Tatuaggi (Saturday night sondaggismo)
Continua, inevitabile come i servizi dei tiggì sul fatto che non fa caldo o che fa troppo caldo o che fa così così di caldo, la serie di sondaggismi nottesaturdini sulle cose estive. E anche se non sono di per sé una cosa molto estiva, occhei, i tatuaggi in estate sono protagonisti. Ché se con uno o una non ci sei molto intimo o non ci vai in piscina o a giocare a calcetto è difficile che lo/la vedi in giro mezzo/a nudo/a in inverno. Per dire. E dunque: voi come siete messi a tatuaggi? Ne avete? Quali avete? E perché? Non ne avete? E come mai? Chili di razzi vostri alla cassa! [...]
Te non ne hai manco uno. E non è che i tatuaggi non ti piacciano, quite the contrary: hai sempre trovato molto sexy le ragazze con dei tatuaggi belli grandi, e per anni hai coltivato l'idea di farti una carpa koi gigantesca a uso nippodelinquente su spalla e braccio. Perché non l'hai mai fatto? Per una sottile forma di claustrofobia. Avete presente quella roba che ti prende quando resti bloccato in un videogioco d'avventura in un livello e non sai come uscirne? Se non l'avete presente è perché non c'avete la chiusofobia (cit). O magari ce l'avete e i tatuaggi non vi danno alcuna noia, ma per te non funziona così. Il fatto di non poterti togliere una cosa da dosso (che poi è il concetto alla base dei tattoo), ti mette un'ansia come solo guidare sul ghiaccio. Eh, oh.
La cosa più prossima a un tatuaggio che tu abbia mai avuto la vedete nella foto qui sopra, scattata in una vacanza a Santorini quando eri ancora giovane e bello (sort of). Ma resta di stucco, bieco era il barbatrucco: ti eri fatto dipingere un tribale su una spalla con l'hennè. È durato qualche giorno, poi fortunatamente è venuto via. Solo che poi ti sei portato dietro per il resto della vacanza la sua versione in negativo, perché è rimasto il bianco della non-abbronzatura. Vitiligine tribale, su rieducational channel. So' ragazzi.
Bene, deboscia, uscite la vostra sull'argomento: tatuaggi sì/no, quali c'avete, perché proprio quelli, perché non ne avete, cosa portate, un fiorino! Ai commenti anonimi come sempre si darà fuoco.
Te non ne hai manco uno. E non è che i tatuaggi non ti piacciano, quite the contrary: hai sempre trovato molto sexy le ragazze con dei tatuaggi belli grandi, e per anni hai coltivato l'idea di farti una carpa koi gigantesca a uso nippodelinquente su spalla e braccio. Perché non l'hai mai fatto? Per una sottile forma di claustrofobia. Avete presente quella roba che ti prende quando resti bloccato in un videogioco d'avventura in un livello e non sai come uscirne? Se non l'avete presente è perché non c'avete la chiusofobia (cit). O magari ce l'avete e i tatuaggi non vi danno alcuna noia, ma per te non funziona così. Il fatto di non poterti togliere una cosa da dosso (che poi è il concetto alla base dei tattoo), ti mette un'ansia come solo guidare sul ghiaccio. Eh, oh.
La cosa più prossima a un tatuaggio che tu abbia mai avuto la vedete nella foto qui sopra, scattata in una vacanza a Santorini quando eri ancora giovane e bello (sort of). Ma resta di stucco, bieco era il barbatrucco: ti eri fatto dipingere un tribale su una spalla con l'hennè. È durato qualche giorno, poi fortunatamente è venuto via. Solo che poi ti sei portato dietro per il resto della vacanza la sua versione in negativo, perché è rimasto il bianco della non-abbronzatura. Vitiligine tribale, su rieducational channel. So' ragazzi.
Bene, deboscia, uscite la vostra sull'argomento: tatuaggi sì/no, quali c'avete, perché proprio quelli, perché non ne avete, cosa portate, un fiorino! Ai commenti anonimi come sempre si darà fuoco.
Zero tattoo, proprio per il tuo stesso motivo: mi piacciono ma odio l'idea di avere addosso qualcosa che non si può levare di torno (discorso che vale anche per altri argomenti, ma è un'altra storia :D )
RispondiEliminaManco mezzo pure io.
RispondiEliminaNe vorrei uno su una spalla ma non sono tempi per le robe futili, ergo non indispensabili a sopravvivere.
Comunque di principio non sono contrario,certose ne vedono in giro proprio di ridicoli.
Ola!
E' la prima volta che sono tra i primi ad un sondaggissimo...e vabbè... comunque, si, son tattuato. Il fatto che a casa mia sono stati tutti tatuati, quando ancora il tatuaggio non era uno status simbol. Mio padre, negli 80's fu uno dei primi al mio paese a farlo (al mio paese, ripeto) e poi tutta la famiglia lo seguì (giuro), tranne mia madre, la Nonnina Lardass, che non vedeva quei "disegni" di buon occhio. Attualmente ne ho tre e sono incisi sul mio corpo seguendo quelli che erano i canoni di ponderazione usati nella grecia classica per fare le statue (cioè: ne ho uno sul polpaccio destro, e uno sull'avambraccio sinistro; ne ho uno sulla spalla destra, va da se che il prossimo sarà sulla coscia sinistra..)
RispondiEliminaChiasmo!
Eliminanon ne ho, la mia paura è che a metà dell'opera possa avere così male nel farlo da rimanere a metà strada con un qualcosa di incompleto. mi piacerebbe fare una piccola lanterna blucerchiata sul braccio. 31 anni, mai dire mai.
RispondiEliminaNon ne ho perché la mia pelle è piena di nei, e tutti i tatuatori a cui mi sono rivolto erano gente seria, che rifiutava di fare lo "slalom". Nelle mie intenzioni ci sarebbero almeno tre tatuaggi: la scritta "Straight Edge", il baciccia della Sampdoria, magari accompagnato al numero 1946 e, per finire, qualcosa a tema "fantasy" (attualmente indeciso tra il metalupo degli Stark e le scritte dell'anello).
RispondiEliminaIo sono un tatuaggio vivente. Atm ne ho 4 (di cui uno piuttosto grande sulla schiena, non stile yakuza però ^^), ma, siccome la legge vuole che siano dipsari come le rose regalate alla gnocca di turno son già pronti i prossimi 3. Il tatuaggio deve essere qualcosa che ti distingue, quindi i miei sono tutti rigorosamenti studiati e disegnati dal sottoscritto. Ognuno è libero di far del suo corpo quel che vuole, ma avere impresso in modo indelebile qualcosa che "non è tuo" per me non ha molto senso. E spero che rimanga per sempre così, perchè l'unico tatuaggio che son in "forse" di fare è appunto un qualcosa non fatto da me, ma che in qualche maniera mi rappresenta. Ma a quesl punto sarebbero 8, e quindi dovrei farne un altro...altro che Nikki Sixx, sarò "Ricky" Sixx ^^
RispondiEliminaRikky Six è il nome di una attrice p0rnachos
EliminaConcordo, Rhaxs! Personalmente non ne ho, ne ho disegnati alcuni per altre persone... L'unicità prima di tutto, sennò invece che distinguerti ti conformi!
