Masters of the Universe: Revelation, la recensione
Oggi è arrivata su Netflix la prima parte (cinque episodi su dieci) della nuova serie animata Masters of the Universe: Revelation e ne ho scritto una recensione per ScreenWeek. Ecco l'incipit, a beneficio di chi usa poco i social e per lasciarne traccia qui sull'Antro. Prima una raccomandazione, però: niente spoiler nei commenti, fate i bravi [...]
Sono passati quasi quarant’anni, e per una volta non posso neanche uscirmene con il solito “Sembra ieri”. Perché non lo sembra affatto. Era il 1983 e questi nuovi giocattoli Mattel, la “collezione Masters, i Dominatori dell’Universo” colpirono con forza, attraverso i primi spot TV e le pubblicità su Topolino, l’immaginazione di noialtri ex ragazzini oggi quarantenni. La forza di un pugno caricato ruotando il busto e gridando “Io, He-Man!”.
Erano ovunque, negli anni 80, i Masters of the Universe, con i loro castelli, le loro cittadelle del serpente con la voce scherzona, le loro cavalcature feline. Nei fumetti, in cartoleria, sugli zainetti, in mano ai ragazzini di tutta Italia e ai loro coetanei di ogni angolo del pianeta. Costavano poco, erano fighi e c’erano pure le loro avventure in TV, su Rete 4. Di He-Man e poi della sorella gemella She-Ra. Avevano una lore pazzesca e incasinata, i Masters, frutto di tanti giocattoli diversi, fantasy, sci-fi, a un certo punto pure preistorici, con gimmick via via più strambe, messi assieme come capitava. Il che è uno dei problemi principali quando, metti, una quarantina di giri della Terra attorno al Sole più tardi, uno come Kevin Smith pensa di riprendere il vecchio cartoon Filmation e crearne una sorta di seguito.
Una nuova serie animata, Masters of the Universe: Revelation, di cui sono disponibili da oggi su Netflix i primi cinque episodi (di 10), rivolta espressamente agli ex ragazzini di cui sopra. Scopo: ripescarne personaggi e trame, mescolarli con tanto altro che dei Masters of the Universe è stato detto e creato nel corso di questi decenni, cavarne una storia avventurosa e drammatica. Per galvanizzare i vecchi fan di una vita. E magari farne inviperire, come uno degli Uomini Serpente, una parte.
Che gli Dei di Eternia mi perdonino, ho aspettato anni di poter rivedere He-Man, ma lo immaginavo... ecco.. un po' più epico.
RispondiEliminaBeh, se devo essere sincero la mia preoccupazione più grande era Kevin Smith.
RispondiEliminaGliene ho perdonate un mucchio, e solo perché mi ha sfornato quel capolavoro assoluto di Clerks.
Ma è da parecchio che non ne imbroccava più una.
Qui, per fortuna, ha capito che non poteva assolutamente permettersi di sbagliare.
Ho apprezzato il fatto che abbia voluto trattare il pubblico (sia di riferimento che non, visto che per me funziona anche per chi non ha la più pallida idea di chi siano i Masters) da persone adulte, e non da bambinoni troppo cresciuti che ancora la menano con le loro carabattole e i loro hobby di quando erano mocciosi.
Il rischio era quello.
E va bene. Non ci sono He - Man e Skeletor, almeno all'inzio. O meglio, non nella maniera che si pensava. Ma questo accade anche nell'ultima stagione di She - Ra.
Arriveranno, prima o poi. Io non ho fretta.
Intanto, mi sto godendo la storia. Che é di ampio respiro, permette finalmente di dare spazio ai personaggi di contorno e non deve per forza svolgersi secondo il solito canovaccio trito e ritrito.
Potrà smbrare assurdo, ma spesso la soluzione migliore é levare di torno momentaneamente i personaggi principali. Così la storia diventa corale.
Altrimenti, di fatto gli altri non potrebbero emergere.
Ben fatto, almeno per adesso.
Poi...é come dici tu, Doc. E' ancora troppo presto.
Però...bravi, davvero.
Meglio di quanto mi aspettassi.
SPOILER!!!
RispondiEliminaAVVISATO! Seguono spoiler:
Questa prima parte mi è piaciuta, ho trovato belli i colpi di scena, belli gli Easter eggs... Faccio un breve parallelo con SW: sono uno di quelli che ha sofferto lancinantemente nel vedere Han cadere nel vuoto, Leiya fluttuare nello spazio e Luke rivoltare come un calzino la propria personalità.
Qui invece parliamo di personaggi con un background più vaporoso, che ben si prestano a uno stravolgimento, dall'esigenza di una trama più adulta.
Però, a costo di sembrare quello antipatico alle feste, per me la questione inclusività é una forzatura (forse inevitabile) figlia di questi tempi.
Da sola non mi rovina del tutto il quadro chiaro, ma descrivo comunque il mio disappunto:
Il blackwashing di Re Greyskull mi ha fatto storcere il naso e la suggerita omosessualità di Teela, se si "rivelerebbe" nella seconda parte sarebbe veramente stucchevole.
1 Re Greyskull esisteva già nella lore, era un vichingo enorme a cavallo di un leone... Aggiungessero pancali di personaggi di ogni etnia, dico io, purché inediti! Questa cosa la trovo sempre molto strana, come MJ afro in homecoming ma vabè...
2 Con il dovuto rispetto, chi parla di dittatura arcobaleno lo fa a ragion veduta. In questo periodo sto vedendo una sfilza di serie netflix e non ce n'è UNA in cui non c'è infilata una lovestory omosessuale. E la maggior parte delle volte é fatto in modo stucchevole, inutile ai fini della trama. Non c'è mai stato cenno di una relazione sentimentale nei masters, a parte Randor e Marlena non scopa nessuno... E l'unica relazione è tra le uniche due donne? (A parte la geriatrica sacerdotessa), anche statisticamente non ha senso. Una relazione tra il sexy dentista Mo-larr e l'ambiguo Fisto sarebbe stata piu verosimile, per quanto mi chieda davvero se abbia voglia di vedere davvero una cosa del genere su schermo, quando accendo il televisore per vedere i Masters. Comunque si vedrà, magari siamo noi i maliziosi.
È un piccolo sfogo, sono una persona frustrata, non potevo non scriverlo.
Sciao!
Va bene tutto, ma la parola "dittatura" lasciamola per le dittature vere, per cortesia.
Elimina"chi parla di dittatura arcobaleno lo fa a ragion veduta".
EliminaNo. Non lo fa mai.
