Sfogliando un catalogo di giocattoli americano del 1995
Senti "1995" e pensi che, oltre ad essere un'ideadistefanoaccorsi +3, sembra davvero ier... no, col razzo, si sente eccome che son passati vent'anni tondi tondi. Tanto è vero che sfogliare un catalogo di giocattoli Hasbro del '95 vuol dire a) finire a mollo nelle licenze che all'epoca andavano forte - o si sperava lo facessero - e b) guardare del pupazzame mediamente orribile, ma con un paio di lodevolissime eccezioni [...]
Il bambino da copertina, con una faccia da schiaffi da antologia delle cinquine, stringe forte in mano il Batman con le Bretelle, il che è già abbastanza indicativo di chi sia il personaggio che si becchi più pagine all'interno:
Batman, di ogni tipo. Si parte con la serie animata di Bruce Timm, con vari personaggi e veicoli, brutti forte come quel triciclo di Batman o la macchina biancotamarra di Batman,
e bellissimi come la sua stilosa, aerodinamica Batmobile. Nella serie Legends of Batman ci sono invece Batman, comprimari (Azrael) e nemici in tutte le salse, come il Batman robinhooddo, il Batman moschettiere, il Batman ninja e il Batman pizzaiolo.
Anche qui Batmobile custom, insieme a motorino truccato color melanzana e cavallo da battaglia, per un cavaliere oscuro molto cavaliere.
Gadget vari, dagli occhialini da beach volley a un pupazzone gigante di Batman per provarci le mosse di bresslinz di Bane, fino ai sacconi con Batman e Superman da tempestare di cazzotti.
Ma il 1995 era anche e soprattutto l'anno del terzo, ignobile film di Batman. Indovina indovinello: quale genere d'uomo ha i pipistrelli nel cervello? Semplice, chi ha affidato tutti quei milioni di dollari a Joel Schumacher, permettendogli di tirarne fuori quella coloratissima minchiata. Ma comunque: pupazzoni parlanti, piste, flipperino della pezzenteria, walkie talkie,
e tonnellate di pupazzi con armi e accrocchi improbabili. Robin, nella fila in basso, ha una faccia da pirla ragguardevole.
Da segnalare il Batman tifoso della Viola con due ali giganti per far colpo su Catwoman,
e ovviamente la Batmobile, che salva anche qui la giornata. Bellissimo anche il Batwing, molto meno la cyclette di Robin.
Di Batmobile c'era anche questa versione elettronica, con luci e suoni (praticamente la Batmobile con l'allarme), magari da accompagnare a un playset, come quello qui sopra
o la MERAVIGLIOSA Batcaverna. Va' che roba. C'erano anche i veicoli di Batman in miniatura e di metallo, ma nella foto non si vede un'infiocchettatissima, andiamo avanti.
E da un film di melma come Batman Forever passiamo a un altro capolavorò del cinema del ROTL, Waterworld, la pellicola che ha dato tutto un altro significato all'espressione "fare un buco nell'acqua". Ora, la gente è ancora convinta che, in termini di incassi, Waterworld sia stato un flop senza pari. Non è così, e ne abbiamo parlato già più volte: costato 175 milioni di dollari, ha incassato poco negli USA, vero, ma è arrivato worldwide a mettersene in saccoccia 264. Il punto è che come film faceva venire la dissenteria agli stitici. Non potendolo sapere, la Hasbro aveva messo in cantiere questa linea di pupazzini pieni di armi e mostrilli fluo superflui,
con tanto di catamarano dell'avventura di cui non è fregato un quarto di fungia a nessuno. Ma oh.
Veniamo agli amati Gargoyle, probabilmente la serie Disney più flippotrippissima di sempre. Grazie anche alle linee morbide dei tratti dei personaggi, la loro traduzione in plastica è dignitosa con punte di ehlla.
Quel Golia che spalanca le ali ce l'hanno ancora in un negozio di giocattoli in zona e sei stato tentato più volte di prenderlo. La prossima volta che ci capiti lo fai.
