Sectaurs, BlackStar, Cosmo Crass, Krotals e gli altri cugini sfighè dei Masters

Perché in quegli anni lì, per tutti quei sette anni (81-88) del loro dominio incontrastato sui negozi di giocattoli, c'erano solo i Masters. Quelli fighi e quelli super-pezzenti. Poi, negli angoli peggio illuminati delle vetrine, sugli scaffali più alti e irraggiungibili per l'occhio predatore del ragazzino acquirente, nelle pubblicità più nascoste di Topolino, c'erano anche QUEGLI ALTRI. Serie di pupazzini buttatesi a testa bassa sulla scia di He-Man e compagni di merenda, a volte con qualche idea figa, a volte no. Linee semplicemente sfortunate o cloni senza senso della vergogna alcuno, tutti con nomi altamente improbabili (Manglors? Krotals? Sectaurs?). Questa è la loro triste storia [...]

(questa invece era una roba bellissima, ma ci arriviamo dopo)
BESTIOIDS (Galoob, 1984)
I Bestioids (nome pregno di significati altamente filosofici scelto per il mercato italiano al posto dell'originale "The Infaceables: Mystic Warriors of Change") erano questi pupazzini all'apparenza normali, le solite cose, buoni contro cattivi, una manciata di veicoli. Ma sollevando il busto si attivava un potente effetto di suzione tipo Ilona Staller e la faccia di gomma del personaggio assumeva i tratti di un animale. L'eroe Iron Lion (in Zion) assumeva i tratti di un rastafariano di un leone, il marrano Torto the Claw di un, uh, pollo, l'asociale Robash di un robot. Il design dei pupazzi era già sufficientemente pezzente di suo, ma l'assenza di un cartone animato a supporto e il fatto che faccia di gomma o pompetta o entrambi si disintegrassero al terzo utilizzo hanno fatto il resto.
TASSO DI SFIGA: 4/5
SECTAURS (Coleco, 1985)
Sì, QUELLA Coleco. Qui l'idea è quella di guerrieri legati da un qualche rapporto morboso a degli insetti giganti schifosi, alcuni dei quali manovrabili come il pupazzo Rockfeller. Il principe Dargon e la sua libellula azzannatrice pelosa, Pinsor e il suo maggiolino da battaglia, il malandrino Generale Spidrax, e così via. Prendi Moreno Mattel! Qualche buona idea, ma promozione al minimo sindacale (una serie Marvel durata 8 albi e un cartone da 5 puntate. Cinque) e prezzi alti rispetto alla media. E ciao.
Ah, nonostante i Sectaurs non abbiano mai fatto a tempo a vedere una seconda serie di pupazzini, nella prima aveva già trovato spazio un playset: l'Hyve, un castello dal design incredibilmente originale.
eppure ti ricorda qualcosa...
TASSO DI SFIGA: 3/5
BLACKSTAR (Galoob, 1983)
Un attimo, ché qui la storia è complicata. Dunque: dall'81 all'82 va in onda questa serie animata di soli 13 episodi intitolata Blackstar. Il cartone è prodotto da Filmation e Lou Scheimer ed è fortemente ispirato a quello di Thundarr il Barbaro. Blackstar floppa di brutto, ma Scheimer e i suoi sgherri non si perdono d'animo: fanno la tinta bionda al protagonista, cambiano qualche dettaglio e riprongono LA STESSA IDENTICA ROBA nella serie He-Man e i Dominatori dell'Universo. Applausi, baci sulla fronte, si potrebbe rilasciare una lasciapassare, il mio aiutante De Simone maledetto ha detto la stronzeta giornaliera, ho troveto!. Fast forward: qualche anno dopo. Mattel sta riempiendo di vagonate di dollari le proprie casse grazie al certosino lavoro dei suoi schiavi cinesi, e Galoob prova a cogliere l'attimo, lanciando una serie tardiva ispirata a Blackstar e con un protagonista che è il cugino moro di He-Man. Il casino è tale che in Italia i cattivi della linea vengono chiamati "Stragnoli" e in Grecia l'intera serie viene ribattezzata Κυρίαρχοι του Σύμπαντος. Cioé "I Dominatori dell'Universo". Poi i Masters arrivano anche ad Atene e i distributori locali, con nonchalance, fanno affondare al largo del Pireo un intero container di pupazzini di Blackstar.
Anche Blackstar aveva il suo bravo castello, questo:
Oltre ad essere incredibilmente brutto, era realizzato di una plastica qualità pinne gialle così tenera che si taglia con un grissino
TASSO DI SFIGA: 2/5
COSMO CRASS: LA DIMENSIONE DEL FANTASTICO
(Arco, 1982)
Dove "fantastico" = di gomma, pezzente, squallido. Del resto sotto quel nome da gastroenterologo si nascondeva una linea australiana della Arco (in originale "The Other World"). Qui da noi arrivò solo una parte della serie, perché a un certo punto il distributore romano New-Gio.Co. si è chiesto: ma siamo proprio sicuri-sicuri?
TASSO DI SFIGA: 4/5
e poi c'era… ah, no, quelle sono le gommine per cancellare dei Masters, scusate.
Andiamo pure avanti
GALAXY FIGHTERS (Sewco/Madison, 1983)
La prima di un trittico di serie zingarissime che clonavano i Masters di Mattel senza se, senza ma e senza neppure fors'anche, grandi protagoniste di bancarelle e mercatini rionali e regali a tradimento per poveri ragazzini indifesi. In casa tua ne circolavano un paio, ammesso che non si trattasse piuttosto dei...
TASSO DI SFIGA: 5/5
 GALAXY WARRIORS (Sungold, 1983)
...Che erano praticamente identici. In più, però, i peones Galaxy Warriors potevano contare su un loro castello.
anche se più che un castello sembrava un nuraghe di Ittireddu

