I 3 fumetti dell'anno - Minollo d'Oro 2016 (Saturday night sondaggismo)

Ladies and gente, come un anno fa, tornano le votazioni per gli ambitissimi (uh, guarda) Minollo d'Oro, i premi assegnati dalla qui presente community di praticanti la deboscia. Da qui a gennaio, ogni sabato, ci occuperemo di una categoria diversa. Si parte dai fumetti e, ovviamente, si parte da te: quali sono stati i tuoi tre fumetti preferiti tra tutti quelli inediti pubblicati in Italia nel 2016? [...]
Dunque, non è facile. Non è facile perché non puoi votare i due fumetti che ti hanno smosso/commosso/emossionato più di tutti nel 2016. Perché Kobane Calling non è un volume inedito (tanto che la sua prima storia, Con il cuore a Kobane, HA VINTO il Minollo D'Oro 2015) e perché il bellissimo finale di Lukas Reborn è uscito sì nel 2016, ma i numeri del 2015 hanno strameritatamente ottenuto il terzo posto nella classifica dello scorso anno (quanto. ti. manca. un. fumetto. come. Lukas. in. edicola). Sei andato perciò a spulciarti tutti i post di Microletture, a rileggere cosa hai scritto degli albi che ti sono piaciuti di più e, aggiungendoci due etti di senno di poi, ecco il tuo terzetto:
Al primo posto ci piazzi Rat-Man #117. Nel suo post la presentavi come la più bella storia di Rat-Man di sempre, e non hai affatto cambiato idea. Un fumetto che fa ridere, piangere, ringere. Un frullato di emozioni per ogni lettore del Ratto, in vista di quando il Ratto non ci sarà più. E sì, magari il senso di fine della festa inmanente fa il suo, ma che storia, signori. Il cuore di un artista gettato oltre l'ostacolo, un personaggio che diventa molto più di un semplice personaggio-di-ridere, pugnalandoti al petto prima ancora che si smorzi l'ultima risata per la migliore scena di sesso ever. Masterpezzo. 
Al secondo posto La Terra dei Figli di Gipi, che ce l'hai pure bello fresco nella testa. Grottesco, feroce, tecnicamente pazzesco nel tirare fuori l'arte dagli scarabocchi. Un postapocalittico non-qualunque, un postapocalittico italiano, in cui del nostro mondo restano a galla gli aspetti più popolari e turpi. Ma anche un The Road ambientato tipo a Comacchio. 
Al terzo posto eri stato tentato di metterci i primi due numeri di Orfani: Juric, che con ogni probabilità sono la tua sorpresa fumettistica del 2016. Ma la voce solitamente inascoltata nella tua testa chiamata Prudenza ti suggerisce di aspettare l'evolversi della serie. Intanto un ri-tanto di cappello a Paola Barbato per come ti sta facendo innamorare della più grande stronza della storia del fumetto mondiale dopo la regina Himika. E parlando di Giappone, ecco, il terzo posto lo affidi a un manga che è riuscito a sorprenderti in OGNI numero, nonostante tu conoscessi già la storia vista nell'anime. One Punch Man è il manga che fa riconciliare con il fumetto giapponese chi ci ha litigato di brutto e non gli rivolge più la parola. La sua passerella di eroi improbabili è grandiosa: cioè, Spatent Rider è un mito pure qui dove nessuno va in bicicletta.

E questo è quanto, per ciò che riguarda i tuoi tre fumetti, ora tocca a voi. LE REGOLE (leggete bene): 1) dovete scegliere tre fumetti nuovi, usciti in Italia nel 2016 (non vale un fumetto edito in precedenza che voi avete letto nel 2016), a testa, indicando l'ordine di preferenza. Al primo verranno assegnati tre punti, al secondo due, al terzo uno. Verranno presi in considerazione SOLO i commenti in cui per ogni scelta ci sia un minimo di spiegazione. Basta un rigo, ma ci deve essere: in pratica, i voti dei commenti senza spiegazione NON verranno contati. 2) Non potete scegliere più di tre fumetti, ma se non arrivate a tre e ne volete votare solo due, va bene lo stesso (si applicheranno sempre tre punti al primo e due al secondo). 3) I commenti anonimi finiscono come al solito dritti nel secchio, tempo perso per chi li scrive. 4) Il termine per votare sono le 20 di lunedì. Tutti i voti arrivati dopo non contano. 5) Valgono fumetti di qualsiasi genere (comics usa, manga, italiani...) e formato, basta che siano stati pubblicati in Italia nel 2016. 6) Ultima, ma non ultima, fatevi i commenti vostri, non rompete le balle agli altri per le loro scelte. Tutto chiaro? Votare!      
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Commenti

