I 200 FUMETTI DELLA VITA - Il listone prosegue (parte VIII)

200 Fumetti della vita parte VIII

Te lo chiedevano in tanti, di riprendere il listone dei 200 fumetti della vita, fermo da oltre un anno. E beh, eccoci qua. Un elenco totalmente soggettivo dei tuoi 200 fumetti preferiti di sempre, in cui i volumi sono presentati in ordine casuale, come ti vengono in mente. Questi, in altre parole, NON sono meno belli di quelli dei post precedenti o più belli di quelli che verranno nei successivi. Si va? Si va! [...]

Topolino saga spada di ghiaccio

È talmente celebre tra gli appassionati Disney o più in generale tra chi ha letto il Topo in una qualche fase della sua vita, La saga della spada di ghiaccio, da aver ricevuto pure una sua parodia ufficiale (Topolino e La Spada di Ghiacciolo, di Sio e Silvia Ziche). O un francobollo. Topolino e la Spada di Ghiaccio (1982) è solo la prima di quattro storie collegate fra loro, scritte e disegnate dal grandissimo Massimo De Vita (con l'aiuto nella quarta di Fabio Michelini) e pubblicate su Topolino tra l'82 e il '93.

Una saga in cui il protagonista è Pippo e Topolino gli fa stavolta da spalla, in una storia che pesca da Tolkien, Star Wars, dal ciclo di Shannara e dalla mitologia norrena. Per tantissimi di noialtri selvaggi, ai tempi, il primo approccio con il fantasy, tanto quanto L'inferno di Paperino di Chierchini lo sarebbe stato qualche anno dopo con Dante.

Hai riletto tutto il ciclo con Bor, Yoz e il Principe delle Nebbie più e più volte, e non è solo nostalgia. È proprio che si tratta di un superclassico, di una storia scritta e disegnata magnificamente, che mescola benissimo fantasy e fantascienza, draghi (Zibibbo for the win) e tassisti spaziali.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
La saga della Spada di Ghiaccio è stata ripubblicata in volume più e più volte nel corso degli anni, finendo anche nella collezione dei Classici di Repubblica serie Oro. Tra le riedizioni recenti c'è il cofanetto Panini con i tre capitoli principali e tre pupazzetti (Pippo, Topolino e Yor) a una ventina di carte, oppure il volume Giunti a poco meno di dieci.

Lock up manga

Non solo uno dei fumetti sul wrestling, ma anche uno spokon manga in generale tra i più belli di sempre. Ne hai scritto in passato qui sul blog: Lock Up di Tetsuya Saruwatari racconta quello che succede davvero dietro le quinte del puroresu, il wrestling giapponese. La storia di Samson Takaki, che pur di salvare la sua piccola federazione, la Akatsuki Pro-Wrestling, tira avanti come può, cioè indebitandosi fino alle orecchie.

Non è l'Uomo Tigre, non ci sono i supercolpi, è la storia vera dietro il kayfabe, la finzione da ring. Bello anche per il comportamento sempre imprevedibile di Samson, burbero gigante dal cuore buono capace davvero di tutto. Se amate in bresslinz, in qualsiasi sua forma, e/o vi è piaciuto il The Wrestler di Aronofsky, dovete leggerlo.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
L'unica esistente, quella Panini/Planet Manga di cinque anni fa, in quattro volumi. Si trovano anche a un paio d'euro l'uno.


A lungo portabandiera del nuovo modo di fare fumetti USA per le masse chiamato Vertigo, Hellblazer nasce in realtà cinque anni prima di quella etichetta editoriale. Debutta nell'88, diventa una serie Vertigo quando questa divisione della DC Comics vede la luce nel '93, va avanti con la sua prima serie fino al 2013, per 300 numeri.

300 numeri che hanno visto avvicendarsi autori del calibro di Grant Morrison, Neil Gaiman, Garth Ennis, Warren Ellis, Brian Azzarello, Jason Aaron e Peter Milligan sul fronte dei testi, e Steve Dillon, Giuseppe Camuncoli, Dave Gibbons, Bisley, Bermejo e tanti altri su quello dei disegni. Per portare avanti le storie di un personaggio magnifico come John Constatine, creato tempo prima da Alan Moore in una storia di Swamp Thing, ispirandosi a Sting.

