La recensione di Joker (ma pure Scrubs, Dredd e Mademoiselle Anne)
Venerdì, giorno di venerdì, ma pure giorno di reminderone delle cose scritte in giro per l'Interwebznet nella settimana, con l'ormai consueto appuntamento con SettimanAntro. Tipo la recensione di Joker, la storia di Scrubs, Stallone leggermente destrorso e il Fujiyama che vegliaaaava su di meeee [...]
Partiamo ovviamente da Joker. Ieri sera raccontavi su Twitch, di ritorno dal cinema, le impressioni a caldo sulla pellicola di Todd Phillips. Stamattina ne hai scritto per IGN una recensione vera e propria, condensando le cose che ti ballavano in testa dopo la visione. Eccone l'incipit:
Due ore di film, due ore di primi piani di Joaquin Phoenix e della sua dolorosa risata da iena. Di denti storti, di lacrime, di un corpo magrissimo che si contorce in un ballo alla Renato Zero Pierrot o che davanti a quella tenda sembra compiere una trasformazione. Quell'uomo sta mutando in qualcos'altro, sta letteralmente cambiando pelle. Arthur Fleck sta diventando Joker. Non un Joker, ma il Joker, la nemesi di Batman che tutti conosciamo, lo psicopatico pagliaccio assassino di Gotham City, capace di trasformare un omicidio in una gag alla Looney Tunes. Perché "questa è la vita" e questo è pure tutto, gente. Solo che Arthur è un Bugs Bunny che viene dall'inferno e attorno al quale è costruito un film nero e a tratti disturbante.
Per le leggere il resto, correte (truccati) fino a QUI.
Per quanto riguarda le rubriche su ScreenWeek, questa settimana hai raccontato sette curiosità sull'anime Mademoiselle Anne, compreso il singolo grado di separazione esistente tra quel cartone e Den Harrow o La ruota della fortuna (giuri).
In TheDocManhattanIsIn, la rubrica sui telefilm, hai parlato della genesi di Scrubs - Medici ai primi ferri, serie che adori e di cui qui in casa è partito il rewatch con Effe prima ancora che la serie sia approdata su Prime. Con le vecchie registrazioni da MTV, proprio, l'amarcordo totale.
IerAIEMDELOOOO!!! In FantaDoc è stato il turno di Dredd - La legge sono io, con le radici del film che arrivano fino a Star Wars, la paura di fallire di Stallone e anche le sue idee molto, molto liberal dell'epoca in fatto di corde saponate.
Si ricorda infine a voialtri debosciati che STASERA, alle 21,30, su Twitch si dà un'altra sfogliata a vecchi numeri di Wizard e Hero Illustrated dei primi anni 90, per parlare di sacchettismo, Spawn e Batman, Gen 13, assurdità e meraviglie dell'epoca, e ovviamente di quanto è coglione Ciclope. Anzi, Ciclozzi (chi c'era ieri su Twitch, appunto, sa). Ore 21,30, solito posto.
Due ore di film, due ore di primi piani di Joaquin Phoenix e della sua dolorosa risata da iena. Di denti storti, di lacrime, di un corpo magrissimo che si contorce in un ballo alla Renato Zero Pierrot o che davanti a quella tenda sembra compiere una trasformazione. Quell'uomo sta mutando in qualcos'altro, sta letteralmente cambiando pelle. Arthur Fleck sta diventando Joker. Non un Joker, ma il Joker, la nemesi di Batman che tutti conosciamo, lo psicopatico pagliaccio assassino di Gotham City, capace di trasformare un omicidio in una gag alla Looney Tunes. Perché "questa è la vita" e questo è pure tutto, gente. Solo che Arthur è un Bugs Bunny che viene dall'inferno e attorno al quale è costruito un film nero e a tratti disturbante.
Per le leggere il resto, correte (truccati) fino a QUI.
Per quanto riguarda le rubriche su ScreenWeek, questa settimana hai raccontato sette curiosità sull'anime Mademoiselle Anne, compreso il singolo grado di separazione esistente tra quel cartone e Den Harrow o La ruota della fortuna (giuri).
In TheDocManhattanIsIn, la rubrica sui telefilm, hai parlato della genesi di Scrubs - Medici ai primi ferri, serie che adori e di cui qui in casa è partito il rewatch con Effe prima ancora che la serie sia approdata su Prime. Con le vecchie registrazioni da MTV, proprio, l'amarcordo totale.
IerAIEMDELOOOO!!! In FantaDoc è stato il turno di Dredd - La legge sono io, con le radici del film che arrivano fino a Star Wars, la paura di fallire di Stallone e anche le sue idee molto, molto liberal dell'epoca in fatto di corde saponate.
