Ma quanto costavano i Playmobil, i Transformers o Bebi Mia nell'87? (Catalogo Gig è Bell 1987)

Grazie all'antrista Rec, che lo ha passato al fil di scanner, un altro catalogo di giocattoli va a comporre il puzzle di lacrime napulitante che stiamo portando avanti in questo covo di deboscia ormai da anni. Alla faccia di chi questi cataloghi li vende sulla baia a peso d'orzobimbo. Mancava all'appello, infatti, il catalogo Gig è Bel del Natale 1987, intereFFantissimo non solo per il carico di mariomeriolitudine spinta che si porta dietro per chiunque all'epoca fosse rEgazzino o sia oggi un appassionato di Transformers, radiocomandi, bambolotti sinceramente brutti. È che come per i cataloghi Gig di quegli anni, o per quello Mattel dell'84, CI SONO I PREZZI. Si può avere perciò conferma immediata di quanto diavolo costassero esattamente il Galeone Playmobil, Tripticon e la Fantabuggy dei Ghostbusters. Hey! Ho! Era quasi l'ottantò! [...]

Babbo Natale ascolta in copertina con la cuffietta gialla e viola trooooppo giusta del suo walkman I want your sex di George Michael, pensando alla Befana, 
e la pagina dopo ci introduce al Grande Concorso Playmobil. In palio uno scrigno dei dobloni d'oro o un colpo di scure del Playmobil Boia, a seconda. 
Ed eccoli, pronti via, i Playmobil, con il sacro dittico formato dal Galeone e dal Fortino. E qui facciamo partire subito il flame, perché sorry, fondamentalisti dei LEGO, sì, la filosofia DIY, il fascino bricolaggico del te lo monti da solo, ma questi due giocattoli erano incommensurabilmente fighi. INCOMMENSURABILMENTE. E costosi, cacchio. 110mila lire per il fortino, 120 per il galeone. Non ti hanno mai comprato né l'uno nell'altro e non è il caso di ripetere la storia dell'amico ricco che li aveva entrambi, insieme a tutti i Transformers e tutti i robot e tutto tutto. Volendo, di molto più economico c'era la stazione di esplorazione polare. Per vivere delle magnifiche avventure spalando neve e stronzi di orso bianco gelati.
Si prosegue con il treno, munito di Signorina Silvani con bagagli, il Ranch del West (figata astrale affiancare al fortino i vari edifici da frontiera), la stazione di servizio (72.500 lire per far pubblicità all'Esso, rendiamoci conto. In compenso la super e il diesel costavano zero, zero marchi, era convenientissimo farci benzina) e la casa di campagna con la giofane pampina che sta decollando sull'altalena, diretta verso l'infinito e oltre.
E ancora il circo della tristezza (90 carte? Ma mollami te e quel domatore bastardo che frusta gli elefanti), il castello medievale (questo sì che faceva cagare rispetto alle controparti LEGO. Però c'era la principessa ad accogliere Robin Hood, o qualcosa del genere), l'elicottero di soccorso e il peschereccio. Che costava quanto il galeone, perché questi erano uomini veri che sfidavano il mare, il Deadliest Catch di plastica tedesca dell'87, tipo.
Passiamo ai Ghostbusters della Filmation. La Fantabuggy costava alla fine 35mila oldlirez, il Trono Malefico di Malefix 54, il playset con la Casa degli Acchiappafantasmi muniti di gorillone 89.000. I singoli personaggi avevano il prezzo tipico di un'action figure anni 80, calmierato praticamente dai Masters: poco più di 10mila lire per portarsi a casa un Grunt, uno Scuotiossa, un Fangster o quella smandrappata di Futura. 
L'ampia sezione dedicata ai Transformers si apre con il celebre concorsone per vincere due fuoristrada. Una Suzuki Santana (con riff di chitarra e fascia tra i capelli zarra inclusi) per papà, un mini fuoristrada (con su scritto, a scanso di equivoci, "fuoristrada", per te. Un 125CC che faceva i 45 all'ora, in pratica più capiente e veloce della prima macchina che avresti avuto te una dozzina di anni dopo, una Y10. 
Il pupazzame trasformabile copre ovviamente gli Headmaster dell'epoca e altri Transformer coevi, oltre a vecchie glorie che Gig continuava a vendere come il pane. Troviamo così Tripticon e Scorpion (Scorponok) a 99 e 89 vecchioconiomoney l'uno.
Altri Headmaster poi tutti riproposti di recente da Hasbro nella linea Titans Return, come Duobot (Chromedome), Cruiserbot (Highbrow), Goblin (Brainstorm) e Blindobot (Hardhead)
L'incommensurabilmente fichissimo Iperbot Sei Trasformazioni (Sixshot) che diventa, recitava lo spot TV, "Un carro armato! Un falco alato! Mio cognato!". A 69.500 laires.
Questi sono invece gli Horrorbots Tagor (Apeface) e Tifon (Snapdragon), accompagnati da Commander e Convoy. L'Optimus Prime superclassicone G1 e il cugino bisarca costavano nell'87 la bellezza di 65.000 veterocucuzze, praticamente quanto Iperbot. Cose che non sono convoy. Ma quello blu, peraltro, non è il Convoy Diaclone? Boh.  
