Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione II, parte III): novembre 1986

Quanto era bella Smooth Operator di Sade? E, più in generale, quanto era bella Sade?* Ma comunque: tornano le pubblicità fuorvianti, nella loro nuova dimensione di rubrica ninja che colpisce all'improvviso, tah, proprio quando non te l'aspetti. E tornano con un numero (Topolino 1616, 24 novembre 1986, 1300 lire) segnalatoti da più antristi, in quanto letteralmente straripante di pubblicità bellissime, orribili, arrapanti, deprimenti. Hey ho, let's go [...]
I Sectaurs, i terribili uomini-insetto! Dangor, Pinsor, Mantor, Vespa, Bruno! "Ora la battaglia è nelle tue mani", avverte la pubblicità Gig, ed è chiaramente una sprezzante frecciata al futuro da giovani seguaci di Onan che aspetta il target dei Sectaurs di lì a poco. Dei Sectaurs, fantastici, signorili pupazzini che cavalcavano questi bellissimi mostri volanti a cui ci dovevi infilare un braccio su per il coolo a uso Rockfeller, si parlava tempo addietro qui. Per chi vuole, ehr, approfondire
Ora, il 1986 non era un anno come un altro, anche e soprattutto per le macchinine. Perché i soliti modelli in metallo non andavano più, bah, dateli alle capre. Nel 1986 le macchine dovevano essere DELLE ROBE TRASFORMABILI CHE TI SUPERAVANO QUALSIASI OSTACOLO E PRENDEVANO TUTTO E TUTTI A CALCI NELLE GENGIVE GRIDANDO SÌ, CAZZO! Le macchinine del 1986, in pratica, erano un pericoloso incrocio tra un numero di Quattroruote e una puntata dell'A-Team. Una puntate di quelle particolarmente zingare. Qualche esempio in ordine sparso: le Cannoball, le AUTOMUTANTI della Polistil, con ruotoni giganti, gran parure di trombe da camionista dell'est, bull bar, ARGANO SUL TETTO. Una roba della quale McGyver e Mr.T avrebbero detto all'unisono: "ALL'ANIMA DELLA TAMARRATA", ma che sul te stesso giovane maraldo esercitava un fascino che nemmeno Sabrina Salerno nel video di Boys Boys Boys
Oppure: la pista Hot-Wheels. Non più le solite macchinine zarre ammerrigane, quelle con le fiamme sulla fiancata, l'aquila sul cofano e l'adesivo forza catanzaro sul lunotto. No. Dei DEMONI. Demoni? Demoni. Su quattro ruote, tagliandati, un solo proprietario non fumatore
O ancora: Flex, "aggressivo e ribelle", il fuoristrada della linea "le macchine del potere" che quando incontra un ostacolo si arrapa e gli si gonfiano gli pneumatici
La Tomy, dal canto suo, prova a rispondere come meglio le viene. A sorpassare le macchine del potere Gig a destra, sulla statale dei mezzi ridicolmente truzzi e aggressivi. Tira fuori così Monster Machine, un veicolo con TRE MOTORI e 16 "possenti ruote per andare dove gli altri NON OSANO"…
Peccato che a quel punto gli altri, cioè sempre Gig, rilancino con un'altra macchina del potere. Che, con 32 RUOTE E IN GRADO DI ARRAMPICARSI ANCHE SUI MURI, osava eccome. Pwned
Ma il priapismo silviano che invadeva il mondo del giocattolo non poteva che travolgere nella sua onda celoduristica anche i Transformers. Sono i tempi in cui i Transformers giganti occupano militarmente le vetrine dei negozi di giocattoli, per ingabbiare nella loro trappola di mantidi questi poveri esseri implumi che leggevano Topolino. L'arrapantissimo Guardian, che si trasformava in base di difesa…
…e tutta la posse dei Predacon di Predaking, modello di punta dei Transformers Combiner, ma soprattutto giocattolo da sangue al naso, genuino status symbol, fulcro di potentissime lotte di classe scolastiche, inequivocabile simbolo di carisma e potere tra gli under 12 di allora
Ok, ok: un po' di meenchiate femminili altrimenti poi le antriste si lamentano. I Wuzzles, peluche che univano i tratti di due animali diversi: questa originale, grandissima trovata della Hasbro per RICICLARE TONNELLATE DI PELUCHE CINESI invenduti. Farforsa, Rinobert, Focalce, Eleguro, Apilone. Apilone era quello che giocava a rugby
