Solo: A Star Wars Story, la recensione senza spoiler
Sei andato a vedere Solo: A Star Wars Story (da solo). E hai scoperto che il giovane Han Solo era come un giovane Luis Miguel corelliano, i cui stimoli eccezionali erano un paio d'ali e la voglia di volarsene via da lì. Per forza. Dopo tutte quelle brutte storie di registi licenziati e di tatelucia chiamate in corsa per far recitare meglio il protagonista, com'è questo film? Solo uno spin-off? Una nuova speranza? Solo una sola? [...]
Se è pur vero che Rogue One ha alzato di brutto l'asticella per gli spin-off di Star Wars, liberi dal fardello della trilogia principale, liberi di raccontare semplicemente una storia pucciata nella grandiosità dell'universo di Star Wars - prendendone magari il meglio e lasciando a casa preoccupazioni e stress. L'equivalente di una partita a calcetto cinematografica - lo è anche che il compito di Solo era molto più difficile. Al centro, non una banda di sacrificabili sconosciuti con cui creare empatia, facendone quel che vuoi, ma la versione giovincella di uno dei personaggi più famosi e amati della storia del cinematografò. E di cui sappiamo già tanto, a cominciare da quella storia della rotta di Kessel e di come ha ottenuto il Millennium Falcon da Lando.
Su quel fronte, del resto, non è che Solo aggiunga molto. Perché non è tanto importante la storia di Han, perlopiù nota, ma la sua evoluzione. Il mostrare perché un bravo ragazzo, un Luis Miguel di un buco di culo cosmico si sia trasformato in un contrabbandiere guascone con una faccia perennemente equipaggiata da una smorfia. Superando grossi ostacoli come quello chiamato "primo tempo".
Compare una scritta sullo schermo, a un certo punto. Recita Intervallo. La fissi perplesso, perché la prima metà di film è scivolata via senza lasciarti praticamente nulla. Se Rogue One aveva un inizio lento, dettato dalla necessaria presentazione dei vari personaggi, l'avvio di Solo è sostanzialmente fermo. Nonostante l'azione (piuttosto fiacca) di quel colpo al treno, e nonostante la cronaca del primo incontro con Chewbecca, sembra un fumetto di Star Wars, qualcosa collegato alla saga che leggi in fretta e butti via, dimenticandotene un secondo dopo. Tanto che, con gli occhi puntati su quella scritta, riesci a pensare solo a quanto sia stato stupido e risibile quel sacrificio, una roba che neanche Jonathan Kent quando il meteo fa brutto. Mica sarà tutto una merda così?, ti chiedi, sgomento, aggrappandoti forte a una lattina ammaccata. E no, non lo è. Grazie al cielo.
Non sai quanto questo dipenda dal cambio dei registi con l'arrivo di Ron Howard e il licenziamento di Lord e Miller (che volevano far improvvisare i loro attori! In un film della Kennedycrazia! Folli!), dai problemi con lo script avuti durante le riprese, da un più banale bilanciamento degli atti o altro. Fatto sta che nel secondo tempo il film decolla. Quando si sale a bordo del Falcon, mica a caso. Si inizia a parlare di quella certa rotta da fare in un tempo record, da Sooca! da sbattere in faccia agli amici nelle classifiche online, e la storia ingrana. Solo non ha evidentemente il pathos di Rogue One,
Si è parlato a lungo, sull'Interweb, del casting coach rifilato dalla produzione a Alden Ehrenreich per migliorare in corso d'opera il suo Han Solo. Notizia comprensibilmente agghiacciante, ma alla fine il suo personaggio funziona, pur non brillando. Che poi è quanto diresti, in estrema sintesi, di tutto il film. È un bene che Ehrenreich non somigli fisicamente a Harrison Ford e soprattutto che non si metta a scimmiottarlo, perché questo Han Solo è chiaramente una persona diversa rispetto a quella che incontreremo anni dopo, con un gilet e pieno di lasciatemifottere.
È un ragazzo che sgrana gli occhi emozionato nel vedere un salto nell'iperspazio, che si fida degli altri anche quando gli ripetono di non farlo, che inizia a capire solo sul finale come vanno davvero le cose. Fa il coglione, un paio di volte, perché la strada per diventare uno scavezzacollo badass passa anche da lì, dalle figure di merda. E se sei già uno dei migliori piloti in circolazione, puoi anche permettertelo, in fondo.
