Lanterna Verde (2011 - Pocosuper 4)

Lanterna Verde Green Lantern 2011 recensione
Oggi per Pocosuper, la rassegna di film di super-eroi degli anni Novanta e Duemila, sconfiniamo sia pur di poco nel decennio in corso per occuparci di Lanterna Verde / Green Lantern, il film del 2011 del neozelandese Martin Campbell. Una pellicola non solo deludente, per come si ostina a occuparsi per quasi due ore degli aspetti sbagliati della sua storia pasticciona, ma che ha provato una volta per tutte come sia un falso problema la fedeltà di un film di super-eroi al fumetto originale da cui è tratto. Per tutta una serie di ragioni [...]
La prima, e più evidente, è che non è bastato tirar dentro tutti questi personaggi luoghi del mondo di Hal Jordan (Kilowog, Abin-Sur, Sinestro, Carol Ferris, Hector Hammond, Tomar-Re, Oa, i Guardiani...), o ispirarsi a varie saghe celebri di Green Lantern - come giurarono di aver fatto gli sceneggiatori del film, citando Geoff Johns e Denny O'Neil - per fare di Green Lantern un buon film. La seconda è che agitarsi/infastidirsi/incazzarsi per un elemento diverso rispetto alla carta è perfettamente inutile. Se un film floppa, affonderà con lui quella variazione sul tema. Se il film sbanca, è facilissimo che siano i fumetti a recepire quel cambiamento, visto che a leggerli, nel mondo, è una frazione minima rispetto al pubblico cinematografico. Esempione: va' che alla gente son piaciuti i Vendicatori in versione Ultimates del film, cacciaci il costume viola a Occhio di Falco pure nel Marvel Universe tradizionale e afroamericanizzami quel Nick Fury. Il figlio, lo sfregio, vedi te. 
Ma torniamo a Lanterna Verde, che non ci prova praticamente mai a essere un film epico e tormentato in stile Nolan, puntando sull'azione a cuor leggero per famiglie, con tanto di citazioni per far contenti i nerd, non bastassero tutti quei personaggi dei comics.
Per dire. 
Il problema è che la storia è totalmente fuori focus, scritta male e interpretata peggio, con personaggi e nemesi dello spessore di un vicino di casa di Parappa the Rapper. Si parte nel peggiore dei modi, con lo spiegone da voce fuori campo alla peterjécso, di quelli che ogni volta che ne becchi uno riesci ad ascoltarne solo i primi trenta secondi, perché il resto viene sostituito automaticamente dall'A mille ce n'è delle fiabe sonore. 