Delle bambole di Jem, queste finte Barbie con la permanente impazzita e il trucco glam, di queste Bangles in scala uno a un cazzo, fregava ovviamente zero. Ma le canzoni del cartone spaccavano (e Jerrica era una gran pheega)
"Ragazzi! Ora sì ci vedo chiaro", dice Mr. Nesquik tutto contento illuminando grazie alla sua Pilaquik le impronte misteriose lasciate da un giovane docmanhattan nell'atto di calpestare selvaggiamente la PROPRIA Pilaquik che era uscita dalla confezione già rotta. Per la SECONDA volta di fila, cazzarola
Ma erano anche e soprattutto i tempi della Ferrari Testarossa. In produzione già da un paio d'anni, d'accordo, ma diventata ufficialmente oggetto del desiderio di voialtri nerd nell'86 grazie a OutRun. Tutti, e dico tutti, sognavate di guidare una Testarossa con una ragazzina bionda al fianco. Ma sarebbe andata bene anche una mora, purché sufficientemente bona per la parte. I pubblicitari, nel loro essere pubblicitari e come tali viscidi profittatori senza scrupoli, lo sapevano naturalmente benissimo. Ecco allora tutto un proliferare di Testarossa in ogni dove. La Gig Nikko radiocomandata…
…la BBurago (in fondo a sinistra)…
…e soprattutto l'apoteosi, il gran tripudio di miccette della TESTAROSSA JUNIOR CON MOTORE A BENZINA che si poteva vincere con il concorso dei Transformers. Se nel tuo gruppo di giovani teppisti sfighé, nella banda di Sasà e gli altri qualcuno si fosse presentato un pomeriggio al volante di una Testarossa Junior come questa, sarebbe stato proclamato all'istante santo imperatore per acclamazione. Subito prima di venir trucidato
E poi, beh, c'era sempre la Gioca, quella dei pattini e delle pubblicità tristi. Che provava a mettersi in scia con un pattino chiamato Testarossa e verniciato di giallorosso. Oggi fa quasi tenerezza. Allora, se nel tuo gruppo di giovani teppisti sfighé qualcuno si fosse presentato un pomeriggio con questi pattini Testarossa ai piedi, beh, anche lui avrebbe rischiato la vita. Ma senza passare prima dalla proclamazione a santo imperatore
Epporcaputtana, ancora quei cosi. Gli smagghelbar… smungelbenz… smagghenzac… oh, al diavolo
E come se il tasso di giocattolame arrapante di questo Topolino non fosse già ben oltre la soglia di guardia, toh, ecco anche i Robotix. Stai cercando di ricordare l'effetto che tutte queste pubblicità meravigliose in un solo numero ti possano aver fatto all'epoca. Se, cioè, sei svenuto con il sangue al naso prima o dopo aver finito di leggerlo. Boh
Le Cannonball, ma non, attenzione, le Cannonball Automutanti della Polistil: le Cannonball Power Rods, che le sparavi dandoci la carica con quell'incrocio tra un Wiimote e un accendigas
"Qualcuno spieghi al gatto" un cazzo. Vai, micio: uccidilo! (fottuti Popples)
E poi… No, è che… Non… Ehhh.
Pallino. I giochi INTELLIGENTI della Quercetti per "avvicinarti al mondo dei computer". Con le palline colorate. Ma vaffanculo, va
"Ehi, ma dove vai se la fascetta RecordBand ancora non ce l'hai?". Beh, tipo OVUNQUE. Ascolta un attimo, togliti quella roba dalla fronte, coglione
Il temibile Cicciobello Rock, da portare a casa con il Se Lo Sai Rispondi per chi avesse risposto che quella lì, quella che sembrava proprio il robottino Super Vicky, era in effetti il robottino Super Vicky, amorevolmente sfruttato dalla sua famiglia e tenuto in un ripostiglio (minchia, hai un post in archivio per tutto, io non lo so, ma dove andremo a finire, signora mia)
