poco conosciuto, NOI di Zamjatin, un testo di fantapolitica -ma nenache tanto- scritto da questo autore russo nel 1920. Il film gli è enormemente (a dire poco) debitore, anche se non ho mai visto i due titoli associati in nessun articolo/saggio.

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  69. death race 2000! senza il quale non avremmo carmageddon

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    1. Assolutamente sì! E, probabilmente, neppure Sly Stallone o Wacky Races :D

      PS. Il remake è un ... remake. Con Jason Statham. Quindi è ok.

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  70. Se permetti segnalo anche 2022 i sopravvissuti, ambientato in un mondo devastato dall'impatto dell'evoluzione umana sull'ambiente e dall'esaurimento di ogni risorsa con tanto di finale orrorifico... in ogni caso Rollerball vince su tutti!

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    1. Ehm...
      (penultimo film del listone) :)
      E sì, anche per me Rollerball vince su tutto. Anche su Arancia Meccanica.
      L'ho detto.

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    2. beh doc
      rollerball (che rivedrò per poi avere gli incubi sulla scena finale di nuovi per eoni) vince in questa categoria, ma clockwork orange arriva sul podio in almeno altre 10 categorie (film de iulenza, film sui ggiovani, film con i più bei vestiti dell'universo, film di malcolm mcdowell, film che hanno lanciato una lingua, film che hanno dato titoli a dischi heavy metal...)

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    3. Nonononono!!! Arancia Meccanica e' er mejo e a chi dice il contrario gli puzzano i piedi!!!

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    4. Miglior film nel complesso, per idea, realizzazione, importanza e qualsiasi altra cosa? Sicuro. Come dice anche stooge70, un pezzo (bello grosso) di storia del cinema. Ma miglior film fantascienzo distopico? No. :)

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    5. Of course,io intendevo nel complesso;ho un'adorazione infinita per questo film. Poi anche Rollerball e' un capolavoro indiscusso, l'ultima parte con la finale del torneo e' da brividi...

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  71. Pellicole visionate: 2 su 15 [Interceptor e ovviamente Arancia Meccanica]. Credo sia il caso di mettersi a recuperare qualcosa ^__^

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  72. A ripensarci oggi, A boy and his dog mi ricorda molto alcuni episodi di John Doe di Bartoli/Recchioni

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  73. Mi accodo ai complimenti. Gli anni'70 sono la migliore stagione della cinefantascienza-psichedelica-lenta-e-col messaggio. Diciamo dal 68' al '77 poi arriva "Guerre stellari" e finisce.

    Ma ecco i miei giudizi su quelli che ho visto.

    Figata "Rollerball" con quella scena triste con i miliardari che giocano a bruciare gli alberi e i combattimenti sui pattini che poi Kirby ha messo nella Bomba della follia. Bello Interceptor ma veramente straccione che al confronto Distretto 13 sembrava una mega produzione. Figo il primo Lucas con il carcere senza mura ma solo bianco infinito Grande La fuga di Logan ma le scenografie in campi lunghi sono degne di Megalomen. Figata il secondo pianeta delle scimmie (anche se James Franciscus è granzia di pacco) con gli adoratori della bomba atomica ancora razziati da Kirby per Kamandi. Bello e romantico e un pò estenuante Occhi bianchi. Figatissima il mondo dei robot ci vorrei andare per provare (come fanno tutti nel film) le audio-animatronics (se però poi Brinner non mi insegue). Insuperabile Zardoz del grandissimo Boorman che inanellò uno dietro l'altro Duello nel pacifico, Senza un attimo di tregua, Un tranquillo weekend di paura, L'esorcista II (che è piaciuto solo a me) e e l'ultra-trash-anni-80 Exalibur. Su Arancia meccanica inutile sprecarsi che lo sanno tutti invece per finire grandissimo 2022 i sopravissuti con Edward G. Robinson che si paga la morte davanti ai mega schermi con scene bucoliche ascoltando le quattrostagioni.

    Ultima considerazione, quasi tutti questi film son in piena era psichedelica quindi: delirio, musica dissonante, giochi di luce e deserto vanno alla grande.

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  74. Vado off-topic (dopo 100 e passa commenti cazzo ci avrò di interessante da aggiungere?) e ti chiedo se niente niente hai voglia di fare la stessa cosa con i trashoni italiani degli anni '70. Secondo me vinci l'internet, l'intranet e l'arpanet.

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    1. Boh, magari più in là. Bisogna trovare un modo divertente per fare un post del genere, perché l'internet è piena di pipponi lunghissimi sui film trash. Sicuramente, prima o poi, vanno affrontati altri listoni di film indispensabili: un paio di sottogeneri li ho già in mente.