Metterci piuttosto tre secondi in più di dialogo? Far finta per una volta che il pubblico di affezionati redneck del Nebraska dal collo rossissimo abbia completato almeno gli studi di seconda elementare? No, niente, non si può, dice. Idem per il background familiare di Hal Jordan, la storia di suo padre, pilota di velivoli sperimentali che ha visto morirgli davanti. Una traccia così sottile, nella caratterizzazione dell'Hal Jordan adulto, che ogni tre secondi ti viene buttato in faccia un pezzo di flashback, una foto di papà, un occhio del fanciullo, una carrozzella. A vangate.
E poi c'è l'altro problema, ché film d'azione a cuor leggero quanto vuoi, ma Ryan Reynolds ha per tutto il tempo una faccia da pirla incredibile. Il piglio da eroe per caso del venditore di merluzzi all'ipercoop che cede il posto nell'autobus a una vecchietta violenta. All'uscita di Deadpool, anni dopo, Reynolds dirà che nessuno dei produttori di Lanterna Verde aveva le idee ben chiare sul tipo di film che stavano realizzando. Lui ci mise del suo, con una serie di espressioni da mentecatto che gli hanno azzoppato la carriera, sostanzialmente, per quasi cinque anni. E al suo grande ritorno ha dovuto tenere su per quasi tutto il tempo una maschera o il trucco da uomo sfigurato. Non perché si trattava di Deadpool, eh: per punizione.
La via crucis delle tante cadute di Lanterna Verde fa tappa quindi alla voce "costume". O meglio, "maschera". Il costume, infatti, di per sé ti piacque molto all'epoca e lo trovi fighissimo ancora oggi:
l'energia verde pulsante attorno al simbolo della lanterna, al centro del petto, la texture delle uniformi che riprende la forma della pelle o dei fasci muscolari di chi le indossa, il fatto che desse l'idea di qualcosa di magico, e non di una semplice tutina di spandex.
Vedere il costume cambiare su Oa da individuo a individuo, da specie aliena a specie aliena, era una figata. Però siccome era tutto troppo bello, ci hanno dovuto mettere quella minchia di maschera:
una roba che sembrava aggiunta in photoshop, tipo quelli che prendono le foto delle donnine di Playboy e le colorano per "vestirle" da super-eroine. Il risultato è in effetti anche qui osceno, ma nell'altro senso. Una mascherina fintissima, abbinata a un paio di lenti a contatto verde acqua così, per aggravare la situazione.
Tanto più che la maschera, usata "per proteggere la sua identità segreta", non serviva a una well-loved, ché Carol riconosce Hal dopo due secondi.  
Il che è il grande kayfabe delle storie di super-eroi, soprattutto nella stessa casa di Superman, ma come spiegò vent'anni fa Peter David in una storia dell'Uomo-Ragno 2099, se conosci un tipo, lo riconosci pure se ti si presenta mascherato, figurarsi con una mascherina verde. Dicevi: Carol Ferris la salviamo dal baratro, nonostante il piglio da superprecisina figlia di papà e scassamaroni. Perché Blake Lively, la tizia di Gossip Girl che a vent'anni sembrava già una trentenne, è bravina, oltre che molto sexy con quelle ciglia lì. La sua di carriera, invece, che doveva decollare insieme a Lanterna Verde, si è schiantata al suolo con il film. Per anni, se a qualche produttore nominavi Lanterna Verde, quello ti faceva accompagnare all'uscita dopo aver messo mano ai gioielli di famiglia. Si sa mai.
Tutta la sottotrama di Hector Hammond, di fatto villain principale capaabombo del film, è ridicola. Per come si comporta lui, l'ennesimo rancoroso per ragioni di pheega, e per il premio Prometheus - per dirla alla Leo Ortolani - che merita l'agenzia governativa top secret che si occupa degli alieni, che non ha mai sentito parlare di misure di sicurezza. Ah, amico, a proposito: sei stato contagiato da un materiale alieno sconosciuto, ma vieni, parliamone pure a quattr'occhi, così mi respiri in faccia da venti centimetri.
Fa schifo anche la Lanterna, che sembra un soprammobile brutto venduto in un negozio di artigianato tamarro a Camigliatello Silano,
fa schifo il fatto che la prima volta che Hal usa i suoi poteri, lo fa per picchiare degli ex colleghi bulli,
fa s... oh! Guarda come ti hanno signora-del-supermercatizzato Angela Bassett!!! 'Azzarola!
Dicevi: fa schifo Parallax. Ma davvero, davvero schifo.
Nei fumetti è una specie di essere d'energia gialla, un drago spaziale che sbarea nello spazio ed è cazzo che accire a uno pe sfizio?
Ma no, qui facciamolo una caccona gigante fluida, cioè mentre sta scendendo giù per lo scarico. Tutta la storia del contatto via corriere con Hammond e la fine stessa di Parallax, ieri sera, non le hai riviste bene-bene, ché c'avevi una mano davanti alla faccia. C'è altro da salvare in questo film? Qualcosa per cui dispiacersi anziché farsi due risate e ciao Martin Campbell, stammi bene, che pure a te poveraccio son toccati poi cinque anni di ostracismo? Beh, sì, c'è.
Per quei pochi minuti che dura, (quasi) tutta la parte cosmica delle Lanterne ti è piaciuta.
Soprattutto Sinestro, il personaggio delineato meglio. Chi lo conosce, vede già nel Sinestro di Mark Strong (all'anagrafe Marco Giuseppe Salussolia) la sete di potere che, sia pure su un sentiero lastricato di buone intenzioni, condurrà la più coraggiosa delle Lanterne alle porte di Villanzonia. D'altronde si chiama Sinestro, mica Bravoguagliò: con quel nome, o il cattivo o l'assicuratore. C'è già l'anello giallo, carburato a paura, ci sono già le basi per un sequel che non arriverà mai, perché il film ha incassato 220 milioni di dollari worldwide su 200 spesi... ma senza contare un centinaio di testoni bruciato solo dal marketing.
Ecco, il peccato è questo. Sono visivamente interessanti i Guardiani e il loro circolo del dopolavoro planetario,
numero mica facile, visto che si tratta pur sempre di gnomi macrocefali color puffo,
è bello vedere decine e decine di Lanterne, anche se gli altri alzano il culo per dare una mano a Hal quando lo scontro è già bello che finito
"Tante grazie, eh. Gentilissimi"
E pur se pronunciato in un momento LOL, totalmente anticlimatico e da top 5 degli scontri finali più mimmi di sempre, il giuramento del corpo delle Lanterne Verdi è sempre un momento speciale. Per chi non ha mai letto il fumetto son frasette, filastrocca da elementari, intendiamoci, ma per uno che come te ha letto Green Lantern per anni e anni, beh, quel momento, estrapolato da tutto il resto, è bello. Sono però gocce color smeraldo in un triste mare verde melvato. Un giorno più splendente che dura solo pochi minuti, annichilito dalla notte più profonda e mimma. E quindi? Beh, vuoi dirlo te, Hal?
Ecco.


