Misheard lyrics, tutte le altre canzoni (Saturday night sondaggismo)

Settimana scorsa si diceva delle canzoni sturciate nell'infanzia, dei testi customizzati non volendolo, ché mica uno poteva sapere davvero-davvero quella storia del "bim bum bale" giù di Daltanious. Compariva giù e basta, ecco. Bene, nel sondaggismo di questa settimana proseguiamo con tutte le ALTRE canzoni. Messi da parte i cartoni animati, ci occupiamo quindi delle storpiature di sigle di telefilm e brani di successo di qualunque altro tipo, i cui testi da rEgazzini si era proprio convinti che dicessero qualcos'altro. Voi o chi vi stava intorno. In parte per il fenomeno di Prisencolinensinainciusolizzazione dei testi in inglese, lingua di cui nell'età della scuola dell'obbligo si sapeva solo di penne e gatti sopra un cacchio di tavolo, in parte sempre per quel discorso che non c'era l'Internet a dirti le cose. E tanto, ora che c'è, da un sacco di parti c'è scritto comunque che Daltanious compare giù, ed è sbagliato. Metti. Ma torniamo alle canzoni generiche e ai loro testi personalizzati. Te, per esempio, ne hai un paio fantastici, ma tanto fantastici, che se ce ne avevi altri due facevi i fantastici 4 [...]

Nella fattispecie, una delle storpiature era opera tua, un'altra la sentivi ripetere in continuazione da un tuo compagno di classe. La prima: Sandokan degli Oliver Onions, la sigla dello sceneggiato TV con Kabir Bedi, che ti sciroppavi in replica insieme ai tuoi tipo nell'estate dell'80, o giù di lì. Eri CONVINTISSIMO che il ritornello facesse così:
Sandokan Sandokan
guardi il sole e ti porti di là
Un'improvvisamente insicura tigre di Mompracem si era affidata a quanto pare a un coreografo. Eh, oh, non c'avevi manco cinque anni. La seconda, però, vince. Anni dopo, un compagno delle elementari, che per tutelare la sua privacy ora che è uno stimato professionista chiameremo Mimmolino, canticchiava in continuazione la celebre hit del cantante croato Sandy Marton, dandole però un'inedita connotazione politica:
People comunista,
oh, people comunista
E non c'era verso di fargli capire che si parlava di Ibiza. Zero.
Ok, deboscia, sapete come funziona: il brano che da rEgazzini avete storpiato meglio, non volendolo, o quello che avete sentito customizzare da qualcuno intorno a voi. Vale tutto tranne le sigle dei cartoni. No commenti anonimi (finiscono nel secchio, perdete solo tempo. E siccome è la miliardesima volta che lo ripeti, oh, cacchi vostri), no listoni giordano infiniti, ma questa volta, eccezionalmente, di casi clinici potete tirarne fuori anche due o tre. Basta che siano divertenti. 


116 

Commenti

  1. Sigla di Happy Days: non conoscendo una parola di inglese cantavo, credo alla seconda strofa: " SUNSONRAIT CHEMPINRON". Credo, col senno di poi che fosse "feels all right can't be wrong" o qualcosa di simile! Ciao Doc!

    RispondiElimina
  2. Di canzoni straniere "adattate" ce ne sarebbero millanta..la prima che mi viene in mente è "I want it all"..scoperti i Queen grazie ad un mio compagno avevo l'ovvia cassetta copiata nel walkman e sfrecciavo in bici cantando a tutto volume..AI UO' NINOOOO,AI UO' NINOOOOO.. (e chi c@zz' è sto Nino??)

