Holly e Benji, episodio 1: lallalaralalla un cacchio (La prima puntata non si scord… eh?!?)
Dell'ultimo episodio di The Walking Dead (e magari anche di quegli zombie che sono scesi in campo subito prima) parliamo stasera, così chi ancora non l'abbia fatto fa a tempo a recuperare. Adesso, invece, ci gustiamo il nuovo appuntamento con La prima puntata non si scord… eh?!?, dedicato questa volta alle avventure di un ragazzino autistico con un gran sorriso da pistola, fermamente intenzionato a diventare il campione del mondo dei precisini della fungia. Il cartone che ha ispirato calciatori come Del Piero e montoni come Zidane, ma soprattutto che a te, per una serie di ragioni, è sempre stato un po' sulle balle. Insomma, il primo episodio delle avventure dell'insopportabile Holly e del bassista carismatico Benji, "La Grande Sfida" (Holly e Benji, due fuoriclasse, in onda in Giappone dal 1983 e in Italia dal luglio dell'86) [...]
Magari non ve lo ricordate, ma i primi secondi del primo episodio di Holly e Benji contengono già tutti gli elementi chiave della serie, ché uno può guardarsi anche solo quelli e va bene così, basta: Oliver Hutton, detto Holly (Tsubasa Ozora, in Francia Olive Gné-Gné) porta palla per settecento metri su un campo di calcio ricavato su un piccolo asteroide, con sei milioni di spettatori a una partitella di rEgazzini
poi brucia con un'astuta finta di testicolo il giostraio dell'est Mark Lenders (Kojiro Hyuga), mentre il cielo si tinge prima di rosa melvato e poi di rosso fuoco e infine ovviamente di celeste melvino, e lui segna tipo trenta gol
ed evita la doppia scivolata assassina di due cloni verde bosco dei gemelli con l'incisivo largo dieci centimetri Derrick (Kazuo e Masao Tachibana)
Dopodiché lui e i suoi amici, tra cui quella pippa nucleare di Bruce Harper (Ryo Ishizaki), si laureano campioni del mondo nella categoria bimbiminchia sotto il metro, o qualcosa del genere. E fine. Solo a questo punto, la voce da vecchietto del narratore (Mario Milita, quello di Nonno Simpson) può annunciare che, sai che c'è? Forse è meglio se questa storia la si racconta tutta per bene dall'inizio, dai.
E allora. Siamo in un paesino del Giappone scusagno, quello tutto casette basse e vecchiette ninja letali che stendono i panni, e la madre di Holly, giovane milf col capello corto e le tasche dei jeans cucite dimmerda, sta trafficando in mezzo a una camionetta piena di mobili chiaramente rubati. È alla ricerca di quel superdebosciato perditempo del figlio. Oliver è ancora su: sta ascoltando alla radio del trionfo dell'Italia ai mondiali di Spagna dell'82, mentre contempla un poster degli azzurri
(che, per una qualche ragione, indossano le maglie dell'Hellas Verona e sono ritratti tutti come dei Marco Predolin senza baffi)
Ed eccolo, Oliver Hutton, col calzettone al ginocchio con risvoltino da Antongiulio e la palla sempre sotto al piede. Con grande umiltà, il piccolo giapponese esclama: ANCH'IO UN GIORNO SARÒ CAMPIONE DEL MONDO. E lo dice così, con quella sicumera, con quella faccia che lo prenderesti a schiaffi per anni senza scocciarti mai. La madre lo avverte da giù che il camion sta per partire, e lui dice al pallone, con tono affettuoso "Amico, forza, dobbiamo andare". Perché il pallone è il suo unico amico
Poi spedisce la palla fuori dalla finestra con un calcio violentissimo. Che a) bell'amico dimmerda, b) se fai una cosa del genere sul serio rischi di uccidere qualcuno. Solo che lui è Holly, il giovane campionissimo protagonista della serie e super-raccomandato...
…e perciò è perfettamente in grado di PIEGARE LO SPAZIOTEMPO ai suoi voleri, di allacciarsi le scarpe e di arrivare giù prima del pallone, nonostante l'accelerazione iniziale di 290 km/h mostrata un secondo prima dalla sfera, controllando al volo in palleggio. La madre è molto orgoglioNa del figlio futuro campione del mondo e timoniere di Star Trek, un po' meno del fatto che la stia facendo aspettare da un'ora in quella camionetta
Hai rotto i coglioni con 'sto pallone. Mo' te lo buco e vediamo, ci dice, con amore
Una ragazzina corre intanto con aria afflitta da protagonista di telenovela brasiliana tra i vicoli della cittadina. Si chiama Amy, e voleva salutare il suo amico del cuore e forse amore segreto Holly prima che partisse
Ma tragicamente arriva troppo tardi e lui non se la fila di pezza. Pensa al pallone te, minchione.
Il viaggio, per la famiglia così pezzente che in un trasloco viaggia dietro con i mobili anziché prendere un cacchio di treno, prosegue. La signora Hutton pensa sorridente al camionista, mentre il figlio continua a fare il pistola con il pallone. Ovviamente, come tutte le autostrade dei cartoni giapponesi, anche quella passa sotto al Monte Fuji, imbiancato pure ad agosto. Siamo già nello Shizuoka e arriveremo a Fujisawa molto presto, dice la mamma
E a Fujisawa, scopriamo da Holly, c'è la Saint Francis, squadra famosa per la preparazione calcistica e i portieri bassisti carismatici, che permettono alla sua squadra di essere in testa al campionato. E insomma, arrivano a Fujisawa e, con grande responsabilità, Holly lascia la madre a spaccarsi la schiena con i mobili del trasloco per andarsene in giro col pallone. La madre si incazza come una belva, prima di ricordarsi del camionista E dei due operai lì per darle occhiolino una mano.
A Fujisawa, intanto, la presenza di Hutton ha già cominciato a influire sulla conformazione morfologica del luogo, deformandone le strade in virtù del noto principio fisico del montarozzo di Charlie Brown.
E mentre Holly gioca con la palla, e mentre sua madre gioca con le palle, il povero bambino schiavo Bruce Harper, giovanissimo sosia di Beppe Bergomi, ramazza i bagni pubblici di famiglia. Finché non si scoccia ed esce pure lui a giocare.
Quando torni giuro sulla testa di tuo padre che ti faccio raschiare tutti i cessi a mano, uno per uno!, gli grida sua madre, con sguardo malvagio e vendicativo
Ma Bruce è già lontano, ad arrampicare le pendici del montarozzo per raggiungere il giovane plasmatore di mondi coglione. Ma attenzione: nel corso della sua trentesima circumnavigazione del pianeta, Holly si allunga un attimo il pallone, spendendolo verso un ragazzino che sopraggiunge in bici, giusto al di là della linea dell'orizzonte
Si tratta del giovane minorato Arthur Foster (Manabu Okawa), dotato di una tale dimestichezza con lo sport che alla vista del pallone URLA TERRORIZZATO E FINISCE IN UN TORRENTE. Questo non gli impedirà, ovviamente, di venir schierato in seguito come giocatore della Newppy, dove avrà modo di accumulare un numero consistente di altre figure di palta, prima di esser preso a sputi e spedito in tribuna a fare il tifoso insieme alle femmine
Solo che del pallone si impossessaRambo Patty Gatsby (Sanae Nakazawa), giovane esaltata con la voce dell'Ape Maia, con un futuro da battona aggressiva e alcolista e poi da fidanzata del grande PdF. Non si gioca a pallone in strada, 'a coso, dice a Holly. Ma soprattutto smettila di trasformarci il paese, ché mia nonna che abita vicino alla strada si è cappottata e mo' dobbiamo pure portarla al pronto soccorso, e che due coglioni. E con aria da vera malavitosa il pallone prova a calciarglielo via lontanissimo.
finché Holly non precisa che la scuola a cui si è iscritto è quell'altra, la Saint Francis, scusate, mi sono sbagliato
Ma tanto a quello che gli frega? Ride e si rimette a correre dietro al suo pallone. Che al confronto Forrest Gump era Nikola Tesla.