Dittatura è chiaramente un'iperbole... Diciamo propaganda arcobaleno 🌈 io la noto nell'intrattenimento degli ultimi anni e la cosa mi disturba, come pure vedere asgardiani neri o wakandiani bianchi (quelli non ci sono).
EliminaAnche la propaganda è un'altra cosa. Nessuno vuole farti diventare nero o cambiare orientamento. Si chiama rappresentare il mondo in modo più inclusivo. Se esco di casa, non vedo un mondo di tutti bianchi e tutti etero. La cosa strana è che te lo hanno mostrato per decenni in un altro modo.
EliminaChi lo.trova disturbante, dovrebbe chiedersi qual è il problema. Lo dico sinceramente: cosa cambia? Cosa ti importa se uno è bianco o nero?
Ah, gli asgardiani non esistono e da tanti anni ce n'è uno asiatico.
"Propaganda arcobaleno": domanda seria, propaganda di che? Diventa anche tu di un'altra etnia? Cambia orientamento sessuale? Se sottointendere "guardate che i neri e i gay sono esseri umani come tutti gli altri" è "propaganda", dovresti rivedere un attimo i tuoi parametri.
EliminaAltrimenti, sono sicurissimo che Orban sarebbe lietissimo di sentire le tue opinioni.
Cerchiamo però di discuterne in modo tranquillo, ragazzi. L'importante sono gli argomenti. E magari, dico magari, così chi ha visto la faccenda sempre e solo da un punto di vista, ci riflette su.
EliminaPremetto che a me la serie è piaciuta. Ma io mi associo a Lota onestamente, non avrebbe senso la possibile omo-love-story di Teela, così come è orrendo il chara-design con quella capigliatura. In generale poi quello di Teela è il personaggio peggio scritto, una che sbrocca con 2 genitori che hanno appena perso un figlio perché a lei non aveva detto il suo segreto, e allora la palla è mia e con voi non gioco più. Nel mondo di Hollywood stanno succedendo cose strane... La questione dell'inclusivita' la stanno mettendo a forza ovunque ed è questo che da fastidio. Non fingiamo di non avere mai visto negli anni 80/90/2000 film, manga o serie TV dove gli eroi/protagonisti erano donne "forti", neri o omosessuali. Terminator? Sailor Moon? Blade? Philadelphia? Alita? Occhi di gatto? Banana fish? Nikita? She-ra? Qualunque film con Eddy Murphy? Boys don't cry?Vado avanti? Perché fare il prossimo film di Superman con un attore nero, ma non fare un film su un eroe originariamente nero? Black Panter non ha forse funzionato alla grande? Sapete che dal 2022 se un film non risulta abbastanza "inclusivo" non può essere candidato come miglior film agli Oscar? Vi rendete conto di cosa significa? Significa che alcuni dei più grandi capolavori del cinema risulterebbero oggi non eleggibili. Il padrino, Apocalypse now, Quei bravi ragazzi e posso continuare. Io credo che alla lunga qualunque forzatura porti sempre al risultato opposto... Sono cresciuto come tollerante e realmente inclusivo uomo di sinistra, ma quello che si sta palesando nel mondo del cinema americano è una vera dittatura culturale. Che di dittatura si tratta.
EliminaIl commento sopra è mio "giuseppegrasso", non so perché sia uscito come unknown
EliminaAccolgo l'invito a discuterne tranquillamente e rispondo a Zaku che il problema per me non è ovviamente il sottointendere che neri e gay siano esseri umani come tutti gli altri... Rispetto a prescindere chiunque, ci mancherebbe.
EliminaIl fatto è che per decenni ci siamo sciroppati propaganda a stelle e strisce con G.I.Joe, Rambo, indipendence day, Chuck Norris e chi più ne ha più ne metta... Benvengano eroi neri, ma soprattutto film su storie e tradizioni di altre realtà, come quella africana, cinese, russa o quel che è,
che gli yankees hanno anche rotto un po' i marroni.
Non mi piace quando si stravolge grossolanamente del materiale pre-esistente per la febbre di inclusione palesemente imposta alle produzioni odierne.
Esempi: Mary Jane è rossa, da che mondo è mondo. Achille non può essere nero nell'iliade, ci rendiamo conto della ridicolaggine?
Venia perché l'asgardiano asiatico mi mancava, comunque sia posso dire che il guardiano del bifrost e la valchiria afro mi stridono con un immaginario mitologico norreno da cui non mi aspetto grande multietnicità; in Wakanda d'altronde sono tutti neri.
Spawn è un personaggio fichissimo nero, mi strapiace, ma non condivido che abbiano trasformato Nick Fury in L. Jackson (come se non fosse già abbastanza ubiquitario), quando era un perfetto David Hasselhoff. E in ultimo mr. Greyskull, si lo so che é un personaggio secondario di una serie secondaria ecc. ecc. ma era stato già introdotto e per quanto mi riguarda funzionava pure, ci sono le action figures, sei tu Kevin Smith che lo vuoi citare, perché quest'iniezione di melatonina?... Da bianco sinceramente trovo quasi offensiva questa pratica. Perché non inserire un dominatore nero del tutto nuovo lì in praeternia? Bah!
Spero di essermi chiarito sulla mia idiosincrasia con il blackwashing.
La questione arcobaleno é un po' più complessa e non mi va di fare un papiro troppo lungo.
Ma in sintesi anche qui: ok che mi si raccontino personaggi ben fatti, nuovi, freschi e omosessuali; meno ok che Teela, Diabolik o Snake Eyes facciano outing.
Anche se per la verità quello che sto vedendo negli ultimi anni è la presenza fissa di scialbe trame gay, che ci sono "perché devono esserci", timbrando il cartellino del politicamente corretto come comandato. Le ultime serie che ho visto: fear street, ragnarok, sex education, bonding, Spartacus, black sails, love sex robots, hanno tutte trame omosessuali più o meno gratuite. Mi sembra una quantità sostanziosa di prodotti a tema arcobaleno volta a imporre dall'alto un nuovo modello di fluidità sessuale, tralasciando tra l'altro la qualità dei prodotti stessi.
Potreste chiedermi "e qual'è problema?" E io potrei anche rispondere nessuno, ma mi sembra da sordociechi o disonesti osservare senza accorgersi del cambio repentino dei modelli proposti in tv, tra anni 10 e anni 20. E sinceramente se mi è concesso esprimere predeferenze a me il Fedez smaltato che fa il fotografo della moglie è un modello che fa ribrezzo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Elimina*volevo dire iniezione di melanina, pardon.