Anche qui veicoli vari e playset, un Castello di Grayskull in eternit, praticamente.
Parlando di veicoli, ecco una carrellata di Transformers. Abbandonate le linee sobrie e tutto il metallo dei Transformers G1 e delle loro radici diacloniche, i TF del '95 sono un tripudio di colori fluo e plasticoni orrendi. Fateci caso, tre quarti dei robot presenti in questa pagina sono uguali.
Discorso analogo per tutto il resto della linea, tra aerei tamarri,
Volendo, c'era anche il peluche di Jeb il cane parlante da prendere a calci in culo.
E a proposito di peluche, nelle pagine dei Power Rangers al posto di pupazzini e Megazord in plastica ci sono solo questi fantoccini morbidi su cui praticare piledriver e suplex nel soggiorno di casa,
vai un po' a sapere il perché. Non fate pensieri zozzi sulla bambola del Pink Ranger e andiamo avanti.
Di Aliens vs Predator si parlava tantissimo in quegli anni lì. Il film doveva essere praticamente cosa fatta, e c'erano già i fumetti, i videogiochi e il pupazzame. AVP sarebbe arrivato solo nove anni dopo e avrebbe fatto schifo pure ai cessi della stazione, ma quella è un'altra (brutta) storia. Il pupazzame presentava la solita dose di colorate mimmate per allungare il brodo, con xenomorfi gremlins di ogni tipo,
idem per i predator. Se non vai errandolo, in questa stessa linea uscì anche un pupazzoso ma non proprio bruttissimissimo power loader.
Congo, un'altra intrigante linea di giocattoli di cui non fregava una mazzarella fritta a niuno. Ben altro discorso, invece,
per i pupazzini di Mortal Kombat. Con quale leggiadria, lassù in alto, Scorpion, Johnny Cage e Raiden ballano il can-can. Con quale sprezzo del pericolo, lì al centro, Sonya Blade si ritrova circondata da lottatori infoiati. Poche ragazze da quelle parti, eh?
Anche qui non mancavano ovviamente dei veicoli più o meno truzzi e più o meno inutili, ma era il trattamento standard.
Passiamo a Star Wars, negli anni belli in cui per tutti Star Wars era ancora soltanto la trilogia originale, non quelle tre merdine nuove di Camicione Lucas. La linea di giocattoli, da sempre in mano a Kenner, continuava perciò a occuparsi di Luke Skycoso e compagni. Quel Tie-Fighter lì ce l'hai,
Anche qui pose acrobatiche da ballerini, saccone per i cazzotti con Blanka (quello del videogioco, non il minchione del film), flipperini, cose, robe.
Un assortimento di pupazzi anche per The Mask, ma incentrata solo sul protagonista e sul cane Milo. Non c'è una real doll in scala 1:1 della Cameron Diaz supergnoccolona del film, vergogna.
Altra linea storica Hasbro, i G.I. Joe di figo c'hanno sempre avuto soprattutto (in molti casi solo) i veicoli,
e infatti guarda là che roba. Nella dimensione pupazzosa del giocattolame per rEgazzini, quell'aereo, la jeep e il tank sono uber-fighi ancora oggi.
Meno chiara l'utilità del mobiletto a scomparti per elettricista, ma oh.
Di questa serie di miniature in metallo Action Masters non sapevi nulla fino a tre secondi fa. Se qualcuno sa dover rimediare il four-pack di Aliens, però, mi/ti/ci butti un fischio. Bello anche quello con i quattro Superman peones post morte-scherzona di Clark Kent.
Le Ricochet erano delle macchine radiocomandate con i ruotoni che permettevano loro di continuare a camminare anche dopo essersi cappottate. I game designer che anni dopo avrebbero tirato fuori il gioco Rollcage per la Psygnosis devono averci giocato un sacco, tra una partita e l'altra a WipEout.
Queste Tirestorm c'avevano invece tutta una roba della forza centrifuga nelle ruote con supercazzola prematurata.