Il misterioso barbone, intanto, lo tiene d'occhio. Un tizio che spia i ragazzini da dietro una collinetta fa in effetti BRUTTISSIMO
…e scopriamo che il campo è stato costruito saggiamente NEL LETTO DI UN FIUME. Appena piove un attimo, partita sospesa per annegamento di mezza squadra. E insomma quelli vogliono giocare e insistono
ma Benji ci dice Soocate, pezzenti. È un vero leader, Benjamin Price. Portiere, capitano e portavoce della Saint Francis
ma Benji tira fuori il sorpresone: sfida tutti a "UNA GARA". Parte la musichetta avvincente del cartone, quella delle grandi occasioni, tipo sgroppata verso l'infinito, e Benji invita il capitano di ogni squadra a segnargli un gol. Sì, con i loro palloni
ma il pallone fa un rimbalzo scherzone e il portiere sembra scavalcato dalla traiettoria sotomayor.
Distrutta la dignità del rugbista, tocca quindi al giocatore di pallamano fan di Chuck Norris rimediare la sua dose di letame, facendosi spernacchiare da un ragazzino delle elementari
Cacchio di domande, pure voi. Convinto di poter vincere la sfida, il nuovo arrivato chiede a Bruce dove abiti il portiere col cappellino
e il piccolo Zio accetta di aiutarlo. Vedi?, gli dice, Benjamin Price abita proprio lì…
...in quella riproduzione 1:1 della reggia di Caserta. Ansioso di farsi notare, Holly non si limita però a citofonare o a farci un colpo di telefono, a dire Pronto, signò, mi passate vostro figlio ché io sono quello nuovo e sborone che vuole batterlo? No.
Gli scrive un messaggio sul pallone e glielo spedisce da lì con un calcio. Sono giusto quei quattro, cinque chilometri, capirai.
Al misterioso barbone che sta continuando a seguire i ragazzini, dallo spavento ci suda pure il cappello
Prima ancora di leggere cosa ci sia scritto sul pallone, Benji capisce. Capisce che quella palla piovuta dalla stratosfera è un pericolo per la sua fama di invincibile, e ci suda pure a lui il cappello. Che c'è, Benji? Che ti succede?, chiede il suo allenatore personale non vedente Freddie, prima che il portiere legga il messaggio
Holly è ancora lì in giro con Bruce, che gli sta spiegando la differenza tra la Saint Francis e la Newppy. E non si tratta solo del fatto che la seconda c'ha un nome ridicolo: la Saint Francis è una scuola privata, la Newppy un istituto pubblico. Il che significa che alla Saint Francis c'hanno uno stadio tipo il Franchi, non pagano l'IMU e vendono i diplomi
mentre alla Newppy si gioca tutti in quattro metri quadrati e non funzionano manco i termosifoni, ché il comune ha finito i soldi per la nafta. È un discorso di rivalsa, uno di quelli che ti fanno incazzare e venir voglia di combattere per il Bene e gli oppressi, tipo Braveheart che gioca in porta contro i nazisti in Fuga per la vittoria. Allora, Holly, sei con noi?, gli chiede Bruce, con il cuore in mano
NON POSSO FARLO, MI DISPIACE, gli risponde quello, con la sua faccia di tolla. Che a lui sa che gli frega, oh. Giocare tutti assieme sullo sterrato in mezzo ai minchietti della pallavolo? Col piffero. Quegli altri c'hanno pure le docce calde. Ai due si unisce anche Patty e si incamminano verso… boh? Tanto i chilometri in questo universo sono un concetto relativo
Ma sulle loro tracce c'è sempre il barbone. Dice: ah, ho capito, è qui che chiamano la polizia e fanno bastonare il f*ttuto maniaco? No
Perché il gruppo incontra Benji e il cecato, e viene lanciata la Grande Sfida. Che non è il programma con Gerry Scotti, ma tipo. Benji suda dalla tensione mezzo Mediterraneo. Ora attenzione:
Price restituisce la pallamissile al proprietario con un calcio di quelli potentissimi, che trasformano la sfera in un uovo e ti tigrano tutto il mondo circostante
e l'altro STOPPA DI SUOLA CON UNA ROVESCIATA. La palla si impenna, e quando torna giù da Marte…
Magari non ve lo ricordate, ma i primi secondi del primo episodio di Holly e Benji contengono già tutti gli elementi chiave della serie, ché uno può guardarsi anche solo quelli e va bene così, basta: Oliver Hutton, detto Holly (Tsubasa Ozora, in Francia Olive Gné-Gné) porta palla per settecento metri su un campo di calcio ricavato su un piccolo asteroide, con sei milioni di spettatori a una partitella di rEgazzini
poi brucia con un'astuta finta di testicolo il giostraio dell'est Mark Lenders (Kojiro Hyuga), mentre il cielo si tinge prima di rosa melvato e poi di rosso fuoco e infine ovviamente di celeste melvino, e lui segna tipo trenta gol
ed evita la doppia scivolata assassina di due cloni verde bosco dei gemelli con l'incisivo largo dieci centimetri Derrick (Kazuo e Masao Tachibana)
Dopodiché lui e i suoi amici, tra cui quella pippa nucleare di Bruce Harper (Ryo Ishizaki), si laureano campioni del mondo nella categoria bimbiminchia sotto il metro, o qualcosa del genere. E fine. Solo a questo punto, la voce da vecchietto del narratore (Mario Milita, quello di Nonno Simpson) può annunciare che, sai che c'è? Forse è meglio se questa storia la si racconta tutta per bene dall'inizio, dai.
E allora. Siamo in un paesino del Giappone scusagno, quello tutto casette basse e vecchiette ninja letali che stendono i panni, e la madre di Holly, giovane milf col capello corto e le tasche dei jeans cucite dimmerda, sta trafficando in mezzo a una camionetta piena di mobili chiaramente rubati. È alla ricerca di quel superdebosciato perditempo del figlio. Oliver è ancora su: sta ascoltando alla radio del trionfo dell'Italia ai mondiali di Spagna dell'82, mentre contempla un poster degli azzurri
(che, per una qualche ragione, indossano le maglie dell'Hellas Verona e sono ritratti tutti come dei Marco Predolin senza baffi)
Ed eccolo, Oliver Hutton, col calzettone al ginocchio con risvoltino da Antongiulio e la palla sempre sotto al piede. Con grande umiltà, il piccolo giapponese esclama: ANCH'IO UN GIORNO SARÒ CAMPIONE DEL MONDO. E lo dice così, con quella sicumera, con quella faccia che lo prenderesti a schiaffi per anni senza scocciarti mai. La madre lo avverte da giù che il camion sta per partire, e lui dice al pallone, con tono affettuoso "Amico, forza, dobbiamo andare". Perché il pallone è il suo unico amico
Poi spedisce la palla fuori dalla finestra con un calcio violentissimo. Che a) bell'amico dimmerda, b) se fai una cosa del genere sul serio rischi di uccidere qualcuno. Solo che lui è Holly, il giovane campionissimo protagonista della serie e super-raccomandato...
…e perciò è perfettamente in grado di PIEGARE LO SPAZIOTEMPO ai suoi voleri, di allacciarsi le scarpe e di arrivare giù prima del pallone, nonostante l'accelerazione iniziale di 290 km/h mostrata un secondo prima dalla sfera, controllando al volo in palleggio. La madre è molto orgoglioNa del figlio futuro campione del mondo e timoniere di Star Trek, un po' meno del fatto che la stia facendo aspettare da un'ora in quella camionetta
Hai rotto i coglioni con 'sto pallone. Mo' te lo buco e vediamo, ci dice, con amore
Una ragazzina corre intanto con aria afflitta da protagonista di telenovela brasiliana tra i vicoli della cittadina. Si chiama Amy, e voleva salutare il suo amico del cuore e forse amore segreto Holly prima che partisse
Ma tragicamente arriva troppo tardi e lui non se la fila di pezza. Pensa al pallone te, minchione.
Il viaggio, per la famiglia così pezzente che in un trasloco viaggia dietro con i mobili anziché prendere un cacchio di treno, prosegue. La signora Hutton pensa sorridente al camionista, mentre il figlio continua a fare il pistola con il pallone. Ovviamente, come tutte le autostrade dei cartoni giapponesi, anche quella passa sotto al Monte Fuji, imbiancato pure ad agosto. Siamo già nello Shizuoka e arriveremo a Fujisawa molto presto, dice la mamma
E a Fujisawa, scopriamo da Holly, c'è la Saint Francis, squadra famosa per la preparazione calcistica e i portieri bassisti carismatici, che permettono alla sua squadra di essere in testa al campionato. E insomma, arrivano a Fujisawa e, con grande responsabilità, Holly lascia la madre a spaccarsi la schiena con i mobili del trasloco per andarsene in giro col pallone. La madre si incazza come una belva, prima di ricordarsi del camionista E dei due operai lì per darle occhiolino una mano.
