20 cose che forse non sapevate su Predator
Il treno 20 cose che forse non sapevate su fa tappa questa volta su un altro filmone fantascienzo che ci piaceCI tanto. Quello in cui Arnold Schwarzenegger ha a che fare con una temibile minaccia cosmica. No, non Un poliziotto alle elementari, quell'ALTRA minaccia cosmica... [...]
20 - Quando i due produttori del film, Joel Silver e Lawrence Gordon, proposero il ruolo di Dutch (maggiore Alan "Dutch" Schaefer) a Schwarzenegger, avevano in mente un film molto diverso da quello poi arrivato in sala nel giugno del 1987 (in Italia poche settimane dopo, a fine luglio, perché nessuno gli dava due lire bucate). Lo stesso Schwarzie racconta infatti che l'idea, nata quasi per scherzo quando si vociferava di un film di Rocky in cui l'avversario sarebbe stato un alieno (l'avete sentita pure voi questa storia all'epoca, sì?), era quello di una lotta solitaria tra l'eroe e l'alieno. Fu l'attore a proporre l'aggiunta di un commando che l'affiancasse nella missione in Val Verde.
19 - Sapete già tutti che due dei protagonisti di questo film sono diventati governatori. Arnold Alois Schwarzenegger della California tra il 2003 e il 2011 e Jesse Ventura (Blain nel film) del Minnesota tra il 1999 e il 2003.
Ex wrestler con il nome d'arte di Jesse "The Body" Ventura - all'anagrafe faceva James George Janos ed era mezzo polacco e mezzo tedesco. Il nome Ventura l'aveva pescato a caso da una cartina - Jesse si trovava a suo agio nei panni di un soldato come Blain perché era stato in Vietnam per sei anni, fra il '69 e il '75.
Sarebbe apparso di nuovo accanto a Schwarzenegger pochi mesi dopo, in compagnia di un sontuoso parrucchino, ne L'implacabile/The Running Man.
Quella frase che pronuncia in Predator, "Non ho tempo di sanguinare", in originale era "I Ain't Got Time to Bleed", che è anche il titolo di uno dei tanti libri che l'ex governatore del Minnesota ha scritto per parlare dei casini avuti durante il suo mandato e/o delle cose che il governo terrebbe nascoste ai cittadini. Sì, quelle meenchiate che poi i teorici del grande gombloddo si ci vanno a chiudere in bagno. Quello che forse non sapete è che si è sfiorato il triplete di governatori, visto che anche Sonny Landham (Billy nel film. Di lui parliamo dopo) si è candidato per la poltrona di capoccia del Kentucky nel 2003. Non ce l'ha fatta, e non ce l'hanno fatta né lui né Jesse Ventura quando nel 2008 si sono candidati al Senato.
Dice: e gli altri membri del commando? Carl Weathers, il vecchio Apollo Creed, ha ironizzato un frappo di volte sul fatto che avrebbe dovuto candidarsi anche lui, per diventare "il governatore nero", mentre altri due si sono dati alla regia:
Bill Duke (Mac) ha diretto varie pellicole per il cinema e la tv, tra cui Sister Act 2 - Più svitata che mai con Whoopi Goldberg. L'avreste mai detto? Aspettate, non è finita. Shane Black (Hawkins) ha diretto Kiss Kiss Bang Bang e, di recente,
un certo film intitolato Iron Man 3. Esce questa settimana, magari ne avete sentito parlare.
18 - In realtà Shane Black, qui al suo debutto cinematografico proprio come Ventura, si trovava davanti alla macchina da presa praticamente per caso. Faceva all'epoca lo sceneggiatore e stava lavorando allo script di Arma Letale. Il produttore Joel Silver lo voleva a portata di coppini per apportare le correzioni del caso, e se lo trascinò sul set in Messico. Tra una pausa e l'altra, Black scrisse la sceneggiatura de L'ultimo boyscout.
Il suo personaggio, Hawkins, avrebbe dovuto indossare un berretto rosso da paracadutista, ma Black si rifiutò di usarlo, perché pensava che sarebbe stato ridicolo con quel coso in testa in mezzo alla giungla. Per punizione, gli appiopparono in faccia un paio di occhialioni da nerd che l'avrebbero schifato pure Caccola e Bill Gates.
17 - La "voce" del Predator è del canadese Peter Cullen, storico doppiatore, fra mille altre personaggi, di Optimus Prime/Commander nel cartone dei Transformers e in molti videogiochi della serie. Cullen non voleva accettare questo lavoro, perché si era quasi danneggiato le corde vocali per tirar fuori l'urlo di King Kong per il film del '76. Ma accettò dopo aver visto il cacciatore alieno senza maschera: quel bel faccino gli diede l'idea di ispirarsi ai granchi a ferro di cavallo, che sarebbero quei mostrilli che sembrano trilobiti del Paleozoico.
16 - Bill Duke, qui nella squadra di Dutch nei panni di Mac, era stato due anni prima uno dei nemici di Schwarzenegger in Commando: Cooke.
15 - L'aspetto del Predator è frutto di una serie di tentativi. Il mostro aveva inizialmente questo look infelice qui: una specie di incrocio tra Jar Jar Binks, Pippo e il teschio di un roditore.
Per girare le sequenze in cui l'alieno si muove tra gli alberi e se ne scorge solo quella specie di alone, il regista John McTiernan e la produzione tirarono fuori delle tute rosse come questa qui sopra, perché contrastavano molto con il verde del fogliame e avrebbero permesso di eliminare facilmente la tuta dal girato in post-produzione. Restava da far spenzolare però qualcuno tra gli alberi: si provò con una scimmia, ma quella continuava a sfilarsi la tuta. Si tirò in ballo uno stuntman, che grazie alla sua agilità avrebbe portato sullo schermo una specie di "Predator ninja", ma quando gli dissero che il suo nome non sarebbe finito nei titoli di coda, quello prese e se ne andò, dopo soli due giorni trascorsi sul set.