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  75. Doc, non so se lo conosci, ma c'è un filmone catastrofico giapponese che va guardato

    "Catastrofe" (prophecy of Nostradamus- 1975) regia di Toshio Masuda .

    Contiene scene trashose mischiate con altre di forte impatto visivo ed emotivo tipo il finale, che è uno di quelli che non si dimenticano.
    E' molto raro, anche se uscì negli anni 90 in vhs per la Cecchi Gori.

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    1. Ecco, questo sono sicuro di non averlo mai visto.
      Che peccato non esistano più le videoteche di una volta :(

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  76. Il mondo dei robot e, anche se non è proprio fantascienza, Duel (1972) di un allora 24enne Steven Spielberg. Saturn 3 ma credo sia già degli anni 80

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    1. esiste solo un film distopico inquietante post apocalittico nei seventies: mad max ; aggiungerei la serie il prigioniero , se ne puo' parlare?

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    2. Saturn 3 è proprio 1980, però c'è il mitico Kirk Douglas e Farah Facwett al massimo del suo splendore, per non parlare dell'inquietatne robot Ector! Un classico che lo metterei nel gruppo dei film fantascienzi degli 80!

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    3. Ed il mitico Harvey Keitel che alla fine si fonde con il robot.

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    4. Duel stupendissimo, sceneggiato da Richard Matheson, tra l'altro. Ma non è nè distopico, nè apocalittico, nè di fantascienza...

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    5. E 2001 odissea nello spazio (1979) di Kubrick ? Con il mitico hal 9000

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    6. Chiedo scusa il film è del '68 chissà perché mi ricordavo del 79 però merita assolutamente

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    7. Chiedo scusa è del 68 chissà perché ricordavo del 79

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  77. Ce li ho quasi tutti, Zardoz compreso.
    Senza Zardoz non sarebbe esistita la vergogna.

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  78. Mi permetto di aggiungere The Cars That Ate Paris del 1974, del quale esiste una versione sottotitolata in italiano. E' un pochino al limite del genere, ma il maggiolone spinoso è una vera perla http://www.curzoncinemas.com/images/films/c/cars_that_ate_paris/thecarsthatateparis1900x506.jpg

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  79. Ah, sempre al limite del genere aggiungerei anche La Montagna Sacra di Alejandro Jodorowsky (1973), pellicola visionaria, con un impatto visivo incredibile

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    1. Mmmhhh, li vedo parecchio lontani dal genere in esame, a dire il vero.

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  80. 9/15, devo studiare ancora, cacchio...

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  81. DOC, ma sbaglio o la locandina di SOYLENT GREEN ("lecitina di soia" in una puntata italiana dei simpson -_-') è leggermente spoiler? :P

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  82. Prima cosa: adesso devi spiegarmi quanto c'hai messo per compilare il post, semplicemente geniale!
    Seconda cosa: Tutti questi film hanno più anni di me, ma sono semplicemente geniali. Vere lacrime nel vederne qualcuno e, come ha già scritto qualche antrista, di qualcun altro mai avevo sentito parlare!
    Terza cosa: Arancia meccanica sopra a tutti, scusa ma è il mio film preferito!

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    1. 50 minuti (20 dei quali se ne sono andati però per le foto).

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    2. Ecco! Adesso spiegami perché io, per scrivere delle bojate infinitamente insignificanti, ci metto quattro giorni... :D

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    3. Un po' è la deformazione professionale, molto è fortuna. Nel senso che per me è sempre stato molto facile scrivere tanto in poco tempo.

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  83. Ammetto di essermi inoltrata in questo post con diffidenza.
    Ma siccome sono curiosa come una scimmia, eccomi qui a scrivere che adesso ho voglia di vedere almeno metà dei film di cui hai parlato.

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  84. Comunque, si ridà una rinverdita al Rollerball. Dopo la visione, mi fionderò sul blog, completamente OT a dire che quelli del Doc sono sempre consigli D.O.C. (ah-ah)

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  85. Adooorooo questo genere...per me menzione speciale per L'uomo che fuggì dal futuro, che ho visto per sbaglio un pomeriggio con aspettative uguali a zero e invece...e ha guadagnato altri cento punti perché ho scoperto che arrivava da lì l'intro di Mr Self-destruct dei Nine Inch Nails.

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  86. Caro Doc, come mai non hai incluso Stalker? non ti piace molto o non lo ritenevi proprio rientrante nel genere?

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    1. La seconda. Distopico? No. Postapocalittico? Nemmeno. C'è la Zona, ma è una roba circoscritta, dovuta forse a un meteorite. Film fantascienzo non per tutti ma interessante, in ogni caso.