    RispondiElimina
  3. ... della sigla di ARNOLD non ho MAI afferrato una singola parola! Nemmeno adesso leggendone il testo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Now the world don’t move to the beat of just one drum
      What might be right for you, may not be right for some
      A man is born, he’s a man of means
      Then along come two, they got nothin’ but their jeans
      But they got Diff’rent Strokes
      It takes Diff’rent Strokes
      It takes Diff’rent Strokes to move the world
      Everybody’s got a special kinda story
      Everybody finds a way to shine
      It don’t matter that you got not a lot – so what?
      They’ll have theirs, you’ll have yours and I’ll have mine
      And together we’ll be fine,
      Cause it takes Diff’rent Strokes to move the world, yes it does
      It takes Diff’rent Strokes to move the world!

      Ma devi essere TUTTO NE*RO CA**O GRANDE per cantarla bene...

      Elimina
    2. Mericano, dottor Fecis, c...o grande ciucio ne.ro;-)

      Elimina
  4. Furia cavallo del west!!
    "Giuspazzino sono il capo dei mohicani"
    E a mio padre che mi chiedeva perplesso che volesse dire giuspazzino rispondevo "ma quello che spazza le strade, no??". Ecchedomande.

    RispondiElimina
  5. beh un classico per me era in chiesa, "santo santo santo è il Signore, Dio dell'universo, i cieli e la terra sono pieni della Tua gloria, ROSANNA nell'alto dei cieli..."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. da ex boy scout che ogni domenica doveva andare a messa..... confermo!

      Elimina
    2. Kalabrugovic c'ha costruito sopra una carriera su sta cosa :D

      Minuto 4:09

      Elimina
    3. Grazie Asia per rassicurarmi che allora non ero l'unico ad aver storpiato quel canto da chiesa ... per anni mi ero chiesto se Rosanna non fosse stata un'amica della Madonna!

      Elimina
    4. hi hi hi grazie... e già che siamo in tema, quando a messa il prete sbottava dal silenzio con: MISTERO DELLA FEDEEE!!!!! mentre tutti iniziavano la litania "annunciamo la tua morte Signore...." io bisbigliavo, con voce di basso: "da chi è nato Diooooo" perchè per me era quello il più grande mistero.
      fine O.T.

      Elimina
    5. Rosaaaaanna cantata anche al matrimonio di mia cugina ( ovviamente non ha gradito)

      Elimina
  6. Europe: The final countdown diventava puntualmente "E Stefa è una ciaccian!" mentre il ritornello di Cherokee diceva "Cherokee, macino dei preimobìl!"

    RispondiElimina
  7. Giosefin...assendiuommaimmain

    Chris Rea Josephine

    RispondiElimina
  8. Ho storpiato e storpio una valanga di canzoni anche se ascolto sempre di più OST dove non c'è parlato o il parlato, essendo alcune OST di anime, è in giapponese.
    Una che mi viene in mente adesso è Gone Daddy Gone di Gnarls Barkley di cui capivo Gone Baby Gone.
    Parlando di lingue straniere, in particolare dell'albionico idioma, non sono molto a mio agio. L'inglese per me, almeno in parte, è ancora "the pen is on the table" quindi tuttora quando ascolto una canzone in inglese capisco una parola su cinque. Ho scoperto non tanto tempo fa che c'è un motivo specifico che mi rende l'inglese ostico da imparare (associo indissolubilmente la fonetica allo scritto quindi in italiano no problema o quasi ma in inglese dove non c'è alcuna corrispondenza tra scritto e parlato le mie sinapsi vanno in corto; per assurdo ho meno problemi con il giapponese che essendo una lingua fonetica non mi crea casini mentali).

    RispondiElimina
  9. Sandy Marton ed il mito ' People from Ibiza' che diventava...un po' volgare, perdonatemi...'Pipo poi mi frizza!'

    RispondiElimina
  10. L' immortale classico dei Queen, uno dei pochi a firma John Deacon

    "Poropo po po/ E 'NNAMOSE A FA DU TOAST!"

    RispondiElimina
  11. "Pippo fa la Pizza"

    NON

    "People Comunista"!