Facile dire il meglio del meglio, ed è facile perché è vero. Poche serie hanno retto nel corso degli anni un livello qualitativo come quello offerto da Hellblazer per buona parte della sua prima serie.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Ma come orientarsi in tutto questo? Come recuperare un saga da 300 numeri più speciali vari? Negli USA stanno ripubblicando il tutto in una serie di tomi (John Constantine Hellblazer) da dieci storie alla volta. Sono arrivati al 22°. In Italia è stata raccolta in volume da Magic Press (da metà anni Novanta) prima e da Planeta De Agostini e Lion poi, ma saltando alcune storie USA. Sì, non è semplice. Speriamo in una nuova edizione valida da parte del nuovo licenziatario, Panini.


Le meraviglie che ti tirava fuori davvero, negli anni 80 e nei primissimi 90, la Casa delle Meraviglie. Accade così che in una testata antologica spesso (ma non sempre) porto di mare per storielline, come Marvel Comics Presents, venga spezzettata in una dozzina di parti nel '91 una delle storie più classiche del sottobosco mutante Marvel. Arma X (Weapon X) del mai troppo lodato Barry Windsor-Smith.

La storia di come Logan sia diventato Wolverine, della panatura in adamantio delle sue ossa, con sei artigli retrattili in omaggio. Dell'uomo che diventa cavia e bestia e un giorno diventerà eroe, ma solo dopo aver bevuto ettolitri di birra in pacchi da sei, aver fumato troppi sigari (tanto a lui che frega) e averci provato più e più volta con una rossa a cui piacciono i pistola.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
La soluzione deluxe è il cartonato in grande formato Wolverine - Arma X della collana Grandi Tesori Marvel, un padellone con copertina rigida 25.5x35.5, a 27 carte. In alternativa, potete cercare sulla baia o in fumetteria il numero 9 della collana da edicola Wolverine Serie Oro, o il vecchio Marvel Special 2 - Wolverine: Arma X dei tempi della Marvel Italia (1994).

Slam Dunk manga

Secondo lavoro di Takehiko Inoue ad apparire in questo listone, dopo Vagabond, Slam Dunk è un manga in cui c'è tutto. La tensione agonistica, la crescita professionale classica da protagonista di uno spokon, i momenti esilaranti, lo stile di disegno di un fot*uto mostro della matita, ché come Inoue ce ne sono pochi al mondo, eh.

L'altra sera, in una live su Twitch finita presto fuori controllo, si diceva del doppiaggio italiano folle e libertino gestito da Nicola, che ha reso la serie animata un qualcosa di unico, comunque la si pensi. Ma l'amore per le vicende del Dennis Rodman giappones... di Hanamichi Sakuragi e compagni non può prescindere dalla lettura del manga, pubblicato in Giappone tra il '90 e il '96. Sì, in piena epopea Chicago Bulls di Jordan. No, non è un caso.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Qui è semplice, perché se non avete letto la prima edizione Panini o quella D/Visual, qualche mese fa è partita la nuova ristampa Planet Manga, in volumetti da 7 carte l'uno. E per ora ne sono usciti solo 7, fate a tempo - volendo - a recuperare gli arretrati e proseguire da lì.

Hitman DC Comics

Ah, i tempi di Hitman pubblicato da Play Press su Lobo. Cioè il motivo per cui compravi Lobo in un periodo in cui le storie di Lobo non ti piacevano per nulla. Succede(va), con i comprimari di quel livello. Creato da Garth Ennis e John McCrea su un Annual di The Demon, e portato avanti dagli stessi due autori nella sua serie personale durata 61 numeri (1996-2000), Tommy Monaghan era un sicario di Gotham City che aveva ricevuto dei superpoteri da un alieno.