Quanto agli altri personaggi, funzionale alla storia ma prevedibilissimo (non viene aggiunta sostanzialmente una virgola alla sua caratterizzazione rispetto a quanto visto nei trailer) il Tobias Beckett di Woody Harrelson. Sempre molto improbabile la Clarke nelle scene d'azione. Visione, invece, sempre con della roba in faccia da contratto. E no, L3-37 non è il nuovo capocumpa dei droidi scalciaculo come si sperava, ma più una pasionaria revolucionaria alla Dolores Ibárruri, giuri. Caratterizzazione comunque originale. Fichissimo il costume psicotronico, postapocalittico di chi formerà poi quella certa cosa lì. Ah, dimenticavi: minchia Willow pure qua!
Divertente nella seconda parte, dopo una partenza con ganasce e freno a mano tirato. In pratica, come il Falcon, Solo sembra a lungo ingolfato quando dovrebbe saltare invece nell'iperspazio. Poi si riprende, con alcuni bei momenti, anche se alla fine non ti ha lasciato granché, se non un sorriso. E magari lo scopo, al di là di alzare i soliti godzillioni di dollari, era esattamente quello. Era necessario?, qualcuno si chiederà. Nessun prequel lo è mai davvero.
Questo Han Solo non è Harrison Ford, ma sta imparando in fretta come diventarlo. Lo aspettano anni di smorfie, pistolettate laser, una relazione importante con una che si limona il fratello e grossi, grossi contrasti intergenerazionali. Dal Luis Miguel di Corellia, che veri amici lui non ha, al tentativo uscito malissimo di cantare Father and Son a nasone. E lì, lo sappiamo, Han è spirato per primo.
Non sai quanto questo dipenda dal cambio dei registi con l'arrivo di Ron Howard e il licenziamento di Lord e Miller (che volevano far improvvisare i loro attori! In un film della Kennedycrazia! Folli!), dai problemi con lo script avuti durante le riprese, da un più banale bilanciamento degli atti o altro. Fatto sta che nel secondo tempo il film decolla. Quando si sale a bordo del Falcon, mica a caso. Si inizia a parlare di quella certa rotta da fare in un tempo record, da Sooca! da sbattere in faccia agli amici nelle classifiche online, e la storia ingrana. Solo non ha evidentemente il pathos di Rogue One,
è un film dal tono scanzonato, un caper movie con la sua prevedibilissima dose di voltagabbana a nastro,ma al di là dell'ovvio fanservice, del darci di gomito nelle costole degli appassionati mostrando questo e quello, al di là dei legami non solo con la prima Trilogia ma anche con quella prequel di Lucas e le sue minacce fantasma, ha i suoi bei momenti. In particolare, l'alchimia che si crea a schermo non tanto con Chewbe, ma con Lando. L'uomo noto nella Galassia per i suoi mantelli fatti fare su misura e per il suo... uh, charme.
Si è parlato a lungo, sull'Interweb, del casting coach rifilato dalla produzione a Alden Ehrenreich per migliorare in corso d'opera il suo Han Solo. Notizia comprensibilmente agghiacciante, ma alla fine il suo personaggio funziona, pur non brillando. Che poi è quanto diresti, in estrema sintesi, di tutto il film. È un bene che Ehrenreich non somigli fisicamente a Harrison Ford e soprattutto che non si metta a scimmiottarlo, perché questo Han Solo è chiaramente una persona diversa rispetto a quella che incontreremo anni dopo, con un gilet e pieno di lasciatemifottere.
È un ragazzo che sgrana gli occhi emozionato nel vedere un salto nell'iperspazio, che si fida degli altri anche quando gli ripetono di non farlo, che inizia a capire solo sul finale come vanno davvero le cose. Fa il coglione, un paio di volte, perché la strada per diventare uno scavezzacollo badass passa anche da lì, dalle figure di merda. E se sei già uno dei migliori piloti in circolazione, puoi anche permettertelo, in fondo.
Quanto agli altri personaggi, funzionale alla storia ma prevedibilissimo (non viene aggiunta sostanzialmente una virgola alla sua caratterizzazione rispetto a quanto visto nei trailer) il Tobias Beckett di Woody Harrelson. Sempre molto improbabile la Clarke nelle scene d'azione. Visione, invece, sempre con della roba in faccia da contratto. E no, L3-37 non è il nuovo capocumpa dei droidi scalciaculo come si sperava, ma più una pasionaria revolucionaria alla Dolores Ibárruri, giuri. Caratterizzazione comunque originale. Fichissimo il costume psicotronico, postapocalittico di chi formerà poi quella certa cosa lì. Ah, dimenticavi: minchia Willow pure qua!