"Ma saaaalve!"
Nello stesso istante, su una nave in mezzo al mare, un uomo si sente poco bene. Che c'è, comandante Hutton? Tutto a posto?, gli chiede il mozzo. Ma no, niente, risponde lui. Ho solo come un improvviso peso alla testa.A Fujisawa, intanto, la presenza di Hutton ha già cominciato a influire sulla conformazione morfologica del luogo, deformandone le strade in virtù del noto principio fisico del montarozzo di Charlie Brown.
E mentre Holly gioca con la palla, e mentre sua madre gioca con le palle, il povero bambino schiavo Bruce Harper, giovanissimo sosia di Beppe Bergomi, ramazza i bagni pubblici di famiglia. Finché non si scoccia ed esce pure lui a giocare.
Quando torni giuro sulla testa di tuo padre che ti faccio raschiare tutti i cessi a mano, uno per uno!, gli grida sua madre, con sguardo malvagio e vendicativo
Ma Bruce è già lontano, ad arrampicare le pendici del montarozzo per raggiungere il giovane plasmatore di mondi coglione. Ma attenzione: nel corso della sua trentesima circumnavigazione del pianeta, Holly si allunga un attimo il pallone, spendendolo verso un ragazzino che sopraggiunge in bici, giusto al di là della linea dell'orizzonte
Si tratta del giovane minorato Arthur Foster (Manabu Okawa), dotato di una tale dimestichezza con lo sport che alla vista del pallone URLA TERRORIZZATO E FINISCE IN UN TORRENTE. Questo non gli impedirà, ovviamente, di venir schierato in seguito come giocatore della Newppy, dove avrà modo di accumulare un numero consistente di altre figure di palta, prima di esser preso a sputi e spedito in tribuna a fare il tifoso insieme alle femmine
e a quei tizi tossicodipendenti della sigla
Giusto per fare amicizia, per mettere in luce subito tutta la sua simpatia, Holly a quello finito in acqua gli ride in faccia. Il piccolo vigliacco Arthur la prende benissimo, e appena vede sopraggiungere dei suoi amici li incita a ucciderlo. Ma i due sgherri non intervengono, ipnotizzati dalla vista del pallone di cuoio di Holly. In ossequio alla legge giovanile universale vigente in tutti i campetti del cosmo nei primi anni 80, infatti, chiunque porti da casa il PALLONE DI CUOIO c'ha sempre ragione e va assecondato. La legge parlava chiarissimo: "Pallone di cuoio batte Tango che batte Super Santos. Chi si presenta con un Super Tele va invece finito a colpi di cerbottana e insulti". Solo che del pallone si impossessa
"Tiè, vafangule!"
LA POVERA ILLUSA. Stupiti dal controllo di palla e dai grandi poteri telecinetici del giovane forestiero, Patty l'invasata, il piccolo impedito e gli altri restano a bocca aperta. Ma il trambusto ha intanto svegliato…
…un gioviale barbone con il cappello a paralume
I mentecatti festeggiano, ché avere nella squadra della propria scuola il protagonista del cartone animato di solito aiuta, finché Holly non precisa che la scuola a cui si è iscritto è quell'altra, la Saint Francis, scusate, mi sono sbagliato
CALA IL GELO SULL'ASTEROIDE.
Noi andiamo alla Newppy, vaffancuore, stronzo, sfaccimma!, ci urlano quelli, la camorrista e gli altri, con i loro tagli di capelli ridicoli da comparse, e lo lasciano lìMa tanto a quello che gli frega? Ride e si rimette a correre dietro al suo pallone. Che al confronto Forrest Gump era Nikola Tesla.
Il misterioso barbone, intanto, lo tiene d'occhio. Un tizio che spia i ragazzini da dietro una collinetta fa in effetti BRUTTISSIMO
SOPRATTUTTO SE LO FA CON QUESTA FACCIA QUI.
Bruce, il piccolo minorato Arthur e gli altri mentecatti hanno raggiunto il campo e stanno litigando con quelli della Saint Francis per l'utilizzo della struttura
SPALLEGGIATI DA UN RUGBISTA TRENTENNE
Facciamo così la conoscenza di Benjamin Price, detto Benji (Genzo Wakabayashi. Confrontate un attimo questa posa alla Jigen, da bassista carismaticissimo, con l'ingresso in scena del pirletta sorridente col calzettone poco fa. C'è bisogno di aggiungere altro? Appunto)…e scopriamo che il campo è stato costruito saggiamente NEL LETTO DI UN FIUME. Appena piove un attimo, partita sospesa per annegamento di mezza squadra. E insomma quelli vogliono giocare e insistono
ma Benji ci dice Soocate, pezzenti. È un vero leader, Benjamin Price. Portiere, capitano e portavoce della Saint Francis
la prestigiosa squadra di cloni vestiti di viola
Arrivano altri rugbisti e pure dei giocatori di baseball e, in basso a destra, un paio di giocatori di pallamano. Ché i giapponesi dell'82 ancora non c'avevano le idee molto chiare in fatto di impianti sportivi. Stanno per volare i cazzottoni di Bud Spencerma Benji tira fuori il sorpresone: sfida tutti a "UNA GARA". Parte la musichetta avvincente del cartone, quella delle grandi occasioni, tipo sgroppata verso l'infinito, e Benji invita il capitano di ogni squadra a segnargli un gol. Sì, con i loro palloni
Prima ci prova il leader dei rugbisti:
quando calcia la sua palla ovale, a Benji gli si acquerella tutto lo sfondo e si prepara alla parata plasticama il pallone fa un rimbalzo scherzone e il portiere sembra scavalcato dalla traiettoria sotomayor.
Attimi di terrore dipinto ladyoscaro
Gol? Seee, ciao
Sfruttando i SUOI poteri di alterazione della realtà e urlando come Hiroshi a metà trasformazione, Benji inverte l'inerzia del suo tuffo scagliandosi verso l'altro lato e respingendo di suola. Una roba che manco nei film più fantascienzi di Van Damme. Distrutta la dignità del rugbista, tocca quindi al giocatore di pallamano fan di Chuck Norris rimediare la sua dose di letame, facendosi spernacchiare da un ragazzino delle elementari
(bloccata, ciupare)
Chiude il club della figuradimmerda il lanciatore di baseball
(parata. A una mano. DA FERMO). Per un attimo si pensa di chiamare, già che ci si trova, anche un paio di wrestler, un pilota di Formula 1 scarso e Cenzino, il mago della bocciofila Centro Anziani di Castrolibero, ma poi tutti decidono che quel portiere è veramente imbattibile e abbandonano il campo. Cioè, dopo questa esibizione chi potrebbe mai pensare di sfidarlo?Cacchio di domande, pure voi. Convinto di poter vincere la sfida, il nuovo arrivato chiede a Bruce dove abiti il portiere col cappellino
e il piccolo Zio accetta di aiutarlo. Vedi?, gli dice, Benjamin Price abita proprio lì…
...in quella riproduzione 1:1 della reggia di Caserta. Ansioso di farsi notare, Holly non si limita però a citofonare o a farci un colpo di telefono, a dire Pronto, signò, mi passate vostro figlio ché io sono quello nuovo e sborone che vuole batterlo? No.
Gli scrive un messaggio sul pallone e glielo spedisce da lì con un calcio. Sono giusto quei quattro, cinque chilometri, capirai.