E cosa succede quando metti un personaggio sboccato di Garth Ennis a Gotham, inserendolo a tutti gli effetti nel DC Universe, nella cumpa degli eroi? Che vomiti sul mantello di Batman e faccia i provini della Justice League solo per sperimentare la sua vista a Raggi X con Wonder Woman, per dire. Un fumetto in cui appare il gruppo spalla più demenziale mai visto (Jean de Baton-Baton, il Defenestratore e il resto della Sezione Otto), ma che in un paio di punti sa anche essere toccante. Addirittura? Eh, addirittura.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Play Press, dopo Lobo - Seconda serie (che ha ospitato Hitman fino alla fine, dal primo al 34° numero), pubblicò il resto su sei volumi dedicati. In amazzonia al momento ne vedi solo qualcuno. Se vi dice bene, provate a recuperare il tutto in fumetteria o sulla baia. In alternativa c'è il volume Lion che include la prima storia su The Demon Annual 2, i primi otto numeri di Hitman e altre due storie extra, a trenta carte.

the complete peanuts panini

Peanuts, un'avventura a fumetti durata cinquant'anni esatti, dal 2 ottobre del '50, quando Charles M. Schulz non aveva neanche trent'anni, al giorno dopo la sua morte, nel febbraio del 2000. Un fumetto senza tempo, i cui ragazzini (e un beagle, e una banda di canarini) incarnano le perplessità del vivere, in qualsiasi decennio. Un mondo in cui gli adulti non ci sono, o se ci sono parlano in una lingua incomprensibile, perché tanto non servono. Gli adulti sono Charlie Brown (sempre e solo Charlie Brown, o Ciccio), cioè sono i lettori. Perché, anche se vorremmo fare i fighi come Snoopy, siamo tutti dei Charlie Brown e c'è sempre una Lucy che ci tira via il pallone da football al momento sbagliato.

Si potrebbe andare avanti a parlare di Peanuts per ore, dell'universalità dei suoi temi, del fatto che chiunque, a qualsiasi età, possa trovarci dentro qualcosa in cui rispecchiarsi. Qualche giorno fa hai rivisto il film del 2015 (Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts) insieme alla piccola, incuriosito soprattutto dalla sua reazione. E PiKi ha capito al volo il carattere dei personaggi e quello che rappresentano (un po' meno le fisse di Schroeder, ma vabbè). Perché è così che funziona, Peanuts, a tutti i livelli. Da sempre, e immagini per sempre.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
La The Complete Peanuts della Panini, una ristampa cronologica che include in ogni volume due annate di strisce. Sì, sono tanti (25) e ognuno costa una ventina di carte, quindi la spesa totale non è indifferente. Ma sono cinquant'anni di storie, appunto.

Ken_il_guerriero star comics 1

Dai, su. Il manga di Ken il Guerriero, grande capitolo formativo di un'intera generazione d'italiani, puntello perfetto per i ricordi maturati nelle mille visioni dell'anime. Nonché uno dei primi titoli su cui ti sei buttato, ai tempi di Granata Press, nel grande avvento del manga in edicola nei primi anni Novanta. Buronson, Tetsuo Hara, tutto il resto lo sapete già. Dai.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
L'edizione Panini in 27 volumetti, pubblicata nel 2013 e in corso di ristampa da un paio d'anni, è la più facile da recuperare. Ogni albo costa sui 4 euro. In fumetteria o sulla baia potete cercarvi altrimenti quella Star Comics, il cui prezzo varia enormemente perché c'è chi è convinto valga chissà cosa (non è così). Un prezzo onesto è sui 70/80 per tutto il blocco di 27 uscite.

Kobane Calling nuova edizione

E pure qui. Di Kobane Calling di Zerocalcare si è detto tutto, anche in questo covo di deboscia, ma è bene ribadire che chi considera i lavori di Michele come una cosa solo di ridere, la macchietta delle gag sull'Internet, non sa e non saprà mai, se non legge questo volume, la profondità a cui può arrivare il suo lavoro. Giornalismo d'inchiesta e cronaca di guerra in un colpo solo, senza sensazionalismi facili, ne scrivevi anni fa.

