15 momenti pazzeschi nella carriera di Pantera Nera (perché Black Panther, se vuole, può prendere a calci in culo pure Superman)
Quando senti la gente che ne sa sull'Internet (ovvero rEgazzini che non sanno una mazzafionda di niente, ma hanno visto un paio di film scaricati dal torrente con i sottotitoli in catanzarese, e quindi) scrivere che Pantera Nera non è un super-eroe forte, che è solo un principe-cerca-moglie meno comico venuto da Wakanda anziché da Zamunda, assumi un'espressione da anziano indispettito. Non perché stanno offendendo uno dei tuoi eroi Marvel preferiti, ma semplicemente perché non sanno di cosa diavolo stanno parlando. Pantera Nera (Black Panther per chi conosce solo il MCU) non è solo il primo super-eroe mainstream di colore del fumetto USA, ma è Batman con i superpoteri. È un genio, è fortissimo, scalcia culi a nastro. Tipo quanto genio? Da prendere per il naso il Dottor Destino. Più volte. Tipo quanto forte? Da prendere a cinquine Iron Man. E Silver Surfer. E THANOS. E l'intero Marvel Universe, in pratica. Senza parlare del tipo che si mette in tasca alla fine di questo listone. You pity the fools che sottovalutano la Pantera. Perché Black Panther è in grado di fare TUTTO QUESTO [...]
Su Avengers vs X-Men #7 (2012), T'Challa fa rinsavire Tony Stark con un ceffone e poi gli spiega perché è un fallito. A margine, pure perché quelle canotte lo fanno sembrare un tamarro romagnolo dell'87.
Jungle Action vol. 2 #19 (gennaio 1976): la Pantera prende a cavucincù il KKK. Anche se il "Clan" (con la C) a cui fa riferimento la copertina dell'albo
si chiama in realtà Dragon's Circle e ha le tuniche e i cappucci blu puffo. E alcuni membri di colore. Ma i suoi adepti, suprematisti bianchi della Georgia, si dedicano comunque ad aggidere i neri in sacrifici rituali e vengono consegnati alla polizia da Pantera Nera in un pacco famiglia razzisti. Non è stata questa grande pensata scegliere come vittima la fidanzata del re di Wakanda, in effetti. Il nome fantasy e gli altri elementi scamuffi da depistaggio sono ovviamente quanto lo sceneggiatore Don McGregor ha dovuto mandare giù per poter parlare del Ku Klux Klan nelle storie di Black Panther. Ma con quei cappucci e la scritta Clan in copertina, c'è poco da girarci attorno. Ovviamente, di pezzenti suprematisti con il triplo mento e figli di rapporti tra consanguinei per dodici generazioni, le storie di Pantera Nera sono sempre state abbastanza piene.
Questi scappati di casa sono i Supremacists (Black Panther vol. 2 #2, agosto 1988), e alcuni si sono dovuti segnare l'iniziale del nome da battaglia sulle magliette, perché sono talmente stupidi da non ricordarlo. White Avenger è chiaramente una roba da superleghisti, gli altri hanno per buona parte cognomi tedeschi: vengono tutti da un paese africano immaginario in cui si coltiva l'Apartheid con metodi nazi. T'Challa li spazza via prima ancora che possano formare con quelle iniziali la scritta "Borghezio".
All'inizio del 2011, la testata Daredevil cambia nome, pur portando avanti la vecchia numerazione, e diventa Black Panther: The Man Without Fear. È successo che Hell's Kitchen, il quartiere di Devil, è rimasto senza un super-eroe di quartiere, perché Matt Murdock sta facendo ancora i conti con la possessione demoniaca che ha sperimentato nella saga Shadowland. T'Challa è rimasto senza regno e senza vibranio, dopo il numero giocato a Destino (vedi sotto) e accetta di diventare per alcuni mesi il protettore supplente di Hell's Kitchen. Negli ultimi numeri della sua gestione, prima che la pizzeria riapra con Murdock a infornare (e più che altro rifilare in faccia ai criminali) le pizze,
Black Panther ha affrontato pure un tizio con la tuta da pantera stelle e strisce, American Panther, un ex poliziotto di NY manovrato dal Seminatore d'Odio. Uno che con un cappuccio così era facile pure lui nel KKK. O nella P2 di Gelli.
A fine anni 90, Black Panther riparte con una nuova testata della sottoetichetta Marvel Knights. Nelle storie di Christopher Priest disegnate dal meravigliosamente sproporzionato Mark Texeira (sempre adorato), T'Challa ha un nuovo costume fighissimo e prende a cazzotti Mefisto. Il diavolo del Marvel Universe. Ripetiamo: prende. A. Pugni. Il. Diavolo.
