The C64 "Maxi": il nuovo Commodore 64 a dimensioni reali e con tastiera funzionante, la recensione

The C64 "Maxi": il nuovo Commodore 64 a dimensioni naturali tastiera funzionante recensione

Dopo gli annunci (e le polemiche della vicenda #FreeHorace), il nuovo Commodore 64 di Retro Games Ltd. che funge da evoluzione del The C64 Mini, la versione "Maxi" a dimensioni reali e con tastiera funzionante, è uscito. Te n'è arrivato ieri un esemplare e che facciamo, non lo proviamo? Ecco allora la prova provata dell'effetto che fa tornare a giocare a Golden Axe e digitare cose sconce in Commodore 64 Basic sul televisore grande del salotto [...]


Disponibile da ieri, 5 dicembre (su Amazon non c'è ancora, ma è prenotabile a 104 carte), il nuovo The C64 con tastiera funzionante a dimensioni reali è, dicevamo, un'evoluzione del The C64 Mini (che oggi costa circa la metà) e ha il suo forte nel tastierone che riproduce in forma, dimensioni e materiali quello del biscottone, nella versione con i tasti funzione grigi.

Nella confezione - che riproduce anch'essa quella classica, ma senza polistirolo sbriciolone - sono presenti, oltre alla tastiera 1:1 del Commodore, un joystick USB con microswitch, un manualetto con lo stile di quello vintage, un cavo HDMI, un cavo di alimentazione USB (corto: 1,2 metri) e un adattatore USB. Che ha i vari spinotti agganciabili e finirà nella tua dotazione da viaggio per le trasferte in tutti quei posti con le prese di corrente strane. C'è anche un copritastiera in plastica trasparente, che ha precipitato all'istante la tua mente tra le pagine del Postalmarket dedicate agli accessori per computer, tipo i porta cassettine.

E sì, si sta parlando di quelle pagine del catalogo, non di altre, non fate i soliti.


Le connessioni. Sul lato sinistro della macchina ci sono tre prese USB e un tasto che serve sia per l'accensione, sia - bizzarramente - come tasto menu, a partire dal setting iniziale. Sul retro, invece, la presa per il cavo USB di alimentazione, la porta HDMI e un'altra presa USB.


Il joystick USB è come quello della versione Mini, ma con l'aggiunta dei microswitch: sembra solido e oltre ai pulsantoni rossi in stile Quickshot ha dei tastini più piccoli che servono per richiamare e navigare i menu a video insieme a stick e pulsanti di fuoco.


La tastiera ha il feeling di quella originale, ma non l'odore di plastica radioattiva anni 80 che in quella vecchia andava via solo in caso di esplosione termonucleare. Esplosione termonucleare grave. Peccato. Le uniche differenze visibili, guardandola, sono il logo e il tasto The C64 al posto di quelli Commodore, per una faccenda di diversi titolari dei diritti, pare.
È chiaro che rispetto al The C64 Mini è diverso qui proprio il concetto di base: non una mini console che emula il Commodore 64, ma una macchina che emula il vecchio leone Commodore anche al di là dell'aspetto ludico. 
Ma ci arriviamo tra un attimo.


È possibile utilizzare questo The C64 "Maxi" in due modi diversi. La prima modalità, Carousel, permette di selezionare semplicemente uno dei 64 giochi inclusi e accedere alle varie impostazioni, con un selettore a scorrimento orizzontale simile a quello di tanti altri prodotti nostalgia simili.

La lista dei 64 giochi inclusi? Eccola:


Tanti i classici: da Summer Games II e California Games ai due Impossible Mission, da Paradroid a Uridium e Everyone's a Wally (santo cielo. Scusate, ma qui bruschette come se piovessero mariomeroli), da Firelord ad Attack of the Mutant Camels.

Ma ogni lista di soli 64 giochi in un parco titoli prossimo all'infinito come quello del C64, e in cui anche un titolo misconosciuto da cassettina scusagna da edicola è in grado di rompere gli argini di un fiume di ricordi e commozione, è inevitabilmente incompleta. Per forza di cose, lo sarà sempre, indipendentemente dalla scelta dei titoli. Che fare? È semplice.