Il nome di quello stuntman era Jean-Claude Van Damme. Dice: e poi? Niente, arrivò Stan Winston, cambiò aspetto all'alieno e si presentò l'esigenza di trovare un tizio molto alto per interpretarlo. La scelta ricadde alla fine su Kevin Peter Hall. Lo sfortunato attore, scomparso nel '91 a soli 36 anni dopo aver contratto l'HIV per una trasfusione, era alto 2 metri e 20 e aveva appena interpretato un Bigfoot nel film
Bigfoot e i sue amici (Harry and the Hendersons. Premio Oscar quell'anno per il miglior trucco). Vi chiedete che aspetto avesse Hall?
Eccolo in un cameo verso la fine del film: è il pilota dell'elicottero che arriva a trarre in salvo Anna (Elpidia Carrillo).
14 - Sì, ok, ma come si chiama la razza dei Predatori? E da dove vengono? Come ogni buon appassionato di cose fantascienze sa, si chiamano Yautja e vengono da un posto convenzionalmente noto come Yautja Prime. In quella gioviale meenchiata del film Predators del 2010, abbiamo visto all'opera anche un'altra razza di Yautja, gli incazzosissimi Berserker o Super Predator. Molto, molto più stronzi di quelli tradizionali.
13 - La celebre scena in cui Dutch (Schwarzenegger) impala con il machete uno dei tizi che lui e il suo commando massacrano all'inizio? La battuta "Stick around!" (in italiano "Non muoverti, eh!"), fu improvvisata da Arnoldone sul set.
12 - Il supervisore degli effetti speciali del film era Joel Hynek. A lui si deve il noto effetto di camufflaggio ottico fantascienzo usato dal Predator. A suo padre, invece, J. Allen Hynek, un sacco di gente che aveva scritto o diretto robe sci-fi, a cominciare da Spielberg, doveva dei soldi. Professore di astronomia alla Northwestern University, Hynek fu consigliere scientifico nel progetto Blue Book (con cui l'aeronautica militare USA studiò tra il '47 e il '69 il fenomeno UFO) e ideò la scala degli incontri ravvicinati con gli alieni. Spielberg lo volle perciò per un cameo in Incontri ravvicinati del terzo tipo.
11 - I responsabili degli effetti sonori, invece, chiamavano sul set il cannoncino al plasma montato sulla spalla del Predator "l'arma pappagallo", perché quando si muoveva sembrava il Peter Sellers con il pappagallo finto sulla spalla che si spaccia per marinaio ne La vendetta della Pantera Rosa.
10 - L'arma usata da Blain (Ventura) nel film, e subito dopo la sua morte anche da Mac, è un M134 o Minigun, mitragliatrice a canne rotanti in genere usata a bordo degli elicotteri da guerra. Per realizzarne una versione prêt-à-porter, sono state necessarie numerose modifiche.
Tanto per iniziare, l'arma girava grazie a un motore esterno, e i cavi elettrici passavano dritti dentro i pantaloni di Ventura. Poi si ridusse il rateo di fuoco a un terzo del normale, sia per sparagnare un po' sul numero di salve esplose (quella roba costa), sia per rendere visibile su schermo la rotazione delle canne. Si era diffusa anni addietro sull'internetto la meenchiata metropolitana secondo cui Ventura avrebbe indossato un giubbotto antiproiettile durante le riprese, per proteggersi dai bossoli espulsi con forza dall'arma. Ma la minigun i bossoli li sputa verso il basso, e quindi al massimo gli ci volevano un paio di scarpe Cult del '92, se proprio.
9 - John McTiernan volle a tutti i costi R.G. Armstrong per la parte del generale Phillips, anche se aveva già settant'anni. Per rendere un po' meno anziano l'aspetto dell'arzillo Armstrong (l'attore è morto meno di un anno fa, a 95 anni), la faccia gli venne impiastricciata con giusto quei sette, otto chili di autoabbronzante.
8 - Il film avrebbe dovuto intitolarsi "Hunter". Nelle scene eliminate presenti sull'edizione speciale del DVD si legge ancora il vecchio titolo sui ciak. Si passò a Predator solo dopo l'inizio delle riprese, quando si decise di cambiare l'aspetto del mostro.
7 - Nei titoli di coda, quando appaiono i vari protagonisti, Shane Black sta leggendo un numero del fumetto di guerra della DC Comics, Sgt. Rock (il #408, del febbraio 1986). Era stato lo stesso Arnold Schwarzenegger a portarsi un po' di fumetti del sergente creato da Robert Kanigher e Joe Kubert sul set, perché tra i tanti progetti in cantiere, Schwarzie aveva anche una trasposizione cinematografica del personaggio. E voleva portarsi avanti col lavoro, per così dire. Quel progetto rimase nel limbo per molti anni, caldeggiato dal produttore Joel Silver. Negli anni Silver non ha mai abbandonato l'idea, ma dopo un'infinità di script accantonati (di David Peoples, John Milius, John Cox…) e registi che l'hanno piantato lì (Guy Ritchie), ha annunciato qualche anno fa di voler spostare l'ambientazione: dalla Seconda Guerra Mondiale al futuro, e vaffancuore.
Tornando a Predator, McTiernan descrive la scena in cui Dutch chiede a Billy (Sonny Landham) cosa "senta" là nella boscaglia, visto che è lui l'indiano della cumpa, come quello che ci si sarebbe dovuto aspettare in un film del Sgt. Rock.
