Indiana Jones, Thundercats e altri 16 fumetti Marvel degli anni 80 che nessuno ricorda più (parte II)
Ieri si era rimasti a Dakota North e, uh, al suo culo. Oggi si riparte per la seconda e ultima tappa utile a dar fondo all'elenco di serie Marvel strane uscite nell'85 e nell'86. Poi magari un'altra volta si rimette mano all'archivio per andare a spulciare anche qualche altra annata. Per tirare fuori Alf, la miniserie di Blade Runner, il fumetto Marvel su Madre Teresa e il cielo solo sa cos'altro. Facciamo che poi vediamo. Tornando alla tappa di oggi, preparatevi a un bel gran premio della montagna [...]
Alle matite di questo numero 25 (1985) c'era addirittura Steve Ditko, il co-creatore dell'Uomo Ragno. Quello che non si fa fotografare o intervistare da cinquant'anni. Lui.
Un irriconoscibile Steve Ditko capace in qualche modo di disegnare in ogni vignetta un Harrison Ford con una faccia completamente diversa
Un Roy Scheider così Steve Ditko se lo sognava. Diciamolo francamente
Il fumetto - 26 numeri per l'etichetta Star Comics, tra l'85 e l'89 - era sostanzialmente malato uguale
Testate Star Comics per mocciosi tutte fottutamente uguali
Seguono, appunto, varie testate Star Comics per mocciosi tutte fottutamente uguali. Tristissime variazioni sul tema con protagonisti identici e identici autori (Warren Kremer su tutti), ma calate in contesti diversi. Serie che, a differenza del resto della produzione Star Comics, erano create - si badi - dal nulla, senza poggiare su alcuna licenza.
È il caso del fantascienzo Planet Terry (12 numeri, aprile 1985 - marzo 1986)
Di Royal Roy, taroccone della fortunata serie Richie Rich della Harvey lanciato nel marzo 1985. La Harvey non la prese benissimo. Posta davanti ad avvocati con il capello curatissimo che tamburellavano nervosamente con le dita sulle proprie ventiquattrore in pelle, la Marvel decise quindi di buttare via tutto e chiedere scusa dopo solo sei uscite.
Di Wally Wizard, con la sua ambientazione vagamente fantasy
(e i demoni che c'avevano la faccia dell'Uomo-Ragno)
In America restava comunque un franchise bello pesante, e la Marvel decise di cavalcare la tigre (ah-ah!) con una serie Star Comics tirata avanti per 24 uscite, dall'85 all'88. Nell'89 la palla (di pelo) sarebbe passata alla Marvel UK, che avrebbe portato avanti il discorso per altri tre anni e ben 129 numeri.
Sei entrato una sola volta in vita tua in un negozio Hallmark negli Stati Uniti. In qualche modo sei riuscito a uscirne vivo, anche se alla vista del terzo bigliettino musicale con gli orsacchiotti sei stato colto da un leggero malore
Misty
Quello di Misty è invece un discorso a parte. Trattavasi di una miniserie di sei numeri pensata nell'85 per le ragazze.
Il che spinse tutti i lettori Marvel a considerare anche i Transformers parte integrante dell'Universo Marvel ufficiale. Non era così, ma era bello, per una volta, poter arricchire le proprie discussioni da nerd di nuovi, entusiasmanti livelli. Avvertire quel brivido nel chiedersi, anziché chi fosse più forte tra Hulk e la Cosa, chi fosse più forte tra Hulk, la Cosa e Commander
Animax
Anche Animax, in teoria, avrebbe dovuto seguire lo stesso schema vincente. Solo che la linea di giocattoli di questi, uh, animali guerrieri che combattono a bordo di veicoli a forma di, ehr, animali guerrieri non andò mai in porto, la serie tv nemmeno
e la Marvel si ritrovò per quattro numeri là fuori, into the wild, completamente sola con il suo cerino in mano. Che peraltro faceva davvero cagare
Chiudiamo con due perle. La prima viene da un numero dei Vendicatori della Costa Ovest (West Coast Avengers vol.2 #3), saltato fuori mentre scartabellavi gli elenchi di uscite dell'86. In questo numero Tigra combatte contro Kraven il cacciatore. E fin qui. Il fatto è che di Tigra, ogni volta che appare in qualche fumetto, gli autori Marvel si sono sempre sentiti in diritto di scrivere le peggio cose. Una volta la disegnavano come una porca assatanata, un'altra è un tizio che le propone di fare i filmini zozzi,
qui è Steve Englehart. Che in combutta con l'incapace Al Milgrom ci spiega che non solo Tigra è affetta da ninfomania, ma c'ha (quarta vignetta) UNA LINGUA RASPOSA
La seconda perla è questa pubblicità della programmazione caricata a cartoni della NBC dell'epoca, saltata fuori da un albo Star Comics:
prego notarsi (cliccate sull'immagine per ingrandirla) la parte in cui MR.T STRINGE UN'INEDITA ALLEANZA CON IL PUFFO CAMPAGNOLO
POST CORRELATI:
Further Adventures of Indiana Jones
Molto prima che in tv arrivassero le Avventure del giovane Indiana Jones, prima dei millemila fumetti su Indy sfornati dalla Dark Horse, prima ancora dell'Ultima Crociata c'era questa serie, partita nell'83 (dopo che nell'81 la Marvel aveva realizzato una trasposizione a fumetti de I Predatori dell'Arca Perduta) e andata avanti per trentaquattro numeri fino al marzo dell'86.Alle matite di questo numero 25 (1985) c'era addirittura Steve Ditko, il co-creatore dell'Uomo Ragno. Quello che non si fa fotografare o intervistare da cinquant'anni. Lui.
