Antro 2012: a year in review (dall'alto di un cacchio)

È stato un gran bell'anno questo 2012. Cioè, non per il Paese o per l'intero pianeta, che se la passano abbastanza di melma, lo sappiamo, ma per l'Antro Atomico sì. E non solo perché dopo l'esplosione del 2011 i numeri hanno continuato a crescere e a crescere, tanto che certe mattine li fissi incredulo, vai di sopracciglio e ti ripeti All'anima quanti perdigiorno choosy c'abbiamo in Italia, poi uno dice che. Ma perché attorno al blog si è sedimentata una bella community di debosciati, che ha generato in questi dodici mesi i primi raduni antristici, che ha portato alla nascita della più grande squadra di calcio virtuale del mondo, che ha colorato di giallonero il nerdverso italiano e ti ha regalato alcuni genuini momenti emozione©. Perché in genere, preso come sei a scrivere meenchiate per passare il tempo alle cinque del mattino, massimo sei, non ci pensi. Ma quando ci pensi ti rendi conto che hai messo in piedi una roba alla fine più grande di te, da solo e praticamente senza volerlo. Il fatto che migliaia di persone leggano le summenzionate meenchiate ogni giorno, tutti i giorni, ti rende incredibilmente orgoglioNE, ma siccome sei anche uno un po' timido, anziché sognare il dominio del mondo tipo Leonetto di Nanà, ridendo sguaiato con le mani ad artiglio tenute sotto il mento, poi ti viene in mente che devi dire grazie a un sacco di gente, piuttosto. Seguono, per l'appunto, ringraziamenti assortiti e l'elenco con sorpresone dei post dell'Antro più cliccati del 2012. E no, non avete proprio idea […]

Quando metti giù un blogghettino senza pretese, dall'alto di un cacchio, e le cose prendono a girare magicamente per il verso giusto, questo significa solo una cosa, come insegnava il finale di Rocky IV: che tutto il mondo può cambiare e che i russi si dopavano come cavalli

Ma partiamo dai ringraziamenti. Agli antristi, innanzitutto. Lo zoccolo duro di debosciati che commenta ogni giorno i post, ma anche tutti quelli che non lo fanno e si limitano a mandare una mail o un messaggio su FB di tanto in tanto. I timidoni. Senza tutti voi, questo blog non sarebbe l'obiettivo preferito di un esercito di troll ipodotati, perciò grazie, giuvinotti. Di cuore. Ma un grazie speciale, consentite, va ai tanti antristi che ogni giorno si premurano di spammare i post sui social-cosi o sui forum, commentandoli con i loro amici, e a quelli che contribuiscono attivamente a tenere sempre su SMODATO il livello dei contenuti, inondandoti di scansioni, materiale, suggerimenti, pupazzini, dritte e trovate folli: non parti con il listone giordano perché poi finisce che ti scordi qualcuno e proprio a Capodanno pare brutto, ma vi si vuol bene, gente. Un altro grazie lo molli pure, già che ci siamo, agli autori che hanno contribuito a diffondere il verbo antristico. Sono tanti pure loro, e ogni volta che qualcuno ti ferma a una fiera, ti cita i tormentoni del blog e ti dice che ti segue sempre, la prima cosa che fai è girarti un paio di volte per controllare che stia parlando proprio con te (l'hai già scritto che sei un po' timido, sì?), ma su tutti vorresti ringraziare Leo Ortolani, il RRobe e Matteo Casali. Antristi veri, eh. Mica fischiett.

Nel 2012 le scene da ultima parte di Fight Club sono state sempre più frequenti. Finisci magari in un posto per lavoro, stringi mani serioso, avvolto nel tuo travestimento da tizio serioso, finché quelli non realizzano perché il tuo cognome l'avessero già sentito e si mettono a ridere. E ti chiamano doc, e via di pacche sulle spalle, e non puoi fare il tizio serioso manco per niente, che non ci crede più nessuno, dove diavolo ti avvii. Ancora, però, niente esplosioni di palazzi.

E ok, ora che i grazie li abbiamo distribuiti, passiamo al dietro le quinte. I primissimi slot della classifica dei post più cliccati del 2012 sono occupati col cappotto dai soliti noti: la recenZione di The Avengers, quella di The Amazing Spider-Man (il filmmmmh), la cronaca scena per scena del primo episodio di Holly e Benji (a guidare una pattuglia di esponenti della nuova, fortunata rubrica tanto amata dai troll che ciucciano calzini), quel post su quanto è coglione Ciclope. La vera sorpresa, però, è che al quinto posto c'è Quattro storie tristi. Il post di piangere, una roba che non volevi neanche scrivere, tra le robe più viste nell'ultimo anno su un blog di ridere, in pratica. Anche questo ha un qualche significato recondito, solo che al momento non l'hai ancora capito, ci riprovi magari dopo colazione. Dice: e per il 2013? Ah, per il 2013 grandi cose. Tipo che prendiamo e appicchiamo definitivamente fuoco all'internet. Oppure che ti scocci e/o riprendi a dormire come una persona normale e molli tutto. Una delle due. Poi è in arrivo il Progetto X, solo che è ancora presto per parlarne, vero, Rocky?

"Mmmghh!!!"

Infatti. Buon anno a tutti, Antro, da parte dello staff: cioè te, il Mago Mirkos, Batmanzanillo, Leopaldon, la Presidentessa dell'AFC e il Playmobil Boia.