Fievel sbarca in America, Dragon's Lair, Alla ricerca della Valle Incantata e le altre opere di Don Bluth

Film e giochi di Don Bluth
Un animatore della Disney che a un certo punto decide di mettersi in proprio con alcuni colleghi, creando una serie di compagnie perserguitate dalla sfiga che, per tutti gli anni 80 e 90, sfornano successi come Fievel sbarca in America, Dragon's Lair, Alla Ricerca della Valle Incantata e Anastasia, riuscendo a far concorrenza alla casa di Topolino. Il suo nome è Don Bluth, e questa è la storia del suo sogno [...]

Don Bluth nasce a El Paso, Texas, nel 1937 e inizia a lavorare in Disney nel 1955, come assistente animatore per La bella addormentata nel bosco. Nei vent'anni che seguono mette mano ad altri classici Disney, come Robin Hood ed Elliott il Drago Invisibile, ma nel 1979, mentre sta lavorando a Red e Toby Nemiciamici, Bluth lascia la compagnia.
Il suo ultimo lavoro per la Disney è L'Asinello (The Small One, 1978), la storia del ciuchino Piccolo comprato alla fine da San Giuseppe, cortometraggio tra i grandi classici della TV natalizia a target guaglionico. #tortanodaunchilonellocchio. Insieme a Gary Goldman, John Pomeroy e altri 16 animatori ex Disney, Bluth fonda nel 1979 la Don Bluth Productions.
La prima produzione dello studio è il corto Banjo il gattino ribelle (Banjo the Woodpile Cat, 1979), nato come un progetto personale di Bluth e portato avanti parallelamente ai suoi ultimi anni in Disney. Negli USA viene proiettato in alcuni cinema solo per alcuni giorni e poi mandato in onda sulla ABC tre anni dopo, nell'82. In Italia è arrivato direttamente sul mercato home video a fine anni 90.
La Don Bluth Productions si occupa quindi della parte animata del film Xanadu di Robert Greenwald (1980) e del suo primo lungometraggio,
Brisby e il segreto di NIMH (1982). Tratto dal libro Mrs. Frisby and the Rats of NIMH di Robert C. O'Brien, il film ottiene l'apprezzamento della critica ma fatica a decollare al cinema. Bluth e gli altri animatori, per i quali per la prima volta nella storia dell'animazione USA è stata adottata una politica di profit sharing, vedranno riconosciuto il loro lavoro soprattutto in seguito,
quando il film diventerà un classico in VHS. Ma i soldi raccattati al cinematografò, dicevamo, sono pochini,
e lo studio rischia di chiudere i battenti appena nato. Non solo: il progetto cui Bluth avrebbe voluto dedicarsi subito dopo, East of the Sun and West of the Moon, adattamento di una fiaba norvegese, resta al palo per mancanza di finanziamenti. Fortuna vuole che quanto tirato fuori al suo posto, invece, di soldini ne abbia portati a vagonate. Letteralmente.
Chiunque tra i debosciati che stanno leggendo questo post sia abbastanza vecchietto da ricordare l'arrivo in sala di Dragon's Lair, nel 1983, ricorderà anche lo stupore suscitato da questo titolo.
Tra i primi e sicuramente il più famoso dei laser game, Dragon's Lair era un cartone animato interattivo, in cui impartendo l'input giusto con joystick e pulsante l'avventura continuava, caricando la scena successiva,
altrimenti ci si trovava a contemplare la versione scheletrica di Dirk the Daring in una schermata come questa, imprecando i malvagi dei pagani del videogioco per le 500 lire appena bruciate. Nonostante fosse evidente a tutti, sin da subito, quanto limitato fosse il gioco, Dragon's Lair fece furore.
Arrivarono presto tante conversioni domestiche che col gioco originale non c'entravano un'infiocchettatissima, e avere in casa uno dei cassoni del gioco (che si scassavano solo a guardarli storto) divenne presto un sogno bagnato di un'intera generazione di protosmanettoni. Cavolo, c'era perfino un programma TV in cui SI GUARDAVANO dei tizi giocarci (qualcosa con Frizzi? Tandem? Boh).
 Questo, e la principessa Daphne era per inciso una topa spaziale.
E a proposito di spazio. Il successo di Dragon's Lair porta Bluth e la Advanced Microcomputer Systems a sfornare un altro laser game, Space Ace (1984).
Borf, villanzone del gioco, era doppiato dallo stesso Bluth
Il gioco è strutturalmente molto simile, ovviamente, al suo predecessore, ma con qualche elemento in più, come la possibilità di trasformare il suo protagonista (il muscoloso Ace) e quella di selezionare all'inizio il livello di difficoltà.
Sempre per inciso, la rossa Kimberly era molto meno topa di Daphne.
Sia di Dragon's Lair che di Space Ace vennero realizzate dalla Ruby-Spears Productions delle trasposizioni animate:
una serie tutta sua di 13 puntate per Dirk the Daring (con tanto di fase finto-interattiva che richiamava la struttura del gioco), dei brevi episodi da inserire nel contenitore Saturday Supercade (dedicato a personaggi dei videogiochi come Frogger e Donkey Kong) per Space Ace. Era in programma un seguito di Dragon's Lair, ma il grande crollo del mercato dei videogiochi dell'84 azzoppa la giovane compagnia di Bluth, portandola alla bancarotta.
Bluth non si perde d'animo e nell'85 fonda, insieme a Goldman, Pomeroy e all'imprenditore Morris Sullivan, i Sullivan Bluth Studios (con sede in Irlanda, per sfruttare il regime fiscale favorevole). Bluth torna a collaborare con Disney per la serie dei Wuzzles (1985), ma soprattutto si prepara a tirar fuori uno dei maggiori successi della sua carriera:
grazie al sodalizio con Steven Spielberg, nel 1986 esce al cinema Fievel sbarca in America (An American Tail).
La storia di Fievel Toposkovich sbanca, incassando 47 milioni di dollari negli USA e più di 150 in tutto il mondo, che ne fanno il maggior successo non disneyano nella storia del cinema d'animazione.