NELLE PUNTATE PRECEDENTI DI POCOSUPER:
I Fantastici 4 (2005)
Spawn (1997)  
Daredevil (2003)


56 

Commenti

  1. Citazione di "Drago spaziale" di Gianfranco Marziano.
    Stima a mille, Doc!

    RispondiElimina
  2. Solo a me gli Osservatori sembrano degli Umarèl cosmici?

    RispondiElimina
  3. Dai trailer e dai cartelloni (con forte accento sulla parte cosmica) pareva davvero una figata e invece la delusione al cinema fu cocente.. ma di quelle che ti lasciano il segno.

    E nonostante questo ho paura a pensare ad un Lanterna Verde in mano a Snyder e calata nel suo Murderverse.

    Cheers

    RispondiElimina
  4. la più migliore recensione, veramente hai centrato tutto il toppato di questo cinebaraccone, e non era facile fare un grandangolo di schifo come hai fatot tu con poche parole e molta sostanza.
    " Lui ci mise del suo, con una serie di espressioni da mentecatto che gli hanno azzoppato la carriera, sostanzialmente, per quasi cinque anni."
    e caxxo , qui mi dico, ma il regista era a farsi una pennica per la durata dei lavori come il coordinatore per la sicurezza nel cantiere medio ? Se ne esce con una mimica facciale che manco io al cesso . Francamente inguardabilissimo.
    E poi non se ne può più di super eroi con traumi genitoriali, andate per i 40 , mettetevela via, eghe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è da dire che il dramma genitoriale è un po' il caposaldo di quasi tutti i super eroi più classici... fai quasi fatica a ricordarne uno che non avesse qualche gran casino. :D

      Un po' come i protagonisti adolescenti dei manga che hanno sempre i genitori all'estero, o lavorano così tanto che non ci sono mai e ti chiedi quale società permetta a mandrie di ragazzini di vivere da soli. :D

      Cheers

      Elimina
    2. E tutta la storia di Martin Jordan, il papà di Harold detto Hal, è ripresa dai fumetti (se non sbaglio, dalla mini Emerald Dawn). Schianto in diretta incluso. Ci sono pure i fratelli di Hal, ci hanno infilato di tutto.
      Come detto, bastasse quello.

      Elimina
    3. hai perfettamente ragione , sicuramente i traumi infantili sono un aspetto importante della biografia della maggioranza dei personaggi, ma siamo proprio sicuri che valga la pena inserirli dentro OGNI film?
      Quanto ai personaggi del manga, è l' esatto opposto, i genitori spariscono per lasciare spazio al personaggio ed alle sue vicende. Quindi basterebbe tagliare , se non tutto quasi , e ciao. Ant Man se l' è cavata senza tante paturnie genitoriali del protagonista ( anzi il padre era lui); su Thor ( a mio avviso godibile) il rapporto col genitore aveva un senso perchè la trama era giocata sulla dinamica familiare, ma niente flashbacchi sfasciat3sticoli;su Cap e Winter Soldier, poche parole e anche anche. Viceversa nell' ultimo batman contro superman,[spoilerino] gli ennesimi flashback delle perle smarronavano veramente, EBBASTA DAI SPARAGLI E ANDIAMO AVANTI ... poi sulle mamme, roba da latte alle ginocchia , psicologia degna della pubblicità della Pampers

      Elimina
    4. Ah, io sarei anche d'accordo con te, trovo che sia un clichè ormai superato e che si possa tranquillamente tralasciarlo, ma sappiamo come l'adesione al canone sia una brutta bestia.

