Tutti i crossover tra Marvel e DC
In questi giorni strani non è facile metterti a scrivere. Stai facendo una fatica del diavolo a farlo anche per lavoro, perché la testa è sempre presa da mille altri pensieri. Perciò ti sei detto, oh, buttiamo giù un bel listone giordano old school per l'Antro, eghe! Qualcosa sul fumetto, come ai vecchi tempi. Ecco allora un listone totaleglobale, come il fritto misto di Caccamo, su tutti i crossover tra Marvel e DC. Iniziati dal più improbabile dei matrimoni editoriali [...]
Il primissimo albo che Marvel e DC co-pubblicano, infatti, è nel 1975 l'adattamento ufficiale a fumetti del film MGM del '39 Il mago di Oz: MGM's Marvelous Wizard of Oz. Perché un tie-in a fumetti di una pellicola di trentasei anni prima? Probabilmente perché nel '74 era arrivato nei cinema USA il film animato - con la voce di Liza Minnelli come Dorothy - Ritorno a Oz (Journey Back to Oz).
Quella storia e quella copertina, su cui evidentemente Dorothy sta spedendo il cagnolino Toto nel sole con una puntazza nel culo con la scarpetta rossa, sono le prove generali per portare il discorso sul tavolo dei super-eroi.
E infatti l'anno dopo (1976) arriva l'epico incontro tra i due portabandiera delle case editrici, Superman vs. The Amazing Spider-Man. Superman e l'Uomo-Ragno che si guardano in cagnesco lassù, sul pennone dell'Empire State Building, in un albo nominalmente affidato solo a Gerry Conway (storia) e Ross Andru (disegni), ma con alcuni volti rifatti e alcune tavole corrette da Neal Adams e John Romita Sr.
La copertina originale presentava orgogliosamente l'incontro/scontro come "The Battle of the Century", scimmiottando il nome con cui è passato alla storia il primo match tra Ali e Frazier. In Italia venne pubblicato sempre nel '76 dalla Corno, poi da Marvel Italia nel '95, nella collana dedicata ai crossover Marvel-DC e chiamata appunto Le battaglie del secolo.
Cinque anni dopo, nel 1981, la partitella a calcetto tra Marvel e DC prosegue. Supes e Spidey uniscono nuovamente le forze sull'ultimo numero, il 28, di Marvel Treasury Edition, testata normalmente dedicata alle ristampe, ma che in quell'uscita ospita un Superman and Spider-Man firmato da Jim Shooter e John Buscema. Se l'anno prima gli avversati erano stati Luthor e Octopus, questa volta sono il Dottor Destino e il Parassita.
Sempre nell'81, l'accordo tra le due compagnie prevede che su DC Special Series #27 vada in scena Batman vs. the Incredible Hulk, scritto da Len Wein e disegnato da un incredibile José Luis García-López. E qui bruschetta, ché ricordi questo viaggio notturno in treno in cui hai perso tipo trenta decimi per continuare a leggere l'albo Marvel Italia praticamente al buio, affascinato da quelle tavole elegantissime.
Ma parlando di storie bellissime, da guardare, da leggere, da rileggere, un po' tutto, il sogno di tanti lettori USA, lì all'alba degli sparaflashanti anni 80, si concretizza quando i due supergruppi del momento si incontrano sulle pagine di The Uncanny X-Men and The New Teen Titans (1982), scritto da Chris Claremont e disegnato da Walt Simonson. Dovrebbe fargli seguito un secondo albo firmato dal team dei Titani, la coppia Marv Wolfman e George Pérez, e viene messo in cantiere anche un crossover tra gli Avengers e la Justice League, sempre affidato alle matite di Pérez, ma cala il gelo tra le due case editrici e non se ne fa niente. Per il momento.
Se togliamo le tante citazioni, gli innumerevoli omaggi e prese per i fondelli incrociate, con personaggi che riprendono questo e clonano quell'altro, i crossover ufficiali tra Marvel e DC restano in naftalina per oltre due lustri. Fino a quando cioè, a metà anni 90, in piena esplosione della crossover mania, si torna in pista.