La collaborazione con Stefanuzzo Spì va avanti, generando un altro successo: Alla ricerca della Valle Incantata (The Land Before Time, 1988) scassa i botteghini e diventa un classicissimo in home video.
Tricky, Piedino e il feroce Denti Aguzzi si piazzano nell'immaginario guaglionico, intenzionati a non uscirne più,
e il "Bambi con i dinosauri" voluto da Spielberg e dal suo amico Ciccio Lucas (che all'inizio avevano pensato a un film senza dialoghi) straccia Oliver & Company della Disney, uscito in contemporanea. 
Di Alla ricerca della Valle Incantata torniamo a parlare magari in una puntata del NCG, per ora aggiungi solo che il film ha generato DODICI sequel e una serie TV, senza alcun coinvolgimento di Bluth, Spielberg o Lucas.
Il sodalizio con Spielberg però si interrompe, e mentre Stefanuzzo porta avanti da solo il suo seguito per Fievel (Fievel conquista il West, An American Tail: Fievel Goes West, 1991), Bluth si dedica a Charlie - Anche i cani vanno in paradiso (All Dogs Go to Heaven, 1989).
Il pastore tedesco Charlie riscuote un discreto successo al cinema e (soprattutto) in home video, generando la sua buona fetta di seguiti, anche qui senza la partecipazione di Bluth. La stessa cosa avverrà, visto che non l'hai citato prima, per Il segreto di NIMH 2: Timmy alla riscossa (direct to video, 1998).
Nel 1991 i tempi sono finalmente maturi per l'uscita del vero seguito di Dragon's Lair, Dragon's Lair II: Time Warp: Kirk e Daphne sono sposati, ma la ragazza viene rapita da uno stregone.
L'impatto sul mondo dei giochini non è minimamente paragonabile a quello avuto dall'originale otto anni prima, per forza di cose,
ma DLII si fa largo su una serie di formati domestici, tra cui le prime macchine a sfruttare i nuovi supporti digitali, come il CD-i della Philips. Nel '93 sarebbe arrivato anche un terzo capitolo, ma solo per home computer (Atari ST, Amiga e PC): Dragon's Lair III: The Curse of Mordread.
Nel '92 è la volta di Eddy e la banda del sole luminoso (Rock-a-Doodle), storia di un gallo fin troppo simile al re di Memphis, che però bomba di brutto al botteghino e viene beccato (/battutona) dalla critica.
Lo stesso buco nell'acqua inghiottisce i lavori successivi di Bluth, completati grazie a un finanziatore di Hong Kong, dopo che anche la sua seconda compagnia è finita gambe all'aria: Thumbelina - Pollicina (Thumbelina, 1994),
Le avventure di Stanley (A Troll in Central Park, 1994)
e soprattutto Hubie all'inseguimento della pietra verde (The Pebble and the Penguin, 1995).
Ma lì Bluth e il socio Goldman erano talmente poco convinti del prodotto e scontenti per i suoi difetti da lasciarlo in corso d'opera, chiedendo che i loro nomi non venissero inseriti nei crediti. La carriera di Bluth, prossimo ai sessant'anni, sembra ormai finita, ma il texano ha in serbo ancora un clamoroso asso nella manica.
Bluth viene infatti convinto dall'allora presidente della 20th Century Fox, Bill Mechanic, a mettere in piedi un nuovo studio d'animazione, i Fox Animation Studios. Il primo film della nuova società esce nel 1997: Anastasia.
Il budget da ben 53 milioni di petroldollari si trasforma in un incasso di quasi 140, in un coro di ooooh da parte delle bambine di mezzo pianeta.
Bartok, il pipistrello albino del villanzone Rasputin, diventa a sua volta molto popolare, tanto da vedersi dedicato due anni più tardi un seguito per il mercato home video, diretto però questa volta dallo stesso Bluth (insieme al solito Goldman): Bartok il Magnifico (Bartok the Magnificent, 1999).
E sì, per una qualche ragione la copertina italiana lo presentava come l'EROE di Anastasia. Non date retta. Grazie al successo di Anastasia, i Fox Animation Studios e Bluth sembrano lanciatissimi. E lo sono, eh. Non fosse che il film successivo dello studio sarà anche l'ultimo.
Mix di disegni tradizionali e computer graphic, Titan A.E. (2000) è un ambizioso film di fantascienza ambientato nel 3028.
Di per sé era un film niente affatto malvagio, ma a livello di marketing è un disastro: non si capiva bene a chi si rivolgesse, se a un pubblico più adulto amante della fantascienza o al solito target guaglionico degli altri film di Bluth, e nell'incertezza generale il film - grossomodo come il successivo Il Pianeta del Tesoro della Disney - bomba reale-male.
Dei 75 milioni di dollari spesi per produrlo ne tornano in cassa meno di 37,
e ciao Fox Animation Studios. Dopo questa ennesima chiusura, l'attività di Bluth rallenta fin quasi a fermarsi, e Titan A.E. è al momento l'ultimo film da lui diretto.
Nel 2002 collabora con Ubisoft alla realizzazione del gioco Dragon's Lair 3D: Return to the Lair (PS2, Xbox, GameCube, PC. Bella idea, risultato mediocre), poi giusto qualche lavoretto qui e lì: delle sequenze animate per il gioco I-Ninja (2003) e per un video degli Scissor Sisters ("Mary", 2004), un cortometraggio di 30 minuti per un festival cinematografico arabo (Gift of the Hoopoe, ma, non contento del risultato, Bluth ha chiesto che il suo nome non venisse indicato nei crediti)  
e il gioco per iOS Tapper World Tour (2011),
remake del vecchio Tapper (Bally Midway, 1983). Oggi Bluth, 77 anni, gestisce un teatro in Arizona e coltiva da tempo un altro sogno,
quello di realizzare un lungometraggio animato su Dragon's Lair insieme al collega di una vita Gary Goldman. Il fatto che non abbiano trovato in più di sette anni di ricerche la grana sufficiente è una vergognosa vergogna: kickstarteratelo, ché noialtri vecchietti il film di Dirk lo si vuole vedere, lo si vuole. Avoja.
80 