I giocattoli Nerf erano queste armi che sparavano dei tampax giganti di gomma o delle pallette dello stesso materiale. Nell'esagerazione aggressiva tipica di metà anni 90 si partì da pistolette e fucilini per arrivare a balestre,
Chiudiamo con l'elicottero di salvataggio della Tonka, altra controllata della Hasbro. Lo Sky Patrol Rescue Copter va, tra le cime rocciose, per salvare l'omino dalla maglia arancione. Libratosi in aria, il velivolo trae in salvo l'omino per qualche secondo, prima di spatafasciarlo contro quelle rocce. "Tonka" è l'onomatopea della sua craniata.
ALTRI POST SUI CATALOGHI DI GIOCATTOLI
Il bambino da copertina, con una faccia da schiaffi da antologia delle cinquine, stringe forte in mano il Batman con le Bretelle, il che è già abbastanza indicativo di chi sia il personaggio che si becchi più pagine all'interno:
Batman, di ogni tipo. Si parte con la serie animata di Bruce Timm, con vari personaggi e veicoli, brutti forte come quel triciclo di Batman o la macchina biancotamarra di Batman,
e bellissimi come la sua stilosa, aerodinamica Batmobile. Nella serie Legends of Batman ci sono invece Batman, comprimari (Azrael) e nemici in tutte le salse, come il Batman robinhooddo, il Batman moschettiere, il Batman ninja e il Batman pizzaiolo.
Anche qui Batmobile custom, insieme a motorino truccato color melanzana e cavallo da battaglia, per un cavaliere oscuro molto cavaliere.
Gadget vari, dagli occhialini da beach volley a un pupazzone gigante di Batman per provarci le mosse di bresslinz di Bane, fino ai sacconi con Batman e Superman da tempestare di cazzotti.
Ma il 1995 era anche e soprattutto l'anno del terzo, ignobile film di Batman. Indovina indovinello: quale genere d'uomo ha i pipistrelli nel cervello? Semplice, chi ha affidato tutti quei milioni di dollari a Joel Schumacher, permettendogli di tirarne fuori quella coloratissima minchiata. Ma comunque: pupazzoni parlanti, piste, flipperino della pezzenteria, walkie talkie,
e tonnellate di pupazzi con armi e accrocchi improbabili. Robin, nella fila in basso, ha una faccia da pirla ragguardevole.
Da segnalare il Batman tifoso della Viola con due ali giganti per far colpo su Catwoman,
e ovviamente la Batmobile, che salva anche qui la giornata. Bellissimo anche il Batwing, molto meno la cyclette di Robin.
o la MERAVIGLIOSA Batcaverna. Va' che roba. C'erano anche i veicoli di Batman in miniatura e di metallo, ma nella foto non si vede un'infiocchettatissima, andiamo avanti.
E da un film di melma come Batman Forever passiamo a un altro capolavorò del cinema del ROTL, Waterworld, la pellicola che ha dato tutto un altro significato all'espressione "fare un buco nell'acqua". Ora, la gente è ancora convinta che, in termini di incassi, Waterworld sia stato un flop senza pari. Non è così, e ne abbiamo parlato già più volte: costato 175 milioni di dollari, ha incassato poco negli USA, vero, ma è arrivato worldwide a mettersene in saccoccia 264. Il punto è che come film faceva venire la dissenteria agli stitici. Non potendolo sapere, la Hasbro aveva messo in cantiere questa linea di pupazzini pieni di armi e mostrilli fluo superflui,
con tanto di catamarano dell'avventura di cui non è fregato un quarto di fungia a nessuno. Ma oh.
Veniamo agli amati Gargoyle, probabilmente la serie Disney più flippotrippissima di sempre. Grazie anche alle linee morbide dei tratti dei personaggi, la loro traduzione in plastica è dignitosa con punte di ehlla.
Quel Golia che spalanca le ali ce l'hanno ancora in un negozio di giocattoli in zona e sei stato tentato più volte di prenderlo. La prossima volta che ci capiti lo fai.