Senza essere stronzo come Guy Delisle, senza perdere il suo stile, spiegando in modo semplice una realtà così complessa e difficile.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
La nuova edizione appena uscita per Bao, che aggiunge una storia su Lorenzo "Orso" Orsetti apparsa su Internazionale e una nuova introduzione di Zerocalcare. Venti carte e spicci.

X-Factor Peter David Larry Stroman

Un altro ciclo di storie mutanti diventato leggenda, l'X-Factor di Peter David e Larry Stroman. Un supergruppo che non solo è spaccato dei super-eroi e del loro mondo, ma sitcom anni 90, storia avvincente, approfondimento psicologico di quelli che solo a David riuscivano. Perché Quicksilver è così stronzo con tutti? Cosa si prova ad essere l'Uomo Multiplo? E Guido, il forzuto della squadra chiamato, uh, Forzuto? Che ve ne freghi o meno dei mutanti e più in generale del Marvel Universe, dovete leggere queste storie.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Il volume X-Factor - Omicidio Multiplo della collana Marvel Gold presenta le prime storie del ciclo. Per leggerlo tutto, in inglese ci sono i due volumoni da 400 pagine della X-Factor Epic Collection, a una trentina l'uno.

I 200 FUMETTI DELLA VITA: I CAPITOLI PRECEDENTI DELLA LISTA

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Commenti

  1. Questa è una delle mie rubriche preferite dell'Antro.
    Mi interessa molto il volume X-Factor. E Lock Up, che da tanto vorrei recuperare. Per il resto, molte cose bellissime, storiche, imprescindibili.
    Della Spada Di Ghiaccio ho l'edizione di Repubblica. All'epoca lessi prima la seconda puntata (un Topolino che, dopo aver letto la storia, mi feci prestare "a tempo indeterminato" da mio cugino. Che ancora lo reclama). Da un amico recuperai poi le altre puntate.
    Credo di avere tutto dei Peanuts, ma non in una collezione omogenea, purtroppo: molti volumetti Baldini & Castoldi, vari volumoni cartonati, di quelli che raccolgono un decennio intero di storie, e altri volumi antologici. Molto bello Il Libro D'Oro Dei Peanuts.
    Di Kobane Calling ho l'edizione ormai vecchia e dovrei prendere quella aggiornata, ma per il momento non ho particolare premura.
    Di Slam Dunk ho l'edizione Planet Manga in 31 volumi uscita nei primi anni 2000. Mi piacerebbe avere quella aggiornata. Vedremo.
    Ken mi riporta inevitabilmente gli inizi degli anni '90. Ancora di più oggi, dato che mi sono arrivati dei numeri di Mangazine che ho trovato a pochi euro sulla Baia. Mi interessava il 28, col portfolio di Conan, ma per lo stesso prezzo ne ho beccato 5: 26, 27, 28, 29, 31. Quelle M allineate nei numeri presi all'epoca, e in quelli che ogni tanto recupero, fanno sempre un bell'effetto.

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  2. Mi interessano molto hellblzer , Hitman , Ken il guerriero e i peanuts

    Kobane calling lo ho già e ho anche il numero di internazionale con la storia in più quindi questa bieca pratica del ristampare storie già vendute con piccole aggiunte può sucarmela

    Slam dunk sto seguendo la nuova edizione e la spada di ghiaccio di topolino la lessi da piccolo

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    1. Sì, ma se cerchi di esprimere il tuo pensiero in dei modi un attimo meno sbracati, letteralmente, è meglio, eh.

      :|

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    2. chiedo scusa ma questa pratica mi fa incavolare

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  3. La rubrica grazie alla quale spendo più soldi in assoluto XD
    Slam Dunk l'ho recuperato proprio di recente, davvero una serie fenomenale.

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  4. Sicuramente questa rubrica è nella top 3 delle mie preferite.

    Non mai letto Hellblazer ma proprio stamattina ho finito una mini Elseworlds di Batman che scopro essere dello stesso autore (Jamie Delano): Manbat del 1995. E fra parentesi mi ha stupito per i testi brillanti e i disegni pittorici straordinari.
    E già che ci siamo scopro ora che lo stesso autore ha all'attivo una serie sci-fi intitolata 2020 Visions a cui partecipò l'ottimo Quitely. Qualcuno che l'ha letta mi direbbe cosa ne pensa?