Per tutti gli altri, il Cicciobello vestito come BILLY IDOL e con il microfono incorporato era in vendita nei peggiori negozi. Sarà una bambina, quella nella foto, o un giovane pistola col mullet? A saperlo. "Cicciobello Rock, il regalo top per un natale shock!". Top. Shock. Flop. Stock. Invenduti. Giocattolaio incazzato. Giocattolaio che picchia i figli per sfogarsi. Col microfono incorporato
"Ogni giorno è una festa con la Famiglia Cuore". E ogni giorno papà Cuore si veste così, dimmerda, con la cravatta gialla sulla camicia rosa
E parlando di gente vestita in modo ridicolo. La bambola Iridella che, attenzione, è "tutta elegante con il suo pagliaccetto colorato". E vabbè. Ma poi, più che altro, questa storia che nel biberon della pappa "appare l'arcobaleno"? MA COSA CAZZO STATE DANDO DA BERE A QUESTA POVERA BAMBOLA?!?
Ma occhio alla tripletta della nostalgia canalis. Al genuino momento emozione© a mezzo brioscina estinta. Le brioscine del mulino, quando i mulini erano ancora blandi. Guardateli, i tegolini che erano ancora tegolini. I soldini e i bomboloni, caduti in battaglia assieme ai pandorini. Erano le tre merendine del mulino che ti piacevano di più in assoluto. Maledetti bastardi senza cuore
E poi le sorprese del mulino, nelle loro scatoline, tutto un trionfo di gommine profumate, giochini, magia. E, sì, c'erano anche i maxi regali da ricevere con i punti. Tipo la sveglia o la penna con l'orologio, che non serviva a una mazza, ma nel 1986 faceva un casino I ragazzi del computer e anche un po' ragazzi di oggi, noi, con tutto il mondo da precari senza futuro davanti a noi
Che poi uno dice. Le babbucce di Poochie. Due PUPAZZI DI UAN impagliati portati su CALZINI ROSSI E TUTA GIALLA? Ma chi diavolo è la modella, il MAGO G? Potevano aggiungerci, che so, un blazer verde con gli smile fluorescenti fucsia, le maniche strappate e le spille dei Sex Pistols
Le MBK, versioni per giovani inetti delle BMX. Passi il modello femminile, ma per un maschio andare in giro con le rotelle non era socialmente accettabile dalle tue parti NEMMENO a tre anni. Con Topolino sul manubrio, poi? Facevi prima a promettere dei soldi a chiunque t'avesse preso a schiaffi
Le entusiasmanti ricette Bertolini di cui non fregava un'infiocchettatissima a nessuno
Una nuova, grande avventura del Big Jim fantascienzo con il suo nuovo mezzo, il Falco del Deserto, che si trasformava in pratico carrello dell'Esselunga
Il Cavaliere del Leone dei Lego, spietato Jaime Lannister incestuoso, scopre le gioie del travestitismo. Anche questo è amore
Teddy Ruxpin racconta le sue fiabe. E ancora. E ancora. "Quanto hai parlato, Teddy. Vuoi un bicchier d'acqua?", la butta lì, stremata, la ragazzina, sperando di zittirlo. Ma quello continua. Inarrestabile. Terminator Ruxpin. L'hanno dovuto distruggere tempestandolo di calci e cazzotti, il fottuto orsacchiotto che ti asciuga con le sue insopportabili cazzate
Ed eccone un'altra. Il cartone di She-Ra? Ok, ha un senso. Ma le bambole di She-Ra? Cosa poteva mai fregargliene a una ragazzina di giocare con una guerriera chiamata FLUTTERINA LA GENTIL FARFALLETTA?!?
Crunch, il cioccolato che crocchia, ti regala un Walkman Sony e ti deforma tutti i quadricipiti femorali trasformandoti in un mostro
Chiudiamo, come sempre, con le disavventure del povero cristo. Siamo di nuovo in palestra, ma questa volta Ken non se ne sta lì in piedi a reggere il borsone all'algida stronza e alla sua sorellina rompicazzi, sottomesso portaborse, disperato appendino. Mentre Barbie fa un po' di cyclette vestita come Olivia Newton John nel video di Physical, Ken prova a darsi un tono alla macchina dei pesi. Una macchina tutta ROSA. Su cui non riesce a muovere i pesi nemmeno di un millimetro. Paralizzato nella sua vergogna, il povero burattino senza fili fissa il soffitto in cerca di una risposta, di un aiuto, di una via di fuga. Troverà solo uno specchio, e il riflesso della sua vita dimmerda.

