Kentozzi in "Lo Squaglio"

Tornano, ad ENORME richiesta, le disavventure del nostro Kentozzi, burattino senza fichi costretto alla dannazione color fucsia per mano dell'Algida Stronza. Anche questa volta ci spariamo una storia vintaggia, di quelle in cui Ken non era stato ancora retrocesso in serie friendzone (ma, anzi, ci dava che ci dava): una storia il cui livello ufficiale di WTFitudine è "scimmie urlatrici". Tradimenti, equivoci, squali. Tenetevi. E ora tenetevi più forte. Un altro po' più forte... Ok, andiamo [...]

Barbie e Skipper stanno affrontando la parete rocciosa di una montagna, attrezzate di tutto punto: l'Algida con una tuta da narcotrafficante dell'Est, degli hula-hoop e un paio di ciavatte da casa, Skipper in gonnellina, tanto lei cammina sull'aria e stirazzi. Barbie sta impedendo alla sorella di cogliere una stella alpina, facendo ricorso alla sua autorità e parlando come l'Enigmista di Batman, quando all'improvviso le due sentono un lamento. C'è un tizio sepolto lì in fondo al burrone! Ti chiami forse Pegasus?, gli chiede Skipper. Mavacaca, va', le risponde lui.

Il ferito viene portato in ospedale e preso in consegna dal solito clone pre-Mirkos, modello C4pa-4-b0mb4. Ed ecco che improvvisamente tra l'Algida e il malatiello nasce un'amicizia. Sarà il fatto di averlo salvato, sarà che non si è ancora accorta che quella parte dura è il gesso, ma quando Jonas sta per essere dimesso scatta l'invito a casa, taaaac.

Ed è così, leggiamo, "che da quando Jonas è uscito dall'ospedale, Barbie trascorre praticamente tutto il suo tempo libero con lui". Ahia. Naturalmente, visto che sono solo amici, per andare a trovarlo Barbie sceglie il suo completino "PANTEGANA SIGNORILE" nella sezione "tigre del ribaltabile" della sua cabina armadio. In tutto questo, altrettanto naturalmente, a Ken a) inizia a prudere insistentemente la testa e b) i cojoni girano ad elicottero. Quella si è dimenticata della loro "...cenetta"! Con i puntini, ché "cenetta" era una parola in codice! Il povero ragazzo è stanco di questo Jonas che sta attaccato "alle sottane di Barbie", e porca sottana ora va a dirgliene quattro, piombando "deciso a casa di Jonas"! "Entra pure, accomodati", gli dice il viscido padrone di casa, brandendo un bastone per menarlo. Cornuto e mazziato! Cornazziato e mazzuto!

Ken cerca di essere signorile, ma quello si intromette e tira fuori la storia del matrimonio. Cioè, aspetta un attimo, è convinto che Barbie voglia sposarlo? Il Ken moderno a questo punto si offrirebbe di restare ginocchioni per tutta la cerimonia e fungere da panchetta, e viva gli sposi, ma il Ken vintaggio no, ha una sua dignità! Se ne va, e se Barbie non lo seguirà vorrà dire che tra loro sarà tutto finito! L'Algida, in effetti, fa per seguirlo, ma Jonas la blocca dolcemente con una papagna che la tramortisce. Poi fa la commedia, si getta in terra come un viscido Busquet qualsiasi.

Così, quando l'indomani Barbie va a casa di Ken, lo trova IN COMPAGNIA DI SYBIL, un'amica proveniente dal varesotto e maestra nel soff... Ma lasciamo stare. Andiamo avanti. L'Algida "fugge con le lacrime agli occhi", e mentre i tifosi di Kentozzi detonano i primi mortaretti dal terrazzino, facendo roteare le sciarpe del commando ultrà Kendignados sulla testa, Barbie incontra Jonas e sfoga su di lui la sua rabbia, rifilandogli una bella settina: cinquina a mano aperta più due di picche. Ma il tempo di arrivare a casa e la Stronza se n'è già pentita e richiama Jonas. Manco a Biutiful. Fate ora attenzione:

Jonas non risponde al telefono, così l'Algida decide di andarlo a cercare e, vedendo il cartellone dello squalo esposto all'acquario, è SICURA che l'uomo voglia buttarsi nella vasca per fare lo sborone. Anche se è sera e il posto è chiuso. Allora, anziché tornarsene a casa, Barbie si intrufola nella struttura, passando dalla porta in mogano sul retro, al buio. E alè, nella vasca dello squalo! Cori in curva e gran sventolio di bandiere! Scritte "Forza Squalo" appaiono all'improvviso su tutti i muri e sui cartelli dell'autostrada al posto di "Dio c'è". Pubblicità.

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Questi sono invece Diva e Derek, membri del complesso "Barbie e i Rockstars", venduti con le loro cassettine-compilation. Derek sparì presto dalla circolazione, dopo esser stato dichiarato criminale di guerra per quei calzini gialli dalla Corte Penale Internazionale dell'Aia.

La Carrozza di Barbie, con pedana, mantice, timone e un magnifico purosangue. Kentozzi fa il cocchiere e, se serve, indossa una parrucca nera, si traveste da tizio castano o gli attacchi direttamente il carretto e lo tira lui al posto del cavallo. È il metodo del bastone e della carota. E non volete sapere dove finisce la carota.

Dalla serie parallela di She-Ra, la sorella di He-Man, Catra con la sua pantera Clawdeen, frutto di una tormentata storia d'amore tra Panthor, la pantera di Skeletor, e un Mio Mini Pony tossicodipendente.

Ma torniamo al fotoromanzo. Barbie è finita nella vasca dello squalo e l'intero pianeta sta facendo il tifo per il predatore, ma purtroppo la vasca è vuota, è solo lei che è una cretina deficiente, le spiega il custode cosplayer di Thriller, mentre la tira fuori. Fischi, lancio di seggiolini e motorini in campo, abbonamenti strappati. Tutta bagnata, ma in quell'altro senso, Barbie torna a casa e incontra Jonas, che si è iscritto al "Club Amici della Montagna" e ha già conosciuto un'altra, conquistandola grazie alla sua perfetta imitazione di un malato terminale di alluce valgo.

Barbie si chiude in casa ad ascoltare le canzoni di chiagnere su Radio Strazzati, mentre Skipper attraversa i muri di casa di Ken per andare a spiarlo. L'avventura con Sybil è finita, e per non avere la rottura di cojoni di portarle le valigie, Ken - fasciato in una signorile giacca di vilpelle rossa - la molla sull'uscio di casa. Ciao ciccia, è stato bello, ti ricorderò sempre, ma ora fuori dai maroni. Il giorno dopo, Kentozzi, che in quanto uomo vir non si è neanche cambiato, è proprio andato a letto così, va a comprare il gelato nel supermercato più rosa e pezzente del mondo. Quand'ecco che viene circuito dall'Algida, che per riconquistarselo s'è fatta il capello dublefàcch come la signora Pina Fantozzi e lo adesca con la storia del gelato al lampone. Anche lampone, ovviamente, è una parola in codice. La morale di questa storia, care lettrici del giornalino di Barbie degli anni 80, è che se il vostro fidanzato per via di un equivoco si vendica andando a sco*are in giro, dovete riprendervelo e pagarci pure il gelato. Raus.

Si ringrazia come sempre l'antrista Elisabetta per le scan. 

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