Super Paper Mario: com'è che fa di cognome Mario?
Super Paper Mario, questo gioco avente per protagonista un Mario con gli occhi tutti pupille, questo ibrido platform-gioco di ruolo sfornato da uno dei pochi team interni decenti rimasti a Nintendo, ti è piaciuto per tutta una serie di motivi. Che, per amor di praticità, possiamo andare a riassumere nell'agile schema seguente...
- Si getta finalmente un po' di luce su uno dei più grandi misteri della storia del videogioco.Cioé quanti cazzi ha preso Lar... Cioé quale sia il cognome dei due idraulici in salopetta. Uno legge "Mario Bros." e "Super Mario Bros." e pensa dai, mica si possono chiamare davvero Mario di cognome. E invece sì, si possono. Che nel gioco sono i fratelli Mario, e sul tetto della loro baita che si intravede nella lunga intro c'è scritto Mario, e tutti dicono oh chiama i fratelli Mario, che ne mancano due per giocare cinque contro cinque. Quello spilungo lo mettiamo in porta, il nano in rosso sulla fascia. Quindi, a meno che Luigi non sia un inquilino abusivo e non se lo sia mai inculato nessuno al momento di scegliere i titoli (e, oh, può sempre essere), il suo nome completo è Luigi Mario. Quello di Mario, invece, Mario Mario. Marioalquadrato. Nano Nano.
- L'incipit manda finalmente a fare in culo i soliti luoghi comuni marieschi. Luigi si annoia e fa oh, Mario, sai che ti dico?, ci vorrebbe una bella catastrofe (sic). Tipo un bel rapimento di quella zoccola di Peach. Dai, su. Mario prima gli risponde oh ma tu una cesta di cazzi tuoi mai? Poi si convince a seguirlo al castello di Bowser perché se Peach è sparita, da che mondo e mondo non può che essere stato il sosia del mio amico Denver, giusto? Sbagliato.
- I nuovi cattivi sono straordinEri. Il Conte Cenere è il Mr. X dell'Uomo Tigre, ma senza doppiatore omosessuale. Pugnazzo parla come er Monnezza ("Aoh, Conte, un te sta' a preoccupà" (sic)) e ha un nome altamente onanistico. Mimì è una pallavolista invisibile. Nastasia chiaramente una MILF.
- Mario, il Mario che quando raccoglie una stella si trasforma in un Jumpman di Donkey Kong gigante e tutto pixellato, viene preso per il culo a ogni minima occasione. Da tutti. Un mago, che lo chiama Baffetti, a un certo punto comprende però chi ha davanti. Visto che indossa i guanti dell'eroe, la maglietta dell'eroe, financo i baffi dell'eroe di cui narrano le antiche leggende, non può che trattarsi evidentemente di... un SOSIA dell'eroe. Chiaro. Che domande.
- Il mondo di gioco (Svoltadilà? Giradilì? Failarotatoriaecivediamosottolafarmacia? Non ricordi) viene dichiarato, nelle intenzioni di Intelligent System, sul retro della fascetta e un po' dappertutto nel manuale, come completamente diverso dal regno dei funghi. In realtà è uguale, solo che c'è questo trucco dello switch al 3D, dell'utilizzo dell'asse Z, pensato sempre allo scopo di umiliare l'idraulico mustazzo (ehi tu, coglione, smettila di saltare: basta passarci di fianco a quella pila di mattoni, non lo vedi?). In più, all'inizio di ogni livello, lo stesso viene disegnato in tempo reale sullo schermo. Come in quei vecchi giochi di golf per il Commodore 64. Ma senza aspettare tre quarti d'ora prendendo a calci la scrivania.
- Super Paper Mario doveva uscire per il Cubo. Poi una cosa e l'altra, il progetto è stato portato di peso, armi e funghettini, su Wii. Per gli sviluppatori questo ha comportato tecnicamente... grossomodo un bel cazzo.
- Si getta finalmente un po' di luce su uno dei più grandi misteri della storia del videogioco.
- L'incipit manda finalmente a fare in culo i soliti luoghi comuni marieschi. Luigi si annoia e fa oh, Mario, sai che ti dico?, ci vorrebbe una bella catastrofe (sic). Tipo un bel rapimento di quella zoccola di Peach. Dai, su. Mario prima gli risponde oh ma tu una cesta di cazzi tuoi mai? Poi si convince a seguirlo al castello di Bowser perché se Peach è sparita, da che mondo e mondo non può che essere stato il sosia del mio amico Denver, giusto? Sbagliato.
- I nuovi cattivi sono straordinEri. Il Conte Cenere è il Mr. X dell'Uomo Tigre, ma senza doppiatore omosessuale. Pugnazzo parla come er Monnezza ("Aoh, Conte, un te sta' a preoccupà" (sic)) e ha un nome altamente onanistico. Mimì è una pallavolista invisibile. Nastasia chiaramente una MILF.
- Mario, il Mario che quando raccoglie una stella si trasforma in un Jumpman di Donkey Kong gigante e tutto pixellato, viene preso per il culo a ogni minima occasione. Da tutti. Un mago, che lo chiama Baffetti, a un certo punto comprende però chi ha davanti. Visto che indossa i guanti dell'eroe, la maglietta dell'eroe, financo i baffi dell'eroe di cui narrano le antiche leggende, non può che trattarsi evidentemente di... un SOSIA dell'eroe. Chiaro. Che domande.
- Il mondo di gioco (Svoltadilà? Giradilì? Failarotatoriaecivediamosottolafarmacia? Non ricordi) viene dichiarato, nelle intenzioni di Intelligent System, sul retro della fascetta e un po' dappertutto nel manuale, come completamente diverso dal regno dei funghi. In realtà è uguale, solo che c'è questo trucco dello switch al 3D, dell'utilizzo dell'asse Z, pensato sempre allo scopo di umiliare l'idraulico mustazzo (ehi tu, coglione, smettila di saltare: basta passarci di fianco a quella pila di mattoni, non lo vedi?). In più, all'inizio di ogni livello, lo stesso viene disegnato in tempo reale sullo schermo. Come in quei vecchi giochi di golf per il Commodore 64. Ma senza aspettare tre quarti d'ora prendendo a calci la scrivania.
- Super Paper Mario doveva uscire per il Cubo. Poi una cosa e l'altra, il progetto è stato portato di peso, armi e funghettini, su Wii. Per gli sviluppatori questo ha comportato tecnicamente... grossomodo un bel cazzo.
"Si getta finalmente un po' di luce su uno dei più grandi misteri della storia del videogioco. Cioé quanti cazzi ha preso Lar... Cioé quale sia il cognome dei due idraulici in salopetta".
RispondiEliminaQui sono morto.
Però dottò che i due simpatici idraulici col mustacchio si chiamassero Mario di cognome lo dicevano pure in questo splendido film http://www.imdb.com/title/tt0108255/
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