  1. 1° Posto "Ritorno Al Futuro: Paradosso Continuum" Italycomics
    Forse è l'effetto nostalgia che parla, ma vista l'impossibilità di una prosecuzione cinematografica delle avventure di Marty e Doc, questo "Ritorno Al Futuro Parte V" (leggo dall'introduzione che la "Parte IV" è un videogioco) è una vera manna per gli occhi e lo spirito. Tra l'altro, le minori limitazioni del formato cartaceo rispetto a quello cinematografico, permettono di creare scene d'azione più spettacolari di quelle dei film.
    2° Posto "Comics & Science: Materia Oscura" Edizioni CNR
    Il grande ritorno di Francesco Artibani ai testi di una storia di Lupo Alberto, disegnata da Silver in persona, affrontando un tema che mi sta particolarmente a cuore (le bufale su Internet). Per il mio personale parere sarebbe dovuto essere distribuito gratuitamente al pari del famoso volumetto sull'AIDS, per essere sicuro che possa raggiungere coloro che hanno davvero bisogno di leggerlo.
    3° Posto: "Sherlock Holmes: Soluzione Settepercento" Collana Weird Tales Editoriale Corno
    Non sono un esperto di Sherlock Holmes al di fuori della serie con Cumberbatch, quindi magari non ho colto eventuali pecche presenti in questo volume, ma raramente un fumetto mi ha fatto percepire la stessa frenesia dell'inseguimento finale.

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  2. difficilissimo scegliere perciò metto quelli che mi vengono in mente e che quindi mi sono rimasti impressi.

    1 posto VISIONE
    è un volume praticamente perfetto, che analizza un tema già trattato ma che lo fa con una profondità e un intuito incredibilmente attuale.

    2 posto DUCKENSTEIN
    Celoni confeziona una parodia perfettamente incastonata nella serie iniziata con Dracula. Con quest'ultima però cristllizza una formula perfetta che dovrebbe essere studiata a scuola.

    3 posto ONE PUNCH MAN
    sì anch'io mi sono riconciliato con i manga con questo come dice il Doc. Una sorpresa a ogni numero che conquista anche col suo sottotesto di presa per il coolo ai super eroi.

    Ci avrei messo al 2 THE WALKING RAT ma le sue storie credo siano uscite nel 2015 o sbaglio?

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    1. OT: Doc ma due righe su Joe Dever? ;-)

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    2. Tranne rarissime eccezioni, non scrivo necrologi, perché li trovo inutili.
      Mi è dispiaciuto molto, comunque, come a tutti quelli che non sono hanno letto i suoi libri, ma hanno avuto il piacere di conoscerlo.

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    3. Grande Joe,vero persona squisita anche dal vivo.

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    4. Vuoi dire lo scrittore fantasy? Purtroppo non ho letto alcuno dei suoi libri, ma ho un videogioco creato da lui: "Joe Dever's Lone Wolf".

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  3. Morgan Lost 1

    Orfani:Nuovo Mondo 12

    Devil 1 (quello post SW )

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    1. 1) Gran bel fumetto e gran personaggio. Ma la figaginne a mio parere va bene come oneshot dopo perde fascino

      2)Finale di stagione che ti ribalta sulla sedia. Mi è piaciuto perchè ci sono rimasto di merd@ all'ennesima potenza e dopo tanti anni di lettura con me non è facile

      3) L'unico che con l'operazione SW è rimasto valido e forse migliorato.

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  4. 1. One Punch Man;
    2. Mater Dolorosa;
    3. Black Clover.

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  5. 1. Visione di Tom King e Gabriel Walta. La cosa migliore uscita dall' All-New All-Different Marvel, davvero applausi a tutte le persone coinvolte nel progetto.

    2. Southern Bastards di Jason Aaron e Jason Latour. Aaron, prezzemolino della Marvel, è fresco vincitore di due Eisner Awards: uno come miglior sceneggiatore e uno proprio per questa serie, fiore all'occhiello dell'ottimo catalogo Image, che finalmente è sbarcata in Italia. Una serie che puoi raccomandare con due parole: Hazzard e violenza.In particolare il finale del primo volume è un pugno nello stomaco di quelli che non dimentichi facilmente.

    3. PK - Cronaca di un ritorno di Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone. Mi rendo conto che è un pò un azzardo, visto che il capitolo conclusivo verrà pubblicato tra qualche giorno, però finora quanto letto finora è a mani basse la migliore storia di PK del nuovo corso e sono molto fiducioso per la conclusione.

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  6. 1. one punch: semplicemente geniale con i suoi strambi supereroi, e sì, spatent rider è un vero mito, più di tutti gli altri.

    2. otaku teacher: un otaku, nel vero senso della parola, che insegna a vivere usando ciò che fumetti, videogiochi e tanto altro, insegnano.... molto figo.

    3. Morgan Lost, uno qualsiasi di quelli usciti da gennaio a ora... non c'è ne uno che non sbagli.

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  7. 1) Injection 1
    Il Warren Ellis che mi piace. Gioca con i generi
    cari, ma ancora una volta in un contesto diverso e accattivante. Il tutto unito alle matite di Shalvey, che già in Moon Knight aveva ben dimostrato di amalgamarsi con l'autore.
    2) Visione 1
    Sto pian piano dismettendo le uscite Marvel (oramai non mi prendono più) ma ecco una bellissima sorpresa che coinvolge sempre più andando avanti con la lettura.
    3)Patience di Daniel Clowes.
    Una storia apparentemente lineare, ma comunque potente. Grazie anche a una resa visiva eccellente.

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  8. Ciao Doc, giusto per capire (perdona i veccchi rimbambiti): quindi La saga di Paperon de Paperoni, pubblicata in Italia nel 2016 ma vecchia non vale, giusto?

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    1. Esatto. Ristampe e riedizioni non valgono.
      Ma se un fumetto (USA, Francia, Giappone, quello che è) non era mai stato pubblicato prima in Italia, vale.