Ma 69.500 era il prezzo anche dei vari combiner Transformers, long-seller come Pentajet (Superion), Pentacar (Menasor), Devastator (Franco),
Multiforce (Bruticus) e Defensor. La meraviglia. Anche trent'anni dopo, e pure se il tuo Devastator G1 non si regge mai dritto ché c'ha il piede ruspa con l'alluce valgo, la meraviglia. 
I radiocomandi Gig Nikko avevano prezzi allucinanti. SI partiva da modelli plebei da 69 carte, ma si raggiungevano anche le TRECENTOTRENTA del Bison o le 390 del Dictator. Con le bandiere italiane, per non farsi mancare niente, e probabilmente pure qualche fascio littorio sotto il cofano. Quando c'era lui, i radiocomandi arrivavano sempre in orario. Bellissima la scritta "Stealth" sull'alettone di un coso rosso decorato con il tricolore e loghi gialli. 
Facevano parte della Scuderia Gig anche i fuoristrada Toyota e Malibù e una mini Testarossa con ruote slick, fari a scomparsa e bionda di Out Run sul sedile accanto se tiravi via la capote con il seghetto.    
Laser Combat, per giocare ai combattenti del futuro tipo Capitan Power, in compagnia del "bersaglio vagante bio-automatizzato Bart",
e altri veicoli tamarri. "Le macchine del potere", pensate per la Ka$ta, come Flex, il fuoristrada con le ruote che si gonfiano come una nota spese, e gli Eskalator, delle fottute scolopendre su ruote. 
Crash & Bash, il turbo rodeo, era invece questo emozionantissimo gioco di due fuoristrada legati a una mazzarella che andavano in pezzi spatafasciandosi davanti a un pubblico totalmente 2D, come in un videogioco di calcio della prima pleistéscio, circondati da una mezza dozzina di sponsor.
L'area bambole e bambolotti si apre con la malvagia Bebi Mia, "che si comporta come una bambina vera" e quindi storpia l'inglese come tutti. 149mila lire per portarsi a casa la versione robot scema di Super Vicki. Ma molto meno indisponente, va detto.
Poi, per prosciugare la tredicesima di poveri genitori di manica larga, c'erano il lettino, la carrozzina, il passeggino, i corredini, il marsupio... costava meno comprare un bambino vero in un negozio di rapitori zingheri e accudirlo.
La Ballerina dei Sogni viveva intanto una feroce rivalità con la Pattinatrice dei Sogni: la sconfitta, emarginata dal mondo dello showbiz, sarebbe diventata una passeggiatrice dei sogni. Triste, ma vero. Nancy Ballerina era abbigliata invece come una drogata da discoteca e aveva una cassettina con la sua musica preferita. Non vuoi sapere cosa c'era dentro.
I CuoreCaldo Fantasy, cioè con i capelli da catananna che ha fatto la simpa col colore della tinta, Bronciolino il bambolotto permaloso che se la lega al dito, Sbrodolino il bambolotto che fa le bollicine dalla bocca perché sta morendo. 
Dozzzy, con le tre Z del sonno, è invece "il dolce amico della buonanotte". Ma ha talmente una faccia da soggetto, che il bambino ride di lui anziché addormentarsi. Cento carte per farsi raccontare Riccioli d'Oro e i Tre Orsi. Meno male che i nonni sono gratis.
I Ridimmy, orsetti ripetenti, bocciati più e più volte alle elementari, e i Furskins, "gli orsi elegantoni", con il piede firmato da Xavier Roberts. Avessi detto Javier Zanetti (che nel mentre, a 14 anni, dribblava già mezzo pianeta, minimo). 
Il mini mondo di Pin e Pon, miniset dai prezzi non così mini, per "i bambini zuccherini". A Prato erano "Ping e Pong". 
'Notte 'Notte (Nitey Nite), peluche che si illuminano al buio. Se tua figlia sapesse che c'era un cavallo con una stella in fronte che faceva quelle robe, ti imporrebbe di tornare indietro nel tempo e comprargliene tipo dieci. 
Gli odiosissimi Tante Gambe, mostri schifosi che andavano sterminati come appreso in anni di duro addestramento sul cabinato di Centipede, altro che razzi. Provate a ingannare qualcun altro, bastardi alieni con le superga. Prego notare il trans Miss Tante Gambe, il drogato Tante Gambe Capellone e lo sparagnino 10 Gambe. 
Chiudiamo con Vanity, le mille voglie della tua vanità. Che ti resterà delle tue voglie? Vanità di vanità
Parrucche, unghie finte, treccine e trucchi per diventare una Tina Turner, una Jem delle Holograms, una Cindy Lauper, una Limahl, una Montalbán in versione Khan, a scelta.
Sull'ultima pagina c'erano i pacchi sorpresa da 35 e quasi 70mila lire, con dento roba un po' a caso, stile Pasqualone. Ma il claim in alto è stato strappato. Cosa si voleva nascondere? Quale verità ci è stata celata? Ma soprattutto, perché questi pacchi sorpresa sembravano dei sacchi a pelo pezzenti comprati alla standa?