Eliminahttps://it.m.wikipedia.org/wiki/Blackwashing
Ripeto che usare qui il termine dittatura vuol dire un'unica cosa: ignorare chi una dittatura vera la subisce o l'ha subita.
EliminaNon è un dettaglio.
A Lota: "imporre dall'alto un modello di fluidità sessuale"? E ci credi davvero? Pensi che per te sia un rischio? Che lo sia per qualcuno?
EliminaMi fermo qui, non stiamo andando da nessuna parte, se non in un pantano. Hai detto la tua, io ti ho detto la mia. A posto così.
io credo che il problema principale di questa serie è che He-man non sia il protagonista (dovevano cambiare il titolo). E' un po' come fare un nuovo film di Spiderman dove la protagonista è Mary Jane (magari gender fluid che ora ci prova con una tipa di colore e non più con Peter Parker) e spiderman lo si vede solo in qualche flashback, non sarebbe più spiderman...
EliminaMy 2 cents:
Elimina1) a me non dà fastidio (anzi, la consideravo cosa buona e giusta quando non era ancora "di moda"), ma quella fatta solo per dire "ok, abbiamo riempito la nostra quota mensile, a posto così". Ne discutevo giusto ieri su una chat con alcuni amici e il fatto che mi provoca un po' di fastidio e l'incapacità di creare dei ruoli scritti per donne, persone di etnia diversa da quella caucasica, identità sessuale non etero, senza per forza dover usare un nome di richiamo. Guardiamo i ruoli femminili davvero riusciti nel cinema, quali nomi ci vengono in mente pensando a donne "forti"?
Ripley? Una che spacca culi agli alieni da 40 anni
Sarah Connor? Io sarei già morto prima ancora di finire di dire "chi è?" aprendo la porta al Terminator
La tizia di Hunger Games (ho odiato la serie, quindi ho rimosso il nome della protagonista)? Lara Croft? Atomica Bionda?
Cos'hanno in comune tutti questi ruoli? Sono scritti da zero. Non sono personaggi già Esistenti a cui hanno solo cambiato sesso. Le trame sono come un abito su misura. Questi personaggi di successo si sono visti cucire addosso uno splendido abito. Semplicemente è molto più semplice prendere qualcuno di già conosciuto e sfruttare il traino della celebrità. Altra cosa: perché spesso,nei ruoli riadattati, gli uomini devono sempre essere dei cretini che si infilano i pastelli a cera nel naso? Ho capito che serve a far risaltare quanto la protagonista sia superiore, ma io non vorrei mai venire considerato figo solo perché sono il più intelligente della classe dei bimbi speciali. Detto questo, Teela mi sta sullo stomaco esattamente come negli anni 80, invece Evil Lyn è uno spettacolo di caratterizzazione.
2) posso capire che Kevin Smith abbia eliminato il BDL, si richiava la “sindrome di Saitama”. Difficile gestire una trama adulta quando hai uno che ti risolve tutto senza problemi in uno degli schieramenti. Ma era possibile farlo, a mio avviso. Su due piedi mi viene in mente una cosa del genere: Skeletor assorbe gran parte del potere (non tutto, diciamo un 80%), diventa overpower e domina Eternia. He Man a forza ridotta e i suoi compagni diventano una sorta di “resistenza”. C’è di mezzo la magia, quindi puoi pure uccidere personaggi e decidere dopo se farli tornare in vita o no, in modo da creare pathos. Se io su due piedi riesco a pensare ad una trama che ti salvi i due protagnisti, non penso che uno molto più navigato e con più talento come Smith non ci sia riuscito.
3) non me ne frega nulla che non ci sia He Man, ma Skeletor non me lo dovevi toccare. Hai fatto un grosso errore, Mr Smith. Ora la pagherai.
State però entrambi giudicando la prima parte di una storia. Il primo tempo di un film. Skelegod è già qui. Adam non è morto. Credete davvero che He-Man e Skeletor non torneranno a menarsi nella seconda parte?
EliminaMa soprattutto, qualcuno crede sul serio che Mattel avrebbe fatto realizzare un'intera serie dei Masters senza He-Man? La Mattel?
Altre osservazioni:
- Leggo ovunque che gli uomini qui sarebbero dei babbi, per dare risalto alle figure femminili, e bla bla. Solo che mi sembra che: a) Skeletor l'abbia messa sotto la coda a tutti, b) Man-at-Arms scalci i culi dall'inizio alla fine. Loro non contano? Contano solo i biondi di Luzzi?
- Il nome di richiamo per l'etnia non caucasica sarebbe King Grayskull? Andra? E quanti li conoscevano prima?
- Hanno reso badass (ed eroico, e cacchio, commovente) Orko. Anche quello è contrario alla caratterizzazione del cartoon Filmation, in cui serviva solo da imbracchiata spalla comica (e per risparmiare un altro po' di animazioni, visto che non aveva neanche un volto). Quel cambio va bene a tutti, però. Teela ora ha una preferenza sessuale, non è etero e quindi non va bene.
- Mary Jane non è più caucasica da quattro anni.
Ciao Doc, cerco di rispondere (a titolo puramente personale) alle tue considerazioni:
Elimina1) sì, torneranno a menarsi, o almeno è molto probabile. Ma davvero su una serie di 10 episodi c'era bisogno di far fuori i due antagonisti principali per metà stagione? Questo aggravato dal fatto che, almeno secondo me, manca un vero villain per tutta questa prima parte.
2) non ho mai parlato nello specifico di QUESTA serie. Qui non posso che darti ragione, Man at Arms spacca culi come pochi e anche gli altri sono ben definiti. Io mi riferivo a cose del tipo Fury Road, dove del Mad Max che conosciamo non c'è quasi traccia e c'è al suo posto uno che passa a Furiosa delle armi.
3) Io parlavo solamente di Teela, cambiare dettagli di personaggi che neppure il più accanito dei fan ricorda conta zero. E se alcune scelte fatte (tipo il suggerito orientamento sessuale) possono portare a sviluppi interessanti se ben sfruttate (la vita di Teela e forse anche il suo suggerito amore per HM erano una vita che le era stata quasi imposta, mentre dopo sceglie lei la sua strada e chi amare), mi lascia comunque perplesso l'aver consegnato a lei la gesstione della prima parte. Non fosse stato su Netflix, avrei concesso un maggiore beneficio del dubbio.
In sintesi io vorrei che i cambiamenti, quando fatti, fossero solo in ottica di "questa cosa che facciamo, arrichisce o no unpersonaggio? Ci permette di sviluppare qualcosa di nuovo?" In alcuni casi viene fatto (pochi), nella maggior parte no e ci si limita a scrivere la stessa scena solo al femminile.
