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15 nemici assurdi di Batman
Dopo il post sui personaggi simili di Marvel e DC ti sono arrivate tipo cinquanta richieste di riprendere i listoni dei nemici pezzenti, tipo quelli che trovate qui o quello storico - in entrambi i sensi - su eroi e villanzoni sovietici (ma ricordiamo anche, al contrario, tutti quei super-eroi Marvel creati dai rossi oltre che da Lee e Kirby). Bene, siccome LEGO Batman - Il film è pieno di decine e decine di vecchi nemici scemi del Cavaliere Oscuro, hai pensato di ripartire proprio da Batman, con una nuova selezione di Bat-villanzoni scappati di casa. Alcuni nel film di mattoncini c'erano, altri no, ma sono - o sono stati - tutti dei personaggi memorabili, su una scala da zero a bevanda da poco ingerita che fuoriesce dalle narici mentre se ne scorre la lista [...]
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KILLER MOTH |
Tremate, eroi, dinnanzi alla Falena Assassina, pericolosissimo villanzone che se c'accendi una candela o il caminetto davanti s'ammazza da solo. Di Killer Moth, a spasso per il DC Universe, ce ne sono stati almeno tre o quattro,
quasi sempre con l'animo dello sfighé di professione e un costumino al bacio, maglia viola, fuseaux a righe orizzontali arancioni e gialle, maschera verde limone. Ma il più WTF di tutti era ovviamente il primo falenone (Batman #63, febbraio 1951), un carcerato che legge in gattabuia di questo Batman e, una volta fuori, decide di diventare un anti-Batman, costruendosi un'identità da finto miliardario filantropo (Cameron van Cleer), una Moth-Caverna e tutto. Riccastro annoiato di giorno, villanzone morto di sonno la notte. Il che implica che a) il pirla avesse scoperto senza rendersene conto l'identità segreta di Batman, b) che per diventare ricco abbia buttato via tutti i soldi messi da parte prima di finire al gabbio, allo scopo di, uh, fingersi ricco e far sì che nessuno sospettasse che dietro quel nuovo criminale ridicolo c'era proprio lui. Ha tutto perfettamente senso. E non avete letto le altre due storie del numero.
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CALCULATOR |
In tempi a noi più vicini il Calcolatore (Noah Cuttler) si è riciclato come tizio in grado di fare le robe fantascienze con i computer e l'internet, come un nerd smanettone hacker di una serie poliziesca americana qualsiasi, tipo che ti cracca addirittura la password di facebook a distanza con la sola imposizione di un telecomando per cancelli automatici. MA all'inizio della sua carriera, Calculator era esattamente quello che il nome implica: un tizio vestito da asciugacapelli malvagio, con una calcolatrice sul petto. Digitando dei numeri, faceva apparire dalla fronte delle proiezioni di luce solida (ovviamente viola villanzone), praticamente il figlio di una notte di passione tra Lanterna Verde e una calcolatrice Casio. Oh, negli anni 70 (Detective Comics #463, settembre 1976), le calcolatrici erano una roba fantascienza quanto può esserlo oggi, boh, che Moreno è un cantante. Fermo là, Batman! Adesso ti fermo con un ufo catcher viola, basta che digito la radice quadrata di 6-1-stronzo. Due secondi dopo esser stato pestato da Batman: Oh, lo fai, Bafman, che fe digiti 5318008 e mi capovolgi fi legge...?
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SIGNALMAN |
Altro pezzente di un certo livello, poi depezzentizzato con fare caritatevole negli anni a venire, Signalman nascesu Batman #112 (dicembre 1957) e torna in scena, come vediamo qui sopra, giusto una manciata di numeri dopo l'esordio di Calculator, per fare filotto. Il Signalman degli esordi era questo tizio con il costume pieno di simboli a membro di Asso il Bat-segugio, tipo piumone per camera di ragazzi anni 80, con un tasto nella cintura per far cambiare la segnaletica di tipo elettronico. Una volta è stato alle poste, ha fatto impazzire l'eliminacode ed è stato selvaggiamente picchiato da una banda di pensionati incazzati.
