King of Con e Tokyo Highway: re dei nerd o costruttore di autostrade giapponesi?

King of Con Tokyo Highway Recensione

Ma pure entrambi, eh, volendo. Bentornati sul tavolo da gioco di Antro Board, questa volta occupato da due titoli molto diversi tra loro: King of Con e Tokyo Highway. Le risse da fiera per l'acquisto di oggetti da collezione e la calma zen nel piazzare strade e macchinine giapponesi [...]


KING OF CON
2-5 Giocatori
34,90 euro
Link Amazon

Nato da una campagna Kickstarter e dalla collaborazione tra Lega Nerd e Young Cobblepot, il gioco dei fratelli Chiabotto, con illustrazioni di Simone Gubert (antrista, lo salutiamo) è un ottimo titolo per una serata spensierata tra amici. Amici nerd. Perché di quello si tratta, del diventare il re della convention, appunto, collezionando oggetti di cui vantarsi.

Il setup è velocissimo, le regole semplici e spiegate con chiarezza dal manuale (un flipbook in italiano e in inglese). Si apre il tabellone, si distribuiscono le carte Passione e quelle Scimmia - che determinano un ordine di priorità tra i giocatori - e si dà inizio alla battaglia nerdica.


Ogni partita copre un massimo di sei round, ciascuno dei quali si divide in più fasi. Durante le Astetoste si può provare ad aggiudicarsi uno degli oggetti esposti nei quattro stand del tabellone. Il punto è che le aste sono tutte al buio: si fa l'offerta puntando i gettoni al riparo del proprio schermino (ogni casella del quale, attraverso delle coordinate, rappresenta uno degli oggetti del gioco), ma gli altri non sanno se hai puntato, quanto hai puntato, quanti gettoni ti restano.

Terminate le tre aste del round, si passa alla fase Sciacallaggio, nella quale si provano a strappare gli oggetti in possesso degli avversari, a comprare quelli finiti in saldo nella Bancarella... e a proteggere i propri dall'assalto alla diligenza degli altri giocatori.
Mollate il mio modellino della Regina Aliena con le ciabatte, bastardi.

Alla fine del sesto round - o prima, se uno dei giocatori ha quattro carte con una caratteristica in comune. Il che dà vita a una Epic Collection e chiude anticipatamente la partita - si contano i punti per gli Oggetti in proprio possesso e le caratteristiche corrispondenti alla propria Passione segreta.

È un boardgame di strategia veloce (si gioca in meno di un'oretta) e chiaramente adatto a tutti, King of Con, anche se, altrettanto chiaramente, metà del divertimento è rappresentata dalla natura del tema e degli oggetti. Scegliere come proprio alter ego il videogiocatore metallaro, il fan dei fumetti USA, l'appassionato di fantascienza, la ragazza otaku o il fondamentalista da GdR fantasy, e godersi le carte, tutte parodie di brand famosi del nerdoverso.

Alcune ti hanno fatto ghignare per diversi secondi, e ovviamente sei finito a puntare l'impossibile su Barman e i pupazzetti di Watchmen, anche se non c'entravano niente con le categorie alle quali avresti dovuto puntare per vincere.


Ma oh, ognuno.  

Dopo le prime partite di riscaldamento, infine, si possono introdurre anche le carte Scenario, che aggiungono alcune regole e ne modificano altre. Le carte Scenario e i segnalini like sono inclusi, le schede Scenario vanno scaricate gratuitamente da un indirizzo indicato sul manuale.

Riassumendo. Non costa tanto (la versione retail, su amazon, sta sotto i 35 euro), ci potete giocare anche con figli e nipoti e, soprattutto, nelle serate tra amici vi bastano pochi minuti per far capire a tutti di che si tratta e iniziare a giocare. Soprattutto se i vostri compadres non sono giocatori abituali e comprensibilmente si intimoriscono davanti a spiegoni da mezz'ora. Soprattutto se sanno cogliere le citazioni.

Ma se non lo sanno fare, dovreste cambiare amici, ecco.


TOKYO HIGHWAY
2-4 Giocatori
40 euro
Link Amazon

Qualcosa di ancora più minimal? Che ne dite di un gioco senza tabellone o caselle, il cui regolamento è riassunto in due sole pagine? Sviluppato dalla giapponese Itten Games (Naotaka Shimamoto e Yoshiaki Tomioka) e distribuito in Italia da Asmodee, Tokyo Highway si ispira appunto all'Autostrada Metropolitana di Tokyo.

Ciascun giocatore deve costruirsi la sua autostrada e piazzarci tutte le macchinine in dotazione, incrociando le strade degli altri partecipanti.


Tramite un sistema di colonnine ad altezza variabile, si continua a sviluppare la propria autostrada, turno dopo turno, cercando di attraversare il più possibile i segmenti delle altre, passandoci sopra o sotto, perché è la meccanica base per piazzare le proprie macchinine. E il primo che le piazza tutte, vince.

All'inizio è ovviamente tutto molto semplice, ma dopo un paio di turni:


Benvenuti nell'inferno del Sì, ma stai calmo! 

