Saint Seiya, i giocattoli vintage dei cavalieri dello Zodiaco

Saint Seiya Bandai giocattoli vintage dei cavalieri dello Zodiaco

Nuovo appuntamento con l'elencone delle linee di giocattoli anni 80 e 90. Questa volta tocca ai Cavalieri dello Zodiaco vintage, la prima linea di pupazzetti (Cloth) Bandai dedicata a Pegasus e compagni di pane, burroni e marmellata (1986-1988), e importata in Italia da Giochi Preziosi [...]


Premessina. Sì, hai presente che per chi ci giocava ai tempi le confezioni-nostalgia erano quelle qui sopra, l'edizione italiana, appunto, di Giochi Preziosi. Ma a) quelle giapponesi sono più belle e avevi foto di dimensioni decenti, grazie al contributo prezioso di una wiki che ringrazieremo a fine post, b) sono un attimo più omogenee e non frammentate in varie edizioni - almeno, boh, tre? - con packaging completamente diverso come è accaduto da noi (e chi se lo dimentica quell'equivoco "Andromeda La Notte" per la V2 di Shun?).

Quanto all'Arena, quel mostro di plastica ("diametro 50 centimetri!") si trova ancora in un frappo di negozi di giocattoli, residuato belVico dell'era che fu. Fine premessina, cominciamo!


La particolarità delle confezioni originali giapponesi è, innanzitutto, che i primissimi modellini, i cinque bronzini V1, hanno sulla copertina delle illustrazioni che chiaramente non provengono dal manga di Kurumada o dall'anime.

Facevano un po' (tanta) tenerezza, questi pupazzetti vintage, perché erano dei tamozi con la faccia buffa e un sacco di metallo addosso. Ma ai tempi questo passava il convento. Il livello di dettaglio che le action figure avrebbero raggiunto anni dopo, grazie alla modellazione alcompiùter, era lontano ancora un paio di ere geologiche.

A ogni modo, Pegasus Seiya v1.


Un considerevolmente capaabombico Dragon Shiryu (Sirio il Dragone) v1


Cygnus Hyoga (Cristal il Cigno) v1


Andromeda Shun V1, con le sue spalline grandi quanto una Fiat Panda e tanto rosa da arredarci il salotto dell'Algida Stronza per anni...


...e Ikki Phoenix v1. Phoenix, chiaramente, era il più figo di tutti anche qui. Non gli riesce proprio possibile essere un po' meno che stracool, a quel tipo.


Pochi mesi dopo (1987), debutta in Giappone anche la famiglia dei Cavalieri d'Oro. Il packaging resta a campo giallo, ma con i Cavalieri ritratti in modo classico, non reinterpretati a pennello come per i cinque modellini precedenti. Il che, se vogliamo, è anche un po' un peccato, perché quelle illustrazioni erano belle. Ma comunque.

Sul fronte dei box viene mostrato in foto non il cavaliere, ma l'armatura messa a totem. Ci hai infilato perciò pure il retro delle scatole, che riprende uno scontro epico dell'anime. Qui, ad esempio, Leo Aiolia (Ioria del Leone) affronta Arles. Ecco tutti gli altri:


Aquarius Camus, uno dei tuoi Cavalieri d'Oro preferiti, anche se non sapresti dire esattamente il perché.


Virgo Shaka, ché fino alla prima media quelli della Vergine venivano sfottuti a scuola, ma poi è arrivato Virgo e non ci potevi dire più niente.


L'effimero Sagittarius Aiolos (Micene di Sagitter), in rappresentanza di tutti gli sfigati del Sagittario come te. L'armatura si doveva lasciare libera per il raccomandato amico dei burroni, dice.


Capricorn Shura, la signora lombarda del Grande Tempio.


Libra Dohko (il maestro dei Cinque Picchi giovane/drogato), carico come un mulo di armi e a suo modo fighissimo, se non pensavi che era un vecchietto nano viola. È uno dei pochi cloth vintage che hai.


Cancer Deathmash, ché noi italiani dobbiamo sempre farci riconoscere, e infatti era il più pezzo di melma di tutti, con una collezione in casa alquanto suggestiva, ecco.


Aries Mu (Grande Mur), il meccanico delle armature, quello che sottobanco te le preparava taroccandoci il carburatore. Comodi pagamenti in sangue, anche a rate.


Scorpio Milo, cavaliere figo e infine caritatevole, nel suo scontro con Cristal. Le unghie laccate ce le faceva la Marialaura.


Taurus Aldebaran (Toro). Sì, ok. Una cosa doveva fare e l'ha fatta malissimo. Armatura mutilata dal primo minchietto che si trova di fronte. Figurimmè di proporzioni epiche. Però l'armatura di Toro ti è sempre piaciuta.


Pisces Aphrodite (Fish), il Saint Ladyoscaro, quello delle rose, eccetera eccetera. Che bishonen quanto vuoi, col capello che ne tradiva la parentela con Evelyn e la magia di un sogno d'amore, sua cugina di secondo grado. Ma scalciaculi mica da ridere, oh.