6 - Dal mostrocanePippo al feroce Predatore con la faccia di granchio, dicevamo, si passò quando a risolvere in casino venne chiamato Stan Winston. E voilà, nuovo e iconicissimo mostro coi dreadlock e nuovo titolo per il film. La mandibola da granchio del Predator fu però un'idea di James Cameron, vecchio amico di Stan Winston.
E parlando di effetti speciali, vi siete mai chiesti che diavolo fosse il sangue bioluminescente del Predator? Gelatina. Gelatina mischiata al liquido delle trekking light che-illumina-i-pesciolini.
5 - Considerato oggi un caposaldo della fantascienza anni 80, Predator venne accolto alla sua uscita a fischi e pernacchie da buona parte dei critici puzzonasisti dell'epoca. Ora, pur tenendo presente che Metacritic è una roba inutile e perniciosa, giusto per darvi un'idea tenete presente che la media ponderata, in 11 recensioni del 1987, era di 36 su 100. Il New York Times, il Los Angeles Times, Variety e molti altri quotidiani e periodici, si legge su Wikipedia, si misero in fila per definire la pellicola "stupida e grezza". Non amavano abbastanza i bei vecchi film scemi degli anni 80, questi critici cinematografici degli anni 80.
4 - All'inizio del film si vede Schwarzenegger accendersi un sigaro nell'elicottero. A causa di casini con i regolamenti di sicurezza, non fu possibile accendere davvero il sigaro, e la fiammella fu aggiunta in post-produzione.
Un altro casino burocratico riguardò Sonny Landham. Quando venne ingaggiato per la parte di Billy, nel contratto dell'attore fu posta dalla compagnia assicurativa che copriva la produzione una clausola: che Landham venisse accompagnato tutto il giorno da una guardia del corpo. Ma, attenzione, non per la sua sicurezza,
quanto per quella degli altri, visto che Sonny si ficcava continuamente in risse da bar e scazzottate di ogni genere.
Ex p0rnodivo degli anni 70, Sonny aveva avuto una particina ne I guerrieri della notte nel '79 (era un poliziotto) e in seguito sarebbe apparso in film come 48 ore, Sorvegliato speciale con Stallone e Action Jackson, in cui Carl Weathers lo gettava da una finestra. Ha una faccia da indiano perché, beh, è davvero mezzo cherokee e mezzo seminole.
3 - Sia Schwarzenegger che McTiernan persero circa 12 chili a testa durante le riprese del film, ma per ragioni diverse. Schwarzenegger dimagrì per sembrare un po' più agile nei panni di Dutch, mentre il regista perché non si fidava del cibo del loro albergo in Messico. Il resto della troupe e del cast si beccò la dissenteria perché in quell'hotel l'acqua non era esattamente purissima: McTiernan, probabilmente, accolse la notizia rivolgendo a tutti un sentito gesto dell'ombrello.
Carl Weathers raccontò in seguito in un'intervista che era nata una competizione tra i fisicati del set, e che alcuni di loro (lui incluso) si svegliavano alle 3 per ammazzarsi agli attrezzi senza farsi vedere dagli altri, per arrivare tutti tirati alle riprese della mattina seguente facendo finta di niente.
Schwarzenegger spiegò invece che le riprese erano state un vero inferno. Starsene mezzi nudi in una giungla gelida in quel periodo non era il massimo, e si dovettero usare lampade e stufe per riscaldarli. Mettici pure l'acqua stagnante e piena di sanguisughe, o il terreno scosceso che li portava a restare per tutto il giorno in pendenza, il che distruggeva gambe e schiena. Il cerino più corto era toccato però a Kevin Peter Hall, non solo perché la corazza era pesantissima, ma perché sotto quella maschera non vedeva una cippa e doveva andare a memoria. Hall raccontò che per tutti loro non era stato un film, ma "un corso di sopravvivenza".
2 - Peraltro, la scena del fango? In una puntata di Myth Busters hanno spiegato che era una cazzata: il fango può nasconderti solo per poco tempo a una vista termica, perché poi prende un po' di calore dal corpo sottostante.
1 - Torniamo un attimo indietro. Quella storia di Schwarzenegger che perde 12 chili per la parte? Delle gare di testicular fortitude tra i protagonisti fisicati? Quando Jesse Ventura si presentò dai costumisti del film, fu felicissimo di sentirsi dire che la circonferenza del suo braccio era superiore di circa 2 centrimetri a quella di Schwarzenegger. Andò così da Arnoldone e lo sfidò a misurarsi i bicipiti: il vincitore avrebbe dovuto pagare all'altro una bottiglia di champagne. Bene, vinse comunque Schwarzenegger: perché a istruire i costumisti su cosa raccontare a Ventura era stato lui.
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 cose che forse non sapevate su Aliens - Scontro Finale
20 cose che forse non sapevate su Ritorno al Futuro
20 - Quando i due produttori del film, Joel Silver e Lawrence Gordon, proposero il ruolo di Dutch (maggiore Alan "Dutch" Schaefer) a Schwarzenegger, avevano in mente un film molto diverso da quello poi arrivato in sala nel giugno del 1987 (in Italia poche settimane dopo, a fine luglio, perché nessuno gli dava due lire bucate). Lo stesso Schwarzie racconta infatti che l'idea, nata quasi per scherzo quando si vociferava di un film di Rocky in cui l'avversario sarebbe stato un alieno (l'avete sentita pure voi questa storia all'epoca, sì?), era quello di una lotta solitaria tra l'eroe e l'alieno. Fu l'attore a proporre l'aggiunta di un commando che l'affiancasse nella missione in Val Verde.
19 - Sapete già tutti che due dei protagonisti di questo film sono diventati governatori. Arnold Alois Schwarzenegger della California tra il 2003 e il 2011 e Jesse Ventura (Blain nel film) del Minnesota tra il 1999 e il 2003.