E così nel 1994, ai tempi in cui Batman incontra praticamente pure tuo cugino Giambattista su qualche albo collector's edition ayeah imperdibile dammi i soldi, arrivano Batman/Punisher: Lake of Fire (DC, di Dennis O'Neill e Barry Kitson) e Punisher/Batman: Deadly Knights (Marvel, Chuck Dixon e John Romita Jr., inchiostrato da Klaus Janson).
Nella prima storia Castle incontra il Batman corazzato-supplente di Jean-Paul Valley/Azrael, nella seconda quello originale. Gli avversari sono in entrambi i casi Joker e Mosaico. Sei il proprietario molto orgoglione di una tavola di Romita Jr. di Deadly Knights, con il Punitore, Joker e un sacco di pioggia. E una buccia di banana scivolona.
Nell'autunno del 1995 arrivano Darkseid vs. Galactus: The Hunger, tutto firmato da John Byrne, con i due malandrini cosmici che si lanciano i chitemmù a distanza in cover, mentre Orion e Silver Surfer si picchiano come due rEgazzini al parchetto...
...e Spider-Man and Batman: Disordered Minds (di J.M De Matteis e Mark Bagley), in cui Spidey fa le battutone a bordo della Batmobile e Joker prova a uccidere Carnage con una bomba. No, sul serio. Menti disordinate, appunto.
Nel '96 sei tu ad andare in brodo di giuggiole, quando il tuo eroe preferito di quegli anni, la Lanterna Verde Kyle Rayner, incontra l'alieno surfista amico di Joe Satriani sulle pagine di Green Lantern/Silver Surfer: Unholy Alliances, firmato proprio dal team delle storie di allora di Green Lantern, Ron Marz e Darryl Banks.
Sono le prove generali per il mega-evento baruffone che prende il via due mesi dopo, aprile 1996: DC vs. Marvel / Marvel vs. DC. Storica miniserie di quattro numeri scritta da Ron Marz e Peter David e disegnata da Claudio Castellini e Dan Jurgens. Due divinità gemelle fanno incontrare gli universi e vanno in scena i duelli tra gli eroi. Tutta una serie di battaglie, le principali delle quali vengono decise dai voti dei lettori: Superman batte Hulk, Batman vince su Capitan America, Wolverine stende Lobo dietro a un bancone (#credici), Tempesta si impone su Wonder Woman.
Hai già detto che hai una delle tavole con Spider-Man e Superman di Castellini? Anche se Spider-Man è Ben Reilly e Superman il capello un po' lungo da giostraio? Sì, l'hai già detto, un milione di volte.
Access, il personaggio condiviso tipo casa vacanza in multiproprietà, in un magheggio cosmico assiste alla fusione dei due universi, che dà vita a tutta una serie di albi one-shot con i personaggi mescolati e pubblicati con l'etichetta Amalgam Comics. Metà vengono pubblicati dalla DC, l'altra metà dalla Marvel, in due lotti, tra il '96 e il '97. Per una rimpatriata in compagnia di Dark Claw, JLX, Bruce Wayne: Agent of S.H.I.E.L.D., Super-Soldier etc, c'è questo vecchio post qui.
Sempre del '96 è DC/Marvel: All Access, miniserie da 4 numeri di Ron Marz e Jackson Guice in cui il summenzionato Access, con le sue spalline giganti da tardi anni 80, deve trovare il modo di separare i due universi e rimandare ciascuno a casetta sua. Mentre Robin, preoccupatissimo per la situazione cosmica complicata, broccola Jubilee, tipo.
A fine anno, John Byrne fa (quasi, gli mancano giusto i colori) tutto da solo anche per Batman and Captain America. Cap e Bruce menano Joker, il Teschio Rosso, dei nazisti e dei minchionazzi sovranisti di Twitter con le bandierine.