TASSO DI SFIGA: 5/5 
WARRIOR BEASTS (Remco, 1984) 
A chiudere la trimurti dei cloni, le bestie guerriere di Remco. Sì, quello sulla destra sembra proprio il Taskmaster del Marvel Universe.
TASSO DI SFIGA: 5/5  
VISIONARIES: KNIGHTS OF THE MAGIC LIGHT 
(Hasbro, 1987) 
Linea di pupazzini Hasbro piuttosto oscura, nonostante il nome. Il gimmick del caso era rappresentato da un adesivo con ologramma sul petto dei personaggi. Ne vennero realizzati anche un fumetto, chiuso a tradimento dopo il sesto numero, e una serie animata da 13 episodi, andata in onda con gran tempismo MESI PRIMA del lancio dei giocattoli.
Per il potere degli uomini sandwich!
TASSO DI SFIGA: 3/5 

SUPERNATURALS (Tonka, 1987) 
Un'ALTRA serie con gli ologrammi, a dimostrare la vitalità di un mercato sempre pronto a scommettere su idee nuove come quello del giocattolo americano. Di suo, Tonka ci mise un packaging veramente orribile.
TASSO DI SFIGA: 4/5 
CRYSTAR: CRYSTAL WARRIOR (Remco, 1982) 
Qui l'idea è al 100% della Marvel, che immagina questa serie di guerrieri traslucidi, ne mette in cantiere un fumetto e vende il concept a Remco. La quale sbaglia completamente i tempi e arriva nei negozi in largo anticipo. Ne vengono fuori solo otto pupazzetti, due draghi e un castello, prima che il fenomeno Masters li spazzi via, lasciando Remco in mutande.
(mutande con He-Man e Skeletor)
TASSO DI SFIGA: 3/5
KROTALS - IL POTERE DEL SERPENTE (Bandai, 1989) 
Che poi epigoni dei Masters lo erano fino a un certo punto. Trattavasi in realtà dei pupazzetti di un tokusatsu giapponese dell'88, Sekai Ninja Sen Jiraiya, e la loro particolarità era che sotto l'armatura da cavaliere-ninja-crociato-ronda padana nascondevano un corpo viscido ed estensibile tipo Mister Fantastic carbonizzato.
"Crotalo ci chiami tua sorella"
 TASSO DI SFIGA: 2/5
MANTECH (Remco, 1984) 
Sei robottini montabili e smontabili, di cui non fregava una benemerita cippa a nessuno. Altro grande, clamoroso buco nell'acqua per Remco, e per la povera Archie Comics che si avventurò a tirarne fuori un fumettino ancora più scrauso. Alla festa aziendale di fine anno dell'84, il direttore generale di Remco fu finito a schiaffi dagli inviperiti membri del consiglio d'amministrazione.
"Primo numero, edizione per collezionisti!!". Con due punti esclamativi, addirittura
TASSO DI SFIGA: 5/5
CENTURIONS: POWER EXTREME (Kenner, 1983) 
Anche qui i Masters non c'entrano una fava, ma per amor di completezza parliamo anche dei Centurions. Il cartone aveva del meraviglioso, nonostante fosse disegnato parecchio dimmerda, e la linea di giocattoli era abbastanza dignitosa. Solo che a) con tre protagonisti e altrettanti nemici non è che vai molto lontano, b) in Italia non credi di averli mai visti. Ma potresti anche sbagliarti.
Il Centurion esperto di operazioni marine, Tony Stark Max Ray
TASSO DI SFIGA: 2/5
POWER LORDS: THE EXTRA-TERRESTRIAL WARRIORS
(Revell, 1983)
Serie fantascienza di pupazzini bifronte voltagabbana ideati dall'artista Wayne Barlowe, pronti a cambiar faccia con la semplice pressione di un tasto. I venduti. Se ne ricordano il fumetto DC Comics (3 soli numeri), il videogioco per Atari 2600 (ma giusto perché non è mai uscito, non ne esiste alcuna ROM e nel 2006 un paio di nerd si sono ammazzati per comprarne un prototipo sulla baia), alcuni veicoli a forma di ferro da stiro e dei personaggi metà uomo e metà carro armato chiamati Beast Machines.