Commenti

  1. Bel post Doc! Ricordo ancora benissimo le puntate di Tandem con Frizzi e Sorrentino, e della voglia che avevo di provare a giocare con quel videogioco pazzesco! DL sembrava teletrasportato dal futuro!

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    1. Pensa che ogni tanto a me viene ancora da gridare "RAI 2!" sperando così di sparare con un'astronave e vincere qualcosa :D

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  2. Titan A.E. a me era piaciuto parecchio! Dragon's Lair invece, non riuscivo ad andare più avanti di pochi passaggi, mi pare che a malapena entravo nel castello ...

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  3. ricordo che mi piazzavo incantato a vedere i concorrenti di Tandem che giocavano a DL.. tra l'altro, forse per problemi di copyright, gli avevano affibbiato un nome tipo "Videolaser Baldaziotto"

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  4. No, ma da guaglione di fine millennio, quanto CACCHIO erano BELLI La Banda del Sole Luminoso e Titan A.E.??!?!?
    Gloria alle VHS su cui registrare tutta la roba stupenda di un'infanzia!!!

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  5. BOOOM! Con fievel, piedino e charlie sono stato catapultato all'età di 6 anni !!!!
    Hanno segnato la mia infanzia!
    Bellissimi ricordi grazie

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  6. DL è bellissimo, ricordo il cassone ma soprattutto il cartone. Per un kickstarter io ci sono!


    La valle incantata invece credo imho che sia una delle cose più orribili ma partorite dall'animazione americana.
    Trovo orribile i personaggi, sia di aspetto sia di carattere, odio quel alone di "volemose bene" che avvolge tutta l'opera e scontata la trama. Il modo manicheo esasperato di definire i personaggi e le situazione tra buone o cattive in queste opere mi disturba.

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  7. Rispetto a mamma Disney, i lavori di Bluth hanno sempre una malinconia di fondo, un velo di tristezza che li rende più "umani" e quindi più unici. Non è tutto oro quello che luccica e anche se stanno raccontando una favola, c'è sempre qualcosa di oscuro, misterioso e "cattivo" dietro. Penso a Fievel, a Brisby o a Charlie (lacrime a fiumi...) che fanno ridere ma anche molto molto molto più piangere di quelli della Disney (Bamby a parte. Ma questo è un altro discorso...).
    E mi ricordo la coda in sala giochi per giocare al laser game di Dirk the Daring. Mi pare strano che con questa moda dei revival, del retrò, degli anni '80, nessuno abbia 4 lire (eufemismo...) per un progetto abbastanza sicuro come un film su Dragon's Lair. Mistero!

