Hiro the Bass Player, il fumetto: perché lo stai scrivendo, perché non è un fumetto di super-eroi (anche se può sembrarlo)
Volevi tornare a scrivere. Fa tutto parte del nuovo corso, della tua nuova vita e della voglia di fare che si porta dietro, come un fagotto, ma volevi tornare a scrivere. In generale, perché stai per rimetter mano anche a un vecchio progetto fermo da tempo, ma nello specifico di questo post anche scrivere fumetti. È per questo che, pagina dopo pagina, sta vedendo la luce Hiro the Bass Player [...]
Graphic novel in uscita per Manfont tra un anno esatto, per il Comicon del 2020, Hiro the Bass Player racconta la storia di Hiro, il bassista carismatico già incontrato nel fumetto collettivo dell'Antro, Icon 1 e la squadra Alpha. Ma sarà un'opera leggibile da tutti, che non richiederà alcuna conoscenza pregressa. E se tutto andrà come deve, la prima parte di un affresco molto più grande che hai in testa.
Hiro the Bass Player è dipinta in digitale da Daniele Palmieri, autore di cui sentirete molto parlare, perché, beh, è un giovane mostro pure lui, come tutti i Daniele con cui ti trovi a lavorare, a quanto pare (il precedente, l'ex bimbo Orlandini, ora ha un contratto con la Marvel, per dire).
Siete all'incirca a un quarto dell'opera, il lavoro procede bene, sei entrato in quel mood che è difficile da spiegare. Perché scrivere fumetti, per te, è diverso da tutto il resto, da tutte le altre volte in cui fai viaggiare veloci le dita su una tastiera per tirar fuori dell'altro. Articoli per lavoro, racconti, quello che leggete qui quasi ogni giorno.
Hiro the Bass Player è il tuo terzo fumetto. Non tutti lo sanno, ma anni prima di Rim City c'era stato Ethan? (2010, disegnato da Fabrizio Fiorentino). È pure che con Rim City hai vinto un premio a Romics come opera prima e ti pareva brutto far presente che non potevi accettarlo, ecco /emoticondisorrisoimbarazzato
Metter mano a una sceneggiatura, per te, significa tradurre il soggetto fitto di appunti da cui sei partito, mesi fa, in layout tutti sghembi tracciati a pennarello su un quadernetto, per visualizzare il tutto con gli omini da terza elementare, che PiKi li disegna sicuramente meglio. Poi tradurre quello su una schermata bianca su cui lampeggia un cursore.
Lo fai la sera, molto tardi, davanti a una tazza di tè. Scrivi e la storia continua a correre nella tua testa, aggiungendo dettagli, affinando i dialoghi, premendo sulle dita per far capire davvero chi è questo giapponese pieno di segni addosso, il bassista dai poteri apparentemente semidivini creato graficamente dal tuo amico Stefano Dell'Aria. Cosa vuole, perché fa quello che fa.
Sarà un fumetto di fantascienza, Hiro the Bass Player, più che un fumetto di super-eroi, pur avendo un metaumano come protagonista.
E questo è il momento in cui spieghi perché la corsa di Icon 1 e della sua disfunzionale famiglia di eroi in tutina a un certo punto si è fermata, qui sul blog. Non è accaduto per un'unica ragione, ma per un complesso di fattori.
Il primo è che buona parte del team che ha realizzato i primi numeri era impegnato ormai con altro: il che è super positivo, perché uno dei motivi per cui quel fumetto collettivo si era messo in piedi era fungere da vetrina per disegnatori e coloristi emergenti. Vedere i nomi di quei ragazzi su volumi e albi in edicola e fumetteria, oggi, ti rende sempre molto felice.
Il secondo è che non tutti quelli che si erano proposti per portare avanti il progetto, prendendo il testimone dai primi di cui sopra, avevano la dedizione necessaria. E quando fai una roba gratuita gratis non puoi chiedere di rispettare le scadenze, ti affidi al cuore di chi vuole partecipare. Col risultato che l'ultimo numero ha richiesto mesi e mesi di lavoro e attese.
Il terzo è che con la vita che fai ora non hai più neanche te il tempo di gestire il tutto.