    RispondiElimina
  12. Senza dubbio Barbara Ann dei Beach Boys.La strofa corretta è "Ba ba ba Barbara Ann",io convinto che dicesse "ba ba ba ba ba buren"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Non ti sbagli, faceva proprio come dici tu. Sono stati poi i Beach Boys a cambiarla per motivi di coppirait...

      Elimina
  13. Non è mia ma opera di un mio amico.
    Show Must Go on dei Queen:
    "ELVIS PRESLEY, what are we living for"

    Anche se però in questa forma assume una certa profondità!

    RispondiElimina
  14. life is life degli Opus (1984), il coro nel ritornello 1 volta sentito così non ti usciva più dalla testa ed era 1 tormentone "life is life - va a fat en....là" (tradotto dal dialetto lombardo "vai a prendere 1 fregatura").
    Qualche anno dopo sono arrivati i Rage against the machine con Killing in the name, dove il ritornello indecifrabile, per comodità nei cori tra ragazzi alcolicamente alterati, era "vado a fare la doccia" (originale "Now ya do what they told ya")

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in discoteca a Mantova sul ritornello di Life is Life si sentiva un plebiscito che urlava "la vac ca ta fat!" (trad. la femmina bovina che ti partorì)

      Elimina
  15. Non essendo una canzone non credo valga, ma quando vado in banca, dentro al tornello/metaldetector, la vocina registrata dice sempre "prego, riporre gli oggetti metallici nell'apposita CAFFETTIERA".
    Giuro!

    RispondiElimina
  16. Quoto il 'ba ba bruen' di Bietolone.
    Il mio must è il ritornello di Jump dei Van Halen che secondo me ancora oggi dice "Maxwell jump!" (mentre i soliti beninformati dicono "Might as well jump").
    Invece un mio amico alle medie canticchiava "Pitonato power" al posto di "People have the power".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. perchè, non dice veramente maxwell jump?!?! :O

      Elimina
    2. Certo! maxwell jump tutta la vita

      Elimina
    3. Pippo hard power, così diceva un amico mio.

      Elimina
    4. Anch'io!!! Da piccolo (piccolo... fino ai 14 anni circa) la storpiavo sempre con "Maxwell Jump"! XD

      Elimina
    5. Fermi tutti: è maxwell giàmp e basta!!! (bravo Matteo fa' il saltino -cit.).
      Chiunque dica il contrario non conosce le lingue e nemmeno le pronunce. (Anche se si chiama Van Halen!)

      Elimina
  17. In una vecchissima pubblicità televisiva del Sanpellegrino Bitter veniva usata una versione arrangiata del gospel "When the Saints Go Marching In". Ero convinto che il testo fosse "Uendesenz go macinin". A un certo punto, dopo i corsi d'inglese delle medie, avevo pur capito che c'erano di mezzo dei santi, ma lo stesso pensavo che, forse per ragioni di modestia, avessero deciso di guidare un macinino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io macinìn, però nella mia testa era il macinino da caffè!

      Elimina
    2. io cantavo" a tauuundessend a tauundessend a taundessend o macinin" e mi chiedevo cacchio centrasse il macinino.

      Elimina
    3. Ma soprattutto che ci azzeccava quella canzone con il bitter? Il video con gli sciatori vesiti strani poi era il massimo

      Elimina
  18. Un amico cantava "weekend" degli 883 e puntualmente arrivava il verso: "voi partite sempre con le medie, san Siro, ippico, belle arti".
    Ci sono voluti un po' di ascolti per convincerlo fosse: "le partite sempre in onde medie, san Siro, Olimpico, delle alpi".

    RispondiElimina
  19. A me capitava con Wonderful life di Black!
    Anno domini 1987
    L'inciso della canzone compagna d'asilo e concerti supersonici in cameretta diventava auiciunnòòòòòòòò ciun lai auouinnoouinnouinnouinnnlai !
    Potevo essere un domestico cinese perfetto ai tempi.
    Son diventato un insegnante precario.
    Ancora non so dire se ci ho rimesso.
    Buona giornata e grazie per il post pheegame di ieri.
    Bellissimo!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me, ancora oggi, dice: "Look at me, Sandy"... :D

      Elimina
  20. Considerando che ancora oggi il mio inglese parlato/ascoltato è a livelli scolastici, ma scolastici delle medie di allora proprio, praticamente il 90% dei testi albionici, soprattutto se biascicati o mitragliati, è un continuo misheared.

