Terra Nova: benvenuti al Jurassic Yawn

La palizzata da parco nazionale della Sila serve a fermare feroci dinosauri teropodi alti anche una decina di metri. In qualche modo

Dopo Falling Skies, serial accolto con grande entusiasmo al festival dello sbadiglio e della pernacchia, arriva finalmente su fox anche la seconda serie duemilaundici prodotta da Steven Spielberg. Un'idea, quella di una famiglia in fuga dal futuro finita attraverso una sottomarca economica dello stargate nel Cretaceo di una qualche dimensione alternativa alla propria pieno zeppo di dinosauri, assolutamente avvincente. Per un ragazzino di tredici anni. Un ragazzino di tredici anni del '93.
Qualche mese fa, quando hai iniziato a vederne i primi trailer, avanguardia dell'ubiqua, aggressiva, devastante campagna promozionale d'assalto testicolare montata da sky e terminata col botto col dinosauro di gommapiuma a San Siro sabato (non Rocchi, quell'ALTRO pupazzo di gomma), hai pensato a una puttanata. E invece ti sbagliavi. Di grosso [...]

Ieri, finito di guardare anche il terzo episodio - in lingua originale, in quasi contemporaneità con gli stèiz, non perché faccia tanto giovane hipster che guarda i telefilm e poi ti viene a parlare dell'importanza della lingua originale aggiustandosi gli occhiali come se fosse il primo ad affrontare l'argomento, ma perché negli United States of Amanda è Libera come la canzone di Al Bano era andato in onda un giorno prima e Fox non aveva fatto ancora a tempo a doppiarlo male - hai pensato che Terra Nova non è una puttanata. E' una GRANDISSIMA, VERGOGNOSA puttanata. C'è una bella differenza.

Come L'isola di Gilligan, ma 85 milioni di anni fa. E in una terra parallela, così i paleontologi non rompono i coglioni

Non è solo l'abuso di personaggi stereotipati o di soluzioni narrative da telefilm americano zingaro di trent'anni fa (quello è ormai il marchio di fabbrica del nuovo Spielberg, e bisogna farsene una ragione), così come non sono solo gli effetti speciali da film dell'Asylum o i buchi logici in grado di inghiottire un intero branco di tirannosauri (giusto uno, a titolo di esempio: la moglie di quest'allegra famigliuola di tizi violenti è stata appositamente scelta per Terra Nova in mezzo a milioni di candidati, in quanto dottoressa con un tot di specializzazioni. E' una risorsa importante per la colonia, come viene ripetuto ogni dodici secondi. ANCHE SE delle cure che praticano lì, a partire da quella storia della MIGNATTA GIGANTE, non ne sa ovviamente una cippa. Ottima scelta, complimenti). E nemmeno il futuro del 2149 trovato nell'uovo di pasqua, il setting da puntata dell'A-Team, un ritmo da colpo di sonno violento, il fatto che nel 2011, con tutto quello che è si è visto in tivvù negli ultimi anni, NON PUOI semplicemente uscirtene con una versione sci-fi all'acqua di rose di Flo la Piccola Robinson.

Terranova da Sibari (CS). Da qui, un po' meno di 85 milioni di anni fa, è partita la grande avventura della famiglia Milito

No, a ucciderti la voglia di vivere, mentre guardavi la terza e ultima puntata nella tua vita di questa sontuosa minchiata prodotta da uno Spielberg ormai totalmente fuori controllo, sono stati i DIALOGHI. Ora, chi ha avuto la sfortuna di averci una madre o una nonna (nei casi più gravi anche una moglie o una fidanzata) spettatrice assidua di quelle inquietanti produzioni a costo infimo, e sarà perciò stato costretto nella sua vita a guardarne almeno qualche minuto, lo sa. Perché i dialoghi di Terra Nova, nel loro grande clima da pubblicità del Mulino Bianco, sorpassano a destra Centovetrine e si portano a un'incollatura da ALISA - SEGUI IL TUO CUORE.

"Stiven Spì, son soddisfazioni"