EliminaNeanche uno, sono troppo peloso... sennò Nettuno che cavalca due tritoni in pieno stile barocco berniano troneggiava su una delle scapole, disegno fatto e appeso in camera mia a long time ago...
RispondiEliminaio ne ho uno, una rosa che infilza un cuore, sulla spalla, a simboleggiare il mio primo amore. è sulla spalla perchè quando l'ho fatto il ragazzo in questione mi aveva già mollata (quindi è "dietro le spalle"), è una rosa rossa perchè il tipo mi aveva regalato una rosa rossa. ora è molto scolorito. il 4 luglio ilo mio tatuaggio ha compiuto 20 anni.
RispondiEliminaNemmeno uno, ma perché non ho idee su cosa farmi fare, e piuttosto che un tatuaggio a membro di segugio meglio senza. Poi chissà se mi verrà un idea me lo farò in futuro. Cmq in generale mi piacciono.
RispondiEliminaChe tamarro! ;)
RispondiEliminaIn realtà una volta fatti te ne dimentichi. Sempre che sian fatti bene da gente coi contro, te li guardi, te li godi e se vuoi poi te ne dimentichi e non ci fai più caso, per poi ritrovarli lì a farti da pacere col mondo. Paradossale ma vero. Sì che, insomma, andrebbe piuttosto capito che cosa si voglia esprimere attraverso un tatuaggio scelto, senza scoprire l'acqua calda.
Io ne ho un sacco. In pratica una manica intera sul braccio sinistro, dalla spalla al polso, composto da elementi singoli colorati che fissano per sempre un mio personale momento fondamentale: i viaggi fatti, gli amori perduti, le passioni per determinate argomentazioni. Invece sulla spalla destra un bel classicone: in nero un cuore, freccia che lo trafigge e un nome in corsivo. Jordan Baker. Perché come si fa a non innamorarsi di quella ragazza?
Non ne ho nessuno e non prevedo di farmene. Sia per il medesimo motivo di Adriano (XD), sia perchè del tatuaggio ho il concetto antico che lo vede come elemento strettamente ritualistico e non unicamente decorativo come oggi, quindi visto che di rituali al riguardo in Italia non ne abbiamo, non mi sento nemmeno motivato a volermene fare uno XD
RispondiEliminaDetto questo non ho nulla contro chi si tatua intendiamoci: ho solo spiegato come li vedo io e non come penso dovrebbero vederli tutti ;-)
L'unica mia tara al riguardo è che i tatuaggi su ragazza al 99% proprio non mi piacciono... Mi fa lo stesso effetto come se avesse mesi di ceretta arretrata, non so se mi spiego.
io ne ho fatto uno, interno avambraccio, a 38 anni. Sono sempre rimasto abbastanza indifferente ai tatuaggi... ok hanno un certo fascino se visti su di una gnocca astrale o un figo della madonna... ma nelle persone normali li ho sempre visti come una cosa che devi fare quando ha un GRANDE significato per te. a 38 anni l'ho trovato e mi sono tatuato una frase, personale... per non dimenticare mai una scelta che ho preso. Mia moglie ne ha 7 :)
RispondiEliminaUno poco sopra la piega del gomito, rappresenta innumerevoli serate che non dimenticheró mai in un periodo molto particolare della mia vita. Probabilmente a dicembre come regalo di natale mi farò anche il secondo...poi il resto si vedrá :-)
RispondiEliminaNe ho uno soltanto e piccolissimo sulla nuca.
RispondiEliminaQualcuno lo scambia per il simbolo dell'anarchia, ma altro non è che la parola Ka ispirata alla serie di romanzi della Torre Nera di Stephen King, il mio universo narrativo preferito.
Tornando indietro, forse non lo rifarei.
Mai avuti tatuaggi, mai ne avrò, perchè se ad esempio ti fai tatuare un'aquila quando diventi vecchio essa, come per magilla, si sarà trasformata in una quaglia (true story).
RispondiEliminaNe ho cinque. L'idea che con il tempo l'inchiostro che ho sul corpo possa stufarmi non mi sfiora minimamente poiché ognuno dei cinque per me ha un significato profondo. Se scegli qualcosa di importante e che per te ha un significato te lo porti dietro, i disegnini scelti da catalogo come fanno in molti no, quelli alla lunga stufano/non piacciono più.
RispondiEliminaio ho un colibrì old style e dei fiori di ciliegio e foglie d'acero giapponesi ma il prossimo sarà un enorme Corto Maltese!
RispondiEliminaAnche io tatuato. Ne ho tre (braccia sx e dx e spalla sx) e il primo l'ho fatto circa 12 anni fa (un angelo circondato da rose). Se li ho fatti è perché certe cose non devo essere dimenticate, mai. Come dice Wasp, momenti e passioni fissate per sempre sulla pelle, e Il bello è che, una volta fatti, era come se fossero sempre stati là.
RispondiEliminaeheh pur amando follemente le decorazioni corporee (hiro, nuff said;) e non avendo nessuna forma di antipatia per quelle altrui, mi ritrovo sempre a fare una considerazione sul fare o non fare tatoo. Immagino che il mondo si distingua in due categorie di persone: Io e gli altri eheh no scherzo, volevo dire: la gente che si descrive per addizione e gente che si descrive per sottrazione, alla prima appartengono le persone che "arricchiscono" se stessi con accessori, tatoo (in questo caso) ecc ecc ognuna di queste componenti (non per forza status symbol attenzione, anche se, perdonatemi la battuta da nerd, scientificamente ogni simbolo descrive uno status) e ne proietta verso l'esterno la supposta personalità. La seconda categoria, sicuramente più ristretta, lavora per sottrazione, cioè tende a togliere ed eliminare qualunque "simbolo" o cosa, possa associarlo ad altro (creando spesso paradossi epici in quanto nella legge dei grandi numeri che le città moderne propongono la cosa è scarsamente applicabile, è inutile, troverai sempre qualcuno come te, anzi identico) e si suppone lavorino molto su se stessi sapendo che la propria fitness sociale sarà legata solo al proprio io interiore. Se siete sopravvissuti alla prima considerazione, ecco la seconda, più personale che poi è quella che non mi pota a fare tatoo. Se si accetta come proprio il concetto del "tutto scorre" cioè una forma di divenire e fluire continuo della propria personalità, chiaramente la permanenza sul proprio corpo di qualcosa che ricordi un avvenimento o qualcuno, che lo congeli sul proprio involucro corporeo, "vita natural durante" è chiaramente antitetica. (e vi assicuro che non serve un tatoo per ricordare qualcosa eh, se no andremmo tutti in giro come il tipo di memento:P). Detto questo spero che sia chiaro che sono considerazioni legate alla propria personalità, ognuna ha la propria e sceglie per sè, nessuna delle categorie di cui sopra implica il concetto di migliore o peggiore. Ultima considerazione in corsa, ultimamente vedo un proliferare di tatoo tra i giovanissimi, estesissimi e sconvolgentemente discutibili per i soggetti rappresentati, non farò la paternale, ma chiaramente non riesco a non vederle come scelte affrettate e poco ponderate...la cosa terribile è che gli uomini si abituano a tutto, anche e specialmente ai propri errori, finendo sempre per scusarli...