Come già accaduto per la versione Mini (lì in un secondo momento, dopo un aggiornamento del firmware), è possibile caricare via USB qualunque gioco o programma per Commodore 64. Basta collegare una pennetta a una delle porte USB della macchina per veder apparire una nuova icona, quella qui sopra. E giocare a quello che vi pare. Quale sarà stato il primo titolo extra provato da te?


Che domande, pure voi. Ma soprattutto, che musica. Capolavorò sonoro sempre da brividi.


Passiamo alle impostazioni. Questi sono i setting possibili per lo schermo: tre formati (pixel perfect, 4:3 europeo e 4:3 USA), con o senza filtro con le righine da CRT. La differenza è apprezzabile da un confronto all'americana tra queste due foto scattate al televisore mentre girava Pitstop II:



O con questo scatto qui, di un noto skater chiamato Doc. Peraltro a Hollywood: Doc Holly... lasciamo perdere.


Da quest'altro menu è possibile invece scegliere quale computer emulare: C64 o VIC-20, entrambi sia in versione PAL che NTSC. Questo perché l'altra modalità di utilizzo della macchina, Original, lancia un emulatore del Commodore 64 Basic o del CBM Basic del VIC-20, permettendo di smanettare con la tastiera, farci i cuoricini ASCII (PETSCII) o mettersi a programmare il gioco della vita che trenta e passa anni fa avete lasciato appeso perché i listoni della morte della rivista vi avevano ucciso l'entusiasmo. Whatev. Un paio di schermatine sceme veloci, giusto per:


(E premendo Return, lo schermo si riempirà come sapete di Maghi Mirkos)


(Un saluto per voi dal 1983, tipo)

Tiriamo le somme. Fermo restando che, come tutte, è un'operazione nostalgia e su quello campa, questa versione Maxi del The C64 la vedi più interessante della precedente incarnazione Mini, perché la tastiera finta e piccola per te non aveva molto senso. Un conto è una versione miniaturizzata di una console, altro una macchina che non permette il tipo d'interazione che il Commodore 64 obbligava ad avere. Questo costa di più, ma dà molto di più. Per chi è interessato, in altre parole, secondo te quelle 104 bombe le vale.

Poi sì, chiaro: "con un raspcoso mio cugino c'è andato su Plutone" (frase immancabile in ogni discussione su questo tipo di prodotti) e "ho il Commodore 64 vero in soffitta". Ma la prima soluzione non ha il feeling della tastiera 1:1, la seconda è un attimo meno pratica rispetto al collegare un accrocco al televisore via HDMI e giocarci qualsiasi roba mai girata su un C64. Senza morire di inedia tra un caricamento e l'altro. Ma è ovviamente solo la tua opinione.

Digitare su questi tasti - sbagliando spesso, perché l'abitudine alle tastiere moderne scorre forte in te come la forza in Luca Celestepedone - ti ha dato un'emozione strana, difficile da descrivere. Un misto tra nostalgia e consapevolezza dei salti quantici in avanti che il videogioco ha compiuto negli anni. E proprio per questo: ha senso giocare ancora i vecchi classici del C64? Provate a richiederlo più tardi, che mo' staccarti da Impossible Mission lo vedi complicato.

53 

Commenti

  1. Qui oltre al discorso nostalgia, si aggiunge anche il discorso spazi in casa. La tastiera è bellissima e sicuramente riporta istantaneamente a periodi giocosi e spensierati, il problema è che tra console, mini console e accrocchi vari diventa davvero sempre più difficile stipare tutto nelle nostre povere case o case da poveri, fate voi...
    In ogni caso il prezzo è come sempre un pò altino, però se si ha pazienza si può trovare a costi più umani dopo qualche mese (basta vedere il Sega Mega Drive Mini che su amazzonia era arrivato a 62 euro nei giorni scorsi, dovuto anche al fatto che non è stato contingentato come le mini console Nintendo).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pure la Playstation Mini è arrivata a costare 20 euro, prezzo che mi ha obbligato l'acquisto :D

      Elimina
    2. Eh eh, anche io sono stato obbligato a prenderla a quel prezzo. Inoltre ci sono le utilissime chiavette compatibili che espandono la scarsa libreria di titoli senza nemmeno doverci smanettare! Anche queste sono un acquisto obbligato! 😜

      Elimina
    3. Scusate ma dove avete acquistato la playstation classic a 20 €.... Vorrei acquistarla anch'io

      Elimina
    4. Era in offerta da Giocostop a Settembre. Però ora che fanno il calendario dell'avvento non è detto che non la ripropongano allo stesso prezzo.