* Tanto. Tantissimo. Tutte le altre pubblicità fuorvianti son sempre qui. Non le ha spostate nessuno. Giuri.



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Commenti

  1. Io ce l'avevo quel Sectarus ! saranno vent'anni che non lo vedevo più, poi il castello lego, avevo anche quello, lacrime napulitane... :..(

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  2. "Teddy Ruxpin racconta le sue fiabe. E ancora. E ancora. "Quanto hai parlato, Teddy. Vuoi un bicchier d'acqua?", la butta lì, stremata, la ragazzina, sperando di zittirlo. Ma quello continua. Inarrestabile. Terminator Ruxpin. L'hanno dovuto distruggere tempestandolo di calci e cazzotti, il fottuto orsacchiotto che ti asciuga con le sue insopportabili cazzate"
    Sarà per questo che aveva il giubbotto antiproiettile di serie?

    Io avevo i Robotix con la testa di T-Rex ... lagrime napulitane pure io.

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  3. Sangue al naso, anche oggi come ieri: sono un fottuto undicenne* nel corpo di un (quasi) ventinovenne nel corpo di un settantaquattrenne.

    (*) anche se nel 1986 avevo quattro anni eh.

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  4. Qualcuno mi raccontò di quando il fratello gli mise una cassetta dei Megadeth nel Teddy Ruxpin... e di come l'orso demoniaco venne rapidamente buttato nel bidone accanto alla chiesa, per sicurezza (!)

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  5. "Come farà il cavaliere del leone ad entrare nel castello del cavaliere nero?" Fai il giro per dietro, povero stronzo, che è aperto!

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  6. La triste verità sulle bambole Mattel: Ruth Handler (fondatore della Mattel assieme al marito Elliott) gli diede i nomi dei suoi figli, quindi Ken e Barbie sono fratello e sorella.

    Terry Gilliam in un'intervista dice di aver conosciuto personalmente Kenneth Handler e che era omosessuale (ma qui si entra nel campo del puro "sentito dire").

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  7. A parte che avrei dato 5 Barbie per una Jem coi capelli rosa... io avevo l'eleguro!!!! E quando ero piccola era il mio pupazzo del cuore! In effetti per anni ho creduto che fosse un pupazzone sfigato di decima categoria, infatti nei miei giochi era un orfano che nonm voleveva nessuno che avevo adottato! Ora so qual è la sua famiglia di origine, grazie di cuore Doc!

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  8. *L'ANGOLO DELLA CONFESSIONE*
    Io le bambole di She-ra le avevo. Anche Flutterina.
    Però le facevo giocare dentro la casa della famiglia Cuore. O in quella che sapevo costruire col Tralix.
    *FINE DELL'ANGOLO DELLA CONFESSIONE*

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  9. Grazie di questo post, sono un "fortunato" possessore di Ruxpin, quell'orso era indistruttibile altro che Terminator. Grazie sopratutto della seconda foto, avevo quella macchinina ma non la ricordavo cosi bene...

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  10. Una genuina lacrima per il momento Mulino Bianco,per il profumo della scatolina con la sorpresa e per la tragica scomparsa dei Soldini. Quanto ai tegolini di oggi, lasciamo stare...
    Momenti nostalgici a parte questo è un numero che elenca praticamente tutte le cose che non ho mai avuto pur bramandole per anni: i Predacons, un qualsiasi pezzo di Robotix, le Cannon Ball.
    Ricordo pure il delirio della moltiplicazione di ruote, quei cosi non ce la facevano neanche a scalare una montagnola d'argilla perchè le ruote si incastravano non appena il veicolo prendeva la pendenza. Per non parlare che la decantata potenza dei motori era in realtà un deludente "VRRRRRRRRR" che rivelava la vera natura dei "tre motori".