Al misterioso barbone che sta continuando a seguire i ragazzini, dallo spavento ci suda pure il cappello
Dopo aver disintegrato due satelliti e infranto il muro del suono,
il pallonemissile finisce ovviamente DRITTO tra le braccia di Benji, nel giardino di casa sua. Ché se ci metti solo la potenza, senza la precisione, sono buoni tutti, senti. Prima ancora di leggere cosa ci sia scritto sul pallone, Benji capisce. Capisce che quella palla piovuta dalla stratosfera è un pericolo per la sua fama di invincibile, e ci suda pure a lui il cappello. Che c'è, Benji? Che ti succede?, chiede il suo allenatore personale non vedente Freddie, prima che il portiere legga il messaggio
"Imbattibile 'sta bella meenchia, Holly"
Il barbone col paralume, intanto, si tira mezzo litro di Stock 84
mentre la nuova casa di Holly è ancora tutta un casino: scatole piene di kleenex e goldoni usati ovunque. Holly è ancora lì in giro con Bruce, che gli sta spiegando la differenza tra la Saint Francis e la Newppy. E non si tratta solo del fatto che la seconda c'ha un nome ridicolo: la Saint Francis è una scuola privata, la Newppy un istituto pubblico. Il che significa che alla Saint Francis c'hanno uno stadio tipo il Franchi, non pagano l'IMU e vendono i diplomi
mentre alla Newppy si gioca tutti in quattro metri quadrati e non funzionano manco i termosifoni, ché il comune ha finito i soldi per la nafta. È un discorso di rivalsa, uno di quelli che ti fanno incazzare e venir voglia di combattere per il Bene e gli oppressi, tipo Braveheart che gioca in porta contro i nazisti in Fuga per la vittoria. Allora, Holly, sei con noi?, gli chiede Bruce, con il cuore in mano
NON POSSO FARLO, MI DISPIACE, gli risponde quello, con la sua faccia di tolla. Che a lui sa che gli frega, oh. Giocare tutti assieme sullo sterrato in mezzo ai minchietti della pallavolo? Col piffero. Quegli altri c'hanno pure le docce calde. Ai due si unisce anche Patty e si incamminano verso… boh? Tanto i chilometri in questo universo sono un concetto relativo
Ma sulle loro tracce c'è sempre il barbone. Dice: ah, ho capito, è qui che chiamano la polizia e fanno bastonare il f*ttuto maniaco? No
Perché il gruppo incontra Benji e il cecato, e viene lanciata la Grande Sfida. Che non è il programma con Gerry Scotti, ma tipo. Benji suda dalla tensione mezzo Mediterraneo. Ora attenzione:
Price restituisce la pallamissile al proprietario con un calcio di quelli potentissimi, che trasformano la sfera in un uovo e ti tigrano tutto il mondo circostante
e l'altro STOPPA DI SUOLA CON UNA ROVESCIATA. La palla si impenna, e quando torna giù da Marte…
…Hutton la calcia al volo di collo…
…facendola passare sotto un autobus in transito. Che sembra una cosa difficilissima, ma una volta l'hai fatto uguale col Super Santos. Con l'unica differenza che a te la cosa è venuta a coolo. E che quell'autobus non era largo venti metri come questo
E Benji suda (nella migliore delle ipotesi)
e Bruce pure, sudano tutti, che sembra una pubblicità del Neutro Roberts, e il barbone può finalmente rivelare la sua vera identità:
Stavo proprio cercando uno come te, Oliver Hutton. "Ho capito", gli dice Holly. "Tu sei Roberto Sedinho, l'ex calciatore brasiliano diventato un barbone alcolizzato!". No, risponde lui, veramente son l'orsetto ricchione.
PUNTATE PRECEDENTI:
I Cavalieri dello Zodiaco, episodio 1
I Cavalieri dello Zodiaco, episodio 1
ti sei scordato un piccolo dettaglio nella diapositiva, dove calcia di collo sotto l'autobus, ma girare con le scarpette da clacio per strada come lo vedi ?
RispondiEliminaUn plauso alla fantasia degli eroi che si prodigarono nell' italico adattamento dei nomi. Che, considerando come di Benji si perda presto traccia, non potevano mica chiamarlo "Tsubasa e coso".
RispondiEliminaFantastico il fatto di aver rinominato QUALSIASI personaggio; se mai un giorno dovessi parlarene con un giapponese converremmo che uno dei due abbia i ricordi impiantati. Dal dott. Caxxo.
Chissà se sono gli stessi creativi che hanno cambiato
"die hard" in "trappola di cristallo" e "rush hour" in "COLPO GROSSO AL DRAGO ROSSO". Chissà. Magari chiedo a Leopaldon.
Mi sono sempre chiesta da quale mente bacata fosse nato questo cartone... che per me è sempre stato inguardabile, pieno di tossici e pure un poco (ma poco, eh) sboronato
RispondiEliminaPiù che zidane, secondo me è stato ibrahimovic ad immedesimarmi in holly: non so perché ma il suo livello di sboronaggio rasenta la stratosfera
PdF docet
Alle elementari avevo un'amico che voleva emulare Benji il bassista carismatico... ma alla prima partita si è preso una pallonata al plesso solare ed ha appeso i guanti al chiodo.
RispondiEliminaLa trama è stata migliorata... ehm limata... con grande maestria nella tua versione: grande Doc
Qui si spara sulla Croce Rossa. A quell'epoca mi piaceva tantissimo ma adesso lo trovo troppo allucinante.
RispondiEliminaAh, quindi non e' la prima puntata quella dove i giovani giapponesi scoprono le gioie e i dolori del catenaccio? I miei ricordi sono giustamente offuscati da tante perle.
RispondiEliminaVabbe', Doc, prima o poi disintossicaci col vero cartone di calcio?
parlando di PdF, invece, mi viene da richiederti il commento della prima puntata di Sampei.
"Pallone di cuoio batte Tango che batte Super Santos. Chi si presenta con un Super Tele va invece finito a colpi di cerbottana e insulti".
RispondiElimina"Ma soprattutto smettila di trasformarci il paese, ché mia nonna che abita vicino alla strada si è cappottata e mo' dobbiamo pure portarla al pronto soccorso, e che due coglioni."
Basta Doc, ti prego! Ho le lacrime! :_D
Ho pure dovuto spiegare al mio collega nepalese qui a fianco perchè cazzo stavo ridendo come un idiota mentre guardavo foto di cartoni animati giapponesi. Dopo avergli fatto vedere la sigla il commento è stato "Mah... Mi sembra un po' scemo come cartone..."
:-D
Voi non capite la poesia (siete solamente dei tecnici).
RispondiEliminaH&B è l'equivalente del cartone robottone per chi ha qualche anno in meno e i robottoni li aveva solo su canali oltre il 25, tra una nebbia grigia e un venditore di tappeti. Non ascoltarli Holly, continua con le tue rovesciate a 30/40 metri d'altezza.
(Comunque la riproduzione della Reggia di Caserta mi ha piegato)
Doc, dovresti privilegiare i cartoni che si stanno antipatici, perche' le prese in giro (in questo caso e' proprio una parodia) ti riescono particolarmente bene, e questa e' una perla: Bruce, Arthur, la giovane milf, rotfl.
RispondiEliminaQuale altra serie fastidiosa potresti considerare: Candy Candy? Georgie?
Lo scudo spaziale americano degli anni ottanta in realtà non era stato studiato per la guerra fredda, ma per prevenire i tiri a lunga gettata di Holly Hutton.
RispondiElimina"A confronto Forrest Gump è Nikola Tesla"...
RispondiEliminaepico...
minghe, ma solo a me e' parso che Holly venga presentato tipo cattivo da battere in quest'episodio?
RispondiEliminaTutti lo vedono e sudano,lui mostra delle cose impossibili da replicare, distrugge il continum spazio temporale con il suo passo a collina,non mi sarei stupito se nell'episodio successivo avrebbe dichiarato guerra alla terra.
Quello che piu' odiavo di questo cartone (oltre ai protagonisti PDF e la trama fatta di perecotte e cazzate interstellari, era che le partite duravano circa un mese di vita reale.E a me francamente passava la voglia vedere 2 pirla che ci impiegavano 48 h per decidere se passarsela,fare 1-2,tentare il gol o tentare di farsi la mamma di Holly.
Che se la faceva con Roberto,ma di brutto pure.
Che ricordi, che ricordi! Articolo da panico, grazie per questi minuti di riso, ora me ne torno su matematica finanziaria :)
RispondiEliminaDoc, hai vinto... Ho riso come un cretino....
RispondiEliminaUah ahaha! Non la ricordavo così pessima/fantastica la prima puntata di Holly!
RispondiEliminaLa famigliola che trasloca seduta sul cassone del camion però mette una tenerezza...