    Detto questo cito solo il più vergognoso dei casi, non tanto per il contenuto quanto per il fatto che ho scoperto il vero testo solo pochi mesi fa, alla faccia dell'internetto, quando ci sono incappato dovendola suonare col gruppo.
    Il pezzo è del '72, ma è divenuto inno di una generazione solo nel '86 (e tra poco capirete perché). Son passati quindi solo quasi 30 anni da allora... La vergogna è perciò non per l'ignoranza, ma per la pigrizia e il menerimbalzismo. Del resto siamo tra debosciati, qui, no? :D

    You can leave your hat on, puoi tenerti il cappello, che accompagna la <> di Kim "sognobagnatoditutti" Basinger, per me era, fino a qualche mesetto fa, un molto più allusivo You can live your heaven.
    Un'attenuante però ce l'ho, dai. Che, oh, se ai tempi non era paradiso quello con la Basinger... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dimenticato che i caratteri <> sono usati per il codice html.
      era «Samurai! Svestizione», cmq...

      Elimina
    2. E si, ho messo una "e" di troppo in misheard. Medie fatte malissimo, proprio... :D

      Elimina
  21. Io per anni non sono mai riuscito a capire cosa dicesse "You Never Can Tell" di Chuck Berry (la canzone del twist contest di Pulp Fiction, per intenderci) ed ero convinto che iniziasse dicendo
    "Le patatine, ue'..."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Le patatine, il break, tannanana nanna…ecc"!
      Era anche la pubblicità dei pavesini

      Elimina
  22. ne storpiavo tantissime ma oh me ne venisse a mente una ora cvhe l'inglese lo so!

    Giusto un "vamos alla plaglia, la bomba megagliò", ma non fa ride :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in compenso grazie a correttori e tastiere touch sembra che non sappia più l'italiano :D :D :D

      Elimina
    2. E' vero! Per entrambe le cose :D

      Elimina
  23. "people comunista" è troppo bella per essere vera.

    Samarcanda di Roberto Vecchioni: "Fiumi poi campi/Poi l'alba era viola"... io capivo "l'albero viola"...

    RispondiElimina
  24. "Non amarmi perché vivo a Londra"... non capivo questa motivazione di Aleandro Baldi a Francesca Alotta... poi leggendo il testo tutto divenne più chiaro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero! C'era pure questa.
      Che i rapporti a distanza sono troppo complicati. xD

      Elimina
    2. Quindi non ero il solo con il decoder nell'orecchio montato male :)

      Elimina
  25. Posto che vincerà a mani basse "Rosanna nell'alto dei cieli", la più recente mi vede cantare "Barbara Chiappini" di Shakira (anche se credo di aver storpiato tutte le canzoni Disney durante l'infanzia sebbene fossero in italiano)

    RispondiElimina
  26. Scusate ma dimenticavo il fantastico 'Pizza burger turn me on' di Sean Paul (che a quanto pare è It's a gurl that turn me on'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho sentito pure dei compagni di scuola dire: "Pizza, hamburger, tè al limone!"

      Elimina
    2. PIZZA, HAMBURGER E CETRIÒ!

      Un accostamento orribile, secondo me! Ma da piccino pensavo che questa canzone fosse un inno alla cultura gastronomica americana.

      Elimina
  27. "Noi non ci facciamo compagnia" di Biagio Antonacci nella mia testa suonava così: 'noi non ci facciamo compagnia, DOLCEVITA e fai RULLARE il tempo'. Pensavo che Antonacci stesse con un batterista intellettualoide amante del collo alto!

