Inhumans, Mr. Robot Stagione 3, Philip K. Dick’s Electric Dreams
Oggi, al Circolino dei Telefilm, parliamo di: Mr. Robot S03E01 (O "Ma dove diavolo sta andando questa serie?"), Inhumans S01E01 e S01E02 (O "Ma cosa diavolo hanno nel cervello, le scimmie urlatrici?") e Philip K. Dick's Electric Dreams S01E01 e S01E02 (O "Oh..."). Niente spoiler su una mazzafionda di niente, andate Brooklyn [...]
Bobby Cannavale lo preferivi imprenditore cocainomane in Vynil, serie che aveva senso di esistere pressoché unicamente per i nudi full frontal della Presidentessa, anziché supplente di Mr. Wolf che risolve i problemi quando non va in fissa per gli omaggi dei fast food. Ma comunque. Mr. Robot è tornato in pista per una terza stagione e non sai davvero come prenderla. Perché sì, la seconda era stata deludente rispetto alla prima, folgorante serie di questo telefilm su un hacker schizofrenico che c'ha più esoftalmo di Marty Feldman.
Alcuni personaggi (su tutti Dominique "Dom" DiPierro) e la voglia di scoprire cosa diavolo fosse la Fase 2, cosa volesse la Dark Army eccetera eccetera, avevano tenuto un minimo a galla l'interesse un anno fa dopo che più di metà stagione se l'era mangiata il sorpresone telefonatissimo. Alla fine, però, c'eri arrivato stremato, con "l'entusiasmo per la stagione tre che, nonostante tutti i cliffhangeroni piazzati ad arte e messi da parte negli ultimi episodi, è tipo sotto la suola delle vans". Bene, anzi, male, perché dopo questa prima puntata della terza stagione, boh, ti senti spaesato come un pesce tirrenico fuor d'Acquappesa (CS).
Elliot lo dice chiaramente che è lui, il problema. Lo è sempre stato, per il suo sdoppiamento di personalità, il fatto che quello che fa una metà del suo cervello è ignoto all'altra, che due persone convivono nello stesso corpo imbottito di tic nervosi e di sociofobia. Ma questa cosa aveva già stancato una stagione fa, continuare a costruirci sopra, caro il mio Sam Esmail, inizia seriamente a zavorrare l'apparato riproduttivo dello spettatore pur affezionato al concept. Metti, te. Uno te lo dice.
Non credi di riuscire a gestire altri nove episodi in cui Angela pianta gli occhioni da cerbiatta al soffitto, occupando un angolo dello schermo in una stucchevole riproposizione desaturata in verde della Regola dei Terzi, mentre porta avanti la sua hidden agenda, Christian Slater si paga il mutuo ed Elliott si risveglia dall'ennesimo trip con l'aria di un anziano che si desta di colpo nel pieno della notte, tipo alle 22,15, perché in strada qualcuno ha fatto rumore e grida CHEMINCHIAÈSUCCESSOOH?! Speri, oh quanto speri, che si torni allo smanettamento da tastiera per tirar giù le corporation malvagie e quindi incasinare ancora più il pianeta (uno dei pochi spunti interessanti della stagione scorsa, alla fine della f_society_iera), perché di Jekyll e Hyde, pure senza felpine nere da blackblock, ne ha parlato già a sufficienza Stevenson centotrentuno anni fa.
DOVE: Tutte e tre le stagioni di Mr. Robot sono visibili aggratise su Amazon Prime Video.
Ma da una discreta delusione passiamo a una gradita sorpresROTFL. C'avevate creduto. Nella tua ormai assodata idiosincrasia per il super-eroismo televisivo in tutina girato con due noccioline, per gli Agenti delle Pippe, i vigiléndì e tutto il resto della baracca, una serie su un gruppo di super-eroi Marvel di cui non ti è mai fregato un'infiocchettatissima come gli Inumani aveva le stesse chance di conquistarti di una partita a pinella in un circolo di anziani dediti alla flatulenza. Solo che magari la partita a pinella tra ottuagenari petomani veniva più divertente di questa roba.
Si parte male, malissimo, con un Triton che anziché un uomo pesce con la cresta da drago, sembra una comparsa scappata da Babylon 5 e prima ancora di casa.
E con i suoi cugini, il resto della famiglia di corte degli Inumani - a cominciare dalla coppia reale, che non ha bisogno di lenzuola quando fa robe, perché bastano i capelli di lei - va forse financo peggio. E sì, ci tieni ad analizzare i primi due episodi della serie partendo dai suoi protagonisti perché sapete come la pensi: se scazzi i personaggi, è un attimo che ti viene fuori un altro Iron Fist.
Karkak ha i tatuaggi ma non la capaabomba della sua controparte cartacea, ma ne conserva l'incredibile capacità analitica, non solo in combattimento. Il che significa che è in grado di trovare il punto debole di qualsiasi cosa, ma anche di rimbalzare una cameriera patonza perché è un idiota e di rovinare come un povero stronzo giù da una scarpata alta al massimo tre metri, scummandosi a sangue tutta la fronte. Uno che nei fumetti terrebbe testa a Capitan America, rendiamoci conto.
Medusa resta inguardabile con quel parruccone in testa esattamente come lo era sin dalle prime foto della serie.
Quando glieli animano con una botta di CGI va un po' meglio, ma quel mocio rosso è una roba che neanche Cersei Lannister dei bei tempi quando andava dal parrucchiere di Trump. Fa. Fottutamente. Ridere.