      Come fa giustamente notare il Doc, puoi seguirla al millimetro e fallire, cambiare tutto e riuscire, ma sai che, in ogni caso, qualcuno romperà parecchio le scatole per ogni modifica fatta o evitata. ;)

      Cheers

      Elimina
    5. quanto al "solito" drone sconfitto dal pilota umano... sarà il 500° drone sconfitto da un aereo che si alza sopra la quota di progetto, vedi anche ad esempio[spoiler] Iron Man. inventarsi qualcosa di nuovo è così difficile?

      Ad esempio nel primo Star Trek con la kobayashi Maru, Kirk [spoiler] cracca il programma.

      Elimina
    6. No, no era nel nel secondo Star Trek, l'Ira di Khan. Nel primo c'era Vyger. ;)

      Cheers

      Elimina
    7. Avete ragione entrambi. Nei film pre-JJ il test della Kobayashi Maru appare all'inizio dell'Ira di Khan, secondo film della serie.
      Post-JJ apparre nel primo film benché Khan appaia nel secondo.


      Poi hanno affidato ad un regista che ha girato uno dei F&F un film di Star Trek...
      ...
      ...
      ommiodio svengo...

      Elimina
    8. Intendevo quello di JJ in quanto si vede proprio la scena del test e francamente mi ha fatto veramente ridere . Nei film originali si racconta soltanto il fatto.

      Elimina
    9. Cosa intendi con "pre-JJ"? Un film di Star trek ad uno di F&F... in che senso?

      Stanno preparando nuovi film di Star Trek? dopo tutto questo tempo? E dopo quella ciofeca di Nemesis?

      Perchè lo sappiamo tutti che Nemesis è stato l'ultimo Star trek... vero che lo sappiamo? VERO?!?!?

      Cheers

      Elimina
    10. potresti sempre viaggiare nel passato per modificare il presente.. magari su una nave romulana ! ;)
      PS sono trekker e a me il film mai esistito è piaciuto , ora stracciatemi pure il tesserino federale ( non quello del federalismo fiscale, l' altro )

      Elimina
    11. Il primo film post-JJ ha i suoi momenti carini e le strizzatine d'occhio sono tante ma ancora sotto la soglia di tollerabilità.
      Va detto anche che JJ con quel film ha individuato la struttura portante che contraddistingue l'essenza del mondo di Star Trek, gli ha tirato dei colpi ben assestati ed ha minato tutto. Con il secondo ha fatto saltare le cariche snaturando e semplificando. Poi con questo terzo film sono passati con il bulldozer per eliminare evventuali macerie rimaste, metti caso che il regista e gli sceneggiatori inciampavano in qualcosa che donasse coerenza al film rispetto a quanto fatto negli ultimi decenni.
      Magari sarà un bel film fanta-action ma non sarà un film di Star Trek.

      Elimina
    12. Riccardo Thiella… io l'ho fatto… più o meno. Talmente incaxxato per lo Star Trek di J.J. mi son dovuto scrivere una fan fiction per sopportarne l'idea...

      Elimina
  5. Io ancora non me lo spiego come siano riusciti a toppare un film come Lanterna verde che praticamente aveva gia tutto scritto nei suoi 40 e passa anni di storia editoriale con saghe cosmiche epiche, cavolo sono riusciti a fare un film favoloso con i guardiani della galassia, rendiamoci conto.

    RispondiElimina
  6. No, sul serio ci sono le tipe di playboy colorate da supereroine?
    Cioè, abbiamo fatto il giro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì. Nessuno posti foto o link, che sempre di donnine ignude si tratta e non si puote, ma esistono.