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    1. A me non sembra, più che altro per il fatto che Bluth ha avuto la fortuna di esordire in un periodo in cui la Disney arrancava e di molto, guarda caso il suo declino inizia quando la Disney torna a sfornare capolavori. E guarda caso i duoi film peggiori sono brutte copie Disney, vedi Pollicina e Anastasia (si lo so che ha incassato, ma dai è una copia di un film Disney seppur costosa),

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    2. Non esageriamo. Uscirono anche altri film d' animazione, ma non mi sembra che fecero sfraceli.

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  8. Tutto molto bello. Unica piccola cosa: sono quasi certa che, nel 1983, bastasse una moneta da 200 lire per farsi una partita. Almeno qui nella provincia veneta.

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    1. Beh, beati voi. Nell'unica sala giochi della zona in cui l'avevano, e forse proprio per quello, i gettoni per Dragon's Lair costavano 500 lire l'uno.

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    2. Evidentemente la regione Veneto offriva incentivi, perché anche a Roma le "du'piotte" andavano bene per i cassoni standard, ma per Dragon's Lair ci voleva almeno il doppio. Ovviamente se si riusciva a sopravvivere alla chilometrica fila che sbucava fuori dall'unica sala giochi del quartiere che lo aveva.

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    3. Sai che adesso che me lo dici, forse ci volevano due pezzi da 200 Lire per giocare...

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    4. Confermo il "mezzo sacco" per giocare

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    5. Confermo che anche in provincia di Latina ci volevano 500 lire, ricordo benissimo quando arrivò perché NON sono mai riuscito a giocarci. Le file erano veramente chilometriche, e il costo di 500 lire era per me abbastanza proibitivo, visto che la mia paghetta settimanale era allora di 1500. Per anni è stato un mio cruccio, poi ho scoperto che tipo di gioco era, e sono stato felicissimo di aver investito la paghetta in giochi di ben altro spessore.

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    6. a Grosseto 1 partita 500 lire, due monete tre partite (ora ce l'ho su ps3 e sull'iphonzie)

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    7. Io ricordo 2 monete da 200 lire. E ricordo di avere passato pomeriggi a vedere l'esperto della zona che ci giocava arrivando spesso al drago. Lacrime napuletante...

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    8. Stabilimento balneare in Toscana, 2 da 200 i primi anni, poi con l'inflazione un soldino da 500. Ma parliamo di fine anni '80 inizio '90.

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    9. 500 lire senza colpo ferire ... Il piu' caro ed il piu' ambito

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    10. Confermo la coppia di gettoni da 200 lire, perlomeno a Bibione (Ve). ;)

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  9. Charlie mi fa piangere ogni volta che lo vedo!

    ..e adoro Anastasia! xD

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  10. Uddiuuuuuu.... I guaglioni di tandem che giocavano a Dragon's Lair!! L'esperienza metatelevisiva estrema, insieme con i videogiochi per telefono urlando "RAIDUE!"

    Più che le regie, ho sempre adorato i disegni di Bluth, è un po' il Miyazaki americano, per me.

    (Anche lo spernacchiatissimo Xanadu meriterebbe di comparire in qualche post, secondo me: è uno di quei demarcatori del confine tra gli anni 70 e 80)

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  11. Me li ricordo benissimo, Fievel Sbarca in America e Alla Ricerca della Valle Incantata. I BUAAAAAAAA!!! che ho fatto vedendoli si sprecano!!!

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  12. Brisby e il Segreto di NIMH secondo me è uno dei punti più alti mai raggiunti dall'animazione tradizionale di sempre.
    Per la storia (mamma coraggio che affronta mostri, complotti e viene a patti coi segreti del defunto marito per salvare il figlio), per il tono perfetto e per l'animazione che a distanza di 32 anni ha ancora una vitalità sconvolgente.
    Il fatto che Bluth sia stato semidimenticato, come dici tu, è davvero una vergogna, è uno dei migliori artigiani del cartone ammerigano.

    P.S.
    Grazie per questo splendido articolo!

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    1. Si, vero! Brisby a livello visivo dopo oltre 30 anni è davvero spettacolare! Proprio un peccato che alla sua uscita ebbe poco successo! Almeno negli states! In Francia ad esempio ho letto che andò bene.

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  13. Don Bluth, il Don Chisciotte dell'animazione... quanti incubi ebbi a causa di "Brisby e il segreto di NIMH", rispetto al romanzo originale decisamente più virato verso il fantasy, ma ugualmente ansiogeno. E ogni volta che a Natale rivedevo "L'Asinello" lo facevo con le mani davanti agli occhi...

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  14. Brisby e il segreto di NIMH è davvero un signor cartone.
    Altri di suoi li ho visti come Fievel, Alla ricerca della valle incantata, Charlie, Eddy e la banda del sole luminoso e Anastasia.
    Le avventure di Stanley e Hubie li ho conosciuti tramite le recensioni del Nostalgia Critic e sono davvero contenta di non averli visti.
    Almeno Don Bluth non ha realizzato il seguito de Il segreto di NIMH, un vero oltraggio all'originale

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  15. Le opere di don bluth hanno sempre una vena molto adulta di fondo, nel segreto di Nihm la parte dove iniettano roba ai topi o certi punti di tutti i cani vanno in paradiso mi fecero quasi paura da bimbo. Cmq capolavori.