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    2. Domanda da PdF: ma quindi non vale, ad es., Una Gru Infreddolita (che ero tentato di mettere) perchè solo 2 storie sono inedite assolute, pur essendo la prima vera edizione integrale dell'opera di Kamimura ad anni di distanza?

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  9. 1) El Sanguanel de Refavaie (Luca Salvagno, DBS), una storia originale che mescola cruda realtà e tradizioni folkloristiche, disegnata in maniera eccellente.

    2) La Porta per il Cielo 2 (Makyo-Sicomoro, Aurea), una storia veramente toccante di cui finalmente ho visto il finale dopo anni che attendevo che l'immenso Sicomoro lo finisse.

    3) Sugar Skull (Charles Burns, Rizzoli Lizard). Lacerante e sperimentale ma senza mai perdere di vista la narrazione.

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  10. Nell'ultimo anno ho letto praticamente solo roba Marvel e la mia conclusione è:

    1) Moon Knight (2016)
    Volume straordinario in cui Jeff Lemire da prova di essere il miglior scrittore Marvel almeno in questo periodo. Una storia straordinaria iper psichedelica in cui lo stesso lettore si ritroverà a chiedersi e richiedersi ancora e ancora se tutto quello che avviene è vero o una semplice fantasia del protagonista. Il tutto arricchito dai disegni di Greg Smallwood che, insieme alla bravissima Jordie Bellaire ai colori, ha fatto un lavoro mostruoso. Primo ciclo narrativo fantastico, non vedo l'ora che esca il secondo, sperando che la Panini non ci faccia aspettare troppo.

    2) The Vision (2015)
    Sono consapevole che sia migliore di qualche scalino di Moon Knight, ma per puro gusto personale ho preferito quest'ultima opera. Comunque sia quello che ha fatto Tom King è semplicemente straordinario. Mettere Visione in dei contesti particolari è stato già fatto probabilmente (non sono un massimo esperto della Marvel, ho iniziato a leggere solo quest'anno) ma il modo in cui King l'ha fatto è comunque sia geniale. Vedere questa intera famiglia di sintezoidi che cercano di condurre una vita normale come una normale famiglia appunto, è fantastico, e il tutto viene reso con (relativo) estremo realismo. I disegni di Gabriel Walta poi non fanno altro che arricchire ancora di più l'opera. Comunque sia per adesso ho letto i primi 6 numeri pubblicati in Italia e non vedo l'ora che esca il secondo volume con gli ultimi 6 dato che sembrerebbero molto diversi da i primi visto il finale del sesto numero per l'appunto.

    3) Old Man Logan (2016)
    Un altro capolavoro di Jeff Lemire, che per quello che ho letto adesso (i primi 6 numeri che sono usciti in Italia) ha spaccato i culi tantissimo. Di questa non ho da dire molto perché è una serie di puro intrattenimento ma gestita fantasticamente. Da citare assolutamente il disegnatore Andrea Sorrentino e il colorista Marcelo Maiolo, che ci hanno regalato delle tavole della Madonna. È assolutamente la migliore serie mainstream attuale, e sono contentissimo che sia diventata quindicinale.

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  11. 1 - Visione (vol. 1), di Tom King e Gabriel Hernandez Walta
    Niente da dire, se non tutto quello che hanno già detto sopra di me. L'unica cosa della Marvel attuale che ho letto (e non penso proprio ne leggerò altre). Contentissimo per il successo che ha avuto anche negli States.

    2 - Usagi Yojimbo (vol. 4 e 5), di Stan Sakai
    Perché è una serie vecchia di quasi venticinque anni, ormai, ma in Italia possiamo leggerla integralmente solo ora (grazie agli sforzi di Renoir) e... cazzo se si difende ancora bene.

    3 - Hellboy all'Inferno (vol. 2), di Mike Mignola
    Perché è Mike Mignola, e chiude in modo bellissimo la prima serie di Hellboy.
    Serve altro?

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  12. 1: Gipi - La Terra dei Figli
    2: Frank Miller/Brian Azzarello & John Romita Jr. - L'Ultima Crociata
    3: Jason Aaron & Chris Bachalo - Doctor Strange

    -La Terra dei Figli è un immenso capolavoro, una critica sociale completa da far paura.
    -L'Ultima Crociata perché segna il ritorno del vero Miller, DKIII è molto bello, ma questo one shot è davvero ottimo. Romita Jr ritorna ai fasti di un tempo e finalmente Joker viene rappresentato come il villain di un tempo, e non come il cretinetto di oggi.
    -Doctor Strange perché è una serie ben scritta con ottimi disegni che mi ha fatto ritornare a comprare mensilmente una serie Marvel dopo anni.

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  13. 1) La terra dei figli: se non altro per quella genialata che mi ha fatto immedesimare nel protagonista e mi ha fatto innervosire nel tentativo di trovarci qualcosa di intelligibile.

    2) Dylan Dog 356 - La macchina umana: per me LA storia di Dylan Dog di questo nuovo ciclo, con una critica feroce al sistema e un finto finale a tradimento che ti fa sperare per un attimo, solo per poi farti ripiombare nell'incubo della quotidianità lavorativa.