Anni dopo, in un'altra storia di BP, Mefisto l'avremmo trovato abbracciato a un cesso a vomitare l'anima dannata. T'Challa l'aveva colpito troppo forte, pare. Ché pure Chuck Norris se vede Pantera Nera si spagna, diciamolo. E comunque: One More Day con la capa nel cesso. Altro che Peter Parker.
Vi ricordate il Superman Rosso e il Superman Blu? No? Meglio per voi. Ci sono state anche due Pantere Nere a spasso contemporaneamente nel Marvel Universe. E no, non parli della sorella dell'eroe, Shuri, che ha indossato per diverso tempo il suo costume, ma di due T'Challa. Quello classico e quello proveniente da un futuro alternativo (Terra-1145), trasportato nel Marvel Universe vanilla (Terra-616) dalle rane magiche di Re Salomone. Sì, è una storia lunga e scema.
Fatto sta che questo Pantera Nera, che si presenta come il Leone di Wakanda, con un costume grigiolino anziché blu/nero, è un pazzo totale che ride come un'idiota e azzecca solo figurimmè. Tanto da guadagnarsi prestigiosi nickname come Fruity Pebbles Panther e Looney Tunes Panther. No, sul serio. Lo chiamavano così negli albi.
Alla fine muore di aneurisma, una sorte a cui sembra destinato lo stesso T'Challa del presente,
dopo aver preso dei cazzotti da Pugno d'Acciaio. "Ma allora", vi starete dicendo, "qualcuno che ha menato la Pantera c'è!". Stolti.
Lo scontro si è chiuso con un doppio KO. E T'Challa si è rialzato comunque per primo.
Giusto per mettere le cose in chiaro, nella sua primissima apparizione (Fantastic Four vol. 1 #52, luglio 1966), la Pantera prende a cavucincù i titolari di testata,
lo spione l'Osservatore. La coppia entra in crisi tempo dopo, quando Ororo si schiera con gli X-Men contro Wakanda durante il summenzionato crossover pezzente AvX. T'Challa fa annullare le loro nozze dall'Alto Prete del Clan della Pantera e le dice di non tornare mai più.
Al termine della saga Doomwar, Pantera Nera rinuncia a tutto il vibranio del Wakanda, rendendolo inerte, pur di ridurre in ginocchio - letteralmente - Victor Von Doom.
E teh, pure il pistolotto della sorellina, ché se torni ti aggidiamo, pezzente con la maschera, sooca. Sono stati gli zingheri (cit). Destino in ginocchio, umiliato. Parliamone.
Tanti pensano che il nome Pantera Nera sia stato scelto per il primo super-eroe di colore della Marvel con scatto felino e agile mossa ruffiana da parte di Stan Lee. Ma le cose non sono andate affatto così (rima). Pantera Nera nasce come detto nel '66, solo pochi mesi prima del Black Panther Party. Questo personaggio, reimpacchettamento di un tizio con un costume molto più pacchiano e senza maschera che avrebbe dovuto chiamarsi Coal Tiger ed era stato ideato graficamente da Jack Kirby, non è neanche il primo eroe di colore Marvel, perché alcuni eroi minori si erano già visti anni prima, nelle precedenti incarnazioni della casa editrice. Come Waku il principe dei Bantu, su Jungle Tales vol. 1 #1, nel lontano settembre 1954. T'Challa diventa in seguito il protagonista delle storie pubblicate sulla seconda serie di quella stessa testata, Jungle Tales, a partire dal '73.
E proprio tra il finire degli anni 60 e i primi anni 70 il movimento delle Pantere Nere occupa giornali e telegiornali, soprattutto dopo i pugni guantati di nero in mondovisione dei velocisti Tommie Smith e John Carlos alle olimpiadi di Città del Messico. Il vecchio Stan, che come si legge in questo bellissimo libro ci teneva a non scontentare mai nessuno e a prendere le distanza da qualsiasi cosa avesse dei pur vaghi contorni politici, fa cambiare nome a Pantera Nera. Nell'immagine poco sopra, tratta da Fantastic Four vol. 1 #119 (febbraio 1972), Black Panther diventa per qualche tempo BLACK LEOPARD. Perché, spiega T'Challa a Johnny Storm e Ben Grimm, il suo vecchio nome ha assunto delle "connotazioni politiche" e lui "non condanna, né assolve chi sta usando quel nome". E poi la "pantera è un leopardo", no? O un giaguaro, o un puma. Roba di tatuaggi grezzi e sistemi operativi apple, comunque.