Divertente nella seconda parte, dopo una partenza con ganasce e freno a mano tirato. In pratica, come il Falcon, Solo sembra a lungo ingolfato quando dovrebbe saltare invece nell'iperspazio. Poi si riprende, con alcuni bei momenti, anche se alla fine non ti ha lasciato granché, se non un sorriso. E magari lo scopo, al di là di alzare i soliti godzillioni di dollari, era esattamente quello. Era necessario?, qualcuno si chiederà. Nessun prequel lo è mai davvero.
Questo Han Solo non è Harrison Ford, ma sta imparando in fretta come diventarlo. Lo aspettano anni di smorfie, pistolettate laser, una relazione importante con una che si limona il fratello e grossi, grossi contrasti intergenerazionali. Dal Luis Miguel di Corellia, che veri amici lui non ha, al tentativo uscito malissimo di cantare Father and Son a nasone. E lì, lo sappiamo, Han è spirato per primo.
A rischio di veder stracciata la mia tessera dell’Antro, devo ammettere di non essere un grande fan di Star Wars (Eh, oh, capita anche nelle migliori famiglie) però i film della serie “Star Wars Story” mi sono piaciuti, probabilmente perché liberi dall’oltranzismo da “capolavoro assoluto” dei fan accaniti.
RispondiEliminaIl trailer visto al cinema mi aveva ispirato e la recensione del Doc mi mette il film nel giusto mood perché possa effettivamente piacermi.
Due biglietti centrali per me, grazie!
Oh e sono pure primo!11!1!11!! 😂
EliminaQuindi diventerai ultimo!2!
EliminaCosì è deciso, l'udienza è toRta.
Mi sento di confermare quanto sopra dichiarato! Io a differenza tua, (non so se in bene o in male) non ho avuto il trauma dell'INTERVALLOOOOOOO e quindi è stato meno traumatico, ma all'inizio ho provato un WTF per almeno 1 oretta!
RispondiEliminaVabbè la prossima volta che vai solo dimmelo che andiamo soli insieme! ahahahah
Doc, bisogna ammettere che un certo cameo finale l'hanno tenuto nascosto benissimo..io sono saltato dalla poltrona! :) Comunque anch'io l'ho trovato noioso in certi punti (tipo l'infinita rapina al treno) e "sprintoso" nella seconda parte..
RispondiEliminaBene posso andare la prossima settimana a vederlo senza patemi, non è una cacca fumante. Grazie Ron Howard per il salvataggio!
RispondiEliminaVisto ieri sera nella Sala Energia dell'Arcadia: sarà che non hanno fatto l'intervallo, ma io non ho percepito nessuno stacco o cambio di registro netto.
RispondiEliminaPer me è stato come un motore diesel, partito più piano per andare sempre più veloce; come una valanga, che comincia da una semplice palla di neve (o sarebbe meglio dire da un sasso?); oppure come una parabola che inizialmente ha un inizio lento e poi tende a crescere puntando alla leggenda già nota.
Complessivamente mi è piaciuto molto, meno di Rogue One di sicuro (il quale nella mia classifica di film di SW è entrato di peso al secondo posto, subito dietro a Il ritorno dello Jedi), ma mi ha fornito la conferma che speravo: i film con l'etichetta "A Star Wars story" possono essere quelli che più hanno la capacità di coinvolgermi in questo nuovo corso di SW (io sono ancora un orfano del vecchio Expanded Universe e non ho preso benissimo il barbatrucco di "tutto archiviato tra le cose vecchie, dentro lo sgabuzzino Legends").
Anche io ieri all'Arcadia, spettacolo delle 20! Tu?
EliminaLo stesso! ^_^
EliminaAnche perché quello delle 10.00 di mattina sarebbe bello, ma più proibitivo delle proiezioni di mezzanotte (che per SW non fanno più) :p
Anche io non riesco a digerire la storia che hanno archiviato tutto l'universo espanso,maledetto Topolino
EliminaPer una volta sono sul pezzo! Visto ieri all'Arcadia sala Atmos (ma ci sono la sala Portos e Aramis?), fanciulla 26enne con me in delirio, io più freddo ma alla fine piaciuto. Non è rougue one, ha un tono molto più scanzonato, ma è divertente. Parte piano si, ma continua e ti porta in alto.