      Elimina
  2. Avevo grandi speranze per questa macchina, e pare che l'unica delusione sia il prezzo (colpa delle mie tasche, mica del produttore, sia chiaro).
    Doc, ma quanto catso è bello Pitstop2, eh? Quanto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giocandoci, ai tempi, sognavo dei titoli in cui fosse davvero possibile raggiungere le irraggiungibili montagne sullo sfondo. Quando scalo una montagna in un open world qualsiasi (in questi giorni Death Stranding, metti), ci ripenso sempre.

      Elimina
  3. È normale che mi sono cresciuti gli scaldamuscoli alla Flash Dance leggendo l'articolo?

    RispondiElimina
  4. Sword of Fargoal, ovvero: quando mi piacevano i roguelike secoli prima di sapere cosa fossero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. #Teamtroppiricordi. Ma anche: quando provai a giocare a Neuromancer, capendo una parola su tre. Forse.

      Elimina
  5. Questa finisce che la prendo, fosse solo per rigiorare le milioni di avventure testuali che amavo. Biscotto Rules!

    RispondiElimina
  6. Dio solo sa quante volte ho letto dall'uscita dell'originale "ma la lista giochi fa schifo"/"ma che giochi di merda"/"ma manca questo e quello" quando magari laggente non conosce Paradroid o non sa chi era la Thalamus. È un po' il problema del C64, al di fuori di certi titoli molti vecchi classici si sono persi nelle nebbie del tempo e non sono stati celebrati a dovere e oggi molta gente non li conosce, a listare i giochi più famosi si arriva tranquillamente nell'ordine delle centinaia di titoli.
    Anche perchè noi tutti si giocava un macello di roba tramite le cassette pezzotte da edicola, ma questo è un altro discorso.

    Questo C64 prima o poi lo prendo, spero presto, d'altronde è uscito solo ieri. Questo modello ha di buono che parte dai millemila aggiornamenti e rimaneggiamenti già fatti con il modello Mini e fu per quello che a suo tempo non lo comprai, senza contare che il dover collegare una tastiera al tastierino era abbastanza ridicolo.
    Mi spiace solo che non sia stato realizzato con i tasti funzione marroncini come era la versione Pal primo modello perchè io avevo quella.

    RispondiElimina
  7. I miei amici, compagni di merende del venerdì sera, mi hanno regalato il C64-Mini. Appena provato la brutale legnosità dei giochi del C64 mi aveva ucciso. Mentre provavo i vari giochi sembravo Guzzanti che interpreta Tremonti.
    Ammetto che questa macchina mi attira un sacco, soprattutto perché sono pirla e queste cose le prendo tutte per poi dimenticarle in un armadio (vedi Mini-SiperNes, Mini Sega MegaDrive, Mini C64, Mini NeoGeo).
    I punti di forza sono estremamente chiari: una macchina con espandibilità lecita e il fatto che emula veramente il C64. Se c'è l'amore e la voglia di dedicagli un po' di tempo mi sentirei di consigliarlo.

    RispondiElimina
  8. Non mi risulta che il joystick del Mini (che posseggo) sia a microswitch. Questo invece li ha?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sul sito ufficiale la risposta:

      "An updated joystick, now featuring micro switches, companions the hardware making the included games even more fun than ever..."

      Bene, quello del Mini era una delusione totale. Per me, il joystick, da solo vale più di tutto. Da 64-ista, non ho mai avuto più quel feeling con una periferica da gioco, come i joystick a Microswitch del C64. Altro che joypad o joystick analogici. La cosa bella è che anche il PC lo riconosce (almeno, quello del Mini).
      Ragà impugnate un joystick a Microswitch e provate qualcosa di nuovo (se non lo conoscevate già).