Durante un'avventura nello spazio con l'allora moglie Tempesta e i Fantastici Quattro (Fantastic Four vol. 1 #545), sottomette Silver Surfer, essere cosmico tra i più potenti eroi Marvel, torcendogli un braccio e immobilizzandolo.
Durante la saga Secret Wars (2015), il Dottor Destino è il sovrano del suo mondo farlocco e ha poteri quasi divini. Pantera Nera partecipa all'insurrezione contro di lui e vuole fare a cazzotti indossando il dannato GUANTO DELL'INFINITO.
Destino si spara le pose e riesce alla fine ad avere la meglio. Solo che T'Challa, ridotto male, RIDE.
Perché era tutto un diversivo, e Victor c'è cascato come un pirla. Fregato un'altra volta. Alla fine, T'Challa se ne tornerà a casa, in Wakanda, portandosi dietro pure una gemma dell'infinito come souvenir.
Avete presente la storia di Planet Hulk? Hulk spedito nello spazio, che poi torna incazzato come una biscia e scoppia la World War Hulk? Quelle storie fighissime sminchiate inutilmente nella farsa di Thor: Ragnarok, "Pio e Amedeo nello Spazio"? Dietro a quella illuminatissima decisione di piazzare Bruce Banner su un razzo e levarselo dai maroni c'erano gli Illuminati, cumpa di gentaglia che si arrogava il diritto di decidere le sorti del pianeta. Gente tipo Mr. Fantastic, Charles Xavier, Tony Stark, Freccia Nera, Dottor Strange, Namor e altri pezzi di melma simili, insomma.
Alla primissima riunione degli Illuminati c'era anche Pantera Nera. Che, da bravo ospite, cinque minuti dopo ha intimato a tutti di lasciare immediatamente il Wakanda e non farsi vedere mai più (New Avengers: Illuminati, maggio 2006). Se no glielo diceva all'Alto Prete del Clan della Pantera, ecco.
Decenni dopo, la sua strada ha incrociato di nuovo quella degli Illuminati. Durante la lunga e incasinata saga Infinity di Jonathan Hickman (2013), T'Challa e gli altri hanno avuto in mano le sorti del MULTIVERSO. D'altronde, come fai a non fidarti di Pantera? Uno che si era unito ai Vendicatori, anni prima...
...per spiarli. Andiamo un po' a vedere che combinano questi tizi strani americani in costume, si era detto. Ilprincipe re cerca rogne.
E Thanos? Ha menato pure Thanos? Eh. Su Ultimates vol. 2 #11 (novembre 2016) stende pure il Titano pazzo. Con un cazzabubbolo inventato su due piedi, in due secondi.
Con del materiale di scarto trovato tra le macerie. MacGyver mollami e scansati. Batman vatti ad ammucciare. Tony Stark muto (o te ne arriva un'altra).
L'Uomo-Ragno ha avuto sei braccia? E quindi? Pure T'Challa, durante Spider-Island (Black Panther: The Most Dangerous Man Alive #524, ottobre 2011).
Ok. Ha menato Thanos, Silver Surfer e pure altri araldi vari di Galactus, già che c'era. Tu gli rompi il pazzo, lui ti esce la viulenza. Ma Galactus in persona? In qualità di sovrano, ambasciatore universale e Osservatore ad honorem, su The Ultimates vol. 2 #1 (novembre 2015) si è limitato a fargli il rimbrotto, zittendolo.
E, certo, a rinchiuderlo nella sua camera d'incubazione - di cui, ovviamente, T'Challa comprende la strumentazione aliena in mezzo secondo, come se fosse una macchinetta per sedicenni senza patente. Curando la sua fame di pianeti e trasformando il Divoratore di Mondi in un Portatore di Vita. Ha CURATO GALACTUS, rendiamoci conto. Serve altro? Un lucano? Scialla, T'Challa.
LEGGETE ANCHE PROPRIO SUBITO:
1) HA SPIEGATO A IRON MAN PERCHÉ È UN FALLITO. A SCHIAFFI |
2) HA STESO L'INTERO KU KLUX KLAN |
si chiama in realtà Dragon's Circle e ha le tuniche e i cappucci blu puffo. E alcuni membri di colore. Ma i suoi adepti, suprematisti bianchi della Georgia, si dedicano comunque ad aggidere i neri in sacrifici rituali e vengono consegnati alla polizia da Pantera Nera in un pacco famiglia razzisti. Non è stata questa grande pensata scegliere come vittima la fidanzata del re di Wakanda, in effetti. Il nome fantasy e gli altri elementi scamuffi da depistaggio sono ovviamente quanto lo sceneggiatore Don McGregor ha dovuto mandare giù per poter parlare del Ku Klux Klan nelle storie di Black Panther. Ma con quei cappucci e la scritta Clan in copertina, c'è poco da girarci attorno. Ovviamente, di pezzenti suprematisti con il triplo mento e figli di rapporti tra consanguinei per dodici generazioni, le storie di Pantera Nera sono sempre state abbastanza piene.
