The Predator, la recensione senza spoiler
The Predator è un film sanguinolento, sboccato e super-ammiccante che riprende alla grande lo spirito del primo film. Per i primi trenta minuti. Poi sbraga progressivamente sempre più e a breve atterreremo a Mimmataville, grazie per aver volato con noi [...]
Scritto e diretto da Shane Black - che nel Predator originale era, praticamente per caso, Hawkins - The Predator è innanzitutto un seguito vero e proprio. Si citano più volte in modo generico gli eventi dell'87 e del '97 (l'anno in cui era ambientato Predator 2), si ricicla il figlio di Gary Busey e si spiega perché le visite degli alieni con il mascherone e che si esprimono a claclaclacla si sono intensificate nel tempo. O perché hanno quei dreadlock in testa. O ancora perché chiamare questi alieni predator è tecnicamente sbagliato.
Si spiegano insomma un po' di cose, ma con verve, stando appresso a un cecchino trovatosi nel posto sbagliato (Boyd Holbrook, il Murphy di Narcos), a una dottoressa-patonza-che-sa-le-cose (Olivia Munn) e a una squadra di militari pazzi, fratelli-di-lecce di Murdock dell'A-Team, che include anche Theon Greyjoy e un Punitore in pensione. Mentre il non-cacciatore sventra le persone in due e spicca teste ed espone budella, e il sangue e la parola "CAZZO!" volano in faccia allo spettatore ogni due secondi, in un liberatorio bagno ematicotourettiano da vaffancuore PG13.
Essenzialmente esiste un livello di tolleranza personale per la minchiata consapevole® e a un tratto l'hai superato, salutando con la manina dal finestrino. Ai cagnoloni cosmici che danno una mano alla trama più e più volte, alla gag del wc, all'ennesima battuta scema troppo appiccicata a un'altra battuta scema ti sei perso, e con te erano andati perduti tutta l'iperviolenza e il tono ironico e cattivo dell'inizio, trasformati in una gag che non ti faceva ridere.
E dire che eri arrivato fin lì sopportando l'insopportabile giovane Rain Man che ha visto troppe volte Navigator ed Explorers.
È un film che ha del ritmo, The Predator, anche perché thankstotheciccio, dura poco, come un action movie da Italia 1 girato trent'anni fa. E che forte di quella R se ne sbatte, ridendo di soldati americani ammazzati da altri soldati americani (e almeno Fox ci prova, oh, a smollarsi un attimo da 'ste cazzo di famiglie coccolate a tutti i costi da Hollywoo). Ma credi sia l'ennesima dimostrazione del fatto che l'alchimia perfetta dell'originale sia irripetibile. Ripetiamolo insieme: irripetibile.
E non solo perché lì c'era uno Schwarzy al top che beveva alla salute di Ventura. A quel tipo di ironia, Black ha provato a riaccostarsi in seconda fila, riuscendoci solo in minima parte (la casa del bullo a Halloween e più in generale il primo atto del film), ma la cosa gli è sfuggita presto di mano.
Quell'ironia da macho che non hanno tempo per sanguinare e mangiano berretti verdi a colazione c'è caso resti dov'è: a ributtarla in scena oggi, pur con tutta l'autoconsapevolezza di chi non si prende per nulla sul serio, è un attimo che finisci fuori strada. Besides, oltre alle battute di Arnoldone e dei suoi, Predator era un film d'azione con i controcojones, duro e spigoloso come gli zigomi di Billy.
Qui l'azione è incasinata e "i più grandi cacciatori per sport della galassia" fanno in più occasioni la figura dei minchioni. Roba che una vecchia calabrese munita di ciavatta li rispediva a casa loro a cavucincù, senza sprecare una pallottola.
"Darà ai fan ciò che vogliono!", promette un quote sulla locandina di The Predator. Non sapevi esattamente cosa volere, ma non era questo. E sì, facendo due conti, alla fine, se proprio devi dire, ti hanno divertito di più sia quella scemata di Predator 2, sia l'in fondo onesto Predators di otto anni fa. Il che, per The Predator, fa pur con tutte le buone intenzioni quarto posto su quattro film: uh. Una one-liner da macho per Black, e tutti a casa.
Yeah baby, woo baby, havin' me some fun tonight, yeah. Tranne che no.