SPULCIA ANCHE (CON GLI OCCHI A CUORICINO DA GME®):

- CATALOGO GIG 1986

- CATALOGO GIG 1988
- CATALOGO GIG 1990
- CATALOGO GIG 1991
- CATALOGO GIG 1993
- CATALOGO MATTEL 1981
- CATALOGO MATTEL 1984
- CATALOGO MATTEL 1990

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Commenti

  1. Doc questa pero' e' una pugnalata a tradimento...

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  2. Laser combat lo avevo, ma Bart, più che bersaglio vagante bio-automatizzato era bersaglio vagamente automatizzato... Mannaggia mannaggietta, proprio l'altro giorno ho buttato via diversa roba vintage, tra cui alcuni cataloghi degli anni '80. Il problema era che avevano assorbito una quantità tale di polvere che non erano più presentabili...
    Doc, ti volevo chiedere una cosa, dall'alto della tua esperienza vintaggia: ma secondo te qualcuno si potrebbe filare riviste dei videogiochi degli anni '90, tipo Consolemania o Super Console? Ne ho un pacco ma non so se buttarle via o provare a venderle...

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    1. Ciao, io sarei moooolto interessato ai consolemania, se potessi farmi una lista dei numeri...(chiedo scusa al doc se mi sono inserito ma la possibilità di recuperare qualche consolemania mi alletta parecchio)

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    2. Ciao, se mi concedi un pò di giorni vado a casa di mia madre e mi tiro giù un elenco di tutte quelle che ho. Se non ricordo male, in ogni caso, ho iniziato nel tardo '94 fino ai primi anni 2000, annate complete.

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    3. Ciao Uno, ho visto tuo messaggio su Hangouts ma non riesco a recuperare il tuo indirizzo per scriverti. Sono riuscito a tirare giù la lista, puoi scrivermi al seguente indirizzo? danielebrovida@gmail.com Ciao

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  3. 30 anni...e sembra ieri... io nel 1987, ormai quattordicenne, iniziavo il mio distacco dal giocattolame... ma per quei radiocomandi Nikko nutrivo ancora un certo interesse...
    Guardando Vanity, forse capisco tante cose di oggi...

