Fire Pro Wrestling World, non è mai davvero troppo tardi (per rubare un PC)

Non ci credevi fondamentalmente più. Pensavi che l'indicibilmente squallido Fire Pro Wrestling per Xbox 360 del 2012, quel fumante ammasso di poopoo aliena con gli avatar capoccioni e i tasti da martellare, avesse definitivamente ammazzato la tua serie di giochi di bresslinz preferita. Correggi: l'unica vera serie di giochi di bresslinz per gli appassionati dello sportoentertainmento tutto. Pazienza, ti toccava continuare a giocare il vecchio Fire Pro Wrestling Returns per PS2 di tanto in tantFERMITODOS: dieci mesi fa arriva l'annuncio inatteso di questa nuova versione in cantiere per PC e, a seguire, PS4. Un nuovo Fire Pro Wrestling, Fire Pro Wrestling World: la prendi bene, con filosofia, dichiarando che si può chiudere il mondo. I festeggiamenti nella tua testa durano giorni e giorni di trenini brigittebardò mentali. Un nuovo FPW con il multi online, occhio, e tutte le comodità che ti dà avere un gioco del genere - dove il 99% dei contenuti fighi li tira fuori la community - su PC. Piccolo problema (piccolo un ca*zo): non hai un PC [...]

Hai aspettato che Fire Pro Wrestling World uscisse ufficialmente, lo scorso 18 dicembre (da luglio era disponibile in versione Early Access), e poi... sei precipitato nel terror panico. In quanto parte della minoranza di ronin che gioca su Steam solo ai titoli disponibili anche per mac, visto che non hai macchine windows in casa da oltre dieci anni, ti eri già risoluto a comprare una licenza di wincoso e installarlo sull'imac nuovo con bootcamp. Pensate il livello di disperazione di un uomo, pur di giocare a un titolo da 19 euro (pagato 13, ché c'era pure lo sconto per il lancio, toh). 

A un certo punto, però, ti sei ricordato che tua madre ha da anni un portatile asus che non usa(s) mai. Ci hai messo le manacce sopra, ci hai buttato dentro il tuo account Steam e là, la droga, quella vera. FPW è tornato, anche se ora è FPWW, ed è come se non fosse mai andato via.

Fire Pro Wrestling World, giocato in singolo, è essenzialmente sempre il solito Fire Pro Wrestling, cioè meravigliosamente meraviglioso: grafica super old school in 2D, tutte le mosse mai eseguite su un tappeto e attorno allo stesso, un gameplay in cui tutto si basa sulle prese e sul tempismo delle stesse. Da quella parte, verso il girone dei pezzenti, giochi di pigiamento bottoni vari: qui o si è maestri del grapple al momento giusto o cicciapolenta, financo ciccioformaggio. La grande meraviglia è che su PS2 caricare i contenuti creati dalla community era un enorme casino. Anche quando facevi girare FPWR sulla PS3 fat, prima che esplodesse, ricordi maneggi assurdi con i salvataggi scaricati dal forum di Fire Pro Club. Una rottura di balle enorme. Qui? Qui basta un clic. Sfogli il Workshop di Steam dedicato al gioco e clicchi sul pulsantone Sottoscrivi su tutto quello che ti piace: quando lanci Fire Pro Wrestling World la volta successiva, importa automaticamente tutto. Fatto. Ed è qui, ovviamente, che nasce la magia.

Perché oltre a tutti i bressler del pianeta di ieri e di oggi, la community crea cose del genere: super-eroi, personaggi dei manga, eroi e villanzoni di Star Wars o della TV anni 90. Jason Voohrees? L'Hercules di Kevin Sorbo? Scarlett dei G.I. Joe? Bruce Lee? Jack Burton di Grosso guaio a Chinatown? Quello che vi pare. Con il motore di ricerca, ti basta inserire il nome di un wrestler, di una federazione o di un personaggio di fantasia e qualcuno in questi mesi ha lavorato per te. 