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MIRROR MAN |
Facciamo attenzione, là in fondo, non ci distraiamo: Mirror Master è il celebre nemico di Flash e Mirror Man era un tizio apparso nel DC Universe nel 2008 e schiattato due secondi dopo. Ma il primo Mirror Man era questo tizio qui,
un bell'ometto con il fisico da geometra del comune, che su Detective Comics #213 (novembre 1954) scopre l'identità di Batman grazie a un macchinario di sua invenzione, una serie di specchi del luna park collegati a un coso a raggi X. Oh, ce l'aveva l'aria del rattuso. Dice: e che se ne fa del più grande segreto di Batman, dopo la mappa delle zone erogene di Catwoman? Una cippa, perché nessuno gli crede. Ahahaha, vuoi forse dire che Batman, uomo dalle risorse infinite e quindi chiaramente miliardario, è il miliardario di Gotham con lo stesso fisico e che ha un giovane protetto uguale al suo giovane protetto? Sei ridicolo.
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KING OF CATS |
Da non confondersi con quell'altro scappato di casa di Catman (Thomas Blake), King of Cats è questo tizio col baffo da gianfransuà malvagio che debutta su Batman #69 (febbraio 1952). È vestito da supertelegattone e si proclama re dei felini perché vuole regnare al fianco di Catwoman, proclamandola sua regina. E fin qui, chiamalo stronzo. Il punto è che Selina Kyle è SUA SORELLA: lui è infatti Karl KYLE. Suuuuper-creepy. Dopo aver trascorso tipo duecento anni in carcere, si è messo sulla retta via, tornando a indossare di tanto in tanto il suo costume da micione, tipo per andare ad elemosinare dolcetti a Halloween, cose così.
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CONDIMENT KING |
Da un re del WTF a un altro. Condiment King ha l'ottima scusa di essere una gag umana, in quanto nasce nella serie animata di Batman come affettuosa parodia del telefilm con Adam West. Batman, infatti, quando si trova davanti la controparte a fumetti del personaggio, con questo costume con le pezze al culo (letteralmente), le saliere alle orecchie e il cognome a tema (Mayo), ride tantissimo e gli fa sputare l'anima a cazzotti. Sempre il più simpa della cumpa, Wayne, sei troppo il migliorissimo.
Ma che poteri ha, questo tizio? No, niente, ti spara in faccia dei condimenti, sperando di scatenare uno shock anafilattico.
Chi ha chiesto un po' di ketchup? Toh, facial! Alle grigliate dei villanzoni è sempre richiestissimo. E in tutti questi anni ancora non ha trovato uno allergico grave alla salsa tonnata, oh.
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MIME |
E dopo tante mimmate, un po' di sane mimate, suvvia. Camilla Ortin odia i rumori, perché ha perso i genitori nell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio di famiglia (no, sul serio) e perciò diventa un mimo e non parla quasi mai. Solo che la sua attività teatrale di mimi viene presa a pomodori e finisce sul lastrico. Allora impara le arti marziali e diventa un mimo criminale, la Marcel Marceau della malvagità! Impallidisci, Gotham, davanti a una perfetta imitazione della corsa sul posto e del muretto, però criminali! Com'è, come non è, Mime affronta Batman (su Batman #412, ottobre 1987) e viene sconfitta giusto perché sono a un concerto dei finti KISS e Robin la stende con un effetto Larsen (ritorno audio) potentissimo. Non hai inventato NULLA, giuri. Dopo il clown e il mimo, a Batman mancavano giusto le soubrette sexy da sabato sera e... ah no, niente, ci stanno ovviamente pure quelle. Next!
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MARCH HARE |
Apparsa per la prima volta su Detective Comics #841 (aprile 2008), Harriet Pratt era una escort (giuri) ingaggiata dal Cappellaio Matto per metter su la nuova Wonderland Gang, banda di villanzoni ispirati ai personaggi di Alice. Diventa così la coniglietta March Hare, insieme al Tricheco, all'Unicorno e ad altri tizi disperatissimi. Cin-cin-cin-cin, dai diventiamo bat-nemici.
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TEN-EYED MAN |
L'offesa vintaggia del Quattrocchi Sparapidocchi non vale più niente, se al mondo esiste un Dieciocchi. Veterano del Vietnam rimasto cieco, Philip Reardon diventa il criminale Ten-Eyed Man (Batman #226, novembre 1970) quando un dottore scamuffo gli collega i nervi ottici ai POLPASTRELLI. Perciò quando prende a pugni Batman, non vede una fava e rischia di venirgli la congiuntivite: poterone. Sul suo costume, però, di occhi ce n'erano ad esser generosi solo 9 (cinque + i suoi + gli occhiali): in realtà è tutto uno spoiler di storie venute decenni dopo, quando Batman incontrerà un terrorista chiamato Nine-Eyed Man, perché gli mancava un dito. Una volta hai sentito parlare anche di un Totonno Mezzarecchia e di un tale Gigino Treppalle, ma non sai se fossero imparentati in qualche modo.