Gorgon c'ha gli zoccoloni, e non solo in termini di cugine. È nero per far incazzare i fondamentalisti dell'Internet che non sono destrorsi, lo fanno per i personaggi (pure quando sono personaggi di quarta categoria di cui non frega un cacchio a nessuno) e indossa un paio di stivali da dopolavoro ferroviario, per risparmiare laddove possibile sugli effetti speciali. Gli zoccoli in TV costano, come a Capri.
Crystal, no, niente, funziona, ché è bastato trovare una biondina carina e cretina e leopardarle i capelli con quelle strisce e il tondo sulla nuca (l'unica donna che ha sempre un cerchio alla testa), ma il suo problema è un altro. Ci arriviamo tra un attimo.
E poi c'è Freccia Nera, il re che non può parlare perché la sua voce pialla le montagne. Personaggio amato da Gene Simmons dei KISS e dotato di indicibile badasseria, oltre che di giacchini di pelle meravigliosi. Anche se nei fumetti la moglie lo comanda a bacchetta. E lui muto, appunto.
Ora, per quanto l'attore che interpreta Black Bolt sembri la versione giovane del boss di Narcos 3,
Altre robe assortite a metà tra il mugugno e la risata che hai dovuto smettere di bere il té perché ti usciva dal naso. La cerimonia di esposizione alle nebbie terrigene, grazie alle quali gli inumani scoprono se tocca loro un potere o finire a lavorare in miniera (tipo quando mandi i curriculum in giro dopo l'università) ha il grande impatto scenico di una cabina telefonica in cui qualcuno ha gettato una fialetta puzzolente passandoci davanti con un motorino Ciao, un drive-by shooting da Carnevale anni 90.
L'inumano che proietta le robe con gli occhi doveva essere uno di quegli zii che negli anni 80 ti ammorbavano con le diapositive delle vacanze in Va' Stigrancazzi.
A questa scena, mimma per com'è venuta fuori mimma, hai riso di gusto. Livello di recitazione: Centovetrine o forsanche peggio.
Detto che manco sai se te lo vedrai il terzo episodio, ché il tempo è quello che è e preferisci dedicarlo a cose che non ti creano problemi di orchite, salvi qualcosa di queste prime due puntate? Ovviamente Maximus, perché Iwan Rheon c'ha ormai il background perfetto per fare lo stronzo in una serie qualsiasi.
Uno che ti aspetti attenti alla vita del fratello, cerchi di limonarsi la cognata e, in subordine, ci provi con la sorella di quest'ultima. Oh, tanto lì son tutti cugini e un proverbio degli inumani recita che cadzuarrittatununcanusciaparentato. Maximus reuccio che tira dalla sua parte i poveri e gli oppressi, in una società dimmerda dove se non sei figo finisci a scavare in un tunnel, funziona. Era facile, ma almeno quello, oh.
E poi c'è Lockjaw, chiaro, da sempre il più affascinante e simpatico degli Inumani, ché il resto son tutta una manica di insopportabili debosciati strani forte.
Naturalmente, Lockjaw l'hanno affidato a Crystal, perché la giovane biondina che la interpreta recita come un CANE. Seems legit.
La tua faccia, dopo un'ora e mezza di 'sta roba, era comunque questa.
Attilan, la città degli umani ammucciata sulla Luna. Alle storie che passano di qui non cresce più l'erba. Se la sono fumata tutta gli autori dei dialoghi.
DOVE: Inhumans è trasmessa da Sky su Fox.
E qui, attenzione. Eri molto timoroso nell'approccio a questa serie antologica tratta dai racconti del tuo scrittore preferito. Una serie inglese (e già si parte bene) che porta sul piccolo schermo alcune delle centinaia di racconti scritti dal grande Philip K. Dick, di quelli non già saccheggiati (spesso malissimo) da Hollywoo per farne film scemi. Solo che? Solo che la natura antologica della serie e la non facile traducibilità su schermo di molte di quelle storie aveva generato in te il grosso timore di trovarti di fronte a una versione per poveracci di Black Mirror, ecco.
E invece sei stato piacevolmente colpito dai primi due episodi (dei quattro andati finora in onda). Soprattutto dal secondo. "The Hood Maker" è tratto dal racconto omonimo di Dick del '55 e parla di un regime totalitario in cui i telepati, chiamati Teep, sono una casta di pariah sfruttati per tenere sotto controllo la popolazione e perciò schifati da tutti, come gli ausiliari del traffico. Solo che l'agente Ross (l'ESPRESSIVISSIMO Richard Madden di Game of Thrones e de I Medici) diventa intimo della telepate Honor e...
La trasposizione del racconto è piuttosto libera, e il clima vintage da fantascienza anni 50 si respira in ogni fotogramma. Nulla di esaltante, forse, ma l'episodio scorre bene e ti ha dato le vibrazioni giuste.
Meglio ancora il secondo, "Impossible Planet", un mini film di fantascienza a tutti gli effetti. Storia di una donna di quasi trecento anni che oltre ad essere la figlia di Charlie Chaplin, vuole vedere la Terra prima di morire e perciò ingaggia due tizi che fanno i tour nello spazio. Problema: la Terra non esiste più da un pezzo. L'hanno distrutta i vegani, probabilmente.