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    1. Dimenticavo, sono il fortunato possessore di una Complete Peanuts completa (scusate il bisticcio), sospetto uno dei 10 in tutta Italia.

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    2. È tipo il Pesce Diavolo, l'ultimo in vita si piglia tutto.

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    3. Per la Complete Peanuts contatemi. Dove sono gli altri 7? :D

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  5. Hitman e Hellblazer li ho leggiucchiati qua e la'.
    Del secondo ho preso giusto Rischiose Abitudini (si chiamava cosi'?) perche' era di Ennis e a quei tempi, dopo Preacher, di Ennis pigliavo tutto.
    Idem per Peanuts.
    Slam Dunk e Ken letti, ovviamente. E in collezione. Direi che per un appassionato di manga sono una roba imprescendibile.
    Lock - Up mi era piaciuto un sacco.
    Breve il giusto (che non avevo voglia di imbarcarmi in storie lunghe) e molto toccante, in certi punti. Soprattutto quando mostra quanto sangue debba sputare un novellino alle prese con la gavetta, angherie da parte dei lottatori piu' anziani comprese. Un mondo che e' piu' duro di quel che si immagina, anche se ci si mena seguendo un copione (ma non sempre).
    Topolino e la Spada di Ghiaccio e' un classico dei classici. Me la ricordo ancora adesso.
    E infine Kobane Calling.
    Oltre alla bellezza della storia (e ai rischi corsi dall'autore) dimostra quanta disinformazione esista.
    Mi ha colpito per come ha analizzato la figura di Ocalan.
    Ve lo ricordate? Si, come un terrorista.
    E lo e' anche stato. Poi ha capito che stavano sbagliando tutto. E dalle bombe si e' passati alla creazione di uno stato democratico con pari diritti tra uomini e donne.
    Che nel posto in cui e' sorto e' da considerarsi un mezzo miracolo.
    Insomma...non puoi convincere gli altri delle tue idee.
    Ma prova a vivere bene e vedrai che presto o tardi tutti vorranno imitarti.

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    1. Piccola digressione sul film dei Peanuts: mi e' piaciuto. E molto.
      Ma la vera pecca, a parte aver dato fin troppo spazio alla menata del Barone Rosso, e' Lucy.
      Ok. Il film e' una sorta di vecchia rimpatriata tra amici, per chi con Charlie Brown e soci ci e' cresciuto.
      Ma Lucy era una s.....a da paura.
      Ben peggio di come la si vede li'.

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  6. Ma i brossurati Play Press di "Hitman" non partono dal numero 39?

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    1. Sì, giusto. Da come l'ho scritto, non si capisce. Correggo.

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    2. In effetti sì, raccolgono solo gli albi successivi a quelli pubblicati su Lobo. Una raccolta integrale era stata fatta dalla Planeta in 3 volumi nella collana Universo DC ma non so quanto siano ancora reperibili. Per Hitman ho un grande affetto. Lo riprendo in mano di tanto i tanto e alcune parti mi fanno sempre piangere come un vitello.

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  7. Meraviglia la saga di ghiaccio!ho una vecchia raccolta con copertina oro! E ken...l'ho riletto tutto di recente. Uno dei pochi casi (altro esempio Nicola mari)in cui il disegnatore ha un tratto migliore, o perlomeno che preferisco io, agli inizi... ho scoperto solo di recente che aveva un problema alla vista e che per aggiustare le simmetrie usava degli stratagemmi

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    1. ...probabile che questa cosa dei problemi di vista di Hara l'ho letta in questo blog, ora non ricordo pardon ;)

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    2. Anche io ho riletto ken di recente. Giusto dopo la live Twitch del Doc ^_^

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  8. Ma in che senso "stronzo come Guy Delisle"?
    Su Hellblazer vorrei chiedere un consiglio al Doc (e ai membri dell'Antro esperti nell'argomento): visti i tantissimi numeri e tantissimi autori, quelle 300 storie sono divise in "cicli" (chiamiamoli così) che possono essere letti separatamente oppure la lettura in ordine cronologico è strettamente consigliata (per non dire obbligatoria)?