Un irriconoscibile Steve Ditko capace in qualche modo di disegnare in ogni vignetta un Harrison Ford con una faccia completamente diversa
George Lucas e Steven Spielberg ne furono così contenti che tentarono di buttarsi giù dal ponte di corda |
2010
Seguito di 2001: Odissea nello Spazio uscito sedici anni dopo la pellicola di Kubrik, 2010 - L'anno del contatto di Peter Hyams era un adattamento non privo di incongruenze del romanzo 2010: Odissea due di Arthur C. Clarke. Pochi mesi dopo (il film è del dicembre 1984) la Marvel realizza un adattamento dell'adattamento, due albi scritti da J.M. De Matteis (!), con schizzi di Joe Barney e Larry Hama (!!!) e il resto ad opera di Tom Palmer (matite finite, inchiostri, colori e andava a comprare pure le pizze per tutti). Un Roy Scheider così Steve Ditko se lo sognava. Diciamolo francamente
Muppet Babies
Muppet Babies era un'allucinata serie a cartoni in cui i piccoli Muppets vivevano in un, boh, asilo nido? Orfanotrofio? e vivevano delle fantastiche avventure grazie a una fervida immaginazione e all'occasionale uso di sostanze psicotrope e terribile analcolico moro.Il fumetto - 26 numeri per l'etichetta Star Comics, tra l'85 e l'89 - era sostanzialmente malato uguale
Muppets takes Manhattan
Per poi chi proprio non ne avesse abbastanza di Kermit e di quella gran maiala di Piggy, tra la fine dell'84 e l'inizio dell'85 c'era stata anche questa miniserie in tre numeri, per rivivere le grandi, soporifere emozioni del film I Muppets alla Conquista di Broadway. Testate Star Comics per mocciosi tutte fottutamente uguali
Seguono, appunto, varie testate Star Comics per mocciosi tutte fottutamente uguali. Tristissime variazioni sul tema con protagonisti identici e identici autori (Warren Kremer su tutti), ma calate in contesti diversi. Serie che, a differenza del resto della produzione Star Comics, erano create - si badi - dal nulla, senza poggiare su alcuna licenza.
È il caso del fantascienzo Planet Terry (12 numeri, aprile 1985 - marzo 1986)
Di Royal Roy, taroccone della fortunata serie Richie Rich della Harvey lanciato nel marzo 1985. La Harvey non la prese benissimo. Posta davanti ad avvocati con il capello curatissimo che tamburellavano nervosamente con le dita sulle proprie ventiquattrore in pelle, la Marvel decise quindi di buttare via tutto e chiedere scusa dopo solo sei uscite.
Di Wally Wizard, con la sua ambientazione vagamente fantasy
(e i demoni che c'avevano la faccia dell'Uomo-Ragno)
E infine del cane parlante Top Dog
Di cui si ricorda anche un crossover con Isidoro. Nientedimeno |
Thundercats
Popolarissimi oltreoceano, i Thundercats (si diceva a queste coordinate un po' di tempo addietro) sono stati in Italia un fenomeno modesto, un cartone da domenica mattina sui canali RAI In America restava comunque un franchise bello pesante, e la Marvel decise di cavalcare la tigre (ah-ah!) con una serie Star Comics tirata avanti per 24 uscite, dall'85 all'88. Nell'89 la palla (di pelo) sarebbe passata alla Marvel UK, che avrebbe portato avanti il discorso per altri tre anni e ben 129 numeri.