Savor, aka l'He-Man paraplegico
TASSO DI SFIGA: 3/5
ROCK LORDS (Tonka, 1986)
Anche se non sembra, si tratta di uno spin-off dei GoBots, visto che le rocce che si trasformavano in personaggetti robotici erano co-protagoniste del film dei Transformers della pompa. Successo appena accennato negli USA, dove la linea, pur prendendo calci violenti dai Transformers, è andata comunque avanti per tre anni. O almeno questo è quello che dice uichipìdia, che a te di questi cosi orribili a forma di escrementi fotte zero. 
TASSO DI SFIGA: 2/5
Vulcalors (Ideal Toy Company, 1984)
In America si chiamavano Manglors, da noi Vulcalors, ma ogni tanto succedeva della gran confusione perché anche sulle pubblicità italiane li chiamavano con il nome originale. Ora, i Vulcalors/Manglors erano questi pupazzini che potevi allungare, strapazzare ma che anche e soprattutto ci potevi staccare gli arti e riappiccicarli a cazzo di cane come più ti piaceva. O almeno era quello che prometteva Ideal Toy Company pubblicizzando i suoi pupazzi: "Torn them apart and return almost like new to their original yucky selves!", annunciavano gioiose le pubblicità nella terra del panino. Le associazioni di genitori ci misero tempo zero a scendere sul piede di guerra, ma non per l'eventuale aspetto diseducativo rappresentato dallo smembrare un pupazzo. No. E' che i Manglors col piffero che tornavano "quasi nuovi" dopo che gli staccavi braccia e gambe.
TASSO DI SFIGA: 3/5
Dino-Riders (Tyco, 1988)
E chiudiamo con un premio speciale della giuria. Ché anche qui l'attinenza con i Masters è meramente cronologica, e neanche troppo. Ma del resto il proprietario del blog sei tu, e quindi ci fai quello che ti pare. Ci mancherebbe altro. Chi ti tocca. Dicevamo: i Dino-Riders. Trascinati da una serie animata e dal solito fumetto Marvel di poche speranze, i Dino-Riders erano pupazzini minuscoli e con la faccia da mostro in sella a dinosauri dettagliatissimi e stracarichi di armi. Così dettagliati, ma così dettagliati, che il prestigioso Smithsonian Institute di Washington DC a fine serie ha proposto a Tyco un accordo per ridistribuire i dinosauri al naturale, senza armi e passeggeri porteghesi. Tyco, che aveva ancora i magazzini pieni di vecchi stock invenduti, ha risposto: Ma che davero-davero?
Poi vabbé, lo Smithsonian è un museo e un centro di ricerca e quello che vuoi. Ma se gli cacci le armi ai Dino-Riders che minchia di gusto c'è?
TASSO DI SFIGA: 1/5. 
(ché i Dino-Riders sono andati avanti per tre anni e spaccavano di brutto)
Si può dire, in chiusura, che per un set completo del genere un ragazzino qualsiasi dell'88 avrebbe dato fuoco alla nonna? Si può dire? Massì, checcifrega: diciamolo


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Commenti

  1. Uahahahaa, grazie mille per i Bestioids, ma anche per tutti gli altri svantaggiati che hai riesumato. Alcuni li ricordo (Sectaurs, Black Star, Centurions, Pietroni e DinosauriMutilabili per es.), altri per niente. Una menzione speciale al paragrafo in corsivo, che andrebbe inculcano a calci nel coccige nelle teste di troppi coglionazzi.