Infine Gemini Saga. Prego apprezzare quella onomatopea in caratteri occidentali. "Gaoooch..." Giusto.


Sempre dell'87, e nuovamente con gli art dipinti, sono i cinque Cavalieri Neri, uno dei più grandi momenti vabbè di tutta la serie dei Cavalieri dello Zodiaco. Ma siccome i colori scuri rendono più badassica qualsiasi cosa, sono in effetti bellini. Questo è Black Pegasus, ecco gli altri:


Black Dragon


Black Swan


Black Andromeda


Black Phoenix. Black Tiger ha chiamato e dice che non può venire, non lo fanno uscire dal cabinato (sì, in Giappone è Black Dragon, era una battuta scema, abbassate quelle dita da PdF. Eghe)



Ma a proposito di cose sceme. Ci sono pure i tre inquietantissimi Cavalieri d'Acciaio, quota bimbiminkia dell'anime spinta per un po' e poi abbandonata, visto che facevano ampiamente pena, schifo e depressione, questi tre pezzenti con l'armatura transformer teNNologica. Aaaanyway, questo è Sky Cloth Sho (Shadir)


Marine Cloth Ushio (Lear), come l'Amanda... 


...e orecchiette da volpe Land Cloth Daichi (Benam).


Fatevi due risate con le loro trasformazioni. Daichi vuol dire "terra", e infatti è giallo e diventa una macchinina, Ushio "marea", e quello si trasforma in un marlin. Sho, "volo", è tipo un falco.


Seguono le versioni v2 dei cinque bronzini, e pure qui sul fronte della scatola viene mostrato il totem. Giochi Preziosi li distribuirà con una nuova confezione, la dicitura "Seconda Generazione" nell'angolo in alto a destra del box, e fantasiosi nomi da battaglia, dicevamo, come Pegasus il Fuoco, Phoenix la Luce, Dragone di Smeraldo, Cigno d'Argento e... Andromeda la Notte. Don't ask. Veloce carrellatina degli altri quattro:



Fa la sua comparsa anche l'unico Cavaliere d'Argento di tutta questa prima linea di giocattoli, Eagle Marin (Castalia). Sarà la maschera, che indubbiamente aiuta, ma il modellino è anche fatto bene.


Castalia apre il terzo anno di produzione per la linea, e sempre nell'88 arrivano sugli scaffali dei negozi giapponesi anche i Cavalieri di Asgard (God Warriors) e i Cavalieri di Nettuno/Generali degli Abissi. Inutile dire che i Cavalieri di Asgard sono incommensurabilmente fighi anche qui. Nella confezione, nei modellini, quanto meno se paragonati agli altri, un po' in tutto.

E inutile dire pure che di questi ne hai almeno un paio, perché i box sono troppo fichi: Dubhe Alpha Siegried (Orion)


Merak Beta Hāgen (Artax), stupido, stupido cavallo. 


Phecda Gamma Thor, apparso in qualche vecchia puntata di Kentozzi vs Avengia.



Benetnasch Eta Mime 


Alioth Epsilon Fenrir (Luxor) 


Delta Alberich Megrez (Megres)


Mizar Zeta Syd


e infine il gemello truffaldino repaint Alcor Zeta Bud.


A capitanare i Cavalieri di Nettuno c'è ovviamente Poseidon.


Seguono, con le loro colonne dai 7 mari da difendere da Pegasus e compagni, ma soprattutto da cosentini di passaggio pronti a urlare un iaraculonna! per qualsiasi cosa, quando meno te l'aspetti, ci sono Sea Horse Baian (Cavallo del Mare)


Scilla Io (Kira)


Lymnades Caça (Lemuri)


Il guercino Kraken Isaak (Abadir)


Sea Dragon Kanon (Dragone del Mare), gemello di Saga, giustamente. 


Siren Sorrento (Sirya), membro della cumpa dei compari suonatori sensibili affrontati da Andromeda


e infine Chrysaor no Krisna (Crisaore), che è appropriatamente un po' arancione, e quando non protegge la sua colonna se ne va in giro per strada a cantare e suonare il tamburello.


Esistono anche dei modellini speciali che all'epoca potevano essere ordinati solo per posta (l'armatura del Sagittario della Guerra Galattica, Pope Ares, una versione di Black Andromeda e il totem dell'armatura di Odin), e la linea sarebbe continuata anni dopo con un'altra infornata di figure (Wyvern Rhadamanthys, Papillon Myu...), ma la prima produzione Bandai legata ai cavalieri termina nel 1988 con le cinque "Memorial Version", ossia i cinque protagonisti con l'armatura dorata, per festeggiare i 5 milioni di esemplari venduti.

Il retro delle confezioni è uguale per tutte. Quella qui sopra è quella di Pegasus,


Queste sono le altre quattro. Uff! Ce l'hai fatta. Giusto quella cinquantina di foto da editare, e che ci vuole. Un enorme grazie ai gestori del sito collectibles.wiki che ti hanno permesso di usare le immagini.

