House of the Ciglioparrucchi: Il Riassuntone del primo episodio della stagione 2 di House of the Dragon

Rieccoci! Primo Riassuntone™ della seconda stagione, di House of the Dragon House of the Ciglioparrucchi. I precedenti li trovate tutti qui. E allora, cosa sarà mai successo in questo primo episodio che s'intitola "Un figlio per un figlio"? E altre domande superflue ne abbiamo? [...]

Fan, fan, farafafàn, farafàn... ma i presenti non fan a tempo a mettersi le mani in tasca che subito, pronti via, un corvo nero annuncia una nuova stagione di morti ammazzati male. Pregare i Sette Dei, bestemmiare la Vecchia, sputare in terra sperando che quella portasfiga di Catelyn Stark continui a bruciare all'inferno... è tutto inutile.

Dopo tanto tempo, si torna comunque a Desaturatolandia e a Grande Inverno, oh, che bello, dove vediamo uno degli Stark avere la grandissima fortuna di essere sorteggiato per spedirlo alla Barriera tra i Guardiani della Notte, una roba più punitiva perfino di fare il militare a Catanzaro.

Lo aspetta una ridente vita al gelo, in mezzo a ergastolani ed eleganti copulacapre, con un'aspettativa di vita talmente risibile che prima che questo qua, Fantaghirello Stark, parta, ci sono già le vecchie del paese che piangono.

Lì nel profondo Nord è arrivato Scianteclèir, il figlio grande, quello non digerito da un drago, di Janira e Lenòr (credici. Il padre era CiaoHarwin Strong, meglio noto come Sandrino il Mazzulatore). 

Scianteclèir è andato a cercare alleati per la causa di sua madre, colei che alla morte del povero Viciè è stata incoronata come unica e sola regina, ricordiamolo, con in sottofondo una bellissima colonna sonora di una che cantava Uà Uò Uà Ah Uà.

A Grande Inverno è in carica Cregan Stark, un uomo talmente sveglio e benvoluto che tutti lo chiamano CretinoStark o CrepaStark, e ha l'espressione di un figlio segreto avuto da Javier Bardem in una notte di fuoco con un pallone da rugby. In appoggio a Janira, dice, può mandare solo i vecchi che giocano a briscola e quelli con la coppola seduti alle panchine della villa comunale, perché i giovani servono lì alla Barriera, dato che [rullo di tamburi] "l'inverno sta arrivando".

Che cosa voglia dire in concreto e da chi si debbano difendere sopra quel coso di ghiaccio, ché per tipo altri due secoli non succederà una fava, il giovane ed ebete Stark non lo sa. Non sa niente, in effetti. 

Dev'essere nell'aria.

Ma arriva la Raccorvandata del corvo dell'inizio, e ovviamente porta brutte notizie.

"Mi dispiace molto per quello che devo dirti...", attacca lo Stark con la faccia da mortadella, contrito.

"NOOOO!!!", risponde Scianteclèir, che ha equivocato e pensa si tratti di un altro invito a un matrimonio a luglio, il quarto, ché st'estate solo di buste se ne andrà lo sa solo il Fabbro quanto.

Ci spostiamo a Roccia del Drago, dove la "Regina che non fu e non bruciò, ma che stacciò", torna dalla sua ronda già sfastidiata e carica di dichitebbìv. Neanche il tempo di fare il pieno al drago che Crudelio vorrebbe farla tornare subito in azione, perché vuole attaccare immediatamente il nemico e in particolare abbattere il vecchio dragosauro Vhagar e il suo cavaliere, Ienoplìskin.

"Un figlio per un figlio", dice lui. 

"Cioè un figlio²", risponde lei.

Il problema è che Janira non si sa che fine abbia fatto e Crudelio, di suo, non comanda un cacchio di una cippa di una mazzarella della uallera del portinaio di 'sta ralla di una fungia di niente.