RispondiEliminaMai avuti, non penso di farne: non mi fanno impazzire e so che nel giro di qualche anno mi stuferei e lo troverei brutto/ridicolo (e a lungo termine si deformano, come già scritto da altri). À propos di vitiligine, appena spuntate diverse macchioline sulle mani :-)
RispondiEliminaTre. Un tribale sulla schiena ispirato alle tre Erinni disegnate da Luis Royo su Tattoo, fatto per festeggiare la maggiore età, un cuore sul petto che ricorda tutto il buono e il cattivo che c'è stato con una ragazza, due ali sulle caviglie/polpacci, appena fatti.
RispondiEliminaGeneralmente trovo che un tatuaggio sia come un vestito, a chi lo vede non deve importare del significato (che può essere o meno importante perché lo ha fatto), ma solo del senso estetico... Mi a piego meglio... C'è gente che si tatuaggio delle cose veramente inguardabili, accostate in maniere idiote o in posti insensati. È sono quelli che fanno dire "i tatuati sono persone che si deturpano il corpo".... È poi c'è Kat Von D, per dire... O Christy Mack.... :D
Oh scusate la dislessia ma son su mobile :*
EliminaLe Erinni!!! Ma che bello! Esiste un disegno o una foto da qualche parte? Sarei davvero curiosa di vederlo (mitologia wins!)
Eliminahttp://fantasy.mrugala.net/Luis%20Royo%20-%20Tattoos/Luis%20Royo%20-%20Tattoos%20Portfolio,%2000.jpg
EliminaÈ basato su quello che vedi in alto a sx dietro al titolo :D
Ne ho due. Sullla parte interna del polso sinistro il nome iniziatico di Aleister Crowley, 'PERDURABO' - 'Resisterò', fatto qualche anno fa in cerca di motivazione durante una lunga ricerca; all'interno dell'avambraccio destro un'iscrizione circolare con il motto di Paracelso, 'ALTERIUS NON SIT QUI SUUS ESSE POTEST' - 'Non sia d'altri chi può esser di sé stesso', fatto durante il trip dei miei studi esoterici adolescenziali. Rimangono sulla wishlist una triskell celtica ed un'effigge del buddha nel mudra dell'assenza di paura.
RispondiEliminaDò 50 euri al primo che si tatua "Not Penny's boat" sul palmo della mano!
RispondiEliminaIo ho un gatto tribale sull'avambraccio sinistro , un simbolo Apple colorato con sotto una pera con gli stessi colori sulla scapola destra , e l'ultimo , il piu' nerd di tutti , la A degli Avengers vicino al gomito destro :)
RispondiEliminaNe ho due, un serpentello in stile art nouveau a forma di punto interrogativo sulla nuca, che presto però trasformerò in una testa di Medusa (è piccolo e solo, mi fa tristezza! E poi la Medusa mitologica mi sta simpatica), e una piuma (per scrivere, old-timey) in stile molto grafico che sembra uno sketch, interno braccio destro, per ricordarmi che scrivere è ciò che mi fa felice e fanculizzare il blocco dello scrittore.
RispondiEliminaSu di me comunque solo disegni minimal, bianco e nero, possibilmente fatti da me e che sono stati ponderati per un po'; sono nemica giurata della farfallina/delfino/fiorellino fatti ad mentulam canis. Sui maschietti invece, specie se fisicati, un bel giappotattoo enorme o un classico messicano calavera-style ci sta eccome :))))
Non ho tatuaggi e non ne voglio. Ci ho pensato ma in ultima analisi lì trovo una cosa becera e inutile. La gente tatuata non mi turba anche se la vista di una ragazza molto bella con tanti tatuaggi mi da l'idea di un opera d'arte che è stata imbrattata (poi contenta lei contenti tutti).
RispondiEliminaNe ho 3 e sono tatuaggi nerds: il primo fatto 9 anni fa è un cursore del mouse (la freccetta) con una clessidra ininterrottamente caricamento al lato, poi sopra il gomito dx un piccolo carro armato del risiko di colore verde, e per finire sul polpaccio un cuore con le ali e una pergamena con scritto INTERNET, che è il vero amore
RispondiEliminaNon ho tatuaggi, sono d'accordissimo con te sulla sexitudine delle ragazze tatuate e mi piacerebbe tatuarmi qualcosa e ti capsco quando dici che il problema è proprio il fatto di non poterlo togliere (facilmente) in quanto una cosa che adesso adoro domani potrebbe farmi dire: "meh". Io non credo alla gente che dice di farsi i tatuaggi commemorativi o simbolici di eventi della loro vita penso sia solo una giustificazione per disegnarsi qualcosa di figo addosso e io sono troppo volubile per dire "questo è fico sul mio braccio e lo sarà per sempre".
RispondiEliminaLo stesso mio motivo,oltre al fatto che sono molto virile(leggasi peloso) e i tatuaggi verrebbero coperti.Vanno bene per le nuove generazioni di ragazzi che hanno meno peli delle donne.
EliminaIo ne ho due, entrambi citazioni della Torre nera di King. Tutti e due non sono stati ponderati particolarmente a lungo, semplicemente a un certo punto mi son detta "Quello, è da fare!" e sono andata. Li ho fatti simmetrici e molto simili, uno a destra e uno a sinistra sul costato, e sono rispettivamente "introvata" e "perdonare" in lingua eccelsa :)
RispondiEliminaAttualmente non ho tatuaggi ma da tempo sto valutando l'idea di tatuarmi il simbolo giapponese "mu" ("nulla") su una spalla o su una scapola. Un tatuaggio non troppo appariscente ma (per me) significativo. Ma se ha atteso fino ad ora è facile che attenderà ancora un bel pezzo. :)
RispondiEliminahttp://www.prairiewindzen.org/images/calligraphy/mu.gif
più che 無 preferirei la versione semplificata - 无 (sarà che fui immensamente colpito da 3x3 eyes...)
EliminaMi piacciono, non ne ho, ma cmq non devono essere troppo grandi. Mi piacerebbe farne uno su una spalla, anche se non saprei cosa di preciso. Anche sulle ragazze stanno bene, a patto sempre che non siano enormi
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RispondiEliminaFatto giusto giusto 3 settimane fa, un bel N7 di mass effect all'interno del bicipite destro!