Ma tre episodi su dieci (nell'1 e nel 5 ci sono entrambi) non comunque meno di un terzo del totale. E se lo scopo è dare spazio agli altri e costruire una storia - che questa piaccia o meno - ha senso, secondo me. O avremmo avuto comunque He-Man e Skeletor a menarsi per tutto il tempo e... il resto? Gli altri? Pupazzetti sullo sfondo come Fisto nell'episodio 1?
Elimina2) Stiamo criticando Furiosa? Perché è un personaggio femminile nuovo tosto come Ripley e le altre che citi. E quel Mad Max non è comunque quello dei primi tre film. Perché non lo è fino in fondo nessuno dei Max dei sequel, per quel gioco di Miller dei seguiti/non seguiti.
3) La prima parte è sulle spalle di Teela quanto su quelle di Evil-Lyn. Il secondo personaggio è piaciuto un po' a tutti, il primo criticato. Eppure anche Linetta ha preso il posto del suo leader. Quanto il personaggio - che secondo me ha dei problemi in termini di motivazione, ripeto - esca migliorato o peggiorato, però, lo sapremo alla fine. Non a metà percorso.
Poi oh, ci sta che uno dica "non mi interessa, mollo".
1) non ho nessun problema, dopo la visione delle altre5 puntate a dire "mi sono sbagliato alla grandissima". Il mio giudizio è su questa prima parte, perchè questo è quello che ho visto. Per gli altri intendo Orko, Beast Man, Merman, ecc. ecc. Ne escono un pochino più tridimentsionali rispetto alla serie anni 80 (e grazie al ciccio dirai tu)
Elimina2) non ho criticato in nessun modo Furiosa, ho semmai criticato l'usare in quel modo Mad Max. E' sullo sfondo, non fa nulla, non dice nulla, è come se fosse presente solo per dire "ehy, serviva il mio nome sulla locandina". Furiosa è un personaggio (originale appunto) che avrebbe retto il film anche senza il richiamo di Mad Max. Tutto qua.
3) Non ho nessuna intenzoione di mollare, proprio perchè non mi sento sminuito dal dire di aver preso una grossa cantonata. Teela ha spunti interessanti (come dicevo prima, il confronto tra "vita scelta da altri" vs "vita che si è scelta lei"), eppure non riesco davvero a farmela piacere. Tra tutti i personaggi principali, la vedo quella più bidimensionale. Ma come dice uno che conosco, vedremo come andrà avanti ;)
per il momento resto un po' deluso da questa prima parte ma forse è parchè mi aspettavo io un He-Man protagonista (cosa che finora non è...). Sull'introduzione/modifica di personaggi gender fluid/omosessuali per me può starci se fatta bene però ma purtroppo ho l'impressione che ci siano praticamente in tutte le serie netflix (anche dove nella storia originale non ci sono, tipo la coppia che dirige la segheria di una serie di sfortunati eventi) perchè "devono esserci" sennò il prodotto non è politically correct; stufando e causando alla lunga l'effetto opposto all'integrazione (parere personale cmq, libero di sbagliarmi).
EliminaL'integrazione non può mai dipendere dal fatto che uno si stufa di una o più serie Netflix.
Eliminapuò stufare quando l'integrazione è inserita forzatamente e fuori contesto
EliminaRipeto, a scanso di equivoci: l'integrazione è una cosa. Un fenomeno sociale in atto da tempo.
EliminaQuello che mostra una serie TV è una rappresentazione di quel fenomeno.
La seconda cosa non determina la prima.
Ah, che l'introduzione di un personaggio omosessuale o nero o quello che vuoi sia fatta bene o meno, non sta a un etero bianco deciderlo. Questo è il paralogismo su cui continua a infrangersi tutto il discorso.
Sono d'accordo che l'introduzione di personaggi omosessuali o di colore siano fatte bene o meno non sta ad un bianco etero deciderlo, la mia era solo un'opinione personale (probabilmente data dal fatto che a volte sono troppo quadrato e se mi cambiano troppo un personaggio mi dà fastidio). cmq mi scuso se ho offeso qualcuno
EliminaDoc, credo di aver capito cosa intende Giorgiogino. Ci sono delle volte in cui, almeno ai nostri occhi, il cambio di caratteristica (sesso, etnia, orientamento sessuale) è solo un'etichetta applicata al personaggio, senza che però questo comporti variazioni di sorta nella sue evoluzione. Vuoi far il personaggio x, tradizionalmente (per quanto si parli di solito di personaggi inventati) rappresentato in un certo modo, di etnia differente? Donna invece che uomo? Lgbt invece che etero? Va benissimo, ma dimmi qualcosa di più. Non basta mettergli una targhetta sulla maglia con su scritto "Ehy, sono omosessuale / afroameticano / altro". Cosa aggiunge alla storia questo cambiemento? Come influisce sullo sviluppo del personaggio? E nelle sue relazioni con gli altri? Se resta solo una cosa detta una volta e poi non toccata più, per me conta come pessima introduzione e semplice marchetta per far vedere che qualcuno (coff, coff, Netflix) è buono e inclusivo. Tornando ai MOTU, Teela è lesbica, bisex, poliamorosa o quello che vuole? Benissimo, ma giocaci un po' sulla trama (sempre considerando che manca metà serie), fammi vedere come influirà quando ci sarà anche di nuovo il biondone a fare un vertice del triangolo.
EliminaMi è appena venuto in mente un buon esempio di quello che intendo: Stormfront. Non hanno solo cambiato il sesso del personaggio e buona così. Ci hanno costruito attorno una storia, delle motivazioni. E funziona da Dio.