    RispondiElimina
  28. E come dimenticare il "che catziiiiiii" (can't conceal) di Freddie Mercury in "The Great Pretender". Facevo andare avanti la cassetta in macchina per la vergogna. Ah, innocenza!

    RispondiElimina
  29. noi da ragazzini cantavamo "Pippo vuol la pizza" per il resto sul momento non me ne viene in mente nessuna
    e si che ne storpiavamo tante perchè (italiane o no) non si capivano

    RispondiElimina
  30. In quel Sanremo tanti anni fa :non amarmi perché vivo a "LONDRA" (all'ombra)di Aleandro Baldi

    RispondiElimina
  31. How gee, dei Black Machine, hit da discoteca dei primi anni '90, quello che oggi scrivono i siti specializzati in testi come "matching my style " veniva storpiato comunemente nel profondo nordest con un inquietante "vecio bastard "

    Cordialità

    Attila

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Confermo assolutamente che anche a Bologna era "Vecchio Bastard".

      Elimina
  32. How gee, dei Black Machine, hit da discoteca dei primi anni '90, quello che oggi scrivono i siti specializzati in testi come "matching my style " veniva storpiato comunemente nel profondo nordest con un inquietante "vecio bastard "

    Cordialità

    Attila

    RispondiElimina
  33. Questa è da vecchietti: Wuthering Heights di Kate Bush, nel ritornello fa:

    Heathcliff, it's me Cathy-come home, ma a me sembrava:

    Heatcliff, it'sMIRO CATIRO come home...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non credo di aver mai capito una singola parola di quella canzone (peraltro bellissima!)

      Elimina
  34. Palmambrogio Guanziroli23 maggio 2015 alle ore 17:17

    another brick in the wall - pink floyd
    hey teacher leave the kids alone!
    diventava
    ue' pina, mi sun chi in del ort! (oh pina io sono qui nell'orto)

    killing in the name - rage against the machine
    And now you do what they told ya
    diventava
    c'e' qualcuno che ciuccia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La murela delle teste sciroppate era la canzone che traduceva the wall ué pina mi sun chi in de l'ort...

      Elimina
  35. Torno rEgazzino con i Rage against the machine in "killing in the name of": "devo fare la doccia" invece di "And now you do what they told ya"....ancora adesso devo cantarla cosi!!!!! Quella patologica e' bella di Jovanotti che ero sicuro che dicesse "bella come un TONNO grande come il mondo"...vabbe forse dovrei andare dall'otorino!!!

    RispondiElimina
  36. Per me ed il mio compagno di banco delle medie, già iscritti al partito di S. Rosanna nell'alto dei cieli nella nostra infanzia, questa era una riga del testo di 'hanno ucciso l'uomo ragno':
    "vita sicura" si mormora "gay", i cannoni hanno fatto bang!

    RispondiElimina
  37. What's Up dei 4 non blondes, per tutti i miei amici il ritornello faceva: "INASSE... Eeeeeeeeyeeeeeeeeyeeeeeeee e e.."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti avrà confuso la versione di He Man...
      HEYYEYAAEYAAAEYAEYAA!!!

      Elimina
  38. Sigla delle piccole canaglie... per me Alfa Alfa faceva un "rambocco nel radiatore" invece di "Alfa Alfa va giù col martello lui fa un gran buco sul radiatore"!

    RispondiElimina
  39. Col buon vecchio Mark Fox, a cantare in chiesa "don Bosco e noi". La canzone concludeva con:
    "noi corriamo verso te che dai forza ai nostri cuor,
    che ci fai sperare ancora in te, ancora in te, in te!"

    mentre la versione modificata era:

    " che ci fai sperare ancora in te, ancora in te......HE-MAN!!!!!"

    RispondiElimina
  40. Ah, no, me n'è sovvenuta un'altra, fondamentale, da Hanno ucciso l'Uomo Ragno: "loschi individui al bancone del bar pieni di whisky e margarina".
    La cosa mi sembrava plausibilissima: cattiva alimentazione come sintomo di devianza sociale.