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  16. Leggendo questo post mi rendo conto di quanto Bluth abbia fatto parte della mia infanzia molto più di quanto pensassi! E spezzo anche una lancia a favore Titan A.E., di cui venni a conoscenza perché il trailer fu inserito in un disco demo per PS1 (piangiamo) e mi piacque moltissimo, peccato davvero l'abbiano gestito male!

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  17. Bluth è il "Miyazaki occidentale", per me.

    Bravissimo disegnatore e animatore, ma gli proibirei per legge di sedersi sulla seggiola pieghevole di Regista, perchè NON SONO CAPACI

    Difatti i successi maggiori di Bluth sono i film diretti da Steven Spielberg.

    Per il resto, se mettesse i suoi talenti eccezionali al servizio di progetti come "Hoollabaloo" (che ha già racimolato il triplo del budget richiesto, a un mese dalla scadenza della raccolta fondi) e simili, credo che potrebbe lavorare ancora tanto.

    Ma deve abbassare la creta e capire che non può fare tutto da solo.

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  18. Concordo che la croce e delizia di Bluth fu il fatto di essere il primo, fuori dalla Giapponia, ovviamente, a mettere temi e situazioni "pese" in animazioni destinate ai "regazzini".
    Il segreto di Nihm aveva dei momenti di pura violenza psicologica e se si pensa a tutti i modi orribili in cui moriva il povero Dirk...

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  19. Ricordo quando ho visto in TV "Brisby e il segreto di NIMH", che ero gia guagliunciello, e ricordo che mi chiedevo come mai la Disney avesse fatto un film cosi bello e non lo avesse pubblicizzato su Topolino. Poi scoprii che era stato Don Bluth a farlo, e anche allora mi chiedevo come mai il creatore di Dragon's Lair si era messo a fare i cartoni.

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  20. Alla Ricerca della Valle Incantata: IL film di dinosauri della vita. Poi nel '93 è arrivato Jurassic Park.
    I film di Bluth mi hanno sempre affascinato, vuoi per il character design unico, vuoi per le storie- che tendevano ad osare di più rispetto alla Disney dell'epoca. Un Dragon's Lair animato lo kickstarterei immediatamente!

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  21. I Wuzzles T______________T
    Qui siamo oltre le Bruschette, sono arrivati pure i Supplì e i Fiori di Zucca negli occhi.
    E' stato credo il primo cartone animato che abbia mai visto, e nella videoteca conservo ancora gelosamente la VHS con tutti gli episodi registrati (che dovrò decidere a riversare su DVD).

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  22. Non sapevo che Bluth fosse lo stesso sia di Robin Hood che di Dragon's Lair e del segreto di Nimh,purtroppo penso che sia un genio incompreso,ma che anche ci abbia messo un pò del suo per far incassare poco ai suoi film,avendo scelto di fare prodotti molto innovativi che difficilmente sarebbero stati accolti favorevolmente dalla massa.
    In ogni caso è un grande che ha segnato la storia dell'animazione,e si spero di vedere il film d'animazione di Dragon's Lair

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    1. Una domanda,Dragon's Lair è l'unico gioco che in qualsiasi versione risulta not working sul mame,qualcuno sa dirmi un modo per giocarlo?

      (se questa domanda infrange una regola del blog ti prego di cancellarla immediatamente)

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    2. Prova con Daphne. L'emulatore, non la fanciulla :)

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    3. avevo cercato online e avevo visto anch'io Daphne,grazie della dritta ci darò un occhio,anche perchè ho visto che supporta pure M.A.T.C.H. 3 gioco con il cabinato munito di vera cloche per cui andavo pazzo quando ero piccolo.

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  23. Incredibile, mi sono tornati alla mente film vecchissimi, tutti rigorosamente in garage nel cestone delle whs! Brisby e il segreto di NIMH, Fievel, La valle incantata, Anche i cani vanno in paradiso, La banda del sole luminoso, Thumbelina, Un troll in central park..ce le ho tutte!! E adesso che ci penso erano gli unici film che mio padre si fermava a guardare con me..che avesse un debole per i lavori di Bluth?

    ps. L'asinello mi ha fatto imbruschettare gli occhi..e sono al lavoro..sigh sob, non è niente, un po' di polvere...

    pps. Qualcuno ricorda da quale film viene il coccodrillone col rossetto della prima foto? appena l'ho visto mi è immediatamente tornato in mente, ma non mi ricordo più da dove provenga! Thumbelina, forse?

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  24. con alla ricerca della valle incantata ho versato godzilioni di litri di lacrime...