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  9. Della Spada Di Ghiaccio lessi la seconda parte della saga quando uscì in edicola sul Topo.
    Per anni cercai nelle bancarelle polverose di Lucca Comics i numeri della prima saga. Ci misi almeno 4 o 5 edizioni prima di trovarli.
    Che spettacolo!

    Poi me la sono ricomprata nel volumetto unico per praticità anni dopo.
    :-)

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  10. Piccola nota: il cofanetto Panini della Spada di Ghiaccio coi 3 pupazzetti contiene in realtà SOLO la prima storia divisa nelle sue tre parti.

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  11. per quanto riguarda Linus secondo me le storie più belle sono quelle dei primi 25 -30 anni poi perde smalto e lo compri perché vuoi bene ai personaggi e ti sei affezionato, e comunque è vero diventa in qualche strano modo un piccolo pezzo della tua vita , di quando il mondo era nuovo e pieno di colori e sensazioni

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  12. anche per quanto mi riguarda una delle rubriche preferite, tanto che avevo suggerito una live sull'argomento. Mi rendo conto però che verrebbe fuori una maratonamentana infinita..
    Su Barry Windsor-Smith che dire, un tratto che mi ha sempre fatto impazzire. Poi la gestione di Peter David di X-Factor è stata veramente splendida (Madrox è diventato uno dei miei personaggi preferiti).
    Sto recuperando in questo periodo in colpevolissimo ritardo tutto Zerocalcare, il prossimo volume sarà proprio Kobane. L'antro non solo ti impara le cose, ti svuota anche il portafoglio con tutto quello per cui ti incuriosisce, grazie tante Doc :-)

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  13. The Complete Peanuts l'ho terminato man mano che uscivano i volumi, un capolavoro che vale il prezzo. Fortunatamente li hanno pubblicati ogni tre/quattro mesi, se no c'era da spararsi per la spesa.

    Nel 2009 Black Velvet tentò la medesima operazione con la riedizione integrale di Doonesbury. Analoga formula di due/tre anni ogni uscita, ma fu pubblicato solo il primo volume (1970 - 1972), poi Black Velvet non resse lo sforzo e mollò il progetto. E purtroppo chiuse definitivamente nel 2014.

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  14. Quando si dice le coincidenze... giusto questa settimana mi ero riletto una storia di Peter David (precisamente la storyline dell'Uomo Ragno sull'Ammazzapeccati)!

    Della Spada di Ghiaccio ho sempre apprezzato come De Vita abbia preso un aspetto della personalità di Pippo (il suo scetticismo riguardo la magia) e lo abbia portato alle sue massime conseguenze; non importa se sei la strega Nocciola o il Principe delle Nebbie, Pipp...volevo dire il Cugino di Alf alla tua magia non ci crederà e basta.

    Per il resto: viva Schulz, Buronson, Hara, ZC e Barry Windsor Smith (ma che capolavoro era quella sua storia degli X-Men con Tempesta protagonista?).

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  15. Nella sua storia editoriale di 25 anni Hellblazer è sempre stato su alti livelli? Ci sono saghe meno interessanti e intriganti?
    Lo chiedo perché recuperarlo tutto è un'impresa e volevo sapere se fosse possibile saltare eventuali parti

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  16. Come su detto riguardo topolino e la spada di ghiaccio ''probabilmente la prima lettura fantasy...'' e ci hai beccato in pieno. Al riguardo ho una storia raccapricciante. Lo lessi tutto, rimasi estasiato poi mia zia lo buttò nella stufa di mia nonna insieme ad un altro topolino che avevo sempre con me e che parlava di come fare snorkeling. Dopo 25 anni tocca riprenderlo e ora so anche dove. Grazie mille Doc rubrica stra utile.