Ci hai visto tremila cose diverse in quel finale, il che è sempre qualcosa di positivo quando guardi della fiction, oltre alla presenza di tanti temi ricorrenti nelle opere di Dick, come l'umanità delle macchine superiore a quella dei veri umani, il confine molto labile tra ciò che è vero e ciò che lo sembra, eccetera eccetera.
Figo, stasera ti sciroppi gli altri due episodi, ché il terzo è tratto dal bellissimo "The Commuter" e ci sta la Tuppence Middleton di Black Mirror ("White Bear"). Cortocircuiti. Nelle puntate successive ci sono pure Anna Paquin, Vera Farmiga e Bryan Cranston, che è tra i produttori della serie. Woo-hoo.
DOVE: Philip K. Dick's Electric Dreams va in onda negli USA su Amazon Prime Video, ma in Italia non è ancora disponibile.
Bene, deboscia: voialtri quali serie state guardando? Come vanno?
MR. ROBOT S03E01 |
L'inevitabile presa per il culo del Parrucca. Ok, fatto, andiamo avanti |
Elliot lo dice chiaramente che è lui, il problema. Lo è sempre stato, per il suo sdoppiamento di personalità, il fatto che quello che fa una metà del suo cervello è ignoto all'altra, che due persone convivono nello stesso corpo imbottito di tic nervosi e di sociofobia. Ma questa cosa aveva già stancato una stagione fa, continuare a costruirci sopra, caro il mio Sam Esmail, inizia seriamente a zavorrare l'apparato riproduttivo dello spettatore pur affezionato al concept. Metti, te. Uno te lo dice.
Non credi di riuscire a gestire altri nove episodi in cui Angela pianta gli occhioni da cerbiatta al soffitto, occupando un angolo dello schermo in una stucchevole riproposizione desaturata in verde della Regola dei Terzi, mentre porta avanti la sua hidden agenda, Christian Slater si paga il mutuo ed Elliott si risveglia dall'ennesimo trip con l'aria di un anziano che si desta di colpo nel pieno della notte, tipo alle 22,15, perché in strada qualcuno ha fatto rumore e grida CHEMINCHIAÈSUCCESSOOH?! Speri, oh quanto speri, che si torni allo smanettamento da tastiera per tirar giù le corporation malvagie e quindi incasinare ancora più il pianeta (uno dei pochi spunti interessanti della stagione scorsa, alla fine della f_society_iera), perché di Jekyll e Hyde, pure senza felpine nere da blackblock, ne ha parlato già a sufficienza Stevenson centotrentuno anni fa.
DOVE: Tutte e tre le stagioni di Mr. Robot sono visibili aggratise su Amazon Prime Video.
INHUMANS S01E01 e 02 |
Si parte male, malissimo, con un Triton che anziché un uomo pesce con la cresta da drago, sembra una comparsa scappata da Babylon 5 e prima ancora di casa.
E con i suoi cugini, il resto della famiglia di corte degli Inumani - a cominciare dalla coppia reale, che non ha bisogno di lenzuola quando fa robe, perché bastano i capelli di lei - va forse financo peggio. E sì, ci tieni ad analizzare i primi due episodi della serie partendo dai suoi protagonisti perché sapete come la pensi: se scazzi i personaggi, è un attimo che ti viene fuori un altro Iron Fist.
Karkak ha i tatuaggi ma non la capaabomba della sua controparte cartacea, ma ne conserva l'incredibile capacità analitica, non solo in combattimento. Il che significa che è in grado di trovare il punto debole di qualsiasi cosa, ma anche di rimbalzare una cameriera patonza perché è un idiota e di rovinare come un povero stronzo giù da una scarpata alta al massimo tre metri, scummandosi a sangue tutta la fronte. Uno che nei fumetti terrebbe testa a Capitan America, rendiamoci conto.
Medusa resta inguardabile con quel parruccone in testa esattamente come lo era sin dalle prime foto della serie.
Quando glieli animano con una botta di CGI va un po' meglio, ma quel mocio rosso è una roba che neanche Cersei Lannister dei bei tempi quando andava dal parrucchiere di Trump. Fa. Fottutamente. Ridere.
Gorgon c'ha gli zoccoloni, e non solo in termini di cugine. È nero per far incazzare i fondamentalisti dell'Internet che non sono destrorsi, lo fanno per i personaggi (pure quando sono personaggi di quarta categoria di cui non frega un cacchio a nessuno) e indossa un paio di stivali da dopolavoro ferroviario, per risparmiare laddove possibile sugli effetti speciali. Gli zoccoli in TV costano, come a Capri.
Crystal, no, niente, funziona, ché è bastato trovare una biondina carina e cretina e leopardarle i capelli con quelle strisce e il tondo sulla nuca (l'unica donna che ha sempre un cerchio alla testa), ma il suo problema è un altro. Ci arriviamo tra un attimo.
E poi c'è Freccia Nera, il re che non può parlare perché la sua voce pialla le montagne. Personaggio amato da Gene Simmons dei KISS e dotato di indicibile badasseria, oltre che di giacchini di pelle meravigliosi. Anche se nei fumetti la moglie lo comanda a bacchetta. E lui muto, appunto.