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  25. Dragon's Lair è IL videogioco. Proprio qualche mese fa a Mantova Comics, oltre ad aver avuto il piacere di conoscere di persona il Doc, ho accalappiato una copia della "20th Anniversary Special Edition" ad un prezzo che con tutte quelle 500 Lire che ho buttato dentro al cabinato sarebbero bastati due giorni di sala giochi per acquistarlo.

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  26. Non ricordo dove l'ho letto ma nel "Brisby e il segreto di NIMH", c'è una scena di violenza mai vista fino ad allora in un film d'animazione di questo tipo. Cornelius, il sorcio di fogna cattivo, che picchia la protagonista, scaraventandola a terra. La prima violenza su una figura femminile da parte di una figura maschile in un cartone animato (occidentale) per bambini. Comunque era uno dei miei preferiti di Bluth per il pathos che sapeva trasmettere e il coraggio della protagonista.
    Che fine ingloriosa ha fatto il regista però. Non meritava.

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  27. cavolo, ero sicuro che Taron e la Pentola Magica fosse stato disegnato dal Don ma mi hai spinto a cercare e... delusione, si sono ispirati a lui però!

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  28. Mannaggia, sono stata colpita all'occhio da un siluro-bruschetta grande come una baguette... NIMH! Ma cos'era bello NIMH coi suoi ratti inquietanti?! La valle incantata mio primo film al cinema, mi dovettero portare fuori quando fui colta da crisi isterica alla morte della mamma di Piedino (l'equivalente traumatico della morte di Mufasa per la mia generazione).
    Adesso comunque vado a rivedermi Titan AE, che avevo quasi dimenticato ma da quel poco che mi ricordo mi pare caruccio :)))

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  29. Circa un fantastiliardo di ore dopo, di sicuro oltre le centomila lire investite, non so quanti giorni di sega da scuola, finì Dragon's Lair 2: Time Warp, al Minicar, saletta giochi del centro di Trieste. Con un capannello di decine di persone alle spalle e boati ad ogni rischio di non prendere (pure) l'oggetto aggiuntivo che compariva, anche ingannevolmente, da qualche parte vicino a Dirk.
    Ma, esiste il Kickstarter per il lungometraggio di Dragon's Lair?!

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  30. Bellissimo post dedicato ad un grandissimo Artista con la "A" maiuscola.
    Charlie - Anche i cani vanno in Paradiso è uno dei miei film preferiti di sempre, ancora mi viene la bruschetta nell'occhio guardandolo.

    Ricordo ancora con piacere pure Titan A.E., film che a mio avviso fu troppo sottovalutato, la storia era veramente interessante con gli antagonisti alieni spudoratamente copiati dai "Protoss" di Starcraft.

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  31. Da piccolo rimasi molto stupito dall' incredibile rassomiglianza tra il protagosta di Dragon's Lair ed il fratellastro di Semola.
    Passato qualche anno ed appreso della storia di Bluth ho sempre avuto la curiosità di sapere se si trattava di un omaggio al capolavoro cui prese parte o era semplicemente uno dei suoi character preferiti.
    TITAN A.E. mi sorprese per il design degli alieni ma non mi piacque assolutamente per quello dei personaggi.

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  32. Il segreto del NIM era un film traumatizzante per un bambino. Cmq onore a quest'uomo che ci ha regalato delle perle, nonché il Denti-Aguzzi, che si gioca il posto come uno dei migliori villain dell'animazione.

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  33. Premetto che i film animati con gli animali parlanti mi sono sempre stati sui coglioni, ma a livello di orticaria, a meno che non ci fosse nella storia una ragione che lo giustificasse ed infatti fra i pochi che mi son piaciuti c'è Brisby: grazie Don che me ne hai creato uno ragionevole ;-)
    A parte questo mi è sempre piaciuto il suo stile di animare i disegni e certe sue scelte più dark e ardite nelle trame.

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  34. Mamma mia cosa sei andato a rispolverare Doc! Bruschette negli occhi a valanga, che alcune di queste pellicole, tipo Alla ricerca della valle incantata, le hanno passate a nastro in tivvù per un sacco di anni e me le sono godute pure io con la lacrimuccia che puntualmente compariva, perchè diciamocelo, la maggior parte delle storie erano tristi tristi tristi.

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  35. Brisby e il segreto di Nimh lo vidi al cinema da piccolo. Non ricordo perchè (in seguito non l'ho più rivisto) ma mi inquietò moltissimo. Anastasia e soprattutto Titan AE invece mi sono piaciuti un sacco! Per non parlare delle ore e dei soldi spesi a giocare a Dragon's Lair!!!

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  36. Alla ricerca della Valle Incantata e Titan AE capolavori, per quanto mi riguarda

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  37. Ammetto di conoscerlo poco come autore...ricordo di essermi addormentata in prima elementare durante la visione di "Alla ricerca della valle incantata" XD , qualche pezzo di Fievel in TV... mi sa che l'unico che ho visto è "Charlie".

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  38. Don Bluth è un autore che merita tanti meriti.
    Il tuo post viene proprio a fagiolo.
    Grande Doc!