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  17. Ho letto le storie di David/Stroman nello X-Force di Marvel Italia negli anni novanta e mi sono subito piaciute. Credo siano le X-storie di quegli anni che hanno retto meglio al passare del tempo. Probabilmente PAD riusciva più di altri a non seguire le indicazioni degli editors: Nicieza ha detto in una intervista che non è fiero delle sue storie mutantidi quei gg, immagino salvi solo Nomad.
    Stroman è da anni un mio guilty pleasure. Ho letto anche storie + recenti in cui torna a far copia con David che lo prese per il lato B tra le pagine di X-Factor quando lasciò la testata x andare alla Image e creare la effimera The Tribe. Tra tutti i disegnatori che lavoravano con PAD in quel periodo - Rick Leonardi, Jeff Purves, Dale Kneown , Gary Frank - spiccava x come interpretava la storia. Stilosa come certi posters anni ottanta stilizzatissimi, ma uno storytelling bizzarro. Non proprio Carl Barks. Ne ha scritto anche Michel Fiffe nel suo blog. Nemmeno McFarlane e Liam Sharp hanno osato partire per la tangente in modo così spudorato come Larry Esse, sorta di Alberto Lavoradori dei supereroi...

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  18. aah la mia rubrica preferita! Anche a me fanno sempre molto ridere quelli che pensano che alcuni manga valgano tanto, ogni tanto si trova la prima edizione di dragonball a 200 euro!

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  19. Felice (oltre alle tante scelte che elenchi e spieghi anche oggi, da Zerocalcare a Slam Dunk <3), di vedere BWS, spesso davvero troppo dimenticato, in generale. E sì, con quella X-Factor di David (sontuoso, come sempre) e Stroman (mi sono sempre chiesto da che cilindro l'avessero tirato fuori, quando uscì in Italia il suo tratto mi fulminò anche se un po' ondivago, non tutte le tavole erano alla stessa altezza) mi hai fatto venire anche una bella lacrimuccia.
    Grazie davvero Doc, as usual. E sì, mi garbano le parentesi.

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  20. Per chi fosse interessato al capolavorone di Hitman, segnalo anche la pratica collana "Universo DC" della Planeta, che in 3 volumi omnibus (in formato BONELLI ma a colori) raccoglie tutta la serie e un paio di speciali, al ridicolo prezzo di 25 euro a volume (contenente 21 numeri circa). In fiera ne vedo spesso in vendita, anche se qualche negoziante ne ha magari un numero, un altro due... la serie completa va ricercata, ma ne vale la pena.

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  21. Grande DOC, confesso che innanzitutto leggo questa rubrica sempre col pensiero di essermi perso o no qualcosa e crogiolarmi nel riscontrare che tutto sommato di fumetti buoni ne ho letti nella vita. Oggi però hai cacciato una lista che copre praticamente tutta la mia esistenza, essì perchè io ho cominciato a leggere fumetti con Topolino e la Spada di Ghiaccio mi è rimasta impressa per anni, tanto che quando ne ho trovato un volumetto che la includeva in toto l'ho subito regalato a mia figlia. Poi passi per i Peanuts e per Ken, il regazzino, delle medie ne usciva pazzo, poi la Marvel di Weapon-X (BWS un mito e gradirei una menzione al suo Archer & Armstrong) poi ancora il fumetto più figo di quando si cresce un po (Hitman), un rientro Marvel (X-Factor), poi la fase o Vertigo o nothing per passare infine a ZeroCalcare che è fumetto di questi anni. Infine Slam Dunk, letto in questi giorni di quarantena, una rivelazione, delle tavole di un impatto grandioso, una storia bella appassionante, un bellissimo finale, in pratica un fumetto completo che consiglierei a chiunque. Mi manca solo il brezzlin ed che ne sono pure appassionato colmerò questa mia lacuna.

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  22. Uellà, c'era mancata questa rubrica, DOC! Bentorna'
    Vediamo, vediamo...

    La saga fantasy di Topolino mi manca, e credo che continuerà a mancarmi, visto che sto accuratamente evitando il binomio Disney+fantasy. Preferisco altre varianti sui generi con protagonisti topi e paperi. Per dire, volendo restare sul topo precisino della fungia, personalmente ho apprezzato molto X-Mickey e Star Top, e ho da parte da leggere la saga di C'era una volta in America...