EliminaMi pare si stia facendo un bufera sul nulla, specialmente nel caso di Teela e Andra. MOTU non e' esattamente un franchise famoso per le love story...al massimo chi ha l'inclinazione allo shipping dei personaggi si puo' fare la sua bella fan fiction. Revelations non fara' eccezione lasciando semplicemente aperta l'opzione per i fan anche se a dirla tutta appena Adam rientra in scena e' abbastanza ovvio a chi Teela e' veramente interessata. Andra poi e' piu' un Robin della situazione, accollandosi il ruolo di surrogato dei fan, specie quando passa il tempo a dire quanto e' tutto fichissimo nella parte ambientata a Preternia. Come ho gia' detto i personaggi principali di Kevin Smith sono piu' o meno tutti uguali e hanno lo stesso percorso narrativo. Ad esempio il suo All Star Batman (visto che ho citato Robin) e' un cretino termonucleare che ragiona nello stesso modo infantile della Teela di Revelations. L'evoluzione psicologica dei suoi protagonisti e' passare da cretini irritanti (ma che fanno cose fighe) a tollerabili, passaggio che in questo caso e' ostacolato dalla divisione in due parti della serie. E' un modo di sceneggiare che a me non piace, ma me lo aspettavo dal momento in cui si e' saputo che era Smith ad avere le redini. In quest'ottica non vedo neanche la "distruzione dei personaggi maschili"...specialmente con un Adam che appare come un santo rispetto a una Teela incazzosa e completamente in crisi con se stessa. Cose come il pessimo senso dell'umorismo di He-Man e le cavolate di Skeletor poi sono un meme da sempre, ma ho visto una videorecensione in cui si diceva addirittura che hanno "svirilizzato" il nostro teschiaccio. Skeletor virile? A quel punto si passa dalla ricerca eccessiva della polemica al ridicolo spinto.
EliminaSandman, sono praticamente d'accordo con te su tutto. Il mio discorso sulla distruzione dei personaggi maschili (come l'hai definita tu), non era riferito a MOTU nello specifico, ma faceva parte di un discorso più ampio. Per quanto riguarda le love story, anche là il mio interesse è minimo. MOTU non lo guardi perchè speri nella storia tra HM e Teela o tra Teela e qualcun altro. Mi sono perso però quando hai parlato di Skeletor? In che punto sarebbe stato svirilizzato? Anche perchè nella serie classica è sempre stato quello con il ruolo un po' da minchione che finiva sempre per fare la parte del coyote con il candelotto Acme in mano. Non di certo il cattivo più macho che esista.
EliminaPraticamente alcuni fan americani hanno preso male cose che invece sono perfette per il personaggio come essere messo KO da Sorceress alla prima apparizione, l'idea sfigata di fare il pirata e cosi' via. Un video in particolare mi ha lasciato il sospetto che il tipo in questione non capisse un tubo di MOTU, ma fosse giusto li' per la polemica. E' opportuno notare che con il clima tranquillo (eufemismo) del fandom americano sia scoppiata piu' o meno una guerra termonucleare da quelle parti.
Eliminaio ho trovato quei flashback perfetti invece, specialmente quello del pirata, perchè li ho considerati un omaggio alla leggerezza della serie classica. Possiamo essere innamorati della serie anni 80, ma non possiamo di certo dire che avesse trame complesse.
EliminaMa poi uno Skeletor completamente serio perderebbe un sacco. In Revelations rimane fondamentalmente scemo, ma e' efficace abbastanza da raggiungere i suoi obiettivi e mettere nella melma gli eroi. Direi che e' l'equilibrio perfetto.
EliminaOttima recensione Doc... Mi son sciroppato gli episodi di gusto, e filano che è un piacere.
RispondiEliminaSbaglio o tra gli omaggi citazioni c'è anche il fumetto che avevi recensito in passato della DC Comics uscito a cavallo del 2015 (con annesso mega Team Up con la Justin League)?
Metto l'avviso Achtung Spoiler, ma sarà roba leggerina leggerina...
Ottima l'idea di fondo: funziona il mondo dei Masters senza i loro protagonisti antitetici? E la risposta non può che essere affermativa.
Interessante come il vuoto di potere che si è venuto a creare abbia messo gli uni contro gli altri i cattivoni... Che sono lontani anni luce dalle versioni anni'80 : pensiamo alla grinta di Beast Man o all'amarezza di Mer-Man... I momenti comici sono spassosissimi " He Man faceva battute come un adolescente che non esce mai di casa", mi son sentito chiamato in causa!!!
Concordo sulla caratura enorme di Evil-Lyn, degna del film della Cannon (con una strepitosa Meg Foster) e sono serissimo. Un appunto sulla questione "arcobaleno" , a me sembra un'onesta forzatura maliziosa, Teela semmai è divorata dal dissidio interiore per scegliere tra Adam/He Man...
Grazie Kevin Smith! Mi sono commosso! Peccato per le animazioni scattose... Quando arriva la seconda parte?
RispondiEliminaLui (Smith) dice che è quasi completa. Chissà, magari a fine anno/inizio 2022.
EliminaSfortunatamente la nota stonata di questa serie e' la caratterizzazione di Teela che rispecchia il concetto di "badass" di Kevin Smith. Donna o uomo che sia e' il tipico personaggio da splash page dei fumetti Image anni '90 che fa perdere un sacco di tempo con i suoi problemi di anger management e risentimenti infantili. Come detto nella recensione, questo problema si poteva aggirare, ma temo che questo rappresenti il concetto di approfondimento psicologico del buon Smith. Fortunatamente tutta la Kevinsmithite e' ricaduta su Teela e Evil Lyn e' una signora personaggia.
RispondiEliminaOttima osservazione.
EliminaSono d'accordo, il problema di Teela è questo e non certo i suoi genitali. A me la serie finora è piaciuta abbastanza, vedremo dove va a parare.
EliminaPoi, tutti a lamentarsi della omosessualizzazione di teela e nessuno che abbia sottolineato la de-omosessualizzazione di adam/he-man?
Io da piccolo: "Mamma santa, quanto odio Orko, bruciatelo".
RispondiEliminaIo da adulto: "ORKO UNO DI NOI NON TI DIMENTICHEREMO MAI!"
Uguale :)
EliminaSe non avete pianto quando ha spiegato perché si chiama orko, mentite spudoratamente, ecco!
EliminaA parer mio questa tranche di episodi sarebbe stata una buona seconda parte, se non addirittura una buona seconda stagione: magari dare il tempo agli spettatori di affezionarsi ai personaggi e capire il loro carattere con quattro-cinque episodi introduttivi/una stagione che ponga le basi per la trama che la serie sta seguendo adesso. Credo che se i personaggi avessero potuto beneficiare di un background un po' più approfondito, il peso emotivo di quando sta accadendo adesso sarebbe più 'sentito', e forse potrebbe spiegare l'atteggiamento di Teela.
RispondiEliminaChiariamoci: questo cast è partito SENZA background, la sfida consisteva proprio nel NON fare spiegoni osceni per osgni personaggio di un cast mica da ridere e rendere quel personaggio accattivante, relazionabile.
EliminaMr. Smith ha vinto una battaglia solo nel riuscire a far dire qualcosa, e a far fare qualcosa, a gente che esisteva in funzione della battutina facile, delle battaglie a livello-soldatini, e pippe morali allucinogene.