Peter Porker
Lo Spider-Pig del film dei Simpson non è nessuno al cospetto dell'originale Spider-Ham, l'alter ego di Peter Porker. Nell'85 vede la luce il primo dei 17 numeri di un bimestrale fuori di testa, ideato da Tom De Falco e destinato a ospitare le parodie di numerosi personaggi Marvel. Oltre al ragno-maiale, per dire, ci trovavi dentro roba tipo:Deerdevil |
Il Groctor Strange |
Iron Mouse |
Gli X-Bugs. E così via. E no, non era roba che facesse ridere |
Starriors
Una linea di giocattoli creata nell'84 dalla Tomy proprio in combutta con la Marvel. L'idea era quella, all'epoca gettonatissima, di lanciare congiuntamente un nuovo brand da sfruttare poi su più mercati. Con i Transformers (vedi più avanti) ha funzionato, con gli Starriors, linea in qualche modo basata sugli Zoids, molto meno. I modelli erano pochi e simili tra loro, non c'era il supporto di un cartone animato, la papera non galleggiava. A ogni modo, oltre agli albetti allegati ai pupazzini, la Marvel realizza per onorare l'accordo una miniserie di quattro uscite, scritta da Louise Simonson e disegnata da vari autori (come Brian Garvey), ma con copertine del grande Bill Sienkiewicz.Insomma, loro ci hanno provato |
Get Along Gang
Altra serie Star Comics su licenza, legata a un brand di animali antropomorfi nato con i bigliettini d'auguri e altre minchiate simili e poi degenerato in cartone animato, pupazzinie per l'appunto fumetto (sei numeri, più i NOVANTATRE realizzati nel Regno Unito da una Marvel UK ormai praticamente fuori controllo) |
Strawberry Shortcake
Stesso discorso, stesso diabetico mix di cartoline, diari, astucci e altre robe colorate per Strawberry Shortcake, in Italia Fragolina Cuoredolce, con i suoi amici Lino Mirtillino, Zenzerella e PasticcinaPassiamo pure oltre, PER AMOR DEL CIELO |
Hugga Bunch
A chiudere questo trittico della disperazione, questa trimurti delle ricchionate, Hugga Bunch. Stesso giro: giocattoli Kenner, cartoline Hallmark, film per la tv, fumetto MarvelSei entrato una sola volta in vita tua in un negozio Hallmark negli Stati Uniti. In qualche modo sei riuscito a uscirne vivo, anche se alla vista del terzo bigliettino musicale con gli orsacchiotti sei stato colto da un leggero malore
Misty
Quello di Misty è invece un discorso a parte. Trattavasi di una miniserie di sei numeri pensata nell'85 per le ragazze.
Una specie di incrocio venuto male tra Barbie, Jem la cantante, Betty e Veronica |
Popples
No, i FOTTUTISSIMI POPPLES, CON QUELLE PUBBLICITA' DELLA CIPPA CHE HANNO ROTTO LE PALLE PER MESI SU TOPOLINO NO, GUARDA. PROPRIO NO. Scusate, ma quando ci vuole ci vuole. Il prossimoTransformers
Beh, la serie dei Transformers la conoscono e se la ricordano tutti, ok. Pilastro assieme alla prima serie animata di tutto l'universo dei Transformers e della loro mitologia a base di pistoni e tinte vivaci. Nell'84 doveva essere una miniserie di quattro numeri, poi i numeri sono diventati 80 e si è andati avanti fino al '91. Se ne parliamo in questa sede è perché in un numero uscito nell'85, il terzo di quella mini originale, c'è anche l'Uomo Ragno con la sua tutina nera.Il che spinse tutti i lettori Marvel a considerare anche i Transformers parte integrante dell'Universo Marvel ufficiale. Non era così, ma era bello, per una volta, poter arricchire le proprie discussioni da nerd di nuovi, entusiasmanti livelli. Avvertire quel brivido nel chiedersi, anziché chi fosse più forte tra Hulk e la Cosa, chi fosse più forte tra Hulk, la Cosa e Commander
Animax
Anche Animax, in teoria, avrebbe dovuto seguire lo stesso schema vincente. Solo che la linea di giocattoli di questi, uh, animali guerrieri che combattono a bordo di veicoli a forma di, ehr, animali guerrieri non andò mai in porto, la serie tv nemmeno
e la Marvel si ritrovò per quattro numeri là fuori, into the wild, completamente sola con il suo cerino in mano. Che peraltro faceva davvero cagare