Ora, per quanto l'attore che interpreta Black Bolt sembri la versione giovane del boss di Narcos 3,
quello che sta sempre zitto (riappunto), con quella faccia andrebbe pure benone per la parte. Gli basta stare zitto, fare l'espressione incazzata di uno a cui chiedi dove sono le chiavi del garage mentre c'è la partita e dare l'idea di poterti asfaltare con uno sternuto. Cioè dai, seriamente: COSA CACCHIO CI VUOLE?
E invece prima al posto dell'antennina - che potevano eliminare del tutto, sarebbe stato meglio - gli mettono in fronte una fascetta da bambina che fa la prima comunione, però nera, poi in due episodi trasformano una macchina di badesseria in un generatore random di faccette da coglione.
Tipo. E questo non è Freccia Nera.
Oppure. E questo non è Freccia Nera.
Ma anche. E questo non è Freccia Nera manco per la minchia. Altre robe assortite a metà tra il mugugno e la risata che hai dovuto smettere di bere il té perché ti usciva dal naso. La cerimonia di esposizione alle nebbie terrigene, grazie alle quali gli inumani scoprono se tocca loro un potere o finire a lavorare in miniera (tipo quando mandi i curriculum in giro dopo l'università) ha il grande impatto scenico di una cabina telefonica in cui qualcuno ha gettato una fialetta puzzolente passandoci davanti con un motorino Ciao, un drive-by shooting da Carnevale anni 90.
L'inumano che proietta le robe con gli occhi doveva essere uno di quegli zii che negli anni 80 ti ammorbavano con le diapositive delle vacanze in Va' Stigrancazzi.
A questa scena, mimma per com'è venuta fuori mimma, hai riso di gusto. Livello di recitazione: Centovetrine o forsanche peggio.
Alla scena di Medusa in versione boss di Gomorra, pure.
A Gorgon che fa amicizia con i surfisti e si fumano tutti insieme una canna cantando le canzoni dei beach boys, invece, volevi direttamente morire.Detto che manco sai se te lo vedrai il terzo episodio, ché il tempo è quello che è e preferisci dedicarlo a cose che non ti creano problemi di orchite, salvi qualcosa di queste prime due puntate? Ovviamente Maximus, perché Iwan Rheon c'ha ormai il background perfetto per fare lo stronzo in una serie qualsiasi.
Uno che ti aspetti attenti alla vita del fratello, cerchi di limonarsi la cognata e, in subordine, ci provi con la sorella di quest'ultima. Oh, tanto lì son tutti cugini e un proverbio degli inumani recita che cadzuarrittatununcanusciaparentato. Maximus reuccio che tira dalla sua parte i poveri e gli oppressi, in una società dimmerda dove se non sei figo finisci a scavare in un tunnel, funziona. Era facile, ma almeno quello, oh.
E poi c'è Lockjaw, chiaro, da sempre il più affascinante e simpatico degli Inumani, ché il resto son tutta una manica di insopportabili debosciati strani forte.
Naturalmente, Lockjaw l'hanno affidato a Crystal, perché la giovane biondina che la interpreta recita come un CANE. Seems legit.
La tua faccia, dopo un'ora e mezza di 'sta roba, era comunque questa.
Attilan, la città degli umani ammucciata sulla Luna. Alle storie che passano di qui non cresce più l'erba. Se la sono fumata tutta gli autori dei dialoghi.
DOVE: Inhumans è trasmessa da Sky su Fox.
PHILIP K. DICK'S ELECTRIC DREAMS S01E01 e 02 |
E invece sei stato piacevolmente colpito dai primi due episodi (dei quattro andati finora in onda). Soprattutto dal secondo. "The Hood Maker" è tratto dal racconto omonimo di Dick del '55 e parla di un regime totalitario in cui i telepati, chiamati Teep, sono una casta di pariah sfruttati per tenere sotto controllo la popolazione e perciò schifati da tutti, come gli ausiliari del traffico. Solo che l'agente Ross (l'ESPRESSIVISSIMO Richard Madden di Game of Thrones e de I Medici) diventa intimo della telepate Honor e...
La trasposizione del racconto è piuttosto libera, e il clima vintage da fantascienza anni 50 si respira in ogni fotogramma. Nulla di esaltante, forse, ma l'episodio scorre bene e ti ha dato le vibrazioni giuste.
Meglio ancora il secondo, "Impossible Planet", un mini film di fantascienza a tutti gli effetti. Storia di una donna di quasi trecento anni che oltre ad essere la figlia di Charlie Chaplin, vuole vedere la Terra prima di morire e perciò ingaggia due tizi che fanno i tour nello spazio. Problema: la Terra non esiste più da un pezzo. L'hanno distrutta i vegani, probabilmente.
Ci hai visto tremila cose diverse in quel finale, il che è sempre qualcosa di positivo quando guardi della fiction, oltre alla presenza di tanti temi ricorrenti nelle opere di Dick, come l'umanità delle macchine superiore a quella dei veri umani, il confine molto labile tra ciò che è vero e ciò che lo sembra, eccetera eccetera.
Figo, stasera ti sciroppi gli altri due episodi, ché il terzo è tratto dal bellissimo "The Commuter" e ci sta la Tuppence Middleton di Black Mirror ("White Bear"). Cortocircuiti. Nelle puntate successive ci sono pure Anna Paquin, Vera Farmiga e Bryan Cranston, che è tra i produttori della serie. Woo-hoo.
DOVE: Philip K. Dick's Electric Dreams va in onda negli USA su Amazon Prime Video, ma in Italia non è ancora disponibile.