Questi scappati di casa sono i Supremacists (Black Panther vol. 2 #2, agosto 1988), e alcuni si sono dovuti segnare l'iniziale del nome da battaglia sulle magliette, perché sono talmente stupidi da non ricordarlo. White Avenger è chiaramente una roba da superleghisti, gli altri hanno per buona parte cognomi tedeschi: vengono tutti da un paese africano immaginario in cui si coltiva l'Apartheid con metodi nazi. T'Challa li spazza via prima ancora che possano formare con quelle iniziali la scritta "Borghezio".
3) HA PRESO IL POSTO DI DAREDEVIL |
Black Panther ha affrontato pure un tizio con la tuta da pantera stelle e strisce, American Panther, un ex poliziotto di NY manovrato dal Seminatore d'Odio. Uno che con un cappuccio così era facile pure lui nel KKK. O nella P2 di Gelli.
4) HA PRESO A PUGNI IL DIAVOLO |
Anni dopo, in un'altra storia di BP, Mefisto l'avremmo trovato abbracciato a un cesso a vomitare l'anima dannata. T'Challa l'aveva colpito troppo forte, pare. Ché pure Chuck Norris se vede Pantera Nera si spagna, diciamolo. E comunque: One More Day con la capa nel cesso. Altro che Peter Parker.
5) HA AVUTO UN DOPPIO SCEMO |
Fatto sta che questo Pantera Nera, che si presenta come il Leone di Wakanda, con un costume grigiolino anziché blu/nero, è un pazzo totale che ride come un'idiota e azzecca solo figurimmè. Tanto da guadagnarsi prestigiosi nickname come Fruity Pebbles Panther e Looney Tunes Panther. No, sul serio. Lo chiamavano così negli albi.
Alla fine muore di aneurisma, una sorte a cui sembra destinato lo stesso T'Challa del presente,
dopo aver preso dei cazzotti da Pugno d'Acciaio. "Ma allora", vi starete dicendo, "qualcuno che ha menato la Pantera c'è!". Stolti.
Lo scontro si è chiuso con un doppio KO. E T'Challa si è rialzato comunque per primo.
6) HA STESO TUTTI E QUATTRO I FANTASTICI 4 |
con split jump alla Van Damme,
dita soporifere, cazzotti in bocca alla Cosa ("Chi è più forte tra Hulk e la Cosa?". Pantera Nera)
e perculata con diretti al mento per Mr. Insopportabiltastic.
7) HA SPOSATO (E RIMBALZATO) TEMPESTA |
T'Challa è stato sposato con Tempesta degli X-Men
e al matrimonio ha partecipato nientedimeno Uatu
Nota: l'Alto Prete del Clan della Pantera è lui. L'EnricoVIII-ata.
8) HA UMILIATO IL DOTTOR DESTINO |
E teh, pure il pistolotto della sorellina, ché se torni ti aggidiamo, pezzente con la maschera, sooca. Sono stati gli zingheri (cit). Destino in ginocchio, umiliato. Parliamone.
9) È NATO PRIMA DELLE PANTERE NERE |
E proprio tra il finire degli anni 60 e i primi anni 70 il movimento delle Pantere Nere occupa giornali e telegiornali, soprattutto dopo i pugni guantati di nero in mondovisione dei velocisti Tommie Smith e John Carlos alle olimpiadi di Città del Messico. Il vecchio Stan, che come si legge in questo bellissimo libro ci teneva a non scontentare mai nessuno e a prendere le distanza da qualsiasi cosa avesse dei pur vaghi contorni politici, fa cambiare nome a Pantera Nera. Nell'immagine poco sopra, tratta da Fantastic Four vol. 1 #119 (febbraio 1972), Black Panther diventa per qualche tempo BLACK LEOPARD. Perché, spiega T'Challa a Johnny Storm e Ben Grimm, il suo vecchio nome ha assunto delle "connotazioni politiche" e lui "non condanna, né assolve chi sta usando quel nome". E poi la "pantera è un leopardo", no? O un giaguaro, o un puma. Roba di tatuaggi grezzi e sistemi operativi apple, comunque.