Il background si intravede, e se la serie avrà l'OK per altre stagioni (speriamo bene!), magari ci sarà tempo per portare avanti le esplorazioni (che, sono ragionevolmente certo, ci saranno anche nella seconda parte di questa serie che sta finalmente fotografando Eternia come mondo ricco e intrigante)
Questa serie ha una cosa molto bella, il trailer, tutto il resto è noia.
RispondiEliminaPremesso che sono stato e sono un grandissimo appassionato di Masters (ma dei pupazzetti e dei vari toys più che del cartoon Animation o dei fumetti che uscivano già negli anni 80 sotto vari editori) vintage, temevo potesse deludermi molto una rilettura di alcuni personaggi archetipici, per così dire. E invece no, almeno per questi primi due episodi che ho visto. Bella la storia, le atmosfere, le ambientazioni (spero non fare spoiler manifestando il mio entusiasmo in particolare per Subternia, se non erro si chiama così, e per la ipertecnologica Cittadella del Seprente). Trovo convincente la tematica del potere/nucleo di energia (non so come definirlo) che regola Eternia e l'intero universo, universo di cui Eternia, così ci viene spiegato, è sostanzialmente il centro. Belli gli omaggi, magari non sempre motivati, ma ci sta, ai vari Stinkor, Spikor, Blast Attak, ecc. Per me, finora, è SI'.
RispondiEliminaDel Serpente*
EliminaCartoon Filmation**
EliminaScrivo di nuovo per stemperare polemiche che non mi piacciono...
RispondiEliminaCome dicevo prima la trovata di escludere i due protagonisti storici è geniale: permette di mostrare come Eternia abbia una sua logica e ragion d'essere indipendentemente da loro (provate ad eliminare Tom&Jerry dal loro mondo e vediamo cosa viene fuori!).
E' giusto semmai criticare il trailer perchè ingannevole, ma questa è un'altra storia.
Con buona pace dei teorici di una svolta "rosa" Teela ed Evil-Lyn non sono mai state due donzelle in pericolo...alla faccia di chi vuol svilire gli anni '80...e anche nel film della Cannon erano dei signori personaggi (memorabile la battuta di Teela che dopo aver fatto fuori qualche sgherro esclama "Woman at arms!"). Piuttosto si approfondisce il rapporto disfunzionale tra Lyn e Skeletor (peraltro anticipato sempre nel film).
E dirò di più, piacevano talmente tanto che nessun bambino si vergognava di avere i loro "pupazzetti".
Chi cambia, e in meglio, sono i cattivoni comprimari: Beast Man fa capire di avere un minimo di cervello, Mer-Man con un occhio guercio è l'amarezza personificata di chi ha perso sempre (nei vecchi cartoni erano appunto i due da menare per farsi due risate tipo gli sparring partner di Bud Spencer e Terence Hill).
Su Skeletor non iniziamo discorsi del tipo "era un buffone gne gne gne", balle... Non dico che facesse paura, però non era nemmeno il povero pirla da barzelletta... e ricordiamo che negli anni '80 tra i supercattivi c'era il grassone Mister Brutto Ceffo che voleva catturare i Kidd Video!!!
Spoiler
RispondiEliminaMa Orko non era un mago potente su Trolla ?
Si, una cosa notata da molti. Comunque si può giustificare che questa non è esattamente un sequel della serie originale ma più un soft-reboot.
EliminaCon il consueto ritardo, ho visto i 5 episodi. Devo dire che a me non sono dispiaciuti. Un dubbio:
RispondiEliminaSPOILER (nel dubbio!)
Ma quanto tempo passa dal fattaccio del primo episodio ai successivi? Penso qualche anno e che Sorceress abbia solo finito la crema anti-rughe magica. Ma è così?
Detto ciò, ho apprezzato l'idea di mettere in secondo piano i due protagonisti. Forse (ma si capisce che in 5 episodi da 25 minuti il tempo è tiranno) mi avrebbe fatto piacere scoprire anche un po' di più cosa fosse successo ad Eternia e alla famiglia reale. Anche le "cerche" delle spade sono forse fin troppo rapide (soprattutto la seconda) ma sono comunque curioso di vedere gli altri 5 episodi.
FINE SPOILER
Sembra che il tempo scorra in maniera differente dal nostro...come se decenni fossero pochi mesi.
EliminaA me non è piaciuta per niente, (un pò come le nuove maglie dell'Inter), sono riusciti a rovinare una delle mie serie favorite di quando ero piccolo. Le tradizioni non si devono stravolgere.
RispondiEliminaUn etereo non può giudicare il personaggio di un omosessuale? Un bianco non può giudicare il personaggio di un nero? Spiegatemi per favore il senso perché credo proprio di non aver capito, perché come l'ho capita io, è semplicemente un'affermazione assurda.
RispondiEliminaSopra si è fatto un discorso diverso, infatti. Riguarda l'inclusività nel suo complesso, non un singolo personaggio. Sono due cose differenti.
EliminaE comunque (per ridere) festa coi mostrilli al palazzo reale di Eternia is for boys, ricevimento nuziale con zombie, licantropi, mummie ecc. in Fracchia contro Dracula is for men 😄
RispondiEliminaDr. Manhattan ok, allora non ho ben capito come funziona l'inclusività e la parità di genere, io penso che un autore debba essere libero di decidere che prodotto creare e non essere obbligato ad inserire comunque qualcuno per " includerlo" (anche perché sennò non si finirebbe più fra orientamenti sessuali, etnie, minoranze, disabilità varie). Un autore fa un prodotto e lo spettatore giudica quel prodotto punto, questo secondo me è andare oltre le diversità e considerare tutti alla pari, quando si cerca di imporre al pubblico quel che gli deve piacere, è lì secondo me che si commette l'errore. Sarebbe come imporre un presidente degli Stati Uniti donna, sarebbe assurdo, ciò non toglie che bisogna dare la possibilità a tutti di diventarlo, si propongono più candidati e la maggioranza decide ( anche male secondo me, come accaduto fra Trump e Clinton ) e non la minoranza perché " è giusto così" è qui che si cade nella dittatura, quando la minoranza si impone sulla maggioranza.
RispondiEliminaStavo per rispondere che non sei amico degli autori per sapere se e chi impone cosa. Ma poi ho letto la cosa della dittatura, e niente, fa nulla.
EliminaVedi i commenti precedenti al riguardo.