Nel 1997, oltre alla seconda infornata di albi Amalgam (compresa la miniserie Unlimited Access, con l'inquietantissima fusione tra Thor e il Superman elettrico: Thor-El) è la volta di Silver Surfer/Superman #1 (scritto da George Perez e disegnato da Ron Lim)...
...e di Daredevil/Batman: Eye for an Eye, di D. G. Chichester e Scott McDaniel. Matt e Bat contro Due Facce e Mr. Hyde.
Ma a ottobre arriva anche Batman and Spider-Man: New Age Dawning (di J.M. De Matteis e Graham Nolan). La copertina spiega più di mille parole la vera causa di tutti i problemi relazionali tra Batman e Catwoman degli ultimi decenni.
Nel '99, tra una scazzotta e l'altra con i Terminator o Savage Dragon, Superman trova il tempo di incontrare sia Hulk (The Incredible Hulk vs. Superman, signor albo sfornato da Roger Sterne e Steve Rude)...
...che i Fantastici Quattro (Superman/Fantastic Four, di Dan Jurgens e Art Thibert, che invece di bello aveva solo la copertina doppia).
Con il finire degli anni 90, la frenesia da crossover va però scemando. Il flusso di albi in cui SuperCenzino prima scambia un paio di diretti e poi diventa amicone di IncredibleCatananna diminuisce d'intensità. Nel 2000 arriva comunque Batman/Daredevil: King of New York, di Alan Grant ed Eduardo Barreto, che fa seguito al precedente Eye for an Eye.
C'era però pur sempre quella faccenda dell'incontro tra la Justice League e i Vendicatori firmato Pérez, rimasto appeso oltre vent'anni prima. Nel 2004 finalmente si concretizza nella mini in quattro uscite JLA/Avengers, scritta da Kurt Busiek e disegnata appunto da George Pérez. Come avere Superman e gli altri ospiti negli Avengers di Busiek e Pérez. Spettacolo.
21 delle pagine di questa storia erano in un cassetto del disegnatore di origini portoricane dal 1983, oh! E sì, è qui che Superman solleva Mjolnir, il martello di Thor. E non solo quello. Quella miniserie, sedici anni fa, chiude sostanzialmente il cerchio dei crossover Marvel-DC.
Proprio in questi giorni, e proprio per i casini portati in tutto il pianeta da questo cacchio di virus, tutta una serie di professionisti del settore si sono accodati però alla proposta lanciata dall'autrice Gail Simone. Far ripartire il mercato del fumetto USA, messo alle corde ancora di più dal lockdown semi-planetario, da un crossoverone tra la Casa delle Idee e la Distinta Concorrenza. L'hashtag #PleaseMarvelDC ha accompagnato una sfilza di proposte di possibili incontri/scontri, twittate tra il serio e il faceto da autori come Busiek, Jurgens, Snyder... Le due case editrici presteranno ascolto?
Oh, qui è una vita e mezzo che, pur con tutto l'affetto per entrambi, aspetti che Lobo prenda a calci in culo Wolverine, eh.
peccato non facciano più crossover, io li adoravo.
RispondiEliminaTrovo davvero confortante trovare un nuovo listone. Per vari e ovvi motivi. Grazie mille per l'impegno e la dedizione Doc. Davvero. Lo leggerò con calma.
RispondiEliminaDaje, forte, tutti!
EliminaBelli, probabilmente li ho letti tutti, alcuni in lingua originale.
RispondiEliminaI primi storici li lessi sulle menzionate 'Battaglie del Secolo' della Panini; ricordo che il primo crossover tra Spidey e Supes fu di una noia mortale, mentre il secondo lo trovai più bello.
Batman\Hulk invece era davvero bellissimo, e tutt'ora penso sia graficamente un'opera d'arte.
JLA\Avengers TOP!
Poi arrivarono le Battaglie del Millennio, e vabbè :D
EliminaSi beh, non erano malaccio, ma nulla di indimenticabile.