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  4. Il Galeone lo aveva la mia vicina di casa assieme alla Ballerina. Considerato che un'altra vicina aveva la Bebi Mia (che meno indisponente virgola, il suo "Dai gingàmi!!!" lo ricordo ancora oggi) pur essendo prima di tre figli e visto il prezzo di tutti questi giocattoli mi chiedo se non sono stata l'unica bambina povera in un quartiere di Bimbi Gigi con l'automobile del fighètto. T__T

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  5. Gianfranco Sorrentino23 novembre 2017 alle ore 10:13

    Credo che la principale differenza tra oggi e trenta anni fa' sia che il padre di una volta riteneva questi giocattoli inutili e costosi perche' estranei alla sua formamentis. Il padre di oggi li considera quasi attraenti pensando al se stesso giovani e ci spenderebbe pure bei soldi....

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    1. Condivido la tua opinione, però la allargo al fatto che era anche una questione di dare il giusto valore alle cose, nel senso che spendere più di 300K per una macchinina radiocomandata che magari ti durava un mese non rientrava nel novero dei valori che i nostri genitori volevano inculcarci. Quindi andava bene avere bei regali ma con moderazione e senza "strafare". Per fare un esempio che mi riguarda: mi piaceva il treno Lego di linea giallo degli anni '80. Per i miei era troppo e mi hanno invece regalato il più modesto treno merci. Che poi vagli a spiegare che avrei rinunciato a diversi regali per avere quello... In più dovevi meritarteli, quindi fare il bravo bambino... Detto ciò, mio padre era davvero moderno in questo senso, figurati che mi ha trasmesso lui la passione per i videogiochi.

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    2. Giustissimo, mio babbo giocava con le fionde e altri tipi di giochi antichi.

      Io sono cresciuto con i Lego ed è un piacere per me regalare al nipote Lego, Tartarughe ninja, macchinine...

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    3. francamente io li riempio di giochi e mi prendo parole da tutti, ma tutti i miei regali hanno una precisa finalità propagandistica per passare loro un pò delle mie passioni , nella speranza di non crescere due individui che mi parlano solo di calcio e marmitte!

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    4. Come ti capisco! Purtroppo mio figlio ha i cugini gobbi che gli fanno pressione per diventare della loro squadra (figurati che uno gioca addirittura nella Rubbentus!). Per parafrasare Vito Catozzo: se mio figlio mi diventa gobbo, vivo lo faccio mangiare!! Io sono un vecchio cuore granata e ogni tanto gli compro qualcosa con il Toro (ma senza esagerare)!

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  6. Che mi hai fatto ricordare... Flex e Laser Combat! Ma solo io ricordo un cartone jappo precedente a Let's & go sulle mini 4wd? Mi è tornato in mente rivedendo quelle splendide buggy :D

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    1. Sarà questo?
      https://it.wikipedia.org/wiki/Automodelli_-_Mini_4WD

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    2. esattamente. sempre avanti con i tempi, altro che Let's & go...

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    3. Quello che non tutti sanno è che la gig, con le macchine del potere, importò in Italia anche alcuni veicoli della gamma Machine Robo, rivale dei Transformers che erano il cavallo di battaglia della azienda di Horvat. Infatti eskalator e flex erano veicoli della serie Revenge of chronos prodotti e commercializzati in Giappone da Bandai. La galoob, che aveva un rapporto privilegiato con la Gig -micromachines- , riuscì a strappare alla Tonka i diritti per importare e commercializzare questi mezzi negli Stati Uniti. Con astuzia la Gig riuscì dunque ad importare a sua volta questi "bestioni" in Italia tramite la versione Power Machines Galoob...
      Stranamente la Bandai non fece nulla, pur importando regolarmente in Italia vari articoli della gamma Machine Robo tra cui i combiners "Puzzler" e i Rock Lords...
      Chi da piccolo contrapponeva Transformers e Macchine del Potere, senza saperlo realizzava un "cross over" tra TF e Machine Robo...

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  7. Effettivamente quel babbo natale ha lo sguardo un po' da mandrillo (??? mah, tipo ken in versione fotoromanzo). Chissà quella slitta quante ne ha viste, quanti passaggi alla befana...
    Il prezzo di tripticon i miei se lo ricordavano ancora bene nonostante tutti i tentativi di rimuovere il trauma.