Quindi per te quando una minoranza impone qualcosa ad una maggioranza va bene così? Allora nemmeno io ho più niente da dire, o fate finta di non vedere, o avete le fette di salame sugli occhi, che Netflix sia di parte non penso di essermelo sognato. Se poi alcune parole ti infastidiscono e non riesci a capirne il significato, allora mi scuso perché non sapevo soffrissi di questa idiosincrasia.
RispondiEliminaSì, certo, il significato. Ripeto, ti è stato permesso, come a tutti, di dire la tua, e l'hai fatto. Chi legge giudicherà chi ha idiosincrasie e per cosa. A posto così.
EliminaCome chi guarda revelation giudicherà, e la maggioranza determinerà se sarà un flop come Ghostbusters al femminile e tanti altri del genere girl Power tanto per..
RispondiEliminaconcordo.
EliminaDoc, fai bene a "difendere" (con le spiegazioni, e non imponendo, come fa un uomo democratico, anche se su un "suo" spazio) la cautela quando si usa la parola dittatura. Per anni l'abbiamo sentita nella bocca di persone che l'hanno strumentalizzata. Oggi succede una cosa strana, principi sacri che ho difeso in passato, mi sembrano essere stati fagocitati dai miei nemici e li rivedo da essi branditi contro di me, con molta piú subdola efficacia che con le armi del passato. Un "messaggio" positivo, é sempre utile se arriva a destinazione, o é nullo o peggio deleterio, se collocato in una logica mercificata di interesse. E la parola dittatura, se viene sottratta la componente della violenza, ha cmque un senso o é un insulto a chi quella sofferenza ha vissuto?. Allora come definire "l'impossibiltá effettiva di agire diversamente in una comunità" anche se non esplicitamente costretti? Sono solo delle domande, che anche da un sequel del nostro fessacchiotto He Man, possono serenamente nascere e confrontarsi in un posto magico come il nostro antro preferito.
RispondiEliminaMa il punto è proprio che "dittatura" vuol dire un'altra cosa, ed è una cosa orribile. Sangue, morte, oppressione. L'entertainment non c'entra nulla, anche e soprattutto perché il potere qui ce l'ha il consumatore/acquirente. Non ti piace una cosa? Non la supporti. Non ti piacciono delle scelte di una piattaforma? Disdici un abbonamento. È semplice. Ed è possibile eccome.
EliminaQui il paradosso è che certe le cose le urla chi poi continua a pagare per un servizio, comprare qualsiasi cosa di un brand, eccetera. Per poi poter gridare che fa tutto schifo e altre cose assolutamente prive di senso, riempiendosi la bocca di termini come dittatura e propaganda, che non c'entrano nulla. Spende dei soldi per fare la vittima e con questo scaricare su altro un po' di frustrazione. Che poi è ESATTAMENTE la dinamica psicologica di chi vive in una dittatura: unirsi in nome di un pericolo esterno inesistente. La dittatura nella testa.
Questi, e continuo a ripeterlo, non sono gusti. Chiunque è legittimato a pensare qualsiasi cosa di quello per cui spende dei soldi. Queste sono campagne nate su cloache come "4ciàn" e cavalcate ovunque sui social da chi si sente messo all'angolo, accerchiato, non capito. E guarda caso sempre e solo se si parla di personaggi donne, neri, omosessuali.
Ogni volta che leggo che un personaggio femminile forte sovverte qualcosa, che un uomo si sente minacciato, che sono più loro di noi (chiunque siano i loro), provo una pena enorme per chi queste cose le scrive. Vorrei solo dire a queste persone: piantatela di leggere le cazzate che vi hanno messo in bocca quattro poveri stronzi americani misogini, omofobi e razzisti, che non sono mai usciti dal sottoscala della casa dei genitori, e guardate com'è fatto il mondo là fuori.
Vista tutta la serie di commenti che sono poi scaturiti sul discorso "dittatura", volevo fare una precisazione sul mio pensiero ("e chi se ne frega?" canterete tutti in coro).
EliminaSecondo me, quando lavori su un personaggio già esistente hai tre opzioni a) lasciarlo com'è b) andare ad esplorare punti mai chiariti del personaggio c) modificare alcuni aspetti (etnia, orientamento sessuale, sesso, ecc.). Se l'autore sceglie le opzioni B o C, a quel punto scatta il rischio di quello che io ho chiamato la "marchetta di Netflix".
Sempre per semplificare, per me ci sono due strade:
1) dai un senso alla modifica fatta o all'aspetto inedito toccato giocando con la trama e prendendo decisioni che possono anche risultare impopolari tra i fan (che non sarà mai possibile accontentare per intero)
2) usi il cambiamento solo come potresti fare con un costume di scena. Lo metti là e non lo prendi più in considerazione. Se qualcuno si pone un dubbio sul cambiamento, sullo schermo compare una gigantesca scritta "STACCE!"
Per spiegarmi meglio: da una parte abbiamo la torcia umana di colore. Che ha aggiunto al personaggio? Ha avuto impatto sulla trama? No, era solo per dire "visto come siamo bravi, abbiamo fatto diventare uno dei F4 di colore". Non penso ci fosse carenza di attori "in linea" con la rappresentazione grafica del personaggio.
Dall'altra parte abbiamo Stormfront. La vedi nelle prime puntate e pensi "ma che è 'sta storia del girl power? Vogliono rifare le Spice Girl?". Poi vai avanti e vedi che tutto si incastra alla perfezione, superano (a mio parare) la controparte cartacea molto più bidimensionale.
Di esempi in entrambi i casi ne abbiamo a bizzeffe.
In questo caso non credo si possa parlare di marchetta se poi Teela verrà davvero esplorata a fondo nel suo intimo.
Comunque alla fine della terza visione di questa metà stagione, il mio giudizio è positivo, nella speranza che la seconda metà di stagione si aprà con un raggio laser che tranci Teela in due, poi un carro armato che passi sopra i suoi resti e con Cringer che alla fine la scambia per la pappa umida. Ma non perchè sia donna, bi (o omo)sessuale o altro. Solo perchè è uno dei personaggi più odiosi che abbia visto di recente sullo schermo.
Guarda,che il mondo dell'intrattenimento sia un mondo libero, dove chi guarda decide, mi sembra perlomeno esagerato. Specie in una nazione che ha inventato cartoon per vendere sigarette ai bambini (ti dicono niente i Flintstones) e che appena ha un problema sociale interno non lo risolve ma lo getta sulle spalle di amici e alleati (ed ora grazie ad internet, pure sui potenziali avversari).
RispondiEliminaLe considerazioni sulla geopolitica possono essere interessanti, ma qui si parlava d'altro. Di spettatori che gridano alla dittatura, ma sono liberi di guardare quello che vogliono. E la cosa non ha senso.