E dunque: quali di questi pupazzetti avevate, nella loro versione italiana, o avete comprato in seguito per collezione? Quali sono i vostri preferiti?

MASTERS, TRANSFORMERS, MASK, DINO RIDERS, TURTLES: LE ALTRE LINEE DI GIOCATTOLI RECENSITE


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Commenti

  1. Tanti ricordi, li aveva quasi tutti mio fratello - che era fan di Pegasus e del Burronismo -, ma a rivederli oggi fanno ancora tanto GME. In ogni caso il mio preferito Mike il Cavaliere Triste

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  2. Io avevo i primissimi Andromeda e Phoenix, proprio quelli dipinti. E mi sa tanto che erano importati... :o

    Moz-

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  3. Megres, Artax e la seconda di Phoenix...

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  4. No vabbè <3
    Non so se piangere di più perché non ne ho mai avuto uno che sia uno, oppure se piangere di gioia all'idea che i #bambinipovery siano così rimasti a bocca asciutta.
    Grazie Doc

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  5. Io mi ricordo che il primo cavaliere che mi fu comprato era Saga di Gemini essendo io di quello stesso segno. Poi mi venne regalata una versione tarocca del Cavallo del Mare. Molti anni più tardi, ad una fiera spagnola, trovai il cloth del Dragone Nero, personaggio che mi è sempre piaciuto, al modico prezzo di €9 è sempre dura fiera spagnola allo stesso prezzo ci trovai il cloth di Aldebaran del toro che custodisco ancora da qualche parte.
    Comunque Sky Cloth sembra uno che lavora per la nota piattaforma televisiva.

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  6. Doc perdona il momento pdf, ma nel listone Giordano manca un Cavaliere di Asgard, Megrez!

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    1. Sì, era saltata la foto. Ora c'è.
      Chiedo venia a Mattia (Bulgarelli): stavo rispondendo al suo commento e blogger se l'è mangiato, miseriathief.

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  7. Io ho avuto Gemini e Cancer, e cmq la V1 è la mia linea preferita perché ok che oggi è tutto fatto meglio e fedele all'anime, però va a mancare secondo me la vecchia "giocattolosità", per carità le Myth cloth di Tamashii sono bellissime ma le vedo più come delle statuine da vetrinetta piuttosto che dei giocattoli da montare e smontare.

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  8. Dopo aver fatto ammattire i miei genitori, girando per tutta Torino cercando il raccomandatissimo protagonista, lo ordinammo dal cartolaio di fiducia.
    Dopo 3 giorni mi arrivò l'agognato pupazzetto, ma con la nuova armatura, mentre la serie su Italia7 era ancora alle puntate finali del grande tempio..grande perplessità per qualche giorno, poi trasformatasi in goduria essendo il primo della cumpa ad avere il nuovo Pegasus.
    Poi ho recuperato anche la prima versione, Aiolos e Milo; quest'ultimo perché un tizio l'aveva ordinato e poi lasciato lì al suddetto cartolaio.

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  9. Quanti lacrimoni, sballavo completamente per serie e giocattoli.
    Ne comprai non pochi e li ho sempre custoditi benissimo, motivo per cui li ho ancora tutti lì belli esposti.
    Li comprai tutti, tranne Bilancia, in versione giappo. Per noi tutti, me e amici vari fan quanto me, erano quelli fuffa. Gli originali erano Giochi Preziosi e stop, ma questi arrivati non si sapeva come costavano esattamente un terzo. In effetti alcuni qualche difetto lo avevano: colorazioni sbavate qua e là, articolazioni che si "smollavano" la seconda volta che li toccavi, materiali diversi, ad esempio l'armatura di Toro era tutta in plastica e dopo poco tempo si anneriva.

    Inoltre alcune versioni in mio possesso avevano colorazioni diverse. Phoenix prima versione con l'armatura blu e viola, quindi colori più simili alla seconda versione. I cavalieri di acciaio (ho solo Benam e Lear) tutti di plastica e con armature dorate, che si annerivano pure loro.
    Poi Abadir che se non ricordo male con Giochi Preziosi non uscì.

    Poi per anni non capii chi fosse quel faccione sorrisone sulla scatola di Bilancia. Cioè per me Bilancia era il Maestro minuscolo e vecchissimo, quindi ok quello del disegno era lui iper giovane ma non mi spiegavo comunque la differenza di corporatura.
    Va bene avere millemila anni, ma per rimpicciolirsi così doveva aver avuto una storiella con la signora Minù.

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  10. Ahahahahahaahwwwwwwwww che ricordi! Io ho ereditato da mio fratello Pegasus e Orion. Adorabile mio fratello che si era tenuto pure la scatola del campione del mondo di burronismo perché sperava di rimediare pure Phoenix e i 12 Gold. XD
    Se non fosse che quando sono nata i Cavalieri erano già fuori moda avrei voluto gli altri Asgardiani: mica lo possiamo lasciare solo Orion, che comportazione è mai questa?