RispondiEliminaCambio idea troppo spesso per farmi tatuaggi
RispondiEliminaUh che oVVoVe i tatuaggi.... Ok ok, ne ho 4 e a settembre faccio il quinto. Primo tattoo fatto alla tenera età di 30 anni: il simbolo di Superman. 😊
RispondiEliminaZero...banalmente ho paura sia del dolore che può fare sia che mi scocci e mi tocca tenerlo
RispondiEliminaPer un periodo però ero in fissa avrei voluto tatuarmi (non so dove) il kanji della parola Equilibrio.
Essendo un bilancia di segno e un diplomatico di carattere lo vedevo bene come simbolo di me stesso da tatuarmi.
Nota : ho una amica che ha studiato giappo come una delle lingue all'università e mi ha detto che molta gente ha tatuato delle emerite puttanate spacciate per altro :D meglio evitare il giapponese come tattoo ^^
Ecco a tatuaggio io ne ho di belli, non molti ma belli ne ho un paio nipponi, tipo la scritta Bushido nella schiena, primissimo nato dall'amore per il nippone e un'elmo di un samurai. E su una gamba lo stemma dei Sepultura, la mia band del cuore.
RispondiEliminaMa veniamo a quelli degni di nota, quelli nerdazzi che interessano agli antristi. Su una spalla ho Ken il Guerriero quando nella prima puntata cammina nel deserto con la mantella e il sole alle spalle con sotto tanto di logo giapponese metallico Hokuto no Ken. Sull'altra spalla Batman di Jim Lee appollaiato su un gargoyle in posa superfiera e mantello che mi svolazza su tutto il braccio fino al gomito e ultimo ma non ultimo sull'avambraccio il carrarmatino di Metal Slug.
Foto!
Eliminahttps://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xaf1/v/t1.0-9/s720x720/526021_502422549779714_223523958_n.jpg?oh=b58369d305eff6abf8b838b9f84e0d02&oe=5470E97F&__gda__=1416173856_bce91417462c8dedbbfddaece3d6f0b9
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Il carro armato di metal slug é tantissima roba
EliminaNon sono assolutamente contrario ai tatuaggi ma io non ne ho (ancora). Chissà, magari prima o poi mi decideró a farne, ma nel caso sarà comunque qualcosa di molto soft, tipo i nomi dei bambini o di mia moglie.
RispondiEliminaPersonalmente però ritengo che se hai un tatuaggio devi avere anche il fisico adatto a sfoggiarlo, quindi finchè avrò il mio bellissimo fisico alla Steve Rogers (prima del siero del supersoldato) allora ciao...
L'idea attizza, ma al contempo non penso di farmene uno poiché so di non potermi fidare di me stesso!
RispondiEliminaOggi sceglierei un soggetto che riterrei fantastico e perfetto, ma col passare del tempo comincerei a coglierne troppo i difetti e la sensazione di eliminarlo penso si farebbe forte.
Per quanto riguarda la dimenticanza dello stesso, presumo funzioni come una cicatrice od un neo: averlo sempre lì lo rende parte di te, così da non farci più caso...
Nessun tatuaggio, perché primo non li riconduco al mio essere, alla mia tradizione da italiano e alla mia "etnia"... Un po' come se vedessi un filippino biondo coi rasta.. Ok ognuno fa quello che vuole, ma non ti lamentare se poi ti ridono dietro..
RispondiEliminaIn secundis perché vedo gente coi tatuaggi a cadi, dalle mie parti é pieno, quindi é solo una moda e come tale sarà passeggera.
Tra ventanni saremo invasi da 60enni con ragnatele sul gomito e ideogrammi sugli avambracci , con la pelle pendula e rugosa, insomma uno schifo da vedere.
Insomma un po' come Miccoli che si é tatuato che guevara "ah boh non so chi é, l'ho fatto perché ce l'ha anche maradona"...
Ehm, non per contraddirti in pieno stile pdf, ma i tatuaggi fanno parte della cultura europa dalla notte dei tempi. L'Uomo del Similaun era coperto di tatuaggi, così come celti, germani e etruschi ecc...
EliminaDa noi l'uso del tatuaggio di massa è caduto in disuso con l'avvento dei romani prima (ma tra i soldati, spesso di origine "barbara", erano comunissimi) e del cristianesimo poi, ma non è mai sparito del tutto, tanto che perfino i crociati su tatuavano prima delle campagne.
Si Paul temevo di essere frainteso, per quello ho messo le virgolette.. Non volevo indicare la pura etnia nel mero senso razziale ne tantomeno volevo scrivere "milanese provinciale".
EliminaSo di sbagliare, difatti é una mia opinione, ma da ragazzo nerd milanese cresciuto a pane e tecnologia, i tatuaggi su di me non avrebbero alcun senso.
Per me é un po' come se tu prendessi un Boeing, andassi in Australia, ti mettessi a cercare la più lontana e introvabile tribù di aborigini e andassi da uno di loro a dirgli :"toh! Questa é la tua Postepay".
Non trovo nessun nesso tra me e il tatuaggio.
Comunque é solo un mio pensiero, nulla contro chi si tatua, ovviamente :)
che poi, a fare i PdF, la pettinatura che citi si chiama dreadlocks e non rasta
EliminaAhaha oddio mi arrendo :D
EliminaPdfungiatemi pure me lo merito :D
Hai esplicato benissimo ciò che avrei scritto da qui a pochissimo. Aggiungerei che si può storcere il naso a elementi completamente distanti come chi si fa un martello di thor e poi è cattolico e di reggio calabria o scritte in ideogrammi... Li lo trovo molto superficiale. Io non ne ho al momento ma ne sto progettando uno e altri per il futuro, tutti con significati specifici. Se poi mi posso permettere, il tatuaggio è iconografico e trovo che renderlo didascalico con una scritta possa fargli perdere valore. Tutto imho
EliminaZero, non piace l'idea di qualcosa che non si possa più togliere. Meglio la t-shirt di una band o con la locandina di un film. ;)
RispondiEliminaE poi ho un centimetro quadrato di pelle senza nei, non voglio rischiare ulteriori problemi alla pelle.
Mi tratterrò da dire quello che penso dei tatuaggi per non urtare la sensibilità di nessuno.
RispondiEliminaOvviamente non ne ho ma so per certo che se mi costringessero a farlo me lo disegnerei da solo (Jeeg che stritola mostro haniwa con tutti gli ingranaggi che volano sarebbe perfetto).
Secondo me quando chiedono un parere sui tatuaggi i tatuati portano il discorso sul disegno in se e non sul fatto che te lo sono impiantato sotto pelle per fare i fanatici, esibizionisti o fintamente ribelli.
I disegni sono spesso vere opere d'arte che dovrebbero stare dove stanno le opere d'arte..su un foglio di carta o una tela, non su una chiappa.