Anche qui veicoli vari e playset, un Castello di Grayskull in eternit, praticamente.
Parlando di veicoli, ecco una carrellata di Transformers. Abbandonate le linee sobrie e tutto il metallo dei Transformers G1 e delle loro radici diacloniche, i TF del '95 sono un tripudio di colori fluo e plasticoni orrendi. Fateci caso, tre quarti dei robot presenti in questa pagina sono uguali.
Discorso analogo per tutto il resto della linea, tra aerei tamarri,
e un Optimus Prime carnevalone. Che tempi, signora mia.
Abbastanza fichissima, invece, la linea dei VR Troopers (del telefilm si parlava in questo post qui),
tanto è vero che un paio di pupazzini ce li hai ancora.
Dignitosissimo anche il veicolo da battaglia con jet sganciabile, se escludiamo un attimo dal quadro quel dildo giallo fluo sul davanti.Volendo, c'era anche il peluche di Jeb il cane parlante da prendere a calci in culo.
E a proposito di peluche, nelle pagine dei Power Rangers al posto di pupazzini e Megazord in plastica ci sono solo questi fantoccini morbidi su cui praticare piledriver e suplex nel soggiorno di casa,
vai un po' a sapere il perché. Non fate pensieri zozzi sulla bambola del Pink Ranger e andiamo avanti.
Di Aliens vs Predator si parlava tantissimo in quegli anni lì. Il film doveva essere praticamente cosa fatta, e c'erano già i fumetti, i videogiochi e il pupazzame. AVP sarebbe arrivato solo nove anni dopo e avrebbe fatto schifo pure ai cessi della stazione, ma quella è un'altra (brutta) storia. Il pupazzame presentava la solita dose di colorate mimmate per allungare il brodo, con xenomorfi gremlins di ogni tipo,
idem per i predator. Se non vai errandolo, in questa stessa linea uscì anche un pupazzoso ma non proprio bruttissimissimo power loader.
Congo, un'altra intrigante linea di giocattoli di cui non fregava una mazzarella fritta a niuno. Ben altro discorso, invece,
per i pupazzini di Mortal Kombat. Con quale leggiadria, lassù in alto, Scorpion, Johnny Cage e Raiden ballano il can-can. Con quale sprezzo del pericolo, lì al centro, Sonya Blade si ritrova circondata da lottatori infoiati. Poche ragazze da quelle parti, eh?
Anche qui non mancavano ovviamente dei veicoli più o meno truzzi e più o meno inutili, ma era il trattamento standard.
Passiamo a Star Wars, negli anni belli in cui per tutti Star Wars era ancora soltanto la trilogia originale, non quelle tre merdine nuove di Camicione Lucas. La linea di giocattoli, da sempre in mano a Kenner, continuava perciò a occuparsi di Luke Skycoso e compagni. Quel Tie-Fighter lì ce l'hai,
l'X-Wing e il Millennium Falcon pizza, purtroppamente, no.
Si è detto di Mortal Kombat ed ecco anche i pupazzini di Street Fighter, tratti dal suo ignobile film. Ché tanto più brutti di quelli su pellicola non potevano venir fuori.Anche qui pose acrobatiche da ballerini, saccone per i cazzotti con Blanka (quello del videogioco, non il minchione del film), flipperini, cose, robe.
Un assortimento di pupazzi anche per The Mask, ma incentrata solo sul protagonista e sul cane Milo. Non c'è una real doll in scala 1:1 della Cameron Diaz supergnoccolona del film, vergogna.
Altra linea storica Hasbro, i G.I. Joe di figo c'hanno sempre avuto soprattutto (in molti casi solo) i veicoli,
e infatti guarda là che roba. Nella dimensione pupazzosa del giocattolame per rEgazzini, quell'aereo, la jeep e il tank sono uber-fighi ancora oggi.
Meno chiara l'utilità del mobiletto a scomparti per elettricista, ma oh.