Il che è quello che gli risponde Tonina Rhaenys, lì, dopo aver provato inutilmente a spiegare il concetto di elaborazione del lutto a uno stronzo del genere che si chiama Demone. Messo alle strette, Crudelio prova allora a fare il galletto e imporsi, dicendole di seguirlo e basta. Lei replica con grande, composta eleganza:

Non crei seduta stante un fanclub di questa donna SOLO perché ce l'abbiamo in effetti già dalla fine della stagione scorsa. Tocca solo trovargli un nome che suoni bene come "Un Olè per Olenna", ma grandissima Dewey di Malcolm, top player.

Suo marito, un Perlano che troppi avevano già dato per morto quando al massimo era un po' infeltrito, va a controllare intanto come procedono i lavori di riparazione della sua nave, supervisionati dal fidato Clarensìdorf. E lì Perlano scopre che la situazione è drammatica.

Non tanto per la nave, o per i danni causati da questo blocco navale nei confronti degli Hightower,

ma perché tutti i suoi uomini sono vestiti con stracci della stessa, identica tinta blu: loro saranno pure la casata degli ammorbidenti, ma hanno evidentemente finito l'acchiappacolore. È terribile.

Intanto (2), ad Approdo del Reuccio, quello dei Gemelli Derrick rimasto fedele al Team Verde, James, urla di preparare le difese, perché è stato avvistato un drago. "Presto, LO SCORPIONE!", grida con tutto il fiato che ha in corpo.

Ma alla fine non serve, perché si tratta del drago di casa, il bomber Vhagar. "Non scoccate!", gridano tutti. "Stateve accuort', a chivestramurt!", pensa la vecchia Vhagar, che già le fanno male le ali per tutti quei buchi.

Poi c'è questa toccante scena del re Aegonzo, che per come viene pronunciato il suo nome nello show d'ora in avanti sarà EhiGonzo, che cerca il figlioletto per portarselo al Concilio Ristretto, come uno porterebbe il figlio al Marulla a vedere una partita del Cosenza, e scambia due battute con la sorella-moglie SorEllaena, che è una povera deficiente come lui e ha paura dei ratti (questa metafora APPENA APPENA SUGGERITA in tutto l'episodio). EhiGonzo scherza come al solito,  

ma poi è atterrito dalla scoperta che nella loro servitù c'è pure il nemico ciglione di Maggie Simpson.

Intanto (3), Alicenzina è distrutta dal dolore per la scomparsa del povero Viciè. Devastata.

Non fatevi ingannare da quel sorriso a fior di labbra. Quelle altre labbra. "Dimmi il tuo nome!", intima al suo amante.

"Coccinello!" 

"Ridillo!"

"COCCINELLO!"

"Prova con COCCINELLELLELLELLELLO!"

E occhio a quello che dice lei alla fine, per fare la vaga:

E non solo quella.

Ma non possono continuare così, eh. Questa storia deve finire, dice lei. È stata l'ultima volta. Lui comprende, e siccome la rispetta come donna e come regina madre o quello che è,

le passa il mantello e le dice Toh, stira. 

Poco dopo, al circolo ACLI del Concilio Ristretto, Biascica l'hanno messo alle previsioni del tempo, tipo le meteorine di rete 4, e il re si è portato dietro, appunto, il figlio

che essendo frutto dell'unione incestuosa di due idioti, è nato già vecchietto e vorrebbe rubare la palletta a quello, Timberland Lannister, perché già irresistibilmente, precocemente attratto dal gioco delle bocce. Ma il Lannister s'indispettisce, e lasciami stare la palletta, e fermo regazzì, e insomma c'è tensione, e c'è pure il rischio che EhiGonzo il leone lo trasformi in un tappeto scendiletto.

Del Concilio Ristretto ora fa parte, per volere del re, anche suo fratello Ienoplìskin, perché è un valido spadaccino, la causa del conflitto in corso, ma soprattutto perché nessuno in tutta Westeros sa mettere le labbra a culo di gallina come lui.

Alicenzina, in tutto questo, scopre che quella permalosona di Janira non ha accettato le sue molteplici lettere di scuse, solo perché nell'intestazione aveva scritto Alla bionda scangiata, Alla Facciadimmerda e A quella bucchì.