      Elimina
  7. la recensione, come al solito, è spettacolare.... ma la citazione di Gianfranco Marziano non me l'aspettavo :D :D grandissimo! :D

    RispondiElimina
  8. Devo dire che la mia voglia di vedere un film live action di Green Lantern mi spinse a farmelo piacere, ma purtroppo quanto dici Doc.è vero. Ora come ora salvo anche io il costume, che tra parentesi fu la grande sorpresa del film in quanto quando avevo sentito che lo avrebbero realizzato in cgi pensai "chissachemerdanevienefuori" ed invece fu niente male, Sinestro che trovai perfetto e direi anche Kilowog non era malaccio. Resto con la speranza che dopo Justice League possano trare fuori un Green Lantern decente.

    RispondiElimina
  9. Ciao Doc,...ahi ahi ahi Lanterna Verde...vediamo,
    partiamo dal fatto che è un film coraggioso...coraggioso perchè ci sono fumetti che portati su pellicola rischiano lo scatafascio,dunque ho hai idee davvero chiare su cosa vuoi fare o continua a leggerti i fumetti.Reynolds mi sembrava l'attore giusto per quel ruolo,ma effettivamente mi sembrava poco convinto anche lui,per non parlare del suo doppiatore,mamma mia! La storia lo vista poco coinvolgente,ti spara il protagonista subito al top della sua forza,come spiegarlo,non hai modo di assaporare la sua crescita,il diventare supereroe.
    Poi il nemico di turno davvero senza un perchè...a questo punto mi facevi una sorta di riassuntone veloce della nascita di lanterna verde (tipo in dare-devil) e mi sparavi una guerra con sinestro,almeno avevi un cattivo carismatico. Il costume mi piace come no...come dicevi tu la maschera in volto è una cioffeca...e basta...per mania da collezionista dovrei prenderlo in blu-ray...ma davvero la cosa mi provoca vergogna.
    Non so se ne hai già parlato, ma quando parlerai del film di Dragon-ball non me lo voglio perdere...altro che poco super...

    RispondiElimina
  10. L'altro giorno ho messo nel lettore bluray il disco di Deadpool che mi hanno appena regalato. I titoli di testa mi hanno ricordato l'esistenza di questo film.
    La parte con le altre laterne e Sinistro è la parte decente del film, il resto è obbiettivamente una cagata.

    RispondiElimina
  11. L'ho visto sul traghetto che da Valencia mi portava a Ibiza. Niente, anche in spagnolo resta un film inguardabile..

    RispondiElimina
  12. Mai visto il film soprattutto per la mia poca conoscenza del personaggio ... ma direi che non mi sono perso nulla. Attendo ansioso i "poco super" di elektra e catwoman

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, tu vuoi proprio sparare sulla croce rossa senza alcuna pietà!

      Anche io ho una conoscenza parecchio vicina allo zero del personaggio, ma dato quanto ho sofferto per la versione cinematografica di Ghost Rider (e relativo sequel) direi che vado in pari!!

      Elimina
  13. che poi poco tempo prima era uscito il film ANIMATO Green Arrow First Flight che era perfetto. Bastava copiarlo uguale con gli attori.

    RispondiElimina
  14. io penso che oramai che il 90% delle persone hanno una cultura fumettistica almeno di base, i film dovrebbero farli sulle saghe più famose, senza star li a spiegare millemila volte chi sia tizio ecc.
    il marvel universe forse a breve (in termine di anni) potrà fare qualcosa di simile, per esempio un "l'ultima caccia di Kraven".
    o One more day!
    *scappa a nascondersi* :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. HAHAHAHA.... se fanno One More Day credo che la Marvel si troverà assaltata dalla massa di fan urlanti pronta a radere tutto al suolo.

      Per ogni evenienza preparo torce e forconi che non si sa mai. :D

      Cheers

      Elimina
    2. io spero in un "assedio delle tenebre".
      e cmq penso che qualsiasi persona sotto gli 80 anni abbia iniziato a leggere un fumetto non dal n°1 (e non intendo I n°1 visto che ormai le testate ripartono ogni...52 settimane...)

      Elimina
  15. E' stato davvero un salto indietro per la DC/Warner dell'epoca. Sembra esser stato girato tanto per farlo...