    Perdona il momento estremamente da PDF ma è saltata l'immagine di Megres, e la sua descrizione se l'è beccata Mizar.

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  11. Ne avevo diversi, adoravo il cartone, ma ricordo che con la scatola potevi fare il tempio del cavaliere...che stava in piedi tipo 3,7 secondi...

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  12. Solo Libra per questioni di affinità di segno. Tra l'altro è ancora in qualche scatolone, ma l'ultima volta che l'ho visto era un po' scrostato, vai a capire come mai.
    Anche io per anni mi sono chiesto chi fosse il piacione raffigurato sulla scatola, inveendo sul motivo per cui non ci avessero schiaffato Sirio (prima ancora di vedere la famosa puntata del "passaggio di consegne" delle gold ai bronzini ma, ovvia, era telefonato). Solo dopo un considerevole quantitativo di tempo feci conoscenza con la versione manga di Dohko e mi gasai anzichenò.

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    1. Ecco, aiutatemi a capire dopo 30 anni: tra anime e manga qualcuno spiegava alla fine cosa lo aveva resto nano e violaceo?

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    2. certo! Dopo la precedente Guerra Sacra, Atena gli dona il "Misophetamenos "grazie alla quale il suo cuore ha battuto in un anno lo stesso numero di volte che generalmente viene raggiunto in un giorno.

      Il suo corpo è quindi invecchiato di 260 e passa anni, ma il suo spirito è rimasto dormiente fino a quando gli Specter di Ade non attaccano il Grande Tempio (terza saga del manga classico, ma trasposta in animazione solo 20 anni dopo...)

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    3. Il bilancino si era cuccato una specie di benedizione di Atena, col nome di farmaco: mesopethamenos, mi pare, che in greco vuol dire una benemerita mazza (così mi disse un'amica insegnante).
      In pratica gli batteva il cuore una volta ogni morte di Papa e così invecchiava di un giorno ogni anno.
      Si sarà ristretto per il rallentamento del metabolismo.

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    4. da wikipedia:

      Misophetamenos (Μισοπεθαμενος, in giapponese Hanshi (半死), letteralmente "mezzo morto" o "preservando il cuore")

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    5. Che poi, io non so niente di Saint Seya ma mi pare che quello del "vecchio maestro saggio che da giovane era alto normale ma invecchiando di secoli si restringe e si rincagna fino somigliare a Yoda" sia un tropo classico degli shonen. Vedi Ranma 1/2 per esempio.

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    6. L'amica insegnante mi conferma che non è greco antico, nel migliore dei casi :P

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  13. Ci giocavo a casa di amici. Di mio ne ho solo uno, regalo di non ricordo chi, Artax, che ancora mi guarda dalla libreria.

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    1. Artax me lo regalarano i miei a Natale, e nemmeno lo conoscevo, ma era davvero ben rifinito rispetto agli altri che avevo... Che per inciso non se ricordi c'erano quelli tarocchi da 15000 lire, quelli originali" da 35000 lire e poi quelli originali versione maxi, che NESSUNO poteva permettersi che venivano 45000 lire. E poi ricordo che i vari Cristal e Sirio tarocchi erano lenti e cadevano su se stessi, quindi a mare li mettevo qualche minuto nella sabbia, quindi la sabbia entrava nelle giunture ed erano più stabili dei famigerati originali... Che tempi!!!

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  14. Io avevo Sirio il Dragone, trovato da mio fratello in un "SuperPasqualone" di vent'anni fa.
    M'è sempre piaciuto il fatto che l'armatura fosse tutta in metallo, anche se posizionare il pupazzo era praticamente impossibile

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  15. Bei ricordi quando ci giocavo con gli amici. Ora sono li, nel loro ripiano in quella terra di sogni e ricordi chiamata 'Gioppiland' (la mia stanza personale in casa).
    Bronze Saints V1: 4
    Bronze Saints V1: 1
    Gold Saints: 4
    God Warriors: 4
    Marine Generals: 3
    Black Saints: 1 (in realtà è un KO del V2 di Phoenix, che però aveva l'armatura V1 coi colori della V2, quindi ci ho rimaneggiato un po' coi colori e ne ho fatto un Black Phoenix homemade)

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    1. Anche a me era capitato un Phoenix tarocco identico: colori della v2 ma armatura della v1 e tra l'altro i pezzi si incastravano decisamente male.
      Dalla stessa produzione tarocca mi era uscito pure Gemelli, versione armatura animata senza occupante dato che il personaggino aveva questa tristissima fascia viola intorno agli occhi.

      Fortunatamente ne avevo molti altri (non tutti ed il me stesso collezionista fin da bimbo infatti per questo "soffriva" :p).

      Giusto per completare la passeggiata nel viale dei ricordi, in Italia non sono arrivati tutti i saint delle serie qua presentate: sia della combriccola di Asgard che di quella di Nettuno ne sono arrivati 4, massimo 5 (stando alle presentazioni/pubblicità sul retro delle altre scatole).