      Elimina
    2. Yep, confermo. Il testo è sbagliato: la frase "è quello della versione mini, con microswitch" è diventata "è quello con microswitch della versione mini". Correggo, grazie.

      Elimina
  9. Non compratelo.
    Perché?
    Guardate qui, primo risultato:
    https://www.youtube.com/results?search_query=caso+octavius+c64

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel PRIMO rigo di questo articolo (primo, eh, non ventesimo) c'è il link a un articolo che ripercorre l'intera vicenda, fino alla sua conclusione. Così ognuno può fare le valutazioni etiche che crede.

      Ripeto: primo rigo.

      Elimina
    2. Si Doc, ho visto il link ma non credo la questione fosse chiara alla maggior parte dei tuoi lettori, non ne hai parlato in nessun modo né hai preso alcuna posizione in merito o commentato la cosa. Liberissimo di fare come vuoi, ovviamente.
      Al di là della questione Horace, si tratta comunque di un produttore che compra i diritti dei giochi e non quello della macchina Commodore (in quanto "vacanti"). Non a caso il nome Commodore non appare mai. E' a tutti gli effetti "un'usurpazione" di un'icona degli home computer per meri scopi economici. Poi ok, ognuno fa come gli pare; io ho scelto di non supportare questo prodotto e questa azienda.

      Elimina
    3. Sono quasi sicurissimo che la "maggior parte dei lettori" sa come funziona un hyperlink, però :) È ha anche una testa per farsi una sua opinione, senza che io detti una posizione. Lì è ricostruita tutta la vicenda. Ci sono i fatti, basta leggere e farsene un'idea. È nel primo (primo) rigo apposta. Passo e chiudo.

      Elimina
  10. Via di mezzo: tastiera e chassis dell'originale (trovati su ebay a due soldi) con raspocoso dentro. ;) Best of both worlds e ho speso la metà.

    In ogni caso il prurito di prendermi questo rimane... ma è solo marketing che fa leva sulla nostalgia. :D

    Cheers

    RispondiElimina
  11. Decisamente no, grazie.
    Io passo.
    Indovinate qual'e' l'unica "mini" che non ho messo nemmeno in whishlist?
    Esatto.
    Ma antipatie personali a parte, hanno fatto un bel lavoro.
    Ottima la possibilita' di ampliare a piacimento il parco titoli, che su altre mini console lo si puo' fare solo in via "ufficiosa".
    Ne riparleremo con l'arrivo del Pc Engine Mini.
    A meno di novita' clamorose, il mio acquisto obbligato per l'anno venturo resta quello.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, caro Red, come scrive Drakkan, sicuramente la legnosità di quei giochi là mi trattiene dal pensare all'acquisto, a meno di offerte esagerate. Il problema è che temo di rovinare il ricordo del tempo che fu, con la riproposizione odierna, anche se non più viziata dai tempi di caricamento biblici. Certe cose è meglio lasciarle come erano, anche se hanno una riproposizione di lusso, come in questo caso.

      Elimina
  12. MarioMerolo!
    ma potrà implementare il PES di quei tempi, Emlyn Hughes Internetional????

    RispondiElimina
  13. Per quanto mi riguarda l'effetto nostalgia ha colto perfettamente: devo averlo e lo avrò! Solo una piccola domanda:la stupenda tastiera può essere collegata a un PC per svolgere appunto il ruolo di tastiera a tutti gli effetti?

    RispondiElimina
  14. Bisogna recuperare Turrican e Project Firestart ed anche Zamzara dalla musica spettacolare..
    .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Occhio che i giochi con caricamenti multipli non li carica... O almeno per la mini era così...

      Elimina
  15. Nelle news del sito ufficiale, alcuni dati tecnici imprescindibili per evidenziare gli upgrade dal sistema Mini. I giochi (e le demo!) multidisco, mannaggia la mannaggia! Attendo un nuovo firmware che ne consideri l'utilizzo da non so più quando (per la cronaca: ho preso in totale ritardo un Mini per curiosità e prezzo incredibilmente stracciato, avendo già parecchio hardware originale dell'epoca sul quale lavorare).