    RispondiElimina
  41. Un momento.
    Un momento.
    Ma io pensavo che settimana scorsa fossero commenti ironici, non pensavo che davvero....
    Cioè, davvero DAVVERO diceva "Bim bum bale giù"??!!??
    Ho cercato su internet, pare sia confermato anche dagli autori.

    ...

    No, è inutile, non ci credo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. http://www.encirobot.com/dalt/dalt-sig.asp

      Non ci credo lo stesso.
      In questo momento mia moglie mi sta dicendo: "Cioè, tu ti rifiuti di imparare le cose dal sito che ti impara le cose??"

      Elimina
    2. PS: Scusate l'OT e i commenti multipli, ma sono ancora sconvolto.

      Elimina
    3. anni fa su un topic con lo stesso argomento su un forum di cartoni che frequentavo ho avuto lo stesso shock. non ci credo ancora neppure adesso ma l'han confermato anche gli autori. sembra sia una filastrocca molto nota nella capitale. da me al sud mai sentita

      Elimina
    4. Anch'io non riesco a riprendermi dallo shock...

      Elimina
    5. Confermo, è la filastrocca che si usa per dare il tempo quando si fa "pari o dispari"!

      Elimina
    6. Dai noi si dice "bim bum bam"...

      Elimina
  42. Aaaminedò ohohoh (cià cià) dercommissar eh no! Ohohoh.

    RispondiElimina
  43. Il mio misheard è recente: "La mia città" di Emma Marrone. Per me infatti "scappo voglio prendo e tremo" diventava "scappo voglio prendo il treno" :)))

    RispondiElimina
  44. noi si cantava the wall in una versione ovviamente muratoria-vernacolare

    le marmeddhe stane a sponzu
    (le mattonelle sono a bagno)
    li pariti su muddhati
    (i muri son bagnati)
    la cucchiara stae a ddhra mera
    (la spatola sta da quella parte)
    a cardarella stae de coste
    (la bacinella sta di fianco)
    hey, Pieru!, passeme la conza!
    (hey, piero, passami la malta)
    ci la conza nu è pronta ttacca mmotu a mulazza
    (se la malta non è pronta accendi la betoniera)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. geniale. spettacolarmente, meravigliosamente, immensamente geniale.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  45. Senza coprirsi di ridicolo, ma che dire dei successoni rap degli anni '90 dove beccavi solo il titolo e il resto erano gorgheggi e gargarismi anglofoni?
    Un esempio.. I got the power degli Snap.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tipo informer, che diventava "infame...arikki bombomdeun". Ho trovato un video su YouTube sottotitolato.

      Elimina
  46. Va be, ma "Aruwarawei" come sigla di Dawson's creek?

    RispondiElimina
  47. Questa è facile. Sigla italiana di Arnold.
    A un certo punto il coro fa "catataplà"....mai capito cosa ca**o dicessero...boh...ancora non lo so. Ora cerco in rete ma se uscisse fuori una frase di senso compiuto faccio causa a Mediaset!

    La sigla è questa per i ciofani:
    https://www.youtube.com/watch?v=cremkMXa-kM

    RispondiElimina
  48. "gonnu wei de uai i gonna weeei - FOR YOUU" Toto - Africa.
    Capivo solo 4 You.Anche per me l'inglese era roba da the cat is open e the window is on the table o qualcosa del genere :D

    RispondiElimina
  49. Mia sorella, da piccola:
    Donne, du-du-du, amiche di sempre,
    donne alla moda, donne IN CONTO CORRENTE.
    [...]
    Le vedi camminare insieme, nella pioggia o sotto il sole,
    dentro pomeriggi O PARTY senza gioia nè dolore...