      Andando a memoria:
      Orion, Mizar, Luxor ed Artax sicuramente erano stati rilasciati, mentre credo che gli altri 4 invece mancassero all'appello (o forse uno era riuscito a scampare a questa "censura");
      per i generali degli abissi e relativa divinità, sicuramente Sirya, Cavallo del Mare e Kira erano arrivati, mi pare anche Nettuno e Dragone del Mare, mentre Crisaore non lo ricordo, invece Lemuri ed Abadir proprio no.

      Per il me bambino la serie preferita era quella di Asgard, non solo per tutti i motivi legati ad una storia più compatta, evocativa, etc o alle armature decisamente cool (ah, pun intended :p), ma anche perché se le prime figure erano abbastanza scrause pure agli occhi di un bambino (avevo pegasus v1 e crystal v1 e li facevo costantemente perdere contro i loro "veri" versioni, cioè i v2), andando via via a migliorarsi sempre più, le figure della serie di Nettuno erano fin troppo elaborate e poco giocabili (ad esempio Kira, primo cavaliere dei mari che mi fu regalato, perché all'epoca avevamo un cane con quel nome, era così articolato e dotato di pezzi, che solo a prenderlo in mano perdeva un aculeo, oppure un artiglio o la mascherina della bestia innestata su di un avambraccio, etc etc... un vero peccato: solo anni dopo avrei apprezzato la bellezza stazionaria di una figura in vetrinetta), così la serie di Asgard si configurava nel giusto equilibrio tra bello e giocabile, povero di dettagli o troppo ricco.
      Per questo loro erano i protagonisti di quasi tutte le mie battaglie (e spesso Orion, Luxor e Mizar bullizzavano Artax ed il suo capello che continuava a fargli saltare l'elmo!).

      Davvero un bel listone! ^_^
      Nathan

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  16. Buon pomeriggio a tutti, durante le vacanze al mare del 1988 mi pare , regalarono a me e a mio cugino due cavalieri d'oro nella confezione Giochi preziosi. A lui spettò il cavaliere del Toro mentre io scelsi Cancer per l'ovvia ragione del segno zodiacale. Oh e ti pareva che il mio non solo era il più str***o ma anche uno dei pochi che ci ha rimesso alla fine... Però l'armatura era ed è veramente bellissima. Ricordo che varie parti della suddetta erano in plastica ma la maggior parte era di ferro dipinto d'oro a dare un effetto pesantezza soddisfazione molto alto. Avrei sempre voluto Phoenix ma per una ragione o per l'altra non ebbi mai l'occasione.
    Per finire stendo un velo pietoso sui nomi dati alle v2 dei bronzini. A parte Sirio dragone di smeraldo che davvero non si può sentire, Andromeda la Notte mi fa venire in mente Renatone Zero che canta:

    Seguimi io sono la notte, il mistero, l'ambiguitaààààà.... ora rapportatevelo ad Andromeda ed ecco svelato l'arcano.

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  17. Io non ne ho mai avuto uno, nemmeno quello del mio segno, il Frugno (cit.)

    Mi ricordo che l'arena si poteva vincere mettendo i propri cavalieri in posa figosa e mandando una foto a boh, qualcuno (Giochi preziosi? L'emittente?)

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  18. Vergine e Leone,i promi e unici originali.Poi un po di tutto,fino a quando la nuova generazione mi ha stegato ed ora ho in tutto 105 Myth(che poi non per vantarmi ma sono quello della prima immagine dell caro CollezionAntro N 2 ) il vero problema però è lo stoccaggio delle scatole rischio il divorzio ogni volta che le sposto

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    1. Ma hai un canale fattibile per i myth o bisogna avere 7-8 reni ?

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    2. Di solito vado in cerca del prezzo migliore, però mi è rimasto ancora qualche organo da vendere perciò vado avanti con forza e coraggio

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    3. Ricordatevi del negozio di wargarv, pusher di pupazzame antristico: ai-robot.it

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  19. Ioria, Cigno v2, Libra e Artax. Tra l'altro gli ultimi due avevano totem che facevano la loro porca figura, li ho tenuti sulla scrivania per anni, anche dopo che sono diventata troppo grandicella per giocarci.

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  20. Mai posseduti, sempre agognati.
    In particolare Sagitter (per motivi anagrafici e perché un cacchio di centauro alato con arco e freccia è fichissimo) e Libra per tutto quel popò di accessori.

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  21. Allora, io ne avevo (e ne ho, chiusi in una valigetta) diversi, anche se qualche pezzo si è perso. Vediamo se me li ricordo tutti:

    Pegasus, Pegasus di Fuoco, Andromeda di fuoco (ma tarocco), Phoenix la luce, Dragone, Dragone di Smeraldo (ma tarocco), Crystal dorato (tarocco per definizione), Libra, Toro, Sagittario (il primo che ho avuto), Artax, Orion e Mizar.