Si spiegano insomma un po' di cose, ma con verve, stando appresso a un cecchino trovatosi nel posto sbagliato (Boyd Holbrook, il Murphy di Narcos), a una dottoressa-patonza-che-sa-le-cose (Olivia Munn) e a una squadra di militari pazzi, fratelli-di-lecce di Murdock dell'A-Team, che include anche Theon Greyjoy e un Punitore in pensione. Mentre il non-cacciatore sventra le persone in due e spicca teste ed espone budella, e il sangue e la parola "CAZZO!" volano in faccia allo spettatore ogni due secondi, in un liberatorio bagno ematicotourettiano da vaffancuore PG13.
Uooh - ti sei detto - funziona. Alla grande.Le one-liner da macho e il tono ammiccante ti ributtano nel clima da replica televisiva in compagnia di Dutch Schaefer che mastica sigari e Ventura che ascolta Long Tall Sally di Little Richard parlando di tirannosauri arrapati. Ma è un bel gioco, e dura pochissimo. Poi succede. Dopo un convincente primo atto, il ritmo delle ghignate compiaciute, delle gag sceme per dare di gomito al pubblico, s'intensifica. L'azione si fa via via più confusa, tirando la volata a un lunghissimo finale aperto dalla mimmata astrale di quel whatsapp audio tradotto. Un due tre stellE. Lì ti sei messo una mano in faccia, nel buio della sala, e non volevi togliertela più.
Sì, volete sapere se Olivia Munn Psylocke si spoglia. Spoiler: due volte, ma in entrambe non si vede niente. È un mondo difficile. |
Essenzialmente esiste un livello di tolleranza personale per la minchiata consapevole® e a un tratto l'hai superato, salutando con la manina dal finestrino. Ai cagnoloni cosmici che danno una mano alla trama più e più volte, alla gag del wc, all'ennesima battuta scema troppo appiccicata a un'altra battuta scema ti sei perso, e con te erano andati perduti tutta l'iperviolenza e il tono ironico e cattivo dell'inizio, trasformati in una gag che non ti faceva ridere.
E dire che eri arrivato fin lì sopportando l'insopportabile giovane Rain Man che ha visto troppe volte Navigator ed Explorers.
C'è, insomma, che dopo un'ora e qualcosa non vedevi l'ora che cacchio finisse.
Il punitourette. |
È un film che ha del ritmo, The Predator, anche perché thankstotheciccio, dura poco, come un action movie da Italia 1 girato trent'anni fa. E che forte di quella R se ne sbatte, ridendo di soldati americani ammazzati da altri soldati americani (e almeno Fox ci prova, oh, a smollarsi un attimo da 'ste cazzo di famiglie coccolate a tutti i costi da Hollywoo). Ma credi sia l'ennesima dimostrazione del fatto che l'alchimia perfetta dell'originale sia irripetibile. Ripetiamolo insieme: irripetibile.
E non solo perché lì c'era uno Schwarzy al top che beveva alla salute di Ventura. A quel tipo di ironia, Black ha provato a riaccostarsi in seconda fila, riuscendoci solo in minima parte (la casa del bullo a Halloween e più in generale il primo atto del film), ma la cosa gli è sfuggita presto di mano.
Quell'ironia da macho che non hanno tempo per sanguinare e mangiano berretti verdi a colazione c'è caso resti dov'è: a ributtarla in scena oggi, pur con tutta l'autoconsapevolezza di chi non si prende per nulla sul serio, è un attimo che finisci fuori strada. Besides, oltre alle battute di Arnoldone e dei suoi, Predator era un film d'azione con i controcojones, duro e spigoloso come gli zigomi di Billy.
Qui l'azione è incasinata e "i più grandi cacciatori per sport della galassia" fanno in più occasioni la figura dei minchioni. Roba che una vecchia calabrese munita di ciavatta li rispediva a casa loro a cavucincù, senza sprecare una pallottola.
Yeah baby, woo baby, havin' me some fun tonight, yeah. Tranne che no.
The Predator
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: Oct 12 2018
Voto:
Recensito da: DocManhattan DocManhattan Data: Oct 12 2018
Voto:
EXPERIMENTINHO: come avrete visto, ho provato a testare anche qui il nuovo schemino del voto usato già per i giochini. L'idea è quella di una trasparenza progressiva del volto della Presidentessa: assente per un 1 su 5, pieno per un 5 su 5, fantasmino per i voti che stanno nel mezzo.