RispondiEliminaDomandona: è previsto un secondo capitolo? Chi l'ha visto sa perchè.
Disclaimer, la fanciulla è praticamente mia nipote ed eravamo in gruppo, era per sottolineare la differenza tra la reazione di un giuvine e di un vecchio fan.
EliminaMah credo che più che un secondo capitolo quella "cosa" sia un lancio per il prossimo "A Star Wars Story" che dovrebbe essere dedicato a Obi Wan
EliminaNon credo, perché comunque la cosa ha una sua conclusione in Rebels.
EliminaPensavo di andarlo a vedere domani sera ma nulla di fatto, vedremo.
RispondiEliminaOT
L'Arcadia è un bellissimo cinema sito a Melzo di cui la cumpa di antristi che frequento è fedele cliente. Detto questo lo odio profondamente perché è #inculoailupi.
Non dirlo a me che son piu` lontano di te... eppure domani sera saro` la` pur'io :D
EliminaPer me è scomodo ma non lontanissimo, se voglio godermi un film penso subito al mega schermo della sala energia. Una volta di queste ci si becca all'arcadia.
EliminaRagazzi io da milnès devo ammettere di non esserci mai andato.
EliminaVergogna
È brutto? No. È bello? No. Gli attori sono osceni? Ma neanche. Solo che non mi ha entusiasmato mai, non ho empatizzato per nessun personaggio, nessuna morte, nessun voltagabbana annunciato. Due ore o poco più che non mi hanno lasciato niente, tranne un Lando più Lando dell'originale.
RispondiEliminaLando limona felice esaminando l’omonimo giornale?
RispondiEliminaPiù che altro, i giovani limonano felici esaminando i suoi mantelli.
EliminaSul serio.
Mi e piaciuto molto e consiglio la visione al più presto prima che un certo spoiler cominci a circolare ovunque sull'internet
RispondiEliminaSe si riesce si va stasera a vederlo, bene dai avevo il timore che fosse una cagata fumante e invece c'è qualcosa da vedere.
RispondiEliminaVisto e apprezzato nonostante un 3D molto scuro. Interessante perché sembra lasciare vari spunti per ulteriori storie del giovane Solo o magari di altri personaggi. Il cameo finale ci ho riflettuto molto, mi pare che temporalmente ci sia qualcosa che non torna, quindi anche lì c'è un'altra apertura verso altre storie? Comunque giudizio positivo, non ai livelli di Rogue One ma si piazza sicuramente sopra Ep. VIII e VII
RispondiEliminaQuel cameo si riallaccia alle varie serie animate
EliminaDovrò recuperarle!
Eliminanon sono ancora morti ufficialmente i film in 3d? :p
EliminaDoc quando dici 'questo Han Solo non è Harrison ma sta imparando a diventarlo' mi fai gelare il sangue però almeno mi hai tolto un peso! Non sarà chissà che ma almeno non è un tradimento totale al mitico fantademente strapezzente e cafone
RispondiEliminacontinuavalo a convincermi pochissimo...
RispondiEliminaHo dato lo stesso voto sul Davinotti, così come ho sottolineato una certa voglia di onorare "vecchi" generi cinematografici e non... Comunque, a me è piaciuto fin dall'inizio bladerunneriano (con allacciamento padriniano) e successivo passaggio alle trincee di "Orizzonti di gloria". C'aggiungo che: tutti questi passaggi li ho trovato abbastanza efficaci per non rimanere troppo ancorati al genere "spaziale".
RispondiEliminaP.S.: Nessuno ha notato una certa posizione di Han e, più in là, un vago soprammobile?
Dici nell'ufficio del boss? No, dicci, sotto etichetta spoiler naturalmente.
EliminaSe vai dove ho detto - in Discussione Generale - l'ho scritto sotto ben 5 SPOILER!
EliminaLetto. Grande, avevo notato il soprammobile ma non la posizione.
EliminaVisto ieti sera con moglie al seguito.Non mi ha particolarmente impressionato.L'ho trovato abbastanza piatto e scontato.Senza un guizzo,pathos e cazzimma...
RispondiEliminaLa regia di Ron Howard che è un ottimo regista, è impalpabile,piatta.E' una regia pulita : ha fatto il compito ma ho l'impressione che lui non ami (o non sia interessato)particolarmente il mondo di Star Wars.L'hanno chiamato a salvare il film è ha detto ok.
Del protagonista non parliamo.Stendiamo un velo pietoso.