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  39. Space Ace... Genuino momento emozione. Lui e Dragon's LairSono uscito anche in DVD giocabile per lettore da tavolo col telecomando. Macchinoso, ma sul PC era una goduria giocarlo con VLC. Ce ne era un altro, Don Quixote, e pure qualche laser disc con Lupin... Questi mai giocati però.

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  40. Brisby e il segreto di Nihm, Fievel e il PRIMO (sottolineo PRIMO perché poi mioddiobbasta!!!) Alla ricerca della valle incantata sono stati dei capisaldi della mia infanzia, il resto, Anastasia, Charlie e l'orrido Thumbelina a parte, nemmeno lo conoscevo!

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  41. Dragon's Lair mi ha sempre affascinato, essendo di una generazione successiva, così ho googlato qualche video per vedere in cosa consistesse... ma davvero il tutto dura appena 12'???

    https://www.youtube.com/watch?v=i6em4GRiRY0

    tra l'altro ad un certo punto ci sono gli stessi stage specchiati, evidente segno che avevano finito la fantasia...

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  42. Dragon's Lair ricordo la serie animata (trasmessa su Junior TV se non stò dicendo castronerie) e ricordo bene i bivi mentali dove Dirk valutava la strada da seguire (e spesso nella prima scelta sarebbe morto). Il gioco non ci ho mai giocato e sarei curioso di provarlo.
    Titan AE sarei anche andato a vederlo al cinema ma non ricordo perchè saltò. Probabilmente la cosa che mi colpì all'epoca ed è stato il traino per vederlo è stato il video dei Lit over my head, traccia principale della colonna sonora. Devo dire che come film non era malaccio.
    Degli altri titoli citati ho visto sicuramente Fievel. Per il resto conosco solo di fama Space Ace perchè quando parli di DL è un pò il secondo step del discorso.

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  43. Dopo aver letto il post ho gugolato "East of the sun & west of the moon" perché lo ricordavo solo come il titolo di un album degli A-ha (guarda caso norvegesi anche loro come la fiaba con questo titolo): ho trovato la fiaba, l'ho letta e ho scoperto che è una specie di "La bella e la bestia" in salsa nordica. Lo dico a beneficio di chi volesse immaginarsela made by Bluth ;)

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  44. Ma Borf non vi ricorda un certo Genio disneyano con qualche anno di anticipo?

    Comunque Thumbelina me la ricordo, invece La Valle Incantata mi annoiava e non l'ho mai visto tutto, eppure era la passione dei miei cuginetti più piccoli (non tiratemi le pietre please!)

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  45. Tu non hai idea delle lacrime napulitanico-guaglioniche che mi stavi strappando con Charlie - Anche i cani vanno in paradiso. Non ne hai affatto idea. Uno dei cartoni più belli che abbia mai visto e che purtroppo ho perduto appresso a tutti i VHS. E non parliamo del trip che mi portò a collezionare i primi 6-7 capitoli di Alla ricerca della Valle Incantata... :)

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    1. E scusami eh, ma FIEVEL. Quanto ho adorato quel cartone. Mo' me li cerco su Amazon, mannaggiattè. <3

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  46. русский спамер11 settembre 2014 alle ore 23:39

    Lacrima e ricordi.

    Don Bluth e' stato immenso. Per me in particolare Charlie, Fievel (nel secondo, il personaggio del cane sceriffo fa morir dal ridere), e...Anastasia, era ed e' un capolavoro.

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  47. Avevo 15 anni, passavo agosto in vacanza coi nonni, nella sala giochi Valverde a Porretta Terme fui il primo a terminarlo e il gestore mi regalò 12 gettoni per l'impresa... bei ricordi, specie quando le ragazzine mi chiedevano di insegnar loro a giocarlo....

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  48. "Ma non ci sono gatti in america, ci regalano il formaggio..."
    Ricordo che quando andammo al cinema a vedere Fievel io e un altro paio di amici appassionati di Dragon's Lair e Space Ace (io li finivo entrambi!) ci inginocchiammo per rispetto all'apparire del nome di Don Bluth nei titoli di testa :)
    Ne ho visti al cinema anche altri, Anastasia e soprattutto il capolavoro assoluto Titan A.E. anche se forse sono influenzato in questa afformazione dal fatto che mi piaceva molto Space Ace e che il film è pregno di quell'atmosfera...
    Brisby vista pochi anni fa... tanta roba anche quello!!
    Mi mancano i dinosauri, dovrei rimediare? Leggo pareri discordanti...
    Mi ricordo anche l'orrida serie tv di Dragon's Lair (mi pare però fosse Italia 7, non Junior Tv, ma forse mi sbaglio) dove il protagonista inspiegabilmente veniva chiamato Sir John...