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  11. Mamma mia quanta roba!
    Troppa roba, per un post... rischierei di passare qui la mattinata a scrivere...
    Ho giocato con la metà di questi cosi solo a metà e nutro per meno della metà di questi metà della nostalgia che meriterebbero...

    PS: L'Eskalator rullava e, se non ricordo male, era pure modulare...

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  12. Nota:i Tegolini si sono rimpiccioliti.
    DI NUOVO!

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  13. In un palazzo lontano da casa mia si trova una scala che porta ad un'appartamento sul quarto piano e in fondo a quell'appartamento c'è una porta dietro la quale si cela un buio ripostiglio e là in alto sopra lo scaffale si erge maestoso TRANSFORMERS GUARDIAN!!! La casa in questione è quella della mia mamma.-...huu hhuuu nostalgia maledetta mi vien voglia di andare a prenderlo e portarmelo a casetta mia!! Huu huuu

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  14. Molto più simpatico Mr.Nesquik che quella lepre idrofoba

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  15. Dr.Manhattan, ti invito a dare un'occhiata ai giornaletti del periodo precedente al Mundial messicano e alle pubblicità. Tanto rumore per poi fare una figura vergognosa, però lì c'entra poco Topolino. L'errore fu di Bearzot, cioè di aver rimesso la formazione vincente dell'82 ma inesorabilmente allascata dal successo di quattro anni prima. E dire che egli aveva anche una rubrica sulla testata, sparita dopo il fallimentare torneo come sparì anche lui in quanto dimessosi. Ero in terza media, all'epoca.

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  16. Come al solito, arrivo in fondo al post senza parole da scrivere. Non sapendo da dove cominciare, dirò solo che ho le lacrime agli occhi X'D

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  17. Di quei giocattoli , a parte i transformer, non me ne piaceva uno, in quanto già nostalgico dei robottoni giapponesi di pochi anni prima.
    I Wuzle però non erano un parto Hasbro, ma Disney, con tanto di fumetto scrauso su Topolino e serie animata che si saranno incooolata di striscio si e nò in due.

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  18. ricordo tutto. perciò piango e rabbrividisco.

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  19. Colpito e affondato. Troppa nostalgia in questo numero, troppa roba che mi ha girato per casa e avevo rimosso (pure le fascette RecordBand avevo, per dire).
    Basta, vado a cercare una Testarossa Junior su eBay e ci faccio la Salerno-Reggio Calabria finché non inizio a odiare gli anni Ottanta.

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  20. Transformers e Testarossa Junior.
    Qualche speculatore su eBay, se dovesse trovarne un esemplare, potrebbe venderla "revisionata" ad un prezzo molto vicino a quello di un'auto vera. No, non dico al prezzo di un Ferrari, ma di un'auto "entry".
    Sulla pagina manca qualunque informazione tecnica: cilindri, potenza, cambio...

    Pattini Testarossa.
    Se non fosse per il font in cima all'immagine, sarebbe una pubblicità attribuibile ai tardi anni '70, dati anche i colori.

    Smugglebums.
    "To smuggle" significa "contrabbandare", in inglese! Bell'insegnamento!

    Pallino.
    Verso il mondo del computer?!? I bambini a cui era destinato questo prodotto, già sapevano scrivere semplici videogame, sul Commodore 64 o sull'Apple II (o magari sull'Apple Macintosh). Che dovevano farsene di un giocattolo simile?
    Il nipote della mia Relatrice di tesi di (seconda) Laurea è già lesto e agile sull'iPhone, a quattro anni.

    Record Band di Mobil.
    Per usare un termine a cuore di Alessandro, "zingarissima". La frase della tagline fa metrica con la nota canzone di Alberto Sordi "'ndo vai se la banana non ce l'hai", escludendo "Record Band" e "ancora". Per di più non si era certi di ottenerla facendo benzina e/o cambiando l'olio perché si doveva...vincere! Avrei fatto ridere sia nel 1986 che venticinque anni dopo, indossandola in palestra!!!