Di questa serie di miniature in metallo Action Masters non sapevi nulla fino a tre secondi fa. Se qualcuno sa dover rimediare il four-pack di Aliens, però, mi/ti/ci butti un fischio. Bello anche quello con i quattro Superman peones post morte-scherzona di Clark Kent.
Le Ricochet erano delle macchine radiocomandate con i ruotoni che permettevano loro di continuare a camminare anche dopo essersi cappottate. I game designer che anni dopo avrebbero tirato fuori il gioco Rollcage per la Psygnosis devono averci giocato un sacco, tra una partita e l'altra a WipEout.
Queste Tirestorm c'avevano invece tutta una roba della forza centrifuga nelle ruote con supercazzola prematurata.
I giocattoli Nerf erano queste armi che sparavano dei tampax giganti di gomma o delle pallette dello stesso materiale. Nell'esagerazione aggressiva tipica di metà anni 90 si partì da pistolette e fucilini per arrivare a balestre,
cannoni portatili,
e postazioni antiaree mobili. Il rEgazzino che aveva uno di questi cosi era il più figo del quartiere, finché non ci veniva la scoliosi.Chiudiamo con l'elicottero di salvataggio della Tonka, altra controllata della Hasbro. Lo Sky Patrol Rescue Copter va, tra le cime rocciose, per salvare l'omino dalla maglia arancione. Libratosi in aria, il velivolo trae in salvo l'omino per qualche secondo, prima di spatafasciarlo contro quelle rocce. "Tonka" è l'onomatopea della sua craniata.
ALTRI POST SUI CATALOGHI DI GIOCATTOLI
sono anni 90 e si vede
RispondiEliminaniente che mi faccia urlare e sbavare anche se qualcosina l'avrei comprata volentieri.
Comunque '95 sembra l'altro ieri e so' vent'anni porca pupazza ladra. Ero nel bel mezzo della fase comics e le millemila iniziative da fumetteria ^^ in tv schifavo quasi tutto a parte qualche replica di Ken e lamù :D
Qualche urletto per la bat-caverna magari...
EliminaBat-caverna e soprattutto Gargoyles, che dopo vent' anni quei cartoni rendono ancora tanto per trama, antagonisti e badassitudine di Golia.
EliminaPerdonate la niubbaggine, ma il nuovo tormentone su stefanoaccorsi da cosa nasce?
RispondiElimina1992- La serie #daunideadistefanoaccorsi trattasi di presa per il qulo dal momento che non è che è sia stata poi questa idea...Ma le battute spiegate perdono di ironia mi spiace...
EliminaDevo riconsegnare la tessera di antrista se dico che il primo AvP mi è piaciuto?
RispondiEliminaMa no, ti guardiamo solo storto :D
EliminaBeh dai, c'era un po' di tutto, astronavi, alieni, Raul Bova che muore...
EliminaUn predator che infila un braccio nella capa di un alien, il bresslinz... Ancora mi ricordo le risate al cinematografò :D
Eliminaguarda io lo vidi all'overlook con commento in sala organizzato (eh si si facevano ancora cose fighe al cinema ogni tanto in sta città :D) e non ho mai riso tanto.
EliminaVisto così OK visto come film serio anche no :D
a che a me era piaciuto, d'altra parte le mie aspettative erano abbastanza basse perché stavo andando a vedere un alien vs predator quindi alla fine mi sono divertito.
EliminaOh, io Batman batigol ce l'avevo! E anche l'Enigmista con il pratico succhiacervelli portatile!
RispondiEliminaIo avevo un pupazzo di The Mask che tramite un pulsante sulla schiena cambiava faccia tra quella normale verde a quella di lupo allupato, dalla famosa scena del film.
RispondiEliminaPerò devo averlo perso anni fa.
Ah mi dispiace... ma si sa,il pupazzame di qualità ha finito di esistere con l'ultimo Masters e l'Ultimo Transformers G1.
RispondiEliminaPERIOD.
DOC,solo due appunti
"Chi ha i pipistrelli nel cervello"?