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POLKA-DOT MAN |
Ché se già partivano col chiamarti "bizzarro" su una cover di Batman degli anni 60 (Detective Comics #300, febbraio 1962), dovevi proprio essere strano forte. D'altronde, Polka-Dot Man ("l'uomo a pois") è un tizio con un costume a pallini agghiacciante, in grado di trasformare quei pallini in varie robe. La Macchia/The Spot del Marvel Universe, al confronto, è un signor criminale. Batman, una volta tanto, apprezza l'umorismo del soggettone e gli regala pure una bat-tuta,
mentre gli fa sputare i denti e la voglia di vivere a cazzotti, chiaramente.
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LORD DEATH MAN |
E qui attenzione, massimo rispetto per Lord Death Man, criminale, anzi, Kriminale nato nel '66 (Batman #180, maggio 1966) e dotato di un terrificante potere:
quello di gettarsi a terra e fingersi morto. Ripetutamente. GENIO. Sì, potevano pure chiamarlo Opossum Man, ma il costume da marsupiale faceva meno figo.
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CRAZY QUILT |
Siccome si trattava di una gimmick di prestigio, di Crazy Quilt nel DC Universe ce ne sono stati diversi, a cominciare dagli anni 40 (Boy Commandos #15, giugno 1946) e da questo soggetto con la piega dei pantaloni da hipster e un'arlecchinata di costume terribile, ispirata al crazy quilting. Un "Artist in Villainy", coperto di colori sgargianti perché questo gli permetteva di vedere con chiarezza il mondo circostante. Don't ask.
Il Crazy Quilt anni 60 si concia anche peggio, aggiungendo stivaloni alla coscia, gonnellino, spalline a punta, fascia da ballerino di tarantella e pure tre luci strobo fottute alla discoteca Vecchia Fattoria di Belvedere Marittimo viaggiando nel tempo fino ai primi anni 90 dell'alto tirreno cosentino.
Però, in compenso, le incarnazioni moderne del personaggio... no, niente, uguale. Su le mani! È una rapina? No, lo dice il DJ, su le mani!!! Arriva arriva quello che deve arrivare, non ti preoccupare, TUNZ TUNZ TUNZ.
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KITE MAN |
Dall'uomo in kilt a quello in kite, il temibile Tizio Aquilone (Batman #133, agosto 1960). Non commette crimini quando piove, hai visto mai s'allampa. Ha avuto grossi scazzi con Amir, il cacciatore di aquiloni.
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FLAMINGO |
Per la quota "nemici buffi ma inquietanti creati da Grant Morrison", tipo Professor Pyg, ti giochi Eduardo Flamingo, che come tanti villanzoni - cognomen omen - ha il suo destino insito nel cognome. Così se ti chiami Octavius diventi un dottor purpo con braccia cibernetiche, mentre se sul campanello c'hai scritto Flamingo ti viene la passione per i fenicotteri e il fucsia, pure se fai il killer. Flamingo è uno che ai nemici ci fa la festa. Al Blue Oyster Bar.
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ERASER |
Chiudiamo ovviamente con il tuo preferito della lista, il temibilissimo ERASER, il matitone umano con gomma che non solo ti cancella, proprio ti scancella! Eraser è un tizio normale, non un essere investito da un camion di cancelleria radioattiva: indossa quella maschera a forma di gomma perché ti SCANCELLA LE PROVE DI OGNI CRIMINE!
E sì, pure lui sgama l'identità segreta di Bruce Wayne in mezzo secondo, ai tempi (Batman #188, dicembre 1966) dice che si portava. E ci riesce nonostante Wayne si fosse travestito da Wayne coi baffi, incredibile. Ma non è tutto, perché Eraser
aveva pure la scarpa con la puntazza che emetteva un gas soporifero, mica catsi del King of Cats, oh. Nei hai conosciuti diversi di Eraser, diremo, soprattutto in palestra. Come va a finire? Oh, si chiama Leonard Fiasco, come diavolo volete che finisca?