    Maxiregali Mulino Bianco.
    Ho la sveglia, che è senza batterie da diverso tempo.
    Da notare che, appena sballata, puzzava di INSETTICIDA contro gli scarafaggi! Ora, per fortuna, è svaporata questa puzza, però era tremenda!
    Poi ebbi la calcolatrice del Piccolo Mugnaio Bianco che presi come attrezzo da "battaglia" da portare a scuola per l'ora di matematica. La Ti-30 Galaxy di Texas Instruments, acquistata da Salmoiraghi Viganò sabato 25 ottobre dell'85, doveva restarsene rigorosamente a casa!

    MBK.
    Quella per femminucce è carina, ma quella per maschietti è ZINGARA e PEZZENTE da morire, col Topolino "maldisegnato" sul "parabrezza" e sul coperchio della catena. In più, quell'affare sul manubrio comprometteva la sicurezza perché impallava la visione centrale.

    Bertolini.
    La pubblicità sembra tratta da una rivista anni '60!

    Teddy Ruxpin.
    Spezzo una lancia a favore di questo giocattolo perché è un prodotto caratterizzato da una raffinata tecnologia, per l'epoca. Usando cassette lievemente modificate (con un foro sulla sommità), la speciale meccanica del mangianastri incorporato poteva suonare contemporaneamente le due tracce di una cassetta registrata originariamente in stereofonia. In una traccia era presente una normale registrazione audio (il parlato dell'orsacchiotto) mentre nell'altra, un'informazione digitale che serviva a gestire il movimento del pupazzo.
    Gli appassionati del "circuit bending" avranno pensato a far cambiare comportamento all'orsacchiotto capendo come funziona la modulazione usata per la gestione del movimento. Urge un'indagine su Youtube e su pagine dedicate alle mod elettroniche.

    Crunch Nestlé.
    Non era male, ma il Kinder Cereali nella stagnola non si poteva battere e neppure il Ciocorì/Biancorì di Motta (ebbene, anche a me piaceva Biancorì, ma non mi mettevo a zerbinare davanti a lei come faceva Ciocorì).

    Nella primavera inoltrata di quell'anno, si poteva vincere una curiosa giacca sonora di...Pioneer, ma non mi risulta che la Pioneer avesse fatto apparati portatili o forse li ha fatti non per l'Europa.

    Palestra di Barbie.
    Avete mai visto in una vera palestra gli attrezzi ROSA? E poi Ken che non riesce a sollevare i pesi di un millimetro? Che tristezza!

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  21. Tanta roba... E non sono ancora usciti gli "Zoids"! Quelli si, che erano giocattoli orgasmatici da sangue di naso!!! :D

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  22. un noto attore australiano4 ottobre 2011 alle ore 12:48

    lacrime lasciano cicatrici scendendo sul mio viso: il vero status symbol dei bimbi ricchi era il Diaclone prima dell'avvento dei conbiners. E papà cuore potrebbe essere savicevic!

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  23. Teddy Ruxpin? Teddi Ràspin, vorrai dire.

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  24. "Pallino. Verso il mondo dei computer." Staceppa. Verso il mondo del pachinko, al massimo.

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  25. poggy: chiedo venia. Teddi la Raspa

    http://www.youtube.com/watch?v=nWPDw0gd1_o&feature=related

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  26. X Poggy: Ma, se posso permettermi, nella foto sei tu? Xchè se sei tu somigli na cifra a Katy Perry!

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  27. Per fortuna (dei miei genitori) nel '86 avevo solo 5 anni e non scassavo ancora i caBBasisi con sta roba, però tutti quei pupazzetti ibridi, i Popples e le amichette di She-ra me le ricordo.
    Il Dr. Manhattan sarà contento di sapere, però, che mio padre si erse a paladino del povero Ken SPEZZANDO il collo proprio della Barbie Aerobica citata nella pubblicità, nel tentativo di rimetterle la testa. Quella fu la mia prima Barbie, che passò alla storia come Barbie monca. (Asciuga la lacrima con un fazzoletto)

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  28. Io avevo la Testarossa telecomandata =)(e forse ce l'ho ancora...) e avevo anche la radio del mulino bianco (che fece una brutta fine..)