Chi ha affidato a Shumacker UN'ALTRO FILM dopo quella pootanata di Batman forever
(Bat capezzoli!Bat capezzoli ovunqueeee!!!)
"Nella serie Legends of Batman ci sono invece Batman, comprimari (Azrael) e nemici in tutte le salse, come il Batman robinhooddo, il Batman moschettiere, il Batman ninja e il Batman pizzaiolo."
Ma il Batman Playmobil Boia dove lo mettiamo?
http://static.comicvine.com/uploads/original/1/15293/581962-tangent2.jpg
ahaha il peluche del red ranger ce l'ho ancora! Avevo anche la fantastica bat mobile, la moto (a carica a mano) e il super pezzente (con una sola posa e braccio rotante) batman spadaccino dalla tutina marroncina. Che ricordoni...
RispondiEliminama solo pupazzi tratti da film si facevano negli anni 90?
RispondiEliminaIo avevo il Joker della serie Legends of Batman con l'arma più fantastica che esista...un mega dentiera.
RispondiEliminaE tra l'altro, dato in eredità pochi anni fa, anche il Golia con le ali che si aprono pupazzo meraviglioso....Orgoglioso di averci giocato all'infinito
Quante giornate di squalifica mi becco se confesso che a me, in verità, Batman Forever, a suo modo, è piaciuto e lo considero anche un piccolo cult? :D
RispondiEliminaMa anche a me piacque. La sceneggiatura nel complesso era un po' zoppicante, ma godeva di un cast tutto sommato azzeccato (Kilmer all'epoca non era un brutto attore, i villains Lee-Jones e Carrey calzavano bene il primo e benissimo il secondo, e poi c'era la Kidman più topa della storia dell'Universo conosciuto e non).
EliminaIdem scenografie, costumi e colonna sonora erano tutt'altro che malvagie. Diverse da quelle dei Batman di Burton, ma non per questo malvagie.
Ovvio che si sentisse il passaggio dalle atmosfere burtoniane, ma ricordiamoci che Schumacher non era il primo coglionazzo passato per strada, in quegli anni aveva diretto cosette come Un giorno di ordinaria follia. Giusto per dire.
Il vero guaio di Forever (imho) è che nell'immaginario popolare ha finito per essere considerato un tutt'uno con quell'ammasso di merda fumante che è invece B&R (qualcuno ha detto bat-card?).
concordo, anche a me batman forever è piaciuto. E la scena finale con l'Enigmista ad Arkham che si crede Batman fa accapponare la pelle ancora oggi! Non a caso fecero un altro film spinti dagli incassi e dalle buone recensioni!
Eliminail bello è che quando misero in cantiere "Batman & Robin", i produttori raccomandarono a Schumacher di fare come il precedente, ma ancora più per bambini, perchè dovevano vendere molti più pupazzini... quindi non è nemmeno colpa del regista (tra i suoi cult anche "In linea con l'assassino")
Bat credit card? Ahhhhhhh! Bang, Bang, Bang
Elimina@Andrea, non sapevo di questa "richiesta dall'alto" ma non è sufficiente a discolpare Schumacher da tutte le mimmate presenti in B&R.. al di là delle ridicolaggini varie (bat-card, capezzoli, bombaaaa), e di personaggi tra il molesto e l'imbarazzante (Barbara WILSON, Freezenegger), ci sono proprio delle robe che un regista che non si sia bevuto il cervello non dovrebbe mai ammettere.. inseguimenti automobilistici SUI MONUMENTI, ma stiamo scherzando??
Eliminasì, praticamente la colpa di Sochmaker (cit.) è quella di aver assecondato i capoccia della Warner che volevano espressamente "un cartone animato". ma oh, contenti loro, contenti tutti!
EliminaAddirittura ogni scenografia, costume ecc doveva essere approvato dai produttori di giocattoli, anzi tra l'altro dettavano pure i tempi di ripresa perchè avevano i magazzini pieni di cianfrusaglie da vendere e avevano fretta di invadere i mercati...
il regista in seguito si è anche scusato da chi pensava di vedere un film "almeno" come il precedente ed invece si è ritrovato sta merda, perchè più di così po'raccio non poteva fare con quello che gli hanno passato!