E Batman ci lascia pure il promemoria gigante. Meglio rubber che robber. Cornuto e mazziato e scancellato. Applausi, capolavorò.
ho letto e non riesco a credere ai miei occhi ,sono fantastici ,degni del telefilm di culto ,qualcuno dovrebbe rendere a questi villanzoni il posto che si meritano,qui il fumetto diventa pura arte sequenziale,comunque secondo me sono personaggi creati da qualche gianfransuà,riconosco lo stile,inconfondibile..
RispondiEliminaMolti furono riciclati in quello splendido cartone che e' stato the brave and bold, ed erano perculati in maniera fantastica.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIo stavo anche pensando di scrivere qualcosa in merito a CRAZY QUILT, poi ho visto ERASER e...
RispondiEliminaComunque, cinque alto per MARCH HARE
Ah, ah, ah che belloXD Tra l'altro buona parte di tutta sta gente è stata ripescata negl'ultimi tempi fra Batman The Brave and The Bold ma anche Lego Batman. Anche Lord Deathman è stato ripescato, durante Batman Inc, in veste più inquietante con un vero teschio al posto della testa. Praticamente un Non Morto che guarisce dalle ferite, anche mortali, tanto che Batman per sbarazzarsene è costretto a chiuderlo in una cassaforte e dargli un biglietto di sola andata per il programma spaziale Wayne Tech XD
RispondiEliminaNo, 'spetta lì... Il popolo vuole sapere chi diavolo è l'HAMBURGER COI BAFFI, IL MONOCOLO E LA MEDAGLIA NAZISTA sullo sfondo dell'immagine di Coperta Pazza...
RispondiEliminaMassimo rispetto per eraser, che nella sua versione lego, campeggia bellamente sulla mensola della redazione di RadioCarlonia. Per quanto riguarda Lord Death Man, nel ciclo di morrisson era bello inquitente...(malgrado il potere cretino...)
RispondiEliminaL'immagine di Flamingo è una palesissima citazione a Purple Rain di Prince: http://www.digitaldesperados.org/wp-content/uploads/2016/05/purple-rain-poster-big.jpg
RispondiEliminaCome mai nella prima immagine di Lord Death Man c'è un albero di ciliegio ricoperto di ninja?
Ho pensato la stessa cosa.
EliminaPerché Lord Death Coso s'è riciclato come boss criminale in Giappone al grido di "Dovrete passare sopra al mio cadavere. Perciò mi getto a terra e muoio".
EliminaChe un fumetto "nominalmente" oscuro come Batman uno pensa abbia chissà quale galleria di supercriminali (e tutti si ricordano sempre i soliti), ma sfido io che uno si faccia un nome di prestigio nell'ambiente supereroistico: "Ho mandato in galera tanti di quei criminali nel corso della mia vita editoriale che guarda" peccato che un buon 80% fossero dei poveri mentecatti, delle pippe allucinanti con problemi gravi irrisolti e un gusto criminale nella scelta dei costumi...
RispondiEliminaNon mi stupisco che negli anni 60 potesse venirne fuori un telefilm sotto allucinogeni, vista la base di partenza.
Roba da rivalutare Stilt-Man e Batroc il saltatore.
"Holy FaberCastell, Batman!" (cit. Robin)
RispondiEliminaLOL!
EliminaCiao Doc, ci tenevo a dire che "Ehi tu, delusa: 199X" mi è piaciuto molto. Forse un po' ingenuo sì, e forse ha l'aria di una bozza incompiuta per un romanzo, ma i personaggi mi sembrano ben caratterizzati e soprattutto mi ha lasciato la voglia di leggerne ancora.
RispondiEliminaPensavo a questo quando, per coincidendipità, l'altro ieri in edicola mi cade l'occhio su una copia di Ti Prendo e Ti Porto Via a 9,90 con (cioè senza) Repubblica. E lì mi ricordo che:
1) Io Non Ho Paura a suo tempo mi era piaciuto parecchio, mi ero ripromesso di recuperare altro di Ammaniti ma non l'ho fatto;
2) Lo stile ammanitiano è da sempre ispirazione dichiarata del DocManhattan scrittore.
Ergo, ho una soluzione per due problemi: in un colpo solo becco more of the same atmosfera da provincia-degrado italiana anni '90 e mi metto un po' in pari con uno scrittore che se lo merita.
