I primi 10 nemici di Iron Man (Marvel Story)
C'era questa nuova rubrica per l'Antro che ti rimbalzava nella testa da un po'. Una serie di post sui primi 10 nemici affrontati dai vari super-eroi Marvel e DC, mischioni improbabili in cui accanto a quelle che sono poi diventate nemesi storiche dei protagonisti (chessò, un Dottor Destino), ci si imbatteva in dei tizi assolutamente improbabili. E siccome erano altri tempi, si era più ingenui, c'erano i sovietici da sbertucciare e quello che vuoi, pure quei volti famosi lì erano buffi (chessò, il Dottor Destino se ne andava in giro in elicottero. No, sul serio). Partiamo da Iron Man per una ragione ben precisa: non solo perché i suoi primi 10 avversari sono mediamente ridicoli, ma perché il Tony Stark degli esordi, di professione "costruttore e venditore di armi", era un amabilissimo pezzo di melma. Di proposito [...]
Tales of Suspense 39, data di copertina marzo '63. Fa il suo ingresso in scena nel Marvel Universe, con un'armatura da scaldabagno, Iron Man. Vive! Cammina (addirittura)! Conquista! Una suocera corazzata.
La storia delle sue origini è nota: Tony viene condotto nella giungla vietnamita dalla sua nobile professione di creatore di strumenti di morte per il governo e qui catturato dal "tiranno della guerriglia rossa", Wong-Chu. Va detto che il Sorridente Stan Lee si c'era messo d'impegno per creare un personaggio stronzo. La spocchia era un tratto tipico dei suoi eroi, una tracotanza poi pagata a caro prezzo per imparare la filastrocca delle responsabilità legate ai poteri. Il Dottor Strange, i F4, Peter Parker: tutti a fare gli stronzi, fino a quando la loro hubris non li faceva prendere a cinquine dalla vita. In un'intervista, il vecchio Stan diceva della genesi di Tony Stark:
VRUSCIANDO VIVO il guerrigliero comunista con un filo d'olio (e un po' di rosmarino). Il suo primo nemico, e l'ha fatto saltare in aria come un petardo di Bay. Oh, d'altronde è uno che fabbrica armi, sai che gli frega.
Nell'avventura seguente, su Tales of Suspense 40, Iron Man cambia già armatura. Viene riverniciata color oro la precedente, su suggerimento di una tipa, per affrontare il feroce Gargantus.
E chi è questo ominide che ha ipnotizzato un'intera città e sembra uno di quei tipi che su Facebook scrivono solo "Questo fa cagare, è una cagata"? Chi è il cavernicolo convocato da Iron Man con il megafono da cintura, donne, è arrivato l'irontino?
L'avversario numero 3 di Testa di Latta è... il DOTTOR STRANGE. Ma che minch...?!?
Tony è amabilmente impegnato a vendere al governo e ai matusa delle mitragliatrici che sparano bombe
Questo Dottor Strange dice di fare tutto per sua figlia, Carla, ma poi la tratta dimmerda,
così quella gli volta le spalle e, quando Iron Man resta senza energia, gli lancia una torcia e quello si riprende grazie alle batterie al suo interno. Il coniglietto duracell, a Iron Man, ci fa una pippa.
E vuoi che a Carla, poi, il playboy venditore di morte non ci dà una botta? E pare brutto, sennò.
Il nemico numero 4 è un altro sporco e vile comunista mangiabambini, metaforicamente rappresentati, nei fumetti Marvel dell'epoca, da cosciotti di pollo. I gerarchi sovietici malvagi mangiano sempre cosciotti di pollo, oltre a sembrare fratocugini di Gengis Khan.
Tony è alle prese, per il bene dell'umanità, con un raggio in grado di SPAZZARE VIA UNA GRANDE METROPOLI (fott*to pazzo criminale)
quando sulla sua strada finiscono le macchinazioni del BARBARO ROSSO, violento capoccia sovietico che spara sui suoi uomini per diletto e che si affida alle doti di un trasformista che si fa chiamare l'Attore. Nella quarta vignetta lo vediamo fingersi Nikita Chrushev, giusto per.
Tony fa saltare il gombloddo e con una controcazzabubbola fa cadere nella sua trappola l'Attore, che viene giustiziato per ordine del Barbaro Rosso. Un altro sulla coscienza, alè!
