Saint Seiya Deck Building, il gioco di carte dei Cavalieri di Zodiaco

Da un burrone a un tavolino del salotto. Passando pure per Asgard. Hai rimediato qualche giorno fa, nella fumetteria locale, Saint Seiya Deck Building: il gioco di carte in italiano dei Cavalieri dello Zodiaco. Il che vuol dire che sta per partire un nuovo (e velocissimo, promesso) giro di AntroBoard? Yepa [...]

SAINT SEIYA: I CAVALIERI DELLO ZODIACO - DECK BUILDING
2-5 giocatori (1-5 con l'espansione Asgard)
36 euro
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Dunque. Tanto per iniziare, Saint Seiya Deck Building non è un gioco di carte collezionabili: nella scatola sono incluse 200 carte foil, e si gioca con quelle. No bustine, no doppioni, no raritades. 

Le regole sono snelle (il manualetto ha una decina di pagine in tutto), l'allestimento super-veloce, riporre il tutto ancora di più. E visto che non si ha mai tempo per niente, non è una faccenda secondaria, ecco. Il tema, ovviamente, è rivivere la prima parte dell'anime dei Cavalieri dello Zodiaco, fino alle 12 case e ai Cavalieri d'Oro.

Se quando salta fuori Ioria del Leone vi viene istintivo fermarvi e provare a ripartire daccapo con la partita è normale: fot*uto imprinting televisivo. 

I giocatori scelgono ciascuno uno dei cinque bronzini protagonisti (chi sceglie Pegasus è facile sia pure un fan di Ciclope, occhio...) e prendono segnalino e carte eroe corrispondenti. Si gioca sul tabellone, che è un tappetino di gomma, una specie di mousepad lungo e stretto, che si srotola. 

Il campo di gioco viene coperto da sei carte e, accanto ad esso, si piazza l'orologio, con le 12 fiamme. Sono magnetiche, e la cosa ti è sembrata molto figa. Le carte coprono un po' tutti i personaggi, dai bronzi scarsi ai Cavalieri d'Argento, da quelli di Morgana a tutti i Cavalieri d'Oro. 

Passando per gli scarti umani incontrati anni fa nella rubrica Saintini - Figli di un'Atena minore. Che nostalgia, sa(i)nto cielo.

Ogni carta indica ovviamente vari valori, in particolare il costo di acquisizione in Forza (rosso) e Cosmo (blu). Nel giocare le sue carte, divise fra personaggi e armature, ogni partecipante deve cercare infatti di acquisire nuove carte, tramite il combattimento (forza) o un'alleanza (cosmo). 

Si sacrifica la bassa manovalanza, in pratica, per portare a casa i cavalieri seri. Posso avere un Death Mask in cambio di un paio di scappati di casa tipo Jamian del Corvo e Nachi del Lupo? Posso scartare subito questo Pegasus Nero, ché non lo voglio? Grazie.

Sommate ovviamente effetti, ferite ai e cura dei personaggi. Il Gran Sacerdote che arriva a rimescolare le carte (letteralmente) e tutto il resto. La partita finisce allo spegnersi dell'ultima fiamma sull'orologio: chi ha accumulato più Punti Vittoria riportati sulle carte, vince.

Le carte (in verticale per i personaggi e orizzontali per le armature), con effetto foil, sono davvero belle. Le partite durano un'oretta circa e il fatto che le carte a terra scorrano verso destra crea una certa urgenza. 

Come nei migliori giochi di carte, sei lì a sperare che nessun altro prenda quello che ti interessa. Una volta metabolizzate le regole, l'ambientazione fa il resto: tirandoti dentro, una partita dopo l'altra.

Saint Seiya Deck Building l'hanno creato in Francia, ma ne esiste una versione in italiano curata da 3Emme Games: è quella che ho provato, come si evince dalle foto. 

Questo non vale purtroppo, almeno per il momento, per l'espansione Asgard, disponibile per ora solo nella lingua gianfransuaica. Tempo addietro 3Emme ha organizzato una campagna per portare da noi anche l'espansione. La campagna ha avuto successo e quindi immagino sia solo questione di tempo.

A ogni modo, nel frattempo hai preso quella originale, perché - come noto - la Saga di Asgard è la tua parte preferita di tutto l'anime dei Cavalieri dello Zodiaco, soprattutto per i suoi fichissimi guerrieri. Su amazon la versione francese di Asgard costa 29 carte, di fatto poco meno del gioco base. 

Oltre ad aggiungere un nuovo accrocco magnetico (questa volta dedicato alla Statua di Odino) e tutta una serie di nuove carte (50), con i Guerrieri Divini e vari comprimari, questa espansione permette di giocare anche da soli, in una sfida contro Hilda di Polaris (il dado serve a quello).

Non hai ancora provato l'espansione, e il testo nella lingua della malvagità non aiuta, ma quel che ti importa è che le carte di Thor, Orion e compagni sono belle quanto quelle degli altri saint. I nomi sono anche qui quelli originali, perciò Dubhe Siegfried, Hagen di Merak, Thor di Phecda, etc.

Sono incluse anche due carte sostitutive per il gioco base, quelle di uno dei minchietti d'acciaio, Ushio con armatura del mare, perché nella versione originale francese contenevano un errore (già corretto, ti par di capire, in quella italiana).

Tutto bellissimo, e resteresti a sfogliare le carte di guerrieri e armature di Asgard per giorni, ok, ma ogni tanto ti ricordi che i Riassuntoni della saga di Asgard sono appesi lì da anni. Dovresti riprenderli. Dovresti.

Cioè, te lo ricorda pure Orion da una mensola, con espressione fieramente austera, tutti i giorni.

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