Bene, deboscia: voialtri quali serie state guardando? Come vanno?
Questa "Inumani" non si può vedere, è davvero terribile.
RispondiEliminaNon riesco nemmeno a prenderla a ridere prendendo il lato ridicolo di tutta la vicenda, limite mio probabilmente.
Io la porrei un gradino sopra alle serie CW (Arrow & co) ma qualche gradino sotto quelle Netflix, per ora.
EliminaRecitazione e mimmate a parte, ad Inhumans sono stati piuttosto fedeli ai fumetti: costumi, interazione fra personaggi, questioni socio-politiche interne ed esterne.
Non mi è dispiaciuta poi la versione post-brutalista di Attilan (molto criticata in giro).
Spero la serie non si areni nella noia e nel ristagno (come la parentesi Gorgon farebbe supporre ;_; ).
Peccato per l'assenza degli alfa-primitivi, che avrebbero reso ancora più inumana la società di Freccia Nera.
Ricordo bene il racconto " The hood " di Dick.
RispondiEliminaFORSE SPOILER
era una cosa tranquilla che finiva bene, col protagonista che moriva, ovviamente, ma per il resto vissero tutti felici e contenti. tipico del Cazzone ( scusatemi la traduzione).
Per il resto io sono all' episodio 60 di He man e the masters of the universe.
IL momento più incisivo è stato il consiglio morale dell' eroe dei miei figlio , Uomo Ariete:
"Bambini so che io colpisco le cose con la testa, ma nella realtà questo può sembrare divertente , ma in realtà non lo è e rischiate di rompere oggetti e farvi male".
Parole sante,di cui abbiamo fatto tesoro. Grazie Ram Man!
ah e vorrei pure dire comunque che per la prima volta in vita mia ho visto un catafalco in testa peggiore di quello di The Donald
EliminaDoc, tanto di cappello per il coraggio di sciropparti la prima puntata degli Inumani... non ho davvero trovato la forza di ritagliare una mezz'ora (guardandolo con lo skip frenetico attivo) per dargli un quarto di chance.
RispondiEliminaQuesto weekend recuperò di certo l'antologia su Dick.
Nel frattempo proseguo con sceneggiati minori come The Good Place, simpatica rivelazione della scorsa stagione, Lucifer e The Orville (non eccezionale, ma ha molto cuore).
Cheers
Io ho appena finito il terzo rewatch integrale di BoJack Horseman e ho ripreso Narcos. Dopo tocca a Peaky Blinders e voglio dare una chance a Big Mouth, in attesa della seconda stagione di Stranger Things.
RispondiEliminaIo mi chiedo come abbiano fatto a rendere Serinda Swan da così:
https://www.maxim.com/.image/t_share/MTM1MTQ2MTkzNjI5OTExNTE4/serinda-swan-1586426.jpg
a quella cosa ROTFL che è Medusa. No, sul serio.
Mr.Robot la devo iniziare prima o poi.. Ma netflix mi ha appena piazzato Suburra (tra l'altro non ricordo se ne hai già parlato) davvero non male... Mi sono anche sciroppato in un lampo Big mouth.. Qualcuno l'ha vista?
RispondiEliminaa partire da luglio ho cominciato a vedere intensamente serie tv : ho recuperato tutto game of thrones , la prima stagione di boris ( un po sopravvalutata a mio parere , per quanto divertente) , band of brothers , la terza stagione di the newsroom e ora sto finendo la prima di twin peaks
RispondiEliminaIo sono quasi arrivati a pari con Il trono di spade YUHUUU (ero arenato alla quarta stagione, ora mi mancano le ultime due della settima), poi in autonomia mi sto guardando la terza di Rick & Morty (la puntata sulle storie dalla cittadella dei Rick è fantastica!): Bojack Horseman visto tutto e ora già in crisi d'astinenza!
RispondiEliminaBene per Inhumans, non mi sto perdendo nulla.
RispondiEliminaI racconti di Dick mi interessano assai, peccato per Amazon Prime Italia. Beh, meno male c'è Netflix.
Finita la stagione 2 di The Expanse su Netflix, mi è piaciuta anche se i personaggi di James e Naomi mi sono piaciuti di meno della serie precedente.
Ho iniziato Big Mouth e... boh, la finisco ma se da una parte mi piace e trovo interessante parlare di temi cosìì socialmente difficili, dall'altra mi sembra (sono arrivato alla puntata 3 eh) un qualcosa di incompleto. Vedrò fino alla fine per esprimere un giudizio più completo.
Per ora ho visto solo la prima di Inhumans, ma a me il gruppo cartaceo non spiaceva, quindi continuo a guardare sperando che migliori. Certo, Freccia Nera dovrebbe metterti soggezione restando muto, questo qui invece mette soggezione alla sospensione dell'incredulità.
RispondiEliminaSto guardando anche io Suburra (non mi sembra eccezionale, ma mi rimane la curiosità su come proseguirà). Sono cominciate le quarte stagioni di Gotham (partita bene) e Flash (avevo una mezza di mollarlo, vediamo...)
Se riesco cercherò di vedere il telefilm del cazz...cioé, dei racconti di Dick.
RispondiEliminaQualcuno sta guardando The Orville, con (la mia cara) Adrianne Palicki?
RispondiEliminaYep, eccomi qui.