Ex wrestler con il nome d'arte di Jesse "The Body" Ventura - all'anagrafe faceva James George Janos ed era mezzo polacco e mezzo tedesco. Il nome Ventura l'aveva pescato a caso da una cartina - Jesse si trovava a suo agio nei panni di un soldato come Blain perché era stato in Vietnam per sei anni, fra il '69 e il '75.
Sarebbe apparso di nuovo accanto a Schwarzenegger pochi mesi dopo, in compagnia di un sontuoso parrucchino, ne L'implacabile/The Running Man.
Quella frase che pronuncia in Predator, "Non ho tempo di sanguinare", in originale era "I Ain't Got Time to Bleed", che è anche il titolo di uno dei tanti libri che l'ex governatore del Minnesota ha scritto per parlare dei casini avuti durante il suo mandato e/o delle cose che il governo terrebbe nascoste ai cittadini. Sì, quelle meenchiate che poi i teorici del grande gombloddo si ci vanno a chiudere in bagno. Quello che forse non sapete è che si è sfiorato il triplete di governatori, visto che anche Sonny Landham (Billy nel film. Di lui parliamo dopo) si è candidato per la poltrona di capoccia del Kentucky nel 2003. Non ce l'ha fatta, e non ce l'hanno fatta né lui né Jesse Ventura quando nel 2008 si sono candidati al Senato.
Dice: e gli altri membri del commando? Carl Weathers, il vecchio Apollo Creed, ha ironizzato un frappo di volte sul fatto che avrebbe dovuto candidarsi anche lui, per diventare "il governatore nero", mentre altri due si sono dati alla regia:
Bill Duke (Mac) ha diretto varie pellicole per il cinema e la tv, tra cui Sister Act 2 - Più svitata che mai con Whoopi Goldberg. L'avreste mai detto? Aspettate, non è finita. Shane Black (Hawkins) ha diretto Kiss Kiss Bang Bang e, di recente,
un certo film intitolato Iron Man 3. Esce questa settimana, magari ne avete sentito parlare.
18 - In realtà Shane Black, qui al suo debutto cinematografico proprio come Ventura, si trovava davanti alla macchina da presa praticamente per caso. Faceva all'epoca lo sceneggiatore e stava lavorando allo script di Arma Letale. Il produttore Joel Silver lo voleva a portata di coppini per apportare le correzioni del caso, e se lo trascinò sul set in Messico. Tra una pausa e l'altra, Black scrisse la sceneggiatura de L'ultimo boyscout.
Il suo personaggio, Hawkins, avrebbe dovuto indossare un berretto rosso da paracadutista, ma Black si rifiutò di usarlo, perché pensava che sarebbe stato ridicolo con quel coso in testa in mezzo alla giungla. Per punizione, gli appiopparono in faccia un paio di occhialioni da nerd che l'avrebbero schifato pure Caccola e Bill Gates.
17 - La "voce" del Predator è del canadese Peter Cullen, storico doppiatore, fra mille altre personaggi, di Optimus Prime/Commander nel cartone dei Transformers e in molti videogiochi della serie. Cullen non voleva accettare questo lavoro, perché si era quasi danneggiato le corde vocali per tirar fuori l'urlo di King Kong per il film del '76. Ma accettò dopo aver visto il cacciatore alieno senza maschera: quel bel faccino gli diede l'idea di ispirarsi ai granchi a ferro di cavallo, che sarebbero quei mostrilli che sembrano trilobiti del Paleozoico.
16 - Bill Duke, qui nella squadra di Dutch nei panni di Mac, era stato due anni prima uno dei nemici di Schwarzenegger in Commando: Cooke.
15 - L'aspetto del Predator è frutto di una serie di tentativi. Il mostro aveva inizialmente questo look infelice qui: una specie di incrocio tra Jar Jar Binks, Pippo e il teschio di un roditore.
Per girare le sequenze in cui l'alieno si muove tra gli alberi e se ne scorge solo quella specie di alone, il regista John McTiernan e la produzione tirarono fuori delle tute rosse come questa qui sopra, perché contrastavano molto con il verde del fogliame e avrebbero permesso di eliminare facilmente la tuta dal girato in post-produzione. Restava da far spenzolare però qualcuno tra gli alberi: si provò con una scimmia, ma quella continuava a sfilarsi la tuta. Si tirò in ballo uno stuntman, che grazie alla sua agilità avrebbe portato sullo schermo una specie di "Predator ninja", ma quando gli dissero che il suo nome non sarebbe finito nei titoli di coda, quello prese e se ne andò, dopo soli due giorni trascorsi sul set.
Il nome di quello stuntman era Jean-Claude Van Damme. Dice: e poi? Niente, arrivò Stan Winston, cambiò aspetto all'alieno e si presentò l'esigenza di trovare un tizio molto alto per interpretarlo. La scelta ricadde alla fine su Kevin Peter Hall. Lo sfortunato attore, scomparso nel '91 a soli 36 anni dopo aver contratto l'HIV per una trasfusione, era alto 2 metri e 20 e aveva appena interpretato un Bigfoot nel film
Bigfoot e i sue amici (Harry and the Hendersons. Premio Oscar quell'anno per il miglior trucco). Vi chiedete che aspetto avesse Hall?
Eccolo in un cameo verso la fine del film: è il pilota dell'elicottero che arriva a trarre in salvo Anna (Elpidia Carrillo).
14 - Sì, ok, ma come si chiama la razza dei Predatori? E da dove vengono? Come ogni buon appassionato di cose fantascienze sa, si chiamano Yautja e vengono da un posto convenzionalmente noto come Yautja Prime. In quella gioviale meenchiata del film Predators del 2010, abbiamo visto all'opera anche un'altra razza di Yautja, gli incazzosissimi Berserker o Super Predator. Molto, molto più stronzi di quelli tradizionali.