Il quarto è che il giorno in cui stavi scrivendo la sceneggiatura del nuovo numero, quello che non ha mai visto la luce, il 6, è il giorno in cui tuo padre è morto. Per un bel pezzo non sei riuscito a pensare a quel fumetto senza farti vincere dalla tristezza. Il fumetto nato per divertirsi era diventato una madeleine amarissima.
Sono passati due anni e mezzo da allora, tante cose sono cambiate e scrivere Hiro ti dà una serenità tutta diversa. Apri le mail che ti manda Daniele con gli aggiornamenti, guardi le tavole splendide in cui tramuta con un tocco di bacchetta magica su una tavoletta grafica i tuoi testi, e pensi che a Giovanni avrebbe fatto piacere sapere che sei tornato a fare fumetti.
Ancora ricordi la faccia che fece quando gli portasti Ethan? Speri solo non fosse per tutte quelle donnine seminude che ci aveva disegnato dentro Fabrizio su richiesta dell'editore, ecco.
Hiro the Bass Player riporta tutto all'inizio, rimette te sulla strada che volevi seguire, si ricollega in qualche modo anche a quanto hai già fatto in passato. Speri, speri tanto, che quella strada prosegua per un pezzo.
Così come speri possa piacervi, e possa essere come detto solo il capitolo 1 di una nuova avventura da vivere insieme, pagina dopo pagina. Speri che Hiro, l'uomo che non sorride mai, ritorni insomma per restare. Avremo modo di tornare a parlarne più avanti, per un aggiornamento sullo stato dei lavori. Com'era? Ah, sì: stay come il tonno.
In bocca al lupo per questo nuovo progetto, Doc.
RispondiEliminaMagari in un altro paese riesci pure a vincere un'altra volta il premio come migliore opera prima, noi di Rim City e dell'altro (che a questo punto devo recuperare) non diciamo niente.
Acqua in bocca (e in RC ce n'era tanta :D).
EliminaBravo, farai una colletta anche per questo? Dai dai dai (crowdfunding suona brutto, colletta fa più oratorio/gita delle medie)
RispondiEliminaFrancesco
Come scriveva nel post lo pubblicherà ManFont.
Eliminasi, giusto anche Rim City è stato pubblicato da Salda Press e pensavo facesse la stessa cosa. Nevermind
EliminaFermo restando che il crowdfunding non è una colletta (è un acquisto in anticipo di qualcosa, che nasce grazie a quel finanziamento. Non una richiesta di soldi fine a se stessa), ho scritto che verrà pubblicato da Manfont. Nessun crowdfunding, comunque.
EliminaAl Comics di Milano ho avuto il piacere di origliare la discussione sulla tavola del mech che alza la zampa per schiacciare l'uomo e posso svelare come finisce, alla fine .... vi comprate il fumetto sapete cosa succedete :P
RispondiEliminaA parte questo non immaginavo questo stile acquarellato e in generale "caldo" per una storia di fantascienza dove solitamente si sceglie uno stile più dettegliato e freddo nei colori. Scelta che ci stà e potrà pagare, almeno per quanto mi riguarda.
PS: preparati ad essere stalkerizzato per quella roba del cineforum e per tu sai cosa.
I colori cambieranno nel corso della storia, seguendo gli eventi.
EliminaPer il cineforum, ok :)
Un enorme IN BOCCA AL LUPO per questa nuova opera della quale pronoto già una copia!
RispondiEliminaSperavo tantissimo in un tuo ritorno alla scrittura di fumetti!!!
In bocca al lupo, caro Doc, essendo anche io un "Daniele" spero di portare bene e che arrivino il successo e i riconoscimenti che meriti.
RispondiEliminaCome sempre ricorda che se dovessi fondare il collettivo Antristi Uniti for Apreda hai il mio sostegno incondizionato.
Mi fa infinitamente piacere saperti di nuovo in modalità "crezione" e poi soprattutto con un personaggio come Hiro, molto belle le tavole, complimenti a Daniele Palmieri. Comincia di conseguenza a crescere l'hype per questa graphic novel. Ti faccio subito una domanda a bruciapelo, c'è la possibilità che appaia anche qualche altro personaggio di Icon 1 nella novel?
RispondiEliminaIn bocca al lupo e resto tonnato.
p.s. devo mettere sotto torchio Drakkan per sapere la storia del cineforum :)
Come direbbe Filini: "lei ragioniere è già iscritto e mi deve 5.000 lire".