Le avventure erotiche di Tony, il trapano di SàNtana (cit), lo portano quindi al centro della Terra, tra i resti di un'antica civiltà di atlantidei guidati da Kala, la regina del sottomondo.
Naturalmente, il miliardario playboy si sente in dovere di, uh, approfondire la questione.
Se non progetta armi o fa ammazzare comunisti, tromba, lui. È fatto così, Tony, qui in una rara espressione da Geometra Calboni 1.0.
E a Cleopatra? La sirena del Nilo? Non ci vogliamo dire niente?
Il Faraone Pazzo gli dà uno strappo sul carretto del tempo e Iron Man finisce nell'antico Egitto,
dove fa a pezzi una legione romana come Obelix, così, per sfizio
e incontra quella gran topa di Cleopatra. "I ask for nothing but to serve your highess", le dice. Viscido leccaculo. Tony distrugge l'armata del Faraone Pazzo grazie a un altro trucco della sua armatura:
l'energumeno Happy Hogan e Pepper Potts, già infoiatissima per il suo datore di lavoro.
Il villanzone di turno è un ex ricercatore della Stark che diventa un uomo di ghiaccio, Jack Frost
e viene sconfitto da Iron Man grazie a una stufetta dei cinesi da 5 euro.
Tocca quindi alla GLORIOSA DINAMO CREMISI (Vrrrrrrrrr),
in missione per conto del vero Chrushev, che essendo un leader sovietico è ovviamente un bastardo traditore che cerca di sfruttare il genio di Vanko per poi riservargli un trattamento Sotomayor!, timoroso che possa diventare troppo popolare.
Va a finire così che Stark e Vanko si alleano, il secondo va a lavorare per il primo e Chrushev cerca di uccidere dalla frustrazione i suoi sottoposti cantando Casatschok ubriaco con la voce di Dori Ghezzi.
"Il misterioso Melter", in realtà, di misterioso ha ben poco, a parte i gusti dimmelter del suo sarto di fiducia.
È un rivale di Tony e si fa chiamare lo "Squagliatore" perché ha questo grande potere di squagliare le cose.
Teh, bafangule!, dice all'eroe, sciogliendogli così un braccio dell'armatura come se fosse fatto di formaggino.
Ma alla fine Iron Man sembra avere la meglio e Melter fugge nelle fogne. Se l'è squagliata, ohohohoh. Ehr.
Tony rimedia subito una clamorosa figura di niente e per poco non affoga,
perciò capisce che la sua armatura da boiler dorato non va più bene e se ne costruisce un'altra. È il debutto della prima armatura rossa e oro (per una carrellata di tutte le armature di Iron Man, vedi qui).
Pepper rimane chiusa in una stanza con Tony e, essendo un peperino, prova a violentarlo, ma alla fine non se ne fa niente
e Mr. Doll viene sconfitto grazie all'antico, validissimo trucco dello specchio riflesso senza ritorno. Ci sei rimasto male, faccia di maiale.
Nel prossimo episodio (forse): il Dottor Destino arriva davvero in elicottero.
Tales of Suspense 39, data di copertina marzo '63. Fa il suo ingresso in scena nel Marvel Universe, con un'armatura da scaldabagno, Iron Man. Vive! Cammina (addirittura)! Conquista! Una suocera corazzata.
La storia delle sue origini è nota: Tony viene condotto nella giungla vietnamita dalla sua nobile professione di creatore di strumenti di morte per il governo e qui catturato dal "tiranno della guerriglia rossa", Wong-Chu. Va detto che il Sorridente Stan Lee si c'era messo d'impegno per creare un personaggio stronzo. La spocchia era un tratto tipico dei suoi eroi, una tracotanza poi pagata a caro prezzo per imparare la filastrocca delle responsabilità legate ai poteri. Il Dottor Strange, i F4, Peter Parker: tutti a fare gli stronzi, fino a quando la loro hubris non li faceva prendere a cinquine dalla vita. In un'intervista, il vecchio Stan diceva della genesi di Tony Stark:
I think I gave myself a dare. It was the height of the Cold War. The readers, the young readers, if there was one thing they hated, it was war, it was the military... So I got a hero who represented that to the hundredth degree. He was a weapons manufacturer, he was providing weapons for the Army, he was rich, he was an industrialist... I thought it would be fun to take the kind of character that nobody would like, none of our readers would like, and shove him down their throats and make them like him... And he became very popular.E come conclude la sua prima avventura, questo eroe stronzo creato per essere odiato dai lettori?