Ma le opere d'arte non stanno più su carta e tela da molti anni ormai... :D
EliminaGià scrivendo "Mi tratterrò da dire quello che penso dei tatuaggi per non urtare la sensibilità di nessuno" tendenzialmente urti perchè si capisce che non ne pensi un gran bene...francamente non capisco questo atteggiamento di superiorità quando invece un bel "vivi e lascia vivere" andrebbe benissimo.
EliminaHo iniziato dopo mille ripensamenti "timidamente" ipotecandomi l'avambraccio destro con simbolo di Asmodeo...e poi chi m'ha più fermato!Morticia sull'avambraccio sinistro,schiena ipotecata da Zatanna in posa zen con pentacolo alle spalle,una m gotica sul collo e occhi di Ra sulle mani...ma con pupille con colori diversi...alla Bowie!Ora meditavo un omaggio al Rocky Horror...
RispondiEliminaNe ho addosso un discreto numero, sono in tutto 7 e tra due settimane arriverà l'ottavo. Per me sono una passione e sono parte del mio corpo, non ci faccio caso, come non faccio particolarmente caso a un neo o al colore dei miei occhi. Quello a cui sono più affezionata è il mio Woodstock dei peanuts, anche se non è il più bello. Li ho però fatti praticamente tutti in punti che solitamente restano coperti, in modo che siano visibili solo quando voglio io, tant'è che molti miei colleghi nemmeno sanno che ho tatuaggi.
RispondiEliminaIo ancora non ne ho.
RispondiEliminaPenso che non li farà mai.
Ci deve essere uno che mi colpisca davvero.
non sono un grande fan dei tatuaggi. megan fox però il suo lo porta molto bene :)
RispondiEliminaNessun tatuaggio ancora. Per il semplice motivo che non ho trovato nulla che mi rappresenti veramente, e non voglio fare i classici tribali o scritte cinesi.
RispondiEliminaMi piacerebbe fare qualcosa si "storico", cioè che racconti una storia arcaica, tipo tatuaggio da legionario romano o guerriero celta o barbaro, ma finora non mi sono mai deciso
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RispondiEliminaCosa non è chiaro esattamente del "niente commenti anonimi"?
EliminaRotfl... probabilmente ti riferisci al mio. Non era anonimo finché non si è schiantato Firefox subito dopo aver postato il commento :)
EliminaD'accordo su tutto Doc .
RispondiEliminaNon ne avrai mai uno, ti piacciono quelli grandi sulle ragazze.
E ora come ora passi pure per "alternativo" a non averne. Fra qualche anno saremo i punk dell' epidermide.
Ma però , non so perchè ti è sempre piaciuto ,e ti piace ancora questo :
http://tinyurl.com/ljjroj9
Io ne ho due che poi sembrano uno visto che sono quasi attaccati e tematicamente simili.
RispondiEliminaQuando fu ora di farli, dopo un lungo procrastinare, la paura che mi potessero poi venire a noia venne comunque meno principalmente per via del fatto che si trattava di un disegno mio tratto da un racconto che ho scritto, quindi roba sufficientemente carica di significato personale da sopravvivere le mode passeggere come i tormentoni dell'estate.
Poi comunque essendo su spalla e bicipite basta già anche soltanto una maglietta a coprirli, il che mi evita anche problemi sul lavoro.
SZERU tatuaggi, proprio non mi piacciono, oltre ad avere un mix delle vostre giustificazioni (non sono un figo della madonna col fisico scolpito e non sono propriamente "glabro" per cui io il tatuaggio ce l'ho quando non "mi rado le spalle, liscine liscine!" cit.)
RispondiEliminasugli altri e sulle ghefi in particolare non saprei: non mi danno fastidio ne' mi piacciono. Diggiamo che guardo più chi lo indossa :P
Io ne ho uno che nel periodo Gunpla del blog ci si inserisce anche bene: lo stemma di Zeon sull'articolazione della spalla.
RispondiEliminaNessun tatuaggio, mi balenò l'idea verso i 16 anni ma di disegni fatti da me e li è rimasta, per tantissimi motivi.
RispondiEliminaFrancamente non ho nulla contro chi se li fa o i tatuaggi in generale, diciamo che ultimamente in Europa, complice la moda, rispetto a quando ero ragazzino io dove erano una trasgressione, sono degenerati in una moda da truzzo, che ha impoverito sia gli artisti del tatoo che chi ha ha scelto di tatuarsi consapevolmente più che per moda.
Parlo di Europa e ci potrei mettere anche alcuni stati Usa, perchè in Asia o in Australia/Nuova zelanda i tatuaggi hanno un' altra connotazione culturale, che ha un po frenato la moda degli ultimi anni.
Vorrei sfatare la leggenda metropolitana della deformazione con l'età però: a meno di cambi di peso DRASTICI i tatuaggi non di deformano, diciamo che una 70enne con un tribale sopra le chiappe a me personalmente fa ridere ma sono anche fattacci suoi finchè non me lo fa vedere :D
Piuttosto è vero che ipsbiadiscono nel tempo, difatti il più grosso difetto di chi ne ha tanti è che IMHO dovrebbe ripassarli tutti spesso per non averli mezzi colorati e mezzi sbiaditi...ecco se ce lo devi avere per me non dovrebbe essere mai sbiadito, quello lo trovo proprio scemo come approccio: o ti tatui convinto e vai fiero di cosa hai addosso, avendone cura, oppure lascia stare.
Pur apprezzando il lavoro di grafica dei tatuatori, ho zero tatuaggi per il tuo stesso motivo: non posso toglierli a meno di usare il flex. Aggiungo anche (porto vestiti senza scritte o disegni) il voler avere un aspetto "neutralistico", non identificabile. Faccio qualche esempio generico per spiegarmi meglio: tatuarsi lo stemma del Pisa sulla spalla e poi girarci in spiaggia ad Antignano (Livorno) potrebbe essere un'esperienza poco consigliabile; presentarsi all'aerorporto di Los Angeles con scritto in fronte MS13 (Mara Salvatrucha) credo possa scontrarsi con lo scarso senso dell'umorismo dei doganieri locali... etc...
RispondiEliminaIl massimo delle esperienze personali di "simil tatuaggi" non vanno oltre i segni fatti con la forchetta, quando la pelle è abbronzata, da bambino. In quell'hotel di Marina di Camerota noi selvatici under-10, un certo settembre del millennovecentottanterrotti, sembravamo dei galeotti nani con l'opzione "inverti colori". Poi vi fu il passaggio alla penna a inchiostro gel, ma dopo 20 minuti già mi scocciavo. Quindi anche la durata dell'henné mi da un po' d'apprensione :-)
Ho tatuata una rosa dei venti senza punti cardinali. Il mio tatuatore si prese qualche libertà, ma il simbolo per fortuna è rimasto intatto... rappresenta un personaggio minore, minorissimo di un manga a cui sono molto legata per vari motivi, e allo stesso tempo rappresenta il fatto che ii non abbia una direzione precisa da seguire!