EliminaNello specifico tu seguirai la parte social, per il resto ti scrivo in privato.
Ok ragioniere facci lei :)
EliminaPer il cineforum la cosa è bella complicata, in tema di diritti d'autore. Mi farò vivo presto.
EliminaVai Brooklyn!!
EliminaDrakkan, sai che se ti serve una mano in materia di diritti d'autore puoi chiedere al mio alterego Saul Goodman!!!
EliminaGrazie mille, Squitty, Daniele, Luca.
RispondiEliminaPer gli altri personaggi, chissà ;)
Sai magari un Thraex qui e un Leroy li :)
EliminaNon vedo l' ora di metterci su le mani (con i guanti di lattice per non rovinare l opera d arte)!!!
RispondiEliminaIo volevo chiedere che fine ha fatto il progetto Radium, immagino ora sia in ibernazione.
RispondiEliminaMi è rimasto il rimorso amarognolo di non aver partecipato alla corsa del progetto di Casty. In realtà ero curiosissimo ma, non so neanche perché, ho continuato a rimandare e infine è scaduto, non ce l'ha fatta e mi sono sentito in colpa. Però mi pare di ricordare anche un po' meno risonanza sul blog per questo progetto, meno entusiasmo... sbaglio? Forse era il periodo.
Sì, sbagli :) L'entusiasmo e il sostegno erano massimi: non per altro, da fan di Casty, morivo dalla voglia di vedere quel fumetto diventare realtà. Se poi, per tutta una serie di fattori (non da ultimo il cambio di algoritmo di FB proprio durante la campagna, a render più complicate le cose), in tanti sono venuti a saperlo quando era troppo tardi, e anche chi era interessato, come te, ha rimandato fino a quando non si poteva più partecipare, beh, quello è un altro paio di maniche.
EliminaBeh, essendo pure io un Daniele dovremmo lavorare insieme. Io faccio gli ometti stecchini di prima elementare come uno che la prima elementare la sta ripetendo. Da due anni.
RispondiEliminaBeh, visto che però i miei servigi sono molto costosi, mi sa che mi toccherà aspettare questo nuovo progetto augurandoti di divertirti per bene nel farlo, quando un lavoro ti diverte viene molto molto bene!
Visto che i Daniele escono dalle fottute pareti posso dire che anche io sono una sorta di Daniele visto che mi chiamo Danilo, la versione slava di Daniele.
RispondiEliminaPer tutti quelli che non sopportano più l'invasione di Danieli: Voglio presentarvi un mio amico personale. Questo è un M41 fucile a impulsi da 10 mm, con un lanciagranate con movimenti a pompa; granate da 30 mm!
EliminaIn bocca al lupo per il nuovo progetto. le tavole già mi scimmiano e il personaggio, beh, ci sono da sempre affezionato, quindi non vedo l'ora ;)
RispondiEliminaDoc, ma quindi il progetto Icon1 è da considerarsi definitivamente chiuso?
RispondiEliminaPeccato, mi stavo divertendo... :)
Fantastici disegni questo Hiro The bass player, non vedo l'ora di leggerlo! In bocca al lupo, daje!!
Preferisco considerarlo fermo, in attesa di trovare - ribadisco, chissà - una nuova via.
EliminaQuesto, per Hiro, è un primo passo.
Grande Doc! Quando ho letto che avevi ripreso in mano Hiro sono stato contento, perché forse finalmente stai cominciando a ritrovare un po' di serenità. Io incrocio le dita, faccio il tifo e ci credoci fino all'infinito e oltre (stasera con i bimbi era serata-Toy Story 2. Incredibilmente, era solo la seconda volta che lo vedevamo, ancora mi piace. Fra qualche settimana urlerò al solo sentire: "Ho un serpente nello stivale! ")
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaDoc, non vedo l'ora, i disegni sono di un livello incredibile! Sulla storia non ho dubbi che sarà affascinante come rim city. Daje!
RispondiEliminaDue cose mi vengono da dire.
RispondiEliminaLa prima più "fredda", se vogliamo: bello, sembra un prodotto molto interessante. Nato per un personaggio che mi sembra molto adatto per uno stand alone. Un po' tutti i bei personaggi della squadra Alpha si presterebbero, ma questo, forse nei suoi silenzi, andava più in quella direzione.