Il cavallo di battaglia di Batman è palesemente il cavallo di un action figure di Zorro che mi ritrovo. I ricicloni XD
RispondiEliminami pare che la serie animata di zorro sia successiva, parliamo fine anni '90...
EliminaIo avevo invece il millenium falcon che si apriva ! Lacrime napulitane per i pupazzi di star wars! Devo capire dove é finito! Spero che non sia stato buttato via senza chiedere a me, o qui dovrò spezzare delle braccine.
RispondiEliminaOddio, io avevo il Batman con le Bretelle. Tantissime bruschette nelle mie cornee.
RispondiEliminaE poi quelli dell'elicotterino, dopo aver consegnato ciò che rimane del salvato/spatasciatosudiunaroccia alla famiggghia, gli mandano pure il conto del costo dell'operazione di salvataggio da pagare. Son belle cose.
RispondiEliminaI gargoyle erano meravigliosamente meravigliosi.... purtroppo o per fortuna riconosco pochi giochi anche se i veicoli dei GIJOE sono veramente uber fighi... per BATMAN FOREVER il nome è stato un presagio, se ne parlerà ancora FOREVER come il BATMAN piu' brutto di ìtutti i secoli a venire
RispondiEliminaLe armi della Nerf popolano anche adesso gli scaffali dei supermarket..un pò mi ricordano l'invasione dei "SuperLiquidator" ricordate? Io avevo il clone cinese del primo, il classico fucile a pompa, che peraltro una volta caricato a manetta faceva pure male, poi hanno sbragato con dei modelli che neanche Terminator..ma il "Razorbeast megaforce eccetera" lo vorrei anche adesso!!
RispondiEliminaLa Tonka! Io la ricordo per una serie di figures di calciatori di Nazionale e serie A attorno al 1989/1990... Su quelle sì che sbavai un sacco, prima di riuscire a farmene regalare una: quella di Maldini. Avevano persino il nome sopra il numero, in anticipo di ben 6 anni sui regolamenti della Lega Calcio! :-) Il cartone dei Gargoyles poi era davvero bello, se non sbaglio lo davano il sabato pomeriggio e da buon decenne non ne perdevo un episodio!
RispondiEliminaAhhh magnifico!
RispondiEliminaMi ricorda la mia infanzia... erano pupazzi che avevo tutti !
I Gargoyles mi piacevano tantissimo. Ero già all'università quando uscirono ma ne rimasi comunque acchiappatissimo, registravo le puntate per conservarle (con scorno di mia madre, che non capiva perchè mi piacesse "quella roba da bambini" e a un certo punto voleva farmi visitare...).
RispondiEliminaForse perchè per essere una serie Disney rivolta a un pubblico di bambini, non sembrava affatto una serie Disney rivolta a un pubblico di bambini. Archi narrativi che si sviluppavano in decine di puntate, mitologia anglosassone, citazioni di Shakespeare, personaggi con un minimo di spessore e soprattutto le pere di Dem...ehm, cioè, volevo dire, la malvagità ultra-cool di Xanatos (oh, su TvTropes esiste la categoria "Xanatos Gambit", questo vuol dire lasciare il segno nella cultura contemporanea...). Peccato per quella terza stagione farlocca...
Tra l'altro ricordo di aver beccato su qualche quotidiano o rivista uno dei soliti articoli pseudo-sociologici "che tempi, signora, dove andremo a finire..." dove l'autore denigrava la serie, solo che apparentemente pensava fosse un "cartone giapponese" insieme ad altre corbellerie...peccato non averlo conservato, era a suo modo esilarante.