10) HA SOTTOMESSO SILVER SURFER (RUBANDOGLI L'ASSE) |
Il tutto DOPO AVERGLI PRESO IL SURF per farci un giro, toh.
11) HA USATO IL GUANTO DELL'INFINITO (PER UMILIARE UN'ALTRA VOLTA DESTINO) |
Destino si spara le pose e riesce alla fine ad avere la meglio. Solo che T'Challa, ridotto male, RIDE.
Perché era tutto un diversivo, e Victor c'è cascato come un pirla. Fregato un'altra volta. Alla fine, T'Challa se ne tornerà a casa, in Wakanda, portandosi dietro pure una gemma dell'infinito come souvenir.
12) HA DECISO LE SORTI DEL PIANETA E DI TUTTO IL F*TTUTO UNIVERSO |
Alla primissima riunione degli Illuminati c'era anche Pantera Nera. Che, da bravo ospite, cinque minuti dopo ha intimato a tutti di lasciare immediatamente il Wakanda e non farsi vedere mai più (New Avengers: Illuminati, maggio 2006). Se no glielo diceva all'Alto Prete del Clan della Pantera, ecco.
Decenni dopo, la sua strada ha incrociato di nuovo quella degli Illuminati. Durante la lunga e incasinata saga Infinity di Jonathan Hickman (2013), T'Challa e gli altri hanno avuto in mano le sorti del MULTIVERSO. D'altronde, come fai a non fidarti di Pantera? Uno che si era unito ai Vendicatori, anni prima...
...per spiarli. Andiamo un po' a vedere che combinano questi tizi strani americani in costume, si era detto. Il
13) HA MESSO AL TAPPETO THANOS (CON MATERIALI DI SCARTO) |
Con del materiale di scarto trovato tra le macerie. MacGyver mollami e scansati. Batman vatti ad ammucciare. Tony Stark muto (o te ne arriva un'altra).
14) HA AVUTO SEI BRACCIA |
15) HA ZITTITO GALACTUS (OCCUPANDOGLI CASA) |
E, certo, a rinchiuderlo nella sua camera d'incubazione - di cui, ovviamente, T'Challa comprende la strumentazione aliena in mezzo secondo, come se fosse una macchinetta per sedicenni senza patente. Curando la sua fame di pianeti e trasformando il Divoratore di Mondi in un Portatore di Vita. Ha CURATO GALACTUS, rendiamoci conto. Serve altro? Un lucano? Scialla, T'Challa.
LEGGETE ANCHE PROPRIO SUBITO:
Non sono una espertissima di supereroi, qualche album qua e là, qualche film, ma Black Panther mi è sempre sembrato fighissimo...
RispondiEliminaOra so anche perché!
E gli altri, muti!
Ma Galactus non era stato già guarito da Reed Richards? Ricordo una storia di Waid e Weiringo in cui Galactus era ridotto a dimensioni e appetiti umani (non leggo Marvel da un po'). Detto ciò, Black Panther è stato uno dei film più fighi del Marvel Cinematic Universe di sempre e chi lo paragona al Principe Cerca Moglie non capisce una bega o non ha visto almeno uno dei due film. Oppure è uno di quelli a cui è piaciuto Thor Ragnarok e si aspettava qualcosa dello stesso tipo.
RispondiEliminaVeramente ganzo, non avrei mai pensato che il buon T'Challa avesse avuto un simile curriculum. Appropò, Doc, secondo me sarebbe un'idea per una nuova rubrica, "Momenti pazzeschi nella carriera di..."! (Se tu avessi tempo & voglia & ti sembrasse una buona idea, of course).
RispondiEliminaCome ti scrivevo in altro post, BP è il mio super-eroe MCU preferito (e da bravo nonnominkia* non ero a conoscenza di queste super imprese, però mi sembrava essere un eroe buono e giusto, nonché finalmente di etnia diversa rispetto alla stragrande maggioranza e per questo mi ispirava rispetto e simpatia). Inoltre manca dell'(auto)ironia di altri, però questo non è un aspetto negativo, anzi, ci vuole ogni tanto qualcuno che si prenda un pò sul serio (senza esagerare, però). Quindi grazie come sempre per le informazioni, che fosse badass e cool si capiva, ma ora abbiamo le testimonianze!
RispondiElimina*Copyright Massimo Perrone
Questa cosa del "Scialla, T'challa" è vincente, a quanto pare :D
RispondiEliminaE recentemente ha letteralmente distrutto Batman in una Death Battle, cosa che non mi aspettavo considerando che il crociato di Gotham possiede una controrisposta a qualsiasi cosa decida di attaccarlo, ma si è scoperto che non poteva niente contro T'Challa.