VRUSCIANDO VIVO il guerrigliero comunista con un filo d'olio (e un po' di rosmarino). Il suo primo nemico, e l'ha fatto saltare in aria come un petardo di Bay. Oh, d'altronde è uno che fabbrica armi, sai che gli frega.
Nell'avventura seguente, su Tales of Suspense 40, Iron Man cambia già armatura. Viene riverniciata color oro la precedente, su suggerimento di una tipa, per affrontare il feroce Gargantus.
E chi è questo ominide che ha ipnotizzato un'intera città e sembra uno di quei tipi che su Facebook scrivono solo "Questo fa cagare, è una cagata"? Chi è il cavernicolo convocato da Iron Man con il megafono da cintura, donne, è arrivato l'irontino?
Un robot. Un cavernicolo robot?!?
Eh. Ma gli alieni invasori del pianeta Pe-0 P3r1col1 che l'hanno costruito si rendono conto che gli umani si sono evoluti negli ultimi 80mila anni (tranne i leghisti) e se la danno a gambe verdi levate. L'avversario numero 3 di Testa di Latta è... il DOTTOR STRANGE. Ma che minch...?!?
Tony è amabilmente impegnato a vendere al governo e ai matusa delle mitragliatrici che sparano bombe
o a giocare a bocce con gli aerei delle spie russe.
Ma un villanzone chiamato Dottor Strange lo ipnotizza e lo usa per evadere dal carcere. Il soggetto in questione non ha nulla a che vedere con il Dottor Strange più famoso, il mago, che avrebbe fatto la sua comparsa di lì a pochissimo (Strange Tales #110, luglio 1963).Questo Dottor Strange dice di fare tutto per sua figlia, Carla, ma poi la tratta dimmerda,
così quella gli volta le spalle e, quando Iron Man resta senza energia, gli lancia una torcia e quello si riprende grazie alle batterie al suo interno. Il coniglietto duracell, a Iron Man, ci fa una pippa.
E vuoi che a Carla, poi, il playboy venditore di morte non ci dà una botta? E pare brutto, sennò.
Il nemico numero 4 è un altro sporco e vile comunista mangiabambini, metaforicamente rappresentati, nei fumetti Marvel dell'epoca, da cosciotti di pollo. I gerarchi sovietici malvagi mangiano sempre cosciotti di pollo, oltre a sembrare fratocugini di Gengis Khan.
Tony è alle prese, per il bene dell'umanità, con un raggio in grado di SPAZZARE VIA UNA GRANDE METROPOLI (fott*to pazzo criminale)
quando sulla sua strada finiscono le macchinazioni del BARBARO ROSSO, violento capoccia sovietico che spara sui suoi uomini per diletto e che si affida alle doti di un trasformista che si fa chiamare l'Attore. Nella quarta vignetta lo vediamo fingersi Nikita Chrushev, giusto per.
Tony fa saltare il gombloddo e con una controcazzabubbola fa cadere nella sua trappola l'Attore, che viene giustiziato per ordine del Barbaro Rosso. Un altro sulla coscienza, alè!
Le avventure erotiche di Tony, il trapano di SàNtana (cit), lo portano quindi al centro della Terra, tra i resti di un'antica civiltà di atlantidei guidati da Kala, la regina del sottomondo.
Naturalmente, il miliardario playboy si sente in dovere di, uh, approfondire la questione.
Se non progetta armi o fa ammazzare comunisti, tromba, lui. È fatto così, Tony, qui in una rara espressione da Geometra Calboni 1.0.
E a Cleopatra? La sirena del Nilo? Non ci vogliamo dire niente?
Il Faraone Pazzo gli dà uno strappo sul carretto del tempo e Iron Man finisce nell'antico Egitto,
dove fa a pezzi una legione romana come Obelix, così, per sfizio
e incontra quella gran topa di Cleopatra. "I ask for nothing but to serve your highess", le dice. Viscido leccaculo. Tony distrugge l'armata del Faraone Pazzo grazie a un altro trucco della sua armatura:
la conversione in carretto jet.
Il numero 45 di Tales of Suspense è famoso soprattutto per l'arrivo di due celebri comprimari della serie,l'energumeno Happy Hogan e Pepper Potts, già infoiatissima per il suo datore di lavoro.