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  8. Per avere un'idea dei valori attuali, basta moltiplicare per poco meno di 1,2. Il Galeone sarebbero 140€, su amazon si trova a 70€ (quello nuovo ovviamente)

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  9. All'epoca alcuni di questi giocattoli li ricevetti grazie alla Comunione.
    Almeno servì a qualcosa. :-P

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  10. Comunicazione di servizio: Doc, occhio che in homepage si vede tutto l'articolo, non solo l'incipit (almeno io lo vedo tutto).

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  11. la mia famiglia non era ricca, ma i miei devono avermi voluto molto più bene di quanto non abbia ricambiato io.

    dei combiner dei transformers ad esempio ne ho 4 su 5 (mi manca multiforce), ho iperbot, i 4 leaderbot, convoy, e di transformers ne ho ancora parecchi altri. senza contare le auto nikko (ne ho avute almeno 3 ma la prima ce l'ho ancora ed è durata anni) ed il lego (city e technich), montagne di lego. i miei hanno speso milioni di lire in giocattolame vario: posso dire che ho ancora tutto in ottime condizioni, solo alcuni giochi da tavolo furono buttati o persi durante uno dei traslochi, quindi perlomeno era roba che desideravo davvero!

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  12. Cavolo qui ero in target,ebbene il galeone Playmobil lo avevo,e anzhe la casa,la macchina,più vari personaggi degli acchiappafantasmi.
    Ma la Bison F10 era uno spettacolo,ricordo che me l'aveva presa mio papà credo usata,andava come un missile,e ce l'ho ancora però si era sminkiato il differenziale dopo averla scannata per anni.
    Rientrano nella lista varie altre cose che ricordo benissimo e non so com'è ma a casa era spuntato anche un Ridimmi.
    Poi l'odio totale verso Baby Mia,aveva sta faccia tipo Mariangela Fantozzi inguardabile

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  13. Quanti ricordi. Defensor me lo regalarono a Natale, credo di quell'anno, e i Ghostbusters mi piacevano un mondo.
    Doc adesso per i Playmobil bisogna passare la passione alle nuove generazioni :P
    Personalmente sto facendo molto con i Lego con mia figlia visto che ha 3 dei 4 set treni Duplo.

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    1. Anche a me regalarono Defensor a Natale :)

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    2. Defensor pure io, li possiamo fare incontrare e fare la famosa "Defensor a 3" come l'Italia di Ventura contro la Svezia...ba dum tss...

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    3. io per le occasioni chiedevo sempre i combiner! Facciamo a 4 così ci scappa il tag team

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    4. e comunque Defensor ownava quegli sfigati del paw patrol

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    5. Altro che i Defenders Marvel.

      Nei compleanni e Natali successivi mi arrivarono Computron e Abominus.

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    6. C'è da dire che il mio vicino di casa aveva Superion, un altro mio amico aveva Predaking, Computron e Abominus, un altro ancora Bruticus. Io avevo Devastator (presi i 6 pezzi singolarmente). All'appello mancava solo Menasor (io avevo il robot centrale e basta)! (e va beh, anche Raiden!)

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  14. Ma quello blu, peraltro, non è il Convoy Diaclone? Boh. <- eh sì, le foto erano le stesse dei cataloghini dedicati ai Tf, e dall'86 all'88 anche lì ( per pigrizia ? ) han ripetuto l'errore di mettere l'immagine del camion Diaclone. Ma comunque, ormai quei tf li ho tutti, esposti in vetrina qui accanto a me, ma ogni volta che riguardo ste foto mi pare la bruschetta e mi verrebbe di comprarli tutti di nuovo! :°°°°

    ps, per non risultare sempre monotematico coi tf, ho avuto da bimbo una di quelle auto radiomandate rosse, solo che non sono sicuro esattamente di quale fra quelle... ^^'

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    2. Per chiarire meglio l'arcano: il primissimo Convoy arrivato in Italia (quando ancora li chiamavano Trasformer...) era la somma tra la bisarca nera con braccia rosse mostrata in questo catalogo e la motrice rossa alla Optimus Prime.
      Uno dei regali di Natale più belli della mia infanzia! :)

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  15. Non è un catalogo questo, era un libretto delle meraviglie. Nel Natale 1987, a quattro anni, ho avuto in regalo dai miei genitori proprio la casa degli Acchiappafantasmi, mentre l'anno dopo ricevetti Defensor degli Autorobots.