    Hellblazer. Ringraziamo tutti i santi del Paradiso perché RW Lion, prima di mollare il colpo con la DC, è riuscita a finire la ristampa di questo fumetto in albetti, iniziata ai tempi dalla Planeta. 78 ca**o di numeri, anni e anni di attesa! Non ci speravo più, giuro! Tra l'altro nel frattempo sono riuscita a recuperare anche gran parte degli speciali dedicati a Constantine negli ultimi 30 anni..
    Per ovvi motivi la lettura è stata un po' randomica. Ho letto diversi speciali sparsi (compreso uno strano cartonato sceneggiato nientemeno che da Ian Rankin), ma del fumetto principale per adesso ho affrontato solo la run iniziale di Jamie Delano. Che mi ha portato ad amare tanto Jamie Delano. Ci piacciamo, io e Delano, giuro! L'ostacolo al prosieguo nella lettura è che invece io e Garth Ennis non ci piacciamo per niente, e sto ancora accatastando sufficiente volontà e pazienza per iniziare la sua run. Ce la farò, ce la farò, ché voglio andare avanti e vedere cosa succede poi al nostro stregone punk preferito! <3

    Slam Dunk. Serie da me snobbata per anni, soprattutto per un personale disinteresse verso lo sport raccontato e perché ci ho messo un sacco di tempo a fare l'occhio all'iperrealismo di certe vignette di Inoue. Finalmente, dopo che in tantissimi me l'hanno decantato per ogni verso per decenni, e rimasta un po' a corto di spokon papabili, ho deciso di approfittare della recente riedizione paninica per provare a cimentarmi. E devo dire che per ora mi sto divertendo molto molto. Anche se sono ancora più interessata agli aspetti teppistici che a quelli sportivi della vicenda XD Ho imparato presto ad amare tantissimo il disegno di Inoue (che per fortuna non è fatto tutto come pensavo io erroneamente). Disegnatore mostruoso.

    Peanuts. Celo. Tutto. Come detto più su, in edizione Complete cronologica della Panini. Costata un rene, ma tuttora uno dei miei teSSSori più preziosi. Le strisce dei Peanuts mi hanno sempre accompagnato, fin da piccoletta (tra le altre, qualcuno ricorda la rivista Snoopy diretta da Laura Scarpa a fine anni '80?). Amore sconfinato per la creatura di Shultz, da sempre. Tanti cuoricini <3 <3 <3

    Ken il Guerriero. Mai letto, ma possiedo il solo albo n. 41 della Granata Press. L'ultimo. Perché dopo aver guardato puntate random dell'anime per gran parte degli anni '80-'90, volevo almeno capire come finisse davvero la storia XD Negli anni '90 girava nelle fumetterie una parodia intitolata "Kenshemo il guerraiolo". Non credo di averla mai letta, ma tuttora, quando si parla di Ken, quel titolo mi viene in mente in automatico, e comincio a ridere tra me e me come una fessacchiotta... XD

    Kobane Calling. Letto ai tempi su L'Internazionale, ho poi comprato anche il volume. Ricomprarmelo da capo ora nella nuova edizione solo perché ci aggiungeranno un po' di cose, anche no. 'Ste speculazioni editoriali mi sono sempre state mooolto antipatiche. E purtroppo Bao è un po' una specialista di 'ste manovre :-|

    Mai coperti: Lock Up; Weapon X; Hitman (vedi alla voce "io e Garth Ennis non ci piacciamo"); X-Factor (di questo ho visto solo la prima stagione, quando c'era ancora Simona Ventu... ah, no, niente, quello era un'altra cosa ... :-P)

    Nel mentre, mi sono accorta di aver saltato un paio delle vecchie puntate della rubrica. Vado immantinente a rimediare!

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    1. Ah ha, anche io, anche io quando capita il pensiero su Ken il guerriero, buona parte delle volte lo rinomino "Kenshemo il guerraiolo" :-D

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