"Tu sei Roberto Sedinho, l'ex calciatore brasiliano diventato un barbone alcolizzato!". No, risponde lui, veramente son l'orsetto ricchione.
RispondiEliminaGrande Doc. :D
Non ho mai atteso l'autobus così bene!
EliminaGrande Doc!
hahahaha ho le lacrime!! Doc uno dei tuoi post migliori, soprattutto considerando che a me H & B (che non è Hanna & Barbera) ha sempre fatto schifo (ma non sopporto più di tanto anche il calcio) e che quando da bambino mentre i miei amici impazzivano per questa boiata io mi guardavo felice Macross (all'epoca Robotech) e Ken il Guerriero^^. Che poi la storia della deformazione dello spazio-tempo intorno ad Holly è semplicemente GENIALE, e dà la paga a tutte quelle minchiate sui campi di calcio lunghi 240 km che si leggono dagli albori di internet. Ci puoi già anticipare su che verterà la prossima puntata?
RispondiElimina"Cenzino, il mago della bocciofila Centro Anziani di Castrolibero"
RispondiEliminami ha fatto uscire le lacrime :D:D:D
Non so se ci avete fatto caso, ma Tsubasa, prima di riprendere la palla calciata poco prima al volo dalla finestra della palazzina sua, fa pure in tempo ad allacciarsi le scarpe. :O
RispondiEliminaTra l'altro c'erano due miei amici che si ostinavano a provare la mitica "catapulta infernale" durante le partitelle al campetto...A furia di configurazioni mancate, ora quello che stava sotto si fa chiamare Paloma.
ah, comunque io a 12 anni ho fatto il secondo dei miei millemila traslochi sul camion in mezzo ai mobili :D
RispondiEliminaIl misterioso barbone, intanto, lo tiene d'occhio. Un tizio che spia i ragazzini da dietro una collinetta fa in effetti BRUTTISSIMO
RispondiEliminaahhahahahahahaahah
Benji è comunque un idolo ! Fin dai primi fotogrammi, fino alle ultime puntate del manga (quando con il Giappone, contro l'Australia di Kewell si frantuma il naso contro il palo, sullo 0-0, lasciando i pali ad Alan che poi ne prende tre e sedendosi in panchina con la mascherina di carbonio)
Ah quanta nostalgiacanalis® legata a questo cartone...che per un periodo tutti quelli che si mettevano in porta indossavano il cappellino x assimigliare a Benji...che poi stò Benji era l'unico che giocava solo la finale xkè stava sempre infortunato x via della caviglia...che naturalmente continuava a scassarsi in ogni stagione!!!
RispondiEliminaP.S. pieno rispetto x Minchonne, ma ormai è chiaro che chi salverà l'intero mondo è il ragazzino dallo sguardo di ghiaccio!
Holly & Benji, il cartone che mi convinse che il calcio non faceva per me, che se oltre a trovare una marea di disadattati simpatici come una grattuggiata di ginocchia, dovevi pure stare ad alterare continuamente le leggi fisiche, allora no, grazie, come se avessi accettato.
RispondiEliminaInfatti mi diedi al basket, che c'era un cartone animato neo-realista in cui un pervertito tascabile faceva canestro usando la divisa come mongolfiera...
Adolescenza difficile...
Sono rimasto meravigliato quando ho notato che pressapoco l'inizio del manga coincide con quello dell'anime.
RispondiEliminaQuesto Benji era imbattibile, ma il piccolo Holly lo ha beffato!
Che momenti epici...
E come non dimenticarsi quella faccia di culo di Bruce "Nonmiricordocomecazzoerailcognome"!
Bella Doc! però Ryo Ishizaki per me è sempre stato il tommasi giapponese. Umile,gran lavoratore, e un paio di partite l'ha risolte. Magari non sarà un bassista carismatico, ma turnista di lusso, si (non voleva essere un commento da PdF, eh, ma solo una bruceharpareiana umilissima opinione)
RispondiElimina'Angel:
RispondiEliminaÈ vero, mi son scordato di scriverlo (ora lo aggiungo) :)
Azel, Mars:
L'idea non è quella di privilegiare le serie più ridicole, ma di riraccontare i primi episodi di tutte quelle più famose. Come viene viene. La prossima volta, per esempio, parliamo di una delle mi serie preferite DI SEMPRE. #devoaggiungerealtro?
Ho riso forte.
RispondiEliminaIl migliore della serie "primi episodi" finora.
RispondiEliminaMi ha fatto voglia di levare la polvere ai fumetti e rileggermeli tutti...
A me è sempre piaciuto il fatto che ci fossero due nomi diversi, e sinceramente non mi sarei appassionato da piccolo a un cartone con protagonista "Tsubasa Ozora". I nomi inventati poi erano sempre molto fighi.
Per nuovi episodi se posso suggerire:
- Ken il guerriero
- I cinque samurai
- Duck Tales
- Lady Oscar
AHAHAHAHA Doc mi hai fatto morire.
RispondiEliminaSpecialmente perchè mi sta pesantemente sulle balle questo cartone, il calcio e quelli che lo usano come giustificazione per far casino ed avere ragione, come se si appellassero ad un diritto divino....bah!
Perchè nella prossima puntata non fai Kenshiro? ^^
Ovo stando alla chiosa finale dell'orsetto.
RispondiEliminaGreat.
Stratosferico!
RispondiEliminaE Benji suda (nella migliore delle ipotesi)!!
RispondiEliminaUAHAHAHAHAHAHA!!
Questa è una perla Doc.
veramente il grandissimo visir di tutti i minchietti hollyver hutton di sta cippa.
RispondiEliminaAvrei una domanda attinente al doppiaggio di questo e mille altri cartoni per Leopollo: Caro Leopollo perchè "BULLET TO THE HEAD" in Italia si intitolerà JIMMY BOBO (sottotitolo azzerderei un "se mi lasci ti sparo") che poi la gente ci porta i bambini pensando che è un cartone o una commedia e quelli mi si traumatizzano al primo proiettile in da la fazza, come da titolo?
Ho finito gli aggettivi per descriverti, Doc! :)
RispondiEliminaComplimenti Doc, uno dei tuoi migliori articoli di sempre!
RispondiEliminaSpettacolo puro!! :D
RispondiEliminaRagazzini che girano con le scarpe da calcio (comodissimo), pallonate da chilometri e chilometri, portieri carismatici e precisini della fungia a manetta.
Era un piccolo gioiello questa serie.. da ogni singolo episodio potresti cavarci un articolo pieno di materiale. :D
Tra Holly, Benji, l'eterna spalla sorridente Tom, Bruce la Pippa che non si sa come arriva anche in nazionale, e il dodicenne cardiopatico Principe del calcio che viene fatto giocare senza problemi nonostante i ripetuti arresti cardiaci in campo (con tanto di effetto bianco e nero vintage)... questa serie era un capolavoro. :D
cheers
E comunque Shingo Tamai a Oliver Hutton gli mangia in testa.
RispondiEliminanon dico nulla, mi inchino alla genialità della serie.
RispondiEliminadel doc cito il passo più bello e veritiero: "chiunque porti da casa il PALLONE DI CUOIO c'ha sempre ragione e va assecondato".
ps
-prossima puntata che serie è?
Bellissimo post Doc,il migliore degli ultimi 25 anni!
RispondiEliminaE Benji suda (nella migliore delle ipotesi).
RispondiEliminaQuando commento non sopporto ripetere le battute.
Ma Benji suda. Nella, migliore, delle, ipotesi.
Tanta robba.
Sono distrutto dalle risate, fantastico! Questa puntata la ricordavo meglio delle altre, mi permetto un suggerimento: la serie meriterebbe qualche speciale, magari in quelle puntate decisive. C'è troppa roba di ridere dentro...
RispondiEliminama Holly precisino della fungia non poteva che finire al Doparcellona, mentre il tamarro terrone alla rubentus...
RispondiEliminaNel frattempo Rob "Aoi" Denton (bella l'idea di usare come soprannome il vero nome jappo!) finisce nella squadra più bella del mondo dove anni dopo consiglierà l'acquisto del connazionale Nagatopo! :D
"Imbattibile 'sta bella meenchia, Holly". Qui sono morto.
RispondiEliminaSto sghignazzando come una iena...c'è da dire che Amy ha l'occhio per i minchioni, con Misugi (Julian Ross) rischiava di prendere lo stesso "palo" che ha preso con Holly (soprattutto perchè Ross senza la malattia cardiaca se lo sarebbe magnato, a Tsubasa).