EliminaIn compenso mi era piaciuto X-Men\Wildcats
JLA\Avengers assolutamente fenomenale, Busiek e Perez in grandissima forma...e quell'immagine di Superman con Mjolnir ce l'ho ancora stampata nella mente a sedici anni di distanza.
RispondiEliminasuperman con il mjolnir lanciato da thor al volo, e lo scudo di capitan america nell'altra mano! be chi se non superman è degno di impugnare entrambi questi mitici oggetti.💖👍
EliminaMai stato un fan di sti crossoveroni, ma mi bevvi tutto Marvel vs DC, all'epoca.
RispondiEliminaRicordo bene il disappunto per Lobo / Wolverine. Va bene che Logan è Logan e a prescindere gli si vuole bene, ma caspita, Lobo è talmente cazzuto che non l'hanno voluto all'inferno. #TeamLobo
Logan è il migliore in quello che fa #TeamLogan :D
EliminaPotremmo farci un meme stile civil war con le nostre facce
Meglio Lobo
MEglio Logan
"Civil War"
A parte gli scherzi, nonostante tifi per il mutante peloso, mi sarebbe piaciuto vedere gli esiti degli scontri invertitiperi tutti; alla fine è stato tutto deciso dal pubblico molto prima (...coff coff...morte di Jason Todd ...coff coff); anche se secondo me, un po' di aumma aumma c'è stata; infatti, se non erro finivano in pareggio...casualmente.
Wolvie sempre il migliore dai, come potrebbe perdere? XD Che poi questi scontri decisi a tavolino lasciano il tempo che trovano, tipo quelli di Avengers vs X-men...
EliminaNon sono un grande fan dell'universo supereroistico, ma m'incuriosiscono quelle tavole originali che citi. Ce l'hai l'account su CAF, vero, Doc? Linka, dai, per favore! ;)
RispondiEliminaGrazie mille per questo post Doc! L'Antro è una delle primarie fonti che mi tengono compagnia in questi giorni! Detto questo, mi hai incuriosito e cercherò di recuperare qualcuno di questi crossover (un mio amico in particolare ha i numeri DC versus Marvel / Marvel versus DC del '96 e me li aveva consigliati già altre volte, ora che ci penso), come del resto non mi deludono mai i tuoi consigli sulle letture che pubblichi! Thanks!
RispondiEliminaPotersi aggrappare a questi articoli nel difficile momento che stiamo attraversando è fondamentale. Ti capisco quando dici che è difficile scrivere, spostare l'attenzione su altri argomenti, ma con molto egoismo io posso solo ringraziarti.
RispondiEliminaHo letto con piacere questo listone, anche se non sono un fan dei crossover in generale. Ad ogni modo Devil e Batman mi incuriosiscono molto. Invece il mischione wolvie/Batman non si può vedere... Comunque #teamlogan e comunque anche x me l'antro è una di quelle cose che mi tengono compagnia in questi giorni
RispondiEliminaLa mia collezione delle battaglie del secolo vibra.
RispondiEliminaPosso dire con orgoglio ,di possedere una copia autografata del n.2 dal leggendario John Buscema ,quando venne a Napoli in visita in alcuni negozi di fumetti,vado a ringere.
Solo per ringraziare di queste occasioni di evasione e di viaggi nella memoria, a volte personali, a volte collettive. Grazie Doc.
RispondiEliminaGrazie, ragazzi. Ci si tiene compagnia, qui e nelle live su Twitch. Serve a tutti.
RispondiEliminaMi ricordo che Batman/Hulk lo trovai in qualche busta sorpresa dell' epoca e lo lessi avidamente pure io ...
RispondiEliminaDa grandicello invece apprezzai l amalgam (chissà però a rileggerli oggi) e mi piacque il primo crossover di Batman / uomo ragno.
Naturalmente sbavai quando uscì il mitico Justice League/vendicatori (ogni tanto ne lo rileggo volentieri)...
