Becky Lynch e gli altri wrestler WWE incontrati a Manchester, il reportaggio


Hai scritto su IGN - con tanto di linguaggio antristico e seconda persona singolare, perché chi t'ammazza? - il reportaggio sulla giornata a tema WWE in quel di Manchester. Ecco l'incipit:

Kayfabe. Nel wrestling, il kayfabe è tutto. Lo sanno i wrestler, lo sanno gli spettatori. È questa cosa che tu sai che il wrestling è sport entertainment, un acrobatico balletto coreografato dal risultato predeterminato in cui due o più uomini o donne divertono il pubblico fingendo di farsi malissimo e mettendo in scena trame da telenovela. Mentre cercano al contempo di non farsi malissimo per davvero [...]

È venerdì e sei a Manchester, ospite di 2K per un evento post-lancio di WWE2K20, l’ultimo capitolo della sua serie dedicata al colorato circo della WWE. La sera ci sono i tapings di Smackdown e RAW: gireranno cioè, una dopo l'altra, le puntate di entrambi gli show alla Manchester Arena. Ma prima di andare a vedere i tifosi inglesi che agitano i loro cartelli, comprano per 50 sterline una valigetta di plastica del Money in the Bank, vanno su di giri per Kevin Owens e Randy Orton, o gridano a Sasha Banks o a Lana di sposarli, c’è uno spazio dedicato alle interviste di quattro atleti della WWE. Compreso uno dei due volti di copertina di questa edizione del gioco, l’irlandese Becky Lynch, che quest’anno divide l’onore al 50% con Roman Reigns.

Arriviamo nell’albergo in cui alloggiano i lottatori, e in corridoio ti ritrovi davanti Cesaro. Adotti il consumato distacco professionale che vent’anni di interviste e incontri in giro per il pianeta per questo lavoro ti hanno insegCacchio, oh! Cesaro! Facciamo una foto? Fate la foto. Il clima, come ti è capitato ogni volta che hai intervistato dei wrestler, è rilassato. Non se la tirano come se la tirano molti calciatori, pure quelli di serie B scarsi: sono persone alla mano, gentili, socievoli. 

Il resto correte a leggerlo su IGN, dopo aver suplexato questo link.

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Commenti

  1. Doc, ovviamente invidia a palate soprattutto per essere stata a meno di un metro da Becky (ah se ti vedeva Seth Rollins quante mazzate...) ed in generale a tutti gli altri bresslers...
    Detto questo, ma quanto è brutto WWE2K20?Ancora un po' ed esplode Youtube a forza di video di bug e di glitch

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    1. Tipo a venti centimetri, in realtà. Ma solo perché, come ho scritto, c'era casino e se no non si sentiva una mazza. Avrei temuto comunque, nel caso, più le mazzate di Effe. Quanto al gioco, sì, necessita di una grossa aggiustata per tutti quei bug. Il cambio di motore grafico nel post-Yuke's, diciamo, non ha giovato molto (#eufemismone).

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    2. Approfitto dell'assist per segnalare un piccolo refuso, anche se credo che ormai sia andata...
      ... ti vale l'invidia di almeno una dozzina di tuoi amici superfan del wrestling e di Becky, che per essere lì al suo posto ucciderebbero.
      Immagino dovesse essere un tuo.

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  2. Non conosco nessuno dei protagonisti delle interviste ma, giustamente, mi ha colpito Becky Lynch.
    Lasciando stare il fatto che è bona mi ha colpito perché mi ha ricordato una tua foto con due atlete del WWE di parecchi anni fa. In quella foto le due atlete non sembrano poi tanto delle atlete e il loro aspetto non era tutta farina del loro sacco mentre Becky Lynch mi è sembrata una vera atleta. Forse pesa anche l'argomento che accennavi tu nell'articolo, ovverosia che adesso le donne offrono uno spettacolo più legato all'aspetto atletico, come fanno gli uomini, rispetto a quello meramente estetico.
    Bella intervista, complimenti.