RispondiEliminaTatuaggi presenti all'appello 11. Tutti Tribali, ma quello a dui sono piu' affezionato e' l'occhio ovveggente sul mio braccio destro .... Perche' " forte e' il cuore ed il braccio e' nel colpire " come cantava Mimnermo
RispondiEliminaE vabè... ti avevo detto su FB che avrei continuato a leggere senza commentare.. ma a un certo punto mi sono detto: "ma perché privare l'Antro e gli Antristi delle mie mischiate? (come dice il correttore automatico del mac quando provi a scrivere minchiate) e quindi eccomi qua.
RispondiEliminaMai fatto tatuaggi. Da quando uscì POTC ho ventilato l'idea (per qualche anno almeno) di tatuarmi il passero di Jack Sparrow sull'avambraccio, proprio come lui (e ogni tanto ancora ci penso....)... dopodiché ho lo stesso tuo problema... l'idea che il tatuaggio sia per sempre, l'idea di non poter cambiare mi rende ansiogeno e ansioso allo stesso tempo. Ed è strano... perché in genere sono avverso ai cambiamenti... per dire... quando ho letto su uichipedia che fra 800 milioni di anni "la distanza della Luna dal pianeta sarà tale che le sue dimensioni apparenti non consentiranno più il manifestarsi del fenomeno dell'eclisse totale di sole" ci sono rimasto male e ho pensato che era veramente un peccato.
ok mi sono dilungato ma di mischiate almeno ne ho scritte parecchie.
Un Harley Quinn dietro la schiena e ne ho in programma altri quattro, il secondo lo faccio a settembre.
RispondiEliminaPer la tua patologia Doc la soluzione è semplice: pensa bene a cosa vuoi tatuarti (la carpa è molto bella a mio parere) e scegli un punto del corpo che per te è difficile da vedere (schiena, retro della gamba, fianco) così non ti "abitui" al tatuaggio e puoi anche scordare di averlo fatto ;)
Buonasera Luigi
EliminaBeh ma perdonami a questo punto non conviene ritagliare una foto dal giornale e tenerla nel portafoglio?
Se lo fai in un posto nascosto, non vuoi che sia visto, non vuoi vederlo nemmeno tu, allora dov'é lo scopo?
prima volta di sondaggismo per me...e potevo mancare dato il molto inchiostro sotto pelle?elenco tutti,anche se verrà fuori un post in stile rotolone regina...il primo che ho fatto è stato il Segno degli Antichi,in omaggio a H.P:Lovecraft..poi a seguirein ordine cronologicamente sparso:guerriero simil fantasy,ora coperto da testa di lupo,samurai che infilza un cinghiale,carpa koi,aquila che stringe teschio,il simbolo del Toro,ragnatele sui gomiti,martelli dei pink floyd,cinghiale stile celtico,scritta latina ("non serviam"),Torakiki,lettera G sulla mano,omaggio a mia nipote Greta (e ora anche a Giuseppe,mio padre che non c'è più..) e infine un re di fiori...messi tutti?pare di sì.ah no,serpente marino sullo stinco...il perchè mi tatuo e il perchè di così tanti soggetti diversi?se dico "perchè mi piace il ronzio della macchinetta e mi piace curarlo fino a guarigione" mi credete?è da malati,lo so :) più seriamente,ognuno racconta qualcosa di me,delle mie passioni,alcuni sono collegati a momenti importanti della vita,e guardandoli ripenso a quei momenti...
RispondiEliminaSpalla destra snoopy aviatore con baloon che dice "hanno proprio ragione è lungo il cammino per Tipperary" . Quando ho portato la tavola al tipo mi fa "ma ci vuoi anche il fumetto?" Dopo anni ho capito perchè: se ti fai una scritta chiunque ti romperà i cabasisi sul perchè e percome. Una condanna. Però ancora lo amo molto
RispondiEliminaMa perché devo giustificare i miei tatuaggi con chichessia? Io mica vado in giro a chiedere ai tamarri perché hanno la camicia slacciata fino all'ombelico e sul petto glabro sfoggiano la catena del motorino con annesso crocificco... :D
RispondiEliminaAd ogni modo ne ho tre, tutti nerd e tutti ponderati per almeno un paio d'anni.
Sul polpaccio destro ho la stella che era presente sulla quarta di copertina dell'edizione Magic Press dello Starman di Robinson/Harris (sì, quello che sembra una rosa dei venti).
Sulla spalla destra una V cerchiata che non devo dirvi io da dove proviene (e no, non è quella di Visitors, piantagrane a ufo che non siete altro).
Sull'avambraccio destro lo stesso tribale che ha SpiderJ.
Perché questi tre? Perché le storie che rappresentano hanno significato qualcosa e soprattutto mi hanno lasciato qualcosa dentro.
Tra quarant'anni saranno ancora lì a ricordami che once were nerds... :D
per ora sono 5 sparsi sul corpo fatti sempre per un valido motivo personale e sono nell'ordine : spirale nebulosa sul braccio dx primo in assoluto dopo una storia d'amore durata 4anni, l' ideogramma dello spirito sopra il seno sinistro, un male incredibile, ma lo rifarei subito. le mie iniziali sul collo tatuate in viola, tre draghi in circolo sul polpaccio sinistro che mi piacerebbe in qualche modo sistemare e per finire il piu' pazzo di tutti una carotina cartoon sul braccio sinistro . I tatuaggi anche se enormi alla fine non li vedi piu' anche se sono sempre in vista e ti stupisci di averli, capita ogni giorno.
RispondiEliminaZero, e zero resteranno.I tatuaggi in se mi piacciono, se visti sugli altri. su di me, che sono volubilissimo e cambio idea ogni 3 secondi, non ce li vedo. Se stasera me ne facessi uno, so gia' che domattina prenderei appuntamento per la rimozione laser..
RispondiEliminaDue. Per ora. Ci metto un botto di tempo a deciderli.
RispondiEliminaMi piacciono i Tattoo, non sempre mi piacciono i tatuati. Perchè come mi è sempre stato ripetuto, ed ho sempre ripetuto pure io, un tatuaggio è un messaggio. Quindi ben vengano i tatuati di Mass Effect, se è la cosa che ti tira più scemo per ora e per sempre, ma vade retro alla biondina con il delfino sulla spalla "perchè voglio un tatuaggio". La migliore è stata la tizia che si voleva tatuare un'ideogramma e quando l'ha scelto il tatuatore l'ha guardata in faccia con fare serioso chiedendo "Ma sei sicura?". Era il simbolo dello Yen [sad but true, il mio ex tatuatore ride ancora adesso.]