    3) E qui sono in difficoltà, avrei ancora molti nomi da fare, ma scelgo Mickey's Craziest Adventures - Le avventure più incredibili: è semplicemente un gioiellino e merita che qualcuno lo nomini.

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  14. Voto per le cose che mi sono rimaste impresse più tre le novità presentate a Lucca 2016.

    1- Sacro/Profano di Mirka Andolfo. Perché è attuale e classico insieme, perché è tecnicamente bellissimo ed emotivamente appassionante insieme, perché è un po' italiano, un po' francese, un po' altre cose.
    http://www.badcomics.it/2016/08/panini-contronatura-mirka-andolfo-prime-4-tavole-alta-risoluzione/122159/

    2- Sarah Scribbles. Non è un fumetto unico con una storia unica, ma una raccolta di strip e vignette, che però compongono un'affresco perfettamente coerente delle nevrosi contemporanee. Un prodotto visivamente sintetico e diretto, venuto dal web, a misura di Facebook, ma con intelligenza e (auto)ironia.

    http://www.beccogiallo.org/shop/149-crescere-che-palle-sarah-s-scribbles.html

    3- Turno Spezzato è quello che mi ha colpito di più tra i prodotti di una Self Area di altissima qualità (di cui sono stato contentissimo di far parte, ma non è che posso votare per le colleghe di stand, sarebbe un po'sfacciato XD ).
    Una storia molto attuale, leggera e "di ridere", ma in cui si stringono i denti ogni tanto, pensando alle condizioni in cui lavora qualche amico che conosci di persona.

    http://potpourricomics.it/turnospezzato

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  15. Visto che valgono solo i fumetti pubblicati in Italia...

    ...io non partecipo.

    Ho smesso da tempo di regalare soldi ad un'editoria arcaica e inquinante come quella italiana che nel 21° secolo ancora non si decide ad aggiungere pubblicazioni digitali a quelle cartacee.
    Ormai seguo tutto in digitale e lo spazio in casa mia ha avuto un netto miglioramento.

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  16. Azzaroola, non è stato facile perché io seguo soprattutto serie che vanno avanti da anni.

    Comunque:

    1) UT, di Roi e Barbato, per Sergio Bonelli Editore, un fumetto diverso sotto molti punti di vista, interessante perché non é alternativo tanto per esserlo, invece risulta avere una trama coerente col proprio mondo ma che richiede attenzione per essere compresa, il fumetto che mi ha riappacificato con le produzioni italiche.

    2) I FIGLI DI EL TOPO, di Jodorosowsky e Ladronn, per la Panini Comics; non ho mai visto un film di Jodorowsky ma quest'opera m'ha fatto venire voglia di recuparare, in essa trovo tutta la fantasia e la voglia di non avere limiti di ogni genere nella fantasia che mi fece innamorare al tempo de La Casta dei Metabaroni.

    3)SUPER CONDUCTIVE BRAINS PARATAXIS, di Kago Shintaro, per la Star Comics, quando pensi che ormai dal Sol Levante non possa arrivare più niente di interessante che li faccia legger senza alcun piccolo sforzo ti capita tra le mani una piccola gemma presa senza tante speranze e che invece ti tiene avvinto nella storia di un particolarissimo mondo che invero è molto più piccolo e più grande di quello che si potrebbe pensare, davvero intrigante e sorprendente.

    P.S.: va bene così Doc?

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    1. Mi raccomando, di Jodorowsky poi vanno recuperati anche L'Incal (per i disegni del grande Moebius), Prima dell'Incal, I tecnopadri, Juan Solo, e magari pure I Borgia (disegnato dal nostro Manara) ;)

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  17. Prima volta che stilo una classifica sull'Antro e già è complicato, non tanto perchè ho difficoltà a scegliere i tre migliori, bensì perchè ho letto pochi fumetti quest'anno, quindi mi sembrerebbe di barare in un certo senso.

    Comunque ecco la mia classifica:

    1°- Saga volume 6 di Vaughan e Staples. Ok, è il sesto volume di una serie che in Italia è già in pubblicazione da anni, ma con Saga ogni volume è incredibile e di fatto è stato pubblicato quest'anno questo volume, quindi eccolo qui.
    Poco da dire, personaggi stupendi, ottimi disegni, una fantastica storia e qualche colpo di scena che ci sta sempre bene. Quest'opera ha le potenzialità per continuare all'infinito.

    2°- Doctor Strange di Aaron e Bachalo (penso sia Bachalo). I disegni sono splendidi, li trovo calzanti alla perfezione per le storie del Dottore, i personaggi sono caratterizzati in maniera esemplare e la storia che riguarda l'Empiriku è interessante, seppur non originale, ma non è ancora finita (in Italia) perciò rimando le considerazioni finali a data incerta.

    3°- Zagor Zenith gigante 666. Perchè è Zagor, colorato, una storia che si ricollega a Devil Mask e Dylan Dog, il ritorno di qualche personaggio sempre gradito più fantasy e fantascienza, che vuoi di più dalla vita? Oltre ad un lucano e agli 80 euro di Renzi, sia chiaro.

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  18. Quest'anno poco o niente di nuovo ma

    Quebrada : Seconda caduta

    Perché è pulp ed è poco allo stesso tempo .