Il villanzone di turno è un ex ricercatore della Stark che diventa un uomo di ghiaccio, Jack Frost
e viene sconfitto da Iron Man grazie a una stufetta dei cinesi da 5 euro.
Tocca quindi alla GLORIOSA DINAMO CREMISI (Vrrrrrrrrr),
in missione per conto del vero Chrushev, che essendo un leader sovietico è ovviamente un bastardo traditore che cerca di sfruttare il genio di Vanko per poi riservargli un trattamento Sotomayor!, timoroso che possa diventare troppo popolare.
Va a finire così che Stark e Vanko si alleano, il secondo va a lavorare per il primo e Chrushev cerca di uccidere dalla frustrazione i suoi sottoposti cantando Casatschok ubriaco con la voce di Dori Ghezzi.
"Il misterioso Melter", in realtà, di misterioso ha ben poco, a parte i gusti dimmelter del suo sarto di fiducia.
È un rivale di Tony e si fa chiamare lo "Squagliatore" perché ha questo grande potere di squagliare le cose.
Teh, bafangule!, dice all'eroe, sciogliendogli così un braccio dell'armatura come se fosse fatto di formaggino.
Ma alla fine Iron Man sembra avere la meglio e Melter fugge nelle fogne. Se l'è squagliata, ohohohoh. Ehr.
Il nostro numero 10 è Mister Doll,
una specie di Burattinaio che plasma al volo le action figure della gente per farci fare quello che vuole.Tony rimedia subito una clamorosa figura di niente e per poco non affoga,
perciò capisce che la sua armatura da boiler dorato non va più bene e se ne costruisce un'altra. È il debutto della prima armatura rossa e oro (per una carrellata di tutte le armature di Iron Man, vedi qui).
Pepper rimane chiusa in una stanza con Tony e, essendo un peperino, prova a violentarlo, ma alla fine non se ne fa niente
e Mr. Doll viene sconfitto grazie all'antico, validissimo trucco dello specchio riflesso senza ritorno. Ci sei rimasto male, faccia di maiale.
Nel prossimo episodio (forse): il Dottor Destino arriva davvero in elicottero.
Sarà anche per i nemici poco appetibili che non ho MAI sopportato Iron Man. Smisi di guardare Solletico proprio quando arrivò la serie animata dedicata alle sue imprese... :D
RispondiEliminaMoz-
In quella serie Iron Man aveva la mitica armatura con gli addominali scolpiti. Era bruttarello come cartone, quasi quanto la predetta armatura.
EliminaEra un cartoon molto moscio, devo dire.
EliminaMa comunque mai amato manco tra le pagine dei fumetti, ad esempio quando appariva in UR o altre testate che seguivo :D
Moz-
I post che ti "imparano le cose" mi mancavano tanto. Aspetto fiducioso Destino ma alternare anche qualche personaggio DC non sarebbe male.
RispondiEliminaI viola e i verdi villanzone erano già un must.
Maledetti capitalisti geni, playboy, miliardari e filantropi! Ma alla statua di lenin robotica non ci ha mai pensato nessuno?
RispondiEliminapost da 10 e lode DOC, sugli alieni Pe-0 P3r1col1 ho cacciato una risata che il mio collega di studio è venuto a vedere cosa stavo facendo e m'è toccato fare il COMMAND+M più veloce della storia!!!
RispondiEliminaio qui ho sputazzato il caffè sullo schermo, e il bello è che non lo avevo neanche bevuto.
EliminaAd "Una suocera corazzata" sono morto. Bel post :D
RispondiElimina"Il misterioso Melter", in realtà, di misterioso ha ben poco, a parte i gusti dimmelter del suo sarto di fiducia."
RispondiEliminaDoc, giornata dimmelter pure qui, ma il tuo post mi ha donato la prima risata della giornata! Grazie davvero!
Stan sempre più genio!
RispondiEliminaGrazie DOC, per me i vecchi fumetti sono una landa inesplorata
Anch'io avrei approfondito la conoscenza dela regina delle profondità!
RispondiEliminaTorna nel ssuo angolo.
Post godurioso, si aspetta con ansia Destino in elicottero.
RispondiEliminaE mentre Tony si fa le tipe noi ci si fa una cultura con l' Antro che ci impara . Bravo Doc!