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    2. Uuh, che mi hai fatto tornare in mente! Me l'ero "procurato" e nel frattempo un mio amico mi regalò il libro da cui è tratto. Letto il libro mi sono totalmente dimenticata della sua esistenza...

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  87. Buona fortuna a trovare A Boy and His Dog in italiano... io quando lo volli vedere a tutti i costi (dopo essermi sorbito per 10 anni nei primi 3 Fallout citazioni a manetta a quel film) ho dovuto comprare su EBay una VHS americana. Che era pure portetta la stronza.

    Comunque un gran film, con un finale da urlo, e un'estetica potentissima.

    "She had an horrible taste".

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    1. E invece nel frattenpo è proprio uscito il dvd in italiano!

      http://www.amazon.it/Apocalypse-2024-Don-Johnson/dp/B005Z9DSJ6/ref=sr_1_4?ie=UTF8&qid=1367363641&sr=8-4&keywords=a+boy+and+his+dog

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  88. Doc,secondo te il finale del primo film sul pianeta delle scimmie,non ha ispirato il finale del Baldios?Perchè saranno diverse le modalità,ma sempre li andiamo a finire.

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  89. Bella lista, personalmente ritengo Zardoz un capolavoro del cinema moderno se non altro per la colonna sonora di Munrow.
    Non mi è mai piaciuto il secondo episodio del pianeta delle scimmie mentre ti vorrei segnalare the Final Programme ovvero Alfa e omega, il principio della fine di Fuest 1973 dal romanzo di Michael Moorcock, film che ritengo possa rientrare nella categoria.

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  90. Qua ci sono cult da paura!
    Arancia Meccanica è un cult da paura, indiscutibile!
    Anche ROLLERBALL è un filmone... certo non come Arancia Meccanica, ma lo adoro!

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  91. Rollerball scalciava calcinculio all'infinito, da bambino ci rimasi male... Però il mio preferito era Interceptor

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  92. DOC...devo farti una confessione, ma ti prego non mi cacciare dal movimento antristico...











    ...non ho mai visto arancia meccanica

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    1. Uh, nemmeno io Coinc! Ma sai cos'è? Che credo di non averne lo stomaco.

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    2. Il Coinc, Francesca: va bene mica, eh.
      Almeno Arancia Meccanica e Rollerball dovete recuperarli, dai. Lasciate pure perdere il resto, ma quei due film dovete vederli.

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    3. Bellissimo arancia meccanica tratto dal romanzo di Burgess.

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  93. Non so se l'avete scritto già, arrivo solo ora e ci sono ben 163 commenti! (Piace davvero duro, direbbe il Doc!)
    Ebbene, per me i film di fantascienza del periodo 75-85 sono magici perché lo stile visivo è quello che ho visto per primo da piccolo e dunque la mia sospensione d'incredulità rimanere altissima, anche a distanza di tempo. Cioè per me quello che vedo è molto più "credibile" (quasi mi sembra sia tutto verosimile) sia della fantascienza anni '50 (che pure venero) sia di quella da Total Recall in poi, che per me era già troppo "finto". Qualcuno la pensa come me?

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    1. Assolutamente sì. grazie, ora mi sento meno sola.

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  94. Stavo per aggiungere "La Decima VIttima" di Elio Petri, ma a quanto pare è del '65. :P

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  95. Alcuni conosciuti e piacevolmente apprezzati, altri nuove scoperte x cui t ringrazio e vedrò di mettermi al passo!

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  96. Arancia Meccanica si intitola così, se non ricordo male, perché è il titolo del romanzo a sfondo sociale che (nel libro) sta scrivendo lo scrittore che subisce una bella dose di ultravioletta da Alex e i drughi durante la loro irruzione in casa sua... un romanzo che tenta di giustificare la violenza dei ragazzi come reazione a una società (pseudo)totalitaria.

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    1. Il romanzo del 1962 a detta dell'autore che lo descrive nell'intervista inserita in varie edizioni, non è a sfondo sociale, ma rappresenterebbe in parte la società inglese del periodo post bellico, dove la violenza giovanile era all'ordine del giorno. Il romanzo non tenta di giustificare nulla, anche perché la violenza del protagonista non deriva da traumi o altre storie, ma è fine a se stessa e la società descritta non è ne pseudo-totalitaria.

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  97. Un appunto: "L'UOMO CHE FUGGÌ DAL FUTURO" è tratto (non so quanto liberamente) da un racconto di fantascienza. Ne sono matematicamente sicura, perché è in una delle raccolte di racconti pubblicate su Urania, che ho letto e riletto da piccola (la collezione di mio padre ^_^)
    Quello che mi lascia perplessa è la pagina di wikipedia che ne parla come se fosse tutta farina del sacco di Lucas! Ma anche no!
    Per la precisione, il racconto finiva con LUH uccisa, l'embrione che aveva in grembo, essendo un "nato naturalmente da nata naturalmente", qundi non tramite controllo di macchine, destinato alla distruzione dopo essere usato per la ricerca, ma THX riesce a manomettere le macchine e a cambiare i dati in modo che il figlio appaia come "regolare", e fugge in superficie.
    Moh se ho voglia vado a ricercarmi il racconto e vi dico anche l'autore e il numero di Urania di pubblicazione in Italia.

