30 cose pazzesche sul Giappone che hai imparato in quest'ultimo viaggio

E sì, quel pazzesche nel titolo del post è un bieco clickbait, ma ormai siete qui. E non volete sapere della dipendenza da caffeina (e del culo di) Gundam? Di quanto devilman può costare un manga (o una castagna) in Giappone? Della fine fatta dal povero Rocky Joe? Ecco - appena tornato da Tokyo, con un'occhio chiuso dall'aria condizionata di melma - una carrellata di scatti dell'ultimo GiappAntro Tour che sui social non ci sono finiti, #sgub, per farvi sorridere, ma più che altro per farvi arridere disinibiti [...]

1. IL ROCKETTOPANCI SIMBOLO DI FRATELLANZA FRA I POPOLI

Mazinga Z continua ad essere e sarà per sempre l'unico robottone gigante che i giapponesi, praticamente tutti i giapponesi, conoscono. Daitarn 3 o Grendizer magari non se li incoolerà di pezza nessuno, a Tokyo e dintorni, ma gridi Rocketto-Paancii!!! in un locale e diventi amico di tutti. Prima che ti arrestino.

2. SEI VIRTUALMENTE RICCO

Il tuo PC Engine GT è messo molto, ma molto meglio di questo, oh.

Ma parlando di cose che costano. Avete presente i capisher dell'Internet, quelli che in Giappone ci sono stati una mezza volta ma sanno tutto di tutto? Quelli che ripetono che i manga, pure quelli vecchi, non costano niente perché ne hanno stampato e ristampato un miliardo di copie? Beh, dipende. Buongiornissimoconiciùa caffè, con un Kitaro dei cimiteri da 2.000 euro o un Pinocchio di Tezuka da 1.650.

3. SAFETY FIRST

Mentre eravate con la banda a Kamakura, all'improvviso, il dramma. Alla ragazza al centro nella foto cade una ballerina (la scarpa) sui binari. Allerta il tizio della stazione, che procede al recupero con bastone acchiappone. Ma solo dopo: esser andato a indossare casco e pettorina, aver controllato su un tablet la posizione del treno in arrivo, aver ripetuto a tutti i presenti la procedura da seguire. Ci sono voluti sette minuti. Sette.

Il perché i giapponesi comprino spesso scarpe di qualche numero in più, e tendano quindi a perdersele per strada, è tutto un altro paio di maniche, ne parliamo un'altra volta.

4. ANIMALETTI TURCHI

Gashapon bizzarri: meglio i gatti che fanno gli esercizi in palestra (sinistra), gli animali che fanno il saluto militare (centro) o il cane che dorme svegliato dal cane scherzone (destra)?

5. INTERNAZIONAE

Non fosse stata verde come quella gente di merda, o a maniche corte, questa felpa l'avresti comprata. Sfoggiando con orgoglio il suo Internationa.

6. WHO'S THE BOSS

Ora che, da circa un anno, bevi caffè come gli adulti (hello, intolleranze vai-e-vieni di Mr. Apreda! Devi esserti perso quella puntata di Esplorando il corpo umano, ma di sicuro i responsabili erano quel tizio grosso e quello smilzo e canaglia. Bastardi francesi, in ogni caso), sei andato ovviamente a ruota per le lattine di Boss spacciate a vita da uno scazzatissimo Tommy Lee Jones. Il motto poco impegnativo della Suntory Boss è quello qui sopra.

Il Boia non era mica d'accordo.

7. GRAZIA, GRAZIELLA E GRAZIE AR FORMAGGIO

Preferite il condimento per pasta Grazia, o un più rassicurante formaggio Formaggio, con il marchio di qualità garantito dall'azienda LA BETTOLA?

8. MARIO ROCKSTAR

Poi, dopo il concerto, Mario quella Gibson Flying V la sfascia sul palco. O sulla schiena del fratello.

9. VEDI KYOTO E POI MUORI

Un rassicurante saké. Sul sashimi è la morte sua.

10. CALDARROSTARI BENESTANTI

Credevate fossero incredibilmente care le castagne del centro commerciale vicino casa. Nel mercato di Nishiki, a Kyoto, 9 euro per un sacchetto da 270 grammi, 18 per mezzo chilo. A cosa serve specificare il prezzo per 270, 540 o 810 grammi se non si risparmia neanche uno yen, è semplicemente il doppio e il triplo? Bella domanda.

11. TRANSFOCOSI CINESISSIMI

Nella terra dei Transformers, vendono ancora, per una qualche ragione, 'sti cosi orribili. Se li guardi in faccia, non mangi per tre giorni.

12. AMBASCIATOROCKY

Nel 2020, Joe Yabuki/Rocky Joe sarà il testimonial del quartiere di Sumida, Tokyo. Un incarico di prestigio per risollevarlo dalla sua triste condizione attuale. Ci torniamo tra un attimo.

13. CULI

Cos'è l'arte? Piazzare la locandina di una roba zozza tipo escort su un distributore di lattine, in modo che il tizio infoiato per i prezzi bassi della macchinetta sembri all'improvviso infoiato per il culo della tipa.

Ma a proposito di culi, che il Gundam Unicorn di Odaiba dietro è perfino più interessante che davanti, vogliamo dirlo? Ti piacciono troppo gli zainetti dei robot giganti.

14. MAGARI LA PROSSIMA 

Anche stavolta hai resistito alla tentazione di comprare un giubbetto tamarro da gangster con i personaggi degli anime dietro. Ma questo di Astroboy era davvero belliFFimo e veniva via a una sessantina di euro e te ne sei già pentito, ecco.