RispondiEliminaPS da quando non ci sono più i comunisti cattivi stereotipati non so se avete notato ma le trame fanno mediamete più schifo!!!
Sono i cattivi che fanno gli eroi, senza un cattivo forte e temuto, l'eore é solo uno che se la tira.
EliminaConcordo ! I nazi avevano le divise più eleganti ; i comunisti avevano la cortina di ferro e le bombe atomiche ; i giapponesi cyberpunk avevano i tecnosamurai; adesso al massimo possiamo mettere o i populisti col rutto libero e le bufale quotidiane su internet , o le banche che ti saccagnano a furia di spread e titoli tossici ... ma vuoi mettere??
EliminaIl coniglietto duracell, a Iron Man, ci fa una pippa
RispondiEliminaGrande, Doc!!! XD XD XD
Post meraviglioso, Doc. Che bello: sono tornati i post archeomarveldc. Sono i miei preferitissimi evaaaa. Grazie!
RispondiEliminaSono tornati i mitici post tipo listoni, quotissimo quello dei primi avversari che poi si scoprono tipi mai visti prima!!! Poi io i post sui personaggi classici li adoro... non mi bastano maiii :D
RispondiElimina"BRAKKA BRAKKA"??? Un'arma così mi stenderebbe anche a salve :-D
RispondiEliminaGrande Doc, con i fumetti Marvel sei sempre al top
RispondiEliminaGrandissima carrellata ! L'unico ancora in circoIazione e' sempre Dinamo Cremisi ( V per quanto mi riguarda ) . Viene voglia di recuperare questi vecchi numeri per un po' di crasse risate :-) E complimenti per la citazione della Teoria della Yubris
RispondiEliminaGran bel listone e ottima idea per una serie!
RispondiEliminaE' vero!
RispondiEliminaTony Stark era un perfetto sosia di Calboni!
Comunque mi ha sorpreso vedere il villain sfigato Dottor Strange.
Doc, devi avere un cuore grande COSÌ per elargire tanta gioia anche in 'sto periodaccio...per l'ennesima volta, grazie!
RispondiEliminaGrandissimo post! Il mio genere preferito. Ancora, ancora :-)
RispondiEliminaBellissima rubrica Doc!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vedere (e in alcuni casi ri-vedere) le prime 10 nemesi pippe degli eroi della mia infanzia!
Approvatissimo =D
Per me l'Iron Man migliore resta quello della Bronze Age. Le primissime storie faccio davvero fatica a leggerle.
RispondiEliminaIron Man mi piaceva un sacco perchè non aveva superpoteri, tutto derivava dalla sua armatura, quindi potevi sognare di indossarne una. Sul suo essere mercante d'armi e trombor de femme il rEgazzino di allora glissava alla grande.
RispondiEliminaChe bella idea questa dei primi 10 super (si fa per dire) nemici!
RispondiEliminaMi è piaciuto Melmer, che spalma la melma in faccia.
Non sapevo fossero durate così poco le prime due armature.
E pensare che quando è diventato vendicatore aveva addosso ancora il boiler!
Mi sembra che a parte la Dinamo, tutti gli altri siano caduti presto nel dimenticatoio. E meno male, aggiungerei!
Melter e Blizzard continuano ad essere usati..
RispondiEliminaQuelli di Spiderman li avevi già fatti:
RispondiEliminahttp://docmanhattan.blogspot.it/2013/03/i-primi-10-avversari-delluomo-ragno.html
Aspettavo un altro listone come questo! Grazie Doc!
che bello mr doll,deve aver litigato con il sindacato dei parrucchieri
RispondiEliminaDoc, io delle sue avventure cartacee ne so poco ma dell'Iron Man del film mi affascinavano un sacco i suoi aspetti di essere un uomo che sotto la sua armatura ha debolezze e fragilità come tutti noi, un po' il vederlo maturare dal suo essere un playboy piacione e il volersi maggiormente impegnare seriamente con Pepper, e poi il suo capire che l'impero militaristico ereditato dal padre è nocivo e il suo voler convertirlo in un produttore di energia pulita.
RispondiEliminaQuali storie a fumetti trattano queste caratteristiche? Da che momento Tony Stark ha smesso di essere, almeno in parte, la merdaccia che è in queste prime e ingenue storie, e ha acquisito le caratteristiche che poi i film hanno ripreso?