    Mi sa che sono tutti. Insieme ad un mio amico li avevamo tutti e sulla scala a chiocciola di casa sua facevano me 12 case. Bei momenti.

    Il mio preferito? Phoenix, anche se da giocarci era un macello, perdeva i pezzi troppo facilmente. Molto più solido Pegasus di fuoco.

    Orion era probabilmente il più bello che avessi.

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  22. io avevo tutti i cavalieri d'oro, pegasus andromeda e cigno v1, sirio phoenix e un altro andromeda v2, orion artax e luxor dei cavalieri di asgard

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  23. Eh… Proust avrebbe tirato in ballo la madeleine, ma qui la bruschetta nel mio occhio è grande quanto il tortano di Pasqua… Quando mi chiesero cosa volevo come regalo per la promozione in 3° elementare, io risposi "Due Cavalieri", e mi vennero regalati Seiya e Shiryu (il mio eroe d'infanzia), comprati in una sorta di merceria che odorava di detersivo, che difatti da allora associo sempre ai Cavalieri… Da allora fu una cascata, tra compleanni, Natale, Befana arrivarono Shun e Hyoga, cinque Gold Saint (Saga e Milo i miei preferiti, poi l'introvabile Dohko, Death Mask e Shura) tre God Warrior (Siegfried, Hagen e Fenrir) ed un paio di Marina Shogun (Scylla e Sea Dragon). E non mi vergogno a dire che alcuni di loro sopravvivono ancora in uno stipetto a casa dei miei genitori (bambinipoveri tiè, lo so sono cattivo ed insensibile), con i segni delle mille battaglie fatte negli anni, ma con un valore affettivo incommensurabile. Poi sono arrivati i Myth Cloth e lì...

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  24. Che belli che erano...
    Ci tengo a sottolineare, per i giovini che all'epoca non c'erano, che non è esatto affermare che i Myth Cloth di adesso sono belli e questi cicciobombi (apropò: che è un tamozi?...) erano un po' così così ma questo passava il convento: i cicciobombi erano una pheegata astrale e i Myth Cloth di oggi sono una roba fuori dall'universo XD XD XD
    Aniway: ce li ho ancora tutti a casa dei miei, ogni tanto ci gioca (o meglio, ci giocava finché si poteva ancora uscire di casa, ma non dispero) il pargolo. Il primo è stato il grande Mur perché è il mio segno, poi Acquarius che è il segno di mia sorella, Pegasus, Sirio (spalline-zampa distrutte: ma come si fa a pensare di tenere insieme le due placche di metallo del petorale con due plastichini fragili come quelli?...), Orion (confermo: uber-figo con la doppia testa di drago e le ali da pipistrello), Nettuno (regalato da amici: non mi convinceva, ma aveva l'armatura che si incastrava meglio e le articolazioni che tenevano la posizione... dopo anni ormai è smollato come tutti gli altri :D ), Castalia (l'aveva voluta mia sorella: dopo 3/4 d'ora aveva già perso la maschera, il volto sotto rivelava un trucco pesante da peripatetica poco consono ad una sacerdotessa) e Capricorn regalatomi all'università da un amico che non se ne faceva niente.

    Sono arcisicuro (come può essere arcisicuro solo un bambino in quell'età in cui ancora non hai ben chiaro dove sta casa tua) di aver visto un Aldebaran del Toro in un negozio di giocattoli in vacanza, parecchio tempo prima che si cominciasse a parlare di Cavalieri dello Zodiaco (qualche mese, probabilmente) e la scatola era proprio quella giapponese riportata in questo post. Fico, mi ero detto, cos'è? Sembra un Transformer che diventa una specie di cavaliere medievale... Ma è una roba coi segni zodiacali? Oooohhh...

    Così come anni dopo, in un negozietto nel budello di Alassio un'estate, in mezzo a paccottiglia cinese imitazione di imitazioni, ho visto tutta la serie qui presentata dei Bronzini in versione armatura d'oro. Bava alla bocca anche lì, anche lì ho lasciato tutto nel negozio. Probabilmente ai tempi qualche giocattolaio acquistava la merce direttamente dal Giappone, senza peraltro capirci granché visto che veniva presentata un po' alla come viene viene...

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  25. Il post mi ha fatto tornare la nostalgia anche se devo ammettere che non mi piacevano moltissimo queste action figure. Ero super fan dell'anime ma giocarci era un incubo visto che mi si staccavano sempre i pezzi (come ai winspector che avevano la stesso tipo di armature). All'epoca avevo solo Nettuno anche se in anni recenti ho scoperto essere un repackaging cinese. Poi nel revival dei primi anni 2000 presi Fish (giusto perchè è il mio segno) e Sirio (in un negozio che chiudeva e faceva tutto al 50%)

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  26. Beh ho avuto la fortuna di avere tutti, almeno quelli usciti in Italia, i cavalieri di Asgard, uno più figo dell'altro! Ah avevo anche il cavaliere dell'acquario, il mio segno, ma aveva una parte dell'armatura rotta già nella confezione... Un piccolo trauma infantile!