Ecco, la calma. Anche se rischi ogni due per tre di far crollare i tuoi sforzi di urbanizzazione selvaggia, Tokyo Highway, soprattutto nelle partite a due - senza cioè la caciara inevitabile da party game - ti mette una calma dentro che è difficile spiegare a parole.

È come una partita a Shangai / Mikado in cui al posto dei bastoncini da togliere hai degli stecchini del gelato di legno da piazzare con maestria, studiando una strategia sul medio periodo che ti porti a sfruttare al meglio i materiali da costruzione, senza rimanere a secco prima del tempo perché hai alzato troppo quello snodo.

Hai di fronte a te un fitto intreccio di vie di comunicazione, un alveare tridimensionale di stradine in equilibrio precario ma neanche troppo, da studiarti girandogli attorno, come un plastico. Devi piazzare un'altra macchinina, in quell'alveare: sei abbastanza hardcoreZ da farlo a mani nude, o vuoi ricorrere alle pinzette incluse?


Una partita si conclude in mezz'ora o poco meno e, se siete in tre o quattro, potete usare anche gli edifici, che fungono da ostacoli per le autostrade e rendono ancora più figo il plastico minimal dell'autostrada giapponese fai da te. Poi, chiaro, potete utilizzarli anche nelle partite a due (foto sopra), se vi va. Nessuno ve lo vieta.

Se si fa crollare qualcosa di proprio, la si rimette semplicemente a posto. Se si fa cadere qualcosa degli altri giocatori, si paga una penale... e la si rimette semplicemente a posto. Oh, preciso, ciccio, la mia stradina era un po' più dritta.

È un gioco che poteva nascere solo in Giappone, Tokyo Highway, e che trasuda tensione eroica verso l'essenziale da ogni poro dei suoi componenti in legno, per arrivare alla scatola. E che contrariamente a quanto possano indurre a pensare queste foto, non mette affatto ansia, ma al contrario rilassa tantissimo. La calma, dicevi poco sopra. Da trovare in macchinine di legno su stecchini del gelato di legno. Ma tu pensa.

E parlando di Giappone: prossima tappa di Antro Board, Rising Sun, finalmente.



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Commenti

  1. senti Doc, ma quand'è che verrà fuori il board game dell'Antro?

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    1. Evita il Righeiro e conquista la carta segreta Gesto del Minollo. :)

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    2. Visto che sono in difficoltà e posso perdere o vincere, io mi gioco la carta "attacco RENATO supremo"

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    3. Imprevisti: "Hai scritto un commento anonimo, gli altri giocatori ti possono insultare e stai fermo un giro per cercare di liberarti dagli spammer russi"

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    4. Scenario bonus: sconfiggi l'impero del male dell'Algida Stronza con Leopaldon guidato da Mirkos.

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    5. ho già l'idea per la confezione: "da un'idea di Stefano Accorsi e Pg667: Antro atomico - The definitive GAME che ce lo devi proprio avercelo!". come immagine: l'Algida Stronza, Mago Mirkos in groppa a Leopaldon, scritte fluo come se piovessero, Minolli celati da grossi punti interrogativi, il Super Santos e chissà cos'altro, il tutto assemblato tipo la copertina di Infinity War.

      in regalo un generatore automatico di musichine stile Boss finale in 8bit.

      come scopo del gioco avevo pensato allo sconfiggere le Scimmie terminatrici dell'internet ma pare sia impossibile e che si stiano pure moltiplicando nella vita reale.


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    6. anzi, meglio ancora: "Antro Atomico - The Ufficial Game che ce lo devi proprio avercelo"

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    7. E all'improvviso mi vien voglia di A.I.P.
      Caro Sole Ardente, si batte la fiacca qui, eh? :D

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  2. Bellissimi entrambi. Ora li sottopongo alla giuria familiare e vediamo che ne viene. Io punterei sulla nerdaggine ma l'ultima volta che ho consigliato un gioco se ne sono tornati a casa con sushi dice, pirilin pin pin e il castello dei mille specchi. Tutti bellissimi per carità ma io volevo dark souls 😭

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    1. Dark Souls è legnoso come gioco e le partite sono veramente lunghe; non conosco la tua famiglia ma è dura trovare chi ci vuole giocare (se sei di Milano e vuoi giocare a Dark Souls ci sono). Per quel tipo di giochi meglio Zombicide Black Plage, Descent o Conan.
      Giochi nerd per famiglia e/o figli che ti consiglio sono la nuova Isola di Fuoco nuova e magari X-Wing se vuoi fare un 1 vs 1.
      X-Wing necessita di investimenti reiterati se vuoi fare liste interessanti o tornei ma il set base del gioco è ottimo per capire come funziona e se non ti piace lo vendi a pezzi e finisci pure per guadagnarci.

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    2. Io lo volevo lo stesso 😭 proverò l'isola di fuoco nuova versione. Grazie per i consigli

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    3. Pirilin Pin Pin è un giocone, non scherziamo :D

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    4. Si, si, lho pure scritto. È un must have.