In quanto espressione personale il tattoo ti rispecchia. Sei tu. Quindi col cavolo che mi stufano, personalmente. Ho un codice a barre dietro la nuca, che se fossi completamente bianco potrebbe rimandare al pc la parola Nessuno, a simboleggiare il fatto che "sono un nessuno come tutti gli altri", vista la mia scarsa voglia di omologazione. E due simpatiche figure mono-alate che si danno la mano sotto ad un pentacolo [simbolo di protezione], a testimoniare che se le due parti di me non collaborano non possono volare, insieme sì.
Entrambe disegnati e scelti da me [ok, menzogna, il codice a barre l'ho fatto copiare da un pc, ma la parola, il font ed i numeri li ho dati io].
Il prossimo è in gestazione da millenni, ma appena mi esce dalla penna e c'ho qualche decina di euro sfusi [sperando non ne servano troppe di decine di euro...], parto e vado...!
non so se ti riferissi a me quando hai citato i tatuati di mass effect, comunque oltre al chiaro riferimento simbolico alla saga bioware ha anche un altri significato che è mio soltanto, giusto per fare chiarezza ;)
EliminaIl mio primo commento sull'antro! Non so, c'è stato qualche momento in cui mi sarei davvero voluto tatuare qualcosa poi la cosa è scemata. Un po' perché ho le tasche vuote, un po' perché temo di stufarmi (mi spaventa il fatto che il tatuaggio a cui avevo pensato tempo fa adesso non me lo farei mai) e un po' per la gente che ti guarda strano se non ne hai uno. Se attualmente dovessi optare per farmene uno sarebbe il "Biglietto E" ( qualche fan di Monkey Island sa di cosa sto parlando)
RispondiEliminaMai avuti tatuaggi veri e propri, perché odio le cose definitive. Da bambina però usavo quelli giocattolo che si tolgono con il solvente per unghie, e anch'io ne ho fatto uno con l'henne', anni fa in Egitto.
RispondiEliminaIo ho Marty McFly, Doc Brown e la Delorean di ritorno al futuro sul braccio :) Ah e ho anche dei fiori di ciliegio, il mio nome in un tribale e un cuore. Il primo risale a 20 anni fa, l'ultimo a pochi mesi fa. Ognuno di loro ha un significato e segna tappe della mia vita, non ho mai avuto ripensamenti e me li rifarei tutti.
RispondiEliminaQuesto è un grande sondaggio doc.
RispondiEliminaIo ho 8 tatuaggi ( a ki dice ke vanno dispari risp ke quando ne avevo 5 sono stato lasciato e mi è morto un amico, da quando ne ho 8 ho il lavoro a tempo indeterminato e convivo) e sono un tribale, l iniziale della compagna, le ancore x il mio lavoro, le ali xke sono elicotterista, un heartgrim come quello del cantante degli Him ( consultare google immagini), e gli ultimi 3, i più importanti sono ispirati a final fantasy.
Più precisamente sono il leone di Squall, il lupo di Cloud e la T di Tidus.
Inutile dire quale siano i miei giochi preferiti.
I miei tatuaggi rappresentano la mia vita, le mie passioni, i miei amori.
Ed è questo ke in fondo dovrebbero essere x me i tatuaggi. E' come se raccontino la mia storia, come un libro, impresso sulla pelle.
Chiedo scusa per il mini tema e ringrazio il Doc x l opportunità di esprimere il mio pensiero. Grazie a tutti x l attenzione.
Io ne ho solo uno, ispirato ad Elektra, e sto decidendo il secondo / terzo (room 101 sopra la copertina di London Calling dei Clash, il logo stilizzato di Backtrack) e ci ho messo qualche anno a decidermi / disegnarlo come volevo io perche' credo, come dicevano altri, che debba essere qualcosa di tuo e farlo perche' hai visto un disegno carino mi sembra inutile.
RispondiEliminaMi piacerebbe anche un qualche ideogramma giapponese ma avrei sempre il terrore / dubbio che il significato non sia quello che credo ma qualcosa del tipo 'Sono un idiota imperiale': in un telefim una ragazza si era fatto fare un tatuaggio con un simbolo sumero all'interno della gamba, molto vicino alle parte intime, asserendo che fosse un segno di fertilita'. Un suo amico invece, non so se per scherzo o perche' fosse vero, gli ha invece detto che voleva dire 'Piazza del mercato' ;)
Del tatuaggio apprezzo molto il fatto che sia molto scomodo toglierlo e percio' se ti sei fatto una cavolata da piccoli ti rimane, a futura memoria: alla fine anche un tatuaggio 'sbagliato' potrebbe avere molto senso ed essere piu' utile di uno che ti piace molto.
Un saluto a tutti, con o senza tatuaggim che li apprezzino o meno.
No, come te, non ne ho nessuno perché in famiglia m'è stato inculcato che una persona perbene (perdonatemi tale orribile parola) non ne ha.
RispondiEliminaSe in 37 e passa anni non me ne sono fatto nessuno è ragionevole pensare che il trend si ripeterà per i prossimi 37; oltretutto comportano necessità manutentive che mi lasciano perplesso, ragion per cui anch'io (e limitatamente alla stagione estiva) preferisco orientarmi sull'henné (ma non aggiungo altro a tal riguardo, sennò il mio anonimato correrebbe seri rischi)
Sugli uomini non mi piacciono in nessun caso, mentre per il gentil sesso dipende dal disegno e dal suo posizionamento, anche se al tirar delle somme non mi piacciono neppure per loro.
Concludo con la mia immancabile chiosa. Fra tutte le ragazze che ho gratuitamente conosciuto in senso biblico, soltanto una era tatuata, mentre fra quelle conosciute a pagamento il numero sale leggermente, pur rimanendo una modesta percentuale. Forse pure a livello irrazionale preferisco le persone senza tatuaggi, boh...
Ne ho due:
RispondiEliminaUno con la lingua dei Rolling Stones sull'avambraccio destro, e sul sinistro con il logo del Batman di Adam West!
riprovo che sabato non mi faceva postare. :)
RispondiEliminamio primo commento ever sull'antro quindi innanzitutto ciao a tutti gli antristi!
in tutto ne ho più di venti, tutte cose che mi rappresentano sotto vari aspetti, prevalentemente in stile "tradizionale".
A livello di nerdame ho : logo dell'uomo ragno anni 60/70, ritratto di Bela Lugosi, il mostro della laguna nera, casco stormtrooper, Elvira disegnata da Derek Yaniger, moglie di frankenstein, mani di frankenstein giunte in preghiera (prese da un dipinto di Ben Von Strawn), Ten di Lamù. :)
altri in arrivo in autunno penso.
Rientro ieri dalla Croazia e quindi posso commentare il sonSaggio del Sabato sera solo di giovedì mattina. Un filo in ritardo ma oh, una vacanza è tale perché si stacca un po', no? Aueva... Un tatuaggio ce l'ho: un samurai che, trafitto dalle frecce su un po' tutto il corpo, fa seppuku e si estrae gli intestini dal ventre aperto. Tutto questo sulla spalla.