L'altra più "calda": è bello vedere una persona che non conosci personalmente, ma ammiri, portare avanti tanti progetti creativi, curati e fatti con il cuore. Spero tanto di riuscirci anch'io, più prima che poi.
Ho affrontato tanti cambiamenti ultimamente e vedere che sì, qualcuno ce la fa, mi sprona a rilanciare i dadi e vedere cosa succede.
In bocca al lupo per il progetto, tienici aggiornati! :)
Come disse Matt Murdock, non vedo l'ora!
RispondiEliminaOttimo, che già di scimme urlatrici ne ho poche sulle spalle, una in più si trova in buona compagnia.
RispondiEliminaGrande Doc, davvero.
Ad maiora!
Daje Doc mi fa piacere che tu sia tornato all'opera,i disegni sono molto intriganti e invogliano all'acquisto,aspettiamo fiduciosi
RispondiEliminaLe tavole trasudano cazzutaggine e badasseria scalciaculi
RispondiEliminaLa scimmia inizia a farsi sentire...
RispondiEliminaDoc, per chi come me bazzica qui da pochi mesi, come/dove posso mettere le mani sulle tue precedenti opere?
Dunque. Rim City si rimedia ancora in fumetteria o su amazon (la versione paperback, con cover di Carmine Di Giandomenico, a poco più di 6 euro: https://amzn.to/2P6X3g4).
EliminaEthan? è invece del 2010 e non si trova più, se non sulla baia, quando capita.
Ti si aspetta, Doc. Perché ti si vuole bene, e perché si crede nella bontà del progetto.
RispondiEliminaIn bocca al lupo.
RispondiEliminaMi accodo a chi è felice di rivederti in piedi su tutti i fronti.
Così a occhio mi pare una bomba! Daje DOC!
RispondiEliminaCiao a tutto l'Antro!
RispondiEliminaAlessandro, anche se lo stile grafico non è dei miei preferiti, ti incoraggio a non mollare e a portare a termine tutto quello che hai in testa, in barba alle cose brutte che sempre succedono e a chi non crede in te!
Un abbraccio grandissimo!
into the wolf 's mouth :P :) - Io ho un soggetto fermo da anni, più che altro perché non ho la minima idea di come cercare contatti nell'ambiente. È un discorso un pochino più complesso che chiamare a casaccio Tizio o Caio in base al portfolio, immagino.
RispondiEliminaGrande. Non vedo l'ora di leggerlo.
RispondiEliminaDalle prime immagini sembra una bomba! Ma soprattutto sono contento che sei tornato a scrivere fumetti... spero sia solo il primo (vabbè il terzo, chiamamolo il Manhattan Reborn) di una lunga serie!
RispondiEliminaChe gioia per gli occhi queste tavole! Bellissima notizia doc, in bocca al lupo!
RispondiEliminaDoc, Daniele, mi unisco ai complimenti e al coro di approvazione. Avanti tutta !
RispondiEliminaOttimo, sono contento per te, doc!
RispondiEliminaOttimo, sono contento per te, doc!
RispondiEliminaOttimo, sono contento per te, doc!
RispondiEliminaDoc, oltre ai disegni spaziali e al personaggio che non conosciamo affondo ma di cui già ai tempi di Icon 1 mi innamorai, non posso che essere eccitato per il tuo ritorno nel mondo dei fumetti!
RispondiEliminaOrgogliosissimo sostenitore di quella bomba a mano che è stata Rim City, non vedo l'ora di leggere questa tua opera, al di là, veramente, dall'affetto che ho (abbiamo) nei tuoi confronti!
Scimmiato come non mai!!!
PS: Peccato che sia difficile un ritorno per Radium, soprattutto dopo ben tre progetti realizzati e solo uno sfumato. D'altra parte negli ultimi tre anni sono sbucati editori su editori di fumetti, quindi forse sarebbe stato anche più difficile trovare il cast giusto ed invogliare la gente ad affidarsi ad un progetto crowdfunding, data la vasta scelta presente sul mercato.
Detto questo, ganbare Doc!
Che bomba. Mio al più presto.
RispondiEliminaNon possiamo fare altro che i migliori auguri Doc :-)
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