Prende quota, intanto (4), il peso alla Fortezza Rossa dello zoppo Larys Strong, che per via della sua espressione intelligente, gli manca solo la parola, d'ora in avanti chiameremo IlSiberianHusky. Un uomo che tutti spia e che tutti ascoltano, invece di prenderlo a calci in culo per la sua insolenza e fargli saltare gli scalini della fortezza rotolando, a due a due finché non diventano dispari.

Dice di aver messo solo gente di fiducia nella servitù di Alicenzina, lui,

e questo mette enormemente a disagio la donna, poco dopo, mentre fa il bagno. Non tanto per le nuove ancelle mai viste prima, quanto per quei due tizi con la faccia da maniaco in un angolo che scattano polaroid.

Intanto (5), la povera Janira ha trovato quel che rimane del figlio Lucariè e del suo drago, finiti nelle reti dei pescatori. La regina inchioda con Syrax sulla sabbia, come avrebbe saputo fare, forse, solo Totonno Minervini con il suo Booster truccato sulla spiaggia di Scalea nell'agosto del 1993, e mette in fuga i pescatori, che con grande sensibilità stavano già per vendere al mercato, a tranci, i resti di drago e ragazzo.

Nella sala del trono di spade, intanto (6), uno dei fratelli di Ron Weasley annuncia trionfale l'ingresso di re EhiGonzo, snocciolandone i titoli, figlio dello smontabile, secondo del Suo Nome ma primo nella sua minchionaggine, re degli Andali e dei sosia della signora Coriandoli, protettore degli scappati di casa, signore dei Sette Regni e valoroso combattente del cinque contro uno. 

A corte è tutto un andirivieni di villici che accampano pretese, tipo lui, il DJ fa-fa-fa-fa-fa Johnny Glamour dei pastori, che chiede gli venga risarcito parte del gregge, preso dalla Corona. E il re pensa sia giusto, e dice ok, risarciamolo.

Ma poi Biascica gli imbruttisce, ché non si possono mica accontentare tutti 'sti pastori, ché poi è un attimo che la Fortezza Rossa si riempie di zampognari e restano senza una lira, e allora a quello ci danno come compensazione una monetina finta per il carrello del lidl, due goleador e un calcio in culo.

A spiare il tutto c'è sempre IlSiberianHusky, uno che decisamente non vuole campare cent'anni e che subito dopo avvicina il re e gli suggerisce di liberarsi di quel frantumauallera di Biascica, ser Otto Passerotto Hightower, e di prendersi un nuovo Primo Cavaliere. 

"Tipo chi?", chiede il re. "Mah, non saprei, tipo uno in gamba", risponde il sussurratore. "Più corta dell'altra".

Ma la scena si sposta poco dopo al blocco navale degli Ammorbidenti, che con due loro vedette con le vele del Cesena fermano un'imbarcazione. E mentre tirano giù i nomi e ci fanno multa e cazziatone al timoniere, l'altro dei Gemelli Derrick, quello passato al team Nero, scopre con stupore un clandestino nella stiva:

È proprio lei, Putt*na la Myseria, figlia di Mannaggia. La donna viene condotta dal suo ex amante Crudelio, che non si fida di lei e la fa mettere in cella come "traditrice della Corona". Sorm ingiustament carceràt.

Crudelio non si fida neanche di Jason Derrick, che prende le difese di Myseria e viene per questo severamente redarguito dal biondo di Luzzi. Pure se mai dovessero trovare il fratello e questi dovesse convertirsi alla loro causa, col caz*o che gli lascia fare la Catapulta infernale. 

Ma è tornata Janira, che ai suoi dice soltanto una cosa. E quella cosa è VoglioIenoplìskinchecidevosputarenellaltroocchiocosìfortechesidevespostarelasseterrestre.