Lo scontro/incontro tra Batman l'ho letto in una assolata estate passata a San Colombano con un mio carissimo amico. Ho un bellissimo ricordo di quell'albo.
RispondiEliminaLa collana delle Battaglie del secolo credo di averla ancora tutta, ma il crossover che ricordo con più affetto è X-Men/Teen Titans letto sul primo Starmagazine acquistato che mi folgorò per i disegni di un Signor Simonson...
RispondiElimina(Grazie Doc per i listoni Giordano, che so essere tra i post che richiedono più sbattimento... ma li afoso anche perché sono tra le prime cose che mi tirarono dentro l’Antro millemila anni orsono ormai)
Lascio il mio primo commento sull'antro dopo essermi palesato nelle live a seguito di anni di anonimato. Solo per ringraziare ancora una volta il padrone di casa, la voce (fritta) fuori campo e la deboscia tutta per la compagnia e il divertimento che riescono a regalarmi in questi giorni surreali.
RispondiEliminaNon ho mai capito se Amalgam mi affascina o disgusta di più... invece l'accoppiata Batman-Spiderman ci sta tutta, così come Lanterna e Surfer (tra parentesi, che bella la copertina!).
RispondiEliminaApprezzatissimi i listoni, le live e il mondo antristico tutto che ci tiene compagnia, e non solo in questi giorni... Grazie Doc, e ricorda che non sei solo, il #TeamForno è una grande famiglia!
Belle le due tavole del primo incontro dei Rossoblu Genoa vs Bologna!;) devo recuperarlo!
RispondiEliminaVedendo citare castellini mi domandavo che cosa stesse disegnando ora...scoperto su wiki che non lavora più come fumettista in quanto troppo lento...peccato! IL suo nathan never il vero e unico...insieme a quello di Nicola mari
Solo per dire che "collector's edition ayeah imperdibile dammi i soldi" deve entrare DI PREPOTENZA nel dizionario antristico.
RispondiEliminaL'albo gigante Supes vs Spidey è un bel biscottino proustiano. Ricordo ancora lo scontro tra Bats ed il Golia Verde comperato il giorno prima della Pasqua del 1982.
RispondiEliminaDirei che sono quelli che rileggo + volentieri della prima infornata di team-ups tra le Big Guns. Tante teste tante sentenze, ma non trovo particolarmente inspirato il team Buscema / Sinnott e Terry Austin non è lo inker che avrei scelto per Simonson ( che comunque non era ancora quello di Thor e FF ed X-Factor e Starslammers e Ragnarok ed Orion e Judas Coin ).
Della Iniziativa Amalgama , come direbbe Sam Jackson, ho apprezzato non tanto i duelli quanto le storie con i personaggi cocktail. Non credo che Mackie sia stato così brillante come con Speed Damon e Generation Hex è bislacco e crepascolare anche x gli standard a cui ci ha abituati Milligan. Hama e Balent hanno creato 20 pagine semplici semplici e quindi tutto sommato difficili da realizzare con un personaggio apparentemente banale come Dark Claw. Lobo the duck avrebbe potuto reggere anche qualche altra storia. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato a Frank Castle e Wonder Woman ensemble, ma il loro one shot funziona. Paradossalmente, sempre secondo me, sono quelli come JLX o i quattro esploratori dell'ignoto che sono meno interessanti , malgrado i talenti al lavoro, forse perché sono la amalgama che avrebbe potuto immaginare un fan ed è sempre pericoloso dare al pubblico quello che crede di volere.
Mi pare di aver letto in quarta di copertina di uno dei volumetti che Barbara Kesel suggeriva di ritirare i dadi e creare nuovi mix ( nei primi due cicli tornavano personaggi come Ragno Boy e Dark Claw ). Se davvero siamo in procinto di vedere nuove storie, questa potrebbe essere l'occasione per leggere qualcosa di fresco che strizzi l'occhio anche allo Sheldon Cooper che sonnecchia in tanti di noi...