RispondiEliminaUn Tex Willer moderno
RispondiEliminaHa sostituito DareDevil...e non se n'è accorto nessuno!. No davvero, c'è qualcuno che si ricorda qualcosa di quella gestione? un pò come quando lui e Tempesta erano nei F4 post-CW e facevano solo tappezzeria.
RispondiEliminaOT: tralaltro recentemente ho amato un momento in Spectacular dove Peter si libera sia di lui che di Occhio di Falco (quanto è bello quando Spidey non è scitto da Slott).
Io. Sicuramente meglio quella che la precedente Shadowlol.
EliminaE i F4 con Tempesta e T’Challa erano infinitamente meglio di altre formazioni dei F4. La storia con Silver Surfer citata ad esempio era pheega.
Fare meglio di Shadow-coso (che poi alla fine era più un evento che una run) non è che sia difficile.
EliminaPoi ci si potrebbe fare una lista di gente che ha fregato la tavola a Silver Surfer (ci mettesse un gancio).
I gusti sono gusti. Tu hai chiesto chi ricordasse quella run, sminuendola, io ho risposto che a me è piaciuta. Per l’asse, credo che il post sia molto ironico nel presentare le imprese di T’Challa, come da stile del doc. Ma se vuoi fare una lista, io la leggo volentieri! ��
EliminaPost fighissimo, e ancora una volta mi rendo conto di quante cose non so su alcuni personaggi del Marvel Universe.
RispondiEliminaSe già T'Challa era uno dei miei preferiti adesso lo è ancor di più.
Quindi sotto la maschera di Pantera Nera c'è Ammiocuggino, che una volta è pure morto! :)
RispondiEliminaDetto ciò, una curiosità: ma c'è qualcuno che NON ha indossato il costume di Devil almeno una volta?
Ma da chi *NON* è stato menato Thanos, mi chiedo io...
RispondiEliminacioè, pure da Squirrel Girl (come Destino del resto)
Comunque la run di BP by Priest & Texeira è una delle più sottovalutate nell'intera editoria marvel.
Come si dice dalla mie parti dei tipi come Thanos: grand e gròss, ciola (o ciula a seconda della provincia) e balòss!
EliminaLa domanda nasce perciò spontanea: Chi è il più forte dell'universo Marvel, Squirrel Girl o Black Panther?
Elimina"prendere le distanza da qualsiasi cosa avesse dei pur vaghi contorni politici".
RispondiEliminaStan Lee.
Proprio lontanissimo dalla politica, una roba che non ci si crede... (cfr.: https://docmanhattan.blogspot.it/2015/09/come-il-comunismo-ha-creato-i-supereroi-Marvel.html )
Vabbè, ma grazie al gigante Ciccio :D
EliminaI sovietici nei primi anni 60 erano il nemico. Prenderli per i fondelli non era fare politica: veniva considerate patriottismo. Nel libro di cui si parla nel post vengono elencati vari esempi di come il Sorridente svicolasse sulle questioni interne di una qualche rilevanza sociopolitica, nei fumetti di cui era EiC e nelle tante conferenze a cui partecipava come volto della Marvel Comics. La frase di Pantera Nera, che non condanna né assolve, è molto emblematica...
a dir la verità il Capitano si scontra con il nonno di T'Challa. e finisce in pareggio.
RispondiEliminaAllora, Pantera Nera è un figo, e lo sappiamo tutti, ma:la storia in cui batte Thanos, quella con la presa al braccio a Surfer e qualunque storia in cui Destino si inginocchia sono una cazzata invereconda, proprio a livello concettuale. Invece, per ribadire quanto T'challa sia figo, anche in versione terre alternative, voglio ricordare Tigre Nera, il T'challa di una Terra distrutta da Proctor (un Cavaliere Nero anch'esso alternativo)I nell'omonima saga. Proctor andava in giro a raccogliere Vendicatori di altre terre che avevano la controparte su Terra-616 morta (ad esempio, lo Spadaccino). Ove la controparte fosse in vita, la versione alternativa sarebbe morta, a meno che l'essenza vitale del legittimo titolare non fosse passata ad essa. Ebbene, un moribondo Tigre Nera viene portato su Terra 616, dove la Pantera è stata catturata per estrarre la sua energia e passarla al primo. Quando questi se ne accorge, chiede allo Spadaccino di aiutarlo a salvare il T'challa classico, e di fronte all'osservazione che questo avrebbe causato la sua morte osserva:"Sul mio mondo abbiamo un detto che forse non conosci:Una volta Vendicatore, per sempre Vendicatore". Dopo aver salvato la Pantera muore, ringraziando lo Spadaccino per averlo aiutato a salvare il suo onore. Ed io mi sono emozionato.