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  27. Mi ricordo che ai tempi, nei negozi di giocattoli, qualcuno degli originali giappo ce lo avevano infilato, in mezzo a quelli ufficiali della Giochi Preziosi.
    Tipo quelli dei Marine Generals, che a me piacevano un sacco.
    Che nostalgia, pero'...

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  28. Allora, innanzitutto grazie. Grazie perché i Cavalieri insieme ad He-Man sono parte della mia formazione di giovane uomo/figlio unico. Detto questo: aneddoto.
    Il mio primo cavaliere fu andromeda con la V2. Esattamente in quella confezione li. Arrivarono da noi cartone e linea di Giochi Preziosi ma fu spazzata via in un secondo,tipo l'amuchina oggi. Si sviluppo' dunque un mercato parallelo dove, ambulanti e tabaccai, cartolerie, avevano quelli di importazione giapponese. Quindi per la mia promozione in prima elementare mi comprarono Andromeda in v2 dalla cartolaia, che non aveva roba Preziosa ma Bandai. Allo stesso modo, un anno dopo, tramite questo inghippo ho scoperto che Babbo Natale non esiste. Mia mamma mi regalo' un due cavalieri del mare, Kraken e Baian. E quando andò a comprarli disse che me ne aveva presi 2 con le scritte giapponesi dal banchetto in Sottoripa, vicino al porto di Genova. La sera di Natale, aprendo i pacchi, quelli di Babbo Natale avevano le scrittr giapponesi. Quelli regalati da lei, no.
    Ciao ciao Santa.
    Però il ricordo è bello lo stesso.

    Simone

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    1. Piccolo edit: Andromeda con la V2 quando lo presi da noi non esisteva ancora e nemmeno si sapeva esistesse. Quindi i miei compagnucci a dirmi che era taroccato. Un anno dopo: soocate.

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    2. Successe lo stesso anche a me con pegasus dorato.

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  29. Vado a memoria ma Andromeda la Notte e i nomi seguenti sono i nomi che nell'adattamento italiano vengono dati alle armature dopo che mur le ripara prima di partire per asgard

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    1. È vero. Ho controllato, e sono proprio i nomi dati alle v2 nella puntata in cui i Cavalieri d'Oro superstiti versano il sangue sulle armature scassate al Grande Tempio. Grazie per la segnalazione!

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  30. Io ho solo Camus dell'Aquario della Giochi Preziosi, poi sono riuscita a conquistarmi il nuovo Myth Cloth di Shiryu V1.
    Comunque, il giocattolo della Preziosi fece più giri di Alessandro Magno...
    Negli anni '90 la sorella di mio zio vinse Camus dell'Aquario al Luna Park e glielo regalò, mio zio, non riuscendo a montarlo, lo tenne nella scatola per tanti anni, per poi portarlo in cantina una volta sposato. Mia cugina, figlia di mio zio, ha un amico a cui piaceva tanto quel Cavaliere, così glielo regalò, ma anche lui, non riuscendo a montarlo lo tenne chiuso nella scatola. Una sera andammo tutti a cena fuori (tutti tranne l'amico di mia cugina, ovvio) ed io e mio zio iniziammo a parlare dei Cavalieri e lui scoprì così che ne sono appassionata. Tra un discorso e l'altro uscirono fuori i Myth Cloth e lui, che si era dimenticato di aver regalato la sua figure, mi disse di averne una in cantina e che, se fossi riuscita a montarla, me l'avrebbe regalata. Passò tutta la serata a cercarla per poi ricordarsi e scrivermi avvilito che non l'aveva più. A Natale, quado spacchettai il regalo fattomi da mia cugina, ci trovai dentro la Figure di Aquarius della Giochi Preziosi. Insomma, mia cugina, quelle poche volte che aveva visto quel suo amico lo aveva assillato per farsi ridare il giocattolo e dopo circa un mese e mezzo ci riuscì. Che dire, aperta la scatola lo montai senza problemi... La faccia di mio zio era impagabile.
    Ora sta assieme al Myth di Shiryu ed ad altre Action Figures sulla mia cassettiera.
    Adoro la mia famiglia! 😂💛

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  31. Grandissimo Doc, post di un tempismo inaspettato! "Approfittando" della clausura forzata infatti ho riesumato la scatola dei Cavalieri per risistemarli, e i sopravvissuti alle guerre sacre dei traslochi sono:
    - Sirio V1 reagalatomi da un amico delle elementari in cambio di non so cosa
    - i 5 bronzini V2 in buone condizioni, a parte Pegasus la cui armatura si è tipo ossidata e disintegrata, o forse è stata distrutta da Eris della lucertola, boh, quindi ora è in tutina rossa
    - incredibilmente tutti i goldoni (di cui 3 tarocchi presi probabilmente a qualche fiera)
    - Cavallo del mare, Kira e Kanon (che ha fregato uno dei tridenti a Libra, perchè sì) tra gli abissini
    - lo stupido stupido Artax, la cui armatura è forse la più bella del gruppo, nonostante il caschetto alla Nino D'Angelo

    Un minuto di silenzio per i dispersi, tra cui c'era sicuramente almeno Castalia.