RispondiEliminaW la malattia di cuore, w Amy! :D
Ma soprattuttamente: quanti di voi, prima di conoscere i nomi originali, si è mai chiesto chi fosse questo Genzo a cui inneggiava il cappellino di Benji?
RispondiEliminaUno dei tuoi post migliori. Quando i colleghi si girano per capire come mai sto ridendo come un imbecille, è buon segno (per te, per me meno :D)
RispondiEliminaMi dispiace Doc, ma qui devo dissentire: sarà che ho qualche anno in meno di te, ma Holly e Benji è stato il cartone preferito in assoluto della mia infanzia, assieme al mitico Conte Dacula (lo so, lo so, sono un caso particolare)! Io però ero un fan di Julian Ross e della Mambo, non certo di Holly e della New Team... Mi piacevano le loro maglie gialle! :-D Niente robottoni cmq, ai miei tempi avevano già dato il meglio di loro stessi... Pensa che dei Masters io ho conosciuto prima la serie fantascienza di quella vera, e a 4 anni non mi sembrava neanche tanto male! Sto bestemmiando, vero? :-D
RispondiEliminaQualcuno ha già corretto il Doc riguardo al fatto che il telecronista di H&B non è Mario Milita ( c'è chi dice Sandro Matteucci , ma non avendo mai sentito la sua voce non so dire se sia vero o meno)? :)
RispondiEliminaAh ma allora non è che i giappi fossero incapaci a costruire i campi di calcio con misure regolamentari, è soltanto colpa di Holly se si piegavano nello spazio-tempo!
RispondiEliminaAltro che voyager e giacobbo.
Sam:
RispondiEliminaNo, non l'ha fatto nessuno, perché non c'è una cippa da correggere :D
Ho parlato di "NARRATORE", non di telecronista. I due doppiatori sono ovviamente diversi, e in questo primo episodio, non essendoci partite, non c'è manco il telecronista ma solo Nonno Simpson.
ahahahhaha!! mi sono beccato un cazziatone durante il corso di Chimica, ma ne è valsa la pena!
RispondiEliminagrande Doc!!!
Oggi sei tornato ad altissimi livelli. Grandi risate.
RispondiEliminaAhahahha, il colpo di mortaio di Holly dalla collina, indimenticabile! Aspetto in gloria i tuoi commenti sulla prima puntata di Rocky Joe: mi sa che li avrai difficoltà a trovare da sfottere! :D
RispondiEliminaMi sono spanciato dal ridere, segue elenco delle battute migliori:
RispondiEliminahttp://docmanhattan.blogspot.it/2012/11/holly-e-benji-episodio-1-lallalaralalla.html
Un'altra vittoria dell'internet!
RispondiEliminaPerchè sull'antro solo io ho adorato, e adoro ancora, Holly & Benji e le loro mirabolanti rovesciate???
RispondiEliminaNella fretta mi ero perso l'intro sfiziosa su TWD "e magari anche di quegli zombie che sono scesi in campo subito prima)"; ottimo anche rimandare perchè non ho ancora visto la 7 (sono alla 6, e sto facendo fare un corso accelerato a mia moglie che è alla 3).
RispondiEliminaForse il momento topico è il riferimento a Castaway.
Ma la mamma di Holly MILF? Ma de che? Sul serio?
Holly e Benji non era tra i miei cartoni preferiti, ma devo ammettere che per la nostra generazione è rimasto un mito. Lo guardai per la prima volta in colonia, in infermeria (mi era venuta la febbre a forza di giocare a basket, disse il medico... mah)
Commento per la prima volta solo per un appello/supplica a fare il commento di tutte le puntate di Holly e Benji, te ne prego! :-D (ovviamente già che ci sono aggiungo che sei fortissimo, il tuo blog è divertentissimo e tutte quelle cose lì, ma non essendo io Ortolani è un parere che passa senz'altro in secondo piano)
RispondiEliminaCharmy (che in realtà mi chiamo Andrea, non uso nick per scrivere su internet da una vita, anni e anni addietro usavo questo!)
Charmy:
RispondiEliminaGrazie, ma vale quanto scritto per i Cavalieri dello Zodiaco. E cioè: magari, più in là, torniamo a ripescare qualche singola puntata, ma commentarle tutte è, per questioni di tempo, abbastanza impossibile su una scala da zero a nonsipuòproprio, temo :(
Sbaglio o Bruce Harper pulisce il cesso del giappo streetfighteriano Honda??
RispondiEliminaLe accelerazioni hanno dimensioni del tipo [L]/[T^2], km/h non va bene :(
RispondiEliminaLa cerbottana!!!!
RispondiEliminaGrandissimo!!!
Ora ho capito da dove hanno preso ispirazione per Mario Galaxy!
RispondiEliminaMi ricordo benissimo quel pomeriggio,mentre aspettavo non-mi-ricordo-che-cartone, nel quale assistetti a questa meraviglia di prima puntata ,con lo stupore che oggi dedicherei al ritorno di Sasha Grey al porno in 3D.
RispondiElimina...prendo spunto per una riflessione in tema Benji Price:
RispondiEliminaappartengo alla generazione di quelli che hanno fatto in tempo a veder giocare Zoff e Albertosi: praticamente l'uno l'oppoto dell'altro...i migliori!
Quando i portieri:
1) avevano tutti le maniche lunghe.
2) indossavano maglie serissime: nere, grigie, grigie e nere, gialle con le tre striscie Adidas, rosse con le maniche nere, verdi (marca "Umbro").
3) avevano solo guanti Uhlsport neri con la "U" rossa o verde...o Valsport o Puma, oppure guanti anonimi bianchi e rossi.
4) portavano il cappellino per ripararsi dal sole...Mattolini del Catanzaro addirittura la coppola!
5) non indossavano cerchietti e forcine...
6)Avevano magari pure i baffi e la barba ed i capelli da persone normali...come Zaninelli, Piloni, Gandini, Leo Grosso, Copparoni, Brini, Mascella, Della Crona, Paleari, Pellicanò, Rigamonti, Cacciatori...etc etc
7) gli italiani erano i migliori del mondo...e anche in Serie B c'erano dei mostri che avrebbero fatto figuroni in qualsiasi nazionale estera...soprattutto Brasile e Francia (al posto degli atroci V. Peres ed Ettori)
8) ogni nazione aveva almeno un portiere fortissimo (tranne l'Olanda che dovette aspettare Van Breukelen): Shilton e Clemence per l'Inghilterra, Pfaff e Preud'Homme per il Belgio, Bats per la Francia, Schumacher e Stein per la Germania, Arkonada per la Spagna, Fillol per l'Argentina, Leao per il Brasile, Bento per il Portogallo, Koncilia per l'Austria, Ravelli per la Svezia, Jennings per l'Irlanda del Nord, N'Kono per il Camerun, Tomazewski e Mlynarczyc per la Polonia ed il mito assoluto Rinat Dassaev per l'Urss...
9) avevano il numero 1, magari il 12 o il 22 (ma solo ai mondiali).
10 se prendevano un gol su punizione dal loro lato non c'era un idiota di telecronista di "SKY" ad urlare: "rrrete, rrete, gol imparabile"
Ed oggi forcine...
Scusate, noto ora un particolare splendido: com'è che nella prima puntata Benji ha il cappellino col logo della New Team SE GIOCA IN UN'ALTRA SQUADRA???
RispondiEliminaNo, ma bravo il bassista carismatico, Balotelli ante-litteram.
Grande Totose, grande!!
RispondiEliminaVaffanculo le forcine e i capelli da coglionazzo dei portieri di oggi! Viva le coppole!
Quindi la prossima sarà su Buffy?:)
RispondiEliminaComunque, senza nulla togliere alla tua grandezza, ti piace vincere facile! Ora ti vogliamo alle prese con incipit mitici e inattaccabili quali quelli di Lupin III, Conan ragazzo del futuro e Gundam (anche se, mi duole ammetterlo, quest'ultima è quella che offre più materiale wtf, spt la scena del manuale)
A
RispondiElimina"Tiè, vafangule!"
Noi andiamo alla Newppy, vaffancuore, stronzo, sfaccimma!