    RispondiElimina
  50. Alle medie, quando giravano le prime cassettine registrate malissimo di Elio (per ANNI ho cercato una registrazione de "La vendetta del fantasma formaggino" che non terminasse con "Quest'ultimo credette....", dannate cassette da 60 minuti!), pensavo che Rocco Tenica fosse "il tastiere del maestro Indennio Spalla", un qualche musicista famoso di cui non avevo mai sentito parlare...

    RispondiElimina
  51. Per il me stesso del 1993, il Marco che se ne è andato e non ritorna più, lo faceva
    "col treno delle 7.37 a lui"

    RispondiElimina
  52. Posso una seconda? Perché oggi, ritrovando un vecchio dvd, mi è tornata alla mente il "Transformer, quanti dischi hai?"...
    (Forse ero io, più che Aleandro Baldi, a dover andare a Londra...)

    RispondiElimina
  53. Il ritornello della hit degli Europe, complice un bidello delle medie che probabilmente non stava particolarmente simpatico, divenne per la nostra scuola "IZZO FAI LA CACCAAAAA"

    RispondiElimina
  54. Non mia ma della moglie da rigazzina:
    Under Pressure dei Queen
    "People on streets" diventava "viva la Swiss" in un impeto di apprezzamento della vita Svizzera

    RispondiElimina
  55. Sono assolutamente sicuro che sul ritornello di "In the middle of the heartbeat" degli Heloween ad un cero punto il cantante dice:

    ...I found out in the middle of a heartbeat
    And I know that i'm doin' right
    Together we are still so far apart
    I found out in the middle of a heartbeat
    LA CAMORRA C'HA IL VINO LIGHT
    I can't get any closer to your heart

    invece di:
    I found out in the middle of a heartbeat
    And I know that i'm doin' right
    Together we are still so far apart
    I found out in the middle of a heartbeat
    And the more I try to be your light
    I can't get any closer to your heart

    sentire per credere:
    https://www.youtube.com/watch?v=7p-DK-Xj3uk

    RispondiElimina
  56. "Mille giorni di te e di me" di Baglioni:
    ci separammo un po' come ci unimmo...
    io capivo
    ci separammo un po' come i G-Boy...

    Poi la canzonetta del formaggio Tigre:
    quel buon sapore di emmental svizzero
    per me è tutt'ora
    quel buon sapore riempie salzizze

    RispondiElimina
  57. Qualcuno ha citato quella canzone in inglese che sembra dica: caro amico mio cul@tton€ aspettami... Come si intitola??? Che poi, sembra davvero che comincia così ed invece, è in inglese!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. FunkyTown dei Lipps Inc. che invece dice "gotta make a move, find a town is right for me"

      Elimina
  58. Duran Duran: Please, please tell me now AND I WAS A CHAMPION IN THE SKY!!!!

    RispondiElimina
  59. qualche perla ce la dovrei avere anche io ma non riesco a ricordare... voglio però riportarne una delle tante di mia sorella perchè la canticchiava anche l'altro giorno:
    "Oh yes nananananà, oh yes nananananà" (ovviamente è Go West dei Pet Shop Boys)

    RispondiElimina
  60. ah sì....era un classico ....Io ricordo - nei gloriosi anni 80 - un paio di canzoni di Madonna da me completamente travisate: "Papa don't preach" che per me parlava chiaramente di una fantomatica spiaggia chiamata "Papadon Beach" e "Who's that girl" che per mio fratello diventava senza dubbio alcuno la patriottica "Usa Girl".

    C'erano poi George Michael con "a different corner" che secondo me, ad un certo punto diceva: "Bananoneeeeeeee!!!!" (profetica, ehm...), gli Earth Wind & Fire di "Let's Groove" che io interpretavo con un bellissimo "sissisgò" e i Simply Red di "Money's to tight to mention" che dicevano "a Monica Moni Moni" ....e poi tante altre !!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per mio padre "Who's that Girl" diventava "Giuseppe", canticchiata come "Giù-seeee-ppeee". Giuro.

      Elimina
  61. Vabbè, vi saluto con i Queen che cantano "nnamose a 'ffa' du tost"

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy