Digital adesso (under a bad blood sky)
Esci che è ancora nero. Son quasi le 8, ma qui è normale, dicono: le scorie digitali degli edream delle spettatrici di Topazio 4.0 coprono il cielo come una rete di amicizie collaterali poco importanti da social neurotwork. Oggi è il giorno. Hai fatto finta di non pensarci - fallendo miseramente - ma oggi è il giorno. Tra poche ore avrai un chip neurale messo a nuovo, se l'overclock regge. Se non regge... fai finta di non pensarci. Altro fail. L'ironia della source? Non eri neanche in regola con i file di autorizzazione: sul tuo chip c'era il nome di un altro membro del clan. Te che continui a fidarti di quel tecnosciamano fallito che si è bruciato il cervello su qualche strip poker live-Feel™. Ormai non distinguerebbe più sua madre biologica da sua madre genetica.
Scivoli come un ninja al soldo di una zaibatsu calabro-osakese nella metro presidiata dall'esercito, nel cuore elettronico di una città ancora sconvolta dalla rivolta in piazza Duomo delle fan degli One Direction [...]
Non si nega così una reunion per il trentennale a delle impiegate che rivendicano il sacrosanto diritto di rivivere la propria adolescenza piena di poke e cuoricini e tag e selfie autoerotici davanti a un poster, dimenticando per una sera il loro presente cristallizzato davanti alle repliche di Topazio 4.0 con Rosalinda Colmenares. E tutto solo per la banale, risibile scusa del pirotecnico suicidio in diretta di tre dei membri originali, sfatti di entercaina a quella festa a Dubai. Non la neghi, non si fa, comunque, ché devi tenere da conto le conseguenze devastanti sul piano sociale, o poi è facile lamentarsi del casino messo su, scrivendo con una penna bile® ai triumviral di tutto il paese che un tempo questa città era diversa, sigNorad mia.
La cattedrale gotica simbolo della città è stata spostata per motivi di sicurezza molto tempo fa in Switz-Er-Timberland®. Un premio assicurativo pazzesco, compensato dalle scommesse legali sulla sua nuova ubicazione segreta. In sua vece, un ologramma dai contorni vagamente fluo della costruzione ti scruta in modo severo, mentre le luci al neon delle vetrine chiuse ti sottolineano le occhiaie con un correttore deep-black. Non hai dormito un cazzo, il che non aiuta, certo, ma non hai tutta questa fiducia nei neurocablochirurghi e nella capacità di tenuta del tuo chip da quattro soldi.
Scendi in fondo alla terra, giù per le scale nere del nonpensarci, ascoltando in cuffia qualcosa, non sai bene cosa. Un tempo la gente sceglieva da sé cosa ascoltare in metro, anziché affidarsi a un algoritmo personalizzato dalla nascita. Fottuti primitivi.
Entri nel vagone dopo aver attivato la tuta di mimetizzazione ottica: ti dà un fastidio enorme quando la gente in metro fa finta di non guardare chi le sta davanti. Ti accucci in un angolo, chiudi gli occhi. Ti risvegli alla fermata di ラムプグナノ, mescolandoti male alla folla che sciama verso lo spiazzo radioattivo all'esterno. Studenti, profughi, rottami umani residuati dello scoppio della seconda e-bolla, pusher di Personal Life Assistan™ rubati, reietti che un tempo lavoravano per le testate online del Monarca in animazione sospesa. Indossi la maschera. Ti stringe troppo forte sul naso e dietro le orecchie, ma non c'è modo di regolarla. O questo o le radiazioni della wasteland là fuori. Il contatore geiger del tuo PLA™ impazzisce per qualche secondo, prima di capire che sei fuori dal centro. Smette di suonare, si spegne, lì vale tutto.
Il drone arriva con venti minuti d'anticipo, sganciandoti in volo il nuovo file di verifica chip con i dati corretti. Dallo schermo ololed sotto la pancia del drone in virata, il pilota in remoto ti fa un gesto strano, alzando il pollice della mano destra, sottratta per un attimo ai comandi. Una specie di rappresentazione analogica del like di Face-your-world? Può essere, non sei molto ferrato in queste forme di arte moderna. Hai ancora qualche ora da ammazzare e un po' di technosmog da respirare in questa mattina di un martedì di inizio Dice™-mbre qualsiasi. Hai paura, cowboy? Sì, certo. Non te ne frega niente? Sì, certo. Sei felice in questo periodo? Sì, certo. Va come va, ché non si può star a chiedere più di tanto, quando hai già avuto tantissimo? Sì, certo. È il sole, quella deludente macchia gialla su un lenzuolo di lee-now® troppo azzurro per esser reale? Sì, forse.
Scivoli come un ninja al soldo di una zaibatsu calabro-osakese nella metro presidiata dall'esercito, nel cuore elettronico di una città ancora sconvolta dalla rivolta in piazza Duomo delle fan degli One Direction [...]
Non si nega così una reunion per il trentennale a delle impiegate che rivendicano il sacrosanto diritto di rivivere la propria adolescenza piena di poke e cuoricini e tag e selfie autoerotici davanti a un poster, dimenticando per una sera il loro presente cristallizzato davanti alle repliche di Topazio 4.0 con Rosalinda Colmenares. E tutto solo per la banale, risibile scusa del pirotecnico suicidio in diretta di tre dei membri originali, sfatti di entercaina a quella festa a Dubai. Non la neghi, non si fa, comunque, ché devi tenere da conto le conseguenze devastanti sul piano sociale, o poi è facile lamentarsi del casino messo su, scrivendo con una penna bile® ai triumviral di tutto il paese che un tempo questa città era diversa, sigNorad mia.
La cattedrale gotica simbolo della città è stata spostata per motivi di sicurezza molto tempo fa in Switz-Er-Timberland®. Un premio assicurativo pazzesco, compensato dalle scommesse legali sulla sua nuova ubicazione segreta. In sua vece, un ologramma dai contorni vagamente fluo della costruzione ti scruta in modo severo, mentre le luci al neon delle vetrine chiuse ti sottolineano le occhiaie con un correttore deep-black. Non hai dormito un cazzo, il che non aiuta, certo, ma non hai tutta questa fiducia nei neurocablochirurghi e nella capacità di tenuta del tuo chip da quattro soldi.
Scendi in fondo alla terra, giù per le scale nere del nonpensarci, ascoltando in cuffia qualcosa, non sai bene cosa. Un tempo la gente sceglieva da sé cosa ascoltare in metro, anziché affidarsi a un algoritmo personalizzato dalla nascita. Fottuti primitivi.
Entri nel vagone dopo aver attivato la tuta di mimetizzazione ottica: ti dà un fastidio enorme quando la gente in metro fa finta di non guardare chi le sta davanti. Ti accucci in un angolo, chiudi gli occhi. Ti risvegli alla fermata di ラムプグナノ, mescolandoti male alla folla che sciama verso lo spiazzo radioattivo all'esterno. Studenti, profughi, rottami umani residuati dello scoppio della seconda e-bolla, pusher di Personal Life Assistan™ rubati, reietti che un tempo lavoravano per le testate online del Monarca in animazione sospesa. Indossi la maschera. Ti stringe troppo forte sul naso e dietro le orecchie, ma non c'è modo di regolarla. O questo o le radiazioni della wasteland là fuori. Il contatore geiger del tuo PLA™ impazzisce per qualche secondo, prima di capire che sei fuori dal centro. Smette di suonare, si spegne, lì vale tutto.
Il drone arriva con venti minuti d'anticipo, sganciandoti in volo il nuovo file di verifica chip con i dati corretti. Dallo schermo ololed sotto la pancia del drone in virata, il pilota in remoto ti fa un gesto strano, alzando il pollice della mano destra, sottratta per un attimo ai comandi. Una specie di rappresentazione analogica del like di Face-your-world? Può essere, non sei molto ferrato in queste forme di arte moderna. Hai ancora qualche ora da ammazzare e un po' di technosmog da respirare in questa mattina di un martedì di inizio Dice™-mbre qualsiasi. Hai paura, cowboy? Sì, certo. Non te ne frega niente? Sì, certo. Sei felice in questo periodo? Sì, certo. Va come va, ché non si può star a chiedere più di tanto, quando hai già avuto tantissimo? Sì, certo. È il sole, quella deludente macchia gialla su un lenzuolo di lee-now® troppo azzurro per esser reale? Sì, forse.
Cos'è, l'inizio di un sequel/prequel di "Italia - Una storia futura"?
RispondiEliminaPer quest'ultima, vedasi qui: http://docmanhattan.blogspot.nl/2011/12/e-che-poi-al-destino-non-puoi-mica-dare.html
Mi sembra di capire che sia una rilettura cyberpunk dell'intervento che il doc deve affrontare oggi a Milano. In bocca al lupo, capo!
EliminaMilano vista attraverso i tuoi occhi assume una connotazione che al confonto "Blade Runner non sei nessuno!" :)
RispondiEliminaIn bocca al lupo per oggi!!!
Que te vaya bien, hermano.
RispondiEliminaOh, comunque quando scrivi così Doc, mi fai paura.
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
RispondiEliminaIn orifizio al cybercetaceo
RispondiEliminaThe real folk blues.
RispondiEliminavai space Doc, siamo con te!
Bel racconto come sempre. Ma in matrix, nella realtà come la percepiamo noi, devi fare una cosa dolorosa? In bocca al lupo comunque!
RispondiEliminaBestiale, la Milano fantascienza non è mai stata così avvincente!
RispondiEliminaIl futuro distopico che è intorno a noi come lo vedi tu è un'altra cosa.
RispondiEliminaL'overlock andrà bene, questi tecnici fuggiti dal morente l'Impero Americano sanno quello che fanno, dal mare non sono arrivate solo le piogge radiottive.
Il compleanno della bimba è andato bene, andrà bene anche questa. Daje Doc!!
RispondiEliminain bocca al lupo per qualsiasi cosa sia.
RispondiEliminaIn bocca al cyber-lupo!
RispondiEliminaEeeeehhh... niente,scrivi fottutamente bene Doc!
RispondiEliminama cos'è uno spot turistico del molise? asd
RispondiEliminaeeehhhh magari gli one direction si suicidassero in diretta ahhahah
RispondiEliminaラムプグナノ....Lampugnano? :)
RispondiEliminaBella versione romanzata (come sempre tra l'altro).
RispondiEliminaIn bocca al LuPo Doc! Ci si sente non appena finisci l'aggiornamento del chip.
in bocca al lupo doc!!!
RispondiEliminaDai Doc, resisti
RispondiEliminaL'Antro è li con te.
RispondiEliminaCasualmente nel mentre ascoltavo questo.
Buon trip, anche se è per un solo day (te l'auguro :D).
Come direbbe qualcuno con un saio addosso "Che la Forza sia con te!"
RispondiEliminaNoi Antitristi ci siamo di sicuro
In bocca al lupo doc!
RispondiEliminaIn bocca al lupo doc!
RispondiEliminaVai Doc, in bocca al lupo!
RispondiEliminaEGO(ISMO-TISMO) MODE ON
RispondiEliminaQuesti tuoi testi, oltre a piacermi un casino, mi tirano su di morale per due ragioni:
Mi ricordi che non sono l'unico con dei problemi.
Mi dici che non sono l'unico, che quando ce li ha, li filtra attraverso una lente distorta, costruendoci sopra storie e visioni, giusto per divertirsi un poco, eccheccaxxo!
EGO(ISMO-TISMO) MODE OFF
In bocca al meta-Lupo!
ma lo sciamano col cervello bruciato è il dottore?
RispondiEliminanon c'ho capito molto, in culo alla balena per il nervo maledetto cmq.
Grazie Doc, davvero un bel racconto cyberpunkintimista. Credo che tu abbia anche battuto il record di TM e Copyright ;D Buona convalescenza.
RispondiEliminaIn bocca al lupo Doc !!! bellissimo l'articolo !!!
RispondiEliminaCome diceva un mio amico milanese , Milano è Mordor... ha l' oscuro signore e pure la torre....
RispondiEliminaMi sono sempre piaciuti i tuoi articoli in salsa P.K. Dick, Doc, se scriverai un libro con questo stile lo comprerò subito, ovviamente in formato analogico. Viva la carta.
RispondiEliminaSono in trepidante attesa di buone nuove
RispondiEliminaGrazie per i consueti 5 minuti di viaggio. Mi cambiano davvero la giornata.
RispondiEliminaFacci sapere come va!
Grande post. Live long and prosper, doc.
RispondiEliminaIn bocca al lupo Doc!
RispondiEliminaIn bocca al lupo Doc!
RispondiEliminaIn bocca al lupo, Doc e facci sapere, se vuoi, che qui noi si sta in pensiero eh! Vedrai che il chip funzionera' alla grande!
RispondiEliminaFra l'altro le atmosfere di questo bellissimo post mi hanno ricordato il libro Snow Crash, che non e' un capolavoro ma a me e' piaciuto moltissimo per ambientazione e consiglio agli antristi in cerca di una lettura piacevole
In bocca al lupo, Doc.
RispondiEliminaChe San Bobby (citato allusivamente nel titolo del tuo post) ti protegga.
In bocca al lupo, fumettisticamente: http://www.slumberland.it/public/immagini/content/db_fumetto/lo_sconosciuto/lo_sconosciuto_sala_operatoria_220_237.jpg (tratto da http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=30 )
RispondiEliminaOk Doc, però adesso me lo spieghi come hai convinto William Gibson a scrivere questo post al posto tuo? :D
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