Si ricorda infine a voialtri debosciati che STASERA, alle 21,30, su Twitch si dà un'altra sfogliata a vecchi numeri di Wizard e Hero Illustrated dei primi anni 90, per parlare di sacchettismo, Spawn e Batman, Gen 13, assurdità e meraviglie dell'epoca, e ovviamente di quanto è coglione Ciclope. Anzi, Ciclozzi (chi c'era ieri su Twitch, appunto, sa). Ore 21,30, solito posto.
Caro Doc Man, non hai idea di quanto Todd abbia penato x inserire nel suo film riferimenti che i Battisti duri e puri potessero riconoscere quando arrivavano da altro come il dito carico portato alla tempia che come altro sembra una citaz di Batman RIP di Morrison/Daniel e che richiama invece il vero spunto del film e che meriti di conoscere. Anni fa Todd ed io stavamo discutendo in un bar della possibilità di fare un film con Neil Young nella parte di un Logan hillibillie che Judge Summers pialla inesorabile quando la tv ha trasmesso il video I'm afraid of Americans e Todd si è illuminato e ha detto che avrebbe tanto voluto raccontare The Joker. Io ingenuo ho chiesto se intendeva farlo interpretare a Bowie o a Reznor e Todd ha risposto a tutti e due...
RispondiEliminaVisto ieri sera Joker.Io penso che sia un capolavoro e che Joaquin Phoenix sia semplicemente monumentale in questo film.Film molto duro,violento,direi molto new Hollywood anni '70.Giustamente vengono citati Taxi Driver e Re per una notte (il personaggio di De Niro cita molto quello di Jerry Lewis nel film di Scorsese,Gotham cita la New York di Taxi Driver),ma io ci ho visto anche Il Braccio violento della legge in una scena in particolare.
RispondiEliminaGiusto il divieto.
Grande cinema.Oscar prenotato per Phoenix che recita con tutto : testa e corpo.Il suo è un Joker perfetto in ogni sfaccettatura.
Forse è il più bel film che ho visto nel 2019.
Scrubs è la mia serie TV preferita di sempre. Alcune battute sono marchiate a fuoco nella mia mente dal mantra di JD "sono okay, sonookkay, sonookkay, sonookkay, sonokey, sonokey, sonokey... sono key???" a "le cose che mi interessano di meno dell'ultimo giorno da specializzando di JD... ma soprattutto Hugh Jackman" passando per "non mi interessa da chi ti fai sbattere davanti al camino mentre la tua voce dice nonono mentre i tuoi occhi dicono sisisi, come è grosso si".
RispondiEliminaPS: non avrai scelto Scrubs anche per la clip esplicativa del mio stato d'animo per quella cosa che ti ho mandato https://youtu.be/dEj1M26WNMY.
PPS: sul Joker prima mi leggo la rece e poi ti dico.
"Hugh Jackman's Wolverine! How dare he"
EliminaGrazie degli update periodici Doc.
RispondiEliminaNon avendo facebook ho iniziato a seguire direttamente i siti su cui scrivi, ma un po' di roba me l'ero persa.
Eh, lo so. Per questo conto di postare ogni settimana un riepilogo come questo, al venerdì o al sabato.
EliminaSeguo gli aggiornamenti grazie al tuo account Twitter. Le cose da sapere sulle serie TV da noi più amate su Screenweek sono un appuntamento fisso.
RispondiEliminaMi chiedevo: è previsto un post ricco di informazioni su "Due South", serie anni '90 che ho adorato (sarà stato la presenza di un lupo usato come cane poliziotto, o forse di una Buick Riviera del '71, o forse quel Mountie canadese così particolare...và a saperlo ;-D ) ?
È nel listone lunghissimo delle serie da trattare, quindi prima o poi arriva :)
EliminaCredo di esserre nel mezzo per quanto riguarda joker, ovvero lo ritengo un buon film è non un capolavoro ma per me manca del tutto joker in questo ho visto solo un tizio truccato da clown che poteva essere tranquillamente sostituito da chiunque anzi sé non ci fosse stato. Joker per raccontare questa storia il film mi sarebbe piaciuto molto dipiu'
RispondiEliminaahhh mademoiselle anne!!! quanti ricordi!!!
RispondiEliminala storia d'amore tra lei e l'ufficiale mi aveva proprio preso all'epoca,altro che biutiful :D
senza parlare ovviamente della sigla
fortuna che in qualche modo sono riuscito a pescare tutti gli episodi mooolto tempo fa
EDIT:
RispondiEliminala sigla classica batte quella dei Cavalieri del Re senza storia