    Poi va beh, amavo gli Headmasters e pure i playmobil in hanno vissuto l'unico momento d'oro con lo splendido galeone e il fortino West (ma a me piaceva anche il distributore di benzina).

    Spettacolo.

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  16. Ma che strano nome questi orsi, Furskins... sembra foresk... beh, di sicuro non sono ebrei.

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  17. Io flex dovrei averlo ancora in cantina mo lo vado a cercare!!!!

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  18. In realtà non era necessario essere ricchi, bastava anche una sequenza di condizioni favorevoli:
    - figlio unico fino ai 5 anni, no cugini fino ai 6
    - zia zitella con a carico nonna pensionata
    - altri due nonni contadini in pensione
    - zia acquisita generosa finché non sono nate le cugine
    e arrivavi a Natale con un listone di richieste che Riina levati non sei nessuno.
    Negli anni ho avuto, presenti in questo catalogo: Galeone e Fortino Playmobil (bellissimo il primo anche nella piscinetta di gomma in giardino), Pentajet (bellissimo, ma troppo delicato, il Concorde che componeva il torso soprattutto), la Turbo Panther (uccisa da un pacco di batterie difettose), Flex (una cagata assurda, scomparsa sotto una montagna di sabbia).

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    1. Aahaha! Vero!
      Allora avuto poco perché non rientravo in nessuna sottocategoria, praticamente. :D

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    2. 9 cugini da un lato, 8 dall'altro... non avevo scampo!

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    3. Anche noi non siamo ricchi,però rientro in certe condizioni favorevoli e quindi a Natale e compleanno,che è poco prima,via di listoni

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  19. Tutto molto bello e nostalgico anche se non ho avuto ancora tempo di leggere. Ma scorrendo molto velocemente c'è un qualcosa di molto triste per un '76 lombardo (quindi con mille canali privati) come me. Sono scomparsi tutti i robot della generazione Ceppi Ratti, quelli da mettere nel presepe, quelli tanto criticati. E' un Natale comunque bello ma diverso. Una rivoluzione che iniziò lì e che ha portato i bibmi di oggi a essere quasi del tutto derobottizzati

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  20. Ammazza che prezzi!. All'epoca avevo 7 anni e solo ora posso immaginare comprendere il disagio emotivo di mio padre nel leggere la letterina che scrivevo per Babbo Natale.

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  21. Io avevo il Tantegambe arancione! Lo dico sempre perché essendo un povero giuovane del '95 questo è l'unico aspetto dei cataloghi Gig con cui mi identifico.

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  22. Iperbot è stato l'ultimo trasnformer ricevuto, altro che 6 trasfomazioni, con un pò di fantasia poteva diventare qualsiasi cosa. Che nostalgia

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  23. 'Notte 'Notte (Nitey Nite), peluche che si illuminano al buio. Se tua figlia sapesse che c'era un cavallo con una stella in fronte che faceva quelle robe, ti imporrebbe di tornare indietro nel tempo e comprargliene tipo dieci.


    ANCH'IO NE VOGLIO DIECI.
    DANNATA MACCHINA DEL TEMPO, quanto ancora dobbiamo aspettare?


    Also, prego notare come Bebi Mia faccia tanto reborn ante litteram. Che sia colpa sua il fenomeno delle pancine reborn?

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  24. Eeeeeeeeeeeeeeeeeeh quante robe che non ho mai avuto!

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  25. Visto il prezzo di Bebi Mia, ora ho capito perché mia madre si incazzava tantissimo se non ci giocavo (o se la trovava impiccata per casa)...

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  26. Non sono sicuro al 100% ma il primissimo Commander dovrei avercelo ancora e pure scatolato, anche se la scatola è un po' scassata, così come la Turbo Panther di cui però avevo l'altro modello, quello con le ruote chiodate anche davanti.
    Ho sempre desiderato la roba degli Acchiappafantasmi perchè quelli della Filmation mi sono sempre piaciuti molto di più dei "Real".