EliminaPer ora mi sta piacendo. E' un po' grezzo e l'umorismo sembra inserito quasi solo per poter far approvare al network quello che, a conti fatti, è una lettera d'amore a Star Trek TNG.
Ma nel complesso mi sta piacendo e voglio vedere come si evolve. Come scritto sopra, è ancora poco rifinita, ma ha molto cuore e passione.
Cheers
Piace pure a me, The Orville è più Star Trek di Discovery
EliminaThe Orville è fantastico! Ha il pathos di STTNG ma le continue "incursioni" umoristiche della nostra realtà sul loro piano temporale, con innumerevoli "citazioni" prese ovunque (dai giocattoli ai telefilm), lo rendono un vero capolavoro.Chapeau al mitico Seth McFarlane perché ci ha confezionato un regalo coi fiocchi. Mi sono appena guardato il quinto episodio (guest star nientepopodimenoche Charlize Theron !) e posso definitivamente dichiararmi Orvilledipendente. Mi aspetto la consacrazione con almeno una citazione in uno dei prossimi episodi di The Big Bang Theory ! Ed è vero quello che ha detto Lino.......è più Star Trek di Discovery! !
EliminaImmagino che dopo 'sto schifo di Inhumans la tua voglia di supereroi sia pari a zero ma consiglio almeno di provare i primi due episodi di The Gifted, se ancora non l'hai visto: sembra l'Heroes dei tempi migliori e ci sono Polaris (una Polaris bellissima, tra l'altro), Blink, Warpath e gli Strucker assieme ad altri simpatici mutanti e alle Sentinelle. Soprattutto: gli effetti speciali non fanno schifo al Pazzo.
RispondiEliminaEcco, stavo proprio per chiedere, quando si sarebbe parlato di Electric Dreams :) Finché lasceranno tutto sul vago con quel sottofondo da "cosa è reale" faranno centro. Le regie e le scenografie si difendono molto bene finora. Devo dire che la prima e la terza puntata non ti fanno proprio venire voglia di visitare l'Inghilterra.
RispondiEliminaAlla quarta c'è Steve Buscemi che non sai se prenderlo sul serio o esplodere dalle risate ogni volta che lo vedi.
Le altre 2 serie non esistono, mi concedo già Gotham come "guilty pleasure".
Con colpevolissimo ritardo ho finalmente visto tutte le stagioni di Rick & Morty. Follia allo stato puro ma con una continuity rigidissima. Il finale bastardissimo della 3x07 ci fa capire che saranno presto catsee amari.
Piuttosto la recente moria di contenuti di Netflix non la sto prendendo benissimo, spero che risollevino le loro serie.
Io ci sono rimasto di sasso con quel finale!!!
EliminaInhumans a questo punto credo proprio che rinuncerò a vederlo. Sto vedendo la terza di Narcos (un po' lenta e il cartello di Cali è molto meno "carismatico" rispetto alla figura di Escobar), ho appena iniziato Brooklyn Nine-Nine (grazie Netflix!) e attendo con impazienza Stranger Things 2, mentre aspetto la fine di Rick e Morty per farmi nua chiusa e vedere la terza tutta in un boccone.
RispondiEliminaAh e Mister Robot sto ancora faticando a finire la seconda, devo trovare il coraggio di chiuderla e i commenti che leggo in giro non mi invogliano molto
EliminaSto finendo di vedere la terza di Narcos (bella, ma la figura carismatica di Escobar ha reso ole prime due stagioni eccezionali), ho finito Black Sails (che mi è piaciuta molto anhe se li utilizzano lo stesso teletrasporto utilizzato in Games of Thrones), e sicuramente passerò a Suburra e al nuovo Star Trek in attesa, tanta attesa, di Stranger Things 2, la prima stagione è indiscutibilmente nell'olimpo delle mie serie preferite (un gradino sotto a Breaking Bad).
RispondiEliminaDi Inhumans prevedevo poco, ma non così poco! ho stoppato più volte la visione tanto mi annoiava.
RispondiEliminaMr Robot, beh mi è piaciuta così tanto la prima stagione che ho rinunciato di vedere la seconda e nemmeno pensavo ne facessero una terza... visto che il servizio Amazon me lo permette, cercherò di recuperare le 2 stagioni e avendo alte considerazioni dei tuoi giudizi, Doc, non mi affretterò a recuperarle. Sper che Prime italia implementi Electric Dreams al più presto per lo stesso motivo.
Per il resto, la nuova di Star Trek è una buona serie SCI, ma non è Star Trek, ho in sospeso la seconda di The Expanse e aspetto Stranger Things 2 sperando che sia al livello della prima.
Ma Inhumans è imbarazzante per bruttezza! Gli attori scelti non mi piacciono per niente, i combattimenti (se vogliamo chiamarli così) sono girati in modo dozzinale e poi la scena della macchinetta per capelli... ...ma dai!!!
RispondiEliminaInvece spero di vedere presto su Amazon Prime P.K.D. Electric Dreams.
P.S. Ho appena terminato la terza stagione di Narcos, adoro questa serie!
Mi sono guardata con mio marito 3% di Netflix. Non mi pare di averla vista nel circolino, ma te la consiglio assai.
RispondiEliminaDoc, mi fido di te al 100% su Mr.Robot, dopo la seconda stagione ho chiuso. fai un fischio se tornerà ad essere decente che ritornerò a guardarla speranzoso.