    Un po' poco ma.meglio di niente :-)

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  19. 1 Rat-Man: tutta la saga finale. Leo ortolani sta raggiungendo livelli altissimi.
    2 Orfani: Juric, per l' intensità di un fumetto con contenuti rari e difficili da affrontare in edicola.
    3 Dylan Dog: Mater morbi. Perchè segna un confine con quello che verrà dopo in Dylan Dog, e forse anche nel fumetto italiano in generale.

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  20. 1-Southern Bastards
    2-Gipi "La terra dei figli"
    3-"Mooncop" Tom Gauld

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  21. 1: orfani juric
    2: hellboy all'inferno 2
    3:la terra dei figli.

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  22. Uhm, difficile, soprattutto perché quest'anno mi sono concentrato molto sui recuperi di cose che non avevo potuto prendere gli anni precedenti o che finalmente sono state ristampate in veste degna, e quindi non posso dare il mio voto a Isaac il Prata o alle ristampe di Perramus e Usagi Yojimbo.

    Direi comunque, fra le nuove uscite:

    1 - Patience, di Daniel Clowes. Non è il miglior Clowes, ma è comunque una conferma. Una pazza, straniante storia d'amore e tante altre cose scritta nel suo consueto stile gelido eppur coinvolgente.

    2 - The Ancient Magus Bride. Quando l'ho iniziata a leggere mi sono detto "è qualcosa che potrebbe uscire dalla penna di Gaiman". Poi ho saputo che è fra i fumetti consigliati dall'autore inglese. E se lo merita.

    3 - Visione. Semplicemente la miglior cosa prodotta dal nuovo corso Marvel. Una tristissima, struggente storia horror.

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  23. Umgrung, anch'io son costretto a escludere roba bellerrima letta quest'anno ma edita nel duemilariverderci, quindi:

    1 - Sfida nel Montana, di Boselli e De Vita, Tex Cartonato. Splendido esempio di come un personaggio che dovrebbe essere ormai logoro come Tex offra ancora spunti per fumetti così... Giulio De Vita è un mostro di bravura, i paesaggi che ha disegnato sono pittoricamente fantastici ma anche fantasticamente pittorici, la storia è avvincente e col giusto ritmo, è dipinta che spacca... Avercene!
    2 - Sangue e Ghiaccio, di Faraci e Frisenda, Le Storie. Pur conalti e bassi, la serie bonelliana mantiene una qualità media da leccarsi le orecchie. E questa in particolare è diventata tra le mie preferite, con un Frisenda flippotrippissimo.
    3 - La Morte di Stalin, di Nury e Robin, Mondadori Historica. Una storia della Storia affascinante, con venature grottesche che uno fa fatica a crederci, ma poi a pensarci bene, è più che possibile che sia andata così.

    Menzioni sparse per Le Porte del Cielo (Makyo e Sicomoro, Aurea), per il numero 21 di Adam Wild, personaggio mhè ma storia WOOOAAA!! coadiuvata da disegni spettacolosi (Antonio Lucchi) e per il Texone di Breccia e Faraci Fuori Parametro (ho cancellato più volte il numero 1, mettendo ora il color Tex, ora il Texone, stavo anche per proporli ex-aequo, poi la rilettura delle regole mi han fatto scegliere)

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    1. Madonna, il 21 di Adam Wild è fantastico davvero, vorrei seriamente che questo fumetto continuasse.

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  24. Io spesso leggo a distanza di mesi, quindi non ho grande materiale da sottoporre a questa classifica. Per dire, ho letto quest'anno I kill giants. Poi se non vale nemmeno Kobane Calling ho solo un nome da fare:

    1. Il suono del mondo a memoria, di Giacomo Bevilacqua.

    Perché lui è bravissimo e versatile, perché dalle primissime pagine mi ha proiettato in quella New York dov'ero stato solo qualche mese prima, perché è una storia originale e delicata e perché va letto due volte, visto che la prima ad un certo punto ti fa chiedere "WTF, che cosa ho letto fino ad ora?". Bevilacqua ha il gusto del plot twist e la capacità di renderlo al meglio, usando tutti gli strumenti che il medium gli dà a disposizione. E' una delle cose più belle che abbia letto negli ultimi anni.

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  25. 1)Orfani: juric
    Potente come una graphic novel d'autore, va ricordato che è "solo" un fumetto da edicola. È il fumetto che, imho, rende merito a Recchioni più di ogni altro numero di orfani uscito

    2) spidergwen
    Fresco come una spremuta d'arancia sotto il sole di san lucido

    3) non so se vale, se non vale restano solo i primi due
    John doe vol 2

    Il fatto si aver messo due volte recchioni mi fa dubitare di me. O forse apprezzare il lavoro di uno che mi sta abbastanza sui coglioni per come si pone fa di me semplicemente una persona obiettiva

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  26. 1 - Paper Girls
    Credo di avere un debole per quello che gira nella testa di Vaughan. Grandi colori poi.
    2 - Lilith n.16 Le due frontiere
    Verso la fine della serie storia e fantasia cominciano a mescolarsi con ottimi risultati. Inoltre c'è un momento catartico che in questo periodo politico ci sta benissimo.
    3 - le Storie n. 47 Sangue e ghiaccio
    Agghiacciante, davvero agghiacciante.