13 - La celebre scena in cui Dutch (Schwarzenegger) impala con il machete uno dei tizi che lui e il suo commando massacrano all'inizio? La battuta "Stick around!" (in italiano "Non muoverti, eh!"), fu improvvisata da Arnoldone sul set.
12 - Il supervisore degli effetti speciali del film era Joel Hynek. A lui si deve il noto effetto di camufflaggio ottico fantascienzo usato dal Predator. A suo padre, invece, J. Allen Hynek, un sacco di gente che aveva scritto o diretto robe sci-fi, a cominciare da Spielberg, doveva dei soldi. Professore di astronomia alla Northwestern University, Hynek fu consigliere scientifico nel progetto Blue Book (con cui l'aeronautica militare USA studiò tra il '47 e il '69 il fenomeno UFO) e ideò la scala degli incontri ravvicinati con gli alieni. Spielberg lo volle perciò per un cameo in Incontri ravvicinati del terzo tipo.
11 - I responsabili degli effetti sonori, invece, chiamavano sul set il cannoncino al plasma montato sulla spalla del Predator "l'arma pappagallo", perché quando si muoveva sembrava il Peter Sellers con il pappagallo finto sulla spalla che si spaccia per marinaio ne La vendetta della Pantera Rosa.
10 - L'arma usata da Blain (Ventura) nel film, e subito dopo la sua morte anche da Mac, è un M134 o Minigun, mitragliatrice a canne rotanti in genere usata a bordo degli elicotteri da guerra. Per realizzarne una versione prêt-à-porter, sono state necessarie numerose modifiche.
Tanto per iniziare, l'arma girava grazie a un motore esterno, e i cavi elettrici passavano dritti dentro i pantaloni di Ventura. Poi si ridusse il rateo di fuoco a un terzo del normale, sia per sparagnare un po' sul numero di salve esplose (quella roba costa), sia per rendere visibile su schermo la rotazione delle canne. Si era diffusa anni addietro sull'internetto la meenchiata metropolitana secondo cui Ventura avrebbe indossato un giubbotto antiproiettile durante le riprese, per proteggersi dai bossoli espulsi con forza dall'arma. Ma la minigun i bossoli li sputa verso il basso, e quindi al massimo gli ci volevano un paio di scarpe Cult del '92, se proprio.
9 - John McTiernan volle a tutti i costi R.G. Armstrong per la parte del generale Phillips, anche se aveva già settant'anni. Per rendere un po' meno anziano l'aspetto dell'arzillo Armstrong (l'attore è morto meno di un anno fa, a 95 anni), la faccia gli venne impiastricciata con giusto quei sette, otto chili di autoabbronzante.
8 - Il film avrebbe dovuto intitolarsi "Hunter". Nelle scene eliminate presenti sull'edizione speciale del DVD si legge ancora il vecchio titolo sui ciak. Si passò a Predator solo dopo l'inizio delle riprese, quando si decise di cambiare l'aspetto del mostro.
7 - Nei titoli di coda, quando appaiono i vari protagonisti, Shane Black sta leggendo un numero del fumetto di guerra della DC Comics, Sgt. Rock (il #408, del febbraio 1986). Era stato lo stesso Arnold Schwarzenegger a portarsi un po' di fumetti del sergente creato da Robert Kanigher e Joe Kubert sul set, perché tra i tanti progetti in cantiere, Schwarzie aveva anche una trasposizione cinematografica del personaggio. E voleva portarsi avanti col lavoro, per così dire. Quel progetto rimase nel limbo per molti anni, caldeggiato dal produttore Joel Silver. Negli anni Silver non ha mai abbandonato l'idea, ma dopo un'infinità di script accantonati (di David Peoples, John Milius, John Cox…) e registi che l'hanno piantato lì (Guy Ritchie), ha annunciato qualche anno fa di voler spostare l'ambientazione: dalla Seconda Guerra Mondiale al futuro, e vaffancuore.
Tornando a Predator, McTiernan descrive la scena in cui Dutch chiede a Billy (Sonny Landham) cosa "senta" là nella boscaglia, visto che è lui l'indiano della cumpa, come quello che ci si sarebbe dovuto aspettare in un film del Sgt. Rock.
6 - Dal mostrocanePippo al feroce Predatore con la faccia di granchio, dicevamo, si passò quando a risolvere in casino venne chiamato Stan Winston. E voilà, nuovo e iconicissimo mostro coi dreadlock e nuovo titolo per il film. La mandibola da granchio del Predator fu però un'idea di James Cameron, vecchio amico di Stan Winston.
E parlando di effetti speciali, vi siete mai chiesti che diavolo fosse il sangue bioluminescente del Predator? Gelatina. Gelatina mischiata al liquido delle trekking light che-illumina-i-pesciolini.
(Sempre saputo che quelle barrette contenevano sangue d'alieno) |
4 - All'inizio del film si vede Schwarzenegger accendersi un sigaro nell'elicottero. A causa di casini con i regolamenti di sicurezza, non fu possibile accendere davvero il sigaro, e la fiammella fu aggiunta in post-produzione.
Un altro casino burocratico riguardò Sonny Landham. Quando venne ingaggiato per la parte di Billy, nel contratto dell'attore fu posta dalla compagnia assicurativa che copriva la produzione una clausola: che Landham venisse accompagnato tutto il giorno da una guardia del corpo. Ma, attenzione, non per la sua sicurezza,
quanto per quella degli altri, visto che Sonny si ficcava continuamente in risse da bar e scazzottate di ogni genere.
Ex p0rnodivo degli anni 70, Sonny aveva avuto una particina ne I guerrieri della notte nel '79 (era un poliziotto) e in seguito sarebbe apparso in film come 48 ore, Sorvegliato speciale con Stallone e Action Jackson, in cui Carl Weathers lo gettava da una finestra. Ha una faccia da indiano perché, beh, è davvero mezzo cherokee e mezzo seminole.