RispondiEliminaPiace? Non piace? Kemenefrekaame i problemi sono altri?
Il nuovo schema ci sta alla grande, certo bisogna sperare che i prossimi film siano tutti da 5 per ammirare la Presidentessa, però trovo molto buona l'idea dei pro e dei contro.
EliminaQuello sopra ero io, nel caso il filtro uccida giustamente il commento:
EliminaSarebbe interessante vedere tutte le gradazioni per giudicare a pieno. Quindi devi andare a vedere una merda totale e un capolavoro.
A me sembra funzionale il nuovo schema.
EliminaMagari con in sfondo la presidentessa progressivamente svestita da 1 a 5. Ma questi sono sogni forse più adatti ad un altro tipo di sito!
Lo schemino per me è ok, forse un pochino più grande sarebbe meglio per chi visualizza da smartphone.
EliminaPer il film mi dispiace ci speravo proprio
Pro: Mi piace molto il suntone "okidoki / mimmate" accanto al voto, fa molto rivista videogiochi anni 90.
EliminaContro: Mmm... mi convince poco l'idea della presidentessa in trasparenza che diventa veppiù più visibile per voti più alti. Visivamente la soluzione precedente con le presidentesse (o le scimmie) colorate in un numero uguale al voto era più efficace. Si perde un po' anche l'idea delle unità di "presidentesse in gioco" essendo sempre e comunque una sola nell'immagine. Forse, se proprio vogliamo cambiare, potresti lasciare una sola presidentessa da colorare in proporzione, tipo: "percentuale soddisfazione presidentessa".
Poi, ovvio, i problemi sono altri.
Per la scala di valutazione, dovrebbe bastare il cerchio: 2,5 e mezzo cerchio, come in questo caso, fa capire che la scala è fino a 5. Certo, con un 4 o un 4,5 è meno evidente.
Elimina(faccio comunque un paio di prove). Grazie a tutti per il feed, deboscia!
EliminaLast but not the lesat (me), IMHO pro e contro si, cerchietto si, presidentessa in trasparenza si capisce poco, a meno di mettere accanto una legenda ogni volta. La barra delle 5 foto era più immediata.
EliminaChe poi la foto poco vestita della presidenta ad altezza minne sarebbe anche meglio perc... non si può? Vabbuò, peccato però.
La cosa della trasparenza non so se si farà poi davvero. Ma in ogni caso, è una cosa in più, non c'è da capire (nel senso che se ci sarà e non si nota, pazienza): perché ora c'è il voto.
EliminaAh, dalla prossima volta sarà aggiunto un piccolo /5 per far capire anche ai nuovi che la scala si ferma effettivamente a cinque.
Confermo purtroppo tutto, alla fine si avvicina più ai transfromer che non a predator. Black e compagnia hanno purtroppo mandato tutto in vacca, gli ultimi due minuti sono qualcosa che ancora stento a dimenticare anche se lo vorrei tanto. Gli elementi vanno saputi dosare, soprattutto in un film del genere, e Black non c'è riuscito. OCCHIO SPOILER!! Ha dovuto rigirare anche tutto il terzo atto e infatti non tornaassolutamente che il predator "buono" scotenni tutti quelli del laboratorio e i compagni di ventura del protagonista. Un pasticcio, purtroppo, c'ho sperato tanto fino alla fine, ma niente. E il cane che vomita cose che servono è qualcosa di osceno. Anche questa voglia di spiegare, per una razza come i predator, toglie tutta la poesia. Il predator è tribale, non me ne frega niente di chi è e di cosa vuole. Predator 2 a parte il predator parlante è un signor film, riguardatevelo e rivalutatelo. Anche i protagonisti sono fighi, ma personaggi buttati proprio via che si limitano a sparacchiare a caso e basta. Non c'è squadra, non c'è gruppo, non bastano due battute per farmi capire chi sono.
RispondiEliminaPrima mezz'ora decente, verissimo, e poi il nulla.
[ROVINATORE ALERT]
Elimina...
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Esattamind. La violenza figa del primo atto, con l'alieno che spacca gente, non c'entra un'infiocchettatissima con lo spiegone che arriva dopo, da bravoguagliò ribelle cosmico. E sì, questa cosa delle riprese aggiuntive, quasi un anno dopo aver chiuso quelle principali, è LEGGERMENTE evidente.