Comunque i giocattoli mi piacevano all'epoca ma non potei mai comprarne uno (a mia madre sarebbe saltata una valvola), oggi quando li becco in rete sono spesso tentato e forse un giorno... ;-)
Tamarrissimi e dir poco
RispondiEliminaNon so se mi fanno più ridere quelli di Mortal Kombat che ballano il can can o Ben Kenobi che vuol fare lo scherzone di "Sotomayor!!" alla principessa Leia :D :D
RispondiEliminaI cataloghi dei giocattoli del passato sono sempre i più belli!! Dei pupazzini di Avp ho la Queen Alien che c'è nel penultimo riquadro ed è quella al centro dei tre. Trovata in Liguria tra le bancarelle.
RispondiElimina"Poche ragazze da quelle parti, eh?" Nostalgia Canalis.
RispondiEliminaSi vede Doc che PKNA alla fine quando lo hai recuperato ti ha preso abbastanza ;)
Raga ma scusate nessuno ha niente da dire su quei cosi orribili spacciati x transformers?? Io sono un puritano della serie ma ho tolleranza, ma cosa sono quei cosiiiiii? Ma CHI sono??? Maaaaaa
RispondiEliminaMai visti quelli di mortal kombat e street fighter, ma nel complesso come detto da altri tutta roba che non fa urlare al miracolo. Mi permetto di dire che all'epoca batman forever fu tutto tranne che una poottanata, anzi... Fu poi ciò che ne è seguito da essere stato tanto indecente da trascinarsi pure il suo "apripista"
RispondiEliminaAvevo 7. Gli anni '90 erano la culla del consumismo più sfrenato. Qualsiasi cosa doveva portare a pupazzame inutile e brutto (pensiamo che ogni brand aveva una o più macchinina, anche quando nn c'entrava una meenchia) per spillare soldi. Ah , il batman bretelle ce l'avevo.
RispondiEliminaA guardare le pubblicità dei giocattoli che vendono adesso viene la pelle d'oca; questi pur non essendo il top, erano decisamente di un altro livello.
RispondiEliminaIo avevo due dei Gargoyles (Golia e Broadway) ed ho sempre sbavato sulla batmobile di Batman Forever
Uè, 95, avevo un anno ma quei giocattoli me li ricordo!
RispondiEliminaAvevo la Batmobile che diventava Jet (la seconda dopo quella normale, quella più affusolata); tirandole l'alettone apriva le minigonne e aveva due lanciamissili.
E avevo un Gargoyle, probabilmente c'è ancora: quello coperto di pietra con il tridente, che muovendosi spaccava tutto e prendeva vita...
Minghie i ricordi
bellissimi tie fighter,millenium e personaggi star wars... non li avevo... ma ora la hasbro ha prodotto la serie star wars command ........ e quelli li ho... :) ew
RispondiEliminaIo avevo il Predator bardato d'oro. Il film non l'avevo manco visto, ma me lo raccontava mio padre tipo favola.
RispondiEliminaTuo padre ha vinto tutto! ;)
EliminaChe annata il 1995!
RispondiEliminaMah... il fatto è che negli anni 90 c'era questa abitudine a fare la action figure snodate solo alle anche, ma con le gambe modellate in una precisa posizione, che a muoverle di mezzo millimetro non stavano più in piedi: a me sembrava una presa per il culo. Era come se i produttori dicessero al bambino acquirente "Vuoi posargli le gambe? Vuoi? Vuoi?! Provaci ma tanto non ti servirà a niente, piccolo stronzo"
RispondiEliminaIn confronto ai Gi.Joe ed altro pupazzame uber-snodato degli 80, mi urlavano fortissimo "fregatura"
Ed era un peccato, perchè delle action figure snodate decentemente dei Gargoyles, sarebbero state una figata.
La Bat-Caverna mi ha fatto cadere la mascella! Una cosa incredibile davvero.
Il pupazzame di Alien l'ho potuto toccare con mano ed aveva dettagli che levati...
Piccola nota sui Transformers G2: erano in linea di massima una grandissima merda, tuttavia sono stati i primi ad avere i ball-joint che hanno reso i transformers finalmente anche posabili. ;-)