RispondiEliminaNo, decisamente quello non è freccia nera.
sono molto preso da PKD electric dreams, i primi 3 episodi sono veramente buoni (il quarto pur avendo un divo simpatico come protagonista è un vero meh)
se ti piacciono le death races e lo splatter un po' demenziale c'è Blood Drive, interessante il primo episodio poi dal secondo svapora un po' come la fanta, ma il primo è sfizioso
The gifted, consigliatissimo!
RispondiEliminaIo ho visto anche la terza di Inhumans e devo che il livello, se possibile, peggiora...
Visto inhumans e oggi per farmi male anche il terzo episodio. Davvero imbarazzante. Peggio della prima stagione di agent of the shield, siamo ai livelli di arrow solo che là hai un tipo che tira frecce qua hai la famiglia degli inumani!!!! E dire che nei progetti marvel l'idea era di sostituire i mutanti con gli inumani per cui la serie avrebbe pure un aspetto strategico a livello di marketing e invece..... Karnak cade da 1.5m di altezza come manco un boy scout, Medusa perde immediatamente i poteri praticamente e tra l'altro io dubito che dei capelli in grado di intrappolare esseri umani possano essere tagliati con il rasoio philips che ho casa io. E poi freccia nera. No dico parliamo di uno che con un sussurro spazzerebbe via una città qua fa saltare solo un auto, inoltre gli hanno tolto tutti gli altri poteri. L'antennina sulla testa non è un semplice orpello ma attraverso essa Freccia nera può manipolare gli elettroni e quindi sparare raggi di energia, volare, aumentare la sua forza a livello di hulk e altre cose di questo tipo. Insomma Freccia nera è uno di quegli eroi che non puoi far picchiare da un gruppo di agenti con i manganelli. Infine Maximus ha poteri di controllo mentale mica da ridere che qua si sono dimenticati. Non capisco come la marvel abbia potuto sbagliare così tanto e ha avuto pure il coraggio di mandare i primi due episodi nei cinema Imax.
RispondiEliminaPoi ho visto The gifted della fox che sostanzialmente è una sorta di mix tra l'x force di liefeldaniana memoria e i nuovi mutanti ma si vede che là ci hanno investito. Non sarà perfetta, ha i suoi difetti ma è proprio su un altro livello di prodotto. Sia come trama, che come characthers che come effetti speciali. E il primo episodio è diretto da Bryan Singer non proprio il primo che passa.
Doc, se non guardi The Orville non saprai mai cosa ti sei perso !! Aspettiamo trepidanti la tua pirotecnica recensione nel circolino. E guai a te se ne parli male, ovviamente!
RispondiEliminaIo non ho visto niente ultimamente, sono sugli anime, ma volevo comunque ringraziare il Doc per avermi fatto scoprire, qualche circolino fa, GLOW. Ho visto la serie la prima volta a luglio e l'ho rivista il mese scorso, è davvero bellissima, una delle mie serie preferite
RispondiEliminaInumani ho letto troppo e troppo male, e quindi neanche gli ho dato una chance.
RispondiEliminaMr. Robot invece alla 1x01 era la mia serie preferita, alla 1x03 già la volevo mollare. Ho finito a fatica la prima stagione, la seconda bye bye, la terza non ti dico.
Electric Dreams per adesso funziona, c'è qualcosina che non mi torna, però bella assai dai. Sopra la media.
Ho visto poi Suburra, che ha le prime puntate girate da Placido che sembrano mezzo Don Matteo, ma poi viaggia che è una meraviglia. Gerini cagna maledetta, Borghi e Spadino mezze spade invece.
Rick & Morty finito con l'amaro di dover aspettare un paio d'anni... è stata una stagione molto molto gagliarda.
Sto recuperando poi la seconda di Preacher, e devo dire i primi 4 episodi spingono forte.
Iniziata ieri invece Mindhunter di David Fincher su Netflix...promette bene bene bene.
Continuo anche Halt & Catch Fire che rimane una bomba H veramente, ogni stagione si superano! Doc recupera asap!
Intermezzo con qualche episodio di Seinfeld su Prime Video. E ho finito qualche settimana Twin Peaks che mi ha spiazzato tanto tanto. Poi qualche puntatina di Horace&Pete di sottofondo, e se mi voglio rincoglionire Kill la Kill.
Giuro faccio anche altre cose nella vita oltre a guardare serie tv.
Inoltre rinnovo l'amore verso un cartone bellissimo chiamato Gravity Falls, che risveglierà il ragazzino in ognuno di noi. Divertente, ben scritta e con quattromila easter eggs sparsi! Hanno anche fatto un libro chiamato Journal 3 che amplia e spiega parti della storia non chiarite! Bello bello
Inumani l'ho visto al cinema un mesetto fa e avevo trovato orribili i primi minuti con Triton perché girati malissimo. Il resto è abbastanza prevedibile ma sono tanti elementi a renderlo molto mimmo.
RispondiEliminaL'uomo proiettore fa ridere i polli, la scena della morte dei precedenti soprani con Freccia Nera che li affresca sul muro è più comica che drammatica, anche la scena in cui viene rapata Medusa voleva essere tragica ma non lo è, l'uomo con gli zoccoli è un'altra mezza fetecchia ecc...
Io, Robot vorrei vedere la prima stagione e vorrei vedere anche la serie su Dick.