Hai importato già qualcosa come quattrocento (400) lottatori. Il gioco te li infila tutti nella categoria Pensionati (giuri) e da lì puoi smistarli in federazioni e stable che crei tu. Hai quella della WWF 80/90, chiaro, quella dei lottatori messicani, quella dei bressler giapponesi, la WWE di oggi e un'intera federazione dedicata solo alle varie incarnazioni dell'Uomo Tigre.

Cercate Tiger Mask sul Workshop e vi salteranno fuori non solo tutti i bressler veri che hanno indossato la maschera della Tigre, ma il Naoto Date del cartone classico, il Naoto Azuma di Tiger Mask W e tanti comprimari, come Grande Tigre e Miss X. C'è un tipo (un santo, un apostolo) che si è messo di buzzo buono per riprodurre tutti i personaggi di Tiger Mask W. Rendetevi conto.

E grazie alle meraviglie dell'editor, ogni bressler e luchador ha le sue mosse, i costumi alternativi, le finisher, le taunt, le signature move. L'unico casino è che dei più noti ne esistono ovviamente varie versioni, create da appassionati differenti (hai tipo tre Ultimate Warrior diversi nel roster anni WWF 80/90). Ma per risolvere il "problema" basta pescare i più votati. O fare un paio di prove, ci si mette niente. A parte bruciarci miliardi di ore con gli occhi accuoricinati e la riconoscenza nel petto per i fan che hanno creato queste meraviglie. 

Come nei FPW precedenti, ci sono vari tipi di arene e ring, da quelli da MMA alla gabbia d'acciaio,

passando per le follie hardcore tipo i ring circondati da filo spinato, con i tubi al neon agli angoli o l'esplosivo C4 accanto al tappeto. No, sul serio. La gestione delle armi in questo tipo di match resta macchinosa (e le sedie fanno davvero schifo), ma c'è di che sbizzarrirsi, inzuppando il tappeto di sangue. No, sul serio 2. ECW! ECW! ECW!

I ring personalizzati che vedete nelle foto (tranne un paio di robe prese da Steam, sono tutte tue catture, gif animate comprese) sono sempre tutta farina del sacco della community di appassionati, anche se la procedura è un po' più macchinosa rispetto ai lottatori. Non scarichi i ring interi, in pratica, ma le texture dei "pezzi" (il tappeto, i loghi laterali, etc) con cui puoi costruirti nell'editor i ring personalizzati. Naturalmente, essendo tutto su PC, puoi accedere direttamente alla cartella specifica ed editare i file con un programma di grafica o spostarli. Idem con divas (patate) per le musiche. Non vuoi mettere la sigla giapponese di Tiger Mask come entry dell'Uomo Tigre classico, a questo punto? Eddai, se no pare brutto.

Naturalmente, centinaia migliaia di wrestler diversi a disposizione significa una quantità di mosse da provare semplicemente spaventosa. Con una media di 10 minuti a partita, credi che impiegherai un paio di millenni per venirne a capo. Sul portatile, uh, che hai preso in prestito, il gioco in singolo fila liscissimo nell'1 vs 1 o 2 vs 2, rallenta di brutto solo se tenti una Battle Royale o c'è comunque troppa gente in giro per il tappeto. Ma quella è tutto fuorché una macchina da gioco: se gira discretamente bene lì sopra, buona camicia a tutti. 

E così, l'indimenticato Hayabusa e Ultimo Dragon (di cui hai un autografo con dedica, grazie all'amico bressler Manuel) continueranno a menarsi per l'eternità, 

Naoto Date e Mil Mascaras 

(o Rey Mysterio col costumino da The Phantom di Halloween Havoc '97) pure,

e mosse come questa, una Hanged Neck Figure 4 dal paletto, continueranno a farti impazzire per mesi. Cioè più o meno fino a quando uscirà la versione PS4 (prossima estate) e forse, dici forse, quella povera donna di tua madre rivedrà finalmente il suo portatile. Ma non è detto.

Ah, dimenticavi: il Guerriero regna, Hogan sooca. Sempre.
(/lenzacalata)