3 - Sia Schwarzenegger che McTiernan persero circa 12 chili a testa durante le riprese del film, ma per ragioni diverse. Schwarzenegger dimagrì per sembrare un po' più agile nei panni di Dutch, mentre il regista perché non si fidava del cibo del loro albergo in Messico. Il resto della troupe e del cast si beccò la dissenteria perché in quell'hotel l'acqua non era esattamente purissima: McTiernan, probabilmente, accolse la notizia rivolgendo a tutti un sentito gesto dell'ombrello.
Carl Weathers raccontò in seguito in un'intervista che era nata una competizione tra i fisicati del set, e che alcuni di loro (lui incluso) si svegliavano alle 3 per ammazzarsi agli attrezzi senza farsi vedere dagli altri, per arrivare tutti tirati alle riprese della mattina seguente facendo finta di niente.
Schwarzenegger spiegò invece che le riprese erano state un vero inferno. Starsene mezzi nudi in una giungla gelida in quel periodo non era il massimo, e si dovettero usare lampade e stufe per riscaldarli. Mettici pure l'acqua stagnante e piena di sanguisughe, o il terreno scosceso che li portava a restare per tutto il giorno in pendenza, il che distruggeva gambe e schiena. Il cerino più corto era toccato però a Kevin Peter Hall, non solo perché la corazza era pesantissima, ma perché sotto quella maschera non vedeva una cippa e doveva andare a memoria. Hall raccontò che per tutti loro non era stato un film, ma "un corso di sopravvivenza".
2 - Peraltro, la scena del fango? In una puntata di Myth Busters hanno spiegato che era una cazzata: il fango può nasconderti solo per poco tempo a una vista termica, perché poi prende un po' di calore dal corpo sottostante.
"Ma porc...!" |
"Alla salute, Ventu'!"
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 cose che forse non sapevate su Aliens - Scontro Finale
20 cose che forse non sapevate su Ritorno al Futuro
Questa rubrica sta scalando velocemente la classifica delle mie preferite, complimenti Doc per le info veramente interessanti.
RispondiEliminaLe sapevo quasi tutte perché ho la versione dvd con i contenuti nascosti (la prima uscita in italia). Ad ogni modo grazie infinite per questi post Doc, se recuperi il dvd con gli extra nascosti c'è anche la scena dove il canemostro predator corre nella giungla ed inciampa rovinosamente tra gli alberi! ;)
RispondiEliminaPDF ON: al punto 10 manca un pezzo o mi sbaglio.
RispondiEliminaDetto questo gran film e Shane Black ha scritto la sceneggiatura di uno dei film più bello di tutti i tempi: L'ultimo dei boyscout.
Forse sono solo stupido e la foto completa la frase... bhò?
RispondiEliminaCerto che Arnoldone è proprio una sagoma, fa battute brillanti fuori copione, diventa governatore dello Stato più ricco americanzo, dimagrisce una dozzina di kili ma ha sempre i bicipiti più grossi.
RispondiEliminaRespect!
Peccato non ci siano retroscena gustosi sulla Carrillo, che tra l'altro ora è una bella MILFona.
Sui critici con la puzza sotto il naso, beh, diciamo che al giorno d'oggi sono diventati pure troppo tolleranti. Fermo restando che metacritic è comunque una cloaca che nessuno dovrebbe mai prendere sul serio.
L'attore sotto la maschera del Predator lo ricordo bene.
RispondiEliminaEra uno degli attori di Misfits of science,telefilm che conoscono in 4 gatti qui in Italia,dove interpretava una copia del dottor Pym.
Strani a volte i casi della vita. Ho rivisto Predator proprio ieri sera prima di andare a dormire, e oggi la prima cosa che vedo su internet è un post su Predator :)
RispondiEliminaAggiungo a tutte queste perle, una notizia di qualche giorno fa, entro fine anno esce ....udite udite, il blu ray con la versione 3D del film!!!
Mi raccomando non strappatevi i capelli per la contentezza :) :) :)
Ringraziamo il professor Doc che continua a deliziarci e insegnarci con le robe dei nerd. Questa rubrica è fantastica <3
RispondiEliminaLollone per l'ultimo punto, Schwarzenegger trollone non me lo riesco proprio a figurare!
Drakkan:
RispondiEliminaNo, mancava DAVVERO un pezzo, mangiato dalla foto :)
Lo Zione Lardass:
Se ho l'edizione con i contenuti speciali? Cioè, ma con chi credi di parlare :D
Dablas:
Che bello! Corro a NON prenotarlo!
Gran bel post Doc ;)
RispondiElimina@GirellaLover
Misfits of science era una potenziale figata. Ricordo bene che il personaggio dell'attore (che non sapevo fosse lui Predator, wow) si rimpicciolì per slegarsi, solo che lo avevano rinchiuso seduto sul water... e di conseguenza ci cadde dentro. Poraccio... chissà se ad Henry Pym è mai capitato? XD
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"Alla salute, Ventù!" è una frase che meriterebbe gloria imperitura!
RispondiElimina@Doc
RispondiEliminagrazie del conforto e soprattutto per non avermi dileggiato per le concordanze sbagliare... mentre scrivo cambio impostazione della frase più e più volte così le concordanze vanno a farsi f..tere. Dovrei rileggerli i commenti prima di inviarli.