Chiudiamo con due perle. La prima viene da un numero dei Vendicatori della Costa Ovest (West Coast Avengers vol.2 #3), saltato fuori mentre scartabellavi gli elenchi di uscite dell'86. In questo numero Tigra combatte contro Kraven il cacciatore. E fin qui. Il fatto è che di Tigra, ogni volta che appare in qualche fumetto, gli autori Marvel si sono sempre sentiti in diritto di scrivere le peggio cose. Una volta la disegnavano come una porca assatanata, un'altra è un tizio che le propone di fare i filmini zozzi,
qui è Steve Englehart. Che in combutta con l'incapace Al Milgrom ci spiega che non solo Tigra è affetta da ninfomania, ma c'ha (quarta vignetta) UNA LINGUA RASPOSA
La seconda perla è questa pubblicità della programmazione caricata a cartoni della NBC dell'epoca, saltata fuori da un albo Star Comics:
prego notarsi (cliccate sull'immagine per ingrandirla) la parte in cui MR.T STRINGE UN'INEDITA ALLEANZA CON IL PUFFO CAMPAGNOLO
POST CORRELATI:
No, non toccatemi Indiana... :(
RispondiEliminaQuell'ultima immagine è un festival dei doppi sensi.
RispondiEliminaO forse sono io malato.
"MR.T STRINGE UN'INEDITA ALLEANZA CON IL PUFFO CAMPAGNOLO"
RispondiEliminaSbruotfl!
Doc, io ti... uuuuh... stimo moltissimo!
RispondiEliminaChe pacco di mondezza...allucinante.
RispondiEliminaFragolina Dolcecuore, per la precisione.
RispondiEliminaDitko su Indiana Jones era allucinante. Molto meglio Kerry Gammill, che faceva la sua porca figura, invece.
In Italia le cover erano di Riboldi, fra parentesi.
TUTTE. FOTTUTAMENTE. UGUALI.
RispondiEliminabiscottino per Doc che chiama Commander Commander. Eccheccazz.
Per quanto riguarda la vignetta di Wally the Wizard vorrei far notare lo scambio di battute fra il demone e Wally.
RispondiEliminaD: Spaventato dal mio aspetto, eh ? Non preoccuparti, posso cambiare il mio aspetto quando voglio!
D: Per qualche ragione, questa faccia andra' forte fra i giovani nel futuro.
W: Nel futuro ?
D: Yeah! Faccio un sacco di viaggi nel tempo quando la stagione è chiusa.
Riguardo a Strawberry Shortcake la migliore apparizione l'ha fatta in Drawn Together, ma questa è un'altra storia.
DeerDevil???
RispondiEliminaQuella storia varrebbe la pena leggerla :)
"Optimus Prime" è troppo un nome da cibo per gatti.
RispondiEliminaBonelli sr era un sedicente romanziere prestato al fumetto e Tom Palmer è un pittore prestato ai comics. Il suo Roy sembra quello infilzato dal Logan nazidentista del Maratoneta, ma le sue chine caratterizzano: ha migliorato le matite implumi di Epting su Avengers e peggiorato le matite zamboniane di Nolan su una mini di Bane.
RispondiEliminaNon sottovalutiamo l'inchiostro versato, come direbbe il polpo che prediceva i risultati dei match mondiali di futbol.
Milgrom ripassato da Sinnott, nel bleed, è le millemiglia distante da quello di Kitty Pride & Wolverine.
Ne parlavo qualche sera fa con Ditko. Detesta i media e frequenta solo posti per stars in incognito, come il piano bar dove lavoro. Una cosa tipo ''Doppio Sogno/Eyes Wide Shut '': suono bendato non perchè intorno si fanno le cosacce, ma per tutelare la privacy dei miei ospiti. Steve si lamentava delle chine coprenti di Bulanadi con quel tale adenoideo di Tupelo che ha ribattuto che se vuoi un lavoro fatto bene devi farlo da solo e per intero ( '' ...tutto quel campionare da ''are you lonesome tonight'' snatura il pezzo - la versione originale era schietta come una manza texana con le lentiggini a caccia di autografi '' )
Steve ha annuito e ha ripreso a lamentarsi ( '' certe tavole di Creeper sembravano di Kane: come se qualcuno avesse appeso per i pollici Jack Ryder (...) i miei tizi sono legnosetti e azzimati come dei Fred Astaire con il fedora, ma sono MIEI ''. )
Le mance non sono male, ho rischiato la vita solo una volta, quando la mia versione di Love Me Tender ''alla Tori Amos '' è stata salutata con un calibro 45 che ha mandato in pezzi il Kermit portafortuna di pezza seduto al mio fianco, ma sono le info in cui incappo che, dopo il crepuscolo, mi spingono ad indossare una mascherina nera e a guidare al buio fino al luogo Ics !
mai sopporato Ditko come disegnatore, poi magari e' una bravissima persona, dirige i lavori da dio, ma come disegnatore no.