Il problema di Shane Black, premetto che non ho ancora visto il film, è che sulle parti comiche e divertenti non è male, riesce quasi sempre a tirare fuori delle dinamiche e delle alchimie interessanti, penso per esempio al film con Gosling e Crowe. D'altronde se non ricordo male John McTierman l'aveva voluto in Predator proprio per dare quella giusta dose di ironia che poteva rendere un film smaccatamente horror molto più godibile. Purtroppo pecca alla grande sulla parte action e patisce la sindrome di Michael Bay, ovvero l'esasperazione iperbolica di inseguimenti e momenti wtf. Sempre ritornando all'originale, anche lì c'era un equilibrio perfetto.
EliminaMi ha bruciato uno dei motivi per andare a vedere il film con il commento sulla Munn. E' proprio un mondo difficile.
RispondiEliminaQuando ho visto il trailer, ci ho creduto in questo nuovo Predator. A parte quando ho visto i super cani.
RispondiEliminaPeccato scoprire che funziona solo all'inizio.
Chissà come mai, con un personaggio figo ed uno schema tutto sommato semplice, non riescano a fare qualcosa di buono fino alla fine.
Voglio dire: predator è giocato sulle dinamiche della caccia. Non una caccia qualsiasi (a differenza di altri film simili, non è che Predator cacci i soliti ragazzini in vacanza) ma paragonabile a quella alla tigre o altri grandi predatori. Insomma: predator da la caccia ad un commando americano. Parte del suo fascino sta proprio nella sfida tra predatori, in cui alla fine vince il grande Arnold che di fatto giocava "in casa".
Non dovrebbe essere difficile replicare quella dinamica e lucrarci!
Speravo meglio, vabbè questo lo andrò a vedere comunque perchè amo l'alieno con i dreadlock da sempre. Ma almeno una minna della Munn (gioco di parole) potevano farla vedere ecchè!!
RispondiEliminaVisto all'estero ed anche io se all'inizio avevo speranze, sono sparite molto in fretta. Opinione personale, io detesto quando in questo genere di film viene messo un ragazzino che riesce a fare qualunque cosa o a capire tutto, non riesco a digerirlo. Anche i marine pazzoidi non mi dicevano molto, per lo meno mi andava bene se solo uno o due lo erano, ma qui mi sembravano tutti uguali, uno la copia dell'altro. Capisco anche che si cerchi di proporre sempre qualcosa di nuovo perché lo spettatore è esigente ed è subito a dirti:"già visto, già fatto nel capitolo precedente", però sì dare una storia dietro ai predators del perché vengano più spesso e quant'altro io non ne sentivo il bisogno. Più strizzatine d'occhio citando battute dei precedenti film o situazioni divenute troppe mi infastidivano.
RispondiEliminaEsempio battuta che per sicurezza metto sotto SPOILER:
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- Nel primo film Arnold quando vede la faccia del predator dice "You ugly motherf***" in The Predator la scienziata quando vede per la prima volta il predator dice "You beautyful motherf****" . Lo sono dettagli piccoli e non erano certo questi i veri problemi del film, però mi snervavano.
Nooo com'è ! Davvero? Peccato io e mia sorella che tifiamo per il predatore da sempre ci avevamo sperato... sul nuovo schemino per il giudizio dico... mi piace!
RispondiEliminaE che dobbiamo farci, qualche produttore dev'essersi detto "figo questo primo atto, ma dobbiamo vendere, aggiungiamo le cose che piacciono ai giovani!" E li è stato l'inferno.
RispondiEliminaMmmmmm. Io ai cani del trailer m'ero già arreso, lo dico.
RispondiEliminaMeno male che in questo blog tutti scrivono "Spoiler" bello chiaro...così salto subito il commento.
RispondiEliminaDomanda! Ma "fuffi attaboy" proprio non lo capisco...che significa?
"Bravo, cagnolone".
EliminaOh! Grazie.
EliminaAndrò sicuramente a vederlo con l'aspettativa che il primo Predator non potrà mai essere eguagliato. Quel film era così coinvolgente che per tutta la sua durata sembravi essere nella jungla insieme ad Arnold e Apollo Creed.