Il fatto che gli abbiamo mandato un coach dice già tutto.
Molto molto bene invece Glover nel ruolo di Lando.Mi è piaciuto tanto.
Una domandona : ma quel cameo finale non è anacronistico ?
Io avevo capito che temporalmente Solo era collocato tra episodio III e IV
Ne parliamo asap nel post companion con la discussione "a spoiler libero".
EliminaVisto ieri sera fortunatamente senza la presenza bimbica, ma con una fastidiosa presenza di niubbi post episodio I, che chiedevano lumi a piè sospinto.
RispondiEliminaNonostante questo, ho avuto la tua stessa impressione: film al quanto carente nella prima parte, buona nella seconda. Alla fine ho visto un film fatto decentemente ma che non fa sognare.
Rogue One è inarrivabile per l'epicità del film, ovviamente Solo non doveva essere così epico, anche se la Kessell Run ti fa balzare sulla sedia e mette a posto il "paradosso" sulla distanza della rotta. Da appassionato di Star Wars sono uscito meno contento di quanto visto in Rogue One, ma non così deluso. La frase presente in tutti i film c'è anche qui ma con una connotazione positiva, che ti fa sorridere (i post Episodio I non hanno capito perché ridessi).
Speravo meglio, ma non hanno fottuto Han Solo anche se
[ROVINATORE]
ho una piccola incomprensione sulla nascita del suo cognome ed il fatto che citi il padre poi a bordo del Millenium Falcon
[ROVINATORE END]
Visto ieri, sarà perché da me lo davano senza intervallo, ma non ho sentito molto questo stacco tra la prima e la seconda parte, è stato più un crescendo fino al gran finale.
RispondiEliminaIn generale un buon film anche se qui e la di nota che è figlio di due regine diverse, certe scene “figuradimmè” forse Howard non le avrebbe inserite. Per il resto il cast mi è sembrato bene in parte ( sarà merito della tata da recitazione). mi restano un paio di dubbi sui passaggi di trama, ma attendo il post spoiler.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSbaglio o questo è il primo film in cui non viene mai menzionata la Forza?
RispondiEliminaEffettivamente non mi sembra di averla sentita.... PERO'
Elimina...
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SPOILER
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Una spada laser la devono sempre mettere XD
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FINE SPOILER
Mah... Ron ha svolto bene il compitino ma la sceneggiatura è fiacca. Il protagonista è a tratti imbarazzante e penso che il vecchio Harrison nel guardarlo si sia messo più volte le mani tra i capelli, e poi l'origine del nome... volevo uscire dalla sala. Chi mi ha convinto di più è stato il giovane Lando, in fondo il personaggio è quello lì e non ha dovuto inventarsi chissà che. Qi'ra è il personaggio più stereotipato, la classica presenza femminile che sta lì perché funzionale al protagonista, ma poi boh.. (non voglio spoilerare) ma quel cameo è solo fanservice e nulla più. Woody Harrelson invece è l'attore più bravo, peccato che già dopo due secondi si capisce subito la levatura del suo personaggio. In definitiva è un passo indietro rispetto a Rogue one, non un brutto film ma ha il difetto di non raggiungere quella epicità che un vero Star Wars sa fare, e che per esempio Rogue one raggiunge nei minuti finali, davvero un peccato perché le origini di Han e delle sue leggendarie gesta pre quarto episodio le aspettavo da tempo. Non mi resta che attendere lo spin off su Kenobi...
RispondiEliminaVisto stasera, in 2D. In sala eravamo in 9! Grazie alla recensione di Doc, non avevo aspettative troppo grandi, che, facendo il paio con la fiducia che si merita Ron Howard, m'han fatto passare una bella serata, Insomma, mi son divertito molto! Aspetto di commentare nel post spoileroso :)
RispondiEliminaMi permetterei di definirlo un prodotto "onesto" nel senso che mi è parso un tentativo abbastanza riuscito di inserire più citazioni possibili per i fan storici ed al contempo renderlo appetibile alle nuove generazioni. Nonostante superi le 2 ore al mio gruppo ed a me è risultato gradevole anche se oggettivamente lento in taluni punti. Da picchiadurista incallito ho apprezzato moltissimo la citazione al
RispondiEliminaSPOILER
TERAS KASI fatta dalla Cagn...Clarke/Qi'ra. Uno dei peggiori giochi del mio genere preferito menzionati a tradimento, mi ha strappato un sorriso di nostalgia.