E niente, sono due sere che vado a letto tardi perché non riesco a scollarmi dalle pagine (pregasi non spoilerare, ché sto a metà) e per mettermi avanti ho già ordinato Come Dio Comanda al mio libraio preferito (brav’uomo da troppo tempo trascurato, colpa dei fumetti e anche un po’ degli e-book su torrent).
Quindi Doc grazie dei consigli letterari, grazie dei racconti, scusa la replica in ritardo di almeno tre post, scusa l'off-topic, scusa la prolissità e alla salute Ventù.
Grazie! Ti prendo e ti porto via è un libro meraviglioso e, per una storia complicata da spiegare (ma molto bella), a casa ne ho due copie. In assoluto è quello che mi ha colpito e influenzato di più di quelli scritti da Nic. Come tempi ci siamo, è del '99, come il raccontino. Ma Ammaniti lo conoscevo già da Fango, quindi da almeno qualche anno.
Eliminaahahahahaha meravigliosi!!!
RispondiEliminaMa é PAPA' MATITONE di Mystery Men! Finalmente la genesi!
RispondiEliminaHa ha, è vero!
EliminaTra l'altro lo sapevi che Papà Matitone è interpretato da Doug Jones, ovvero Abe Sapien di Hellboy, il Fauno del Labirinto del Fauno e altri esseri del cinema? :)
Alcuni li ricordo anche in storie più recenti, in primis il già citato uomo che si finge morto ma poi lo ritroviamo morto davvero.
RispondiElimina"Ripetutamente. GENIO."
Grazie delle risate, Doc.
Pazzesco, uno più devastante dell'altro! Condiment King è... non trovo le parole.
RispondiEliminaRicordo che da bambino avevo letto una storia su un Ant-Man in appendice a un Uomo Ragno della Corno di un criminale chiamato "Cancellatore", che cancellava gli avversari però mi sembra usando un raggio che partiva dalle mani... ricordo male?
Beh.. Uno meglio dell'altro
RispondiEliminaSignalMan non è anche un telefilm sentai?
RispondiEliminaComunque molti sembrano proprio nemici da Power Rangers o da telefilm del 1966 ancora più sotto acido e mixati con i deliri Marvel (tipo il re dei gatti).
Il finto Kriminal mi ricorda anche Skullomania di Street Fighter.
Moz-
Bon, chiudete l'internet e andiamo tutti a casa.
RispondiEliminaDopo Lord Death Man, il supercattivo con il superpotere di morire finchè non muore morto, non c'è proprio più nulla da fare.
Che la DC abbia voluto andare avanti dopo aver raggiunto la perfezione, è per me incomprensibile.
Confesso che il costume di killer moth è in assoluto tra i miei costumi da villain preferiti, e mi è sempre dispiaciuto non aver visto il suo indossatore inserito in nessun videogioco della serie di Batman Arkham. Tra gli altri villain assurdi ricordo anche il cuoco Simon The Pieman, villain ricorrente nella serie animata anni 60...lo avrei visto bene in squadra con condiment king e Testa d'uovo (presente anche in lego Batman the movie)
RispondiEliminaAmmappa che infilata di fenomeni.
RispondiEliminaLord Death Man è chiaramente il vecchio delle strisce di Sio.
Eraser è una cosa totalmente assurda!
RispondiEliminaPost divertentissimo, comunque
nel n.173 in realtà mothocoso scopre l'identià segreta di batman ma gli autori DC gli fanno venire un'amnesia per cui se lo scorda:però batman per tutta la silver age ci ha lo scagazzo che se lo possa ricordare.Ma poi alla dc si sono scordati direttamente di killer moth e passa la paura
RispondiEliminaUn personaggio con una lunga storia come Batman non poteva che avere una lunghissima galleria di nemici... chiaramente era invevitabile (...era invitabile?) che delle cose pezzenti saltassero fuori. Certo che certi sono veramente molto pezzenti ("certo che certi" me la rigioco appena posso...).
RispondiEliminaSe posso contribuire con una segnalazione, direi di aggiungere anche FireFly alla lista: benchè sia stato per anni una versione piromane e villanzona del cavaliere oscuro, con il suo badassico costume grigio ignifugo, il primo Firefly era una sorta di idiota vestito da lucciola che aveva una cintura multicolore: ogni colore sparava un raggio diverso che un effetto diverso. Nella serie animata "Batman, the brave and the bold", lo vediamo su un'animazione introduttiva che fa coppia con un'orsetto gigante (è vero!!!). Per fermarlo Batman diventa più pezzente di lui e ricorre all'orribile costuma arcobaleno e... no, basta, non voglio continuare.