    I Tante Gambe non sono quelli che la gente comprava per adornare il lunotto posteriore delle macchine? Non l'ho mai capita quella moda

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  27. E niente, Bruticus non lo batte nessuno, infatti anche oggidì in casa mia massacra ogni giorno PJ Masks alleati con la Paw Patrol e con altri insipidi personaggi contemporanei di questa ceppa.
    Grazie piccolini miei che mi avete fatto riscoprire i miei vecchi giocattoli , prendere a missilate con voi quel pirla di Marshall e falciare col mitra gli orrendi personaggi di Peppa Pig dà un' enorme soddisfazione. Anche se a dire il vero la più grande gioia è Hulk che si cimenta col mixed wresting legnando tutte le insopportabili bambole vintagge e smelense di mia sorella... puppati questo pile driver Cicciobello, a te e ai tuoi pigiami insulsi in spugna sintetica che mi ossessionarono l' infanzia , per lo meno adesso hai qualcosa di serio per cui piangere, tipo le vertebre di plastica fratturate !

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  28. Questo catalogo ce l'avevo :D
    Ricordo che quello stesso anno mi fu regalato Scorpion, probabilmente uno dei transformers più bello di sempre (a mio parere). ricordo ancora quando mi trovai questa roba in camera mia, momenti mi prende una sincope, non avevo mai visto tanta maestosità in un solo transformer, tanta roba veramente.

    I cataloghi GIG avevano il pregio di avere delle fotografie utili per poter disegnare i modellini di carta da ritagliare, per poi giocarci fingendo che fossero veri giocattoli...

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    1. PS.: Non ho mai capito perchè nei cataloghi non comparivano mai Guardian e Fortress Maximus. Erano delle vere e proprie leggende in fatto di transformers

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  29. Mai avuto niente, di 'sta roba. Ad ogni Natale era sempre lo stesso ritornello: NON CI SONO I SOLDI, E NON SI SPENDONO PER BAMBANATE.
    Come li capisco adesso i miei, dopo che la mia bimba mi ha consegnato la sua wishlist che se la prendo alla lettera dovrei aprire un altro mutuo...
    Comunque la roba costava un botto anche allora, fatte le dovute proporzioni...

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    1. Che meraviglioso catalogo DOC. Per quanto mi riguarda l'86 e l'87 furono anni molto felici per l'abbondanza di regali ricevuti. Quelli precedenti ahimè furono ben più parsimoniosi, certo visti i prezzi rapportati alla realtà di allora non stento a crederlo. Ad ogni modo in quell'annata e non solo a Natale ricevetti la mitica Turbo Panther della GIG Nikko con telecomando e macchina a mangiarsi se non erro ben 8 pile stilo alla volta... era meglio non esagerare con la funzione "turbo" poichè super energivora e quindi l'autonomia della macchinina si riduceva drasticamente. Ebbi poi uno degli horrorbot visti qui, il gorilla Tagor mi pare, che aveva una trasformazione in robot ben più bella di quella del suo collega. Gli altri trasformers facenti parte dei combiners visti in queste pagine li avevo ma comprati "sciolti" dal bundle intero e a conti fatti erano assolutamente sconvenienti visto il loro prezzo. Ricordo infine con meravigliosa nostalgia gli acchiappafantasmi della Filmation e dei loro (a mio parere) riuscitissimi personaggi rispecchianti il vecchio telefilm da cui erano tratti. ricordo con piacere Grunt regalatomi da amici per il mio compleanno ma ricordo ancora meglio il bellissimo album delle figurine con le figurine specieli dei personaggi che si potevano attaccare/staccare nelle pagine centrali su scenari predefiniti tipo il castello di Malefix... Ah che tempi! e che "micche di pane" negli occhi (qui da noi si usa quel tipo di pane...)

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  31. Doc, ma a proposito del Playmobil Boia: è poi tornato dal Giappone o è rimasto là con sue nuove amiche?
    Ormai lo considero uno di famiglia

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  32. Ho talmente tanta roba di questo catalogo che se mi metto a fare la lista finisco domani....