RispondiEliminaIncredibile come tiri fuori un post come questo proprio ora che, dopo anni, ho deciso di tatuarmi, Doc!
RispondiEliminaNon vedo perchè un tatuaggio debba per forza significare qualcosa di profondo o essere legato a un momento specifico e non si possa fare per semplice attrazione verso questa arte. Ormai i tatuaggi sono così belli e complessi che dubito ci si possa stancare nel tempo. E' come se ti stancassi di un quadro di cui ti sei innamorato e che hai tenuto in ingresso per tutta la vita, lo so che il quadro si può togliere quando vuoi eppure è parecchio raro che la gente dopo 10 anni li butti nello scantinato. Almeno nelle case che conosco io, poi boh.
Tutto questo A PATTO che non si scelga pure il soggetto proprio a cazzo, altrimenti è davvero un semplice vezzo passeggero e la cosa è parecchio triste. Credo che solo in quel caso o se il tatuatore è incapace e ti fa una mezza ciofeca, e di questo mi sa che non si sia parlato molto nel thread, allora ci si possa stancare nel tempo e ricorrere alla chirurgia laser.
Faccio un esempio, io a 16 anni ero seriamente intenzionato a farmi un tribale sulla spalla che poi non feci per mancanza di soldi. Ora a dieci anni di distanza sto per fare "il grande passo" e dopo mesi di ponderazione del soggetto sto per fare un tattoo giapponese sull'avambraccio. Ovvio che la mia concezione del tatuaggio è cambiata in questi anni, complice anche l'evoluzione tecnica dei tattoo artist che secondo me ora sfornano veri capolavori e possono fare cose molto più complesse, ma in tutta sincerità non mi sarei pentito di quel tatuaggio che oggi non farei. Semplicemente avrei avuto due tatuaggi invece che uno solo sull'avambraccio e il tribale mi sarebbe piaciuto meno ma ci sarei affezionato di più. Forse perchè anche quello fu parecchio ponderato e comunque credo che i gusti di una persona non cambino tanto radicalmente nella vita. E il tribale non lo farei ora perchè ho deciso, per adesso, di farmene solo uno e quindi c'è una scelta da fare, altrimenti non mi sarei posto neanche il problema.
Il primo post del Doc che commento (ammetto di provare una certa emozione).
RispondiEliminaUno solo sull'avambraccio all'interno. Il Ka della Torre Nera.
Siamo in parecchi ad essere rimasti folgorati dalla Torre nera eh?! :D
Eliminane ho un paio sul braccio sinistro, perchè nel resto del corpo sono strapieno di nei ed è un po' difficile, anche se avrei una bella idea per un terzo tatuaggio, che sfrutterebbe pure i nei senza necessariamente toccarli, ma devo riuscire a convincere un tatuatore piuttosto abile e preciso.
RispondiEliminaquindi, che cos'ho? il teschio dei Misfits, il gruppo hardcore/horror punk di fine anni '70/inizio anni '80 per rappresentare la musica che mi piace attraverso uno dei miei gruppi preferiti di sempre e il simbolo dei Black Flag sul polso sinistro, per rappresentare invece quello che penso della politica... solo che farmi tatuare una bandiera nera sventolante e basta mi sembrava troppo banale.
E l'idea per il terzo? tzè, non voglio farmela fregare. Sappiate che c'entra con uno degli argomenti di questo blog.
questo celo. ed è anche abbastanza Nerd, un albero celtico con le radici intrecciate all' auryn e con sotto una frase tratta da 1602 di Neil Gaiman. erano anni che lo desideravo, il tutto tra le scapole
RispondiEliminazero, se c'è una cosa che mi dà la nausea è l'anticonformismo conformista.
RispondiEliminaOggi se vai in spiaggia c'è il pieno di carne da parati, sembra di stare all'ora d'aria, e personalmente ho anche perso interesse ad osservarli, mi sembrano macchie (lo diventeranno col tempo).
Poi vabbè, sono soddisfatto del mio corpo (soddisfattissimo), e non vedo come un tatuaggio possa migliorarlo.
Due e punto ad arrivare ALMENO a cinque!
RispondiEliminaNon sono una fanatica né una di quelli che "No,-i-tatuaggi-sono bellissimi,-sei-una-bestia-se-non-li-apprezzi", semplicemente mi piacciono e li trovo un modo stupendamente creativo e personale d'espressione.
Sono e sempre saranno tutti disegnati da me, ultra-mega-ponderati per anni ed anni!
Entrambe i già esistenti, come anche i tre futuri, hanno un loro specifico significato. Sono stati incisi in un determinato momento della mia vita e racchiudono in loro una persona o un momento che ha lasciato un segno e se ne è andato...ma solo fisicamente... tutto quello che mi ha dato è nella mia anima e sulla mia pelle!
Per ora ho solo la "s" dei Sepultura sull'avambraccio sinistro... curiosità: è un tatuaggio che avevo intenzione di fare sin dal 1995 ma che alla fine mi sono fatto solo nell'ottobre scorso, aggiungendo il fatto che di Metal non ne ascolto più da un decennio... ho sempre avuto "paura" di stufarmi dello stesso ma poi ho pensato che se per 18 anni ho sempre avuto quella voglia, di certo non mi può stancare ora che l'ho fatto. Ed infatti...
RispondiElimina... infatti ho già in programma altri tre tatuaggi: due tra settembre e ottobre, ovvero un trifoglio incrociato con una cetra irlandese sull'avambraccio destro e quindi una stella rossa sul retro polpaccio destro. Quindi attorno ad aprile del prossimo anno mi farò tatuare la copertina di "Unkown Pleasures" dei J.D. sul retro polpaccio sinistro.
Io ne ho 2 minuscolissimi, beh il mese prossimo ne farò un altro ma va beh, ho una piccolissima A sul fianco proprio sotto le mutante, l'iniziale del mio ex...aspetta aspetta non mi giudicare ancora prima di aver sentito la storia! il tatuaggio l'ho fatto quando già ci eravamo lasciati (emm dettaglio ci siamo rimessi insieme da 5 anni abitiamo insieme ecc) e l'ho fatto perchè comunque era andata a finire la storia lui mi ha aiutata a salvarmi la vita, mi sento in vena di confessioni
RispondiEliminaCiao sono Vale e sono un ex anoressica
insomma una A spiattellata lì dopo che è stato lui l'unico a convincermi a mangiare direi che se anche mi mette 2 corna così la posso accettare.
secondo tattoo ho deciso di fare una bella cosa! Paese che vai tatuaggio che trovi :D mi spiego l'ho iniziata stanno la cosa e quando sono andata a malta mi sono fatta tatuare una piccola croce di malta sulla caviglia, il mese prossimo vado in canada e mi faccio tatuare un piccola foglia di acero affianco alla croce, insomma un bracciale di viaggio! l'anno prossimo spero di aggiungere il giappone, ma grazie al mio ragazzo che rompe per la giamaica va a finire che mi tocca l'anno dopo