L'altro giorno ho guardato i primi episodi di Suburra e mi sono piaciuti. Ho visto i primi episodi di Expanse idem. Narcos l'ho finito da un pezzo e mi è piaciuta molto.
Continuo a guardare Discovery e voglio vedere come va avanti (PS: la Klingon è femmina e sono i sottotitoli ad essere sbagliati). Non capisco ancor se mi piace o la guarda perché non posso farne a meno.
Crazy ex girlfriend stagione 2.
RispondiEliminaVista su Netflix.
Sembra perdersi rispetto alla prima, i numeri musicali sembrano un po' peggio poi si riprende alla grande.
Di queste seguo solo Inhumans e tutto sommato non l'ho trovata poi tanto peggio di altre serie tv di tizi in tutina anche se il casting dei sovrani e Crystal è davvero pessimo, al di là proprio degli effetti speciali davvero poveri l'attrice di Medusa ha un volto che mal si adatta alla capigliatura che le han voluto dare che ha solo l'effetto di sembrare uscita da Mars Attacks, Black Bolt va beh hai detto tutto tu e Crystal recita davvero male! Detto ciò andrò fino in fondo, posso fare lo sforzo per pochi episodi in attesa anche di The Gifted.
RispondiEliminaVorrei spendere qualche parola sul cambio etnico. Probabilmente non è una cosa da spiegare ma viste le reazioni di parte dell'internet forse tanto scontato non è. Non ho avuto alcun problema con il cambio etnico in questione, ma anche con Karnak o sbaglio? Per loro non cambia assolutamente nulla, però c'è da ammettere che per quanto moderna possa essere una famiglia avere un cugino asiatico e uno afro assieme sembra davvero fatto apposta per arruffianarsi un certo pubblico, lo trovo artificioso. Non ho mai avuto problemi con i cambi etnici visti finora che non nascono l'altro ieri (anche se tutti si son dimenticati dell'Harvey Dent Lando Style) ma ultimamente mi pare davvero che si sentano quasi in obbligo non tanto ad avere una minoranza nel cast ma a cambiare l'etnia (e a volte il sesso o la sessualità) del personaggio di turno. Solo con Idris Elba ne La Torre Nera ho provato davvero fastidio nel cambio ma per motivi legati alla trama, poi una volta saputo che era contestualizzato (seppur meno coraggioso a mio avviso) gli ho dato una possibilità rimanendo purtroppo deluso da tutto il resto, e un po' con Domino solo perché la sua pelle albina trovo sia caratteristica (che per quanto mi riguarda potevano farla albina lo stesso). Dall'altra parte poi ci sono le polemiche legate al Maggiore di Scarlett Johansonn, a Light ed L nel Death Note di Netflix (dove ho letto anche di “appropriazione culturale”) ed infine ad Ed Skrein per il nuovo Hellboy che tempo un giorno ha rinunciato alla parte. Personalmente trovo insopportabili anche queste polemiche, se possono contestualizzare e trovare senso degli Asgardiani multietnici o un Kingpin e un Johnny Storm di colore (alla fine ha meno senso la Sue Storm di Jessica Alba, non prendiamoci in giro solo perché gnocca, non è esattamente caucasica) perché non si può accettare il contrario? L'uguaglianza di cui tanto si parla alla fine è solo facciata e non mi pare il caso di tirare in ballo la Hollywood (o meglio gli Stati Uniti) razzisti di cinquant'anni fa perché non mi pare lo stesso giusto che per gli errori del passato debbano pagare tutti gli Ed Skrein di oggi.
Spero di aver fatto capire il mio punto di vista sull'argomento.
No, ma veramente è piaciuto il secondo episodio di Electric dreams? Una roba allucinante, che parte dall'idea originale e dal plot twist di Dick (a questo punto abusati perchè riutilizzati da miliardi di film, a partire da Il pianeta delle scimmie) per arrivare a un romanzetto rosa di Rosamund Pilcher ambientato nel 30.000. Ma stiamo scherzando? Il primo episodio non male, probabilmente il meno peggio dei quattro visti finora. A me è piaciuto anche il terzo ma, vista la tematica, da neopadre non sono oggettivo nella valutazione. E poi c'è Timothy Spall che è fighissimo anche a leggere l'elenco del telefono
RispondiEliminaLa serie su Dick me la segno, Mr Robot per me era già morto alla prima serie dove, senza leggere nulla, avevo già capito il telefonatissimo finale (oh a me non mi fregano dal sesto senso, tanato al primo tempo, e da fight club su), unico pregio le righe di codice reali ma la seconda proprio non mi invogliava...figuriamoci la terza!
RispondiEliminaInhumans vabbe io mi sono salvato da tutta la robaccia Marvel e D.C. che sta andando in tv (Daredevil 2, si avete letto bene, jessica jones, luke cage, agents of pippe, iron fist, flash, arrow, gotham... tutto nello stesso secchio per me grazie) e mi interessava solo legion che devo recuperare. Sta mimmata con i pupazzi e le extension anche no per me bocciata a priopri (NDprecisini: priori proprio).
Devo recuperare anche The Orville per parlarne, intanto STRA consiglio Handamiden's tale e, se non si rompe troppo le balle con la fedeltà al fumetto, anche la seconda serie di preacher è un davvero godibile guilty pleasure (e si lo conosco e lo ho letto il fumetto grazie). I pezzi con Herr Starr sono epici.
Più che Inumani sembrano degli scappati di casa...Ba-dum tssss
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