Pollon, Occhi di Gatto, Renegade, Street Hawk (ScreenWeek)

Il riepiloghino settimanale delle tue rubriche su ScreenWeek, a beneficio degli antristi debosciati privi di social, diventa stavolta bisettimanale, perché la scorsa settimana te ne sei dimenticato. Eh, oh. Si parla di Pollon e della vita disperatissima del suo creatore, dei segreti di Occhi di Gatto e di due tamarrissimi classici della TV in motocicletta: Renegade e Street Hawk [...]

E dunque. Negli ultimi due appuntamenti della rubrica AnimAzione si sono raccontate le magagne, i Matia Bazar e le mitologie in prestito in Pollon, 
e il finale, le censure e quella brutta, brutta storia del film dal vivo di Occhi di Gatto.
The Doc(Manhattan) Is In, la rubrica sulle serie TV, si è occupata invece di Renegade con Lorenzo Lamas, il telefilm PERFETTO per chi amava i calci rotanti, l'A-Team, le bancarelle estive che vendono i quadretti con i lupi e Beautiful, 
e di Street Hawk, il falco della strada. Perché c'erano già la supermacchina e il superelicottero, nella TV degli anni 80: avrebbe funzionato pure una supermoto nera, no? (No)

Come detto le volte scorse, fate girare e, se vi va, si accettano segnalazioni e richieste per le prossime settimane. Domo arigrazie.


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Commenti

  1. Giusto una riga per ringraziarti di aver nominato i Tangerine Dream, fondatori della Scuola di Berlino (che non è un edificio scolastico, ma un genere musicale) - la colonna sonora di Streethawk è la spina nel fianco di tutti noi appassionati e discendenti musicali del gruppo, in quanto è una delle migliori colonne sonore mai realizzate da loro, è sicuramente la più ritmata e coinvolgente, se pubblicata solo con noi ne venderebbe a vagonate, quindi quale miglior motivo potrebbero avere per non averla mai pubblicata in nessuna forma? >___< La sua condizione di inedito eterno la rende il sacro graal dei seguaci dei TD, che io personalmente ucciderei per avere. Peccato per la poca fortuna della serie, che in fondo non aveva nulla di meglio o di peggio di tutte le altre dell'epoca, che ha purtroppo condannato anche la sua colonna sonora...

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    1. in realtà della sigla di Streethawk esiste la versione estesa nel disco dei Tangerine Dream Le Parc dedicato ai parchi di tutto il mondo, è la title track numero 6 Le Parc (L. A. Streethawk) dedicata al parco di Los Angeles: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Le_Parc

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    2. Ciao! In realtà non è la versione estesa, ma una versione completamente diversa, rieseguita in stile col resto del disco, purtroppo... :(

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  2. Molto bene Doc,io che sono un A-social trovo molto comodo la segnalazione

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  3. Rimango sconvolto nell'apprendere che Automan durava solo 13 puntate... e Manimal 8!
    Diamine, da bambino mi sembravano eterne!
    E pure Street Hawk. Sigh.

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  4. Grazie da un antrista debosciato privo di social :)

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  5. Bel quartetto, Doc.
    In effetti non sapevo nulla delle derive di Hideo, che per me era ancora un simpatico scoppiato con gli occhiali tondi, e ci sono rimasta un po' di sasso. Ora lo do a Sisifo da rotolare