Il meravigliosamente funzionale Lord Death Man, fu reso famoso in giappone, nella primissima serie giapponese di Batman (intendo fatta in giappone), dove il personaggio viene trasformato in un inquietante pseudo-fantaman. Ritornato in auge all'inizio del 2010 in una storia del Batman Giapponese Mr Unknow, Lord Uomo Morto diventa un nemico pericolossissimo e letale...
https://latimesherocomplex.files.wordpress.com/2014/06/batmanmanga01preview-1.jpg
Eliminahttp://1.bp.blogspot.com/-435JtRh0acU/UnbJZycfgUI/AAAAAAAAJWA/crlP_E0cesY/s1600/101-Firefly.png
EliminaCarssimo Zione , hai certamente ragione che parafrasando LVI "tanti nemici , qualcuno minkione"; ma gli anni ' 50 del Pipistrello erano un florilegio di mimmate, molte delle quali volontarie , vedi ad esempio Batman arcobaleno o Batman Baby... un altro bel listone del Doc!!! E poi il nostro telefilm preferito non ha fatto che rimestare nel torbido !!!! Vedi Re Tut, Robin Hood o altri fenomeni tristissimi!!!
EliminaConta anche che il pipistrellone fu' fortemente castrato dal comics code che nacque appunto verso gli anni 50, quindi molti elementi fondanti del personaggio che lo avevano reso noir nelle prime apparizioni furono notevolmente ridimensionate, comunque sia le storie di Sprang per quanto fossero lontane dalla caratterizzazione originale sono dei piccoli capolavori camp
EliminaDoc quando va di listone inserisce il turbo e non lo raggiunge nessuno. Adesso scusatemi ma vado in bagno a cambiarmi perchè arrivato a crazy quilt me la sono fatta addosso dal ridere....
RispondiEliminaEraser è il migliore, ma certo che prima si sbizzarrivano con i cattivi farlocchi XD
RispondiEliminaCerto che anche gli sgherri di March Hare dovevano avere la tessera del Blue Oyster, eh?
RispondiEliminaPiccola nota per Killer Moth: dopo la mutazione subita da parte di Neron, si trasforma in Charaxes e... beh, non è più così idiota.
RispondiEliminahttp://www.writeups.org/wp-content/uploads/Charaxes-DC-Comics-Robin-b.jpg
Sarebbe folle un incontro Batman/Rat-man :P
RispondiEliminaA parte quello, come al solito il Doc mi fa quasi sputare il the alla frase "praticamente il figlio di una notte di passione tra Lanterna Verde e una calcolatrice Casio"... geniale come al solito :D
"Cin-cin-cin-cin, dai diventiamo bat-nemici." sono morto.
RispondiEliminaDoc stiamo preparando una class action nei tuoi confronti per il caffè che ci fai sputare dal naso.
Che risate! Grandissimo post. Forse vince il tizio che fa la mossa dell'opossum, nonostante la concorrenza agguerritissima.
RispondiEliminaFe mi capofolgi fi legge... Oddio da morir dal ridere, per fortuna in quel momento non c'era nessuno in ufficio, la produttività stava proprio volando... fuori dalla finestra!!! Comunque non avrei mai immaginato che esistessero nemici così sfigati di Batman! L'eminenza grigia dietro la loro creazione è il pubblicista sotto anfetamine della Mattel dei Topolino anni 70/80...
RispondiEliminaArriva arriva quello che deve arrivare, non ti preoccupare
RispondiEliminaGrandissima citazione TUNZ d'un pezzone anni 90, Z100 - ARRIVA ARRIVA
Capolavorò! Questa filologia dell'orrido DC e Marvel è sempre all'origine dei miei post PIÙ preferiti.
RispondiEliminaVai così Doc: ancora Scancellatori! Ancora Decoculi!
Bellissima la citazione da scuola di polizia di Flamingo!!!
RispondiEliminaLFDCp
Framingo è un figo dai...
RispondiEliminaPure Killer Moth
RispondiEliminaMolti di questi personaggi vanno bene per il fumetto e per i ragazzini degli anni sessanta e settanta , i giovani oggi vogliono nemici duri temibili , forse per questo non fanno vedere il cappellaio matto e ventriloquo al cinema.
RispondiElimina