RispondiEliminaMa si chiamava Proctor proprio come quello di Scuola di Polizia?
EliminaBello il mondo supereroistico USA, dove vale tutto e il contrario di tutto. Un Dragonball ma con meno coerenza, lol
RispondiEliminaSembra OT ma non lo è. C'è un gruppo di whatsapp a cui partecipo e su cui scrivo molto ma molto ma molto di rado. Oggi parlano del film di Pantera Nera ed è estraniante se uno legge i commenti dopo aver letto la recensione e questo post. Dico che è surreale e sembra Star Wars e che ricorda il Re Leone. Mahhh?!?!?!?!?
RispondiEliminaA proposito di Pantera Nera, Doc ricordi quando parlavamo di Mvc:Infinite e del prezzo da cesta delle offerte?
RispondiEliminaLa Deluxe su Amazon è arrivata a 39 e spicci.
A quel prezzo tirato dietro, il collezionista che è in me ha avuto la meglio!
Peccato per quella grafica e per il roster pezzente, perché il gioco è decente.
EliminaCavolo, mica lo sapevo che Black Pather era così caz*uto!
RispondiEliminaVoglio recuperare la storia dove massacra di botte il KKK.
No niente...non mi dice niente.
RispondiEliminaE' un tizio fortissimo, intelligentissimo, ricchissimo (alla Batman) ma all fine dei conti prende a pugni e calci la gente. Tutto qui. S'atteggia e mena. Non lo trovo interessante.
Ma qualche vero superpotere? Non fa niente di "super"?
PS Comunque sarà un successone. In America i bambini di colore sono impazziti, tutti contenti di avere un supereroe in cui possono immedesimarsi un po di più.
Hai dimenticato di dire che è anche bellissimo. Praticamente è uguale a me, tranne per il fatto che NON sono fortissimo, intelligentissimo, ricchissimo e bellissimo!
EliminaJeeg, ma te non eri quello che nei commenti della recensione di Black Panther diceva che il film non l'avrebbe visto nessuno? :D
EliminaFuochino...
http://www.boxofficemojo.com/news/?id=4371&p=.htm
In 4 giorni ha già incassato più della Justice League..pazzesco! Mi sembra che abbia fatto il secondo miglior weekend per la Marvel dopo il primo degli Avengers! Qui si parla di 400-500 milioni a fine corsa
EliminaAmmetto di non sapere molto, del supereroe in questione (a proposito: dovendo partire DA ZERO, che mi consigli?), ma leggendo questo post mi rendo conto che ha fatto delle robe davvero PAZZESCHE.
RispondiEliminaMeno male che CI SONO LE PROVE, altrimenti se le raccontasse in giro rischierebbe di finire nell'ultimo sondaggismo...
Ok, ritiro quel che ho detto altrimenti viene a prendere a cinquine pure me...
Non toccare i tamarri romagnoli degli anni '80, sa'?! Averceli adesso, che il livello dei tamarri contemporanei è così scaduto... :P
RispondiEliminaHai proprio ragione Minty, non ci sono più i tamarri di una volta! Quelli sì che avevano il loro perché!
EliminaDevo dirlo a me la versione depotenziata di Pantera del MCU mi sta molto più simpatico. Precisinosobravoafaretuttoioevoimuti.
RispondiEliminaLui e personaggi come Sentry eh.
consiglio fortissimo " "E se Pantera nera fosse bianco" di Brian K. Vaughn e Jim Mawhfood
RispondiEliminae stava anche per fare le cose zozze con quella santa donna di Sue Storm in Richards
RispondiEliminaBellissimo post e bellissimo personaggio Pantera. Mi dispiace non aver voglia di andare a vedere il suo film a causa del trauma che ho subuto con Thor Ragnarok, ma vedrò di farmi forza... :)
RispondiEliminaRiguardo ai comics invece, grazie doc. Mi hai ricordato che da qualche parte dovrei avere alcuni numeri della sua 4a serie, scritta da Reginald Hudlin nel 2006, che fu interrotta in Italia (altri tempi, pre MCU, adesso invece pubblicano qualunque schifezza...) e che mi feci spedire dagli USA perchè dovevo assolutamente vedere come proseguiva. Tipo che nel giro di pochi numeri T'Challa interagiva con tutti i personaggi black del Marvel Universe, Compreso Blade. Figata pazzesca..