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  27. 1) Rat-Man 117: sarà che ogni numero ti sembra più bello del precedente, sarà che la cavalcata verso il gran finale procede a ritmo di feels e rivelazioni struggenti sul passato di Rat-Man. ma questo numero mi ha leggermente commosso di più dei precedenti. Se ne premia uno ma in realtà vorrei premiare tutto l'arco narrativo
    2) Mater Dolorosa: vuoi premiare non tanto le capacità narrative di Recchioni, che rimangono sempre valide ma finiscono in secondo piano rispetto alle enormi capacità illustrative di Cavenago, di cui ti sei innamorato. Nota dolente: l'effetto acquarello è stato valorizzato da una bottiglietta d'acqua semiaperta nella borsa, la quale ha quasi distrutto completamente la tua copia (e i tuoi appunti dell'università, per i quali comunque i danni sono molto ridotti *soapiro di sollievo*)
    3)Due come Noi 16-17: vuoi premiare questa serie manga che è un po' passata in secondo piano, nonostante tu la reputi una delle migliori sul genere (comico-risse tra adolescenti). In particolare, l'arco narrativo dell'akehisa è uno dei più belli della serie, con picchi di epicità e risate mai raggiunti prima.

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    1. perdona eventuali errori di battitura, ma le pause studio di un povero studente di ingegneria sono troppo corte per rileggere prima di pubblicare :(

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  28. Io quest'anno ho letto mestamente poco, sob, quindi classifica ridotta:
    1. Morgan Lost: immaginario e grafica bellissimi. Io vivo a Torino (solo dopo un po' ho realizzato che il buon Chiaverotti è sabaudo) e, in certe letture tramviarie serali, paesaggio e fumetto sembravano davvero fondersi. Per dire, una sera sono andata al Cinema Massimo, proprio sotto la Mole: cielo ed edifici grigio-inverno, unico colore il rosso delle luci sulla cupola. Che bello
    2. Temo anch'io che non valga, però voto di stima a John Doe e alla Bao che mi ha permesso di leggere i primi numeri (io l'avevo letto a smozzichi a serie molto avanzata)

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  29. 1. Paperi – Marco e Giulio Rincione: senza pietà, bellissimo, cerco di spacciarlo a chiunque
    2. Patience – Daniel Clowes: è una storia che ti tiene sul filo, e che arriva al cuore
    3. L'armadio di Satie – Sebastiano Vilella: anche se disegni e battute non siano granché, è una storia romantica con un twist classico ma sempre efficace

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  30. Leggendo praticamente solo manga, questa è la mia top 3:
    1) One Punch Man (scontato!)
    2) Golden Kamui (leggetelo se vi piacciono i fumetti/manga con un'ambientazione storica!)
    3) Monster Musume (anche se in realtà vorrei dire "Ghost and the lady" dell'autore di "Ushio e Tora", purtroppo non essendo stato a Lucca non ho ancora avuto la possibilità di leggerlo!)

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  31. 1) Jupiter's Legacy: di Millar e Quitely, continua il processo di distruzione e riassemblamento degli stilemi del fumetto supereroistico da parte di Millar. Rapporto padre-figlio e poteri incontrollabili sono il tema di questo fumetto. Potente e disegnato magistralmente.

    2) Il sangue e L'oro: edito da cosmo, una storia di amicizia e di valori, per la riconquista delle colonie marocchine. Disegni incredibili.

    3) Ut: di Roi e Barbato, per quanto astruso e strambo Ut mi ha smosso. Neologismi, discorsi insensati ma profondamente poetici, un enorme lavoro di scrittura senza dimenticare la parte grafica impressionante come sempre di Roi. Un fumetto che vorrei rileggere tra 10 per vedere come lo percepisco.


    Mi sono reso conto che roba nuova del 2016 ne ho veramente poca! Sono sommerso da riedizioni e fumetti usati presi su amazon uk!!!

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  32. Il bello di Spatent Rider è che pure lui è una citazione al famoso Kamen Rider, cmq un eroe di classe S con un cuore da classe S perchè citando Zeus nel film Hercules della Disney "Un eroe non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore!".

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  33. 1) Thorgal: forse già pubblicato ma mai totalmente quindi spero valga. Detto questo un grande fumetto che fonde i miti della mitologia nordica con la fantascienza ed anche con miti di altre mitologie e leggende.
    2) Monolith: una storia dove il colore diventa uno strumento narrativo fortissimo e dirompente. Vediamo se il secondo tempo sarà all'altezza del primo.
    3) Sherlock Holmes Society: sono usciti quest'anno gli ultimi numeri delle storie del grande investigatore ambientate in un mondo in cui vivono molti altri protagonisti del mondo della letteratura vittoriana. Una ambientazione che amo moltissimo.

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  34. Ci ho dovuto riflettere un po', ma ecco i miei voti:

    1) Quebrada
    Nulla da fare. L'ho amato. Sul serio. Uno dei rari casi in cui ogni tot pagine controllavo lo spessore della parte da leggere, sperando che non calasse mai.

