Beavis and Butt-Head ed Æon Flux: gli anni di MTV Animation - parte 1
Se parli di "serie animate" e di "MTV", il pensiero di un'intera generazione va subito a Neon Genesis Evangelion, Great Teacher Onizuka, Beck e i gloriosi anni dell'MTV Anime Night. Ma in senso più stretto, le serie d'animazione di MTV erano un'altra cosa: la breve ma folgorante avventura negli anni Novanta dei cartoon dello studio MTV Animation. Serie come Beavis and Butt Head, Daria, Æon Flux o Celebrity Deathmatch. Questa è la loro storia [...]
LA TV LIQUIDA
Tutto ha inizio nell'estate del 1991, quando MTV sta per spegnere negli USA le sue prime dieci candeline. Liquid Television è un programma contenitore di MTV co-prodotto con l'inglese BBC Two, che andrà avanti nella sua prima incarnazione per quattro anni, ospitando segmenti animati da massimo due minuti realizzati da animatori e disegnatori indipendenti.
Ad esempio, adattando diverse cose della testata antologica RAW, creata e diretta dall'Art Spiegelman di Maus e da Françoise Mouly, come alcuni dei primi lavori di Charles Burns.
In Liquid Television debuttano anche due produzioni animate che diventeranno serie di punta di MTV Animation e perfette portabandiera di quel tipo di contenuti: irriverenti, sopra le righe e adulti, un po' in tutte le accezioni del termine. Serie perfette per il pubblico di MTV e molto, molto diverse dall'animazione convenzionale dei network USA, che ha già I Simpson ma non ancora South Park (partirà solo nel '97).
BEAVIS AND BUTT-HEAD
Il 24 settembre del 1992, nel primo episodio della seconda stagione di Liquid Television, tra gli altri corti di due minuti ce n'è anche uno intitolato "Frog Baseball": è la prima apparizione di Beavis (è il cognome) e Butt-Head (testa di culo). La coppia di adolescenti texani idioti creati da Mike Judge, apatici e sboccatissimi campioni di deboscia davanti al televisore e dediti a passatempi e pensieri turpi per tutto il tempo, piace. Così, dopo un altro corto per Liquid Television, "Peace, Love and Understanding", viene ordinata una serie animata tutta per loro.
Beavis and Butt-Head va in onda dal marzo del '93 al novembre del '97, per un totale di sette stagioni. I commenti che questi due ripugnanti amanti dell'heavy metal fanno sui video musicali che guardano, incorporati nello show, ne diventano uno dei punti di forza.
Mike Judge, che dà la voce in originale a entrambi i protagonisti, viene dal mondo dei cortometraggi animati e diventerà in seguito regista di commedie come Idiocracy ed Extract.
Quando gli chiedevano perché Beavis e Butt-Head fossero due stupidi, Judge rispondeva che se fossero stati svegli non avrebbero fatto ridere nessuno.
Beavis and Butt-Head diventa popolare anche da noi, con il lancio di MTV Italia, nel '97. A doppiare i due sono dapprima Paolo Rossi e Luigi Rosa, poi Elio e Faso degli Elio e le Storie Tese, per arrivare ad altre coppie, come Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, a partire dall'ottava.
Sì, ottava. Dopo le sette stagioni iniziali, Beavis and Butt-Head sono stati infatti oggetto di vari rilanci, con una stagione 8 nel 2011 e altre due, nona e decima, per la piattaforma Paramount+ tra il 2022 e il 2023.
A questo vanno aggiunti i due lungometraggi: Beavis & Butt-Head alla conquista dell'America (Beavis and Butt-Head Do America, 1996) e Beavis & Butt-Head alla conquista dell'universo (2022). Il primo esce al cinema, il secondo è realizzato sempre per Paramount+.
ÆON FLUX
Ancor prima dei due scaldadivano sghignazzanti, nel contenitore Liquid Television aveva esordito quella che sarebbe diventata un'altra serie classica di MTV Animation. Le prime due stagioni di Liquid Television, tra il 1991 e il 1992, ospitano infatti gli undici brevissimi frammenti di Æon Flux.