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  33. Lo ricordo quel catalogo, eccome se lo ricordo. L'anno era il culmine del periodo d'oro dei TraNsformerS in Italia.
    Guardavo.
    Riguardavo.
    Concupivo (tanto).
    Ricevevo (poco, più che altro perché ero in un'età borderline per cui i miei genitori ritenevano che non dovessi più interessarmi ai giocattoli. Io ovviamente non ero d'accordo e risparmiavo ogni centesimo della paghetta per comprarmi i TF di nascosto dai miei).
    Col tempo mi sono preso tutto quello che desideravo e che per un motivo o per l'altro mi fu negato allora. Mamma, papà, sappiate che se oggi ho la casa piena di Transformers è anchebper colpa vostra. XD

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  34. Il galeone, proprio quel galeone ce l'ho ancora... appena lo riesumo ti mando delle foto su fb Ale ;)

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  35. Ho avuto un sacco di questi giochi. Ora so di aver condannato i miei genitori e parenti ad una vita di stenti.

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  36. Eh, maraviglia. Qualcosa da questo catalogo l'ho anche io, principalmente TF.

    Altri tempi comunque, o troppo ipocriti oggi. Iperbot, nelle sue varie incarnazioni moderne, non ha più la trasformazione in pistola, bensì... ZAN ZAN ZAAAAN in sottomarino... che è la pistola girata con l'impugnatura in sù a fare da pinna. Mavaff XD

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  37. Me lo ricordo eccome questo catalogo, a 9 anni ero in pieno target ed avrei chiesto la qualunque..buggy mai avute, avevo il protectobot blu ed ovviamente Devastator; ma quanta roba veramente meravigliosa..

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  38. Ciao Doc, grande botta di nostalgia!!! Sarebbe stato carino affiancare ad ogni prezzo in vecchioconio, l'equivalente in EUR, rapportato ai parametri odierni.

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    1. L. 100.000 1987
      => ~120 € 2017 secondo http://fxtop.com/it/conversione-valute-passato.php
      => ~111 € secondo https://inflationhistory.com/
      => ~115 € secondo http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/05/17/calcola-potere-dacquisto-lire-ed-euro-dal-1860-2015/?refresh_ce=1

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  39. Penso di sapere cosa è successo all'angolo della quarta di copertina.
    Un mio carissimo amico aveva uno zio che per pulirsi i denti non ha trovato di meglio che strappare un angolo ad uno dei suoi volumi della prima edizione italiana de Il Corvo.
    Enough schifo.

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  40. mi piacciono tutti i veicoli playmobil, peschereccio compreso.
    sono l'unico che si ricorda, senza google, che Limahl è un uomo e che ha pure recitato nel film Bounty, mannaggi a 'so vecchio assai

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  41. Doc, ho i cataloghi Micronauti e anche il catalogo Lego '78, dove si annuncia la novità: i personaggini con le braccine movibili, se vuoi faccio scansione, fammi sapere.
    Gli anni '80 sono stati il decennio migliore per i giochi, opinione assolutamente personale di chi cammina su 'sta palla di fango dai primi '70.
    Che gioia nel vedere i Leaderbot/Headmaster, peccato che la GIG non abbia mai importato gli Headmaster Distructor, i Targetmaster, i Powermaster e soprattutto Fortress Maximus!

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  42. Io avevo il Tante Gambe Capellone!! E tra l'altro credo sia l'unico peluche della mia infanzia che è sopravvissuto ancora oggi e troneggia fiero in uno scaffale della mia libreria.
    Anche se in realtà l'ho sempre chiamato "Gambe gambe" e solo oggi scopro il suo vero nome, ma non iniziaerò certo a chiamarlo diversamente solo ora!

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  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  44. Mi hai rovinato sul finale la splendida notte in bianco che ho appena passato nerdando... facendomi riaffiorare dal vuoto delle vite passate dei ricordi che pensavo (senza saperlo) cancellati... Rick Deckard e i ricordi innestati te fanno 'na pippa a te.
    Cmq il Devastator e quel Commander ce li ho ancora nell'armadio...

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  45. Il Gig Bel meno corposo che abbia mai visto.
    Mi aspettavo qualcosina in più.

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