Child of Eden: nel paradiso sinestetico di Mizuguchi, chiaramente senza Kinect
Lumi: davvero niente male per un fantasma digitale vecchio di duecento anni |
World of silence (trad: "lo spazio cosmico e ancor di più") |
tipo questa |
tipo questo |
blinkin' farthest light (trad: "dammi la vita, dammi l'amore") |
rard of brightness (trad: "riprova ancora e non ti fermare") |
I will get there (trad: "sciolgo le trecce e i cavalli, corrono") |
and shinin' (trad: "e le tue gambe eleganti, ballano") |
No, cioè, ci credi. Ma a te, comunque, di quell'esperienza diversa frega zero. Il Kinect*, come il Move, come il Wii U, come qualsiasi cosa che comporti giocare in piedi agitando le braccia, deve morire. Ricordiamolo. Tu a Child of Eden ci giochi con il pad. Sentendo le vibrazioni che aumentano di intensità a ritmo con la musica che ti martella le orecchie, man mano che scendi nell'allucinato mondo di un livello/archivio, immerso nel colore, nello stupore, nello specchio della natura sinudyne. Ha la mente di Tetsuya, tutto il resto fai un po' te.
*Kinect di cui abbiamo una bella diapositiva:
shinin', shinin', shinin', eccetera (trad: "balla per me balla balla, eccetera") |
Una recensione a dir poco epica.
RispondiEliminaConcordo in ogni virgola su Child of Eden ma l'astio contro il kinect (almeno per questo gioco) è assolutamente ingiustificato: non c'è niente di meglio che invitare qualche amica geek e vederla cominciare a sculettare per seguire il tempo mentre blasta gli anemoni spaziali. Aggiungici tutti gli effettoni visivi, la musica dei Genki Rockets e la serata procederà di conseguenza.
RispondiEliminaAltro plus del kinect è lo scontro col mostro finale: Luni rinchiusa in una sfera mentre ti porge la mano: blastando con le mani ti vien quasi l'impulso di afferrarla per tirarla fuori, è una sciocchezza ma, come ogni cosa in questo gioco, estremamente originale e ben fatta.
No al Kinect!
RispondiEliminaMa 'sto gioco non mi interessa proprio...ho letto per fedeltà antrista. :D
TeraPeta, sarebbe facile, trascinati dall'emozione, concedere una tregua al kinetto nella nostra sempiterna lotta al gioco gesticolato.
RispondiEliminaSarebbe facile, ma sbagliato.
Abbi la forza di dire no al kikecoso, anche a costo di andare in bianco con l'amica geek.
Doc, mi è venuta voglia di provarlo e... OLIVIA WILDE!!!
RispondiEliminaSeconda persona singolare? Sempre usata, quando scrivo... ;)
RispondiEliminaFa molto introspezione. Una sorta di pirandelliano "vedersi vivere" condito con un'abbondante spruzzata di verve cabarettistica da monologhista incallito. :D
C'è affinità intellettuale, ragassuolo! :)
Doc, questa recensione mi ha emozionato. Come dici tu, un autentico momento emozione.
RispondiEliminaE' bello trovare giochi del genere.
Da prendere e... perdercisi.
Semi OT/
RispondiEliminaC'entra marginalmente col post, ma indubbiamente la lettura di questa recensione mi ha fatto pensare ad un videogame indie che potrebbe intrigarti... ;)
The Polynomial: Space Of The Music.
http://dmytry.com/games/
Enjoy! :)
Marte: per quanto possa sembrare strano, la prima persona mi imbarazza. E faceva troppo diario di Poochie per usarla. Ah, grazzzie per il link :)
RispondiEliminaIo sono un fedele Retrogamer e inutile dirti che accendo ancora più il Dreamcast che PS3 e X360... detto ciò sai che il mio paragone è con quel monumento di REZ, spero che questo sia davvero un degno seguito e che siano soprattutto soldi ben spesi.
RispondiEliminaPs. sai se è region free? ho la 360 jap.
Pietrangelo: è REZ 2, a cominciare dal titolo (chi sa, sa). Le versioni USA e JAP sono region free, immagino lo sia anche quella PAL.
RispondiEliminaIl kinetto mi ha già convertito alla sua religione dopo Dance Central: una serata con amici, qualche birra e giù risate a sfascio. Io credo che il problema del kinetto sia che finora ci han sviluppato solo dei family games veramente orrendi, son curioso di vedere cosa tireranno fuori integrandolo col pad.
RispondiEliminaLa prima cosa che mi son chiesto è che effetti potrebbe sortire un gioco del genere dopo un cannone a doppia cartina kingsize. Per carità, no alle droghe eh.
RispondiEliminaPrima o poi la temperatura qui a Bologna tornerà sotto i 30°... Ed allora non ci sarà nulla che potrà impedire al mio Kinotto di tornare ad agitare la testolina su e giù a tempo di Child of Eden!
RispondiEliminaepico, veramente epico, come la recensione
RispondiEliminainteressante.
RispondiEliminaAppena le possibilità economiche lo permetteranno, sarà mio.
Faremo una colletta per regalartelo sto kikkakkiokoso, visto che ti piace tanto!
crj
Killer app per kinect? Penso proprio di sì... la morosa è contenta per i giochi di fitness e ballo, e io mi sparo i trip con child of eden... altri giochi non-family in uscita per kinect? Mass effect 3 e basta?
RispondiEliminaNon ho ancora capito se Balla di Balsamo è nel soundtrack del gioco... :)
RispondiEliminaE' chiaro. E' l'ultima traccia bonus.
RispondiEliminaDifettando di console appropriata, suppongo che potrò a malapena guardare i video sul tubo.
RispondiElimina@Leomax: se ti riferisci al possedere una PS3 no problem: a settembre esce anche su console Sony :)
RispondiEliminaNon è roba per gente grezza come me, senza contare il fatto che il solo guardare dei video del gioco, mi ha fatto schiumare dalla bocca. Credo che opterò per lo sciroppo per le mie serate psichedeliche! :D
RispondiEliminaFico fico, quando esce per PS3 lo accatto. Sperando in una conversione decente. Invece Rez è recuperabile in qualche collection/PS network?
RispondiEliminaRez HD è uscito solo su Xbox Live. La versione vanilla aveva visto in compenso la luce anche su PS2: se hai una PS3 retrocompatibile, quindi, ti basta rimediare il gioco sulla baia.
RispondiEliminaMy retrogamer sense is tingling.
RispondiEliminaTroppi bei videosuòrghi ancora da comperare. La versione PS3 com' è?
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