Completata da una terza stagione a sé nel 1995, con episodi da ventidue minuti, Æon Flux è una serie di fantascienza ambientata in un lontanissimo futuro. Difficile non rimanere stregati da quei corti iniziali, in cui la protagonista... muore ogni volta e sono totalmente assenti i dialoghi. Basta guardarne uno per capire cosa intendesse il suo creatore, Peter Chung, quando parlava nelle interviste di un esperimento narrativo.
Nichilista, stilosissima, dai toni estremamente maturi e figlia dell'espressionismo tedesco, Æon Flux era del resto la reazione di un autore che non ne poteva più dei paletti tra cui aveva dovuto destreggiarsi all'inizio della sua carriera. Veniva, rendiamoci conto, dal lavoro come character designer e animatore di Rugrats.
Dopo l'esperienza di Æon Flux, Chung porterà il suo stile e quel tipo di sperimentazione visiva in opere come l'anime Alexander - Cronache di guerra di Alessandro il Grande, serie (più film) Madhouse trasmessa da noi nel 2000 proprio da MTV. Oppure come Immatricolato (Matriculated), l'ultimo segmento di Animatrix, o come The Chronicles of Riddick: Dark Fury.
Tornando agli anni Novanta, il successo di Æon Flux genera varie trasposizioni a fumetti, videogiochi, uno spot televisivo per Pepsi con Malcolm McDowell nei panni del villain della serie, Trevor Goodchild, e Cindy Crawford in quelli di un'emula di Æon Flux, e soprattutto un film live action.
Diretto da Karyn Kusama e interpretato da Charlize Theron, Æon Flux - Il futuro ha inizio (Æon Flux) arriva nelle sale a fine 2005, ma incassa meno di quello che è costato girarlo. Da alcuni anni è in cantiere uno show remake live action per la TV, sempre destinato a Paramount+.
La serie animata di Æon Flux fu, per quegli anni, proprio il lampo di creatività che Peter Chung sperava di imbottigliare. Era spigolosa, forte di uno stile inconfondibile. Lontana dall'estetica degli anime del periodo, eppure - anche con tutti quei silenzi della protagonista - parlava una lingua molto più prossima a quella dell'animazione giapponese che a quella dei cartoon USA contemporanei, come avrebbe dimostrato il resto della carriera di Peter Chung.
Era... beh, era diversa. Si apriva con una mosca intrappolata tra le ciglia di un occhio, per dire.
Negli USA Æon Flux è disponibile in streaming su Paramount+, ma da noi, purtroppo, ancora no: c'è solo ha l'ultima raccolta in DVD, in lingua originale, uscita nel 2019. Quello o le vecchie VHS e gli UMD per la PSP (!) degli anni Duemila.
Ma Beavis and Butt-Head ed Æon Flux sono solo i primi due figli di MTV Animation. Dobbiamo ancora parlare della - fondamentale - Daria, di The Maxx, di Celebrity Deathmatch. Il tempo a disposizione, però, oggi è finito, perciò... proseguiamo tra qualche giorno? Come direbbero Beavis e il suo amico altrettanto idiota, UhUhUh.
Doc, riusciresti anche a darci qualche info sulla serie chiamata "The Head"? Quella in cui un alieno si stabiliva nella testa del protagonista? Grazie per tutto!
RispondiEliminaSì, ne parliamo nella parte 2.
Eliminauh uh uh uh cool uh uh uh...
RispondiEliminaGrande Doc, che ricordi le serie di MTV! E sì, la mosca tra le ciglia è piuttosto inquietante...
RispondiEliminaA distanza di tanti anni faccio davvero fatica a credere che possa essere esistita un'emittente come MTV. Per chi ha vissuto quegli anni era pazzesco passare dall'innocua tv generalista ad un concentrato di figaggine come quella. Col senno di poi la selezione musicale non era così eccezionale ma per il me stesso di quegli anni andava benissimo. Purtroppo molte cose le ho scoperte solo con le repliche dato che il canale ho iniziato a riceverlo solo nel '98 quindi Beavis & Butt-Head li ricordo benissimo con doppiaggio di Elio e Faso (fantastico l'episodio di Natale visto la vigilia mentre i parenti andavano a messa) mentre di Aeon Flux so solo che mi faceva una strana impressione ma non sono mai riuscito ad approfondire.