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  3. In primis un grazie per aver "uscito" un nuovo post ed evitarmi di vedere quel genio che si muove quando apro l'Antro, troppo inquietante.

    Quello delle autostrade giapponesi bellissimo, essenziale e credo molto divertente. Potrei persino farci giocare mia Moglie. Per l'altro interessante e preparati a ritrovare le aste anche in Rising Sun; mi raccomando fai come il mio amico che ha convinto l'alleato ad entrare in battaglia ha ucciso i suoi uomini e con tutti quelli schiantati del suo alleato ha fatto una caterva di punti vincendo l'asta per i "poeti [non mi ricorda cosa]".

    OT mi faccio figo
    domenica scorsa torneo di X-Wing e sono arrivato 2° su 8 partecipanti. Ero il più anziano dei giocatori.
    Domenica prossima mega torneo a squadre a Firenze organizzato da Filippo, grande antrista. Mi spiace non esserci.

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    1. ehi Drakkan, che per caso sei di Firenze anche tu? e chi è Filippo?

      voglio conoscervi antristi Firenzuoli!

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    2. Sono milanese, parecchio integralista :P
      Detto questo Firenze è bellissima.
      Se qualcuno vuole incominciare o provare X-Wing mi scrive sull'antro sotto un commento o su twitter a @Drakkan81 e ci vediamo un mercoledì sera dove gioco solitamente. Ci sono altri due compagni d'arme con cui gioco che cercano giocatori di Legion.

      Filippo è un ragazzo che segue l'antro appassionato ed esperto di giochi da tavolo. E' per esempio uno dei pochissimi, forse l'unico, arbitro accreditato per i giochi della Fantasy Flight a tema Guerre Stellari. Basta scrivere su google "X-Wing Filippo" e viene fuori lui.
      Questa domenica a Firenze ci sarà un torneo a squadre organizzato da Filippo ma io non partecipo. Il tipo che è arrivato 1° al torneo che citavo ci va. Prima o poi vorrei fare un torneo a squadre ma gli impegni famigliari vengono prima.

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    3. Interessante il torneo di X-wing... dove si tiene?

      Comunque riguardo i 2 giochi sembra interessante King of Con, anche se la meccanica del Blind Bidding non è tra le mie preferite... Comunque la grafica e le citazioni sono divertenti. Tokyo Highway invece non mi tira granchè in quanto io sono un essere umano dotato di due mani sinistre con alluce opponibile :P...

      @pg667: Io sono di Firenze.

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  4. A me il titolo suona "Re della truffa" (doppio significato di "con": convention/truffa).
    Doc, è un caso o il bisticcio è voluto perché nella meccanica di gioco bisogna anche un po' imbrogliare gli altri?


    E comunque avessi 40€ da investire il gioco delle macchinine sembra fantastico, adoro le meccaniche semplici. Ma mi trattengo.

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    1. Beh, il bluff è una delle meccaniche del gioco. Fregare le carte agli altri giocatori, un'altra.
      Il titolo indica la convention, però...

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  5. Tokyo highway l'ho provato un anno fa proprio prima del giappantrotour, per entrare nel mood giusto. Gioco molto bello e soprattutto elegante, nelle meccaniche e nella componentistica. E poi sta dentro una scatolina, cosa da non sottovalutare.

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    1. Ci puoi giocare un po' ovunque, sì. Basta uno spazio piano abbastanza grande, anche il pavimento :)

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    2. spazio grande che non traballi! :D

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  6. Astatosta fra l'altro grandissima citazione :D Oggetti tosti per tutti i gosti!

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  7. Grazie Doc, Tokio h avevo provato ad acquistarlo mesi fa, ma era disponibile solo in Olanda. Preso subito.

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  8. Tokyo Highway mi sa che lo compro, sembra il gioco perfetto per la mia ragazza.

    Non vedo l’ora di leggere i pareri su Rising Sun, io ormai sono un gran fan di Eric Lang, Blood Rage resta però il suo gioco che preferisco di più.

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  9. Sembrano entrambi una figata.
    Non avendo proprio la mano fermissina magari il secondo lo evito però.

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    1. Ma essendo tutto in legno, sta in genere al suo posto. E per piazzare le macchinine, se proprio, ci sono le pinzette. Meglio non giocarci, però, in presenza di gatti, cani e gremlins.

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  10. il gioco delle autosttrade, per metterci sopra tante auto del passato...

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  11. “Carta scimmia”,scimmia inteso in senso antristico?

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  12. Tokyo Highway l'ho provato l'anno scorso a Modenaplay e mi piacque, come la versione gigante di Tomoho . King of con sembra un buon party game , magari ci prova . Per il futuro ti raccomando Root, gioco semplice e puccioso all'apparenza che nasconde un Wargame COIN : mitico

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  13. Ma una bella puntata sul PnP (=Print and Play)?
    Sta settimana (ma probabilmente tutto il resto dell'anno): MageKnight ultimate edition...madonna che giocone!

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