    PS: l'unico viaggio che dovrei fare io per lavoro è andare a Pescara in commissioni tributaria, non è la stessa cosa.

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    1. Sì, è da 4-5 anni che anche in WWE la divisione femminile è cambiata radicalmente, la stessa Becky Lynch ha fatto gavetta nelle compagnie indie irlandesi, americane e giapponesi prima di ottenere un contratto con la WWE, ci sono stati casi in tempi grigi in cui si sceglievano le future wrestler tramite le foto su riviste di modelle, conosco almeno un paio di casi scelti proprio con questo metodo.

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    2. Si, era il metodo preferito di Johnny Ace (John Laurinatis). Era considerato più profittevole prendere una modella, insegnarle le basi e poi mandarla sul ring. Il metodo ha prodotto Trish Stratus e Michelle McCool, ma il resto della divisione erano solo modelle prestate alla lotta. La rivoluzione partì con AJ Lee, Paige e i primi match femminili di NXT, con le Horsewomen (Sasha Banks, Charlotte, Bayley e Becky Lynch).
      Il joshi in Giappone è preso molto più sul serio, infatti si vede la differenza di preparazione tra Asuka, Kairi Sane, Io Shirai e le altre ragazze.

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  3. L'idea del tag team a 3 non è farina del sacco del New Day, ma risale ai tempi dei Freebirds negli anni '80 in Texas. Il tag team a più persone che difendono i titoli a rotazione ogni tanto viene ancora applicato. C'è un bel documentario che parla della nascita del New Day e della vittoria del titolo WWE da parte di Kofi Kingston a Wrestlemania. Questi ragazzi si sono sudati ogni cosa, e si sono meritati il loro successo. Peccato che ora Xavier Woods sia infortunato e fuori almeno 6 mesi.
    Nota: Xavier Woods ha un divertentissimo canale di gaming con tipo 2 milioni di iscritti su YouTube (UpUpDownDown), dove lui, Big E, Kofi e altri wrestler giocano ai videogames.

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  4. Ma quindi i wrestler si riproducono soprattutto tra di loro?
    E che chance ci sono che in poche generazioni questo origini una stirpe di giandoni tipo Gears of War che comanderà il mondo a forza di schiaffi?

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    1. Poche, dal 2000 in poi i wrestler più vincenti hanno smesso di essere pesi massimi, non è raro vedere pesi piuma o paglia nelle gerarchie più alte di ogni federazione, è cambiata proprio la mentalità a riguardo.
      Che poi dal vivo sono comunque impressionanti, eh, ma non più "pompati".

      Detto questo, c'è un video stra-divertente su Flashgitz che prende in giro il cambiamento fisico dei personaggi di Gears of War, consiglio di vederlo se sei un fan della serie.

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    2. Non sono un fan in realtà, ma ci guarderò, grazie.

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  5. Premetto che ormai sto fuori dal giro del Wrestling da tanto, troppo tempo. E quindi dei volti nuovi non conosco nessuno.
    Sono al corrente comunque della polemica, soprattutto da parte degli atleti UFC, sul fatto che le MMA vengano considerate una sorta di versione seria del Wrestling.
    Secondo loro sminuisce l'immagine del loro sport. Il fatto che poi gente di WWE saltuariamente faccia il salto in UFC (uno su tutti, Brock Lesnar) non aiuta.
    Fa comunque piacere vedere che si tratta di persone alla mano, molto affabili e cordiali. Soprattutto considerando gli introiti che hanno.
    Immagino che derivi dal fatto di saper trattare col pubblico, molto piu' che in altri sport.
    Insomma...far divertire la gente e' tutto, nel Wrestling.
    Qui da noi a momenti anche un calciatore di serie cadetta se la tira.
    Fa specie, visto che un wrestler guadagnera' la sua stessa cifra moltiplicata per venti, piu' o meno...
    Io questo weekend ho visto Capitan Ventosa al centro commerciale, puo'andar bene lo stesso?
    Oh, tocca accontentarsi...

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  6. Apperò, il doc è anche un bell'uomo dai.

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