    P.S. Kimberly sarà anche meno topa di Daphne (anche se non sono del tutto d'accordo), ma di sicuro è più spaziale! :)

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    1. La serie TV di D'SL la seguito su TMC2 nello spazio cartoon network! A me piaceva! ^^

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  49. Anni fa "trovai per vie traverse" la versione dvd di Dragon's lair.
    L'ho messa nel player col sopracciglio alzato di chi pensa "Ci gioco un po' solo per ricordarmi com'era ma so non esserci interazione e varietà. Mi annoierò." Passai due giorni a giocarci! Una malattia! E ancora non l'ho finito ma non ricordo più dov'ero arrivato. Mamma mia che nervoso che ti mette addosso. Dopo devi rilassarti facendo altro o non dormi.
    Troppo bello!

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  50. Il gioco dall' impatto devastate sulle giovani menti dell' epoca , che tipo stavi in strada a contare le duna ,entravi in sala giochi e boom ! Eri nel futuro !!

    Anche se poi il tuo lasergame preferito della vita fu un altro, un certo Esh's Aurunmilla .

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  51. Dragon's Lair per me è sempre solo stato un videogame del Game Boy, avuto in regalo durante la mia convalescenza in ospedale da bambina, nel 1991, se non ricordo male.

    Fievel e Anastasia sono stati due film cult per me e mia sorella: "Ma non ci sono gatti in America e ci regalano il formaggio!".
    Io ho trovato bello anche Titan AE e non sono tanto tipo da film fantascienzi.

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  52. Per me i laser game di Bluth sono dei mit, ho pure i dvd giocabili su lettore da casa.
    Bisogna dire che l'idea del concetto di Laser Game fu di Rick Dyer che fu per Bluth davvero la Divina Provvidenza.
    Purtroppo Bluth si è anche rovinato con le sue mani con gli anni, facendo puttanate incredibili come a Troll in Central Park che mi chiedo cosa aveva fumato per fare un aborto simili.
    Cioè, Hubie e Eddy sono film mediocri ma guardabili ( e in Eddy ci sono personaggi come Goldie Pheasant e Strazio che valgono la visione ), ma il film di Stanley ...brrrr.
    Mi è piaciuto Titan A.E, ma gli mancava qualcosa per essere grande .
    Tra i progetti abortiti di Bluth negli anni 80 mi pare ci fosse pure un adattamento de La Bella e la Bestia.

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  53. Brisby e il segreto del NIMH è un film che, da piccolo, mi metteva una discreta angoscia, nonostante lo adorassi allora come adesso. Forse perché c'era "di più" rispetto ai film Disney del periodo, che ancora non capivo per questioni anagrafiche.

    (Piccola nota da PdF: Dragon's Lair III per Amiga non era altro che le scene "tagliate" dalla conversione del 2 unite assieme con un pretesto che si può riassumere con "guardalà!". Stesso discorso per Space Ace II.)

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  54. Anche a me i film di Don Bluth degli anni 80 mettevano una certa inquietudine! I miei preferiti erano Brisby e la valle incantata. Il primo Fievel pure mi piaceva, ma preferivo il secondo. Invece Charlie non l' amavo molto.
    Oggi i miei preferiti sono "L' asinello" e Fievel, seguiti da la valle incatanta, Anastasia e Pollicina. Quest' ultimo è un peccato che abbia avuto poco successo. Onestamente non mi paiono brutte copie dei iflm Disney.
    Non capisco la scelta scellerata per entrambi di far uscire sia Oliver e ARDVI che "La sirenetta" e Charlie lo stesso giorno! Mah!
    E non capisco come Bluth dopo i fasti degli anni 80, sia riuscito a realizzare Eddy, Hubbie e Stanley. Il primo non è neanche male nelle premesse, ma lo svolgimento non è il top, il secondo non l' ho visto mentre il terzo l' ho guardato una volta su RAIUNO e non è che mi sia piaciuto molto. "Titan A.E." mi manca.
    I videogiochi sono proprio dei gioiellini! Ho scovato questo articolo d' epoca da "Videogiochi":

    http://quattrobit.blogspot.it/2014/01/don-bluth-disney-degli-anni-80.html .

    D'SL II era già in programma e c' era anche "Sea beast" in programma!

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  55. Comunque dobbiamo anche ringraziare Don Bluth se la Disney grazie alla sua concorrenza e a quella di Spielberg (anche se insieme produrranno il mitico Roger Rabbit!) s' è data una svegliata e ha ricominciato a giocare pesante!

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  56. Doh! Perché spoilerare così su "L' asinello"! XD Credo sia il secondo maggior colpo di scena dopo quello di "Guerre stellari"! XD

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  57. Brisby e il segreto di NIMH è, a parer mio, un capolavoro assoluto, forse il biù bel cartone animato mai prodotto in America. Bluth in quest'opera era riuscito a coniugare i lungometraggi della Disney con la corrente di film d'animazione più matura degli anni precedenti, che vantava esponenti quali Fire and Ice, Il signore degli Anelli, Heavy Metal, ma soprattutto gli inquietantissimi La Fattoria degli Animale e La Collina Dei Conigli. Da brividi.

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