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  2. E diciamolo sì.
    (a me fa morire che i nanetti di Blackstar si chiamassero "Trobbit")

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  3. A me fanno ancora più ridere gli "Stragnoli". Cioé, di tutti i nomi di merda che ti puoi inventare, scegli quello di merda +1. Ci credo che poi fai fiasco, anzi, meno male, ben ti sta.

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  4. Quanti ricordi! I Dino Riders erano davvero eccezionali: io avrei dato fuoco a entrambi i nonni per avere anche solo metà di quel set ;)

    Ah: applausi per la parte in corsivo. Ma purtroppo di idioti integralisti è pieno il mondo

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  5. certo che i boxer di he man però...
    una volta mi ero lasciato scappare quelli di kermit, non rifarei lo stesso errore

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  6. Considerazioni sparse a caso:

    1)I "Bestioids" erano indubbiamente parenti di "Soldatino" Di Livio. Stessa armoniosa proporzione nella lunghezza delle braccia.

    2) I "Sectaurs" li ho sempre ammirati ma giudicati inarrivabili.

    3) Un megalol per "Il Castello Della Mano Morta" dei "Galaxy Warriors".

    4) A voglia che il cartone dei "Centurions" (...Defenders Of Rome... Ah, no, quello è un VG "Amiga"... ;) ) è passato in Italia! Mi ricordo anche il nome di uno dei cattivoni. "Hacker"! :)

    5) Avevo un "Rock-Lord"! Un certo "Tomb-Stone".

    6) Avevo anche "Manglord" + castello + "Magna Lava" (una specie di gelatina schifiltosa a base d'acqua). E' vero che quando gli staccavi gli arti e glieli riappiccicavi non tornava mai come prima, ma il segreto era lavare il pupazzetto con l'acqua e sapone. Più lo lavavi, più diventava appiccicoso... In pratica era un giocattolo per far lavare le mani ai bambini! :D Il suo problema era un'altro, comunque. Quando li stampavano e li inscatolavano, difficilmente li trovavi belli dritti come nelle foto. Tipicamente erano tutti contorti ed incapretati, con profonde fessurazioni sulle parti piegate. In pratica te li davano già quasi fatti a pezzi... ;)

    5) Sarebbe bello un post modello "WikiLeaks" contenente le trascrizioni (epurate dai riferimenti che possono mettere in pericolo la vita di terzi) delle e-mail minatorie che hai ricevuto perchè hai sfanculato questo o quell'altro "fottuto pupazzino di plastica", ma so che la mia è una mera fantasia e tale rimarrà... :)

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  7. Idiotaignorante e stranipresagi: occhio, che ravanando escono fuori nomi di gran lunga peggiori per queste serie di pupazzi

    ordog: si narra ne esistesse, delle mutande, anche un modello con proboscide di Snout Sprout incorporata...

    Marte: mi riferivo ai pupazzi. Il cartone su Odeon lo ricordo bene, e devo pure averne parlato in qualche altro post. Quanto alla tua fantasia finale (mmmh... "Fantasia Finale": bel titolo per un videogioco...) rimarrà tale, temo. Ché poi le minacce di morte dei pazzi arrivano a me.

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  8. I Bestioid con la faccia che si comprimeva, li avevo dimenticati!!
    Che poi diventassero con "la faccia di animali" era un affermazione grossa... anzi, una vera e propria presa in giro!
    Al massimo assumevano l'espessione di chi si mette a succhiare con forza da una cannuccia!
    Erano una delle bellissime cazzate di quei tempi.
    Io avevo anche uno dei Galaxy Warriors , perchè aveva la testa di tigre, e lo usavo nei miei giochi come surrogato dell' Uomo Tigre, me lo invidiavano tutti eh!
    Orribili i Krotals, ne comprai uno e me ne pentii amaramente per anni.
    Dei Centurions, il vero punto debole, come la maggior parte degli cartoni americani di quei tempi, era il character design , dallo stile rozzo e poco adatto al' animazione: gli studi della Sunrise ( sì, quella di Gundam) cercavano di migliorare il tutto con le loro animazioni, ma non è che potessero fare miracoli.
    Ma poi, diciamocelo: perchè a parte la serie Black star, i Masters e tutte le loro imitazioni fantasy pezzenti avevano le gambe semi piegate, assumendo quella postura di chi deve andare al bagno?