RispondiEliminaNon vedo l’ora che si parli della mia amata Daria e di quel trip allucinato che era The Head (ci lasciò a bocca aperta, a 15 anni chi aveva mai visto qualcosa di così assurdo?).
RispondiEliminaE poi Celebrity Deathmatch sempre nel cuore… l’episodio con le Spice, quello italiano con Benigni contro Mussolini (perché erano gli unici italiani riconoscibili per i giovani americani suppongo) e la chiusa “Buona notte e buone botte!” tutt’ora in uso per quanto mi riguarda.
Mai sentito parlare di Æon Flux, ricordo piuttosto bene Beavis and Butt-head e le altre serie che a quanto pare appariranno nella parte 2 (ci sarà anche una parte 3?), in particolare Daria.
RispondiEliminaEccolo! Il post, quello bello! Esageratamente fighi e undeground, le animazioni made MTV mi hanno sempre attirato per quello stile fresco e per quei contenuti assolutiamente moderni per l'epoca che levati! "Beavis and Butt-Head alla conquista dell'America" è stato un manifesto della mia adolescenza, il delirio al peyote con il sottofondo di Rob Zombie è il momento più alto per uno che studiava come me animazione! Penso che so tutti i passaggi e i dialoghi del film a memoria. E che dire di Aeon Flux? Ho il cofanetto dvd delle serie complete (preso su Amazon più di una decina di anni fa, sono abbastanza convinto che si tratta di uno dei miei primi acquisti in Amazonia), non so se sia in italiano ma è una vecchia edizione. Riguardare queste cose adesso mi fa rivivere quei momenti strani, conturbanti e unici, che avevano a che fare con la scoperta di qualcosa di "nuovo", di "mai visto", di "avanguardistico".
RispondiEliminaAltro post, altra bomba.
RispondiEliminaChe dire, se non che MTV era il punto di riferimento non sono per gli appassionati di cartoni, ma anche per chi non si accontentava di una tv che di fatto se ne strafregava completamente del pubblico.
Vedi pubblicita' tra i fotogrammi o episodi trasmessi totalmente a casaccio.
MTV era nuova, insolita, originale.
A quei tempi era il mio appuntamento fisso serale.
Poi si sa, e' molto meno faticoso appiattire tutto piuttosto che sforzarsi di superare chi fa meglio di te.
Alla fine ammazzarono tutto a colpi di TRL, coi ragazzini scemotti che urlavano ai piedi di un palco.
Ma e' stato davvero un periodo indimenticabile.
Si andava a 3000l all'ora, a quei tempi.
Complimentoni per il post, Doc.
Io ricordo bene Alexander. Uno dei primi arrivi sull'MTV anime Night.
RispondiEliminaTutto molto bello, tutto spettacoloso, tutto inferiore a Dirdy Birdy e Broccoli e il suo quoziente intellettivo pari a dieeeeciiiii, dico dieeeeciiiii non undiiiiciiiii!!!!!! Ah quanto vorrei edizioni italiane di questa roba (ma mi conosco, finirei per comprare solo Daria)
RispondiEliminaMai sopportati Beavis e Butthead, ma son gasatissimo per il resto del palinsesto!
RispondiEliminaAh, che ricordi... E Beavis e Butt-Head che cantano assieme a Cher?
RispondiEliminaPeriodo bellissimo quello! Mtv produsse davvero delle serie spettacolari. Ricordo anche una serie sperimentale, che mi piacque davvero molto, ma che non riuscii più a rivederle da nessuna parte: Downtown. Sparita dal mondo! Un vero peccato.
RispondiEliminaAll epoca ero già grandicello e apprezzai molto Daria....il resto lo guardai solo di sfuggita, ma col senno di poi riconosco a Mtv il merito di aver portato una trasmissione come Anime Night che oggi risulta una vera perla rispetto ai palinsesti attuali. Come sempre un bellissimo post del Doc !
RispondiEliminaGrande Doc,
RispondiEliminaci parlerai mai delle mitiche animazioni che andavano tra una canzone e l'altra di MTV?
Io adoravo quelle super politically scorrect di Bill Plympton ;)
Magari più in là, perché no.
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