Frankenstein Jr. e gli Impossibili: scorrete lacrime, disse il poliziotto napulitano
Quanto adoravi Frankenstein Jr. e gli Impossibili, anche se gli effetti sonori erano quelli di altri settantamila cartoni Hanna-Barbera. E anche se i segmenti degli Impossibili duravano troppo poco, sì. Ti piacevano le storie di quel rEgazzino che se ne andava in giro con un robot che sembrava un robot giapponese e di quei tre super-eroi che sembravano i Beatles a ranghi ridotti. Perché, in entrambi i casi, è quello che dovevano essere [...]
Nell'appuntamento di questa settimana con la rubrica AnimAzione su Screenweek hai scritto - a grande richiesta, dopo gli Erculoidi della volta scorsa - una serie di curiosità su Frankenstein Jr. e gli Impossibili, tra le quali come e perché Frankie fosse in effetti ispirato a un robottone giapponese e la banda di Fluid Man e soci ai Fab Four di Liverpool. Lo trovate qui.
Qua, invece, c'è l'archivio con tutti gli articoli 7 cose che forse non sapevate su della rubrica. Andate, likate, condividete, perché hai ancora una lista lunga così di titoli di cui parlare, che non c'arriva manco Coil Man quando si allunga. Parola.
Prima ancora di leggere la tua rubrica ti ringrazio. Hai risvegliato un ricordo sopito e la voglia di rivedere quei personaggi alla Tv. Spettacolo e bruschette negli occhi come non ci fosse un domani.
RispondiEliminaGrazie Doc!
Perché mi ricordo solo di quei supereroi buffi e non del Frankenstein robotico?
RispondiEliminaE poi leggendo l'articolo non riuscivo a non pensare a come sarebbe una versione degli Impossibles rimaneggiata da Alan Moore in stile Miracle Man.
La prima ipotesi che mi viene in mente è che Gli Impossibili erano tremendamente simpatici e anche discretamente "fomentosi" (quanto mi piaceva il potere di Multiman) mentre Buzz (nomen omen) era gradevole come una zanzara.
EliminaIl che andava ai danni del povero Frankie che, c'è da dire, si impegnava...
pazzesco, io ricordavo solo l'uomo molla ma gli associavo il fisico asciutto di uno degli altri due.
RispondiEliminaAdoravo gli impossibili, ricordo ancora a memoria la loro intro XD
RispondiElimina9... 8... 7654... ;)
Eliminasolo chi è folle, sfida le sue molle...
RispondiEliminacelata in una goccia, la forza di una roccia...
è a capo di un plotone, la forza di un ciclone...
Che figata quel doppio cartone, sopratutto gli Impossibili (di FJ ricordo poco, mi piaceva l'idea e soprattutto l'omonimia con il film cult, di cui da piccolo riuscivo spesso a guardare il primo tempo).
RispondiElimina"Coil man - solo chi è folle sfida le sue molle. Fluid man - celata in una goccia la forza di una roccia. Multiman - a capo di un plotone la furia di un ciclone"
"Questi impossibili sono proprio impossibili".
Si era parlato tempo fa, nei commenti, degli Impossibili+Super Globetrotter... forse nelle carrellate dei cartoni HB?
Meravigliosi entrambi!
RispondiEliminaCosa mi hai tirato fuori Doc...e comunque sogno da sempre un film live action sugli Impossibili :)
RispondiEliminaTutti per uno!
RispondiEliminaGli impossibili moschettieri della giustizia, mi pare venissero etichettati. Bellini loro e anche Frankie ,l'astro ganga dei poveri. Ma lo scudo di multiman a che serviva?
RispondiEliminaGli Impossibili... *occhi a cuoricino*
RispondiEliminaPerdona l'ignoranza, ma chi è la tipa in blu trasportata da Frankie nella copertina DC?
Una tipa che in quel numero indossa un costume e si unisce agli Impossibili. Come Cobalt Girl, o qualcosa di simile.
EliminaMa quanto è bello il costume aggiornato di Multiman? Semplice, lineare, un'azzeccata rivisitazione dell'originale.
RispondiEliminaMa potrebbe essere che Gli Impossibili avessero avuto una serie solo per loro? A me sembra di ricordarla
RispondiEliminaMa il poliziotto non era napulitanTo? :D
RispondiEliminaMitici gli Impossibili, piaceva un sacco anche a me!
Nope, il poliziotto è uno. Le lacrime sono napulitanTe in quanto molteplici, appunto. Fessacchiotto gioco di parole antristico che hanno capito negli anni in due, probabilmente :D
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Eliminamagari era un poliziotto molto grasso!
comunque sono uno di quei due
Ma è proprio il poliziotto ad essere molteplice, perché considerando il duplice piano di esistenza nel quale il protagonista Jason Taverner si viene a trovare, suffragato da altre opere dell'immenso corpus dickiano come il mai portato a termine seguito de "La svastica sul Sole", ok mi sto arrampicando sugli specchi XD
EliminaSCIAO DOC.
RispondiEliminavi segnalo questo podcast con la spiegazione di come i suoni siano DAVVERO sempre gli stessi
https://99percentinvisible.org/episode/classic-cartoon-sound-effects/
Cavolo, li avevo completamente rimossi ma li adoravo, soprattutto gli Impossibili. Mariomerolità a tutti.
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RispondiEliminaLaGrime napulitane fortissime, gli impossibili da me amati e disegnati più dei superfriends, all'epoca!
RispondiEliminaQuanta meraviglia!
RispondiEliminaPeccato che non siano Marvel o DC, perché avrebbero pieno diritto a un posto nelle mie liste dei "supereroi con lettera sul costume".