    RispondiElimina
  16. Uscito dal cinema non fui così dispiaciuto dalla visione di questo Green Lantern…
    Era un bel film? Decisamente NO e il perché lo spiega benissimo il Doc.
    No, Green Lantern non era un bel film, aveva tappato in tutti i sensi e di questo ne ero ben conscio già dalla fine del primo tempo. Però non mi è dispiaciuto, o meglio mi ha fatto la stessa sensazione del film mimmo di He-man Master of the Universe dell'80. E' un film di per se stesso poco pretenzioso, dove i buoni fanno i buoni e i cattivi fanno i cattivi. E, come dice il Doc il momento del giuramento mi ha gasato, perché quando lo senti anche fatto da Shendon su BBT, ti fa venire in mente tutto ciò che c'è di eroico nel mondo. Dopo una sbarellata di eroi "oscuri", "litigoni" e "politici", ecco finalmente un film con i buoni, che fanno i buoni e difendono l'universo. Lo so è poco, ma nel periodo dove la notte è più profonda il poco basta giusto per non divorarsi il ragazzetto alla cassa che vende i biglietti...

    RispondiElimina
  17. Ricordo ancora quando il regista faceva paragoni con Star Wars al lancio del film...dimenticandoci di dire che di scene nello spazio ce ne sarebbe state due o tre ed alla fine tutto gira intorno ad Hal e la Terra.

    Parallax fà sostanzialmente la fine di Galactus nel secondo F4, ma perchè le entità cosmiche devono diventare tutte delle nubi minacciose? Che poi mettere subito Parallax al primo film è davvero un idiozia; è come se negli Avengers avessero messo subito Thanos come cattivo direttamente nel primo film.

    RispondiElimina
  18. Assicuratore presente! La mia scalata al potere malvagissimo non è ancora terminata.. (segue risata satanica)
    Parlando del film..io lo vidi tramite quei simpatici ed utili siti che permettono la fruizione gratuita di contenuti audio/video per i quali di solito necessita di pagare apposito biglietto..e son contento di non aver dato i miei eurozzi ad un cinema..

    RispondiElimina
  19. Pensavo di essere l'unico che ricordava Parappa the Rapper...

    RispondiElimina
  20. A me Lanterna Verde è sempre piaciuto, anche più di un paio di film Marvel recenti e pieni di gag (tipo Iron Man 3).
    Un seguito non lo vedremo sicuramente mai; peccato perché il personaggio di Sinestro è sempre stato uno dei miei preferiti.
    Ma il reboot "soffertone" (cit.) in vista della Justice League non vedo l'ora di vederlo!

    Nota a margine per Hammond - la genesi legata a Carol Ferris dovrebbe essere presa da Origini Segrete, mi sembra proprio para para.

    RispondiElimina
  21. Secondo me i veri problemi di questo film sono due:

    1) Il Tono:tropo lol tutto il tempo,troppe mimmate,troppe cose buffe.Lanterna Verde è spaziale come Star Trek,non come Star Wars,parla di incontri di popoli e differenze,di proteggere dal male l'universo.
    Tutto il film doveva avere un tono epico,un tono di Dovere Marziale,e invece hanno buttato tutto in vacca.

    2) Ryan Reynolds:pessima scelta dell'attore,Hal Jordan non è mai stato il simpa della cumpa,non ai livelli di Batman certo,ma non è neppure uno che spara battute a nastro,in più Reynolds ha la faccia da schiaffi che non è per nulla adatta al personaggio.

    Peccato,spero aggiustino il tiro col prossimo film,e spero ci inseriscano anche Guy Gurdner e Kyle Rayner.

    RispondiElimina
  22. Cercare il realismo nei film di supereroi, è come cercare attività giornalistica in un servizio di studio aperto, le due cose sono (quasi sempre) l'una l'opposta dell'altra, ergo difficilmente sono conciliabili, sebbene alcuni supereroi abbiano la possibilità di essere raccontati in uno scenario più realistico (o quantomeno plausibile),altri sono troppo legati ad una atmosfera fantascienza o fantastica, ragion per cui bisogna sforzarsi di digerire alcune mimmate, Lanterna verde secondo me non è un film orribile, è un film troppo semplice che non avendo quella atmosfera "soffertona" dei film di Nolan,viene trascinato in un paragone che non si è cercato, ha inoltre il merito di aver portato sul grande schermo un personaggio del DC universo che non fosse Batman o Superman (solo loro, per vent'anni e che due palle).