EliminaMa sto ripetendo lo stesso concetto da giorni. Mi fermo qui con le risposte, ho spiegato più volte quello che avevo da dire.
Chi vuole parlare della serie, ovviamente, è il benvenuto.
"Per il Potere di Greyskull! " (cit.) sono contento di sapere che questa prima parte della nuova stagione dei Masters vi abbia suscitato così tante emozioni!
RispondiEliminaAnche per me è stato così è non vedo l'ora di vedere la seconda parte, chissà come farà il Principe Pulce ehm... Adam a riprendersi il potere di Greyskull dagli artigli di SkeleGoood ?
Hahahahaha!
forse sono partito con troppe aspettative e mi aspettavo un He-Man più protagonista (anche se in effetti hanno tolto il suo nome dal titolo della serie) cmq spero migliori nella seconda parte, magari vedendo un po' di più He-Man/Adam. Magari potrebbero sviluppare anche un quadrato amoroso con Teela-Andra-Adam-He-Man (questo secondo me sarebbe interessante e non sarebbe più una semplice etichetta di politicamente corretto applicata a Teela). Re Greyskull e Andra io forse avrei preferito fossero dei personaggi nuovi e non vecchi con etnia cambiata (più che altro non ne trovo il senso...). cmq curioso di come si svilupperà! "Per il Potere di Greyskull! "
RispondiEliminaHo il vantaggio di potere parlare da 'traumatizzato' della produzione Filmation a suo tempo, avendo visto sia HM&MOTU che SheRa (e il film crossover, non dimentichiamolo!). Il film da trip acido lo dimenticai già durante la visione, non conta.
RispondiEliminaE null'altro, di cui sapevo l'esistenza ma rifiutai di vedere per salvarmi le sinapsi, tal che era il cringe per 'quella roba' dell Filmation.
Non vidi trailer di Revelation, partii incuriosito dalle discussioni in rete (e dalla recensione nospoiler di Doc), quindi niente pregiudizi se non un sano timore di rivedere una roba per bambini con problemi di ABC
Come sono felice di essermi sbagliato! Ma tanto!
Fin dalla prima puntata si esce dalle soluzioni infantili e viene presentato un prodotto maturo, che sfrutta appieno, al netto di una kilata di easter eggs, le potenzialità ben nascoste dalla Filmation, le potenzialità di un mondo di cui non sapevamo nulla, le potenzialità di caratterizzazione di un cast che in precedenza fungeva solo da spalla ad una sceneggiatura inspida e inconsistene. insomma, senza spoiler, Best-Man diventa figo, Tryklops mette paura, Evil-Lyn acquista una tridimensionalità che levati e Skeletor diventa Malvagio Sapiens... E i buoni? Il core cast diventa cuore emozionale, scopri che c'è una persona sotto la figurina da comprare in negozio -Teela è una potenza, Cringer è meraviglioso senza essere Battlecat, e Orko...ORKO in una sola puntata diventa tutto quello che non era stato negli anni che furono, e maledici tanto la Filmation, altro che 'infanzia rovinata'!
Poi, nulla sapendo dei Guerrieri del Paradiso, fregassai di blackwashing e quant'altro. King Grayskull è un uomo saggio a livello Capitan America e tanto mi basta grazie.
Metà stagione di questo MOTUR, a conti fatti, non solo mi carica di hype buono per l'altra metà, ma finalmente, FINALMENTE alza l'asticella! non è un prodotto esente da difettucci sparsi qua e là, ma roba così me la sognavo negli anni 80! Era QUESTO che volevo, e ringrazio Kevin Smith per avermi fatto riscorpire una passione sepolta.
Per potere dire fieramente "PER IL POTERE DI GRAYSKULL!"
E niente, una chicca di questa serie è che finalmente ti spiega come mai siano "Masters of the Universe", un titolo altisonante che negli anni 80 era sì perché e così, e qui invece il suo perché ce l'ha davvero.
RispondiEliminaChapeau!
Salve a tutti. Sono un grande fan delle serie Masters of the Universe (ho in DVD le serie degli anni '80 sia di Masters of the Universe che di She-Ra e il remake del 2002). Purtroppo non ho visto questa nuova serie perché non ho un abbonamento a Netflix (ebbene sì, appartengo a quella sparuta minoranza). Da quanto ho letto su internet sulla trama di questi primi 5 episodi devo ammettere che alcune cose mi piacciono poco. Premesso che non mi piacciono i cambiamenti dei personaggi (Marvel, DC ecc.) solo perché adesso "devono essere rappresentati in quest'altra maniera più...attuale", come Nick Fury nero (come Alicia Masters ne I Fantastici 4), Perry White nero nel nuovo Superman cinematografico o, per finire, King Grayskull nero in quest'ultima serie dei Dominatori dell'Universo di Kevin Smith. Sarò pure un tradizionalista ma a me i personaggi dei fumetti e dei cartoni piacciono così come sono stati concepiti originariamente (sia come etnia che come orientamento sessuale). E' giusto inserire determinate tematiche affinché scompaiano (purtroppo molto lentamente) quelle forme di razzismo legate all'etnia e all'orientamento sessuale, mi sembra però sbagliato farlo apportando cambiamenti di questo tipo a personaggi già esistenti. Penso sarebbe più giusto, e forse anche più coraggioso, farlo creando nuovi personaggi con tali caratteristiche perfettamente integrati (spero mi permettiate questo termine) con i personaggi canonici. Mi è piaciuta la serie del 2002 in cui vi era una migliore caratterizzazione dei personaggi rispetto alla serie degli anni '80 (Adam era un giovane di 16 anni snello mentre He-Man sembrava di 10 anni più vecchio e con un fisico da Mr. Olimpia rispetto all' He-Man "semplicemente Abbronzato" della Filmation). Che poi i personaggi principali come He-Man e Skeletor scompaiano per la maggior parte della mini serie lo trovo sì strano ma se supportato da una trama valida può avere il suo bel perché. Sono favorevole allo "svecchiamento" della serie purché non si stravolgano i personaggi rendendo uguali solo i nomi e nulla più. Sono curioso di poter vedere questa mini serie così da avere più chiare le idee al riguardo. Se, come mi pare di capire, questa prima mini serie presenta degli errori, di trama, caratterizzazione o di animazioni, spero vengano eliminati nella prossima stagione...sempre che venga realizzata (mi pare di aver capito che a causa dei fans americani della serie classica, Kevin Smith stia avendo qualche problema).
RispondiElimina