RispondiEliminaUna domanda:tra le parodie dei personaggi in spider-ham, l'ultimo dei mutanti x a destra,(quello bianco) e' tempesta?
Ps:un pro al Doc che parla come ha sempre mangiato.Non e' che pperche' in un film campione d'incassi ti chiamano Optimus Prime cosi', tu che per vent'anni hai chiamato Commander COmmander, sei obbligato ad adattarti alla nuova corrente.
Sono una delle persone che si rifiuta di chiamare l'alter ego di Peter Parker,Spider Man.
Anche nella serie vecchia era chiamato Optimus Prime ma commander commander era il nome che all'epoca andava per la maggiore!
EliminaA me Muppet Babies garbava come cartone quando ero piccino...
RispondiEliminaE concordo sul fatto che DeerDevil potrebbe essere interessante. Quantomeno non potrà essere peggio di quella cosa con Ben Affleck. O no?
Potrebbero farlo un film di Deerdevil, magari con Robert DeNiro nel ruolo del villain.
RispondiEliminaUn sottile fattanz.
RispondiEliminaAncora una volta grazie per i post!
RispondiEliminaMitici come sempre!
Grazie Doc!
Ma i fumetti di Alf?
RispondiEliminaAl prossimo giro insieme a quelli del conte Duckula?
E occhio , con la storia di Commander/Optimus , a non scatenare l'arrivo di fan girellari ( se sapete chi sono) e puristi dei TS.
Alf, il fumetto, è dell'87. Magari la prossima volta. Non sono sicuro di voler sapere cosa sono i fan girellari
RispondiElimina°___°
"Fan girellaro" mi dà l' idea di qualcuno "che fa le penne col Gilera" ma "ci sta troppo dentro"... O magari sono quelli che vanno in giro e sono fan di qualunque cosa pur di fare i Bastian Contrari. Qualche esperto faccia luce sulla vicenda!
RispondiEliminaDavvero volete sapere cos'è un girellaro?
RispondiEliminaVolete scoprire il vaso di Pandora?
Ebbene vi accontento:
Girellaro, vie ne da girella (come i più arguti di voi avranno intuito), merendina che tutti noi abbiamo mangiato da bimbi.
Stà a indicare, nel caso di un appassionato di animazione giapponese ( ma si può estendere ad altre categorie legate ai divertimenti dell' infanzia) il morboso attaccamento verso i prodotti visti da bambini, schifando tutto ciò che esce di nuovo e radicalmente convinti che "si stava meglio quando si stava peggio"
Il girellaro ad esempio ama i vecchi doppiaggi degli anime, con le vecchie traduzioni, i vecchi nomi , le traduzioni inventate.
Sia chiaro, uno può esserci affezionato ( come il sottoscritto), ma definirli "perfetti" quando spesso avevano dialoghi senza senso dovuti a traduzioni inventate o voci messe a casaccio fa un pò ridere.
Insomma, il girellaro tende a idealizzare troppo il passato e a schifare quello che di nuovo esce.
Un pò il contrario di come si fa in questo blog, dove si ci ricorda con nostalgia dei bei tempi della nostra infanzia, ma consci che erano belli anche perchè avevamo si e nò 8 anni.
Il discorso è un pò complicato e spero di essermi fatto capire.
e già che siamo in tema di girellite per i TS, beccatevi il vecchio doppiaggio della serie, che noi tutti amavamo da piccini ( io lo adoro)
http://www.youtube.com/watch?v=dF81vJJ1Nw8
Sì, qui si è decisamente antigirellari, allora. Ma parecchio. Uber-LOL a 0:30 del filmato. Ma chi è quel tizio con quella voce nasale? :D
RispondiEliminaIl filmato è una perla... Se girellaro viene da girella, io dovrei essere un tegolinaro (che i tegolini hanno smesso di essere superbi almeno da dieci anni). ^_^
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@mdpq
RispondiEliminaPiù che altro siccome i girellari parlavano di quanto era buona la girella che magnavano da bambini, è nata questa denominazione così, per gioco, da parte degli anime fan puristi .