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  9. "Ma poi, diciamocelo: perchè a parte la serie Black star, i Masters e tutte le loro imitazioni fantasy pezzenti avevano le gambe semi piegate, assumendo quella postura di chi deve andare al bagno?".

    Perchè quando ti fai di steroidi dalla mattina alla sera (quella muscolatura non può essere naturale...) e sei sempre e costantemente in "Roid Rage", capita che i muscoli subiscano contrazioni spasmodiche involontarie che ti fanno assumere posture innaturali. :P

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  10. i sectaurs!!!!
    Che ricordo mi piacevano pure e volevo il libellulone pupazzo ma non me lo fecero mai (per fortuna!!!)

    Un grazie per i visionaries e garantisco che in italia i senturions non sono mai arrivati, chè ci stavo sotto parecchio tanto da farmi con i lego le armature da applicare a pupazzi di varie razze.
    Anche io mi posso dire strapentito di aver mai acquistato un crotal, una manina delle patatine con l'armatura...bah.

    Quanto ai dyno riders avrei ammazzato anche tutta la famiglia per quel set completo, o almeno per il trex e il brontosauro, io avevo solo uno scrondosauro piccolino che non sono nemmeno riuscito a recuperare dalle foto.

    In compenso la mia infruttuosa ricerca ha riportato alla luce un ricordo che speravo sepolto...ma invece è riemerso nel suo completo orrore:i dinosaucers!!!!

    http://www.google.it/images?um=1&hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla%3Ait%3Aofficial&biw=1265&bih=761&tbs=isch%3A1&sa=1&q=dinosaucers+cartoon&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
    http://farm5.static.flickr.com/4101/4741575437_7ae7d38419_b.jpg

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  11. I dinosaucers. Santo cielo. Cloni dei Dino Riders, peraltro? Vallo a sapere

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  12. Eh si, i dinosauri avevano in effetti parecchio mordente su di noi.

    In tal senso, quando li iniziarono a fondere con i robot, tirandoci fuori cose tipo gli "Zoids" io iniziai seriamente a perdere il lume della ragione...

    Che poi, alla fine, ce l'avevo anche, uno "Zoid" ("Crock", un coccodrillo bluastro...), solo che i motorini a molla in dotazione erano sottosviluppati ed a piena potenza la bestia faceva si e no un passo e mezzo e poi si incriccava... ;)

    ...Mentre ce n'erano di giganteschi che andavano a batteria, che un giorno ne vidi uno in un grande magazzino ed in cuor mio volevo cedere mio padre alla banconiera pur di portarmelo a casa! :D

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  13. minchia gli zoids...io ricordo anche la mostra dei dinosauri animatroni che fecero a roma e i modellini di legno degli scheletri...si davi a un ragazzino i dinosauri e lo facevi felice....poi se gli davi un dinorobot transformer avevi finito era il non plus ultra :D

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  14. Spettacolo i dinoriders. Respect. Ora sotto con gli Exogini. Se posso (posso, vero?) io chiederei anche un prossimo post sui GI Joe

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  15. "I dinosaucers. Santo cielo. Cloni dei Dino Riders, peraltro? Vallo a sapere "
    Deduco da questa frase che il Doc non abbia mai visto i cartoni dei Dinosaucers.
    La trama?
    I transformers, ma con i dinosauri antropomorfi al posto dei robot.
    E qui la sigla
    http://www.youtube.com/watch?v=zjhJSD8RU4k

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  16. Non li ricordavo. Ora li ricordo. Purtroppo.

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  17. ricorderei che ogni darkstar (o forse solo ogni darkstar cattivo) includeva un homunculus non snodabile da appioppare ai fratelli minori

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  18. :D
    Bellissima la cosa dell'appioppo ai fratelli minori. Bellissima perché profondamente vera.

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  19. Hahahaha ma voi siete pazzi, ho scoperto questo blog per caso e sono giorni che mi sganascio dalle risate!!!
    Dico, non solo il docmanhattan è un genio, ma steak house, anche i suoi lettori sono formidabili:
    "Più lo lavavi, più diventava appiccicoso... In pratica era un giocattolo per far lavare le mani ai bambini! "

    Ma LOOOLLLL!!!!

    Comunque non ho capito: i thundercats non erano abbastanza pezzenti per entrare in questa classifica? Sicuri? Ma vi ricordate che il grande villain della serie, Mum-ra, era tipo un clone di Andreotti che poi si calava di winstrol pompandosi come un canotto??