Sono morta. (So che la maggior parte dei miei commenti riportano le frasi del post che più mi hanno fatto schiantare ma non trovo altro da aggiungere a cotanta genialità!)
470 like di faccialibro in mezza giornata? Meico.
RispondiEliminaHo seriamente pianto dal ridere XD
RispondiEliminaPer me e mia sorella Holly e Benji era ridicolo e l'abbiam sfanculato fin dalla prima messa in onda.
RispondiEliminaTrovavamo insopportabile Holly, ma soprattutto ridevamo alle spalle della Mambo, con la loro scelta idiota di schierare un cardiopatico in campo. Povero Julian Ross... come gli saranno fischiate le orecchie.
Comunque noi Bruce Harper l'abbiam sempre chiamato "Bruce la Verza".
Ti giuro su dio che finora leggendo i tuoi post ho sorriso sempre,mi son divertito ma mai come stavolta ho riso fino alle lacrime;sulla "reggia di caserta" ho avuto crampi addominali da risa
RispondiEliminasei un mito.orgoglione di essere lettore di questo meravigioso blog
io adoravo i "Superboys" ma la prima serie di HeB l'ho seguita appassionatamente ma non come quest'ultima
Ho le lacrime, fantastico!! Non ricordavo che la mamma di Holly fosse un pò zoxxola!!
RispondiEliminaHo cominciato a piangere dal Club della figuradimmerda e ho toccato l'apice al messaggio di Holly "Imbattibile 'sta bella meenchia, Holly"!!
@Capperi Doc, hai ragione!
RispondiEliminaEvidentemente , appena ho visto Holly in campo e ho letto "narratore" ho subito pensato al telecronista, che di fatto era il narratore del 90% delle vicende.
Comincio a invecchiare....
Qualcuno l'ha forse menzionato, ma io adoravo "arrivano i superboys". Faccia da cavallo, Shingo Tamai, Kamioga Go (portiere che si allenava bendato), sono inarrivabili per qualsiasi fumetto di calcio. E poi erano cattivi, ma cattivi proprio. Anche H&B l'ho seguito addirittura fino alla nazionale Nipponica (certe partite con Germania e Brasile da schiattare dalle risate....)....:)))))) Insomma, si è capito che io amo il calcio, vero????? C'è da dire che uscivi di casa carico a molla per andare in strada a giocare fino a sera con i tuoi amici senza che i genitori ti controllassero ogni 5 minuti col telefonino... lacrime napulitane
RispondiEliminaecco in effetti questo è uno di quei cartoni di cui non mi perdevo una puntata da bambina ma adesso non riuscirei a guardare per più di 10 minuti di fila... due ricordi due:
RispondiElimina-adoravo Benji e infatti essendo femmina il mio vicino di casa mi piazzava sempre in porta con questa scusa, che gli piaceva vincere facile a giocare ai rigori...
-adoravo Benji(2) e in un'epoca in cui non esisteva internet dove andare a recuperare immagini del mio campione sportivo preferito (Berti sarebbe arrivato dopo, sulle pagine di Inter squadra mia) avevo costretto mio padre a fotografare la TV in un momento in cui c'era un primo piano di Benji - dovrei avere ancora in giro la suddetta icona-...
Carlains Schneider con il suo Tiro al Fulmicotone.
RispondiEliminaNon credo ci sia da aggiungere altro.
@Dr Gonzo:
RispondiEliminaè un clamoroso errore infatti...in teoria Benji sul berretto ha la W, l'iniziale del suo cognome: Wakabayashi.
Infatti c'è la scritta sulla visiera Genzo W...
@ parliamo di una delle mi serie preferite DI SEMPRE. #devoaggiungerealtro?
RispondiEliminapassi ai telefilm e fai Buffy?
GRANDE!! ;P
Non ci sono più i PdF di una volta:
RispondiElimina@Riky
la cosa strana del cappello non sono il nome e l'iniziale del cognome ma il logo della squadra dell'altra, scuola la Nankatsu (Niuppi).
Scusa Doc,
RispondiEliminanon vuole essere una provocazione, ma dell'Inter non scrivi più niente? Forse una metacitazione in questo post ci poteva star bene.
Bravo doc, anche per la citazione finale, mi fa piacere che il blog abbia un alto tasso di elitudine :)
RispondiEliminaCmq è un peccato che il DoC recensisca solo cartoni famosi, ce ne sarebbero di meravigliosi e misconosciuti con cui verrebbero fuori post fenomenali.
RispondiEliminaAd esempio, pensate che Holly e Benji sia demenziale come anime sul pallone ?
Ebbene, c'è di peggio, e non parlo né di Shingo Tamai né di Inazuma Eleven...
Ah quel tsubasa raggiunge livelli di PdFaggine altissimi in una scala da 0 a Scott Summers!!
RispondiEliminaHmm... Maglie viola, stadio come il Franchi, sembrerebbe proprio la Fiorentina. No, una differenza c'è, loro hanno Benji, noi Viviano...
RispondiEliminaQuante risate, quanta nostalgia, quanta arroganza in questo maledetto bimbominkia dai poteri telecinetici!
RispondiEliminaA me piaceva Mark Landers, e che cavolo!!!
@ Drakkan:
RispondiEliminasì, mi sono espresso male :D
volevo dire che nel disegno originale, Benji ha la W in grande (fatta come la N di NewTeam), poi dovrei controllare, mi pare abbia lo stesso berretto nel campionato regionale, poi in quello nazionale (dove giocherà solo la finale) indossa il berrettino con il logo Adidas...controllerò :D
Sei un mito!
RispondiEliminaMa qui si aspetta ancora la ripresa dei riassunti di S.S. Omega (che scritto così pare il nome di uno squadrone fascista... sia mai potesse servire come spunto ^__^).
Per me a opera conclusa trovi pure un editore di manga che ti pubblica la raccolta in volume (che se han prodotto quella roba c'e spazio per tutti).
Quale sarà la tua prossima vittima rigorosamente anni 80 ?
si ok ma la cosa più importante non è stata spiegata !!! Fra la madre e il camionista come è finita ? Che so, il padre è sbarcato, è tornato a casa, li ha sorpresi a fare la carriola e li ha ammazzati tutti e due ? C'è un seguito nella S01E02 ?
RispondiEliminaIl pubblico vuole sapere.
...ed è gol! Eppure, nonostante i miei tre anni, ricordo bene tutta la serie. Quelle partite interminabili, i giocatori sfigatissimi come il malato di cuore, le scivolate incrociate, i gol fatti camminando sui pali che nemmeno un funambolo, la totale mancanza di schemi (l'attaccante mangia mosche partiva dalla sua di porta per saltare mezzo mondo in barba al fuorigioco)...anzi, lo schema c'era. 1-0-0.
RispondiEliminaSei stato veramente bravissimo. Molti hanno detto fiumi di battute sugli infiniti campi di Holly & Benji, curvi, come a percorrere tutta la Terra da quanto erano ampi, Ma con
RispondiEliminaporta palla per settecento metri su un campo di calcio ricavato su un piccolo asteroide, con sei milioni di spettatori a una partitella di rEgazzini
e
"intanto, la presenza di Hutton ha già cominciato a influire sulla conformazione morfologica del luogo, deformandone le strade"
Superi la cima.
"Imbattibile 'sta bella meenchia, Holly" Mi fido della traduzione!
Solo un prestigiatore come te che fa giochi di abilità con il folklore nostalgico prepuberale degli anni 80, poteva tirare fuori dal cappello, questa massima, mai sentita ma come se tutti avessero vissuto, di "pallone di cuoio, Tango, supersantos, supertele" in graduatoria.
Però aggiungo, che quello di cuoio non era per tutti! Perciò era anche uno scoglio!
Se eri stazzo, e tiravi di punta, ti facevi malissimo, poi da bambino i colpi di testa con quello di cuoio, non ne parliamo!
Però... Però, il Supertele era l'unico che ti dava l'impressione dei tiri effettati all'impossibile, come Shinjo Tamai o Oliver Hutton!
(Ma un pernacchia invece per questo cartone, e per quanto le serie di cui sopra gli pìscicchiavano sulla testa e dentro le scarpe con i tacchetti, no?
http://www.youtube.com/watch?v=UbhjZ_dI_QE )
Ho riso duro.