DOC hai letto di Spider-Boy 2 con Gyllenhaal nei panni (misteriosi) di Mysterio?!
RispondiEliminahttps://www.comingsoon.it/cinema/news/jake-gyllenhaal-sara-mysterio-in-spider-man-homecoming-2-confermato-michael/n78496/
Tornando in topic, sono il Solo a non farcela ad andarlo a vedere al cinema, visto che per me Han Solo è Harrison Ford?
Avrei preferito qualcosa di nuovo, tipo un bel film su Starkiller.
Decisamente meglio le antologie del main stream: Meglio esplorare nuove storie con i personaggi classici, che usare nuovi personaggi per storie già viste
RispondiEliminaLa somministrazione di pheega a carico del Tokyo Game Show a fine articolo riesce sempre a distrarmi da ciò che volevo commentare. Si vede che son giovane.
RispondiEliminaNiente non l'ho ancora visto nonostante sono un mega fan di Guerre Stellari.
RispondiEliminaA preoccupare è il fatto che non ne abbiamo neanche parlato,di solito appena esce qualcosa parte subito il "quando andiamo a vederlo?
Molto molto strano
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi piace Star Wars, non lo idolatro, non ho visto i film classici da piccolo e nemmeno adesso, se non a pezzi. Comunque questo era caruccio, poi la parte del treno era filmata dalle mie parti e sempre bello riconoscere le montagne.
RispondiEliminaNON DIREI ROVINATORE MA OGGIGIORNO SU INTERNET NON PUOI FARE NEANCHE IL PIU VAGO RIFERIMENTO ALLA TRAMA O TI DANNO DEL ROVINATORE FOLLE QUINDI ROVINATORE.
Ho apprezzato pure quel piccolo riferimento al "grosso" gangster e al grilletto e chi l'abbia premuto prima.
Pensavo peggio, alla fine esce fuori un film godibile.
RispondiEliminaHa i suoi colpi di scena, però ho visto tanta confusione. Richard Cunningham ha salvato la baracca in tempo. Sono sicuro che Phil Lord e Chris Miller hanno davvero un macello...
Però ecco, Doc, lungi da me fare il nostalgico, anche perché in questo blog sarebbe come mettermi contro i pesi massimi, ma ci ho messo qualche giorno ad accorgermi che c'erano altri post nuovi sotto a questo in home... boh continuo a pensare che l'ordine cronologico degli articoli può essere reso più chiaro. My two cents.
RispondiEliminaVisto ieri sera: sceneggiatura fiacca, azione pessima, alcuni personaggi sinceramente insopportabili (questa nuova droide sculettante non vedevo l'ora che la folgorassero), noioso, pure quando salgono sul Falcon, svolte narrative telefonatissime (a parte l'apparizione di OMISSIS) e, ma qui entriamo solo in merito alla localizzazione italiana, doppiato veramente di merda.
RispondiEliminaTenterò una revisione in lingua originale, magari almeno all'ultimo punto ci si può mettere una pezza...
Se la prima impressione è quella che conta lo considero un vero disastro.
Ha il pregio di farti rivalutare le robe più turpi viste nella saga, si colloca (a mio avviso) sicuramente sul gradino più basso della nuova gestione Disney e senza dubbio nella Flop 3 totale della saga.
Mi è tornata ufficialmente la voglia di rivedere Lucas al comando della baracca, cosa che non era successa nemmeno dopo la batosta di EP.VIII, e ho detto tutto...
Vabbe', visto solo ora che e' arrivato in home video... si fa guardare a patto di far finta che quello non sia Solo ma un nuovo personaggio dell'universo di Star Wars. Anch'io non ho notato nessuno stacco qualitativo tra primo e secondo tempo se non il fatto che la narrazione all'inizo e' sfilacciata nei salti temporali buttati un po' a caso per arrivare in fretta al momento che conta. I nuovi personaggi, sia buoni che cattivi, sono abbastanza risibili come negli altri film della produzione Disney. Se non altro, come in Rogue One, hanno il buon gusto di farli morire subito.
RispondiEliminaCome Rogue one ci si salva grazie all'azione ed all'utilizzo dei vecchi personaggi: in Rogue One era Vader (ed i suoi cinque minuti finali) a tenere su la baracca, qui e' Ciube.
PS. io la scena tagliata delle palle di neve l'avrei inserita nel film, forse e' la parte che piu' fa Han-Ciube di tutto il film...
Rivisto stasera . Il film e' proprio bello .
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