    2) Vader Caduto
    Questa non so se vale perché si tratta di una pubblicazione spezzetata tra 6 numeri degli spillati "Star Wars" e "Darth Vader" della Panini, comunque tutti editi nel 2016.
    E, IMHO, è stata la storia di Guerre Stellari Episodio 4emezzo.
    Battaglie spaziali, tradimenti e sotterfugi, droidi protocollari killer con siringhe di veleno nascoste nel DITO MEDIO (!), Han Solo, Luke Skywalker, l'Impero, la Ribellione, e il buon, caro, vecchio Vader.
    Emblematica la splash-page nel deserto con tutte le truppe ribelli ad armi spianate contro Vaders, solo e con la spada in pugno.
    "Arrenditi! Sei circondato!"
    "Tutto ciò che mi circonda è PAURA...e UOMINI MORTI!"
    Inutile commentare su come è andata dopo.

    3) Contronatura
    Tutto mi aspettavo tranne che di trovarmi sulle spine leggendo questo fumetto. Eppure, sul finale mi sono trovato a rosicare perché si tratta di un volume primo (argh). La cara Mirkand ha saputo distinguersi; bello, non troppo scontato e ben più maturo di S/P. Consigliato.

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  35. 1) "Bambi" di Kaneko A. : il primo manga di Kaneko è puro pulp e bilanciato fino all'ultima pagina con una protagonista da urlo [avrei messo anche "Soil" ma ancora non è uscito l'ultimo numero...]
    2) "Prophet" di B. Graham (e team Prophet): come rileggere un personaggio epitome degli anni '90 Image e riportarlo ad una nuova veste grafica/narrativa con innesti manga e fumetti francesi.
    3) un pari merito: "Palla" di P. Bacilieri e "Four" di P. Massagli: perchè al cuor alternativo non si comanda.

    Purtroppo ancora non preso l'ultimo di Gipi...

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    1. al posto 2) inserisco : "King City" di Brandon Graham : per il perchè scelgo una frase della recensione di Fumettologica :

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  36. io voto kobane calling, gli equinozi e dopo un lungo silenzio...

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  37. Difficile dato che vengono considerati solo i fumetti/manga usciti in Italia, ma qualcosa tirerò fuori lo stesso per forza di cose:

    1)One Piece: odio l'anime minchiettizzato, ma il manga è con me dal lontano 2001 e non è ancora riuscito ad annoiarmi, a farmi passare la volgia di leggerlo e a tifare per la ciurma più assurda di sempre.
    I personaggi crescono, si migliorano come combattenti e come persone, gli equilibri mondiali cambiano, le situazioni si ribaltano in continuazione.
    Diverte, emoziona, ricollega storyline dopo anni e lo fa senza snaturare mai né le fondamenta né i protagonisti, protagonisti che sono cresciuti con me (avevo 17 anni, ora quasi 33) che ormai sono come di famiglia. Affetto eterno.

    2)The Walking Dead: incredibile ma vero, nonostante qualche periodo un po' di stanca, il fumetto di Kirkman continua a piacermi.
    Mi piace la comunità rurale del dopo-Negan, la parte dei sussurratori poteva tramutarsi in vaccata in un niente e invece la stanno sfruttando bene, soprattutto con il ritorno in campo di quel pazzo di [SPOILER]. Sempre (redi)viva.

    3)Daredevil (Nuova serie dopo Secret Wars): Avevo smesso di leggere Marvel negli ultimi anni, e quel poco al quale mi approcciavo mi schifava in tempo zero.
    Stessa storia per questo nuovo inizio, solo che un paio di testate ho dovuto ammettere non essere poi tanto male. Daredevil (assieme a Strange) è una bella serie per i fan del personaggio quanto per quelli della serie Netflix.
    Non è perfetta, per carità, ma molto godibile e acchiappante. Voto Cornetto.

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  38. 1) La leggenda di Arslan. Non so se deve essere iniziato nel 2016 ma comunque almeno gli ultimi tre volumi sono di quest'anno sono tutti bellissimi. E non potendo votare FMA anche se l'ho finito quest'anno mi sembra il minimo votare suo fratello minore.
    2)Spidergwen. Praticamente l'unuca serie recente che riesco a seguire bene e con una protagonista simpatica con il costume più figo di sempre. Purtroppo di Lanterna Verde invece non ho letto niente di recente e le saghe che ho recuperato sono tipo degli anni 80 altrimenti si sarebbe guadagnato un posto sicuro.
    3) Direi anch'io One Punch, l'anime non mi convinceva per tutte quelle scene super splatter che a me rovinano l'atmosfera ma il manga è super divertente.
    Avrei voluto mettere almeno al secondo posto anche Fairy Tail essendo la mia serie preferita insieme a FMA ma avevo deciso di farmi la spanciata dopo il mio compleanno con il risultato che ho la pila degli ultimi dieci numeri che mi guarda male da una settimana... A proposito auguri in ritardo a Piki dato che ero impegnata a giocare con i regali e non leggevo i nuovi post da un po' ^^ Semmai se riesco a finire di recuperare entro stasera posso aggiornare la lista? Da quello che ho sentito il nuovo arco dovrebbe essere il migliore e ho adorato quelli vecchi. Se entro stasera non scrivo niente Fairy Tail si becca un terzo posto a fiducia

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  39. Sono in tempo per il sondaggissimo? Si dai anche se è lunedì:

    1) Albi americani, direi "Il ritorno del Cavaliere Oscuro III". In realtà non ho letto molto di comics perchè le ultime svolte marvel (all new)/DC (YOU) non mi hanno soddisfatto un gran che. Forse il ritorno rappresenta (insieme ad Omegamen) uno dei pochi esempi di fumetti mainstram ben fatti

    2) Per i manga concordo su One punch man, il contro-shonen divertente e intelligente che ribalta le regole del gioco e mi ha di fatto ritornare l'amore per i manga

    3) di italiano è uscito molto che mi interessava, ma spezzo una lancia a favore del fumetto in qualche modo indipendente. Dico Gotho Namite di "El Jolli" perchè nonostante la struttura simil manga, resta un'opera facciatamente divertente e incredibilmente satirica per certi versi. Poi il disegno mi piace molto più di certi manga!