RispondiEliminaMa Carnaroli crudo, proprio.(©)
Tutta la mia stima per Benji, indiscusso mio idolo giovanile! Purtroppo però, nel corso della serie, il bassista carismatico passa più puntate in panchina che in campo a causa dell'infortunio.
RispondiEliminaTi prego! Recensisci tutta la serie!
RispondiElimina"La prossima volta, per esempio, parliamo di una delle mi serie preferite DI SEMPRE. #devoaggiungerealtro?"
RispondiEliminaWATATATATATATATATA???
Comunque spero che prima o poi parli anche di Kenshiro (che qua in Italia prima della fine degli anni '90 nessuno diceva Hokuto No Ken).
Uh, la nostalgia canalis!
RispondiEliminaA me Holly e Benji piaciucchiava. Ricordo ancora però tutti gli accidenti che ho mandato a quel cretino di Holly nelle puntate con Julian Ross e il suo core ballerino. E poi c'era Mark Lenders. 'Nuff said.
Domanda: anni fa (tipo a metà anni zero) ho ribeccato H&B rifatto in chiave moderna, in cui sono adulti ma essenzialmente uguali con gambe da giraffa. E c'era una parte tutta dedicata al Lenders di cui sopra. Me lo sono sognato o esiste davvero?
Miammiam:
RispondiEliminaLa seconda che hai detto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Holly_e_Benji_Forever
E sì, gli son cresciute solo le gambe :)
Dimenticavo: che ne pensi delle palle ad effetto di Mila &Shiro? E delle fiamme nelle "palle degli occhi"?
RispondiElimina@Raffaello
RispondiEliminaIo dico che la next one, è l'Uomo Tigre...
Non l'abbiamo mai davvero capito, ma Holly e Benji era un cartone majokko.
RispondiElimina"A confronto Forrest Gump è Nikola Tesla"
RispondiEliminami spiace ma questa devo rubartela, mi ha fatto cascare giù dalla sedia.
fatality
Flawless Victory
Boh, ricordo che a me piaceva assai come a tutti i soci delle elementari e s'è iniziato a schifarlo, ma piano piano un poco alla volta, solo crescendo, con la mena del campo deformato, dei buchi nel muro col tiro della tigre e della fisica improbabile dei voli dalla traversa e/o catapulte infernali.
RispondiEliminaPrima però, ricreazioni e pomeriggi interi di partite cercando di imitare Holly e Benji...
Bei tempi, che adesso al posto del campetto ci sta un parcheggio... tristezza :(
@Totose: massimo rispetto!
@Ultimus! : ricordo uno scontro a pizze in faccia partito da un'offesa tipo "giochi peggio de Rudy!"...
doc, ti sei superato :D
RispondiEliminaChe al confronto Forrest Gump era Nikola Tesla.
RispondiEliminaFantastico!! :-DD
Concordo con quanto già fatto notare da altri, Doc: quando devi raccontare episodi di cose che non ti piacciono, tiri fuori il meglio di te. Seriamente. Raggiungi vette ragguardevoli!
RispondiElimina@ [...] serie preferite DI SEMPRE.
RispondiEliminaDieci sacchi che sarà "Fantazoo", quello di Alvaruccio e Camilla!!
Il doppiaggio del Bue mi faceva scompisciare!
Hahahaha!!! Marco Predolin!!!
RispondiEliminaDoc Idolo!!!
credo che Holly sia stato senza scherzi il personaggio che mi ha suscitato maggiore antipatia in tutta l'infanzia, doppiava pegasus e prendeva a sberle leonardo delle tartarughe ninja quanto a supponenza mal celata da virtù (che ogni tanto, specie da grande si mostrava). Un trio degli orrori in cui svettava senza se e senza ma. Poi vabbè anche se del calcio mi frega quanto dell'hockey, il cartone si vedeva volentieri ma non c'era molta scelta per il pg preferito, lo zingaro strappava le rotule per sadismo e non potevi tifarlo, i gemelli erano troppo ridicoli, Tom era troppo chiaramente spalla alla Danny Mellow (o come cappero si scrive) ma con il triplo delle scene, la metà della simpatia). Chi restava? Il bassista era bassista sicuramente ma lo hanno esportato in tedeschia, Julian aveva carisma ma era cardiopaticostainpanchinapoitefamofarelassistentedellacippaperchesiamobuoni, il buon Bruce si salvava perchè seppur pippa almeno si beccava ogni tre scene una pallonata in faccia (ma metterlo ai mondiali WTF???) per il resto comparse o quasi. Il portiere dello zingaro faceva il fico ma le sue movenze karateminkie gli facevano perdere molto, considerando pure che Benji con un terzo dell'aerobica faceva di più. Poi l'autore cominciò a starti sulle palle quando prese a dipingerci tra europei, amichevoli e mondiali o i più sfigati del girone, o con solo il portiere capace o pure razzisti, che vabbè nel tempo i cali ci sono stati ma allora pareva che un ita gli avesse fregato la moglie... Ultima nota, Patty era quanto di più inutile ci fosse mai stata filata ma sono stati capaci di portarsela dapertutto, e in qualche modo affibiargliela a lui che non ha mai guardato oltre che la sfera nel campo.... bah.
RispondiEliminaDoc dai un'occhiata a questa
RispondiEliminahttp://prospettivedimila.tumblr.com/
quasi altrettanto geniale...ho detto quasi!!!
Simone De Marinis:
RispondiElimina26 mesi fa, a queste coordinate:
http://docmanhattan.blogspot.it/2012/12/domenica-al-salerno-comicon-2012.html
;)
Ho riso come un idiota da solo leggendo questo post, stupendo!
RispondiEliminaA vederlo oggi mi viene abbastanza in odio Holly, da bambino non mi ero mai accorto quanto fosse monodimensionale come personaggio, e per di più supponete!
il Lane non ha la maglia ROSA e rossa. :p
RispondiElimina" La signora Hutton pensa sorridente al camionista"
RispondiEliminadisgraziato mi hai fatto sbrodolare il caffè dall'ictus di risa!!!
E Benji suda (nella migliore delle ipotesi) Ahahah sto ridendo come uno scemo Ahahah
RispondiEliminaMenzione per Marc Lenders: tutte le volte che stava per tirare, il tempo si fermava, la palla vicina al piede d'appoggio, l'altro piede a caricare il tiro alzato di 180 gradi, e Marc ha un flashback di mezz'ora di quando andava a consegnare i giornali con la bicicletta per mantenere i fratellini, finito il flashback si va sui fratellini davanti alla tele che gridano "segna Marc!"
RispondiElimina"Pallone di cuoio batte Tango che batte Super Santos. Chi si presenta con un Super Tele va invece finito a colpi di cerbottana e insulti".
RispondiEliminaOra capisco tante cose! Ecco perchè ero spesso solo e deriso da tutti.
Perchè avevo un SuperTele blu ovalizzato del ragguardevole peso di 6 grammi!
Anni fa a Roma a Expocartoon invitarono l'autore del manga. Andai con amici alla conferenza.
RispondiEliminaLe prime tre file dell'auditorium piene di bimbiminkia cresciuti. In fondo quelli come me che odiano holly e benji così almeno mangiavamo seduti comodi.
L'autore (che disegna benissimo...questo si) ha detto subito che non ha mai seguito il calcio ne visto una partita per intero.
Credo che questo spieghi tutto.
Notare i bimbiminkia che gli chiedevano solo se Holly si sarebbe messo con la ragazzina prima o poi...pensa tu.
La ragazzina afflitta delle telenovelas...avevo rimosso!
RispondiEliminaRivista oggi la prima puntata, con questo post in mente. E' stata tutta un'altra cosa, a video scrollavano le scritte.
RispondiEliminachi mi spiega LA cosa del bassista carismatico??nn l'ho capita xD
RispondiEliminahttp://docmanhattan.blogspot.it/2013/01/primo-dizionario-ufficiale-antrista.html
Eliminasto piangendo ahahaha
RispondiEliminaHAHAHAHAHAHAHAHA HO SPUTATO LA MILSA CON IL PANCREAS E I RENI !!!
RispondiEliminae pensare che quando ero piccolo avevo la videocassetta del primo episodio e non mi ero fatto tutte queste domande hahaha
Roberto Sedinho in realtà è Amuro Ray che non vuole pilotare il Gundam.
RispondiElimina