RispondiEliminaI cani c'erano anche in predators ma almeno erano cani, facevano il loro, morivano, fine.
RispondiEliminaSperavo facessero la stessa fine anche qui... e invece.
Senza contare che la CG dei cani (ma anche del predator grande) non è proprio un granchè.
C'è una scena dove uno dei cani è in primo piano con Nebraska Williams dietro e pare appiccicato stile asylum. Dispiace. Erano meglio quelli di 10 anni fa di predators, è tutto dire.
Ook. Altra meenkiatona che mi guardero' bene dall' andare a vedere, anche solo di striscio.
RispondiEliminaChissa' perche' non mi stupisce.
Gia' dal trailer mi buttava malissimo, con i tizi che sembravano delle imitazioni malriuscite di Dutch e della cumpa di mercenari del primo e storico film.
Io li ho trovati persino fastidiosi.
Shane Black continua a lasciarmi perplesso, almeno come regista.
Uno dei massimi esperti del genere buddy movies, che da sceneggiatore ha fatto le trame di film entrati nel mito, almeno per me.
Arma Letale, L' ultimo Boyscout...e Predator, naturalmente. E poi Kiss Kiss Bang Bang, e addirittura un certo Scuola di Mostri (anche se li' ha solo collaborato).
Ma sui film...non riesce a dosare bene azione e umorismo come ci riesce su carta. Col risultato che parte bene, anzi benissimo. Per poi mandare tutto in vakka con una serie di trovate assurde che vorrebbero avere il pretesto di far ridere ma che ottengono l'effetto contrario.
Guardate Iron Man 3, ad esempio...con Stark che finisce veramente nelle rogne, ed e' alle prese con un nemico davvero ferocissimo e spietato. Peccato che finisca tutto in una farsa colossale. Ho apprezzato la metafora (il presunto terrorista e' solo un burattino, il vero nemico e' chi lo finanzia. E ce lo abbiamo in casa!), ma...Ben Kingsley che interpreta un riuscitissimo Mandarino (ok, non ha gli anelli. Ed e' diverso dalla controparte cartacea, ovviamente) per poi ridurlo ad un vecchio petomane e semi - rimbambito e' una cosa DAVVERO INGUARDABILE.
E The Good Guys?
Stessa roba. Con Black che annuncia giulivo di essersi ispirato a Bud Spencer e Terence Hill.
Forse quelli di Dio Perdona...Io No!, magari.
Perche' io i bravi Bud e Terence non li ho mai visti accoppare la gente a pistolettate. E anche in un western violento come quello che ho appena menzionato i cartoni non mancavano di certo...il mitico cazzottone in testa del grande Bud appare proprio li'!
Ottima trovata, quella della presidentessa. Quindi, cari autori/realizzatori di film/videogiochi/fumetti...vedete di non sgarrare con la qualita' dei prodotti, o riceverete presto visite da noi antristi! PERCHE' NOI SI VUOL VEDERE LA PRESIDENTESSA!!
Uno dei peggiori film che abbia mai visto in vita mia. Veramente inguardabile, almeno per me.
RispondiEliminaVisto ieri
RispondiEliminaConcordo col giudizio : prima parte godibile e abbastanza riuscita ,poi va tutto progressivamente in vacca con spiegoni senza senso e un rigirato visibilissimo e assolutamente incoerente (soprattutto) con la prima parte del film : in pratica vanificando l'unica parte riuscita del film.
Il pre-finale e il finale sono poi qualcosa di imbarazzante
Di buono c'e' che mi ha fatto venire voglia di rivedere il Predator originale e ho subito provveduto riconciliandomi con il mondo del cinema
Mi piace molto il nuovo schemino di valutazione : approvato !
Bello il nuovo schemino dei voti!
RispondiEliminaComunque il film mi è piaciuto, non esente da difetti visto che la FOX si è messa dietro in fase di montaggio a fare taglia e cuci, la sceneggiatura di Black (e Dekker) mi è sembrata molto originale e non priva di mordente. Alla fine ci troviamo davanti ad un film godibile che purtroppo sarà sempre criticato per motivi che riguardano la produzione. Comunque The Punisher che dice a Psylocke di "leccarsela" è stato impagabile. ��
Pessimo. Anche a me era partita la scimmia per la prima parte, poi... bah. La parte della traduzione è davvero ridicola.
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