Daredevil e gli altri numeri 1 del nuovissimo Universo Marvel
Secondo e ultimo giro con i numeri 1 del nuovissimo Universo Marvel, dopo quelli passati in rassegna una settimana fa. Oggi tocca a Daredevil, Incredibili Inumani, I Nuovissimi Avengers, Capitan America Sam Wilson e La Potente Thor. A sorpresa, quello che ti è piaciuto di più è... E in più, il nuovo libro di Sergio Algozzino [...]
De I Nuovissimi Avengers, in quanto quindicinale, hai fatto a tempo a leggere già i primi due numeri, per i quali ti tocca fare una media aritmetica tra la parte di Avengers che ti è piaciuta, quella che non ti ha esaltato ma ha delle potenzialità e quella che proprio non ce la fa. Succede, con le testate contenitore. La prima delle tre serie dei Vendicatori pubblicata nel quindicinale è quella principale della famiglia ormai allargatissima degli Avengers: l'All-New All-Different Avengers scritta da Mark Waid e disegnata da Adam Kubert, che hai trovato molto piacevole. Waid sa sempre il fatto suo, Kubert è sempre un mostro (a tuo personalissimo parere, molto più di Andy) e la squadra sembra funzionare, nonostante il mix azzardato tra tizi più stagionati (Stark, la Thor di Jane Foster, il Cap di Sam Wilson e, per quanto possa invecchiare un androide, Visione) e le nuove leve giuvinotte come Nova, lo Spider-Man ereditato dall'Universo Ultimate e la nuova, spassosa Ms. Marvel di quartiere, la rEgazzina musulmana Kamala Khan. La seconda serie è Squadron Supreme, formazione composta da membri dello Squadrone Supremo (storicamente una controparte Marvel della Justice League DC) provenienti da vari universi. Nighthawk, Blur, Dr. Spectrum, Hyperion e Power Princess (cioè Batman, Flash, Lanterna Verde, Superman e Wonder Woman) sono in pratica tutti esuli da mondi che non esistono più. E anche, mediamente, dei discreti figli di ndrocchia. La prima storia, con la decapitazione WTF di [OMISSIS] ti aveva lasciato un po' così, ma la seconda ti è piaciuta. Anche qui, del resto: James Robinson e Leonard Kirk, che gli vai a dire. La pecora nera del terzetto è New Avengers, che si occupa di una squadra di terze scelte assemblata da Sunspot, nuovo proprietario della base dell'A.I.M. (non più l'organizzazione villanzonica Avanzate Idee Meccaniche, ma la Avengers Idea Mechanics. Le tute da apicoltori son rimaste). Dialoghi di Al Ewing da prendersi a schiaffi, disegni di Gerardo Sandoval un pelo troppo "mo' copio Madureira" per farla franca.
Fosse un 48 pagine solo con le prime due, tanta roba. Peccato per la zavorra degli Avanzati Inetti Mediocri.
E qui attenzione. Charles Soule è probabilmente uno degli sceneggiatori più interessanti in forza oggi alla Casa delle Idee. Le sue storie ti buttano orazianamente in medias res, per poi recuperare solo dopo qualche pagina il filo degli eventi, come il Claremont dei bei tempi; i suoi dialoghi non sprecano sillabe, affilati come rasoi; le sue storie sono intriganti. Il problema è che a te degli Inumani non è mai fregata una well-loved, tanto meno in questa nuova versione "siamo al centro del Mondo Marvel, mutanti puppa". Da segnalare la nuova tresca amorosa della Torcia Umana, accasatosi con gli Inumani. Una sorta di declinazione della legge della maniglia che potremmo definire "legge della bretella", prima una tipa e poi sua sorella.
Non sei tu, sono io, direbbe un tizio (ma soprattutto una tizia) con poca fantasia nel mollare il/la/el compagno/a/um. La storia di te e questa testata, per mancanza di feeling con il tema. Bravo Soule, ma proviamo con qualcos'altro, ad esempio...
...ecco, sì, come il suo Daredevil. Una delle due o tre serie più belle di questo rilancio, nonché una delle poche che ti sentiresti di consigliare a chi non ha mai letto una favaj della Marvel ed è intrigato da questa storia dei numeri 1. 48 pagine tutte dedicate alla nuova serie di Cornetto, due storie a numero, e per la prima volta il nome originale del personaggio in copertina, al posto di quello italiano con cui è noto qui da noi da quarantasei anni. Effetto telefilm, ci sta, soprattutto perché "devil" e "daredevil" non sono la stessa cosa. Una setta con la fissa per le dita guidata da un campione mondiale di onanismo, una spalla (un ragazzo cinese che si è costruito un costume superfigo, la cui genesi è raccontata in alcune pagine dell'albetto La Nuovissima Marvel - Il Prologo), Hell's Kitchen, un nuovo costume milanista, Charles Soule, Ron Garney.
Che se poi ci rifletti un attimo, Daredevil è la testata Marvel che negli ultimi vent'anni ha garantito il livello qualitativo più alto in assoluto, tipo. Bello vedere che, pur cambiando gli autori, si prosegue. D'effetto i retini puntinati e la colorazione quasi bicromatica per dare un feeling vintage alle tavole, scimmione per il cliffhanger con cui si chiude la seconda storia (che ti eri spoilerato subito come un pirlett guardando la quarta di copertina dell'albo, ma vabbè, ma bobbè).
Pure qui, una questione di clic: non ti ha cliccato. L'idea di una Jane Foster malata di cancro, che ogni volta che usa il martello per diventare Thor manda a monte la chemio che sta facendo, avvicinandosi di un passo alla morte, è di quelle che non lasciano indifferenti. Con un tema del genere, dice, per forza. Non male i disegni di Russell Dauterman, Jason Aaron onesto professionista del word processor con alcuni picchi di cui vantarsi. Però niente, non fa per te. Il che grosso modo vale anche per la serie comprimaria, Hercules, con un Ercole più moderno, meno rissoso ubriacone (forse) e questo e quello.
C'è oggettivamente (avverbio che come noto non esiste) del buono, ma passi.
A sorpresa, il numero 1 che ti è piaciuto di più in tutto questo circo dei nuovi numeri 1 della nuovissima Marvel. Sam Wilson, Falcon, è un Capitan America supplente: lo sa lui, lo sanno tutti. Nick Spencer e un sempre enorme Daniel Acuña confezionano due storie in cui Sam fa i conti con il fardello che porta sulle spalle (hint: non sono le ali), con quello che significa essere UN Capitan America quando tutti sono abituati a un altro Cap. Prendere posizione, affrontare i pregiudizi, trovare i soldi per una missione. Hanno perfino ridato tutta una dignità (e un costume non barbone) a Demolition Man/Dennis Dunphy, è tutto dire. Molto, molto bene.
Per te, pure meglio di Daredevil: con ogni probabilità la cosa Marvel migliore letta negli ultimi mesi.
Chiudiamo con il nuovo libro a fumetti di Sergio Algozzino, Storie di un'attesa. Un cartonato in cui scorrono parallele le vite di tre persone che hanno vissuto a Palermo in epoche diverse: un nobile che prepara una missione in Terra Santa, un gentiluomo che conduce una partita a scacchi per corrispondenza con un amico senza volto, un ragazzino (l'autore) che vent'anni fa aspetta una ragazza sotto casa. Tre vicende parallele, si diceva, ma inevitabilmente destinate a intersecarsi. In mezzo, tante piccole storie sul tema dell'attesa, del valore che si dà al tempo quando qualcosa o qualcuno (anche te stesso) ti impone di aspettare. Nei libri di Sergio si apre spesso una finestra sul passato condiviso di tutti i debosciati che incrociano a queste coordinate. Ma l'epica delle cabine a gettoni e del mondo senza cellulari, tranne quelli del gabbio, non è nostalgia fine a se stessa, mera rievocazione dell'oggetto per feticismo vintaggio da gruppi su FB il cui nome inizi per "Noi che". È dare un senso al proprio passato, a quel che valgono i ricordi solo perché parte (non da poco conto) di quanto ti definisce. Non è vero che siamo quello che mangiamo, siamo quello che non dimentichiamo. Ieri ha un senso solo perché il domani ancora non esiste e l'oggi, se ti distrai un attimo, non lo trovi più.
Ci mette un po' a ingranare, ma alla fine, se entri nel mood giusto, ti prende. Come tutte le brave storie che parlano del tempo che passa e ti svegliano dal sogno euforico dell'è sempre tutto uguale, sarà sempre così, non cambia niente. Ah, a proposito, l'addio alla Fortezza Bastiani si avvicina.
Bene, gente, voialtri cosa avete letto di bello/state leggendo in questi giorni?
I nuovissimi Avengers #1-2 Panini, 17x26, 80 pagine, 3,50 azioni Stark |
Fosse un 48 pagine solo con le prime due, tanta roba. Peccato per la zavorra degli Avanzati Inetti Mediocri.
Incredibili Inumani #1 Panini, 17x26, 64 pagine, 3,30 nebbie terrigene |
Non sei tu, sono io, direbbe un tizio (ma soprattutto una tizia) con poca fantasia nel mollare il/la/el compagno/a/um. La storia di te e questa testata, per mancanza di feeling con il tema. Bravo Soule, ma proviamo con qualcos'altro, ad esempio...
Daredevil #1 Panini, 17x26, 48 pagine, 2,90 manganellate |
Che se poi ci rifletti un attimo, Daredevil è la testata Marvel che negli ultimi vent'anni ha garantito il livello qualitativo più alto in assoluto, tipo. Bello vedere che, pur cambiando gli autori, si prosegue. D'effetto i retini puntinati e la colorazione quasi bicromatica per dare un feeling vintage alle tavole, scimmione per il cliffhanger con cui si chiude la seconda storia (che ti eri spoilerato subito come un pirlett guardando la quarta di copertina dell'albo, ma vabbè, ma bobbè).
La Potente Thor #1 Panini, 17x26, 64 pagine, 3,30 martellate |
C'è oggettivamente (avverbio che come noto non esiste) del buono, ma passi.
Capitan America Sam Wilson #1 Panini, 17x26, 48 pagine, 2,90 scudi |
Per te, pure meglio di Daredevil: con ogni probabilità la cosa Marvel migliore letta negli ultimi mesi.
Storie di un'attesa Tunuè, 17x24, 144 pagine, 16,90 pedoni |
Ci mette un po' a ingranare, ma alla fine, se entri nel mood giusto, ti prende. Come tutte le brave storie che parlano del tempo che passa e ti svegliano dal sogno euforico dell'è sempre tutto uguale, sarà sempre così, non cambia niente. Ah, a proposito, l'addio alla Fortezza Bastiani si avvicina.
Bene, gente, voialtri cosa avete letto di bello/state leggendo in questi giorni?
Charles Soule e' una spanna sopra tutti gli altri autori non veteranissimi della marvel, a mio parere, anche la sua She-Hulk e' un gran bel fumetto.
RispondiEliminaConcordo con te su New Avengers, secondo me un prodotto senza personalita'.
Grazie doc, sto cercando di capirci qualcosa (e di selezionare le cose valide per dare qualche possibiltà). Stamattina ho preso Inumani e Thor. Degli Avengers ho perso il primo numero, spero di recuperarlo. Cap non compare nei vari Avengers perchè in questa fase ha 90 anni e li sente tutti, giusto? Mentre i New Avengers immagino siano quei giovani eroi che non so chi siano e non mi dicono niente...
RispondiEliminail vecchio capitano comanda la squadra degli INCREDIBILI AVENGERS che è un'altra testata (a me non ispira molto), che tra l'altro fanno una capatina sulle pagine dei NUOVISSIMI AVENGERS per combattere lo squadrone supremo
EliminaSì, il vecchio (in tutti i sensi) Cap è nella squadra Unione (Vendicatori e mutanti insieme) su Incredibili Avengers. Quella con Rogue e Deadpool. Non l'ho preso, sapete che Deadpool non lo digerisco. Per via dei suoi rapporti con lo S.H.I.E.L.D., Rogers appare anche sul primo numero di Capitan America Sam Wilson, oltre che - come scritto da CX3200 - nel prossimo numero di Nuovissimi Avengers, per lo scontro Squadra Unione - Squadrone Supremo (lo scapoli-ammogliati degli Avengers).
EliminaGrazie. Dovrei riuscire a recuperare il numero uno dei nuovissimi Avengers, gli Incredibili mi sa che li lascio perdere. Ho letto gli Inumani, preso Iron Man (più che altro era in omaggio con il secondo volume delle battaglie del secolo), Thor, Capitan America - Sam Wilson. Magari aggiungo Daredevil? X-men e Guardiani no...
Elimina"Daredevil" è l'unico passaggio al nome anglofono che ha un senso. "Avengers" e "Spider-man" 'sto razzo.
RispondiEliminaSottoscrivo.
EliminaIn pieno.
EliminaGià. Ma il motivo del passaggio al nome originale, in tutti e tre i casi, come sappiamo è lo stesso.
EliminaIn questi New Avengers attualmente dovrebbero esserci (da http://marvel.wikia.com/wiki/New_Avengers_%28A.I.M.%29_%28Earth-616%29, possibili SPOILER rispetto alla pubblicazione italiana): Wiccan (nuovo leader dopo Sunspot), Hawkeye (Kate Bishop o il vecchio Clint?), Hulkling, Squirrel Girl, Tippy-Toe.
RispondiEliminaPraticamente ne hanno promossi 3 (Wiccan, Hawkeye Kate Bishop e Hulkling) da Giovani Vendicatori a Nuovi Vendicatori, c'hanno messo l'assurda Squirt...ehm, Squirrel Girl che non sanno più dove metterla (ma pare che in USA piaccia un casino) e Tipchicchezzoè?!
EliminaMa soprattutto: Speed dove cacchio è finito? O_o
Occhio di Falco è Clint, inviato come (occhiolino) cane da guardia dallo S.H.I.E.L.D., che non sa se fidarsi di questa squadra di Avanzati Pirla Mezzecartucce. In squadra c'è anche la Tigre Bianca, protagonisti di siparietti con Squirrel Girl di quelli che ti fanno vergognare per chi li ha scritti. Speed, il fratellino di Wiccan, boh.
Eliminami vergogno un po' a dirlo, ma a me i siparietti comici di Squirrel Girl/Tigre Bianca sono piaciuti, è l'unica cosa che salvo degli avengers morti di fame asd
Eliminaletto anche io un po' di numeri uno
RispondiEliminaavengers: stesso parere, bella la formazione principale, interessante lo squadrone infame molto meno gli avengers-chi? anche se la donna scoiattolo mi sta simpatica, una delle serie che continuerò sicuramente
daredevil: so che quello che sto per scrivere mi causerà il ban perenne dall'antro, ma per me è no, già il personaggio non mi è mai garbato molto ma non mi piace il tratto usato, capisco perché possa piacere ma a me da quasi fastidio boh
thor: anche qui sono in linea col pensiero del doc, interessante la storia del cancro ma come col predecessore non scatta la scintilla
deadpool: boh, sarà che il vero deadpool nn si è visto ma per il momento non mi dice molto, proverò qualche altro numero
guardiani della galassia, no cioè appena ho scoperto che la nuova stardlord è kitty pryde, la mia x-men preferita, l'ho preso al volo, e poi si legge che è un piacere
wolverine: questa wolverine in gonnella mi piace assai (non solo perché sta meglio in calzamaglia gialla che il vecchio logan) bella anche la storia del vecchio logan, decisamente si
Deadpool ha di bello la squadra dei Deadpool detta "Mercs for Money" costituita dai detective, mercenari e supereroi più strambi dell'universo Marvel, troppo fighi
EliminaEro rimasto che D-man era morto o_O
RispondiEliminaMorto, resuscitato e rimorto in Secret Wars. La morte è il raffreddorino leggero dei super-eroi ;)
EliminaDaredevil sembra bello. Se mi piacerà il telefilm sul personaggio, che guarderò nelle prossime settimane, magari proverò a seguire la serie a fumetti.
RispondiEliminaLetto poco in sto periodo: Shaman King #7, carino; la prima storia del Maxi Nathan Never di quest'anno (Le giustiziere), anche questa abbastanza bella; alcuni racconti dalla raccolta Tutti i racconti 1950-1953 di Richard Matheson: piaciuti in particolare Terzo dal sole e L'abito fa il monaco
Segnalo anche il numero uno del "nuovo" Ant-Man che non mi è affatto dispiaciuto
RispondiEliminaGiusto! Quello è stupendo!!!
EliminaConcordissimo su Daredevil #1, mi è piaciuto moltissimo, il feeling è nato praticamente all'istante.
RispondiEliminaDevo recuperare il secondo numero di Avengers e, ora che ho sentito qualcuno di competente parlarne addirittura bene, ahimè, il primo di Capitan America Sam Wilson, che avevo già in mano ma alla fine non ce l'ho proprio fatta, è stato più forte di me...
Con Thor Jane Foster e Inumani non mi ci metto nemmeno, jump it!
Boh. A parte tutto, per me la domanda pricipe è: ma ce ne era bisogno? Cioè, l'Universo Marvel stava messo così male da doverlo sconvolgere/resettare? Non so. A me, queste soluzioni di marketing tanto per il marketing non sono mai andate giù. La Crisis DC degli anni 80 aveva avuto un senso e un suo perchè, tutte le altre no. E questa della Marvel, a parer mio, ancora meno. Ma si sa, quello che conta è pompare il mercato...
RispondiEliminavabbe', volevano tagliare ultimate prendendo qualcosa, reintrodurre qualche erore dimenticato, ma non e' stato proprio un reset, il passato e' rimasto, tanto e' vero che hai, non so per quanto, Cap vecchio, Logan morto, ecc.
EliminaSì, non è un reboot ma un rimischione, con elementi presi dagli altri universi e diverse storyline che proseguono rispetto al pre-Secret Wars. Aggiungo agli esempi di Dan il Thor Jane Foster, Peter Parker SteveJobsico etc. Serve? Beh, far ripartire i fumetti dal numero 1 serve a poco, si è visto. Boost minimo sul breve periodo, poi ciao. Miscelare un minimo lo status quo invita la gente a provare una testata. Almeno qui in Italia, dove con tre euro e mezzo leggi tre storie. Con i prezzi che hanno gli albi negli USA, si capisce bene perché non si avvicinano nuovi lettori (se non con i volumi nelle librerie di varia).
EliminaDunque, per quanto riguarda i marvel devo dire che non ho provato ancora (Dare)devil, che poi mi incuriosiva, e Capitan Falcon (perché c'ho quel problema con i personaggi che non sono proprio i personaggi), lo stesso vale per ThorA. Credo di aver scoperto anche perché: il bello della marvel non è appunto il super-eroe ma l'uomo che c'è dietro, quindi non l'icona. Se mi cambi l'uomo dietro mi finisce tutto il gioco (questa è una mia opinione). Mi piace molto la squadra Avengers proprio perché ci sono varie tipologie di età: c'è la vecchia guardia per immedesimare i trentenni/quarantenni e ci sono i giovani per i teenager (Nova Bieber), segno inconfutabile dei tempi, ora che ci sono "nerd per tutte le età" facciamo una squadra che va bene per tutti e incrementiamo le vendite. Tuttavia devo dire che il meccanismo funziona, ti permette i esplorare i rapporti (e i conflitti) appunto tre più generazioni di persone, questo lo reputo interessante. Quello che odio è invece "l'omogeneità" dell'universo (soprattutto delle squadre) dell'universo marvel. Praticamente mescolando insieme Avenger-Xmen-F4-Guardiani-Inumani-Difensoi-Ultimates tutti i team hanno perso la propria identità e, sempre in mia onesta opinione, tutti uguali.
RispondiEliminaNota positiva per lo Squadrone Supremo che rappresenta quello che potrebbe essere stata la JL negli anni ottanta se non ci avessero messo le mani Giffen e De Matteis. Anche se la strozzata della decapitazione mi sembra un po eccessiva (sempre con le cose shock, che poi per far ritornare certi tipi si inventano l'impossibile).
Attenderò con ansia invece le nuove testate DC della linea Rebirth che mi garba molto di più questo ritorno al classico (con le dovute eccezioni), e un'ultima cosa: Masta con i costumi/armatura, me pare di essere ritornato agli anni '90…
Di alternativo sto leggendo i volumoni di A. Pazienza che mi è ripresa la fissa per i fumetti più strani. Poi Looser per Lion RW, il Mazingone classico di Nagai e un sacco di libri di fantascienza tipici estivi, tipo "La Chiesa elettrica" e "Peste digitale"
ma sopratutto "Masta!!!" (grazie t9...)
EliminaCapitan America Sam Wilson è piaciuto anche a me, non me lo aspettavo mica
RispondiEliminaDoc, scusa se non parlo di numeri 1 della Marvel ma la chiusa del tuo post mi ha TANTO allarmato.
RispondiEliminaParliamo della fortezzAntro? Vinceranno i Tartari, i Matusa e il Governo?
Solo per dirti che sei la prima lettura di ogni giorno: a furia di frequentare questo covo di lassitudine e deboscia, ho preso a volerti bene e a sentirti come un amico, uno di quelli speciali che, in questo mondaccio freddo e ostile, ti consolano e ti fan capire che sì, ne vale la pena.
No, chiedo scusa io per la frase criptica, Teo, ma NON riguarda l'Antro. Ne saprete presto di più.
EliminaGiannino Drogo.
Concordo con te che Falconcap vince a mani basse con tutti gli altri e che le avanzate idee avengers non si può guardare
RispondiEliminaTra le ultime robe lette (letto si fa per dire perché un fumetto di sole figure) un fumetto di Shintaro Kago che mi ha colpito tantissimo. Il titolo è "Industrial Revolution and World War" ed è na roba malatissima come solo i giapponesi riescono ad immaginare. La trama è racchiusa nel titolo ma gli uomini, ovvero i loro simulacri organico meccanici, sono solo oggetti asserviti alla storia. Fumetto credo difficile da trovare, caro e con una copertina che qualsivoglia persona ti possa vedere maneggiarla ti piglia per un serial killer ma detto questo mi è piaciuto. Va detto che l'autore definisce tutta la sua produzione “merda” quindi ti fa partire sempre da aspettative basse.
RispondiEliminaDevo andare a ritirare il librone di Ortolani sul cinema con la copertina variant di Mad Max ma mi hanno detto che la prefazione ti rovina la lettura :P
Ma magari sandoval disegnasse come mad, sembra mad che disegna coi piedi... inguardabile. D'accordo con tutto anche se devo ancora leggere Devil e Cap (perchè ho 6 e tipo 12 numeri vecchi degli stessi accumulati che voglio smaltire prima..) Devo dire che thor invece mi è piaciuto abbastanza, anche se Jane è stupida come una pigna (prima di secret wars faceva i pipponi su come fosse sbagliato farsi curare il cancro con la magia di asgard.. quindi va bene che la magia ti ammazzi ma non che ti ci savli, ottimo) e ho trovato un po' assurdo che l'Ercole marvel ci dica di aver avuto un sacco di nomi prima.. passi Heracle, ma tutti gli altri non hanno senso considerato che è al 100% il figlio semidivino di Zeus...
RispondiEliminaUna domanda agli amici antristi:ma perché Jane Foster torna alla sua identità civile? Voglio dire, non ha figli, è divorziata, col Dottor Blake per ovvi motivi non c'è più nulla, perché non rimane sempre Thor e manda a quel paese il cancro?
RispondiEliminaQuoto sugli Inumani. E' inutile che la Marvel li spinga tanto, resteranno sempre dei mutanti di serie B senza manco la componente del razzismo e personaggi meno iconici.
RispondiEliminaIo seguo in originale quindi questa è roba vecchia per me xD
RispondiElimina[Alcune serie ancora devo leggerle in realtà]
Però sono mesi che mi chiedo come sia possibile che Ewing mi piaccia da matti sulla nuova Ultimates e mi annoi da morire su New Avengers. Forse il cast, forse i disegni che si amalgamano meglio, forse i temi, però davvero, Ultimates spasmo ogni volta per quello dopo, NA sono fermo al numero 3, su tipo 10 usciti.
Doc che mi dici del Nuovissimo Occhio di Falco? A causa di disguidi con il mio pusher di fumetti devo ancora leggerlo ma la prima "stagione" mi era piaciuta...
RispondiEliminaScopro che l'ultimo Humble Bundle ha un casino di fumetti dei Ghostbusters della IDW per tipo 15 bucks.
RispondiEliminaHo trovato cosa leggere.
Per l'ambito fumettistico sto leggendo Thorgal, heroic fantasy "rilanciato" dalla Gazzetta, Knight of Sidonia , anime di fantascienza, He Man and The Masters of the Universe ( mi sta veramente appassionando). In ambito librario consiglio a tutti La Torre delle Ombre di Claudio Vergnani.
RispondiEliminaDi Marvel seguo il Ragnetto classico, e mi è piaciuto il n°1 di Spidey. Non male Daredevil. Sam Wilson Capitan America troppo da radical chic.
RispondiEliminaSpettaspettaspetta, cos' è quel riferimento in chiusura alla Fortezza Bastiani? Ale, che stai meditando?
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