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  6. Ti saluto dal mare (finalmente...)!
    Maronne, che ricordi...
    Sabato sera tutti sul divano, dopo una bella gozzovigliata a base di Spizzette Findus e birra allungata a gassosa (BIRRA E GASSOSA, NON PANACHE') per gustarci Supercar rigorosamente in prima linea e tutti gli altri a rotazione (Street Hawk, Automan, Manimal, e cosi' via).
    In effetti certe serie mi sembrava che fossero durate di piu'...
    La sigla di Street Hawk era FANTASTICA.
    Poi delle altre due ne riparlero' a tenpo debito, ma con l'occasione racconto un aneddoto...io ero intrippato con K.I.T.T. ed era abbastanza facile recuperare il modellino giocattolo col pupazzo di Michael Knight al suo interno, per l'auto di Automan (quella che faceva le curve ad angolo retto) non c'era nulla...
    Hanno mai fatto dei modellini, poi?
    Mio fratello ne era patito, si sa mai che non riesca a rimediare...
    Le sorelle Occhi di Gatto hanno rappresentato il sogno erotico di molti pischelli, all'epoca.
    Sheila al primo posto, ovviamente. Anche se io preferivo Kelly (con quell'aspetto doveva essere una vera tigre del ribaltabile). Tati, nonostante avesse anche lei le curve al posto giusto, al confronto era una bambina.
    Uno dei cartoni che non e' stato rovinato molto dal processo di occidentalizzazione, paragonato ad altri. Visto che per atmosfera ricordava un poliziesco americano anni 80...
    Pollon lo adoravo. Per il modo in cui rappresentava vizi e difetti del pantheon ellenico. Anche nei miti ufficiali erano capricciosi e a volte crudeli, ma nel cartone con la componente demenziale hanno migliorato il tutto.
    Zeus donnaiolo impenitente anche li', ma almeno Era lo pigliava a scoppole invece di vendicarsi con la ninfa o la mortale di turno con cui ci dava e ci dava (e con eventuale prole)...
    Il massimo era Poseidone. Dio dei mari che manco sapeva nuotare.
    Il paradosso, davvero.
    E bella l'idea di mescolare le leggende nipponiche con la tradizione greca.
    Sulle vicessitudini dell'autore...non me ne stupisco. In nippolandia erano specializzati in tutte le diramazioni possibili ed immaginabili del settore perv.
    Era un altro aspetto del fenomeno Otaku, per certi versi.
    Erano tollerate e persino incoraggiate, poiche' si pensava che compensassero lo stress causato da una societa' iperproduttiva e ultracompetitiva.
    Insomma...coltivati la tua fantasia, basta che produci.
    Indubbiamente fu comodo. E gli otaku facevano girare l'economia.
    Ma era anche una pericolosissima arma a doppio taglio.
    Dopo le turpi gesta del serial killer/pedofilo/necrofilo e cannibale Tsutomu Miyazaki per le produzioni di quel tipo (specie lolicon) inizio' a tirare una BRUTTISSIMA aria...
    Di Lorenzo Lamas ricordo soprattutto i suoi film trasmessi su Italia 1. Insieme a Cynthia Rothrock, Jahlal Medhi, Billy Blanks e compagnia bella.
    Seguivo anche Renegade, certo. Ma non mi ha preso molto. Ormai su certe cose si era fuori tempo massimo. Anche se Stefanuzzo J. Cannell nel ruolo del villanzone funzionava benissimo.

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  7. Suggerimenti/richieste?
    Bè, visto che si è parlato di alta velocità direi che potrebbe starci uno specialino tipo "era più veloce road runner o speedy gonzales?".
    O magari un sottofilone sui cartoni animati di corse alla Ken Falco, Wacky Races o Grand Prix.
    Parlo solo di cartoni che di serie ne ho sempre seguite pochissime, sorry.
    Piuttosto, potresti ripubblicarci i tuoi vecchi post dell'Antro? Almeno la prossima volta che te li copiano sei tutelato da Screenweek.

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  8. Streethawke era un mito per noi regazzini degli anni '80. Quando tiravi con la bmx fischiavamo sempre la sigla. A me poi piaceva il personaggio di joe regalbuto, era un simpatico nerd. Degli altri a parte il talco di Pollon che ha dato origine a una generazione di drogati e le gattine che hanno fatto perdere milioni di diottrie, devo dire che Renegade ha davvero influenzato la nostra cultura popolare. In quegli anni tanti ggiovani hanno comprato le Harley e cominciato a farsi i tatuaggi ispirandosi a Lorenzo Lamas. Mio cugino era un suo emulo, capigliatura da Joey Tempest inclusa!

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  9. Appena letti gli articoli su Automan (mito!!) e E' quasi magia Johnny, il mio anime preferito. Lo sai che ho ancora tutte le puntate registrate su vhs? Compreso il film ambientato nel futuro, dove Johnny è giornalista inviato in teatro di guerra. Mi ricordo che lo trasmettevano nel pomeriggio ma poi anche la mattina intorno alla metà degli anni '90.

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  10. Beh, io ero un bambino delle elementari e, sinceramente, delle tre sorelle Occhi di Gatto quella che piu´ mi attizzava era la Tati

    Pollon mi faceva crepare dalle risate

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