    RispondiElimina
  16. Tastiera a parte... Migliorati due punti deboli della mini: il Joystick e le poche porte Usb (due). Resta, a quanto ho capito, il problema relativo al caricamento dei giochi multi-disco. Non una cosa da poco per chi, come me, vuol giocare per forza a Turrican...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è risolvibile procurandosi in rete la versione di quello e di altri giochi a caricamento multiplo in file unico con estensione D81.

      Elimina
  17. Ciao, ottima recensione. Sono abbastanza interessato a hackerarlo. La parte posteriore ha le viti da svitare facilmente? o è una scatola sigillata?

    RispondiElimina
  18. Dove lo hai preso? È interessante perche' sulla pagina ufficiale di facebook di thec64, l'azienda produttrice dice che inizierà la distribuzione per gli usa il 9 dicembre...
    Alcuni utenti che lo hanno preso non lo riceveranno prima del 2020, amazon italia lo da in consegna per fine mese!
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2182961838675712&id=1521803378124898

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Me l'ha mandato il produttore. La data d'uscita ufficiale in Italia è il 5. Non sempre su Amazon le cose arrivano il primo giorno.

      Elimina
    2. Ricevuto il giorno 3 da Amazon

      Elimina
  19. Dovrò prenderlo assolutamente. Il prezzo sinceramente non mi sembra alto. Certo, per me che sono ancora povero devo aspettare che scenda un altro po'... ahaha. Soltanto una cosa, non ho capito come si inseriscono gli altri giochi. Si scaricano dal web nello stesso formato per emulatori del pc?
    Thanks

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Supporta diversi formati : D64 , D81 , G64 , D82 , CRT , TAP , PRG , T64 , P00

      Elimina
  20. Mi sembra molto bello. Comunque qualcuno mi può confermare se è possibile salvare su una chiavetta i programmi scritti in BASIC direttamente dal THEC64 senza utilizzare un emulatore da PC esterno, in modo da poter utilizzare questo THEC64 come computer autonomo. Io ho capito che può caricare programmi esterni ma non sono sicuro se può anche salvarli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, può anche salvare! Ottimo !
      https://retrogames.biz/support/programming-in-c64-basic

      Elimina
  21. Quello che mi lascia un po spiazzato è... per quale DIAVOLO di motivo, non renderlo compatibile anche con il C16, Plus 4 e C128 ?

    RispondiElimina
  22. Quando mi rifaranno l'amiga 1200 allora si che saprò come spendere i miei soldi!

    RispondiElimina
  23. Mah... a parer mio, aggiungere ALMENO una porta per poter collegare anche l'unità datasette (a costo quasi zero, il connettore è a contatto sul PCB) e il classico connettore rotondo del bus seriale per collegare un drive originale VIC-1541 e successivi, non sarebbe stato un grosso sforzo e avrebbe dato un valore aggiunto non indifferente, soprattutto per giustificare un po' il costo, opinione personale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. veramente esiste, e non si tratta di emulazione ma di implementazione. Peccato che costi più del doppio..

      Elimina
    2. DOWSER se stai parlando del MiSTer il costo più alto è ampiamente giustificato :)

      Elimina
  24. Io l'ho preso e non me ne pento di qualità ottimi a livello hardware. anche il software è ottimo, è molto più compatibili dei vari emulatori che si trovano in giro; sò che ci gira il Vice ma funziona molto meglio di quello disponibile in rete. L'unica pecca e non poter cancellare o sostituire facilmente i giochi precaricati

    RispondiElimina
  25. ciao a tutti. anch'io ho diversi originali a casa e anche unita' periferiche, cassette e dischetti originali. desideravo sapere se si puo' programmare in basic e salvare i programmi, come l'originale. Peccato per le vecchie interfacce disco e cassetta. sono sicuro che qualcuno sara' riuscito ad utilizzarle smanettando sul circuito stampato o via arduino.....

    RispondiElimina
  26. Salve ho dei problemi con il joistick su alcuni giochi scaricati da internet per il the c64 nel senso che il joistick non interagisce con il gioco cosa si può fare?

    RispondiElimina
  27. Devo dire che mi hai fatto sorridere tanto, gran bella recensione !!! Complimenti

    RispondiElimina
  28. ma la rimetteranno mai in produzione?

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy