CollezionAntro - 5

Come promesso, torna CollezionAntro, la rubrica che vi esce le collezioni nerd degli antristi sparsi per il globo.Tra fumetti, retrocomputer, bassi elettrici e macchinine della meraviglia ce n'è ovviamente anche questa volta di ogni. Vamos [...]

Partiamo da Adriano, che partecipa al grande gioco dell'ammiriamolo con la sezione Ghostbusters della sua collezione. Va' la selva di action figure, con tutti quei pupazzetti che si trasformavano in mostro,

le figure boxate e il quartier generale degli Acchiappafantasmi. E chi chiamerai? Adriano!

Passiamo all'antrista 2fast4u, aka Fabiano, il gestore del sito Hollywood Wheels, 

che ha una meravigliofora collezione di modelli diecast in scala 1:18 dedicata alle auto famose utilizzate in film e serie TV.

Guardate là che roba.

 No, ma guardatela, dalle DeLorean alle Batmobili,

passando per i maggiolini tutti matti.

E come se non bastasse, ecco una raffica di Transformers G1

e una coppia di Generale Lee autografati dagli attori di Hazzard! Applausi!

Grantorrone ha mandato un'unica foto, ma molto suggestiva: un piccolo diorama da vetrinetta con i bronzini di Atena in posa. Gli EX in prima fila, ofiuchi, aquile e fenici sullo sfondo.

Captain Archer è particolarmente orgoglione della sua duplice collezione,

a tema Star Trek

e Bimbo Ragno. L'Uomo-Ragno con le calamite, ti scrive, è uno dei suoi più cari ricordi di quando era infante, mentre quella piccola testa di Spidey è un sasso dipinto dalla sua compagna. L'amore non ha confini, ma pietre sì.

L'antrista Capuleius ha cercato invece di convincerti a postare le sue foto e ritagliargli una seconda volta uno spazio in CollezionAntro con un bieco tentativo di captatio benevolentiae, piazzando Rim City e Quebrada lì al centro della sua notevole libreria di fumetti. Ovviamente ci sei cascato con tutte le scarpe. A proposito di Radium, sta finalmente per arrivare il primo numero di Quebrada, e tra qualche giorno parte il fumetto di retrofantascienza The Shadow Planet. Torneremo a parlarne tra due giorni.

Gran bella collezione, comunque,

comprensiva di un nutrito gruppo di disegnetti (cit) con dedica.

Elisabetta, l'Elisabetta delle storie di Kentozzi (ne hai ancora qualcuna da parte: facciamo tornare in pista anche lui, che dite?), popolarissima youtuber, ha una collezione pazzesca di maghette/majokko e altri personaggi anime. Questa è solo una parte della sezione dedicata a Sailor Moon, tra pupazzini Super Deformed, gashapon, bacchette magiche, action figure Bandai e, uh, smalto per unghie:

Trovate tutte le altre foto in questa pagina del sito di Ely.

L'antrista Fabio de Nichilo ti ha mandato queste tre foto belle sature (il mondo è più bello con i colori saturi. È un dato di fatto) con la sua famiglia di robottoni (occhio alla guest star di un certo peso lì a destra),

i Transformers Masterpiece, con un infiltrato third party,

 e i vecchi Masters. Bellissimi, basta che butti Orko, Fabio.

Houron, pur essendo molto giovine, ha una collezione di fumetti di tutto rispetto, con i grandi classici

e quei tocchi da denominazione di nerdismo controllato qua e là che non fanno mai male.

E tra una cosa e l'altra, c'ha anche le maschere per fare gli scherzoni alle corporation malvagie o le vendette per V.

Da Laca sono arrivate invece le foto dei playset Micromachines di Star Wars

e di vari Transformers, Millennium Falcon compreso. E se qualcosa si dovesse malauguratamente scassare, ci pensa il Grande Mu a rimetterla a posto tagliandosi le vene. 

L'amico Luca Manfredini, autore di alcune bellissime foto apparse nella guida nerd di Tokyo, ha riempito la Detolf di casa con vari soggetti, da un'Arcadia Aoshima agli EVA,

dai personaggi dello Studio Ghibli a Connor/Renato,

 passando per Trider G7, Macross

e il trittico DeLorean, Ecto-1, tachikoma.

In quanto bassista carismatico, Mr Step c'ha una collezione di bassi impressionante. Ecco un po' di foto, copi e incolli direttamente le sue descrizioni per non fare marri: Fender Precision 54 Sting signature, Ampeg Micro-VR e Fender Precision Steve Harris signature.

Fender Jazz 1972 sunburst, tastiera acero e black blocks (che scassano le macchine e le banche).

Fender Precision 1977 black/acero,

Rickenbacker 4003 jetglo,

Rickenbacker 4003 blueburst (color of the year, prodotto solo nel 2006),

Precision 67 Candy Apple Red con manico Jazz blocks & binding, replica esatta di uno dei bassi posseduti da Donald "Duck" Dunn, bassista della Stax e della Blues Brothers Band.

Infine Spector Euro 4LX, replica dell'NS2 usato da Sting ai tempi di Synchronicity, con qualche altro basso sullo sfondo. E giù tutti a suonare Shooting Star.

Sith Lord 138 ha un'altra collezione pazzesca, più che altro per i pezzi unici creati da lui. Ma partiamo dalle sue Ferrari (con cappellino autografato da Schumacher),

e da minifigure e set LEGO di Star Wars (sullo sfondo, la sua maglia dell'Antro FC),

prima di passare ai suoi modelli di barche, navi e altre robe marittime: cutter Aldebaran, a cui presto scasseranno un corno, 

portaerei Giovanni Falcone, "2 metri di resina con ponte in compensato",

altri due metri di dimensione artistica, per un badassico sottomarino sovietico (la bandiera è sul tavolo, dietro al modello, non parte dello stesso)

e il mercantile Sibilla Delfica, "2,4 metri di legno, resina, stucco e manodopera, 42 kg di peso!". E 92 minuti di applausi.

La collezione di Tripla M si divide invece tra Batman (da notare l'inquietante marionetta sulla destra)

e Dragon Ball. Questa è la linea di confine in cui si consumano delle guerre furiose.

Apprezzabile anche l'accostamento hollyebenjo honkytonkmanno pikappico.

Chiudiamo in bellezza, ma soprattutto in bruschetta, con la collezione di retrocomputer di weirdocollector. Giusto qualche foto, a titolo di esempio, perché si tratta di una collezione vastissima. Da vari Commodore 64, ovviamente, allo ZX Spectrum qua sopra, 

 passando per un MSX Philips,

 un Commodore Plus/4,

 un Texas Instruments TI-99,

un Amstrad CPC 6128, con i suoi meravigliosi 128K di RAM,

e tanti altri home computer 8-bit di cui sai qualcosa solo perché hai comprato la rivista inglese Retro Gamer per anni e anni, come un Oric della Tangerine Computer Systems

e il Dragon 64, fondamentalmente un TRS-80 della Tandy reimpacchettato per il mercato europeo dalla gallese Dragon Data. Bruschette come se piovessero antipasti in un ristorante romano. 

Volete che le vostre amate collezioni appaiano in una prossima puntata di CollezionAntro? Ottimo. Seguite le regole elencate in questo vecchio post per partecipare. Forza e coraggio, deboscia.

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