PS: non ricordo per quale motivo ma ero convinto che avresti messo in questa rubrica Danko, non ho sbagliato di tanto.
scott:
RispondiElimina"Alla salute, Ventu'!" è un po' il nuovo Vai brooklyn.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNe hai parlato, Doc, ed ora ti tocca: vogliamo i Guerrieri della Notte in "20 cose che forse non sapevate di...". :D
RispondiElimina....azz per un momento speravo fosse di terminator l'articolo....ma anche predator però va benissimo....bravo doc aspetto con ansia il prossimoooooo
RispondiEliminadoc, manca giusto un punto dove spieghi che Val Verde all'epoca era tipo lo stato fittizio per eccellenza nei filmoni USA quando volevano citare il sud america ma non fare uno sgarbo a nessuno (compare anche in Commando).
RispondiEliminaPer il resto, splendida rubrica come sempre!
Quella storia del sangue alieno conferma anche le mie teorie...
RispondiEliminaMa sull'affermazione "quelle meenchiate che poi i teorici del grande gombloddo si ci vanno a chiudere in bagno" onestamente ci sto ancora ridendo...
Grande Doc!
Ormai definitivamente la mia rubrica preferita.
RispondiEliminaTra l'altro Apollo Creed mi fa venire in mente il Parma di ieri, che piglia a pugni tutto il tempo il pugile suonato ma poi perde col gancio casuale.
Bel lavoro doc! a quando uno su indiana jones?
RispondiEliminaAndrea87:
RispondiEliminaVal Verde confina chiaramente con Costa Verde e Tierra Verde.
http://docmanhattan.blogspot.it/2012/05/latveria-wakanda-e-gli-altri-guida.html
"prepariamoci ad ucciderer senza far male"
RispondiElimina"presenteremo il conto CLACK!"
FICATA!!!!
Bellissima rubrica, una delle mie preferite. Ah proposito , chissà se la barzelletta che racconta il personaggio di Shane Black a capo indiano se l'è inventata lui o meno ( ehi ma che f--a grande hai... you know?) "Alla salute, Ventu'!
RispondiEliminaA parte il povero Hall, è bello leggere di un film in cui il cast non è stato decimato/dimenticato/diventato così ridicolo che è meglio dimenticarlo. Sarà perchè è diventato un cult col tempo?
RispondiEliminaQuando si parla di ValVerde non si parlava del comune in provincia di Pavia vicino a Casteggio, famose (si fa per dire) per la produzione vinicola.
RispondiEliminaUn'altro film a me molto caro, anche questo lo avrò visto tipo ventordicimila volte e mai mi stanco di rivederlo. Ormai è chiaro che questa rubrica spacca!! :)
RispondiEliminaBluecyber74:
RispondiEliminaA giudicare da quanto mi diverto a rivedere questi film per scrivere queste robe, direi che la rubrica ce la portiamo avanti per un bel pezzo.
Brindando ovviamente alla salute di Ventu'.
Questa rubrica è spettacolare, giuro! E Schwarzy è proprio un volpone!
RispondiEliminaAlla salute Ventù!! :)
RispondiEliminaUn altro filmone che non sapevo dell'esistenza!
RispondiEliminaMagnifico
Posso dichiarare ufficialmente che questa rubrica è diventata la mia preferita, attendo con impazienza la prossima puntata!
RispondiEliminaDoc, se ha tempo, vatti a rivedere "Pumping Iron", il film sull'ultima partecipazione a Mister Universo di Schwarzy negli anni '70.
RispondiEliminaPraticamente sono 90 minuti di "Alla salute Ventù!", e non sto scherzando!
Come? Dove trovi il film intero?
Yeah!
Otterrai
Unici
Trattamenti
Ubicandoti
Egregiamente!
XD
Doc, ma questi articoli li scrivi dall'alto della tua onniscienza, vero?
RispondiEliminaNo perché scoprire che per scriverli ti documenti e magari guardi anche i film col commento dei registi/attori per scrivere i pezzi sarebbe una grossa delusione.
"vinse comunque Schwarzenegger: perché a istruire i costumisti su cosa raccontare a Ventura era stato lui." ... LOL Fantastico Schwarzy, sempre un passo davanti a tutti. :) Grande post, Doc!
RispondiEliminaChe grande troll il swartzy XD
RispondiElimina@Arno_Bledd: PDF mode on: sbaglio o manca una B?
RispondiEliminaPDF mode off.
@Doc: grande doc, migliori sempre, questa volta non ne sapevo alcune (tra cui il cameo del "predator" nella scena finale)
su Kevin Peter Hall c'è da dire che la trasfusione fu fatta nel 90 e morì nel 91 che è un pò atipico, oggi con l'hiv si campa anche 20 anni, nel novanta si moriva ma non in un anno, dai 5 ai 10 campava chiunque, forse l'aveva contratto ben prima
RispondiEliminaQuanto amo Predator <3
RispondiEliminaDoc ma Predators del 2010 non ti è piaciuto?
A me sembra un buon film, mi è piaciuto e mi ha molto divertito...e se lo confrontiamo a "ripescaggi" simili tipo Alien 4 è proprio oro colato (a parer mio).
Suggerimenti personali per la rubrica:
RispondiEliminaLabyrinth
Il piccolo grande mago dei videogames
Rambo
E.T.
Indiana Jones e il Tempio Maledetto
Krull
Flash Gordon
Crash_pgl:
RispondiEliminaNe penso quello che ho scritto: un film scemo, ma divertente. Il che, sì, lo rende migliore di tutti i film su Alieni e Predatori usciti negli ultimi dieci anni :)
Usti mi hai fatto rimembrare la voce dell'avversario Alieno per Rocky V... Incredibbole come certe balle girassero il mondo anche prima della diffusione dell'internet... :D
RispondiEliminaCi immaginiamo la scena di Dutch infangato con il Predator che lo piglia a calci in culo e lui che urla "Effetto Joule di merdaaaa!!!"