Sarà che io tifo per quelli che comunque il risultato lo sudano, a me non fa impazzire. E' come Tex Willer: lui è il più forte di tutti indipendentemente dalla stazza, il più veloce con la pistola, il più integerrimo, quello più astuto, e anche ricchissimo. Come diceva Bonelli padre, uno dei canovacci preferiti delle storie era: Tex arriva in un villaggio e prende a sganassoni tutti; ecco , così mi sempre Black Panther: lui può arrivare e prendere a cavcincù tutti in barba a tutte le regole dei rapporti di forza in gioco. In più è bellissimo, ricchissimo, ha sempre la frase ad effetto...nah, io passo (senza offesa Doc)
RispondiEliminaNessuno si ricorda del Zamunda...
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/KillerKitschDesigns/posts/1562785830423606?pnref=story
EliminaE non scordiamo poi che Pantera Nera sopravvive anche con successo ai Marvel zombies (al netto di una gamba),gente pericolosissima che ha divorato tipo Galactus e riesce addirittura nel frattempo,tra le altre cose, a mantenere in vita la civiltà dopo l’apocalisse zombie
RispondiEliminaPrende a coppini tutti senza pensarci due volte, vero badass.
RispondiEliminaIntanto il film spero di recuperarlo nel fine settimana, ovviamente sono abbastanza scimmiato
Bah. Il fatto é che trovo quelli che Doc chiama "bassisti carismatici" (io uso il meno poetico "antieroi fasulli") generalmente degli espedienti narrativi furbi per schiaffarci qualche frase/azione d'effetto troppo "oltre" per il personaggio principale. Ma chi decide cosa é "troppo oltre"? Chi scrive, ovviamente. E l'abitudine a togliere la battuta migliore a Ken l'Aquila solo per dare un po' di spessore extra a Joe il Condor (per dirne due a caso) era una bella trovata la prima volta, ma già la terza fa storcere il naso e la quindicesima rompe le palle. Ti viene da domandarti "perché non comanda Joe se Ken é troppo più un Topolino che un'Aquila?" E la risposta é semplice: é un escamotage narrativo facile facile per far agire discutibilmente il gruppo densa insozzare il leader. Se fai fare il leader a Joe, poi per osare devi rendere bassista Ken, oppure rinunciare, quindi non se ne esce. Pantera Nera é tendenzialmente un giusto, ma é stato inghiottito nelle sue potenzialità dal suo ruolo di "voce autorevole ma fuori dal coro" all'interno dell'universo Marvel. Quasi quasi preferisco quello MCU, che si sbaglia un po' più spesso... altrimenti sai che seccatura, alla terza battuta tagliente e sensata pronunciata a mò di sfottò stando appoggiato al muro più lontano, in disparte e con le braccia conserte! Ecco, già il bassista carismatico che tanto voleva allontanarsi dallo stereotipo dell'eroe "troppo giusto" é diventato stereotipo lui stesso, inghiottendo Pantera Nera, Joe il Condor, il tizio col costume blu in Megaloman e tutti gli altri antieroi fasulli che in realtà sono degli "eroi di prima linea wannabe", anche quando lo sono già di fatto e il "wannabe" é superfluo... Trovo sia mille volte meglio la psicologia machiavellica di Logan (e pure lui verte volte però...). Poi, a dirla tutta: Un milione di volte meglio la follia di Rorschach. Perlomeno lui fa non il bassista ma l'intero complesso carismatico, tutto allegramente intento a suonare la polka nella sua testa, non parla per oneliner rese fighe a tavolino ma delira tutto il tempo e non ci prova nemmeno per un istante ad essere un giusto...
RispondiEliminaRecentemente ha ripreso il fascista Capitan America durante una sessione ufficiale delle Nazioni Unite. Unico leader politico a essersi opposto apertamente al regime Hydra.
RispondiEliminaDoc, approfitto della tua multiversiscienza... secondo te se aspetto 10 giorni ad andarlo a vedere (impegni di cumpa che si accavvallano), resto fregato?
RispondiEliminaA Torino dovrebbero darlo ancora tra 10 giorni, immagino.
EliminaGrazie!!!
Eliminail ho apprezza to più il cattivo che il protagonista era da tanto che non vedevo un cattivo fatto cos' bene con tanto carisma rabbia e dignità! è vero mezzo film lo fa il cattivo e qui hanno fatto un bel lavoro avenger con il vibratore viola avrà i suoi problemi a supera black panther..
RispondiEliminastrano che nessuno ricordi che il Seminatore d'Odio è nato clonando (letteralmente) Adolf Hitler.
RispondiElimina