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  32. Diamine quanti ricordi. Ai tempi di uscita del cartone animato io e mia sorella chiamammo tutti i negozi di Palermo per trovare Phoenix. Alla fine lo trovai e costrinsi i miei ad accompagnarmi a prenderlo. Poi, non ricordo perché, comprammo anche Andromeda. Infine un po' dopo chiesi bilancia per tutte le armi che portava. Il problema era giocarci. Andromeda era quello che reggeva di più ma Phoenix era impossibile farlo muovere senza che perdesse qualche pezzo. Non dico niente di bilancia. Con tutta la roba addosso che aveva potevi usarlo come arma contundente

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  33. Mi piange il cuore a pensare che non ho più nulla di queste robe quando eoni fa ne avevo un diversi.. solo bronzini e cavalieri d'oro, ma tutti completi e in ottime condizioni. I bronzini ce li avevo nell'edizione italiana mentre tra i cavalieri d'oro qualcosa di giapponese c'era sicuro.

    Provo a fare mente locale:
    bronzini: Pegasus, Phoenix e Crystal (non saprei dire se V1 o V2, però)
    cavalieri d'oro: Acqario, Cancro, Capricorno, Scorpione, Toro

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  34. così a memoria, i 12 d'oro, cigno, dragone phoenix e andromeda v1, luxor mizar e artax, e credo basta, tutti giochi preziosi dei tempi, da qualche parte dovrei pure averli ancora... boh

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  35. In ritardo ma non posso non commentare,visto che sto vedendo adesso la serie del Grande Tempio,sono arrivato oggi al capricorno,il mio segno.
    Ad ogni modo avevo Il Dragone,Phoenix la Luce,Gemini che è il segno dei miei,Capricorno appunto il mio segno è un taroccone di scorpio.
    Che figata che erano.
    Mi è sempre piaciuto il Cigno tra i bronzini

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  36. Li ho recuperati quasi tutti negli ultimi anni, un vero peccato che Bandai non li abbia rieditati tutti con volti migliori (in parte lo stava facendo ad inizio anni 2000, ma poi è partita con i Myth Cloth e buonanotte al secchio!)

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  37. Domandona: volendo pensare di comprare qualche modello, a quali versioni conviene rivolgersi oggi?

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    1. Dipende quanto sei disposto a spendere...se vai sulle figure vintage a volte le puoi comprare anche a 10€ cadauna, se invece vuoi roba più evoluta ti conviene valutare i Myth cloth (classici), chiaramente il prezzo sale, il top sono i Myth cloth Ex ed i Revival che stanno uscendo ora (da 80€ in su). Meglio darsi un obbiettivo (ad esempio voglio i 5 cavalieri di base v1 o v2-ma ci sono anche le v3 e v4!- + i 12 di oro) e aspettarsi di spendere diverse centinaia di euro... :D
      Il brutto è che si comincia magari comprando le figure meno costose, ed in poco tempo si arriva a volerle comprare anche tutte, ma quelle più rare possono costare anche 300€ purtroppo...Athena ad esempio senza armatura costa sui 150€, con l'armatura può arrivare a 200€ e pure di più. Hades anche è abbastanza raro. Ovviamente poi bisogna prendersi pure la vetrinetta Detolf dell'Ikea, realizzare i diorami o comprarli da alcuni hobbisti che li producono, poi magari si arriva pure al punto in cui si vuole creare delle figure customizzate (alcuni producono custom di Saint Seiya alla modica cifra di 180€!), al che si arriva a spendere cifre folli anche solo per i pezzi singoli (io ho speso 20€ per 2, dico DUE pezzettini di plastica!!).
      Il mio consiglio, se non si vuole spendere troppo, è prendere le figure vintage che costano di meno ed esporle in una vetrinetta, faranno anche quelle la loro bella figura.

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    2. LOL Capisco benissimo la scimmia!
      Grazie mille, sei stato super preciso.
      Le vintage immagino siano proprio le giochi preziosi cioè le bandai recensite proprio dal Don in questo articolo. Bene bene, intanto iniziamo a capire quando finirà la cassa integrazione, poi vediamo XD

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  38. Non mi chiedete come ma mia madre all'epoca riuscì a prendermi, del tutto casualmente, pegasus memorial dorato. Nei mercatini si trovavano gli import dal giappone. Ma all'epoca non capendo una cippa pensavo fossero tarocchi. Purtroppo i modellini li ho persi tuti.

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  39. Piccolo ragguaglio, l'arena da 50cm non è degli anno 90 (prima e secnda uscita)
    ma fa parte della terza edizione del 2001, v'è ne una anche del 2006/2008 e fa parte della quarta edizione italiana. Articolo comunque interessante che condividemmo appena uscito anche sul gruppo FB dedicato ai Saint Cloth Series.

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