    Soylent Green, come trama, mi è familiare, e mi sa che l'idea del nuovo planctron altamente nutriente che non è propriamente ricavato dal plancton, ma da qualcosa di più... pluricellulare, è stata ugualmente ripresa da un racconto brevissimo di fantascienza, che lasciava il lettore con la questione non apertamente detta ma chiaramente intuibile. Vah vediamo se c'ho voglia di cercare anche quello, nei 5-600 numeri di Urania che abbiamo in casa...

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  98. ehm, commento due volte: ho appena scoperto che il romanzo è stato scritto dopo, non prima XD
    "Nel 1971 venne scritta dall'autore di fantascienza Ben Bova una trasposizione letteraria del film. Il romanzo, THX 1138 è stato pubblicato in Italia da Urania, nel n. 776 del 25 marzo 1979."
    Ok, non me lo dovrò andare a cercare.
    Comunque a me quel romanzo breve aveva fatto venire l'angoscia, ecco.

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  99. Io suggerisco anche "Screamers - urla dallo spazio". Un film abbastanza fetecchione, ma bisogna vederlo per rimanerci di sasso ma proprio di sasso di cacca che mai sei rimasto di sasso più nella tua vita, quando...

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  100. ohcazzoèvvero, non è degli anni 70. Sono un imbecillle assurdo

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  101. Grazie mille delle dritte! Fighi i commenti. E comunque, cicciolucas in quel film è stato grande!

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  102. Non è apocalittico o post apocalittico, ma è un film che più " fantascienza anni 70" di così si muore. Sto parlando di Generazione Proteus (condivide con rollerball il tema del super computer, tra l'altro), tratto da un romanzo di Dean R. Koontz (che ho letto). Peccato per l'orribile doppiaggio italiano del cervellone robotico, roba da manga di terza categoria.

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  103. Hai dato il la a una infinità di reboot, le major prendono appunti.

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  104. Potreste aiutarmi a trovare ROLLERBALL? Ho amato tutti i film sopra citati ma quello proprio non so dove andarlo a pescare...

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  105. ProbaBBilmente sarò l'unico eh, ma Soylent Green e la sua ricetta segreta mi fanno venire in mente Quake 4 e il suo Stroyent...
    Coincidenza?? Non credo.

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  106. ah bei film, visti tutti! di uno in particolare non riesco a ricordare il titolo però ne conosco la trama e praticamente che dopo una missione lunare trovano una civiltà appunto lunare e riportano sulla terra una specie di uovo che altro non è che una macchina infatti assembla a se pezzi di macchinari per diventare un super robot. Nel frattempo gli astronauti nella luna trovano una donna ibernata di una antica civiltà e una miriade di altre astronavi robot che vanno verso la terra. Aveva a che fare con una missione camelot se non ricordo male.

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  107. ciao ragazzi, cercando e curiosando sono arrivato sulla Vs pagina, sono alla disperata ricerca di un film; Si tratta di un B-movie di fantascienza.
    Lo vidi intorno al 1972 al cinema Don Orione di Roma (zona P.zza Dei Re Di Roma).
    Il periodo era lo stesso di Godzilla, Trinità, Love Story, Tarzan In India, Gyaos e Gamera, Gli Aristogatti ecc. tutti visti insieme a mio padre.
    C’era il solito Signorotto cattivo il quale aveva come fortezza …mi sembra…una montagna scavata e comunque ricordo dei tunnel.
    L’ambiente esterno era tipo desertico.
    Le forze “cattive” erano rappresentate da automi divenuti tali dopo che da prigionieri venivano immersi nell’oro liquido e gli veniva fatta indossare una tutina …blu..?? e proprio quest’oro li rendeva quasi indistruttibili ai colpi degli avversari che erano o assomigliavano ai beduini ed per abbattere gli automi usavano le bolas argentine, qui il dubbio che ho è relativo al continente dove la storia è ambientata, Africa o Sud America.

    AIUTOOO, che film era?????

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  108. Bellissimo articolo, tutti film da vedere assolutamente !
    Segnalo un Film italianissimo precedente a "Soylent Green" : N.P. il segreto (1971) Regia di Silvano Agosti ( Sceneggiatura: Silvano Agosti, Italo Moscati).

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