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  29. Io nel 1986 avevo 5 anni e i Sectaurs me li ricordo in cartone animato! Forse era solo la pubblicità televisiva o la serie a cartoni uscì in Italia?

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  30. Guardate qui per la Testarossa Junior. Andava fino a 40 km/h: caspita, era "cattivella"!

    http://testarossajunior.com/About.php

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  31. ah i transformers! quelli sì, erano regali di natale!

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  32. Mamma mia... io la Ferrari NIKK(i)O con il turbo ce l'avevo... e si schiantava regolarmente contro l'armadio... tanto era potente... E mi eccitavo sessualmente sognando la Ferrari a benzina del concorsone (a proposito... chissà chi l'ha vinta poi... secondo me era una megatruffa)

    P.S. Doc... a 11 anni arrivare all'oratorio con quella roba li rischiavi minimo il sequestro con taglio dell'orecchio...

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  33. Gran bel numero, stasera mi metto a rileggere qualche Topolino di quel periodo!

    Comunque veramente un numero da genuino momento di emozione anni 80 in pieno, trasuda anni 80 da ogni parte e giusto le pubblicità sfigate della Gioca o le immutabili di Barbie non ne hanno il fascino.

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  34. Certo Doc che mettere così, quasi gratuitamente, il link al video di "Boys boys boys" è veramente un colpo basso (nel senso che smuove certe parti in quella zona lì).

    Cioè... 18 anni aveva in quel video! Ci creava le onde con quei meloni!

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  35. Sono uno dei due che si erano inc.. interessati al cartone dei Wuzzles e sinceramente me lo ricordo tutt'altro che brutto.

    Nota: non trovate inquietante che 25 anni fa i Transformer fossero roba per bambini (giustamente: perché diciamolo l'idea di base è davvero babbea) mentre oggi siano blockbuster che mandano in fibrillazione anche gli adulti senza figli?

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  36. e comunque la pila del nesquik non illuminava un belino

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  37. Un Wuzzel così lo volevo anch'io!
    Ottimo cartoon!

    Per il resto: un mio parente aveva quell'orrore dell'orsetto del cuore Teddy .... lo odiavo.....

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  38. Ricordo come fosse adesso: Teddy Ruxpin, quando uscì nei negozi, costava 175.000£... se fate i conti, una cifra considerevole per l'epoca

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  39. Scusa Doc per il commento totalmente fuori argomento, ma m'impelle. vorrei essere il primo (dopo 30' con il sopracciglio alzato, come diresti tu) a condividere il mio personalissimo giudizio sull'attesissima e pompatissima serie scai:

    secondo me Terranova è una cagata pazzesca.

    aspetto con ansia la tua autorevolissima recensione per un'analisi comparata del montaggio analogico.

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  40. Io invece mi chiedo cosa succederà se la famosa legge sull' imbavagliamento dell' informazione sul web dovessse passare.
    Vedremmo chiudere l'Antro del Doc ?

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  41. @King Diamond
    E poi ci lamentiamo dei prezzi delle action figure della Hot Toys ( che però non muovono la bocca e non parlano)

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  42. Non sarebbe male se il Doc recensisse un episdio qualunque della nuova serie di Mila e Shiro, in onda alle 17:30 su Italia 1.
    Sono di una bruttezza immonda.

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  43. ordog ma sei mica genovese? no perchè lo sono anche io belin!

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  44. Doc, io ho visto una mezz'oretta di Terra Nova: sembra una deliziosa pietanza di merda fumante. L'hai vista? Continuo a vederla? Ci sarà un tuo post al riguardo? Mi rimetto al tuo giudizio, se no cancello tutto e libero spazio sull'hard disk del MySky. Grazie :)

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  45. Allora io mi devo ritenere fortunato, in quanto la Pilaquik uscì sanissima. Sono d'accordo sul fatto che non illuminava quasi per nulla!

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  46. Cicciobello Rock è vestito come uno di quei cantanti neomelodici che fanno le dediche su Tele Capri (o canali simili)

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  47. Io avevo il Pallino. Mi piaceva pure. Prevedo un futuro nelle sale di Pachinko di Taiwan o Beijing, circondata da cinquantenni in canottiera che fumano.

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