15. CRAVATTE DA SPINNING BIRD KICK 

Parlando di stile (uh, guarda), in un negozio vendevano le cravatte di Street Fighter, Lamù, Rocky Joe...

16. MASCHERE DI PIAGNERE 

Le maschere facciali di piagnere, appropriatamente legate a Lady Oscar,

ma volendo ci sono anche quelle di Kenshiro, Yokai Watch, Yattaman, Doraemon...

17. COME FUNZIONA HALLOWEEN IN GIAPPONE

Funziona che dal primo di settembre è già Halloween. E lo resta fino al 31 ottobre, quando in Giappone inizia il Natale, che finisce il 25 dicembre per far posto a San Valentino. Ché bisogna vendere, ohé!

Qui l'albero di Natale gigantesco in costruzione all'Umeda Sky Building di Osaka il 20 di ottobre. Presto, ché è già tardi!

(Naturalmente, questi operai non stavano rifacendo il manto erboso del parco del Kinkakuji, a Kyoto, ma preparando il muschio per il presepe).

18. AHIDI

Era triste laggiù in città, Heidi, perché si era presa la mano nella porta automatica della metropolitana.

19. CACCONE GIAPPONESI

Il livello zero dell'umorismo, le caccone alla Arale, vanno sempre fortissimo. Un po' ovunque. L'anziano cuscino scorreggione, lì a destra, approva.

20. IL MANGA DI PUTIN

Non solo c'è un manga fantasy su Putin, ma si possono vincere pure i pupazzetti di Putin. A petto nudo, mentre combatte con gli orsi.

Il suo vecchio amico, intanto, da presidente operaio è diventato in Giappone vasaio vasaio.

21. EL TALISMÁN DE TU PIEL ME HA DICHO 

Per rispettare la sacralità dei templi buddhisti giapponesi, i monaci vendono i talismani e i souvenir di One Piece e dei personaggi Disney.

22. L'AUTOBUS NINJA

Cioè quello che ti scarica davanti una truppa di 300 cinesi quando sei in visita a un tempio. I ragazzi della banda hanno stretto un gemellaggio con il tour cinese "Kai Kai Group", al punto da ribattezzare il vostro, di gruppo, come Kai Kai 2. Cobra Kai dice che era già preso.

23. NOVITÀ E NEW TYPE

Altro beverone al caffè, ma della Georgia e brandizzato Gundam, per festeggiare i 40 anni della prima serie. Non l'hai preso perché lo trovavi in giro solo in versione bollente.

Ma restando in casa Gundam, ammirata la magnificenza di uno Zaku assemblabile e programmabile (Zeonic Technics).

24. CHI MOLESTA CHI

I cervi di Nara sono dei morti di fame rompicazzo, per dirla con poesia. Molestano i visitatori in cerca di cibo. Ma i visitatori molestano a loro volta i cervi, con scene di foto gangbanghe come quella qui sopra. Chi chiamare? La protezione animali o il cacciatore di Bambi?

Scherzi a parte, tornato da Nara, accendi la TV in albergo e vedi un tizio che spara a un cerbiatto. Era anestetico e dovevano curarlo, ma nel sentire il bang del fucile e nel vedere il cervo steso a terra con un po' di sangue nel punto d'impatto hai pensato per un momento l'avesse ucciso davvero e stavi per correre giù per le scale gridando frasi sconnesse tipo Manutenzione Arridere Arcaico.

25. STRAPPO MUSCOLARE

Giusto per capire: pure a voi vedere quella corda spezzata per pubblicizzare un gel per dolori muscolari vi fa rabbrividire? Sei solo te?

26. SUPASUPAIDAMAN

Il cofanetto DVD di Supaidaman costa sempre un occhio due occhi della fronte. 414 euro alla cassa, usato. Fosse anche solo per Leopaldon, ad averceli, sono ovviamente meritatissimi.

27. IL CAPPUCCINO PERPLESSO

O per il dopo amplesso, a scelta. Nel vedere in un conbini questo Triplesso Creamy, con il baffone da hipster, ti sei chiesto a chi diavolo mai si rivolgesse questo tipo di comunicazione. E sei andato a controllare sul sito web della compagnia che lo produce.

Resta che certe domande è meglio non porsele.

28. MR. NO

No, niente, è sempre la solita testa di caz*o, ok, ma quando ne vedi due in fila sembra una roba ancora più zozza.

29. MILLE MIGLIA UN PO' PORNIC

Leggi questo cartello scritto in italiano, La festa Mille Miglia, "Essere Bambino", e ti immagini un raduno di auto storiche che facciano sentire bambini gli anziani, tipo. E ovviamente ti trovi davanti un raduno di supercar appena uscite dal concessionario e guidate da ricchi trentenni. Chiaro.

Ma parlando di nomi fuorvianti, oseresti proporre un premio speciale della giuria per il nome dato a questa caffetteria, ecco. Se non hai i soldi per pagare il cornetto, sono cin.

30. LA FINE DI UN EROE

Dicevamo poco sopra del nuovo ruolo per Rocky Joe, che nel frattempo è sempre lì seduto sulla panchina davanti a un locale di Nakano. E non solo la statua è ingiallita da sole e intemperie, ma gli hanno pure appeso un cartello al collo. La morte dell'eroe, la scena più epica e grandiosa di tutti gli spokon manga di sempre, trasformata in un divieto di fumare. Un attimo prima di chiudere gli occhi per sempre, Yabuki fissa il cartello sul proprio sterno. E smette di sorridere. O di arridere.