Final Space, il Rick and Morty nello spazio profondo?

Final Space recensione netflix
Sì, ok, anche Rick e Morty vanno a zonzo nello spazio profondo, più volte. Ma Final Space - su Netflix dal 20 luglio - è una serie interamente ambientata molto, molto lontano dalla Terra. La storia di uno sfigato condannato all'isolamento spaziale e degli amici che incontra alla fine della sua prigionia. Dopo aver incrociato DAVVERO Rick e Morty in gelateria [...]

Ideato da un trentenne del Tennessee che faceva cose su YouTube, Olan Rogers, Final Space è approdato sulla TV USA lo scorso febbraio. È già in cantiere per il 2019 un'altra stagione da 13 episodi. Le 10 puntate di questa prima serie scivolano via veloci e le hai trovate nel complesso piacevoli. I personaggi - con una grossa eccezione, ci arriviamo tra un attimo - sono ben caratterizzati e l'umorismo è una via di mezzo tra quello di Futurama e le gag violente di Rick and Morty, appunto. Con una strizzata d'occhio ai momenti più riflessivi e - tristi, diciamolo - di quest'ultima.
Come per quei prologhi di puntata con i pensieri e i ricordi del protagonista - Gary Goodspeed, prigioniero in solitaria nel cosmo per dei casini combinati per rimorchiare - alla deriva nello spazio e ogni volta con un minuto di ossigeno in meno. Non tutto funziona e non tutte le puntate di Final Space, un'unica trama orizzontale spalmata su 10 episodi, fanno ridere. Soprattutto, hai trovato non azzeccatissimo l'umorismo del protagonista: le battute di Gary puzzano spesso di già sentito lontano un parsec e il suo piglio iperattivo dà presto ai nervi. Fortuna che questo clone maldestro e fuori tempo massimo di Philip Jason Fry viene compensato dall'ironia asciutta e tagliente degli altri personaggi (il gatto antropomorfo Avogatto, Quinn, un tenero mostrillo verde in grado di distruggere i fottuti pianeti chiamato Mooncake e l'intelligenza artificiale stronza H.U.E.), impreziositi da un cast di doppiatori di tutto rispetto.
Il Lord Commander di David Tennant, Ron Perlman (momento lucciconi, quei flashback lì), Conan O'Brien (che è anche il producer della serie), Gina Torres... La trama regge, con il suo mistero misterioso sul dove va a finire il cielo faustolealo dell'universo, i complotti e le citazioni fantascienze. Nonostante il charadesign ricordi fin troppo Rick and Morty, tanto che Gary sembra appena uscito da un'avventura della famiglia Smith
(il che è avvenuto DAVVERO, visto che Gary e Mooncake fanno una comparsata in un promo fan-made della stagione 4 di Rick and Morty, quello dei gelati, al minuto 2,31), Final Space è visivamente notevole, in un mix di tute spaziali vintagge e astronavi moderne. Ben animato, violento, esagerato, non banale.
E insomma, ti sarebbe piaciuto davvero tantissimo, questo primo giro di Final Space, se Rogers non si fosse fissato su un protagonista insopportabile, che fa di tutto per annoiare il pubblico in modi diversi dal secondo episodio in poi.
Puntare su un personaggio che fa lo stupido per tutto il tempo richiede, per quanto suoni buffo, grande intelligenza e cura. 
Non basta metter lì un idiota che si comporta come un rEgazzino e gesticola e blatera senza sosta. E insomma, può una serie dell'anno del zignò 2018 cavarsela into the wild dell'Internet in streaming anche con un protagonista cazzone non riuscito bene?
La risposta è sì. Dopo un paio di episodi in cui succede di tutto, le cose sembrano andare al loro posto, nonostante Gary. Decisamente sì, se adorate le avventure nello spazio, le astronavi che viaggiano a curvatura, i cacciatori di taglie meno idioti di Boba Fett e le storie alla Star Wars interessanti e velate di malinconia, tra una gag sui biscotti e l'altra. Quelle in cui un attimo prima ridi e quello dopo ti fermi a riflettere su quanto sarebbe terribile trovarti davvero solo, lassù, pucciato nel nero in mezzo a quel vuoto infinito.


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Commenti

  1. Sono in ferie in Trentino. Appena torno me lo puccio tutto di un fiato!!!!!

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  2. Come al solito mi hai incuriosito, doc. Parto con la maratona stasera, se riesco, visto che sono poche puntate.

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  3. Grazie Doc per gli spunti, come sempre molto interessanti, peccato davvero per il protagonista odioso. Posso anche permettermi di suggerire un post su Santa Clarita Diet? Mi sembra una serie molto divertente, con episodi veloci e protagonisti azzeccati: Drew Barrymore che trovo sempre più brava man mano che invecchia e Timothy Oliphant, uno dei pochi attori della nostra generazione che valorizza al meglio i personaggi interpretati (basta vedere Justified)!

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  4. Non gli avrei dato un eurocent, ora ci posso provare...prima però finisco rick e morty...e poi arriverà disincanto nel frattempo (e Saul).

    E la wishlist di robe belle da guardare si impenna!