È una storia di madri che soffrono, questa, lo sappiamo. E così, mentre Janira prima del funerale abbraccia l'altro figlio e ringrazia la Vecchia che almeno a morire mangiato sia stato il più minchione dei due,

Alicenzina accende ceri agli dei, per l'anima di chi non c'è più e all'anima di quella stroscia del piano di sopra, che fa casino con gli zoccoli già dalle 7 del mattino.

Poco tempo dopo, grazie alle informazioni di Myseria e soprattutto grazie al suo cappuccetto dell'invisibilità, che Harry Coso può solo accompagnare, Crudelio si infiltra ad Approdo del Renzi e ingaggia due malandrini per uccidere Ienoplìskin. 

Si tratta di due lestofanti, un tizio brutale e un acchiappatopi, che nel libro vengono chiamati Sangue e Formaggio, perché Vruoccolidirapa e Sasizza ci si chiamava già una trattoria di Montalto Uffugo.

Dice: ma a Ienoplìskin importa qualcosa di aver praticamente scatenato una guerra? Si sente in colpa? Maffigurati. Sai l'immensità del cacchio che gliene frega. Sta lì a fare piani di battaglia con l'amico suo Coccinello e sostiene che in fondo è tutta colpa della madre, che ha tramato con Biascica per usurpare il trono. "Sua altezza parla usando due lingue", dice.

Pure tre, pensa Coccinello.

Sangue, Formaggio e un cagnolino che chiameremo Cacciunìdd, entrano nella Fortezza fingendosi acchiappatopi e sguazzando giulivi nel liquame delle fogne. Si ritrovano così, grazie al rigidissimo dispositivo di sicurezza della struttura, direttamente nella sala del trono di spade e davanti al re. EhiGonzo, infatti, si sta fumando le canne, tra una peroni e una partita a Tekken 3, con gli amichetti suoi altrettanto debosciati.

Nella sala c'è pure una statua fresca fresca di Re Viciè, ma non è completa, devono prima staccarne a martellate qualche pezzo.

I due sicari litigano, e Formaggio, l'Adriano Giannini dei poveri, lì, scaccia il povero Cacciunìdd con un calcio in culo. Tenete a mente questa scena, ci torneremo la prossima settimana.

Ienoplìskin non lo trovano, ma trovano e catturano SorEllaena. E siccome le istruzioni erano, in assenza del guercio, di ammazzare "un figlio per un figlio", i due strascinati chiedono alla regina quale dei due bambini indistinguibili lì accanto sia il figlio maschio, Jaehaerys, detto l'impronunciabile.

Sotto la minaccia di sgozzarli tutti, la donna indica correttamente il maschio, ma quelli perdono tempo per capire se stia dicendo la verità o meno, senza pensare che quella poveraccia già è tanto se ha capito la domanda. E insomma, mentre quelli segano la testa al figlio, così attenti a non farsi scoprire che manca poco si mettano a cantare come i nani di Biancaneve quando vanno in miniera, la regina scappa con la figlia, si fa tutta una serie di scale con un pupazzo chiaramente in braccio e senza incontrare l'ombra di una guardia, e raggiunge le stanze della madresuocera, Alicenzina.

Trovandola un attimo impegnata a darsi un'altra rinfrescata.

"E CHE CRISTON!", esclama Coccinello per l'interruzione, chiamando se stesso, mentre la ragazza si accuccia a terra con la figlioletta in braccio. "Che è successo?", le chiede Alicenzina. 

"Hanno ucciso il maschio", risponde quella, che manco lei sapeva come si pronunciasse quel nome buffo.

Dopo le nozze rosse, una prima comunione rossa, tipo. 

Vale sempre la cara, vecchia regola dei Riassuntoni™: visto che farli porta via ore, se ne volete ancora, fate girare su tutti i social che conoscete. O ciccia. Ringrazio, a proposito, gli amici della pagina FB Game of Thrones Italy per la condivisione del post. 

Chi vuole può seguirmi su Instagram, dove la festa continua tutti i giorni e i tizi con un occhio solo i loro draghi li tengono a bada, in genere.

Questo è intanto (7) il mio romanzo!