Avengers: Infinity War, l'ultimo trailer. Parliamone

Pensavi fosse impossibile farti venire più scimmia di quella da sette tonnellate che hai già su una spalla, da mesi, per Avengers: Infinity War. Sì, hai presente quelli che si lamentano per i troppi eroi, troppi film di super-eroi, troppo questo, troppo quello. Hai presente e non te ne frega un'infiocchettatissima, ché te vuoi vedere gli Avengia menare Thanos, e già questa gif qui sopra basta e avanza e fa il giro sei volte, rifilando intanto coppini a Batman, Superman e pure a Batmanzanillo, giusto perché si trovava a passare di lì. Quanta roba succede in questo ultimo trailer? Tanta, ma proprio tanta. Ce lo rivediamo e ne parliamo? Sì, dai [...]

Tanta roba, dicevi, a cominciare dalla motivazione di Thanos dietro alla sua caccia alle gemme dell'Infinito. Che è fortunatamente quella classica dei fumetti:

"Cancellare mezzo universo", come nella storica saga Infinity Gauntlet - Il Guanto dell'Infinito (1991). Schioccando le dita, come spiega Gamora a Tony Stark (che ha una faccia sconvolta per quanto gli sta raccontando, o forse perché ha scoperto che esistono delle aliene patonze). 

Poi vediamo una carrellata di alcune delle gemme, Bimboragno che indossa una maschera di stoffa da cinque dollari (prima di passare al costume tecnofico ma un po' così offertogli da Stark),

Tony Stark scojonato tipo il ragioner Gionchetti alla riunione di condominio, mentre Star-Lord blatera le sue minchiate, e tanta azione in Wakanda. Condita da delle sequenze superepiche, che speri tanto siano la spina dorsale del film e non uno specchietto per le allodoh. Confidi sempre tantissimo nei fratelli Russo, ricordiamolo, ché la meglio cineMarvelroba te l'hanno tirata fuori loro, so far, con Cap 2 e 3. Le scene epiche più epiche sono naturalmente:

l'ergersi minaccioso e imponente dell'Hulkbuster

e Thor guercio che fa il F*TTUTO DIO DEL TUONO. Non la macchietta dello spazio, il dio del tuono. Avete presente la differenza, no? No pagliazzo tra gli alieni che parla del tarello di Hulk, il CACCHIO DI DIO DEL TUONO CHE TI STRAFULMINA, ecco.

E poi c'è la guerraguerra tra i buoni e i villanzoni di Thanos (dopo che quest'ultimo porta per mano una bambina di un'altra razza, come in quelle ruffianate da social pre-elezioni),

la scollatura di Scarlet Witch che strega il pubblico (ah ah ah... ehr),

il Dottor Strange che ha sbagliato clamorosamente centro per l'agopuntura,

Stark che chiama l'assicurazione perché gli hanno già incidentato l'Hulkbuster minaccioso e imponente, 

ma SOPRATTUTTO Capitan America che blocca il pugno di Thanos. E qui il tasso di epicità ha dato fuoco ai libri di epica delle scuole medie dell'88. L'eroe Marvel che ferma chi dovrebbe essere incredibilmente più forte di lui: in quei denti digrignati da Cap Barbetta c'è Peter Parker che si libera dalle macerie e ogni altro singolo sforzo molto super e tantissimo eroico di cinquantasei anni di storie a fumetti. È il motivo per cui amiamo le storie degli eroi Marvel: sono come noi, solo molto meglio di noi.

Lo scambio finale tra Spidey e Strange? È il massimo di gag accettabile per i tuoi standard, e siccome non sembra neanche questa grande gag (come il "Wow" di Stark poco prima), immagini e speri ce l'abbiano messa per tenersi buono il popolino del poppicorno. Il 25 aprile al cinematografò, con i soliti due giorni d'anticipo rispetto agli USA per la sacra regola del puppa. Vrumme.    

Bene, debauchery, sapete come funziona: che sensazioni vi dà questo trailer? Vibrazioni positive? Vibranio negativo? Attesa infinita e in quanto tale gemmata, queste cinque settimane? Come sempre [copiaieappiccica], il primo che se ne esce con un “Non si può giudicare un film dal traileeeeer” accetta automaticamente di dichiararsi stronzo e precipitevolissimo al cospetto dell’umanità. Qui si parla del trailer e delle impressioni che suscita: del film si dirà all’uscita.