@Doc
RispondiEliminaEhhh.. difficile capire chi sia il sig. Nasale del caso... perchè la voce nasale la fanno quasi tutti!
Purtroppo era il tipico doppiaggio fatto da quattro gatti che dovevano coprire mille personaggi, cercando di diversificare le voci con i risultati tragici che tutti possono vedere.
Che poi il tizio che fa Triplex 1 è il meno peggio: vogliamo mettere Guardian che parla il francese ( Massimo Corizza, il doppiatore di Daigo in Gordian) o la strega bolognese?
E Crusher dei Combacticons ( doppiato ogni volta da un attore diverso e ogni volta recitato di merda)dove lo mettiamo?
O Sirena che paaarlaaaooww cosiiiioowww (ancora Corizza, in un interpretazione da paura.Nel sennso peggiore del termine)?
Non pensavo girasse tanta pezzenza tra i fumetti! Quelli dei "bambini" sono delle emerite merdine...
RispondiEliminaConfermo Orfanotrofio e anche triste per i Muppets. I Popples, da sotterrare immediatamente! L'uomo ragno nero in mezzo ai Transformers è di un trash incredibile...mentre lo Spider-ham è una fetecchia incredibile. Complimenti vivissimi come sempre per la pazienza nello scovare certe chicche...a tutti, buona vigilia delle pubblicità fuorvianti!
Solo per segnalarti che Spider-Ham fa una breve apparizione in Spider-Man Shattered Dimensions.
RispondiEliminaSe te la sei persa, check it out:
http://youtu.be/IT1KlR7L-GU
Yep, una delle poche cose carine in tutto il gioco, se proprio dobbiamo dirlo.
RispondiEliminaPerchè tutto questo odio sui Pooples?
RispondiEliminaE dire che il cartone è pure carino, lo potete vedere in inglese sul tubo.
Non era certo peggio dei Muppets baby, altro cartone che da bimbo adoravo.
Certo, la cosa più curiosa era l'edizione italiana , dove un Poople femmina era diventato un maschio, ma quella è un altra storia.
Ma perchè non dedicare un post ai cartoni puccettosi degli anni 80 coem appunto i Pooples e o la Poochie?
Sì la Poochie.
Perchè della cagnolina che vi vuole un mondo di bene hanno fatto uno special animato, inedito in Italia.
E penserete: "sarà una roba tipo Fragolina Dolcecuore, con Poochie che vive in un mondo pieno di arcobaleni e caramelle e vive avventure mielose con i suoi amici pucciosi".
Nossignori.
E un cane robot che fa l'agente segreto aiutata da un droide maggiordomo stile C3PO .
Non ci credete?
eccovelo
http://www.youtube.com/watch?v=sepu2wJvapU
Sam, lascia perdere quei dannati Popples. Ho rimediato un numero della pezzentissima Magic Boy.
RispondiEliminaAdesso continui con gli altri anni, sì?
RispondiElimina@Doc
RispondiEliminaSei riuscito a beccare un numero di MAGIC BOY??
OMG!!
Bisognerà vedere se è la versione pezzentissima degli inizi( con 3 fumetti di 4 pagine l'una e tutto il resto squallidi giochini tipo quelli negli albi Bianconi e pubblicità Mattel), o quella solo pezzente dei numeri più avanti ( con almeno dei fumetti un poco più lunghi da leggere).
pda: sure. Prossima tappa, annate 87-88
RispondiEliminaSam: la prima che hai detto. Giochini pezzenti e fumettini da tre/quattro pagine
Va detto che uno o due anni fa tentarono un rilancio + integramento al Marvel Universe principale dei personaggi Star Comics originali (Planet Terry, Wally the Wizard, Royal Roy e Top Dog rielaborato come un supercane cyborg tipo C.H.O.M.P.S.)attraverso una mini dedicata agli X-Babies, ma mi sa che finì tutto nell'indifferenza più indifferente.
RispondiEliminaguarda le coincidenze, ho quel numero ammeregano dei popples (e anche quello dei care bears del post precedente) xD
RispondiEliminacmq non mi dispiacerebbe un bel post (se già non c'è) su Rocky e Bullwinkle. Il fumetto ricalcava il cartone, che secondo me era una genialata unica!