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  20. secondo me paragonare i dinoriders come sotto seri dei masters è come dire paragonare la ferrari con la lamborghini, i dino riders sono stati una serie fortunata di toys e cartoni animati come lo erano. voltron, i ghostbusters, i trasformers ecc... informiamoci bene prima

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  21. Cosa di "Ché anche qui l'attinenza con i Masters è meramente cronologica, e neanche troppo" non è ti è chiaro?

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  22. Ohilà Doc! Occhio che nella foto con l'Orko blu sono tutti custom fatti da un appassionato americano, che "estende" l'universo dei MotU pescando da serie gemelle (noterai che i corpi sono tutti di Masters originali). ;)
    I Galaxy Warriors erano - credo - praticamente la stessa identica cosa dei Fighters, solo nome diverso per ragioni di mercato. Se guardi Orko a parte quelli sono tutti troppo curatelli per essere bootleg... e oltre l'Orko blu puoi riconoscere un custom di He-ro (un Masters rimasto inedito) in basso a sinistra.

    Per il resto continua così! Firmato: un collezionista che sa ridere.

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  23. Grazie per avermi ricordato i POWER LORDS. A un certo punto della mia preadolescenza (ho iniziato a vergognarmi dei fottuti pupazzetti di plastica solo a 12-13 anni) ricordo che me ne feci regalare diversi, compresi il fighissimo playset con la lava finta http://bit.ly/tPLnFZ, il veicolo a metà tra l'hovercraft di skywalker e un moscone sulla merda http://bit.ly/rXYgXM, e la cavalcatura verde deforme nata da un viaggio storto di LSD http://bit.ly/sujo3D. A ben vedere erano molto più curati e originali di tutto il resto dei simil-masters.

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  24. Hahahah grazie mille con questo speciale sui giocattoli sono ritornato per un attimo a quando ero bambino e vedevo queste pubblicità in TV...Anche se ammetto che di alcuni giocattoli non ho memoria...Comunque molto ben fatto questo blog...Ancora una cosa,io ricordo un GIOCATTOLO SIMILE A SECTAURUS,o meglio, IL PERSONAGGIO ERA MOLTO SIMILE A DARGON,MA AVEVA UN CENTAURO DI COLORE BIANCO ANZICHE' UN INSETTO GIGANTE...purtroppo non ne ricordo il nome però,di questo non hai notizia???

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  25. La (cazzo di) delusione a staccare immediatamente la gamba destra al manglor, dopo due nanosecondi dall'acquisto, per trasformarlo in un monco a vita, senza poterla riattaccare. Forse il trauma più grosso di tutta la mia vita. E ne ho avuti eh.

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  26. In stra-ritardo và che post che mi leggo!!! I DinoRiders spaccavano! Però erano solo i "cattivi" gli alieni con la faccia da mostro, i "buoni" erano umani. Avevo il Velociraptor e lo Pteranodonte (figata!)! Che bei ricordi!!!

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  27. Che dire? Scopro questo meraviglioso blog solo 3 giorni fa, non so nemmeno come, forse per colpa della mia mania per gli anni '70/'80.

    Non so se sia più grave il fatto che mi ricordo praticamente di tutti questi pseudo cloni dei Masters o il fatto che riuscissi ad appassionarmi a tutti loro in modo assurdo, tanto da averne almeno un esemplare per ogni tipo! (quelli della serie BlackStar li avevo tutti!!!!)

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  28. Conoscevo anche un'altra serie di cloni dei Masters che avevano il busto trasparente con dentro acqua e coriandoli come le bolle dei souvenir... Non ricordo il nome della serie ma solo i nomi dei personaggi: Krimen (teschio viola), Killer, Demone, Diabolis, Heroe e Nikkor... qualcuno se li ricorda e ha immagini?

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  29. I Dino Raiders!
    Da bambina ebbi l'immenso privilegio di avere il T-Rex (per Natale), il Deynonichus e lo Pteranodon tutti con armi e pupazzini. E ancora rosicavo perché ne avrei voluti altri ma era il 1990 giu di li e trovarli nei negozi era impossibile . P. S. Sono tutti spariti nel nulla attorno agli anni 2000, mia madre dopo vari tentativi di fingersi ignara ammise di averli regalati all'asilo dietro casa (a 33 anni ancora sto pensando à come vendicarmi)

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  30. ROCK LORDS ovvero quello che regalavano a Charlie Brown al posto dei Transformers.

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