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  5. L'umorismo è forse, paradossalmente, uno degli aspetti più deboli della serie, comportando anche incongruenze nella caratterizzazione di alcuni personaggi. Vuole essere R&M, ma non lo è. Il resto, comunque funziona (e la qualità dell'animazione è anche parecchio alta).

    PS: A quanto pare, quel promo di R&M è fanmade. Cioè, l'audio è vero, ma il resto è stato animato da un bravissimo fan.

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    1. Sì, hai ragione. Hanno usato l'audio del gioco per VR, a quanto sembra. Ma era fatto così bene, lentezza a parte, che sembrava legit. Correggo, grazie.

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    2. Assolutamente. È fatto benissimo.
      Tanto di cappello al fan che l'ha animato.

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  6. Lo avevo già adocchiato appena è apparso su netflix e sicuro questo me lo guardo.

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  7. Era già in canna. Finisco con vergognoso ritardo Toys that made us e attacco con questo.

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  8. L'avevo completamente bypassato, adesso mi hai acceso la curiosità. Ma sì, gli do una possibilità. Se fa schifo so con chi prendermela. :-D

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  9. Visto x vie traverse in inglese, mi è piaciuto molto! Dopo due tre episodi si risolleva e la puzza di stantio si sente meno secondo me. Merita una possibilità.

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  10. Ah perfetto, ero al terzo episodio e stavo per mollando, allora vado avanti fiducione.

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  11. Mi manca. Adesso sto guardando solo anime su netflix. L'ultima che ho iniziato è Un Marzo da Leoni che parla di ragazzo che gioca agli scacchi giapponesi.

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  12. Ma la tuta del protagonista sembra il cloth del meenkietta raccomandato (a.k.a. Seiiya)!!

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  13. Scusate...Seiya.
    Va beh, tanto si era capito.

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  14. Sembra pheego, gli darò un'occhiata buhuaha

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  15. A me mancano due episodi, mi ha preso parecchio nonostante le sopracitate forzature del protagonista, spero in un finale degno.
    Ho trovato i tempi scenici più lenti (rispetto a Rick e Morty dove sparavano battute a volontà condensate in pochi secondi), il che non è necessariamente un malus.
    La trama è orizzontale e senza filler come è giusto che sia.
    P.S
    Credo di aver intravisto la navicella di Rick nei primi episodi: durante una fuga quando cercano un mezzo per scappare ci sono 3 "navicelle" una dietro l'altra, quella di Rick è la seconda. O magari l'ho sognato, devo ripassare.

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  16. Sicuramente meno profondo e curato dello strepitoso R&M, ho divorato e amato questo Final Space. L’ipercinetico e logorroico protagonista a volta rende un po’ pesante la visione: comunque lo trovo mediamente meno fastidioso rispetto ai piagnistei di Morty ed al tema ricorrente del contrasto tra i suoi insopportabili genitori. Ben vengano serie così, figata!

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  17. Vado contro il pensiero comune ma a me il Gary piace, forse all'inizio non mi diceva molto, ma come Queen mi sono lasciato conquistare dalle sue buffonate, sarò fatto male io :D cmq bella serie, me la sono divorata in un paio di giorni, spero che la seconda arrivi presto....

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  18. Devo dire che senza la componente Lovecraftiana non lo avrei apprezzato più di tanto ma quello che succede sul finale mi ha messo in bel hype per 2 stagione

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  19. Piaciuto un sacco. Senza il tuo articolo: a) non l'avrei mai notato; b) non sarei mai andato oltre la prima puntata (che è oggettivamente atroce).
    Detto questo: secondo me non è tanto una serie comica o che punta a fare necessariamente ridere ma piuttosto una serie di avventure nello spazio con alcune battute qua e là. Vista in questo secondo modo è piacevole e persino emozionante. Anche come i personaggi man mano si avvicinano l'un l'altro è, per quanto un po' classico, alla fin fine commovente. Per me, promossa. In attesa della seconda stagione.

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  20. Finito di vedere ieri, eviterò spoiler!

    Tra i personaggi c'è Kevin di cui si poteva fare tranquillamente a meno.
    Gary non mi dispiace, un po' mi ha ricordato un Guybrush Threepwood di Monkey Island I e II (anche perché altri non ne esistono ( ͡° ͜ʖ ͡°) )
    H.U.E. mi ha commosso più di quanto dovrebbe fare un'AI.

    La serie mi è piaciuta molto, spero in una seconda stagione!

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  21. Ho appena finito di vedere le 10 puntate e devo dire che mi è piaciuto un botto! Ma un botto botto botto!!!
    Prende quei momenti seri e tristi di Futurama e Rick e Morty, e li puccia in avventure spaziali senza risparmiarsi morti e sangue.
    Nell'economia di tutta la serie giudico sopra le righe e un po' fastidioso Kevin, più che Gary:
    il modo di fare di Kevin è sempre fastidioso, mentre gli sproloqui di Gary ben presto diventano meno fini a se stessi e tendono a concludersi, con l'avanzare delle puntate, in frasi importanti fighe e coraggiose, anche se dette in modo non serio, non figo e poco coraggioso.
    Si forse non mi sono spiegato benissimo ma non trovo altro modo di dirlo meglio, mi avrà preso la Garynite!
    Non vedo l'ora che esca la seconda serie!
    Ale grazie per il post, non credo avrei notato la serie nel marasma di Netflix

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