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  40. 1) Visione di Tom King. Davvero bello. Il mio Vendicatore preferito, ma narrato da un punto di vista completamente nuovo, con temi e qualità in grado di conquistare - come ho scritto più volte - anche persone non appassionate al personaggio, ai supereroi, e magari neanche ai fumetti.

    Non uso gli altri due slot perchè delle collane che seguo non mi vengono in mente storie eccezionali (sarei tentato da Mater dolorosa e Dopo un lungo silenzio, ma non mi hanno convinto al 100%) e ho comprato e letto prevalentemente ristampe, oltre a qualche n. 1 di ANAD Marvel...

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  41. 1- Sputa tre volte di Davide Reviati: Perchè è un racconto duro e coinvolgente che tratta un tema complicato in maniera semplice e lineare, e poi è disegnato che ogni pagina ti ci immergi come in poche altre opere. ogni tratto è un'emozione. Bellissimo!

    2- Occhio di Falco di Lemire e Perez: Lettura frizzantissima, e allo stesso tempo introspettiva ed emozionante. Dopo quella meraviglia di Fraction e Aja non poteva esserci seguito migliore per le avventure degli occhi di falco. Tutto perfetto.

    3- Ratman 113 - L'inizio della fine. Quando Ortolani vuole colpisce come un macigno, e lo fa proprio mentre ridi felice.

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  42. Tre premesse. Intanto, leggo pochissima roba al momento dell'uscita, sono più spesso in fase di recupero, quindi la mia classifica risente di questo. Inoltre, mi dispiace un casino le votazioni per il Minollo d'Oro fumettistico di quest'anno siano così presto perché Hunter X Hunter #33, che facilmente sarebbe stato nelle prime due posizioni, è uscito due giorni fa e devo ancora prenderlo. Infine, non capisco bene se si possa votare un'intera serie o solo un singolo volume di una serie, quindi faccio entrambe le cose.
    Detto questo, la mia personale classifica:

    1) La scuola senza pudore. Di questa serie ho letto finora solo i primi tre volumi, e per ora mi sono tutti piaciuti un sacco, divertentissimi e sempre in grado di sorprendere!
    Dovendo scegliere un volume in particolare, direi il #2, che ha il racconto che più di tutti mi ha fatto sbellicare finora.

    2) Rat-Man. Lo conoscete tutti e capite bene perché.
    Dovendo scegliere un volume in particolare, direi il #114, quello che più mi ha divertito e che comunque ha contenuti non banali.

    3) D.Gray-Man #25. Qua il numero lo metto subito perché è l'unico uscito quest'anno di questa serie. Beh diciamo che il terzo posto ero abbastanza indeciso avendo letto poca roba, scelgo questo manga non tanto perché sia eccezionale quel singolo tankobon quanto perché è una serie che mi piace e a cui sono affezionato, e questo volume, nonostante alcuni difetti, mi è piaciuto e mi ha fatto sperare di avere il seguente in tempi ragionevoli (seee, credici).

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  43. 1- Martin Mystere le nuove avventure a colori, ancora una volta Alfredo Castelli apre una nuova strada nel fumetto. Per i sodali di lunga data dell'amico di Java è una specie di ritorno alle armi.
    2 - Dylan Dog 356: la macchina umana. L'orrore del lavoro d'ufficio coniugato alla perfezione.
    3 - Julia 216: Myrna la resa. Il miglior fumetto procedurale del mondo a una svolta con la nemica più famosa della protagonista che passa dietro le sbarre ma ancora pericolosissima.

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  44. Arrivo tardi, ma mi voglio buttare lo stesso; allora...
    1) Rat-Man, un po' tutte le ultime storie anche se, concordo, il 117 è un passo oltre. Voto con lacrimuccia perché che cavolo, leggo il ratto praticamente da sempre, non posso immaginare che finisca
    2) 'Il suono del mondo a memoria', perché mi ha colpito e affascinato e, sinceramente, non me lo aspettavo dal signor Bevilacqua
    3) 'le cose così' di Labadessa, perché (anche se anagraficamente è più giovincello di me) in certe sue tavole mi ci sono ritrovata quanto e forse addirittura di più che in quelle di Calcare ("chi sei?" - "la musica")

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  45. In ritardissimo ma ci tengo.

    1) Sket Dance numero 32
    Ultimo numero della serie tratta, con la leggerezza che contraddistingue tutto il manga l'argomento dell'accettazione della diversità in tutte le sue forme.

    2) Black Block numero 6. Serie indipendente che ho amato fin dall'inizio. Come creare un fumetto di supereroi in maniera originale e con una trama solida dall'inizio alla fine.

    3) la torre fantasma. Un manga tra il giallo e il mistery abbastanza originale nel suo complesso che mi ha convinto nei suoi primi 5 numeri

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