RispondiEliminaComunque Swartzy è un burlone
@ Doc:
RispondiEliminaImmagino sia quella con il selettore del men' a forma di triplice puntamento laser del Fucile/pappagallo che si illumina sulle aree nascoste ;)
Che spettacolo!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaehmmm, il soggetto, ehmm...stavo chiaramente parlando dell'edizione in DVD
RispondiEliminaGiusto per rimanere in tema: http://io9.com/predator-motorcycle-helmets-because-you-aint-got-time-476921710
RispondiElimina:D
Enrico
Secondo la mia personalissima opinione,non mi sembra un film cosi memorabile da meritarsi un posto in questa rubrica.Film da guardare una volta sola.
RispondiEliminaLa prima versione del DVD ce l'ho anche io e se ben ricordo è Ventura o uno degli addetti agli effetti a spiegare che "Ole' Painless" non sia un M137 bensì una serie di canne tenute insieme e agganciate sì a un motore esterno, ma soprattutto all'impugnatura di un più tradizionale M60, in altre parole, interamente finto.
RispondiEliminaGrande post come sempre, doc!
RispondiEliminaMoaaar!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Bietolone:
RispondiEliminaPredator è un fottuto cult, tanto quanto gli altri film della rubrica.
Altro che guardare una volta sola, l'avrò visto un milione di volte.
Bietolone, forse ti confondi con quella cacata immensa di Predators
RispondiEliminae pensare che proprio ieri mi stavo rigiocando il picchiaduro a scorrimento comunque grande post alla salute di Ventù
RispondiEliminal'aneddoto del bicipite è pure stile Arnold!! un idolo per tutti i bodybuilder anni 80/90...
RispondiEliminavisto che ci sei perchè non un "20 cose che non sapevate su CONAN IL BARBARO"?
gradississimo e troppo dimanticato anche il citato "l'implacabile"
Alla salute Ventù! Sapeva già infiocchettare tutti prima di diventare governatore!
RispondiEliminaPer il toto prossimo filmargomento: Legend, ok, ok c'è Tom Cruise, ma era ancora sconosciuto!
Doc., non puoi farci attendere troppo per "Labirinth"! Pensa a com'era carina la Connelly in quel film! E pensa a Bowie in calzamaglia! :)
RispondiEliminaQuesta ormai e' diventata largamente la mia rubrica preferita!!!
RispondiEliminaGloria imperitura al Doc e salute a Ventura!
Una miniera di annedoti dei quali conoscevo solo una parte. Tra le tante cose, ricordo che le riprese del film vennero interrotte facendo lievitare enormemente il budget, visto che il regista non era affatto convinto del look del primo alieno. Il compianto Stan Winston tolse alla produzione le castagne dal fuoco ideando in poche settinane il look che conosciamo tutti, facendosi venire l'idea dell'alieno rasta durante un volo in aereo, ispirandosi a un passeggero davanti a lui con i capelli a treccioni (almeno è quanto Wilson raccontò in un'intervista nel dvd)
RispondiEliminaL'ultima le batte tutte, ahahah!
RispondiEliminaLE curiosità di questo le conoscevo, ma le battute che ci infili mi fanno morire dal ridere. Numero uno! :D
RispondiElimina@katsiematsi.com: c'hairaggione, porca miseria maiala!
RispondiEliminaRiformulo:
Yeah!
Otterrai
Unici
Trattamenti
Ubicandoti
Ben
Egregiamente!
Meglio? XD
Arno_Bleed:
RispondiEliminaMi ero perso il primo commento, sorry. LOL per entrambi. :)
Come può il mio blogger preferito superare se stesso?
RispondiElimina"Sì, quelle meenchiate che poi i teorici del grande gombloddo si ci vanno a chiudere in bagno."
Così.
Ma @Arnold era davvero un simpatico burlone ^_^
RispondiElimina@Doc: vai sereno.
RispondiEliminaSolo un miniPDFmode, giusto per farmi mandare a dar via quel tanto: è Arno_Bledd, non Bleed... :)))))))))
Come al solito nei post arrivo un po' tardi.
RispondiEliminaDopo questo post mi sono rivisto il film... e il Predator rimane comunque un gran personaggio iconico e bellissimo.
Ieri sera mi sono rivisto pure "Predator 2" e devo dire che il film, con un cambio totale di ambientazione dalla giungla al centro di Los Angeles, riesce a rinnovarsi moltissimo e ad essere un bell'action movie a tema fantascienzo.
Peccato che poi ci siano stati "Alien vs. Predator" (mi sono evitato il 2) e "Predators" (l'ho trovato banale e noioso).
Film spettacolare che non mostra certo gli anni! E' stato il primo a lanciare la moda dell'M124 minigun a 6 canne (anche se Blane nella versione italiana la chiama erroneamente M60) imbracciato alla "hollywood style" e diventato poi celebre nell'immaginario collettivo dei FPS. In realtà l'utilizzo imbracciato da parte della fanteria è tecnicamente impossibile a causa del rinculo e dall'enorme peso arma+munizioni e pure le versioni "quasi-trasportabili" su tripode sembrano essere state usate solo a scopo dimostrativo. E' un'arma usata unicamente su mezzi militari, almeno questo dice internet... Ma a noi piace ricordarla così!
RispondiEliminaUn film di fantascienza bellissimo! Non credo però che nella jungla in Messico,fosse freddo,casomai un caldo molto umido che faceva avvertire,nelle scene in notturna un pò più freddo addosso,ma il pomeriggio,ho letto su riviste cinematografiche del tempo,faceva caldissimo.
RispondiEliminaUn cult del fanta-action con una bella ambientazione giunglesca! Schwarzy al top e grande e mitico anche il resto del cast!
RispondiEliminaMcTiernan all' epoca fece un back to back pazzesco dirigento prima questo e poi "Die hard - trappola di cristallo"!