    RispondiElimina
  23. Finalmente hai recensito questa boiata che assieme ai Fantastici 4 della Fox e ai Ghost Rider considero il peggio dei comicsmovies! Sono andato a ripescare un commento che scrissi a caldo ai miei amici (tenete conto che non ho una conoscenza approfonditissima di Lanterna Verde, avendo sempre preferito la Marvel alla DC - con l'eccezione di Batman):

    Che dire di questo Hal Jordan, tipico arrogante americano minchione (e lui è uno dei più grandi minchioni), e ovviamente, in quanto straminchione e grandemente immeritevole, scelto da un anello con cui si può creare ogni cosa che si pensa? A sto punto io tifavo per lo sfigato cattivo, che non era assolutamente cattivo e lo è diventato per frustrazione... unica cosa interessante gli effetti speciali.

    Ah, poi geniale Sinestro: "quindi il cattivone era uno di voi Guardiani buoni che, per sconfiggere il male, tentò di imbrigliare il potere della Paura rimanendone corrotto? Ok so io come batterlo: imbrigliamo il potere della Paura!" Studiato con CEPU?

    Poi: "noi Lanterne Verdi non abbiamo Paura, combattiamo il male ovunque sia... mmm sì dai, lasciamo che la Terra sia distrutta, tanto chemme frega a me, io c'ho il diesel!"...

    RispondiElimina
  24. Visto ai tempi superpirata. la recensione coglie in pieno tutti i difetti del film. Vorrei aggiungere che il protagonista, per me, è la parte più disastrosa del film. Davvero ha avuto una seconda possibilità?

    RispondiElimina
  25. Il grosso problema è stato quello di prendere la sceneggiatura del film di Howard il papero, aggiungerci le lanterne e mescolare :)

    RispondiElimina
  26. Avevo quasi intenzione di recuperarlo ..... Ma ora ne sono SICURO ! Per una serara mimma e' perfetto. P.s. Grazie Doc per il sacrificio

    RispondiElimina
  27. Quella maschera...santo dio, quella maschera...
    Ricordo distintamente la cialtronaggine di Ryan Reynolds, il fighissimo Corpo delle Lanterne Verdi, un Sinestro perfetto (soprattutto a fine pellicola) e un doppiaggio fastidioso, qualche risata, diversi momenti WTF?! ma, tutto sommato, non lo schifo apocalittico che se ne diceva ingiro all'epoca.
    Perché tutti lì a sputargli addosso, ma ricordiamoci che c'è stato molto, molto di peggio

    RispondiElimina
  28. una delusione totale...ricordo che all'epoca da appassionati di GL eravamo andati al cinema vestiti di verde (lo so fa un po' tanto ridere) e siamo usciti demoralizzati. Parallax pietoso, Hal imbarazzante. L'unico quasi decente Sinestro...

    RispondiElimina
  29. Io adoro questa rubrica! Pocosuper forevaH XD

    RispondiElimina
  30. Solita formula DC: Se fai il cartone, ottieni un personaggio strepitoso in una serie figherrima. Se fai il film, sii dotato di pratica tazza del cesso portatile. E MOLTO Arbre Magique!

    RispondiElimina
  31. Gossippando un attimo, Reynolds e Lively si sono conosciuti su questo set e ad oggi hanno in forno il secondo pargolo... quindi niente carriera ma almeno si sono dati da fare in casa...

    RispondiElimina
  32. Mi son appena iscritto quindi mi presento: ciao a tutti, sono Edo, insegnante di lettere a tempo perso e amante fumetti, musica e altre amenità. Io mi son addormentato durante il primo tempo del Lanternone Sans-Souci e mi son svegliato alla fine. Capito niente. No, non ho detto gioia ma NOIA!^^

    RispondiElimina
  33. Veramente una m***a senza appello questo

    RispondiElimina
  34. Blutto blutto blutto,
    questo film è una vera ciofeca, che in confronto Spawn è quasi da premio Oscar!
    Secondo me si salva solo Blake Lively, che in questo film è veramente super topa (chissà perché in altre produzioni non mi fa lo stesso effetto ormonale)...
    Per il resto Hal Jordan sembra davvero un super-bamboccione microcefalo che per pura botta di cXXX riceve i poteri della Lanterna, altrimenti rimarrebbe il solito sfigato ubriacone complessato, ecc. ecc.
    Da scansare assolutamente! Forse solo Green Hornet può competere con questo obbrobrio.

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy